a tór de sta vita ser francesco barbaro, meo fator a coron. boccaccio,
, quando comprende tre toni. barbaro, 232: questo è il tetracordo del
una lettera). m. barbaro, lii-15-400: nella rottura...
martello, 6-ii-186: o maledetto costume barbaro / d'un popol misero di fede
comune, perché a tutti puzza questo barbaro dominio, ed il primo messo apportatore
il comandamento del referendario scritto aveva. barbaro, lii-2-236: ivi sono alcuni legisti che
: adesso, con linguaggio ambiguo e barbaro, 'professore reggente 'quel che non
uno che regge abbiategrasso da milano. barbaro, 1-79: alla città che reggete difettava
la vedova del re. m. barbaro, lii-4-157: fu per deliberazione dei tre
svolazzava perpetuamente. -punto cardinale. barbaro, 57: i filosofi fanno quattro venti
credono di poter scoprire nel rozzo e barbaro accozzo di personaggi privi di comodità passeggiaci
.. di quando fra il reboato del barbaro latino ammettevano gli echi della chiara voce
ne accelera o ritarda il movimento. barbaro, 430: la femina sia accomodata in
regula o sia asserculo de debita longneza. barbaro, 187: tutto il legno piano
componente architettonica; cornice, cornicione. barbaro, 83: procinto è la parte di
al retrorso e la retarda- zione. barbaro, 380: nello arco inferiore [la
giudizi letti o uditi. g. barbaro, cii-iii-551: di lì si va poi
pervene a quello che se desidera. barbaro, 1-30: il diletto, il giuoco
tale sistema di propulsione. m barbaro, lll-12-306: di forze di mare ha
alto caschi, abbia dove fermarsi. barbaro, 136: egli [vitruvio] si
-testo di una legge. barbaro, lii-2-235: nel giudicare si osservano tutte
3. corrispondenza; relazione. barbaro, 1-85: la risponsione ad ogni parte
preghiere, scongiuri e responsori in latino barbaro. - in similitudini.
gorgo, suo primo re. m. barbaro, lii-15-414: quella parte de'confini
ch'ogni virtù m'ha tolto. barbaro, 1-18: perché il disonore è cosa
di quei misteriosi colloqui? l. barbaro [« risorgimento liberale », 4-viii-1944
volentieri in prestito dalla signora luigina il barbaro e calzantissimo epiteto d'antipatiche. bersezio
lo antiquo quale se chiama incerto. barbaro, 83: la maniera incerta, sedendo
. il logico senza sistema, il barbaro nuovo, spietato e rettilineo, la fatalità
intenda revocata anno per anno. m. barbaro, lii-12-331: l'ordine già dato
giacchio. g. barbaro, cii-iii-494: ritrovandosi a quel tempo
i ripari suoi / di notte opprimi il barbaro tiranno. gemelli care-ri, 2-ii-257:
avversario; rinviare. m. barbaro, lii-12-341: una palla di vetro,
religione che scomunica, cioè dà del barbaro a chi non fa miracoli, trascendono a
un sasso ricadente ma un impertinente e barbaro uomo, che si prende a trastullo
. riadagiarsi; sedersi di nuovo. barbaro, 1-190: gli vien tolta [al
novembre sarò già lontano in qualche paese barbaro di dove penserò alla letteratura come a
meibomio, nel proposito de'modi, per barbaro. muratori, 4-186: già s'
non solamente aborrito, perché suona altrettanto che barbaro, ma infausto, perché raccorda gente
cose passate e per pronosticare le future. barbaro, 1-31: le passate [cose
-no, non ti credo, o barbaro! / - ah, credimi, o
che di etimologia e di analogia sapeano di barbaro. maggi, 268: se ne
di un veicolo distrutto. m. barbaro, lii-12-306: quando gli fu data la
i. frugoni, i-3-237: per un barbaro rifiuto / speme in chiarazione, di ricusazione
trasparente. - anche sostant. barbaro, 14: prospettiva in generale è quella
una bevanda). c. barbaro, cii-iii-576: li tartari e tutti quelli
, le chiavi e poi le note. barbaro, 229: l'ordinanza della salita
infliggeva ai nipotini castighi che avevan del barbaro: dar col righello sulla punta delle
, e mentre tenne questo modo il barbaro, beffò franco e straccò i romani
chiari, 1-ii-88: seppi che il barbaro marchese denunciò alltnquisizione il mio caro marito
amorosi, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per ampia
degli antichi e primi maestri, ancorché barbaro. foscolo, x-351: le tante
, di un'opera architettonica. barbaro, 13: la qual pratica è presa
vergogna ci recheremmo ogni piccola orma di barbaro che nell'architettura rimasa ci fosse o
2. per estens. divenuto simile al barbaro per aspetto e condotta. b
2. per estens. rozzo, barbaro. soffici [in lacerba, ii-261
;... sento la riluttanza del barbaro inurbato per forza. = comp
diventare o ritornare a essere duro. barbaro, 42: l'istesso [ferro]
. bartoli, 1-2-132: di che il barbaro, che per lo dolore era già
sino, sprezzatore d'ogni rozzo e barbaro freno e rinovellatore in lingua nostra deu'
ne rintrona. leopardi, 6-90: sotto barbaro piede / rintronerà quella solinga sede.
filicaia, 2-2-47: quando a lui del barbaro oriente / cede- ran l'armi o
, 1-14-376: occhio non fu sì barbaro ch'un rio / non versasse d'amare
le lunghe voci ripercosse abondono. barbaro, 260: risuona la voce percuotendo e
ripetono senza accorgersene. non è modo barbaro, quando s'intendea che, la parola
e ripieno di tante miserie. m. barbaro, lii-12-316: quelli che sono in
spesseggiar questi titoli non necessari. daniele barbaro, 1-50: il ripigliaménto è bellissimo
principe il più crudele ed il più barbaro che fosse mai per alcun tempo descritto.
