e pisana: dal lat. tardo barbio -ònis (nome di uccello) nella forma
e che vi fussi boncio, e barbio, e lasca. aretino, 8-104:
. barbùlus (da cui la forma barbio), deriv. da barba nel senso
china, / che proprio al barbio l'assomigliaresti. d'annunzio, iv-2-32
si mosse, / e come un barbio boccheggia stordito, / e morta si rovescia
e che vi fussi boncio, e barbio, e lasca. = etimo
, /... / camuffa 'l barbio, e non fa neve, o
. luca pulci, 5-66: camuffa 'l barbio, e non fa neve, o
21-72: tentò più volte [un barbio] con guizzi diversi e con forze maggiori
fien messe / le carpirem col mio barbio frattingo. 3. violento,
e stette tre o quattro dì come un barbio intronato. soderini, ii-286: seminata
/ e che vi fussi boncio, e barbio, e lasca. ariosto, 33-14
g. vialardi, 1-267: 4 barbio alla provinciale ': avrete 4 barbi
: la scarpa, la lasca, il barbio ed altri simili pesci...
magalotti, 21-72: aperto [il barbio] si trovò la sua vescichetta tutta