botta, 4-323: tentollo primieramente il barbaro: la religione cristiana abiurasse, la
'n qua da calpe siede / barbaro è di costume. marino, 6-112:
: i piatti s'acciaccano in un barbaro acciottolio che però serba intatta la precisione
tommaseo-rigutini, 3260: terreno accidentato, è barbaro a noi, né alcuna analogia lo
incastri). = arabo 'agiam * barbaro, straniero '(in particolare *
quale manoscritto autografo del petrarca, da vero barbaro allobrogo, lo buttai là, dicendo
, 3-50: venia per far nel barbaro omicida / de l'estinto dudone aspra
di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola e candida
qual fosse tanto / scortese, ingiusto, barbaro et atroce, / che ne la
così ascalione, divenuto più sopra il barbaro animoso, con la spada in mano
privative,... e il barbaro sistema annonario. -carta annonaria: tessera
antropofagi. 2. figur. barbaro, selvaggio. foscolo, ii-2-396:
parole potessero sembrar rivolte a promovere il barbaro desiderio che molti spiegano di demolire..
i ripari suoi / di notte opprimi il barbaro tiranno. d'annunzio, iv-1-430:
arfaxad della scrittura sagra, che nel barbaro secolo, non essendo dal volgo inteso
71: siccome punte / onde il barbaro cacto arma il solcato / fianco, lungo
. sanleolini, 1-1-176: invelenito il capitan barbaro col suo signore, e dal caso
aspro a'dilicati spirti / e men barbaro suon fieda gli orecchi. leopardi, i-1454
nel marciare assembra il romano campo al barbaro. = lat. assimilare,
i-438: è invalso nei politici il barbaro assioma, che il contadino quanto più
vedesti in braccio / l'itala moglie a barbaro soldato; / non predar, non
227: in ogni zolla, o barbaro, / a te una pugna attesta
quantunque per quell'atto mostrasse il fratello barbaro d'essersi compunto e placato, non andò
di persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola e
un'improprietà o un modo falso e barbaro come confonde la manifestazione del
amore, mi consolerò che siamo abontanati dal barbaro, e avanzati nel civile. foscolo
nell'europa risorgente alla civiltà, un trono barbaro, una lingua e un popolo asiatico
ch'egli era meglio aver imitato francesco barbaro... che volere essere nel
, che lo facevano assomigliare a un barbaro antico. moravia, ii-13: il naso
una lingua, ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando
e le intimazioni municipali. balivus nel latino barbaro significa l'ufficio del pretore che rende
maniera. carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia
mostra... deh'inumano e del barbaro. rolli, 557: se amor
. barbaraménte, avv. in modo barbaro; crudelmente, atrocemente.
prosa? = comp. di barbaro *. barbaràschio, sm. dial
. parlare alla maniera barbara, da barbaro, da ignorante; usare barbarismi nel
gr. pappaptcw 4 agisco come un barbaro '. barbarescaménte, avv. disus
m. -chi). barbarico, barbaro; infedele; strano. petrarca,
così. = deriv. da barbaro. barbarésco2 (barberésco),
. m. -ci). di popolo barbaro; che ha l'inciviltà e l'
. (jappaptxó? 'di popolo barbaro, straniero '. barbàrie (barbària
non mai, perché finalmente non è barbaro se non ciò che è contro natura
3. azione, gesto, consuetudine da barbaro; crudeltà; condotta inumana.
3dp3apo <; * forestiero, straniero, barbaro '. cfr. papia: «
barbarità, sf. azione da barbaro; crudeltà; barbarie. nieri
alla diversità o lontananza delle regioni, barbaro si chiama chiunque non è del tuo paese
, più tosto il disse greco che barbaro. monti, x-3-401: ma bugiarda
di essa, (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)
quando eumolpo che li aveva stabiliti era barbaro e trace. de sanctis, iii-2:
. quasimodo, 2-39: nasce invidia al barbaro / e pensa di fare egli stesso
in casa d'un re di francia barbaro ed altiero, e dove era pericolo che
alla corsa; talenti e millanterie da barbaro tenuti a pregio da genti del popolo
i-243: altro è primitivo altro è barbaro. il barbaro è già guasto, il
è primitivo altro è barbaro. il barbaro è già guasto, il primitivo ancora
pari al genio vittorioso che calca il barbaro schiavo. panzini, ii-157: pensiamo
gli stenti, l'abiezione, il barbaro e selvaggio costume in cui vivevano le plebi
si riferisce all'animo, un uomo barbaro vuol dire un uomo crudele, un uomo
: tratti a ciò non tanto dal barbaro loro costume, quanto dal rigoglio che
. chiabrera, 397: qual fia barbaro cor, che non ammiri / le
menti; / né cor la scizia ha barbaro cotanto, / se non è tigre
i tartari per vendetta quel più che barbaro scempio, ond'ella è rimasta presso
, / soffrendo del mio cuore il barbaro destino. alfieri, viii-23: creonte iniquo
. pindemonte, 12-361: ulisse, un barbaro io ti chiamo, / perché di
dalla somma di queste tenebrose legislazioni, barbaro edifizio di molti secoli e in cui
la miserabile condizione dell'uomo, e il barbaro insegnamento della ragione, che i piaceri
parola di maledizione o ribellione per così barbaro misfatto. 4. doloroso,
d'ogni crudel tormento / è il barbaro momento / che in due divide un
asca- lione, divenuto più sopra il barbaro animoso; con la spada in mano
ugne: / così fa il crudel barbaro in que'piani. castiglione,
barbare. tasso, 7-83: e 'l barbaro tiranno / manda clorinda e molte genti
, 51: a ognuno puzza questo barbaro dominio. guicciardini, iii-259: ciascuno confessò
avvenire col lustro acquistato in un secolo barbaro? muratori, 7-i-9: fo loro
aveva nella sua grandezza qualche parte di barbaro; non credeva, per esempio, di
orecchi, con una serenità d'idolo barbaro. serra, ii-228: i grandi bovi
persa, / chi di pomposo e barbaro monile / la bella gola e candida attraversa
. 8. linguaggio, stile barbaro: privo di proprietà e di eleganza
riferisce al favellare,... barbaro si dice di tutti coloro i quali
fischio che è d'un linguaggio sì barbaro che è veramente da condannati. salvini,
avessi avuto a mettere in buon latino barbaro [épuiser], io l'avrei detto
in torino. leopardi, i-557: barbaro nella lingua non è dunque altro se
quali [pedanti] chiamavano corrotto e barbaro quel che non era del trecento. nievo
studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto
e duramente l'erudito zeno introdussero nel barbaro tumulto del melodramma le storie e le
adopri un linguaggio più dozzinale, più barbaro, più bastardo di questo. levi
sfoggio dei suoi dollari, del suo barbaro inglese e del suo più barbaro italiano.
suo barbaro inglese e del suo più barbaro italiano. piovene, 5-253: il
il lento sorgere di quella che, nel barbaro gergo d'oggi, si chiama coscienza
soglia del barbato, appresso / il barbaro cinifio, il leon spesso. firenzuola,
simbolo di paese remoto, ma anche barbaro e strano: e, soprattutto, patria
, 45-71: qual sulle mosse il barbaro si vede, / che 'l cenno del
... abbia a chiamarsi in gergo barbaro militare 'bassa di entrata '
studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto
che adopri un linguaggio più dozzinale, più barbaro, più bastardo di questo. baldini
40-ii-87: a lui... il barbaro raddoppiò la pena, aggiungendo alle battiture
farne i tartari per vendetta quel più che barbaro scempio, ond'ella è rimasta presso
tutte regioni. marino, 20-485: barbaro scudo...: / d'oro
40-ii-87: a lui... il barbaro raddoppiò la pena, aggiungendo alle battiture
. a noi pare assai più barbaro bianchino che imbianchino. e chi
un popolo già in parte mutato, barbaro di sangue, civile d'aspetto, bifronte
al figur.: nell'incertezza. barbaro [tommaseo]: drizzata un'antenna,
. arila, 65: bissare, barbaro neologismo che nel gergo de'teatri vuol
, 3-2-118: fra i boati di barbaro latino / son tre secoli ornai ch'io
prime case del paese, il peana barbaro gridato dai cacciatori e dai bracchieri.
in braccio / l'itala moglie a barbaro soldato. rajberti, 1-96: quella semiestasi
1030): forse da barbdrus * barbaro, feroce, selvaggio, incolto '
una lingua, ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando
. prati, ii-95: e coperta di barbaro ossame / splenda italia, e a
certo pretoccolo calabrese chiamato don antonio tommaso barbaro. carducci, i-662: il piccolo
d'annunzio, ii-464: calpesta dal barbaro atroce, / o madre che dormi,
le calze con le carrucole: modo barbaro e antico di fare una cosa.
studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto all'
simil maniera di medicare non è un barbaro difetto de'professori, ma una canonica
albanesi -e ieri quelle arie tra il barbaro e il passionato esilararono la pensosa anima
. leopardi, 865: l'uomo barbaro mostra di essere inferiore per molti capi a
hanno però in gran parte del barbaro, come si vede in quello
studio di molti secoli a disimparare il barbaro e bastardo friulano che si usa tutto
filo. carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia
assai più in alto di quello che barbaro s'è lasciata cascare dalle labbra come
spedale. carletti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia
che è d'un linguaggio sì barbaro che è veramente da condannati. c.
, 45-71: qual su le mosse il barbaro si vede / che 'l cenno
mandare in aria castellamare, se il barbaro lanciar di bombe non fosse cessato.