qualcuno sentimenti o pensieri. lollio [barbaro], xxxi-119: se i fastidi saranno
in lui solo. m. barbaro, lii-12-322: le azioni e le forze
di un raggio di luce. daniele barbaro, 14: prospettiva è nome del tutto
dentro le mura di messina. m. barbaro, lii- i5 " 39i: riscaldando
gagliardamente riscaldarsi le cose. m. barbaro, lii-15-405: allora più che mai
, disappunto; rammarico. m. barbaro, lii-15-398: non si mutando però il
uomo sotto il sole, sia greco o barbaro, che non risentisse gli effetti della
. con prudenza. f. barbaro, lii-11-79: ha fatto sempre [emanuele
ornai vicino / l'aiuto avean del barbaro tiranno, / non vuol guelfo d'
2 2 m. barbaro, lii-12-312: quello che rusta-pascià lasciò
fare con la mente esaminazione. m. barbaro, lii-12-301: ragionevolmente non può questa
loro a mancare la vittuaglia. m. barbaro, lii-15-405: sopra tutte le altre
chi dà loro sospizione. m. barbaro, lii-15-399: fin da principio che io
sifone, volendo far prova della fedeltà del barbaro. baretti, ii-100: a milano
); e quindi si dice, nel barbaro linguaggio della scienza, che l'
de gente, de danari. m. barbaro, lii12- 316: l'uno [
se ne tiene lontano. m. barbaro, lii-12-321: usano quelli imperatori ottomani
nella letteratura italiana è noto come metro barbaro). carducci, iii-4-173 7
il latino era per ritogliere il primato al barbaro. -impedire o vietare a una
-indossare nuovamente un abito. lollio [barbaro], xxxi-113: se non piace al
gravose some / che le premean del barbaro levante. 3. sottratto nuovamente
gloriosa varietà. -allitterazione. barbaro, 1-74: bella è ancora la ritornata
al nostro mondo aperse, / e da barbaro culto e rito indegno / vinto il
ritratti tre gentiluomini, che furono francesco barbaro, antonio erizo e nicolò zeno.
retraczióne parerà avere eleganzia e venustate. barbaro, 30: la terza idea è
-larghezza di un gradino. barbaro, 136: il piede nel salire prima
conosce ordine né legge; incivile, barbaro. petrarca, 128-78: latin sangue
macchine finite con diligenza; e 'l barbaro ignorante di tali ritrovamenti pieno di meraviglia
sorgente, una fonte d'acqua. barbaro, 340: dapoi che si sono tacque
del sec. xiii ritrovate fra il barbaro latino dei memoriali notarili in pergamena.
- anche: la luce riflessa. barbaro, 14: prospettiva è nome del tutto
. - anche in contesti figur. barbaro, 260: risona la voce percuotendo e
4. convesso. daniele barbaro, 14: specchi piani, cavi,
nel codice giustinianeo erano l'effetto del barbaro dispotismo di que'tempi. gazzetta nazionale
rocchetto (nelle macchine antiche). barbaro, 433: le quali ruote, girando
qualche giudeo e sar- raceno bestiale e barbaro, non da greco e romano civile
anno della deposizione da parte del generale barbaro odoacre dell'imperatore romolo augustolo; a
dice tratta da una antica statua romana di barbaro. -ispirato ai canoni estetici dell'antica
falce derivata dell'analogo attrezzo agricolo. barbaro, lii-2-251: il secondo ordine [della
f. frugoni, v-186: il consulto barbaro... si maneggiava spesso la
e con le gote rase e parlando barbaro già si tiene più nobile di codro
, il più impertinente, il più barbaro di quanti abbia mai praticati in mia
del cerchio. m. barbaro, lii-4-170: che per la discordia dei
1-4-294: né son nato in paese sì barbaro né così rozzamente educato che non mi
necessità elementari di vita; primitivo, barbaro (ma anche ignaro di corruzione e
credono di poter scoprire nel rozzo e barbaro accozzo di personaggi privi di comodità passeggiane
di un'opera d'arte. barbaro, i-iq: tu t'abbatterai in un
: il sol rubécchio al tramontarsi. barbaro, 333: quand'anche dietro agli umidi
cattaneo, vt-1-150: notò poi il modo barbaro con cui nella sicilia si estrae il
che portava rainazo con la barella. barbaro, 269: indi poi sia tirata
, scongiuri e re- sponsori in latino barbaro. calvino, 6-189: mentre i due
a ogni suo sermone. g. barbaro, cii-iii-524: il sabbione verso la
fiume che sarà ghiarosa o sabbionegna. barbaro, 74: lasciasi del tutto la
altro modo estirpate tante ricchezze. m. barbaro, lii-15-410: corse...
o di altri gruppi. m. barbaro, lii-4-161: uccisioni e saccheggi..
le quali si rifranse su 'l mondo barbaro la potestà romana è ancora di quella
fagiuoli, vii-68: di questo tal barbaro lavoro / n'è l'autore costui
odio sacrosanto avvampi, / i confini del barbaro cancella! /... /
le sue oscillazioni e contraddizioni, ora di barbaro sadicamente ebbro di sangue e di lussuria
ciel di cinque stelle fatta adorna. barbaro, 393: sopra cassiopea per mezo il
poi « che le quadrella / nel barbaro omicida unqua tu [armida] scocchi
come saggiamente mostra il dottissimo ermolao barbaro nella sua traduzione di temistio.
