= acer, di barbacane. barbaccia, sf. barba incolta, lunga e
el tocco [berretto] polveroso, una barbaccia. bandello, 1-27 (i-356)
di quelli armati, che aveva una barbaccia nera con dui occhi stralunati che pareva
pelo, un tratto, / quella barbaccia nido di piattoni, / non sarò mai
, 5-289: [la sua] folta barbaccia / ha intimato alle stufe eterna feria
è più o men lungo e folto; barbaccia può dirsi anco barba non fatta,
dico di no, specie con quella sua barbaccia nera che, a uso grembiale,
stava un uomo lacero e grande con una barbaccia grigia sperperata ai quattro venti. de
, ingrossando, coll'aiuto d'una barbaccia da spauracchi di bimbi, una certa
, afferrandosi con ambo le mani la barbaccia incolta su le gote, « ma mia
i capelli corti come rasi e la barbaccia da guastatore. brancati, 4-119: sai
io non gli ho fatto mangiare la sua barbaccia di montone perché ero a casa mia
e contadino, / ch'aveva una barbaccia di capecchio. marino, 18-23:
: ma lombardo, la cui folta barbaccia / ha intimato alle stufe eterna feria,
come un flagello di dio su quella barbaccia che non m'apparteneva più, armato
e contadino, / ch'aveva una barbaccia di capecchio. caporali, i-52: con
di no, specie con quella sua barbaccia nera che, a uso grembiale,
di bocca, con ispida e rabbuffata barbaccia, orecchi satireschi e corna caprine,
. / è uopo che troviate una barbaccia / di queste apunto. -in
peli. bronzino, 1-436: questa barbaccia e questa cerfugliaia / e svelgansi le
ti pelo, un tratto, / quella barbaccia nido di piattoni, / non sarò
: ciente..., avuta dal barbaccia una scritta di credenza e di raccomandazione
michelangelo], rude fuor dall'ispida barbaccia, con un accento inesorabile e fermo
e disfatto, irriconoscibile, con una barbaccia scoposa, già grigia, e mezzo cieco
mori, 226: avuta dal barbaccia una scritta di credenza e di raccomandazione,
michelangelo], rude fuor dall'ispida barbaccia, con un accento inesorabile e fermo
un uomo lacero e grande con una barbaccia grigia sperperata ai quattro venti.
non gli dia una strappata a quella barbaccia. galileo, 4-3-332: una grossa campana