39-vi-152: nostro signore si diceva in latino barbaro, clavatus, e in toscana *
. a. cianciumi e scempiezze d'alcun barbaro e sazievole raccoglitor di seccaggini, ma
poi, che le quadrella i nel barbaro omicida unqua tu scocchi. d. bartoli
sei trafitto / lamentati di te, barbaro perro; / ch'invan mi mostri il
panzini, iv-138: 'cinto di castità'. barbaro istrumento che nell'evo medio era ritenuto
grado elevato di civiltà (contrapposto a barbaro, selvaggio: e indica altresì imprese
e durare per lunghissimo tempo, affatto barbaro. de sanctis, lett. it
, incivilito; civile (opposto a barbaro, selvaggio). magalotti, 9-2-166
ammette,; ma non è così del barbaro: * clausolare una sentenza '
ogni novità; e se ne fa il barbaro 'codinismo ', come * protestantismo
soldato, e queste messi / il barbaro? -letter. che è frutto
mio commensale. marino, vii-285: quel barbaro atea prencipe della scizia,..
del gusto circostante, ciò ch'è specificamente barbaro e negro è reso più commestibile,
: ahi, questo dì medesimo / io barbaro, io profano, / in te
a. cianciumi e scempiezze d'alcun barbaro e sazievole raccoglitor di seccaggini, ma
. inchiodare, serrare insieme. barbaro, 88: e però con pilastrate di
: c'è tal ora in cui il barbaro e scorretto linguaggio del g.,
pace superna. tasso, 16-50: barbaro forse non sarà sì crudo, / che
.. / stendea la mano il barbaro esclamando: / italia! italia! italia
, e queste messi / il barbaro? discordia, ecco a qual passo /
, giacché non è bello. non barbaro però. nievo, 27: i nobili
, oltre quai mari / di sì barbaro nome fior si coglie, / che non
in questa reggia, ad onta / del barbaro suo cenno, in mia difesa /
». quasi per fatai consiglio niun barbaro potesse mentovar roma senza confessare il suo
che dolersi. tasso, 5-17: il barbaro signor, che sol misura / quanto
poco stante ci avevano consegnati al dominio barbaro ora dovevano liberarci! non era in questo
e pregiato costantemente questo o quel modo barbaro; tenendolo eziandio per solo convenevole e
colpo, in lui converse / il barbaro credei la spada e l'ira. bruno
inghiottendo. cadetti, 257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia
volea e cuore onde venne poi il barbaro vocabolo: « cormentalismo *.
e per un contrassegno della comune corruttela del barbaro tempo, le chiamiamo * belle lettere
. paruta, 4-1-65: avendo monsignor barbaro con grande affetto fin qui ragionato,
, corridore, ginetto, villano, barbaro, turco e di altri.
. tasso, 6-iv-1-203: ben fu barbaro scita, / un creonte tebano,
la villa edificata in masera per monsignor barbaro dal palladio. beltramelli, iii-558:
ugurgieri, 23: che paese ri barbaro permette questo costume? che semo vetati
si può scrivere cruschevolmente, e scrivere barbaro, usando a sproposito le frasi di
il fero ingegno / mansuefatto e il barbaro costume, / del ciel cangiato si
avea trattato fino il leonardi presso il barbaro; alcuno dei nostri lo chiamò contrafosso.
il dannavano come scrittore poco meno che barbaro. de sanctis, ii-1-168: ero così
miserabili tempi che colà tiranneggiava abruno re barbaro, sotto il di cui impero più
e duramente l'erudito zeno introdussero nel barbaro tumulto del melodramma le storie e le
stesso contemperamento tra l'ellenico e il barbaro. negri, 2-840: chi fu
appo nazione alcuna, stile corrotto o barbaro e rozzo, e lingua pura e
della scolastica... lo stil barbaro, le inette questioni, la vana e
decoro. -pudore. lollio [barbaro], xxxi-127: io parlerei del modo
a discorrere del grammatico patriarca, poeta barbaro e santo, mi sia permesso anche
men aspro a'dilicati spirti / e men barbaro suon fìeda gli orecchi. galeani napione
il folto / popol che noi chiamiam barbaro e rude; / ma sagace delude /
aggiunge. dottori, 85: voi sul barbaro fasi, / vinto il rigido fato
il folto / popol che noi chiamiam barbaro e rude; / ma sagace delude
di quegli uomini, ch'hanno del barbaro. michelangelo, v-190: chi apre
censure dell'abbate fleury. lo stil barbaro, le inette questioni, la vana
il freddo corno, / d'onde barbaro suona / l'arabo avvezzo a depredar
non piangerne amaramente, è ragionevole e barbaro, e come barbaro e snaturato, così
è ragionevole e barbaro, e come barbaro e snaturato, così anche contrario
l'esecuzione di essa (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)
ogni cosa, che non solamente siface barbaro non usato de'costumi romani, ma
. boccaccio, vii-59: intra 'l barbaro monte e 'l mar tirreno / sied'
. michieli vitturi, xl-263: crollò il barbaro sistema; ma sussistono tuttora i suoi
forma,... un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano.
1-8-39: detto al padre villanie da barbaro, tutto in collera si partì,
/ a torla al mondo il cor barbaro inspira. 18. ant. ingiuria
tasso, 13-i-722: e 'l gran barbaro nome, in dolci accenti / diffuso al
propria. botta, 4-206: il barbaro veleggiò a dilungo verso costantinopoli. 2
. fioretti, 1-5-229: un dinasta, barbaro di religione, forse duro alla compassione
asia. metastasio, ii-42: tu il barbaro opprimesti, i tuoi seguaci / io
leopardi, 204: perché, quantunque barbaro e selvaggio / dei granchi il favellar,
ai diversi uffizi; ma è modo barbaro. carducci, ii-9-236: ieri fu diramato
, è dai puristi giudicato « modo barbaro ». certo non è bello,
magione. magalotti, 23-15: quel barbaro dritto di convenienza, che la ragion di
, divezzare ', è modo più che barbaro. = comp. da dis-con valore
da se medesimo disacerbasse l'animo al barbaro, e 'l tornasse un poco più uomo
o simpatia. salvini, 39-iii-136: barbaro è adunque, anzi più che
è adunque, anzi più che barbaro colui,... disameno, disamabile
, incivile. salvini, 39-iii-136: barbaro è adunque, anzi più che barbaro
barbaro è adunque, anzi più che barbaro colui;... disameno, disamabile
. perrucci, 129: se sì barbaro sei, io ti discemo / deità
siciliano... ancora piaggiando il barbaro non mancava di mostrarsi disideroso di compiacere
, rompendone il filo, e ripetendo barbaro motto di barbaro antenato, rispose:
il filo, e ripetendo barbaro motto di barbaro antenato, rispose: « sventure a'
così fatto castigo fosse nel vero troppo barbaro e crudele, fu nondimeno cagione che
'l tacer di par m'alletta, / barbaro discortese, a la vendetta. marino
eziandio agl'intendenti medesimi, usando il barbaro linguaggio delle scuole, sommamente disdicevole al
pericolo di fidar la persona a principe barbaro, dislealissimo a'suoi più congiunti.
religioni, fra borie o disprezzi per barbaro spirito di nazionalità, fra risse di
sei trafitto, / lamentati di te, barbaro perro; / ch'invan mi mostri
soleva essere tutta dissoluta. lollio [barbaro], xxxi-133: avertiscano ancora le
giorni in cui infieriva più sfacciatamente quel barbaro tribunale, e già ne vien conceduto
.. gravato di ditorcimento di corpo. barbaro, xxxi-123: lo andar veloce,
una bestia, o alla men trista un barbaro. galiani, 3-45: io amerei
il governo dell'unione aveva fatto divario fra barbaro e barbaro, aveva separato nemico da
unione aveva fatto divario fra barbaro e barbaro, aveva separato nemico da nemico, aveva
in pregio, che sarebbe presso noi barbaro ed odioso costume il trascurarle. botta
47): né quando prima il barbaro anniballe, / rotto avendo ad ibero
divino. anguillara, 5-83: benché 'l barbaro rio noi conoscesse, / e clio
delle quali; se voi sete quel barbaro pien di giudizio che sempre foste,
d. bartoli, 4-3-252: il barbaro, alla prima repulsa che n'ebbe
non vedi già pinti a pechino / da barbaro permei draghi o pagode, / ma
ai drammi ', è un nuovo vocabolo barbaro di cui non abbiamo bisogno alcuno ed
lirica meticcia tra il latino e il barbaro, tra l'ecclesiastico e il popolare
, divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri, arma il suo cuore di
e monda di ogni elemento impuro o barbaro. e. cecchi, 9-48: a
monda di ogni elemento impuro o barbaro. piovene, 5-294: si tratta di
, et aceptis- simi. lollio [barbaro], xxxi-137: le leggi sono di
altro estremo canto, / ove il barbaro duce de le genti / pugna in persona
: era stato inutilmente tentato anche il barbaro metodo della simultanea eradicazióne de capelli.
sudor bagnato, / pone [il novello barbaro] una bieca lapida, / che
, / né saracino, / né barbaro, / né tartaro, / né scotto
v-2-22: o roma, come un barbaro ebbi gioia di te quando il desio fiutar
né più della quinta. daniele barbaro, 183: l'erta e lo stante
. ant. verderame. daniele barbaro, 325: della cerusa e del verderame
esca va aggiungendo al fuoco. lollio [barbaro], xxxi-113: se egli accaderà
di essa, (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)
empio / fanne, per vii passion, barbaro scempio. foscolo, 1-75: a
civile fino a dare al mondo il più barbaro esempio di parricidio esecrando. verga,
albanesi -e ieri quelle arie tra il barbaro e il passionato esilararono la pensosa anima
, straniera ch'ella sia, un barbaro rimbombo d'un mal accordato mormorio.
, ecc.). lollio [barbaro], xxxi-107: le quai cose per
, si acquistava in un modo veramente barbaro, con la prepotenza della conquista violenta.
: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, a i padri antichi in
d. bartoli, 25-39: quel barbaro... cercava de'figliuoli esposti
è scorretto, impuro, sgramaticato e barbaro il latino in cui sono dettati diversi
, venne immediatamente in roma un re barbaro a manifestarle a tutte le genti.
... ditemi voi / se più barbaro cor vedeste mai? alfieri, 1-198
,... e farsi trattar da barbaro da tutti gli scolastici, che stabiliscono
6-303: quivi un serraglio il re barbaro avea / cinto di grosse e d'
facili e quali difficili a convertirsi. barbaro, xxxi-113: non sia così facile al
ogni cosa, che non solamente siface barbaro non usato de'costumi romani, ma
empio / fanne, per vii passion, barbaro scempio. nievo, 1-329: colui
se non di rado il rispetto del barbaro per la sapienza che gli è negata
pria da giunon fu lor predetto / di barbaro destrier teschio fatale. / la cui
a roma nella pestilenza? lollio [barbaro], xxxi-105: per la gran
81: credo che il fellone diomatrass barbaro non sarebbe ciessato da tua compagnia se
mai, ch'io veggia / fender barbaro aratro all'austria il seno, /
obbedisce a impulsi primordiali, belluini; barbaro, sanguinario, selvaggio, rozzo.