le fondamenta di un edificio. barbaro, 46: fa'una croce di funi
interpretai nel vostro tempio non diroccato dal barbaro ma dal vostro dio restituito nella grazia
democratiche e la nostra inimicizia per il barbaro. b. croce, iv-n-194: ho
frigido di cose calde. g. barbaro, cii-iii-536: la porta della camera
conviene al trace.. via questo barbaro / costume: da 'l placido bacco /
: quando [il petrarca] vede il barbaro spettacolo dei tornei, dice ad ugo
i-202: quanta differenza fra te e il barbaro poeta del sangue che solletica e fa
rosso (abies excelsa). barbaro, 36: fuggirannosi i bisogni degli abeti
. leopardi, i-579: tanto più barbaro è l'odierno italiano scritto, quanto
da qualche giudeo e sarraceno bestiale e barbaro, non da greco e romano civile
? tasso, 8-63: un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza
vostra altezza cianciumi e scempiezze d'alcun barbaro e sazievole racco- glitor di seccagim.
, 5-3-244: dopo le fatiche cfermolao barbaro, prese ad emendar plinio di nuovo
esempi mette innanzi di sbagli presi dal barbaro. cesari, ii-102: è questi
, d'un peso, / (barbaro) a nuova emugner dramma ed oncia,
tivo, e da un denom. da barbaro (v.), sul modello di
-battere le mani. g. barbaro, cii-iii-492: guardando verso di noi incominciò
nello stabilire della sua signoria. f. barbaro, lii- 11-76: sbattuto sì lungamente
, che sboccano nella sommità della casa. barbaro, 319: tra quei muri
espressione. f f barbaro, lii-2-234: appresso a questo foro ha
remi e la terra scacciata, terreo barbaro grida: « io ho vinto ».
il giovane, i-256: quasi ch'ogni barbaro ci avanzi / in costumi, in
quel severino boezio che seppe in secolo barbaro rendere alcuna immagine della grandezza romana.
-scala diatonica: v. diatonico. barbaro, 238: i moderni...
quasi tutto lo scalcinò dal muro. barbaro, 476: presero una trave,
pedana, piano sopraelevato. g. barbaro, cii-iii-532: trovai un giardino quasi tutto
al quale alligato è il remo. barbaro, 34: nelle navi dagli schelmi,
livello sotto la base della colonna. barbaro, 136: il nome di scannili
, lo strano, l'orribile, il barbaro, e quel che vorrebb'essere in
in nuova guisa scandaloso, orribile, barbaro: ogni cosa è compreso nel titolo d'
tenevano rinchiuso « giudica tu se questo barbaro scarabattolo è quello che si conviene a
io spero assai bene scaricarmi. m barbaro, lii-15-401: quel giudizio...
gine). g. barbaro, cii-iii-524: il sabbione verso la spiaggia
ant. porosità di un minerale. barbaro, 76: possidonio riferisce aver veduto che
sanudo, lviii-556: scrive [antonio barbaro] li evidenti pericoli aùti di la
mente, / che di sì crudo e barbaro tiranno / a l'infame parer tosto
tal gocciolone, ciziceno di nascita e barbaro piu anche per l'ignoranza ».
che non è possibile immaginarsi più. barbaro, 257: la fronte della scena era
de ogni linee hano il responso. barbaro, 14: vuole altrove che le
crearolo signore con voluntà de tutto il barbaro regno. marsilio ficino, 6-151:
vellata, ma avere schema sferoida. barbaro, 62: perché queste cose da
legge proposta; i tedeschi, nel barbaro loro latino 'schematìsmus'schema d'un tratto,
g. bianchetti, 1-355: quel barbaro tenne in conto d'allegro scherzo l'
per cedimento di strutture lignee inchiodate. barbaro, 167: se 'l tetto sarà commodo
quelli boemi e schiavoni. c. barbaro, cii-iii-568: menai con me un
è schietta, cioè senza intagli. barbaro, 14: vuole altrove che le
presa di un avversario. g. barbaro, cii-iii-540: dui nudi con mutande di
: essi certamente disdegnano me infedele o barbaro (secondo i gusti) e forse un
. tra essere compiuto e perfetto. barbaro, 442: la ragione galileo, 3-1-116
per udire pur una volta aristotile non barbaro né scilinguato. -pronunciato in
di unità, in modo non meno barbaro di quello che fosse l'italia.
in iscorcio e le fronti insieme. barbaro, 30: la terza idea è il
« che le qua- drella / nel barbaro omicida unqua tu scocchi, / che non
essere contenuta. g. barbaro, li-m: vedemmo che aveva certi scodellot-
i miti e scombuiate le feste dal barbaro incalzante,... alcuni pagani.
1-xxxiii-276: ah sconoscente, / ah barbaro nemico, ah fiera, ah tigre /
e il meglio c'ho saputo. barbaro, 312: di che figura si sieno
, tutte a'cinesi sarebbono scostumatezze da barbaro, come fra noi il non trarsi
torni di detto lago. barbaro, 50: se la città sarà in
e con le mani. g. barbaro, ii-104: con la destra cacciano il
.. difeso un reo che un barbaro e crudele omicidio di un fanciullo commise
adirare, muovere a sdegno qualcuno. barbaro, 1-16: l'ira è desiderio di
autori la partita. m. barbaro, lii-15-415: questo è quel tanto che
di mattoni o di materiale edilizio. barbaro, 86: perfetta sarebbe la muratura che
deriv. da scorza. g. barbaro, cii-iii-576: la semenza...
region. nascondiglio. g. barbaro, cii-ii-495: a giovanne da valle.
