. firenzuola, 641: pian, barbier, adagio a'ma'passi. varchi
biagio: / fate un po'pian, barbier, che il ranno cuoce. de
così stran mantello, / che mai barbier v'affileria rasoio. targioni tozzetti,
punta, a pizzo. / così 'l barbier fa 'l figliuol calzolaio... /
pannolino, ix-354: amico mio barbier, quando tu meni / al viso
74: or hai dato, barbier, l'ultimo crollo / ad una barba
parer sempre di primo taglio, dal barbier giornaliero si fan mieter la pubertà prorompente
dice il proverbio arcidivino: / l'un barbier rade l'altro, ch'è ragione
. = fr. ant. barbier (sec. xiii), deriv.
dal nome dello studioso p. a. barbier (adottato, in suo onore,
ed affogai nella bonaccia) / come il barbier che cava un altro dente.
'l suo figliuol barbiere, / così 'l barbier fa 'l fìgliuol calzolaio. fra giordano
così qualche intelletto di cavallo, / barbier, o castra porci o cava denti /
berni, 74: ora hai dato, barbier, l'ultimo crollo / ad una
i... i similemente il barbier matto e fello, / s'io ebbi
tagliente / ferro le gote il suo barbier gli rada. / e'non è,
soldani, 1-49: hocci / pippin barbier a rassettar le ragne, / che
, 10-21: fate un po'pian, barbier, che il ranno cuoce. alfieri
suo figliuol barbiere, / così 'l barbier fa 'l figliuol calzolaio; / el mercatante
di a. c. beaumarchais, le barbier de séville (1775), musicata
a. pucci, ix-354: amico mio barbier, quando tu meni / al viso
... i poi a pistoia un barbier più fino / rifece il giuoco,
a. pucci, ix-354: amico mio barbier, quando tu meni / al viso
di -iere col francese -ier uhevalier, barbier), derivato esso stesso dal latino -arius
de'potenti, e 'l lippo / barbier correndo la città indolente, / biasmeran
prendendo in considerazione la proposta del deputato barbier, mandi ad una commissione speciale l'
se il nencioni ha inteso che il barbier coetaneo dell'hugo e cresciuto nell'ambiente rinnovato
fé trovare in questa banda / un barbier che da la mesta / palpitante, che
mio. firenzuola, 641: pian barbier, adagio a'ma'passi. « oh
che cosa è questa? / disse un barbier quando sentì l'odore: / questo
chi non ridesse / se scoprendo il barbier l'orecchie a mida / ebbe a cacciarsi
.. capita alle mani di un barbier furfante, che con esso ti promette di
/ svegliasti il dì, quando al barbier pugnace / ch'ai rasoio fea '
, lxxxviii-i-174: lapin d'andrea, barbier che sta agli spini, / di ventina
des ou- vrages et pseudonimes ', barbier, parigi 1822-27. 2.
che cosa è questa? / disse un barbier quando sentì l'odore: / questo
, xi-749: questa matina il suo barbier li medica la piaga di la gamba
un sol dito il radicale, / barbier non ci accadeva o speziale, / ché
signora geerda wegener, del signor georges barbier e nei mille altri travestimenti più puritani
1-1-124: il medico / è ora dal barbier, maestro antonio, / che si
cadde la ruffa, / quando il barbier non visitò pomona, / per levar i
pericoloso lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la sorda terra i
scudier v'accorse ratto: / e t barbier de la villa e 'l sagre
pericoloso lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la sordaterra i liberi
s'è fatto tagliar i calli dal barbier di bellano che glieli scorticò, per
lingua. carducci, iii-23-412: il barbier amava di certo l'italia e onorava
un così stran mantello / che mai barbier v'affilerìa rasoio, / e servirebbe per
'suoi fratelli, / perch'è barbier che 'ntacca altrui la pelle / sciamenti
carducci, iii-23-305: dei giambi ascendenti del barbier, 'l'ido- le'fu l'ultimo
zera col ferro, / perché al barbier non do più d'un soldino. v
bene. carducci, iii-23-412: il barbier amava di certo l'italia e onorava
un così stran mantello / che mai barbier v'affileria rasoio. -di aspetto
suppliziato: gesù cristo. a. barbier [in carducci, iii-23-422]: che
li componesse. carducci, iii-23-301: il barbier procede da andrea per il taglio del
chioma di sansone, / facesti de'barbier tanta dovizia. -potare una pianta
: chi vuol udir novelle, al barbier si dicon belle. ibidem, 231:
, lxxxviii-i-14: lapin d'andrea, barbier che sta agli spini, / di ventina
giovane, 9-721: per fuggire il barbier che rade orecchi, / ebbe dal
far zazzera col ferro, / perché al barbier non do più d'un soldino;