8. corrotto, guasto, barbaro (un popolo, una civiltà,
prati, i-98: dio sentirò nel barbaro, / che d'uman sangue ha
né naturale, cioè propriamente e semplicemente barbaro,... dall'abuso eccessivo
feudo, si acquistava in un modo veramente barbaro, con la prepotenza della conquista violenta
ghiaccio infinito. 2. selvaggio, barbaro, primitivo (un popolo, un
; / sotto il cui fiero e barbaro governo / quasi il corso passò di tutto
vergogna ci recheremmo ogni piccola orma di barbaro, che nell'architettura ri- masa ci
ermino, / né saracino, / né barbaro, / né tartaro, / né
ben già le sento entrate / nel barbaro mio seno, e in lui pur sento
premer terra di stragi coperta, / barbaro vanto. pindemonte, 208: allor
scattava, si indugiava con una foga di barbaro. 3. movimento flessuoso.
soffiava a guisa d'un folle. barbaro, 464: nel fondo del catino sono
altro è congelato a modo di fegato. barbaro, 341: se in un bronzino
da giunon fu lor predetto / di barbaro destrier teschio fatale. vasari, i-231:
che la cittade / strugge dal fondo suo barbaro sdegno. diodati, 4-61: indarno
. alfieri, 8-57: chi in sì barbaro modo hammi diviso / dalla dolce fontana
. ant. uncino, gancio. barbaro, 445: i pesi si attaccano da
e fede raro tempio. lollio [barbaro], xxxi-107: essendo stato dalla natura
sotto mai potesseno sostenne né supportare. barbaro, 316: le fornici convengono a
in cui tale attività si esercita. barbaro, lii-2-233: ewi un altro foro,
pertanto ebbi da te un popolo forte, barbaro, ebbro delle sue cupidità,.
. giamboni, 4-520: maravigliandosi il barbaro fortemente della moltitudine e del peso e
molta miseria, il quale stimasse uno barbaro, pieno di freghi nel viso,
. tasso, 8-63: un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza ragion
suolo, della terra). g. barbaro, ii-105: in queste parti non ci
, 45-71: qual su le mosse il barbaro si vede, / che 'l cenno
. botta, 4-205: sopravvenne il barbaro e gli furò otto galee.
di crudel madrigna / ai furori di barbaro marito, / in alarico troverai. manzoni
intorno a cui ruota la giostra. barbaro, 352: il fusto delle scale a
che aveva poco fondo. g. barbaro, ii-98: partimmo adunque da venezia con
ant. valvola di un rubinetto. barbaro, 466: noi chiamiamo gallo quello strumento
veicolo ferroviario e un altro. barbaro, 445: i pesi si attaccano da
. dimin. garbétto. g. barbaro, ii-107: il sapore è misto di
cardare la lana. g. barbaro, ii-95: viddi appresso di lui quattro
resti dritta dentro de'suoi travicelli. barbaro, 445: si raccomanda [l'
sf. ant. cavalletto. barbaro, 445: il più semplice modo è
forma di questo serramento. g. barbaro, ii-105: uno dei quali volti [
se... niuno né ribelle né barbaro pose piede in italia vivendo egli,
nel toro geniale. lollio [barbaro], xxxi-115: oimè, meschina
fosse tanto / scortese, ingiusto, barbaro ed atroce, / che ne la grotta
che i geometri chiamano a traverso. barbaro, 23: lo eguale giunto allo eguale
prima. - anche al figur. barbaro, 98: la [proporzione] pertinente
alfieri, i-35: essi smozzicavano un barbaro gergo. borsa, xix-4-717: il
prepotente. carducci, iii-6-484: un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano,
. carducci, ii-6-484: un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano,
una bandiera); agghindare. barbaro, 456: con lo istesso vento e
li ha condutti in minuta giara. barbaro, 78: l'arena con giara
, arenosa, giarosa, cretosa. barbaro, 74: lasciasi del tutto la terra
sf. ant. gineceo. barbaro, 300: d'intorno a i portichi
tiranno e il giucar condannando è diletto da barbaro. bettinelli, xxi-39: questo superiore
la sua ostinata voglia. d. barbaro, 1-42: la qual quantità insieme
camera di boso- lino. g. barbaro, ii-98: in dosso portano giubbe assai
, una luce). lollio [barbaro], xxxi-125: quando [la luna
a creder vere le incredibili menzogne di questo barbaro giuntatore? muratori, 7-ii-394: con
erano in farsettacci ed in giuppóne. barbaro, lii-2-251: una parte arma alla
bunale, tener ragione. d. barbaro, lii-2-231: sono vari e diversi
contestabile, il marescalco. d. barbaro, lii-2-233: ewi un altro foro,
c. dati, 55: ermolao barbaro nel glossario pliniano alla voce « clavatae
potrebbe derivare assai, lasciando da parte il barbaro gergo dei glossatori del medio evo.
basandosi sulle proiezioni ottenute. daniele barbaro, 347: si viene alla seconda parte
, chiamate goccie dagli antichi. daniele barbaro, 145: * epistilium 'vuol dire
, meno goffo e meno storpiato e barbaro degli altri. orioni, i-207:
gettate fuora lontano da i muri. barbaro, 460: questo timpano, quando
-figur. rozzo, incivile, barbaro, vergognoso. panigarola, 1-218:
estens. letter. tedesco, germanico; barbaro. - anche al figur.
mucchio di cotone. g. barbaro, ii-100: vi nasce frumento assai e
leggero di cotone. g. barbaro, ii-101: la terra di adena.
scalino, piccolo rialto; sporgenza. barbaro, 135: devesi avvertire che'buoni antichi
braccia e mezzo sarebbe reputato piccolo. barbaro, lii-2-251: la fanteria si fa d'
abbondanza (un terreno). barbaro, 1-55: alcuni di questi hanno ardire
secondo gli umanisti, insegnava un latino barbaro e scorretto. alberti, 102:
soglia del barbato, appresso / il barbaro cinifio, il leon spesso. battista,
ospitale [d'italia] / giacqui barbaro pondo, estrania salma. leopardi,
redi, 16-ii-28: grifagno amor! barbaro amor tiranno! -che incombe minaccioso,
archit. ant. cimasa. barbaro, 192: sopra quello frontispizio si deve
di penne e teste matte. g. barbaro, ii-xxx: sopra le sepolture,
, lvi-465: le galie de sier zacaria barbaro e sier davit bembo sono a la
sei trafitto, / lamentati di té, barbaro perro; / ch'invan mi mostri
la città di londra. d. barbaro, lii-2-241: la città è divisa in
a guardia in questo mondo. g. barbaro, ii-ixi: andarono da uno darviscassun
in braccio / l'itala moglie a barbaro soldato; / non predar, non gustar
/ per lo fredo stanno. g. barbaro, ii-102: subito la leonza si
luogo a uno altro. g. barbaro, ii-iio: raggiunsi la guida: che
vestiti a guisa di romeri. g. barbaro, ii-100: essendoci noi accompagnati con
itnbriani, 3-238: ella ebbe il barbaro gusto di farmi spettinare. moravia, ix-202
talora edilìzi d'un gusto così depravato e barbaro,
che si disegna nel piano. daniele barbaro, 45: veniremo adunque alla pianta
il più rozzo, meschino, e barbaro, senza commercio, senza idea,
, la staél ec., ma barbaro. cattaneo, iv-4-54: in lui quantunque
che anco in quella lingua ha del barbaro, chiamano 4 illustrazioni 'gli uomini
. maffei, 5-2-376: stava il barbaro in dubbio di passare a roma,
guerra. = denom. da barbaro (v.) col pref. in-
costumi, da usi stranieri; diventato barbaro. b. davanzati, i-236:
imboccato a pedale col pastone / di barbaro mangime bilanciato / come i capponi in
pettine, ad modo de imbrice. barbaro, 283: sopra essi erano gl'imbrici
marino, 20-460: in sé tornando il barbaro marito / di sua ferina immanità s'
è immenso e valoroso. lollio [barbaro], xxxi-117: torniamo ora allo amore
di una diga di sbarramento. barbaro [tommaseo]: b: paloni per
. ant. orlo, riquadro. barbaro, 187: questo legno, che empie
colto. emiliani-giudici, i-253: dal barbaro gergo de'tutti gl'imparanti,
in campo duce impavido / compri il barbaro onor d'esser più forte. mazzini,
appellazione chiamiamo elettrico. 4. barbaro, incivile, primitivo (un periodo di
creato e regge le cose. barbaro, 18: satisfare alle dimande degli
: dove dante non è né buio né barbaro; dove il petrarca non s'impicciola
e disprezzo. chiari, 2-62: quel barbaro importuno / sull'onor vostro almeno non
volti in gioie gl'affanni, / con barbaro costume / passava il fior de gli
. e perché gli antichi abusarono questo barbaro modo di favellare, si dovrà egli
e trova / l'austriache vite, barbaro, tu il senti. govoni, 741
alberti, ii-357: quel pessimo barbaro, quanto io più li distoglieva ogni
. ariosto, 185: o incivile e barbaro costume! / ire a quest'ora
conveniente grado di civiltà; arretrato, barbaro, selvaggio. -anche: di umili
g. capponi, 6-178: il barbaro... s'inclinò innanzi a quei
(cfr. equinoziale). daniele barbaro, 424: seguita che si dimostri come
e so di lor l'inclinazione. daniele barbaro, 404: per inclinazione vitr [
gonzaga, i-159: torcendo [il barbaro] l'orgoglioso insano / ciglio ver
corrispondenza di posizione e di direzione. barbaro, 350: lo incontro delle porte delle
materia, fra il civile ed il barbaro; potete incrocicchiar le braccia e sorridere
, gesso e matton pesto mescolati. barbaro, 78: le arene che di fresco
qual uomo è in terra sì barbaro e indisciplinato che ne'in loro
sotto certo industrioso inganno. lollio [barbaro], xxxi-iii: la industriosa
rimanente confuso, o inelegante, e anche barbaro e inintelligibile. carducci, ii-3-131:
volle ancora vedere parte dell'inesercitabile monte barbaro, e le ripe di pozzuolo.