scontrato: tutte a'cinesi sarebbono scostumatezze da barbaro, come fra noi il non trarsi
scoria overo trochilo et plintho constava. barbaro, 173: al mento del gocciolatoio sia
, cioè discordia, da un latino barbaro 'discretio', cioè discordia, in vece di
. muratori, cxiv-4-208: val più un barbaro scrittorèllo di que'tempi che un gran
a scorlare la testa. g. barbaro, cii-iii-538: scorlò un poco la testa
- sostant. lollio [barbaro], xxxi-123: lo andar veloce,
insembla da li cavalli. g. barbaro, cii-iii-533: mise la testa al
in questi sassi, orribilmente scolti / da barbaro scarpello in monumento, / noi,
sala d'aspetto nelle terme romane. barbaro, 264: l'altro era una fossa
in greco pe- ritretos se appella. barbaro, 472: si affiggono due regole,
voce di necessità ne diviene sdrucciolosa. barbaro, 1-46: ogni sentenza...
cilindro in cui scorre il pistone. barbaro, 464: entra poi dal disopra dei
secchia, con doppio suff. barbaro, 464: questi legni...
seco dolor acerbo né corruttivo. m. barbaro, lii-4-162: questo infine è stato
forme unite). m. barbaro, lii-15-397: era necessario di venir seco
scienza vera, rinnoverà, spero, il barbaro suolinguaggio. io non veggo necessità di dire
del servo italo nome, / sotto barbaro piede / rintronerà quella solinga sede.
-con sineddoche. m. barbaro, lii-4-159: vidi la giustizia violata e
, cominciò tutto a tremare. lollio [barbaro], xxxi- 123: il volto
prima stavano si dispongano. g. barbaro, cii-ii-487: si truovano molti monacelli
li segni che si vedono apparer grossi. barbaro, 134: devesi cavare il terreno
, i-230: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la
salvadesina che podesse manzare. g. barbaro, ciiiii- 493: qualche volta pigliano
a'sembianti e poi rimpinzati di latino barbaro o di vecchio vol- gar dialettale,
. semesanto, santonico. g. barbaro, cii-ii-498: io sedeva a caso nella
) 'quasi'e da barbàrus (v. barbaro). semibarbuto, agg
meno esattamente tale figura geometrica. barbaro, 354: archita fece alcune dimostrazioni per
e chi la semi metopa seu semimetopa. barbaro, 172: dapoi questo egli si
fare promesse in quantità. lollio [barbaro], xxxi-105: questi tali, nel
, ritenuto numero perfetto dagli anticni. barbaro, 113: chiamarono l'una parte del
bisogna combattere l'infausta dottri barbaro, 172-. égli [vitruvio] anche
separarla dalla crusca. g. barbaro, cii-iii-505: domandai che nome esso avea
per suoi misfatti che commessi aveva. barbaro, 222: ve- gnamo alla curia
abbandono. d'annunzio, v-3-437: il barbaro moltiplica sopra gli innocenti e gli inermi
c'è matis- se, squisito e barbaro, sensuoso e astratto. 2.
soggiugnerò, qual legge, quale / barbaro editto e bestiai sentenza / ne fulmina rin-
dia. / tutta la notte gli barbaro, lii-2-252: fanno due sorte di guardie
più d'uno esclamare: « oh barbaro e crudel costume! » crudeli,
eli guerra, assai più che da barbaro. 4. sentimento.
una serie di quantità distinte. barbaro, 97: trovansi due maniere di quantità
che la sua meravigliosa limpidezza innamori il barbaro e debba affascinar l'artista. carducci
-corrigo te, ché quello 'schiavina'è sermunculo barbaro e vizioso. = dimin.
era [erode] un idumeo: un barbaro cheserpeva dinanzi a roma e scimmieggiava i greci
dall'onore, in servendo un re barbaro che non tiene ospedale per gli feriti
. -disponibilità, servizievolezza. barbaro, lii-2-262: è cosa superbissima da vedere
del servo italo nome, / sotto barbaro piede / rintronerà quella so- linga sede
. frugoni, v-186: il consulto barbaro... si maneggiava spessola barba,
mane. g. barbaro, cii-iii-534: dipoi circa uomini 100,
altra si divide in quattro parti. barbaro, 264: coperchio di ramecon catene sospeso
pari a un sesto di libbra. barbaro, 23: gli antichi chiamavano asse ogni
staccato. baruffaldi, ii-51: da barbaro garzone / è vibrato il ser- gozzone
mostri alcuno / non giunse e tanto il barbaro d'ardire / non ha che girvi
eli-, psi e l'iperbole. barbaro, 399: se veramente il taglio non
libero sfogo al riso. lollio [barbaro], xxxi-123: guardinsi ancora dal rider
, 7-i-79: appresso a dio si chiama barbaro colui che non ha lingua cristiana,
di buon passo tenne dietro a quel barbaro. fogazzaro, 5-464: le parve sentirsi
iii-2-193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, ai padri antichi in faccia
la colpa che avete così voluto. barbaro, 7: la dottrina comincia nel concetto
il cavallo, né l'occhio a uno barbaro la percosse, il quale adirato per
vista di volere cadere. g. barbaro, cii-iii-503: cosa mirabile da credere,
.. di poca complessione. m. barbaro, lii-15-396: è posymo sumamente li
denari de san marco. m. barbaro, lii-15-396: è possibile che la signoria
sanudo, lviii-122: mandiamo missier antonio barbaro consier di napoli a sindicar sier simon ferro
distanza da quanto sta a destra. barbaro, 407: dapoi in quelli punti,
in ottave; scala diatonica. barbaro, 229: l'ordinanza della salita delle
che, steso il brando, / quel barbaro sitir rendea deluso. carducci, ii-20-281
