. abbarare, intr. ant. barare; ingannare al gioco. boccalini
cerretani. = comp. di barare (v.). abbarbagliaménto
proprio tornaconto; guadagnare con inganno; barare. boccaccio, v-245: se n'
, un tenente del genio. barare, intr. (anche tr.,
bische per veder di vincere, o di barare, alcune di quelle migliaia di lire
emanuelli, 1-32: era come un barare con me stesso sapendomi condannato a non
gioco (e di solito tendeva a barare); baro, falsario. -anche
. ant. truffare, imbrogliare, barare. g. morelli, i-93
, come il baro nell'atto di barare. bocchelli, ii-149: in una bisca
città uno sconosciuto era stato sorpreso a barare fra le dieci e mezzanotte. un'
della città uno sconosciuto era stato sorpreso a barare fra le dieci e mezzanotte.
o in tavola: mutarle con inganno, barare. -al figur.: trasformare scaltramente
-fare il criccóne: rubare, barare. oddi, xxi-n-283: diventò barone
o dadi contraffatti; sostituirli fraudolentemente; barare. berchet, 133: van dipoi
bische per veder di vincere, o di barare, alcune di quelle migliaia di lire
[s. v.]: * barare ', esilarare. pirandello, 8-636
-giocare, mettere dadi malvagi: barare al gioco. boccaccio, dee
. bonsanti, 4-37: si poteva barare coi sentimenti e coi propositi, farsi belli
, 19-289: allora questo, come il barare al gioco, sparare alle spalle,
boto 'per 'voto ', ^ barare 'per 'varare '. mazzini
sulle labbra, quale colui che scoperto a barare cerca di buttare la cosa in ischerzo
il conto suo a colui che vuol barare. -essere come la carne dello
intr. region. truffare al gioco, barare. = dal. piemont frase,
investiti. -giocare di vantaggio: barare. vita di gio. gastone,