non trovava quella ianua aperta l'immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone m'averebbe macerato
al mare di sopra e settentrione. daniele barbaro, 94: dello abete sopemate ed
la fruizione della patria. f. barbaro, lii-n-80: la gente infervorata di
diventa infesta. 8. barbaro, oscuro (un'età, un periodo
sf. ant. tintura. barbaro, 326: anche chi non può per
all'orsa boreale di qualche oltramontano e barbaro posseditore. bicchierai, 113: l'alcali
corona della sconfitta, è costumanza da barbaro. goldoni, ix-578: l'ira
men buono; 4 influenzare ', barbaro. mazzini, 49-281: dovreste curare
; cfr. fr. infundibulifère. barbaro, 461: stando appeso il tramoggio,
naso, io dirò adesso al mio barbaro nato, ma che desidera d'in-
vergogna ci recheremmo ogni piccola orma di barbaro che nell'architettura rimasa ci fosse o
.. / qui ci ha mandato il barbaro in confine, / prima di mille
fosse tanto / scortese, ingiusto e barbaro et atroce, / che ne la grotta
ad arco, conformato a insenatura. barbaro, 268: la sicurtà overo è naturale
nodi d'oro. g. barbaro, ii-103: aveva avanti un fazzuolo ingroppato
pareva un bellissimo vino bianco. g. barbaro, ii-102: avanti di ciascheduno fu
mai! -primitivo, rozzo, barbaro. de sanctis, i-344: è
anch'essa e governata dalle formole di un barbaro foro. = denom.
fenomeno. leopardi, i-579: tanto più barbaro è l'odierno italiano scritto, quanto
, i forestieri. - anche: barbaro, feroce.
! ah mostri! / di qual barbaro suol, di qual selvaggia / isola inospitai
popolazione). -anche: feroce, barbaro. ariosto, 6-79: sappiate che
busenello, 89: dell'ambizione il barbaro idioma / porpore chiama le intessute spine
di argomenti, di ragionamenti. barbaro, 1-6: altri vanno dietro alle apparenze
inquisizione. chiari, 1-ii-88: il barbaro marchese denunciò all'inquisizione il mio caro
assestarne il contenuto. g. barbaro, ii-99: seguitò di insaccar le sue
/ a torla al mondo il cor barbaro inspira. chiabrera, xx-ix-225: oh sia
roma creava il papa ed instaurava il barbaro del sacro romano impero,...
in trono eminente e di pomposo / barbaro drappo intappezzato ancora / siede d'oro forbito
tavole; munito di tavole. barbaro [tommaseo]: poner si deono là
desse alcuno riposo ai cavalieri. g. barbaro, ii-98: poi empieno questa pelle
e si chiama molte volte mente. barbaro, 2: intelletto è nome di
; mediazione, interposizione. g. barbaro, ii-iio: mi venne a ritrovare a
con doppie colonne ed intercolonni ornatissimi. barbaro, 130: il ristretto intercolunnio
animo la tirannide d'ogni vizio più barbaro, poco o nulla importava, mentre stessero
un linguaggio estraneo, ed in parte barbaro, a tradizioni che ebbero la propria
(v. corrente3). barbaro, 283: erano quattro travi principali sopra
costume osceno, insalutare e più che barbaro,... d'interrare nelle fosse
cioè nel principio dell'ariete. g. barbaro, ii-94: pigliano un cerchio di
fra trave e trave. daniele barbaro, 171: le metope rispondevano agli
per la smaltatura di fuori. daniele barbaro, 86: la intonicatura di dentro
sembianza dolorosa e mesta, / al barbaro intonar d'ire e furori, / fra
strane supposizioni sull'essere di quel forzuto barbaro. piovene, 9-24: vi era
compagni non è di sapiente ma di barbaro. rovani, i-815: quando venne l'
283): il superbo e inumanissimo barbaro, e da l'ira e dal
grida. 5. disus. barbaro, incivile, selvaggio; rozzo,
paesi tuoi '. non senti il barbaro che s'inurba? tranne * primo amore
dalla spezie verso il genere. lollio [barbaro], xxxi- 125: debbono le
già gran tempo / il barbaro nocchier più non adduce, / chiedi
investita in una basa d'ebano nero. barbaro, 448: stendesi poi per le
cosa in una pentola invetriata. g. barbaro, ii-92: trovammo etiam da cinque
dove sei? monti, x-1-119: il barbaro soldato al villanello / le mèssi invola
tutto lo ignudo senza asconderne punto. barbaro, 427: il peso, che era
architettura, all'ordine ionico. barbaro, 186: ma se le porte si
per non contristarmi maggiormente alla vista del barbaro scempio fatto di una delle celebri dodici città
cetra, la più lunga. barbaro, 236: la prima voce, che
superiore al secondo in due incognite. barbaro, 399: quel taglio che è egualmente
ebbi veduto volare un forestiero, un barbaro, che si diceva del paese degl'iperborei
iv-1-214: un campanile di stil lombardo barbaro,... carico di sirene,
- in fisica: irraggiamento. barbaro, 381: l'orto...
dopo si vide come e quanto il barbaro avesse avuto ragione di dir ciò,
: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, a i padri antichi in
amorosi, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per
tesauro, 2-222: un impertinente e barbaro uomo che si prende a trastullo l'
, iii-1-482: venga, ben venga il barbaro / di mille punte irsuto, /
da molti. si fugga, perché barbaro. tommaseo [s. v.]
vinto, vinceva. 8. barbaro, primitivo, incivile (un popolo)
di iacob d'infra 'l popolo barbaro, iuda fu consecrato al signore,
elevato. leopardi, i-579: tanto più barbaro è l'odierno italiano scritto, quanto
petto per ispazio d'uno dito. barbaro, 264: l'altro era una fossa
passati. metastasio, 1-177: che barbaro governo / fanno dell'alma mia /
la stanza per la calda lavazione. barbaro, 264: il laconico era quello
e il loro aspetto in piano. barbaro, 183: lacus è lo spazio
de rosso et celestro de li lanari. barbaro, li- 2-240: tutti i lanari
leggera e sottile; piccola lancia. barbaro, lii-2-255: il governatore è de'grandi
di colui che, per servire al barbaro capriccio del signore e guadagnarne un titol
, oltre quai mari / di sì barbaro nome fior si coglie / che non conosca
guerriero infelice? chi è stato il barbaro omicida? passeroni, xii-384: credettero che
. pascoli, 1177: il barbaro selvaggio / invase l'urbe, e la
iii-592: ritorniamo al popol maladetto / barbaro ed arbo, che per monte e piano
larghissime condizioni. denina, ii-174: il barbaro non si curava della conclusione e disdegnava
a rubare, non sia sì fiero né barbaro che non si vergogni e mitighi per
e nette al costume di firenze. barbaro, 6: il principe...
era vile, lo sostenne. g. barbaro, ii-102: trovai un giardino quasi
: quei commentari erano d'un latinaccio barbaro e veramente baroniale. -spreg
= comp. per giustapposizione da latino e barbaro (v.). latinogrèco
. boccaccio, vi-34: intra 'l barbaro monte e 'l mar tirreno / sied'il
vertici di un poliedro; spigolo. barbaro, 354: cubo è corpo..
et è cosa mirabile. lollio [barbaro], xxxi-m: tre cose sono
(42): volesse iddio che questo barbaro così gentile, fatto mio sposo,
el nutrimento delli ligamenti. d. barbaro, 56: i dolori artetici sono
per un contrassegno della comune corruttela del barbaro tempo le chiamiamo * belle lettere '
ed il letto di esse colonne. barbaro, 170: amendue gli spazi, e
far non potrebbeno cento omini. barbaro, 440: tutto nasce dalla leva,
, 5-3-244: dopo le fatiche d'ermolao barbaro prese ad emendar plinio di nuovo,
alquanti esempi mette innanzi di sbagli presi dal barbaro. g. gozzi, i-12-222:
disegno architettonico; alzato. barbaro, 30: nel disponere e collocare le
di dio nega i tesori / a barbaro tiranno il gran levita, / e sovra
: divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri, arma il suo cuore di
... separata e libera. barbaro, 350: chi non vuole essere
... i ruhat fu detta in barbaro idioma, / ma la grecia licnite
, / più che di regio e barbaro ornamento, / ch'è d'arabo
; collocato a un'entrata. barbaro, 290: vitruvio chiama queste travi liminari
de orgoglio e de costumi feri. barbaro, 290: hanno [le travi liminari
(un idioma). lollio [barbaro], xxxi-137: se nel leggere troverete
umana, e così morì. lollio [barbaro], xxxi- 123: alcuni
lineare (un fenomeno). daniele barbaro, 205: pigliando la unità e continuandola
leopardi, i-230: è veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la
lucenti, / pronunzii in strani accenti / barbaro favellar parole ignote. / ovunque il
bocchetto, la lenguella, la mazza. barbaro, 429: il labro del timpano
: notò poi [haiiy] il modo barbaro con cui nella sicilia si estrae il
sei campanella per ciascuno, chiamate goccie. barbaro, 187: tutto il legno
21. dimin. listèlla. barbaro, 136: cioè se '1 piedestallo
listello, altri cinta, altri collarino. barbaro, 187: per gli adornamenti
ogni lavor fa fare. d. barbaro, 341: livellare [le acque]
di livello ad acqua. g. barbaro, ii-105: vanno al fiume e fanno
« localizzato » a firenze (il barbaro sermone!), epperò non potetti
locata ogni sua speranza al corso di barbaro palafreno. gravina, 48: il
incavo, scanalatura, cavità. barbaro, 472: si affiggono due regole,
anfiteatro greco e romano. daniele barbaro, 258: l'altezza di quel luogo
si può trovare la nevrastenia di un barbaro più corrotto che incivilito, e perfino della
. d'annunzio, ii-1079: dall'immondo barbaro la viva / guerra sepolta fu come
militare aperto. g. barbaro, ii-94: vidi un giorno, essendo
. schiera, orda. g. barbaro, ii-93: trovandosi costui nella campagna
dieci parti e cinque alla larghezza. barbaro, 28: tra una colonna e l'
all'inizio del primo quarto. barbaro, 385: il sole percuote una parte
i-1059: o roma, come un barbaro ebbi gioia / di te quando il
un esercito, non di un campo barbaro contro il quale bisognerebbe spendere il sangue
papa... ed instaurava il barbaro del sacro romano impero,...