aprendosi ne verrà a minacciare mina. barbaro, 167: se 'l tetto sarà commodo
amica e parte riserbandosene per lui? barbaro, 15: più a dentro penetrando,
anche in contesti iperb. g. barbaro, cii-iii-499: considerate che pazzia era quella
parlava una lingua ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con
la sinistra parte di epsa columna. barbaro, 144: lo smusso o giro dell'
soluzione di un problema. m. barbaro, lii-15-412: mi resta a dire un'
rontissimo a ogni vostra satisfazione. m. barbaro, lii-12-319: olo ascolta [mehemet-pascià
il fondamento di una costruzione. barbaro, 46: le regole veramente per le
. disus. elevazione al cubo. barbaro, 205: pigliando la unità e continuando
tetro asii uest'è / dove un barbaro fato condannò / chi la patria salvò
dio con buona coscenzia. m. barbaro, lii-12-326: predicano cristo per iddio
un altro che le dica da scherzo. barbaro, 1-66: credi tu che io ti
cxxxvii-69: non vien da strano lido / barbaro usurpatore a tórmi il regno: /
tempo, la staèl ec., ma barbaro. grafi, 5-114: quando
, e sopra quello la sedia regale. barbaro, 208: menio vendè la sua
far la cima aprica. m. barbaro, lii-12-327: dal sole prendono vigore tutte
sole, a sole, meridiana. barbaro, 366: tratta... nel
, pretendere qualcosad'impossibile. m. barbaro, lii-15-412: mi resta a dire un'
quali combattessero. leopardi, 6-90: sotto barbaro piede / rintronerà quella solinga sede.
solicito studio posso farme. lollio [barbaro], xxxi-m: tre cose sono le
: quanta differenza fra te e il barbaro poeta del sangue che solletica e fa ruggire
navi, l'architrave dei portelli. barbaro, 466: dai canali il canone per
solamente aborrito, perché suona altrettanto che barbaro, ma infausto, perché raccorda gente
pittavano sopra dante e lo stracciavano siccome barbaro. g. bianchetti, 1-233: taluno
la musica considera i numeri sonori. barbaro, 19: la matematica veramente lascia affatto
fiorentino, i-g-iv: soppesta il reu- barbaro grossamente e così le rose. domenichi [
con altri agg, numerali moltiplicativi. barbaro, 99: parimente la moltiplice sopraparziente proporzione
dal peso, fare alcuni archi. barbaro, 291: per sopracigli intende sopralimitari
sua scusa del danno avuto. g. barbaro, cii-iii-521: quello era seguito,
si adunano quelle cose che sopranotano. barbaro, 76: dicono che appresso pitane i
quando fermenta. -sostant. barbaro, 76: può esser anche la ragione
e 'l resto pur in infinito. barbaro, 99: le composte veramente sono
, la sopratreparziente, la sopraquadriparziènte. barbaro, 99: se contenerà due parti
e 'l resto pur in infinito. barbaro, 99: se vorremo avere le specie
di un corpo militare. m. barbaro, lii-4-157: tutta la somma del governo
un tempo medemo il dotto messer danilo barbaro recitò il suo sonetto. = comp
-reparto di un esercito. barbaro, lii-2-251: la fanteria si fa d'
per causa dii gravissimo pondo marmoreo. barbaro, 134: il fondamento è detto
. d. bartoli, 1-2-68: il barbaro simulatore non sottigliò questa volta la malizia
armò e guemì ottimamente. g. barbaro, cii-iii-517: partimmo...
perspicacia (anche come personificazione). barbaro, 1-19: io veggio ben oggimai,
/ guardare uno altro sotto nuova luna. barbaro, 264: bisogna fare il labro
). - anche sostant. barbaro, io7: dalla sottosesquitezza, che è
goc ciolatoio. barbaro, 478: hanno d'intorno il parapetto
muratura di un edificio. barbaro, 134: quando al pari del piano
sottoposto al solo senso de l'udito. barbaro, 4: esperienza non è altro
a sei (una proporzione). barbaro, 107: la proporzione del primo al
improvviso, senza preavviso. g. barbaro, cii-iii-523: una notte sottosopra incomincior-
la cui gentile cittadinanza aveva pur sempre il barbaro sotto sottostatuire, tr.
). - anche sostant. barbaro, 107: se la proporzione del primo
sottrarre'e 'cavare di bocca'. m. barbaro, lii-15-396: più di una volta
procuratia nostra di san marco. m. barbaro, lii-12-313: nel loro paese sempre
corona di gloria premiata. m. barbaro, lii-12-326: essi non la disputano mai
terra battendola con spatole di metallo. barbaro, 74: battesi bene la terra,
asia minore, desidera spaesarsi nel mondo barbaro, conoscere quell'immenso regno ai altri
risorse, ecc. g. barbaro, ii-105: hanno tra loro ottimi marangoni
carducci, iii-2-381: che vai se barbaro / il nazareno / furor de l'
sangue nel flusso mestruale. lollio [barbaro], xxxi-127: subito che la donna
nostri letterati ricordando i suoi condiscepoli francesco barbaro, leonardo giustiniano, giorgio trapesunzio.
un'opera letteraria). m. barbaro, lii-4-154: s'andava spargendo ogni dì
spalle, e mentre tenne questo modo il barbaro, beffò franco e straccò i romani
, una calunnia). m. barbaro, lii-15-414: si voltò a tentare se
in simil suggetto ha scritto il magnifico barbaro et il fortunio, l'uno spirito e
sf. ant. piccola spatola. barbaro, 74: battesi bene la terra,
e si fece chiamar giasone con vile e barbaro piaggiamento ai tiranni della sua patria.
