: gli piagne addosso affatto a quel barbogio / il degno magistrale accappattoio. verga,
m. cecchi, 20-25: questo barbogio / di filippo, che e'm'ha
altri...? che di barbogio, brogio e bachiocco! buonarroti il giovane
. ant. tose. scioccone, barbogio; persona da poco, balorda.
disse lo ladrone: questo monaco barbogio, unto bisunto, colla barba di
di regno, e tienlo un barbogio. della porta, 1-54: or,
se pur ci rivedremo, quando io barbogio, sragionerò anche meglio, che fatto
. foscolo, xv-556: domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini;
di materia, o da parlantina di barbogio. per andar quindi sul sicuro,
stomaco quando mi parlate di quel vecchio barbogio di -mio zio. b. croce
scriveva il loredano, trattando da vecchio barbogio il chiabrera), e la sodisfazione de'
: vi si vede rodin vecchio e barbogio, amante d'un'americana berciona e
i-306: vi si vede rodin vecchio e barbogio, scodella vi si mette del
, 8-2-95: che [diremo] di barbogio, brogio e bachioccoì...
due ore son sonate; oramai messer barbogio può star poco a uscir di casa
, 3-5-164: che ha fatto il barbogio osservatore, altro ch'esprimere sentimenti comuni
155: o cuculo, bel cuculo barbogio, /... / tu sei
, imbarbogisci). raro. diventare barbogio, rimbambire per l'età; invecchiare
e fa di mantenerti e non diventare barbogio, se bene invecchi; perché michelagnolo non
fallo ingelosire. = denom. da barbogio (v.) col pref. in-
, si è impedita in un alessandrinismo barbogio che simula sfor- zatamente la libertà e
d'intro- durvi a favore di questo barbogio, quando siete del- l'istessa pece
comeché non da tutti, reputato un barbogio e lasciato col marame e le sferrevecchie
fatica a rifarsi una verginità di machiavellismo barbogio e di vigliaccheria mazzarina.
/ a campar mogio, / grinzo, barbogio, / stolto e decrepito. fagiuoli
piedi in culo? -oh, m. barbogio, se non parlate onesto, vi
società a modo, dove un vecchio barbogio come me può anche far l'orso
.. dir ch'io son vecchio e barbogio. -ma di già non mi giungerà
presumete d'introdurvi a favore di questo barbogio, quando siete dell'istessa pece macchiata
; e più ancora perché domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini:
foscolo, xv-556: domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini;
la cipria accademica è la benedizione del gusto barbogio su la propria declamazione teatrale. pirandello
foscolo, xv-556: domenico, vecchio barbogio, patisce del male de'ragazzini:
, allegro, afflitto, / asmatico barbogio, almo ristoro / di balsamiche tazze indi
comeché non da tutti, reputato un barbogio e lasciato col marame e le sferrevecchie.
penarisorta, si è impedita in un alessandrinismo barbogio che simula sforzatamente la libertà e la
a pier braschi al fin, vecchio barbogio, / schiacciò la testa; e sgretolò
: se la cosa riesce, quel vecchio barbogio s'ave- rebbe una volta a sminchionire
pur ci rivedremo, quando io, barbogio, sragionerò anche meglio che fatto non ho
ed a pier braschi al fin vecchio barbogio / schiacciò la testa. massaia, iv-99
ster ventidue die, / che fu tutta barbogio affatto. b. croce, iii-14-174: