soletto / per terra d'infedeli e barbaresca, / dove mai non si va senza
acconciandosi anticamente la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a
, 238: tanto egli profittò nella filosofia barbaresca deh'ornio, che non intese da
con fedeltà e cioè con lingua non barbaresca. de amicis, ii-114: questo
di bossi ecco si sente / musica barbaresca e saracina. / straccian l'aria le
fecondissimamente questi scorpioni, chiamati in lingua barbaresca akrab. cuoco, 1-46: i nostri
. menzini, ii-162: tu con la barbaresca tua cianfrógna / cerchi il disprezzo,
anticamente la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a
, traduzione d'un latino d'età barbaresca, son pur finissimi e di poeta
peregrin, che passa / gotiche note in barbaresca foggia, / che dicon come il
foce / ch'istmo s'appella in barbaresca voce. salvini [d'alberti]:
ad altro che a una vana e barbaresca pompa. 2. in partic
romani, non sarà città alcuna né barbaresca né greca che possa resistere alla nostra
d'este, 2935: pettorali alla barbaresca da cavallo. d annunzio, v-1-377:
acconciandosi anticamente la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a
suo poliglottismo e d'un travestimento alla barbaresca, d'infilarsi anche nel padiglione da
dopo queste cose, abbiendo quella gente barbaresca occupato la terra santa e vituperato le
ràist). nella flotta ottomana e barbaresca, capitano di nave.
con la pupilla nell'angolo dell'occhio, barbaresca. -curvo. mattioli
, 2-199: le pantofole rosse alla barbaresca, un bastone ritorto in mano e la
atto di ballare seco stesso alla maniera barbaresca e di scoppiettar colle dita sopra il
lato al nume danubio una innumerabile gente barbaresca, che volevano valicare al fiume e
na di que'barbari non parerli punto barbaresca. -in partic., sommità