sì temuto eroe, del nostro impero / barbaro distruttor, nemico audace / de'miei
polito con carattere e figure assai. barbaro, 315: lo specchio d'argento,
di un esercito, non di un campo barbaro contro il quale bisognerebbe spendere il sangue
: temevano per me, vedendo quel barbaro tutto rilucente nelle armi dorate, che
arici, ii-245: il forte, cui barbaro / supplicio spermenti, / durando imperterrito
, or vol ge il barbaro coltello / solo a troncar de'suoi cantor
su un argomento determinato. m. barbaro, lii-12-315: questo mi basterà aver esposto
dicono i tecnici usando un vocabolo assolutamente barbaro che meriterebbe perlomeno una multa a chi
superficie spianata, livellata. barbaro, 311: se 'l pavimento sarà di
spiantati / che il cuor superbo e barbaro / de'ricchi gallonati. m. leonardi
, 1-1-6: né veniva in portogallo barbaro d'africa da cui sollecitamente non ispiasse
. il logico senza sistema, il barbaro nuovo, l'uomo nuovo, spietato e
meccanismo di un orologio). barbaro, 427: noi di più degli antichi
.]: i moderni enciclopedisti chiamano barbaro e spinoso il linguaggio delle 'scuole', del
spira tuta integra con lo plinto. barbaro, 141: basa è nome greco
spira- culo che non dia fettore. barbaro, 129: siano le travi incastrate
di ossian per osservare in un secolo barbaro questi esatti e gentili riguardi, che
un braccio et un ottavo. daniele barbaro, 114: i palmi sono due,
di un territorio. m. barbaro, lii-12-313: nel loro paese sempre crescendo
un tal uom s'adopra! lollio [barbaro], xxxi-133: awertiscano ancora le
un edificio; fregio aggettante. barbaro, 88: quando nel tetto saranno le
precise norme procedurali. g. barbaro, cii-iii-497: la ragione si fa per
fusto delle canne. mangiare. daniele barbaro, 84: la spuma della canna detta
sa. fenoglio, 5-ii-500: barbaro, 315: quando i colori con diligenza
e misure ch'eglino hanno di bisogno. barbaro, 349: la squadra si fa
al legno afflitto e stanco, / barbaro, squarcia lo sdruscito fianco. -spezzare
queste aveano li rari retinaculi ferrei. barbaro, 265: dalla parte ai fuori devono
e riprodurre un testo. g. barbaro, cii-iii-553: a minuto in quel luogo
-ant. stipite della porta. barbaro, 186: noi chiamano le ante,
senza ragione, qualche termine strano e barbaro, questi son tutti modi di far salire
calco semantico delringlese star chamber). barbaro, lii-2-235: ben sono alcune cause di
ante in piano debbano essere simplici. barbaro, 134: al pari del piano
conferivano l'aspetto d'un giovane grazioso barbaro. e. lecchi, 5-442: appesi
12-317: come spieghi che un ignorante barbaro comprenda un concetto così filosofico e stoico
, frastornare. g. barbaro, cii-iii-513: mettono [nel vino di
usuali o tipici di tali soldati. barbaro, lii-2-251: una parte arma alla stradiotta
, noioso / poetico strambotto; / barbaro gusto! secolo corrotto! 2.
: non vien da strano lido / barbaro usurpatore a tórmi il regno: / è
16. incolto, incivile, barbaro, ferino (una persona, un
, nunziatura straordinaria). m. barbaro, lii-12-301: essendo io ritornato..
tessuto sottostante. g. barbaro, ii-103: tutti avevano le loro camere
(asterabad). g. barbaro, cii-iii-558: poi si trova strava,
-acuto (un angolo). barbaro, 431: il tropico del cancro ci
zendrini, iii-230: ella mi crede / barbaro! non lo sono niente affatto.
signor, ch'io vegna / contro il barbaro trace a stringer l'armi.
ci debba destare. m. barbaro, lii-15-406: se qui il tempo non
. -marin. stroppo. barbaro, 456: anco i remi con le
le vocali e dando all'w un suono barbaro. -soffocare uno sbadiglio, un
dare 'omnino'a'suoi strozzieri. g. barbaro, cii-iii-500: questi tartari sono buoni
quinto. pascoli, 1177: il barbaro selvaggio / invase l'urbe, e la
rico no ». g. barbaro, cii-iii-560: i quali nomi tra loro
: rotolo di tessuto. g. barbaro, cii-iii-537: fece portare alcuni subbi di
. pesante mantello. g. barbaro, cii-iii-571: quando il signore cavalcava per
et ai piaceri aparenti. m. barbaro, lii-4-163: persone di mala mente,
far alcuna volta mancamento. m. barbaro, lii-12-317: la subornazione, la
nel quale la mola superiore se contene. barbaro, 461: lungo quel timpano ce
susselli a'giochi non si ponessero. barbaro, 248: ecco che pare che i
con le mane e con le spalle. barbaro, 445: dove è il
, overo in un sudatorio artificiale. barbaro, 264: il laconico era quello che
ascetici del sufismo. g. barbaro, cii-iii-526: sul qual ponte essendoci noi
della quale è separata. m. barbaro, lii-12-312: quello che rustan-pascià lasciò di
lineare, il superficiale, il circolare. barbaro, 205: pigliando la unità e
al mare di sopra e settentrione. barbaro, 9a: dello abete sopernate ed
nemici, ne farà scempio, sarà barbaro verso costoro. panzini, iii- 687
aspettare in piedi. -sostant barbaro, 7: bella cosa è il supporre
, / con sacrilegi accinse [il barbaro], / e stupra, e svena
.. fors'ora è preda / del barbaro morgon, colma d'angoscia, /
la voce d'un istrumento nuovo, barbaro come la canzone. 8.
