, cloruro di etile, tricloroetile, barbiturici; anestetici locali: cocaina, novocaina
do vuta all'abuso di barbiturici (come il veronal e e
presenta azione anticonvulsivante simile a quella dei barbiturici, mentre manca di azione ipnotica.
di alcuni prodotti farmaceutici (come i barbiturici). = deriv. da
organiche (fra cui la preparazione dei barbiturici), che si presenta come polvere
posti della malonilurèa. cioè poi volgari barbiturici da serve. =
cloro formio, cloralio, barbiturici, ecc.) che vengono
-nucleo barbiturico o malonilureico: fondamentale dei barbiturici, è costituito induzione magnetica
caso di avvelenamento grave con coma da barbiturici. tramater [s. v
denominazione giornalistica con cui si indicano i barbiturici iniettabili per via endovenosa che vengono usati
(pentotal, pentalsodio, e alcuni altri barbiturici). si è creduto con questi
, gennaio 1976], 7: i barbiturici vengono usati per dormire e per stordirsi
effetti di assuefazione e dipendenza, come i barbiturici e molti tipi di ansiolitici.
base di un acido della classe dei barbiturici con azione sedativa, ipnotica e antiepilettica.
ad antidolorifici morfino-simili, ad anfetaminici e a barbiturici. = comp. da morfina e
, 8: i tossicomani da psicofarmaci barbiturici, e da altri sonniferi come il metaqualone
generale mista: prima per via endovenosa con barbiturici, e dopo con intubazione endotracheale.