meccanica. -anche: invenzione. barbaro, 40: similmente machinazióne è quell'istesso
di voi... qual rischio barbaro!... / facea crudel macello
trovava quella ianua aperta, l'immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone, m'averebbe
secondo solo al lord cancelliere. barbaro, lii-2-235: sotto il gran cancelliere è
l'una finestra e l'altra. barbaro, 167: nella sommità del colmo vi
e 'l suo cammin silvestro. g. barbaro, ii-96: ritornando alle cose della
tradire. costo, 1-367: sedeva il barbaro principe in luogo eminente, circondato da'
mentale. -difficoltà. g. barbaro, ii-105: la manifattura dell'oro e
, sicché lo portava continuamente indosso. barbaro, lii- 2-251: una parte arma
nacque che dall'uso di chiamar con nome barbaro tutto ciò ch'è rozo e malfatto
i cristiani, indotti a ciò da quel barbaro disumano del p. rodes, s'
, ignorante. salvini, 39-iii-136: barbaro è... colui,..
, divenuto in una patria libera più barbaro degli stranieri, arma il suo cuore
di arena ed una di calce. barbaro, 79: se di fiume o di
uno mamaluc ch'era dinanzi. g. barbaro, ii-iio: raggiunsi la guida,
del capitan generale, il proveditore generale barbaro badoero inalberò sopra la sua galea lo stendardo
ariosto, con le caratteristiche del guerriero barbaro, poderoso, irruente e balzano.
cavalcato / di quel che fece il barbaro severo, / dal cui frequente spron era
ti mando questi datteri, è un barbaro dono, ma... mi ricordo
in detta gril- landa. g. barbaro, ii-105: la manifattura dell'oro e
, uno manifesto e l'altro secreto. barbaro, 3: da questo abito detto
, sotto nervi. g. barbaro, ii-92: nel principio del romper il
con quella si conduce tutta l'opera. barbaro, 311: gli antichi usavano molta
ella veniva sonando, fu agevolmente conosciuta. barbaro, 229: l'ordinanza della
, un'arma, ecc. barbaro, 472: similmente l'orecchia della catapulta
. garbatezza, gentilezza. lollio [barbaro], xxxi-m: tre cose sono le
ogni altro modo, non è meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi
altre zecche. g. barbaro, ii-103: io voglio che tu abbi
xv e xvi. g. barbaro, ii-97: non vendono carne a peso
gracco non seppellito marcie. g. barbaro, ii-93: se non hanno sale
. n. villani, i-1-76: del barbaro sangue han fatti insani / gire i
, dorsale, crinale. g. barbaro, ii-92: un... monticello
. / fanno dell'omithoptera il cugino / barbaro del papilio podalirio. -letter
del navigare, marineria. g. barbaro, ii-91: quelli che ne hanno visto
barbaro, 445: le girelle o raggi hanno
suo vero nome, ma con un altro barbaro alemanno, cioè maisuino: percioché gli
, iii-4-47: il romuleo marte ed il barbaro / ruggir ne'ferrei cozzi.
la voce d'un istrumento nuovo, barbaro come la canzone. 2.
. ormai in italia se non si parla barbaro, trattandosi specialmente di mode e di
grossolano, più tagliato a scure, più barbaro. e forse questa è la ragione
un giulio. -stantuffo. barbaro, 464: entra poi dal disopra de
(un rilievo). g. barbaro, ii-92: avendo fatta questa tagliata e
volta / inermi sotto il màttaro del barbaro? 3. ramo sottile di
di vita autonoma). lollio [barbaro], xxxi-127: subito che la donna
imo stato maturo, ma uno stato barbaro. mazzini, ii-19: l'italia
tormentare, travagliare. lollio [barbaro], xxxi-129: non abbiam noi da
sensibili all'uomo, né tesser di barbaro toglie ad esso la loro sensibilità ed
meno constava delle ascendente linee. daniele barbaro, 157: delle colonne altre stanno su
.. la donna distesa. f. barbaro, lii-n-88: essendo stata [la
i greci dell'asia in mano a barbaro re. a colui che disse che i
, don è meno crudele né meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi
scarsa abilità professionale. lollio [barbaro], xxxi-107: le quai cose,
riprendono assai agramente... ermolao barbaro dicendo aversi creduto che quei pomi che
melino, che è color candido. barbaro, 323: il paretonio e melino eran
, e attingo eleganze miste a melma di barbaro stile. 6. profondità
e con un fiato facilmente si pronunzia. barbaro, 1-78: sono alcune membra o
membretto incidentale. -membrèllo. barbaro, 136: se 'l piedestallo averà quadretti
matura è succeduta parte a uno stato barbaro e parte a mera solitudine. tommaseo
cavo, sotto pena di contrabando. barbaro, 445: pigliansi poi due taglie
che si menava, di sier francesco barbaro qu. sier vicenzo « da santa croxe
riparato e di osservazione. barbaro, 208: si legge che menio vendè
agg. ant. mensile. barbaro, 408: la linea della larghezza.
da strapazzo. barbaro, 1-64: la madre di gismonda più
i lieti cori / non rompea lituo barbaro, / e a'verecondi amori /
2-207: alla mercede del barbaro dominatore giacevano i popoli. d'annunzio
amorosi, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per
e col mutare della latitudine). barbaro, 367: prendevano le altezze del sole
e ha fredda e secca natura. barbaro, 388: dal montone per ordine fin
: io non dissi (rispose monsignor barbaro) che il merito degli onori si avesse
-riparo costruito con assi di legno. barbaro, 478: un'altra sorte di testuggine
: o italia, egli [il barbaro] bevve il vino / delle tue vigne
carducci, iii-2-204: non son, barbaro, qui le inermi genti / onde facil
società il più rozzo, meschino e barbaro, senza commercio, senza idee, senza
goldoni, xiii-693: bello è sentir col barbaro toscano / l'idiota venezian far mescolanza
e potestate sopra le cose umide. barbaro, 372: mese si chiama in
del cubo, geometricamente insolubile. barbaro, 354: archimede... usò
fornello a foggia di una meta. barbaro, 430: fa tornire due mete
di lirica meticcia tra il latino e il barbaro, tra l'ecclesiastico e il popolare
archit. ant. metopa. barbaro, 159: lo taglio che è da
deve essere tanto larga quanto alta. barbaro, 170: amendue gli spazi,
, ii-8-193: io sono tanto selvaggio e barbaro e cattivo. anche, tu,
, come mezano di odiata pace. barbaro, lii-2-238: l'officio de'consiglieri è
lacci, targhe, mezze teste. barbaro, lii-2-251: una parte arma alla
voleva essere informato di quell'improvviso e barbaro caso. gioberti, 4-i-5: come mai
pari alla metà del normale. barbaro, 76: oltra di questo si fanno
carpioni alimentati dall'esca delle miche auree. barbaro, 323: la cenere [
gli armenti innumerevoli di un antico popolo barbaro, migrante alla conquista di un mondo
nel seno questo mio ferro / d'un barbaro che t'ama, e poi nel
l'esacordo maggiore e l'esacordo minore. barbaro, 232: così averai quattro termini
tessere estremamente piccole. g. barbaro, ii-102: la loggia era tutta lavorata
loro isspese a minuto. g. barbaro, ii-107: essendovi cosa che piaccia
di quattro miglia per condurla alla marina. barbaro, 86: fanno la pasta con
oppur toccato / creder non vuole il barbaro niente. carducci, ii-12-39: se
ridurrà. 9. incivile, barbaro (un popolo). m.
. chiari, 1-ii-88: seppi che il barbaro marchese denunciò all'inquisizione il mio caro
veleno e sangue, / a te barbaro, misero e maligno, / che d'
altra cosa. tasso, 5-17: il barbaro signor... sol misura /
, oltre quai mari / di sì barbaro nome fior si coglie, / che non
, senza bisogno alcuno, di questo barbaro sostantivo * modera ', inciampano in
vera, desolata e serva, col nome barbaro; l'altra antica, finta,
volta dell'acqua da attingere. barbaro, 460: d'intorno all'estremo lato
fatti. credo non vi despiaceranno. barbaro, 169: similmente i mutuli o mo-
comodo nei compartimenti di detto ordine. barbaro, 28: dona alle grossezze delle
partic. nelle macchine idrauliche. barbaro, 467: i moggetti hanno le lor
acqua bassa e dove è l'alta. barbaro, 46: le regole veramente per
agevolmente la gatta andar con essa? barbaro, 337: trovasi un fiume,
quantunque per quell'atto mostrasse il fratello barbaro d'essersi compunto e placato, non
certo interamente il crollo alla bilancia. barbaro, 442: per peso non solo
è considerato come il più imperfetto e barbaro e contrario al buon senso, alla retta
cosa da donna vana e leggiera. barbaro, 231: si esercitava senza alcuna
era tre miglia di mala montata. barbaro, 350: le montate si usano ne
segneri, ii-50: argomentò per sé il barbaro a maraviglia, non parendo moralmente possibile
, i morelli, i corletti. barbaro, 283: eranvi poi i lor morelli
. e ballare alla moresca. g. barbaro, ii- 102: sedendo.