che saprai svolgere in lui. barbaro, 427: il peso, che era
quali sono da li capi del tabiino. barbaro, 288: le porte.
turbante. g. barbaro, cii-iii-535: comandò che fusse tolta una
a sommo studio intorno intorno. m. barbaro, lii-12-312: calpelli e picconi per
che voi tagliassi la pratica. m. barbaro, lii-15-399: sopraggiungendomi appunto nella sua
alberi di un bosco. g. barbaro, cii-iii-490: avendo fatta questa tagliata e
divisione che oggi si fa. m. barbaro, lii-12-337: 1 turchi tentarono di
il taglio, l'orlo sconnesso. barbaro, 403: il taglio che fa l'
suoi paesi più il talacimanno. g. barbaro, cii-iii-553: in questa città è
, in tal calamitate. m. barbaro, lii-12-344: né pensino...
grandi dimensioni. g. barbaro, cii-iii-512: 1 boschi fanno talponi,
i versi italiani, pronunziandoli in modo barbaro, cioè accentando l'ultima vocale d'
nuove o vecchie soldi v. g. barbaro, ii-102: sedendo tutti quelli,
circulo dove si puniscie la tardezza. barbaro, 1-29: senza dubbio, e molti
arma a guido tanto avaccio. g. barbaro, ii-104: in questo numero d'
quel de'tarrochi; degno concerto di barbaro ingegno: dove tu vedi mescolatamente azzuffarsi
.): intarsiato. g. barbaro, cii-iii-536: la porta della camera era
sotto una volta. 3. barbaro, corrotto (un linguaggio).
ne avea parlato cum francesco parisetto. barbaro, 294: gli egizi usavan anco
, agg. costituito da tavelle. barbaro, 294: ponevano [gli egizi]
apparecchiatura o di un congegno. daniele barbaro, 430: la femina sia accomodata in
canterii si posseno li tempiali. barbaro, 167: i tempiali...
me? perché un sembiante, / barbaro ciel, non darmi, in cui
non veggo se non tribulazioni. m. barbaro, lii-4- 157: ecco il
verziere in un momento. m. barbaro, lii-12-304: timari, che le signorie
ama più tepidamente. m. barbaro, lii-15-413: conoscendo il bassà di poi
caldaio e il rin- frescatoio. barbaro, 262: sopra il fornello dovemo porre
i-1059: o roma, come un barbaro ebbi gioia / di te quando il desio
toscani 'orizzonte', cioè finitore ovvero terminatóre. barbaro, 403: imaginiamo, che quel
della banca a un cliente. barbaro, lii-2-231: sono vari e diversi i
- anche assol. e sostant. barbaro, 310: se adunque egli si deve
struttura delle classi lavoratrici'. p. barbaro [« la stampa », 19-i-1988]
anche se il tempo audace o il barbaro cancella / i tesori che all'arte
, / fanno delpornithoptera il cugino / barbaro del papilio poda- lizio. e.
e cemento usata per intonacare. barbaro, 345: ma se i luoghi saranno
, e testugini, ed onagri. barbaro, 441: per battere, minare,
che sia composito de quatro corde. barbaro, 231: chiamavano tetracordo tinstrumento di
diatonico, cromatico, enarmonico. barbaro, 232: cos'averai quattro termini,
che non può uomo chi veglia. daniele barbaro, 93: l'olmo, il
pene de lo 'nfemo. m. barbaro, lii-12-327: un mezzo utilissimo per la
foglie, caulicoli, viticci e voluti. barbaro, 145: sopra la cornice è
non più sparga. -timpanuzzo. barbaro, 84: il trochite è striato o
-con brutalità e ferocia. m. barbaro, lii-12-316: fare una scelta di piccoli
me dise perfido, quella crudel. una barbaro, l'altra tiran. di giacomo
poi « che le quadrella / nel barbaro omicida unqua tu scocchi, / ché non
, iii-269: io non voglio assalir da barbaro le vostre tolette. marchesa colombi,
migliore speranza o minore sdegno. m. barbaro, lii-12-331: non potendosi a lungo
si dividano in due uguali parti. barbaro, 145: seguita la parte che si
una lingua, ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con
vi mangiasse la carne. g. barbaro, ii-98: vanno tosi e rasi il
ero un trace, perciò un povero barbaro, ed ero salito a dominare quei greci
statale). s s barbaro, lii-2-233: se il reo nega il
/ de l'oppressore tramandarsi il verso / barbaro dell'allarme. 6. far
, i-230: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la
un organo vegetale. g. barbaro, ii-107: imperò che non hanno quelle
un'altra religione. m. barbaro, lii-12-315: gente tutta nata nella fede
sola alterazione, e transmutazione accidentale. barbaro, 74: quelli elementi che convengono in
una religione che scomunica, cioè dà del barbaro, a chi non fa miracoli,
etimologia, e di analogia sapeano di barbaro. 5. in un contesto iperb
il trattamento austero / ve le spinge con barbaro furore. goldoni, xi-953: un
tratta da una antica statua romana di barbaro. 8. sguainato (una
volta; per volta. g. barbaro, ii-93: ficcando un palo alquanto storto
che il muro caschi o si muova. barbaro, 294: gli egizi usavan anco
tradito, co 'l vostro gergo tra barbaro e plebeo, lo squisitissimo orazio.