.. / gli fèr venire un barbaro desire / di far la figlia e il
. tempo più nero e più bello. barbaro, 93: il pinastro, il
quello stesso contemperamento tra l'ellenico e il barbaro, tra il pagano e il cristiano
che si sentiva in quell'acqua. barbaro, 1-126: in altra [donna]
: anco il tirreno / fia ch'ai barbaro piè chini la fronte / e nel
pietra pestare la scaglia di marmo. barbaro, 268: dove... sia
civiltà. pascoli, 1177: il barbaro selvaggio / invase l'urbe, e la
graziosi a'sembianti e poi rimpinzati di latino barbaro o di vecchio volgar dialettale, è
piazza marina di cartagine. g. barbaro, ii-102: la loggia era tutta
. -invasore, oppressore straniero; barbaro. prati, ii-71: dio che
senta, non faccia motto. g. barbaro, ii-99: theminga mi disse che
fu dipinto da 'pregiudizio 'muffato e barbaro il tenere astrette le femmine nelle case
. -anche: tamburo dell'argano. barbaro, 49: sono alcuni peducci o gatelli
: già da lungo tempo abbiamo chiamato barbaro il dazio sui libri...;
e poderi e terre. g. barbaro, ii-102: trovai un giardino quasi
le sponde e per muratura la casellina. barbaro, 78: e non saranno
da barbaro monarca, per mancamento di forze insofficienti
ogni animo!... questo barbaro quale con tanti sudori avamo colligato,.
e mutoli in uno istesso ordine. barbaro, 169: i mutuli o modioni sono
li caponi e le naranze. g. barbaro, ii-112: ha l'odor di
espressione pomo narancio). g. barbaro, ii-92: trovammo etiam da cinque o
, 45-71: qual su le mosse il barbaro si vede, / che 'l cenno
valvola; bocca di presa. barbaro, 464: nel fondo del catino sono
accompagnano li sodetti inviati fuori del nascer barbaro, nel tratto, nella forma del negozio
el naspo per uno verso eschi fora. barbaro, 271: le taglie, le
cosa dice la natura? sei un barbaro e uno scellerato se per alimentarlo non
nave, l'idra, la tazza. barbaro, 396: appresso la tazza ed
assegnato a questo negozio. lollio [barbaro! xxxi-109: io comincerò...
sorse una nenia universale, orrenda: / barbaro acciaro il sangue gli traea. gnoli
nete synemmenon al re). barbaro, 236: la prima voce, cne
di un cristallo!. g. barbaro, ii-103: mi mostro un rubino di
pulizia degli animali. g. barbaro, ii-101: hanno capre in copia,
mio padre: « che razza di idioma barbaro raucheg- gi? codesto è nibelungico:
senza esporsi ai suoi colpi. barbaro, 84: l'apriture, o labra
incarco altero / più che di regio e barbaro ornamento, / ch'è d'arabo
vendicare diventano gli uomini troppo nocenti. barbaro, 1-84: tranquilla lite de'giudicanti
ancor'ella noleggia e trasporta qualunque sia barbaro passaggero. 5. figur.
prigionia gli successe molto felicissima, poiché di barbaro e di nomade che era prima,
nome antiquo / per far del sangue barbaro vendetta, / non ti dispiaccia che
trimegisto [ecc.]. lollio [barbaro], xxxi-105: io ho fra
modo della loro elezione. m. barbaro, lii-4-167: gli altri,..
giovanni messere galeazo visconti. g. barbaro, ii-96: ritornando alle cose della
rendono a'loro canti dolci concordanze. barbaro, 229: l'uso delle righe
che è contemplazione notificassi. lollio [barbaro], xxxi-in: statuirono [gli
proprie mani il crudo amore, / barbaro notomista, il sen mi aperse, /
nove entità, ecc. g. barbaro, ii-93: novenna si chiama un presente
trovava quella ianua aperta, l'immanissimo barbaro, il crudelissimo agasone m'ave- rebbe
carducci, iii-25-242: da firenze, barbaro municipio, dante e il machiavello ebbero
novecentosettanta e quattrocento cavalli. g. barbaro, ii-104: io con uno famiglio
ben numerate, pesate e misurate. barbaro, 24: la proporzione è comune e
e ogni giorno salivano uomini nuovi. barbaro, lii-2-240: tutta la città [
tu vuoi del paradiso acquisto. m. barbaro, lii-12-343: non si tratta cosa
e quegli gli spengono. m. barbaro, lii-12-316: quelli [giovinetti]
compì, di mezzo. m. barbaro, lii-12-341: era necessario destramente rispondere
sediziose guerre e cittadine. m. barbaro, lii-12-333: tra di loro vi sarà
aragonio nome antiquo / per far del sangue barbaro vendetta, / non ti dispiaccia che
monti e le valli? g. barbaro, ii-97: la fertilità delle biade e
più semplicemente * che fate? 'più barbaro ancora: 'il libro di cui
stellato (il cielo). barbaro, 1-55: alcuni di questi hanno ardire
altre doti inferiori e comuni ad ogni barbaro, ad ogni stolto, ad ogni malvagio
cielo. miloni, 1-403: un vecchio barbaro ed inumano, divenuto a tutti odievole
oficardelone 'prese il nome da cognome barbaro. è nera e ha di dentro alcune
volte ogni anno si comunica. m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi osservantissimi
], 808: olea, di nome barbaro, piace di colore nero e giallo
. sui riversi altari / maculati di barbaro olocausto / scalpiterà la sicula cavalla.
satira], e non oltramarino e barbaro. gioberti, 1-i-294: quando possono
barbaro. soffici, v-2-491: è giovane,
altre doti inferiori e comuni ad ogni barbaro,... ad ogni odievole e
, / né par che ornai del barbaro / marito si richiami: / più scorte
omettessi o facessi meriterebbe biasimo. m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi osservantissimi
tutte queste cose trita. g. barbaro, ii-103: fatto questo mi mostrò un
l'onda o vero la gola. barbaro, 254: per la duodecima parte.
per lungo tempo ondeggiò fra il latino barbaro e la nascente lingua italiana. piovene
così vituperoso e infame. m. barbaro, lii-15-397: volli anco di nuovo metter
dell'amico e la stranezza / del barbaro costume, ed onta n'ebbe. d'
della trave stessa). barbaro, 145: nelle fabbriche di legno solevano
, archi triunfali e statue equestre. barbaro, 50: deve il fondamento della
legazione fu molto a grado al re barbaro; e avendo avuto ragionamento co'legati
ungheria fusse eletto imperatore. m. barbaro, lii-15-397: con bel modo andai
varie opinioni sinistre intra quella. m. barbaro, lii-4-156:
per qualche altro antico canale tralasciato. barbaro, 74: l'umido riempie, gonfia
: escluso qualche commento di visitatori più barbaro di quei barbari, e qualche didascalia
passaggio (o mezzogiorno) successivo. barbaro, 404: ore dette astronomiche, che
e usato nella misurazione del tempo. barbaro, 418: le circonferenze...
ant. puleggia, rotella scanalata. barbaro, 445: pigliansi poi due taglie che
3. foro o apertura circolare. barbaro, 432: nel coltello e taglio o
e ai personaggi ufficiali. barbaro, 247: orchestra era luogo nel mezzo
di un reticolato di funi. barbaro, 445: attacasi... una
altro che e mali ordinari. m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi osservantissimi
prepose la legge ordinata. m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi osservantissimi
l'azione. f f barbaro, 447: se per tre raggi sarà
la giostra s'apparecchia. m. barbaro, lii-12-319: m'allargherei molto volentieri
attrito ed evitarne l'usura. daniele barbaro, 445: ne'planuzzi quadrati delle
o manovrare un'arma; manochio. barbaro, 472: similmente l'orecchia [della
vogliono far male capitare. m. barbaro, lii-12-315: il pascià aprì molto le
: nel sonno sognavo l'oriente / barbaro; e quanta gente / non vinceva la
orlo di cera alla tua stampa. barbaro, 187: questo legno che empie il
nacque che dall'uso di chiamar con nome barbaro tutto ciò ch'è rozo e malfatto
l'ora mediante l'osservazione. barbaro, 394: il luogo del polo si
. fiacchi, 143: in quel barbaro mostro [il leone] è la rapina
fanno una figura simile ad un carro. barbaro, 394: nel circolo settentrionale sono
par- tic. il pavimento. barbaro, 312: questo modo di battere rassodare
costume osceno, insalutare e più che barbaro,... d'interrare nelle
sue oscillazioni e contraddizioni, ora di barbaro sadicamente ebbro di sangue e di lussuria,
ch'erano in grandissima oscurità. m. barbaro, lii4- 157: ecco il nuovo
tutte le sante imagini. m. barbaro, lii-12-323: sono li turchi osservantissimi
borie agli spagnuoli. m. barbaro, lii-4-170: ho cercato sempre di camminar
terren faccia e natura, / del barbaro condotto in potestade: / l'ostile incendio
che si feciero a baldovino. g. barbaro, ii-93: ciascuno di questi,
gravissimo di ottener figliuoli. m. barbaro, lii-15-396: è possibile che la
prudentissimo e d'ottimo volere. m. barbaro, lii-12-320: è sano, di
3. prov. m. barbaro, lii-12-309: dove il cavallo degli ottomani
apertura praticabile o costruirvi un muro. barbaro, 16: otturò [agesilao] con
gustarono e ricievet- tono. lollio [barbaro], xxxi-113: se non piace al
s. maffei, 5-2-376: stava il barbaro in dubbio di passare a roma quando
a tale caccia. g. barbaro, ii-93: il diametro della pianura,
ant. battente di una porta. barbaro, 187: il secondo pagménto o imposta
circa quattro dita: palmo. barbaro, 114: i palmi sono due,
vedersi in metallo nelle raccolte numismatiche, barbaro accozzamento di cifre gotiche e di baccelli
cavalli; palandra. g. barbaro, cii-in-506: partito da costantinopoli con
si sarebbe fatto palese l'inganno del barbaro. paruta, i-286: in questa
uno per agguantar l'altro, dandosi il barbaro gusto di prolungare l'agonia di tutti
chiuggono e alombrano. g. barbaro, ii-112: fin al tenero, e
. zuppa di pane. g. barbaro, ii-94: vidi un giorno, essendo
; / vesta cilicci ed altri pannicelli. barbaro, 1-66: credi tu che io
di un animale). g. barbaro, ii-102: fu menata poi una zirafa
querele degli zara- tustri cui piace il barbaro più del volgare e vorrebbero scompigliare l'
i calderugi, i pappagalli. g. barbaro, ii-102: dietro a questi [
tracciata secondo tali caratteristiche. barbaro, 400: quello [taglio] che
pittorica di tale solido. barbaro, 364: se vorremo fare un cubo
anche: stratificato in forma regolare. barbaro, 472: le tavole che sono ai
spazi che sono intorno al diametro. barbaro, 358: uno parallelogrammo del semicilindro
al sol, fa). barbaro, 237: essendo... nella
, fa, do). barbaro, 236: la prima voce, che
dati meteorologici e notizie astrologiche. barbaro, 398: parapegmi erano instrumenti artificiosi
senso improprio: lesena. barbaro, 117: ante si chiamano le pilastrate
il braccio mobile o l'arco. barbaro, 472: le erte [della catapulta
religioso animo e santo atto del corsale barbaro. -entrare nel parere di qualcuno
casa da casa, tetto da tetto. barbaro, 20: dapoi bisogna che egli
o parole fra loro corrispondenti. daniele barbaro, 1-78: sono alcune membra o nodi
, immediatamente prima dell'ipate. barbaro, 236: la prima voce, che
arte genitali fino al giorno del matrimonio. barbaro, ii-2-233: se [il reo
fianco (un 'imbarcazione). barbaro, 450: quando il peso è alzato
di milano, sostenuto egregiamente da francesco barbaro. abati, 2-14: voi udiste l'
del sec. xvii). barbaro, 234: nel secondo colore del detto
savio non averai con veruno a partire. barbaro, lii-2- 229: se non
tutte le mie faccende per sei. barbaro, 100: partire altro non è
se non si partono. lollio [barbaro], xxxi-115: la donna la
proibisce il rivederci, e voi sete così barbaro che patite in sentire ch'io v'
sonar s'intende, / che il mondo barbaro rifece umano, / è la gran
è oggidì qui in vinegia monsignor il barbaro, eletto patriarca di aquilegia, signor
comferito. baldi, 500: daniel barbaro,... gentiluomo veneziano e
uva volpina, cioè pavera. g. barbaro, ii-95: fanno eziandio far fasci
. - anche assol. barbaro, 311: di sopra si deve pavimentare
. e. fabbri, 1-64: barbaro che speri?] forse qui dei tuoi
prime case del paese, il peana barbaro gridato dai cacciatori e dai bracchieri.
l'estremità di una trave. barbaro, 49: sono alcuni peducci o gatelli
di male in peggio. m. barbaro, lii-15-414: di male in peggio
io. d'annunzio, ii-479: il barbaro pellegrino / sotto il tuo cielo alcionio
come ornamento. g. barbaro, ii-98: questa terra è mercatantesca:
attender agli studi. m. barbaro, lii-4-162: questo infine è stato un
latin. coperchio, cappa. barbaro, 462: sopra 'l catino c'è
. pensiero frivolo, fatuo. barbaro, 5-129: lo scambio dei cervelli tra
corde, di origine scita. barbaro, 231: chiamavano [gli antichi]
, l'altro tetradoron fu dicto. barbaro, 76: ci sono le figure dei
strumento greco con quindici corde. barbaro, 231: chiamavano tetracordo l'instrumento
, ritenuto numero perfetto dagli antichi. barbaro, 113: per questo chiamarono luna parte
di cambiare rapidamente la scena. barbaro, 255: dietro la comedia si poteva
un dispositivo meccanico; leva motrice. barbaro, 457: sia il manico giunto al
4. valvola idraulica. barbaro, 1-462: l'acqua, volgendo la
in su che figura lo cielo. barbaro, 367: questi cardini si chiamano
. pernotto1). -pemuzzo. barbaro, 445: nella taglia sono due rotelle
a una goccia. g. barbaro, ii-102: perle 24 legate in peroli
aiutata dai popoli del poitù. m. barbaro, lii-12-301: l'impero ottomano con
era dignità della sinodo. m. barbaro, lii-15-397: cosa invero che talvolta
trafitto, / lamentati di te, barbaro perro, / ch'invan mi mostri il
territorio della persia. m. barbaro, lii-12-303: accanto alle rive di quel
desse venticinque buone staffilate. m. barbaro, lii-12-316: quelli che sono in
entrasse in questa lega. m. barbaro, lii-15-402: fu in questo ragionamento il
-promessa, allettamento. m. barbaro, lii-12-315: l'uno [modo]
l'uno e per l'altro. barbaro, 13: sotto la geometria è la
d'alabarda, abbruggiarono con atto veramente barbaro. g. gozzi, i-12-15: egli
di duo anni pervenne. lollio [barbaro], xxxi-131: or dopo che
e della paura del marito. m. barbaro, lii-4-166: ella...
, la qual pessa livre un. barbaro, 353: altro è a dire che
fanno la quarta e ultima triplicità. barbaro, 370: il montone si segna con
, governatore dello imperio greco. m. barbaro, lii-4-174: di continuo con tanto
come la peste publica. lollio [barbaro], xxxi-133: oltra di questo insegnino
tu non avresti voluto veder altro. barbaro, 322: pistansi con i pistelli di
scarpe e pantofole. g. barbaro, ii-92: alcuni adoravano statue di legno
pierà, un lume. g. barbaro, ii-103: il seguente giorno lo ritrovai
si fece chiamar giasone con vile e barbaro piaggiamento ai tiranni della sua patria.
carducci, iii-1-546: deh quale inospitai barbaro lito / da la patria piagnente ahi
una porta o di una finestra. barbaro, 186: dalle ante gli adornamenti delle
pede plano se possa passare al muro. barbaro, 50: se...
in sul piano di terra cotta. barbaro, 30: rappresenta sopra il piano d'
dove si deve mettere il metallo. barbaro, 145: sopra la cornice è il
superficie inferiore di un oggetto. barbaro, 400: dagli istessi punti cadino linee
le piatte forme non hanno punta. barbaro, 39: si ordinerà la fabrica
.. / picca quest'altro un barbaro veloce. -impers. n
provenzalesco, picco in grechesco. g. barbaro, cii-iii-507: per insino a questo
molti piccolini sono battezzati. m. barbaro, lii-12-318: oltre questo figlio, il
vani fecero indebilire i piedi della fabbrica. barbaro, 430: circonderai il piede della
32. prov. m. barbaro, lii-12-309: essendo lor comune proverbio
parte dell'altezza di tal sodo. barbaro, 134: i muretti sotto le
o di prosperità. m. barbaro, lii-12-326: cominciò quell'impero a piegare
-curvo (una linea). barbaro, 14: la geometria è madre del
è fabbricato un arin a piè piano. barbaro, 297: spaziose sale che
sorte che ne pigli solamente il vapore. barbaro, 14: per la prospettiva anche
sesta parte della larghezza della luce. barbaro, 305: questi lavori si fanno a
ricchi. -con uso aggett. barbaro, 292: le stanze dette pinacoteche devono
che si ricava da tale pianta. barbaro, 93: il sovero, il pinastro
amor / che molle rende e pio barbaro core. caraccio, 32-32: la
ch'entrano in casa dalle pioggie. barbaro, 283: quello... che
erari di dio nega i tesori / a barbaro tiranno il gran levita, / e
, d'onde uscia il fumo. barbaro, 301: da gli angoli uscivano quattro
antiquario vaso cum l'orificio obturato. barbaro, 445: drizzansi tre travicelli secondo la
.. e le piscine e monte barbaro, vane fatiche dello iniquo nerone. crescenzi
-con metonimia: pistoliere. m. barbaro, lii-4-175: fu spedito per ima banda
a rispetto del meno. m. barbaro, lii-4-157: tutta la somma del governo
termini si equivarrebbero). barbaro, lii-2-232: la prima e principale corte
abbondante nella cavità pleurica. barbaro, 57: la pleuritide è apostema dentro
altitudine che non sono le inferiore. barbaro, 180: tra questi [intercolunni]
... nelle persone di luca francesco barbaro e di girolamo battaglia.
romani erano rimasti in quello stato poetico o barbaro che caratterizza i primi passi sociali.
delle colonne poste per ornamento della scena. barbaro, 109: dichiara il modo
: monotono, limitato, decrepito e barbaro, dovrà cedere il dominio della polifonia
non ne riferirò il nome, perché barbaro troppo, perch'era un polisillabo troppo
tra noi privati come virtù morale quel barbaro dritto di convenienza che la ragion di
baruffaldi, i-n: né 'l polpacciuto barbaro tocai, / che tinge 'l labbro
. salvini, v-4-3-3: il latino barbaro 'pullitrum', quasi 'il poltro', dove
al sapiente, al semplice, al barbaro. bettinelli, 3-68: molti nostri sembrano
. subord.). m. barbaro, lii-4-170: non son mancato però di
india ponentina: l'america. barbaro, lii-2-228: la brettagna è isola fra
, progettisti (mi si conceda il barbaro termine), non politici. vittorini
s'era posta / d'un vilissimo barbaro ai servigi. aretino, v-1-416: io
anni tacita e cheta. m. barbaro, lii-4-155: fu esso principe posto prigione
due galee e nella fede di uno barbaro re elio abbia posto la sua vita
locuz. porre in essere). barbaro, 310: l'ordine di natura.
fulcro dell'impero. m. barbaro, lii-12-315: quelli che sono turchi sono
e ad tutto lo edificio proporzionato. barbaro, 300: perché i greci non
parta, e pur è il contrario. barbaro, 268: il fine del porto
case dell'antica grecia. barbaro, 300: perché i greci non usano
a petto a me. m. barbaro, lii-4-155: la grande ambizione e l'
la possa / pugnammo in mar del barbaro infedele. saraceni, ii-340: 1
, ateniesi, vi lasciaste sbigottire da un barbaro o, per meglio dir, da
che sarà nel tempio. lollio [barbaro], xxxi-115: la donna,
fatto, qual greco mai o qual barbaro v'è che non sappia che i tebani
, i-546: saper dovete che un popolo barbaro, confinato dai nostri maggiori nei boschi
d'italia. tasso, 20-48: il barbaro duce de le genti / pugna in
alcuno, aveva rivolto l'animo del barbaro più all'onesto che al sicuro.