ridotte dimensioni. d. barbaro, 167: sopra questi canteri (i
semitono diatonico; terza minore. barbaro, 231: ci restano alcuni altri nomi
alberti, ii-353: porsesi [quel barbaro] a me presso alla orec
mezo de l'un dei lati. barbaro, 395: anche sopra la coda dell'
lo quale se fece chiamare tribuno augusto. barbaro, lii2- 240: tutta la città
intento el tributeria tutti li signori. barbaro, lii-12-313: ognuno, per essere
, coll'oro e collo argento. barbaro, 113: per questo chiamarono l'una
per la sesta parte del modulo. barbaro, 145: i triglifi hanno i
, 53: diè sovra gli altri il barbaro perverso / elmi e scudi tritando e
altre tractorie machine et tramate armature? barbaro, 445: qui vìtruvio ci dimostra
inquieto abbraccia e bagna, / fu barbaro trofeo / del fier tiranno.
una tromba medesima andrà il fumo. barbaro, 302: facevano nella grossezza del
fra lo zoccolo e la cimasa. barbaro, 136: cioè se 'l piedestallo averà
e truci, / che tratti dal natio barbaro instinto / afmsser roma fatta di duol
auttore d'innumerabili mali, particolarmente del barbaro trucidaménto di tutti li soldati e passeggieri
trucida la speranza di liberare l'italia dal barbaro straniero. = voce dotta, lai
il sostegno della stadera. barbaro, 455: quando si usa quella trutina
di un'opera ampolloso, ridondante. barbaro, 1-57: né questa figura solamente alla
animo suo contra i viniziani. m. barbaro, lii-4-159: vidi la giustizia violata
da fraudi e versuzie turchesche. m. barbaro, lii-15-398: il bassà, procedendo
lino molli e flessibili, avolti di barbaro sciolto con molto olio mirtino.
per parte materna il suo cliente venivadi sangue barbaro, germanico e unno, oltreché langobardo;
il bue. pascoli, 1177: il barbaro selvaggio / invase l'urbe, e
ozio, canto, suoni. g. barbaro, ii-109: è una montagna,
mia fomacietta, ella lavorava tanto bene. barbaro, 76: possido- nio riferisce aver
. porcacchi, i-58: un doloroso e barbaro pianto,... mescolato con
pare che vi propendano) parlerebbe da barbaro cosacco nella gentile italia. d'annunzio,
ceresa, 1-261: non vedesti / dii barbaro foetor putrida ustrinà. = voce dotta
usurpatori e drudi. goldoni, ix-431: barbaro usurpator dell'altrui sposa, / il
-parti utili: gli organi genitali. barbaro, lii-2-233: se [il reo]
un luogo, un terreno). barbaro, ii-100. e tanto terreno vacuo,
aveva nella sua grandezza qualche parte di barbaro; non credeva, per esempio,
. leoni, 681: il barbaro atterramento della colonna vendòme e gli incendi
in una veglia funebre. g. barbaro, ii-110: appresso questa sepoltura era un
si snerve o spolpe. m. barbaro, lii-12-344: in quello che ha
in carducci, iii-25-116]: lascia il barbaro metro, onde si sdegna / la
indicazione degli anni). m. barbaro, lii-12-323: venuti in età sono creati
. svevo, 5'173: quel barbaro, in confronto suo nient'altro che un
la stessa conversione dell'aratro. barbaro, 248: che importa se vitruvio intendesse
coprirsi di vesciche. g. barbaro, ii-93: se non hanno sale in
da ciò si levasse. g. barbaro, ii-106: a ora di vespero vengono
quel lacci avvinta sono, / a quel barbaro dovere / che avvelena ogni piacere,
fia ver che mi vinca / un barbaro in virtù? cesari, ii-214: egli
crudeli e tante morti / prova, barbaro re, quante riserba / a te il
, la pace). m. barbaro, lii-4-159: vidi la giustizia violata e
; con energia irresistibile. m. barbaro, lii-12-341: il negoziato con li turchi
grosso per peregrino. m. barbaro, lii-12-312: edifica un acquedotto per
piena partecipazione emotiva. m. barbaro, lii-12-334: né seppero anco li turchi
latino? chi non lo stimerebbe un barbaro italianismo o volgarismo? = deriv.
del celeste, non vi stendete. barbaro, 368: vedendo noi il certo
credo politico o religioso. m. barbaro, lii-4-159: molti dei grandi e del
aggett.). g. barbaro, ii-102: trovai un giardino quasi tutto
filoimperiale degli strumieri. g. barbaro, ii-108: 1 quali nomi tra
a grandine, a tempeste. g. barbaro, ii-92: nel principio del romper
, con rompimento molto forte. g. barbaro, ii-106: a una femina,
: alle querele degli zaratustri cui piace il barbaro più del volgare... un
la potesse via menare. g. barbaro, ii-95: il modo che servano in
animali uccisi d'estate. g. barbaro, ii-103: dopo questo fece portare alcuni
usata in profumeria. g. barbaro, ii-102: dietro a questi furon portati
, sm. miner. mineg. barbaro, ii-95: se alcun mi dicesse come
ant. giraffa. g. barbaro, ii-102: fu menata poi una zirafa
/ anatre piglieremo e agironi. g. barbaro, ii-95: questi tartari sono buoni
al fine del segno de pesci. barbaro, 369: la via de'pianeti è
4-vi-216: quanti secoli durò in europa il barbaro diritto di albinaggio? r albionése
. 'nuovo, recente'e da barbaro. neobarocchétto, sm. stilearchitettonicoecletticochesirifà
per guida e sostegno un pensiero così barbaro che quello dei presocratici lo era meno e
e floreale si sfoga la nostalgia per il barbaro, per l'irrazionale, per il