quel mezzo dove seggano i beati. barbaro, 14: la geometria è madre
casati illustri). g. barbaro, cii-iii-523: giunsero in questo mezzo due
ritornare da una scorribanda furiosa, da barbaro, per prati pieni di messi e fiordalisi
migliore) incominciano nei canti di latino barbaro de'secoli bassi. b. croce
nei teatri e negli anfiteatri antichi. barbaro, 248: avevano i teatri d'intorno
belli, io: noi, informati del barbaro caso, precipitammo la fuga scortati dal
in dio, si predichino. m. barbaro, lii-12-325: predicano cristo per iddio
dette e chiamatovi a penitenzia. m. barbaro, lii-4-167: ha sempre fatto professione
né bisogna discorrere pregiudicatamente e considerar come barbaro assoluto quello ch'è solo barbaro relativo
come barbaro assoluto quello ch'è solo barbaro relativo. = comp. di
s s m. barbaro, lii-4-168: l'innovazione della religione in
. s s m. barbaro, lii-12-322: lo fa [il primo
dalle medesime leggi si esplica un vocabolo barbaro di 'ius prothomiseos, cioè che
manco longo de pedi quadraginta sia constituito. barbaro, 444: tutta la machina si
ti chiederà il passaggio. lollio [barbaro], xxxi-111: fu questa facilità
altrui con la presenzia. m. barbaro, lii-12-320: è sano, di buona
volentieri in prestito dalla signora luigina il barbaro e calzantissimo epiteto d''antipatiche '
egli, quanto è più veloce il barbaro che lo stallone. fiamma, 80:
proviene alla sua figura un che di preziosamente barbaro e idolatrico. piovene, 10-408:
tasso, 8-63: dunque un popolo barbaro e tiranno, / che non prezza
sopprimere / la prigionia, / avanzo barbaro / d'un'altra età. faldella
nate, / qui ci ha mandato il barbaro in confine, / prima di mille
tra l'insurrezione e la cacciata del barbaro è essenzialmente provvisorio. il suo carattere
ancor di presente ch'allor godevano questo barbaro privilegio. delfico, i-133: il
l'esecuzione di essa (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)
più misurato se non sul procedere del barbaro nembo. era una fiumana che avanzava
ro- gerto suo avo. lollio [barbaro], xxxi-123: debbono le donne
dell'uggioso, del goffo e del barbaro... quelle laude, que'falò
della parte centrale di un muro. barbaro, 83: procinto e corona sono parti
, si va procrastinando. m. barbaro, lii-15-390: pareva che, procrastinandosi
nuova sciagura ornai n'apporta / quel barbaro furor, de'nostri mali / producitor fecondo
le volanti relìquie. -ant. barbaro, straniero. andrea da pisa,
attività produttiva, servizio. m. barbaro, lii-12-306: di marinari, officiali,
, 1-74: così parrebbe che io fossi barbaro in queste cose, secondo la parola
e scollamento e lineamento di quella. barbaro, 30: la terza idea è il
4 progettisti '(mi si conceda il barbaro termine), non politici.
o proporzionale o molteplice o particolare. barbaro, 15: la pratica del numerare.
corpo celeste rispetto a un altro. barbaro, 379: gli astronomi hanno avvertito questi
medea, fuggì con lei. g. barbaro, cii-iii-522: due fratelli di questo
la nona o decima parte più sottili. barbaro, 176: se il tempio
un suono di trombetta. m. barbaro, lii-15-391: di già era stabilito piali
. d'annunzio, v-3-438: il barbaro ha propagginato l'eroismo, l'ha
propigneo in la versura del portico. barbaro, 265: dalla sinistra del luogo dei
gravi secondo tal posizione over sito. barbaro, 356: se alcuno vorrà trovare più
-insieme o connessione di proporzioni. barbaro, 100: dalle proporzioni...
a 30, che è proporzion subdupla. barbaro, 98: poiché noi ragioniamo dì
fra due grandezze o quantità uguali. barbaro, 98: quando si farà comparazione di
instruzione sottoscritta da sua beatitudine. m. barbaro, lii-12-319: giudico non esser necessario
per 'in seguito 'è modo barbaro. arlia, 446: 'in prosieguo
, 4-i-25: il quale naturai senso barbaro non può in altro rifondersi che nel
e l'altro 'amphiprostilos '. barbaro, 115: i princìpi de'tempi sono
uopo in vero, in paese così barbaro e pieno di calunnie. -cura
, volendo far prova della fedeltà del barbaro. cesari, i-93: il passavanti
(un mezzo). m. barbaro, lii-4-174: dar liberamente l'armi in
che elle siano in fatto. m. barbaro, lii-12-326: ora può bene la
acquavite di prugne. p. barbaro, 1-38: senza dubbio abbonati, fra
esplicite; espressamente. m. barbaro, lii-4-174: dopo la ritirata d'esso
alla celebrazione del concilio. m. barbaro, lii-4-162: questo infine è stato un
dicato, / stuprar per forza dal barbaro irato? fr. della valle, 11
riferimento a un antico spettacolo circense. barbaro, 223: il circo è piegato con
dove stanno le pulci. g. barbaro, cii-iii-506: questo anzolino, mostrando
ch'è l'idolatria universale del mondo barbaro; in quell'altra vi è della malizia
scena destinata alla recitazione; palcoscenico. barbaro, 247: la scena è la fronte
ed alto del camion sullo stradone. barbaro, 5-102: in piazza dell'agnello,
sedile posto sull'orlo delle vasche. barbaro, 264: la larghezza del labro,
, 1-i-6: governo non ritrovasi così barbaro né principe sì tiranno che non punisca
in tal modo punita. malgrado un sì barbaro trattamento la pianta, anziché soffrire,
dell'onore. 'm. barbaro, lii-15-413: senza frutto alcuno abbiamo
. medie. disus. pleurite. barbaro, 57: la pleuritide è apostema dentro
vizio che... non è meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de'tempi
o dall'eresia stessa. m. barbaro, lii-4-166: ha sempre detto di voler
/... non vedesti / dii barbaro foetor putrida ustrinà. a. molin
ci è di solfo. g. barbaro, cii-iii-563: sul mare da questa parte
machiavelli, 1-i-105: a ognuno puzza questo barbaro dominio. botta, 5-198: la
comune, perché a tutti puzza questo barbaro dominio, ed il primo messo apportatore
. carducci, iii-6-259: che cotesto barbaro governo dovesse puzzare a salvatore, credo
poi i quadrelli comodamente la primavera. barbaro, 74: tratta vitruvio dei mattoni o
l'altre due restano all'ovolo. barbaro, 136: se 'l piedestalo averà quadretti
pugnale per percuoterlo in sulla testa. barbaro, 207: quelle piazze, che sono
-in partici mattone di superfìcie quadrata. barbaro, 311: di sopra si deve pavimentare
volea essere informato di queirimprovviso, e barbaro caso. foscolo, i-904: udito
lei ridomando ancor la preda. m. barbaro, lii-15- 393: fu pur
libro scritta, presentarla al magistrato. barbaro, lii-2-232: dànno la querela in forma
entrata di ducati quindici mila. m. barbaro, lii-12-304: oltre questi cento trenta
. insieme di cinque sesti. barbaro, 113: chiamarono l'una parte del
non son mica ebreo. m. barbaro, lii-15-399: fin da principio che
rebuffa, inzuria e minaza. daniele barbaro, 1-66: la veemenza conviene con l'
muove f f sempre barbaro urbante all'altra zuffa, / e vien
più entità; analogia, simiglianza. barbaro, 8: la definizione...
non specifico, di una parola. barbaro, 109: la simmetria è definita da
d'alcun grande monte. g. barbaro, cii-iii-528: giu- gnemmo poi alla
di perla: madreperla. g. barbaro, cii-iii-536: la porta della camera era
.. altamente le radici. m. barbaro, lii-4-164: questa speranza d'esser
, più tagliato a scure, più barbaro. -di animali. ojetti
quella m ossian per osservare in un secolo barbaro questi esatti e gentili riguardi che sembrano
, un sentimento, una passione. barbaro, 1-15: mansuetudine è raffrenaménto dell'ira
promessa, /... di raffrettar barbaro amante / a'nostri danni e a
la campana, il raggio. daniele barbaro, 432: francesco marcolino ha trovato
. - con sineddoche: carrucola. barbaro, 445: pigliansi poi due taglie che
. fioretti, 2-4-322: anche enea era barbaro in compa- razion de'latini, tuttavia
monti, 5-78: si raglian salmi in barbaro latino. tommaseo, lxxix-i-84:
, pare che facciano piena fede. barbaro, 1-42: perché la sentenza nell'anima
e fu registrato anco dal redi. barbaro, 6-no: gioca sulla soglia / il
et una conca de rame. g. barbaro, cii-iii-533: avanti di ciascheduno
/ de l'oppressore tramandarsi il verso / barbaro dell'allarme. -profondo.
sforzono in tutte le loro opere rappresentarlo. barbaro, 30: rappresenta [vitravio]
mostra al popolo l'orribile teschio di quel barbaro ancora palpitante e stillante rivi di sangue
giontura della rasetta fin al dito medio. barbaro, no: dalla rascétta, ch'
si muove a'muri si venga. barbaro, 46: le regole...
rastremaménto, sm. rastremazione. barbaro, 109: dichiara il modo di fondare
e con meno rattenimento le sospigne. barbaro, 1-64: quando sia tempo di dirompere
puniti. questo paese debb'essere tuttavia barbaro. -predatore, rapace (un animale
mio padre: « che razza di idioma barbaro raucheggi? co- desto è nibelungico:
. = comp. da raued e barbaro, per barbero1 (v.).
. varietà turca di ra barbaro. c. durante, 2-389
qualche peregrina dizione a sé tirare. barbaro, 1-54: la leonza, il
, 1-ii-944: di queste tazze al barbaro ornamento, / della spoglia alrinsolito lavoro
più piccante e appetitoso; insaporito. barbaro, 1-266: vedevo, al taglio,
troclea, quale ancora dicono recamo. barbaro, 445: vitruvio... ci
che è stata interrotta. m. barbaro, lii-15-403: il bassà di nuovo riattaccò