: vicino all'ingresso, a un bancone, si potevano acquistare aranciate, gazosa
a l'ambiadura, estampiando el mio bancone. seneca volgar [crusca]: imperciocché
. moravia, xi-6: aveva sul bancone due o tre telefoni ai quali lui
; e resti dall'archetto sin al bancone nella parte de'soprani distanza per l'
sf. disus. panca, banco, bancone (per sedere, per scrivere,
. 2. grossa panca, bancone, asse. nieri, 173:
bancata, sf. banco, bancone. de sanctis, iii-196:
commessi vendono la merce al cliente; bancone nei caffè, nei bar (dietro il
, almeno in origine, sopra un bancone assai solido). -al fìgur.
. varchi, 18-1-118: sopra un bancone di una bottega si distese in uno
o si ammucchiano in primo piano sul bancone di marmo. e. cecchi, 6-76
: vicino all'ingresso, a un bancone, si potevano acquistare aranciate, gazosa
di seconda qualità, e la pulizia del bancone coi coltelli e le spatole e la
ci calza i guanti nuovi col gomito sul bancone, ci guardi di sotto in su
l'ambiadura, estam- piando el mio bancone. 5. mus. ant
; e resti dall'archetto sin al bancone nella parte de'soprani distanza per l'
). = deriv. da bancone. banconista, sm. (
barista. = deriv. da bancone. banconòta, sf. biglietto
o seduti su alti sgabelli al bancone, dietro cui stanno i camerieri
banco di vendita), poi 'bancone ', e infine il locale stesso;
o si ammucchiano in primo piano sul bancone di marmo. baldini, i-23:
ora possiede già quattro specchiere, un bancone di zinco, la gelatiera per i sorbetti
l'ambiadatura, estam- piando el mio bancone. = deriv. dal provenz.
. e. cecchi, 8-212: sul bancone, insieme al pane tolto ora di
a l'ambiadura, estampiando el mio bancone. morovelli, 1-76: però si guardi
stese viti sieno, le quali el bancone delle catene del ferro tiri.
e dentato, che è conficcato nel bancone del falegname e col quale si tiene
le quali bilicate sieno, e un traverso bancone colle sue lomache che nell'una e
amministrativi. è un igienista. al bancone del lavoro non c'è mai voluto stare
sm. marin. tose. accone, bancone da trasporto. dizionario di
il pane. 2. cassone o bancone usato in varie attività manuali o artigianali
a l'ambiadura, / estampiando el mio bancone. dante, vita nuova, 23-21
iii-147: -riflettere!, proruppe bancone trasalendo sulla poltrona: e intanto il
di bianco, andando e venendo dal bancone a certi orci, mescevano agli avventori
imposte aperte. -banco di mescita: bancone dietro cui il cameriere o il barista
subito dopo aver ricoperto il tratto di bancone davanti a me. -negativamente sensibile
l'ambiadura, estam- piando el mio bancone. dante, par., 15-14:
consumarsi sul posto, ai tavoli o al bancone, talvolta anche con servizio di trattoria
guglielmotti, 616: 'pancaccia'si chiama il bancone delle parasartie. 6.
ciascuna parasartia e che si dice altresì bancone, bancaccia e panchetta quando fosse minore
subito dopo aver ricoperto il tratto di bancone davanti a me. -opacità,
e stabilito dov'era la cuoieria col bancone di barbiglio e grossi rotoli di pelli
tutta tranquilla, seduta accanto al suo bancone. = comp. di permanente
in un altro c'è pigiarne contro il bancone dei rinfreschi; ogni tanto un bastone
bolognini per pugillo. 2. bancone da lavoro di un artigiano. bruno
tra la folla e per piantarsi davanti al bancone. -di animali. -in partic
mail, per piacere ». picchiettò sul bancone con una moneta da cinquecento.
un altro c'è pigiarne contro il bancone dei rinfreschi. = deriv. da
. le ultime notizie sulla plancia del bancone di tipografia, misurar collo spago i pezzi
3. armadio o scaffale usato come bancone di lettura nelle biblioteche medievali e rinascimentali
, 30. -per estens. bancone. g. g. belli,
andatura podagrosa da elefante, il signor bancone. r. sacchetti, 1-336:
piombo composte, che si accatastano sul bancone prima di essere messe in macchina o
quel pezzo di ferro a denti [del bancone del falegname], che vi s'
, messere. bersezio, 3-181: bancone tornò a raggrinzare le sue mascelle in
le lavagne bianche stratificate su di un bancone di argilla compatta, l'acqua gemeva così
gulazione (e, anche, il bancone sul quale gli animali erano immobilizzati durante
fadigati. -alto sgabello accostato al bancone di un bar o di un tavolo
. le ultime notizie sulla plancia del bancone di tipografia, misurar collo spago i
bicchieri appesi capovolti al di sopra del bancone, come campanelle, ascoltarono un negro anziano
sedile molto alto per prendere posto al bancone di un bar). ariosto
bicchieri appesi capovolti al di sopra del bancone, come campanelle, ascoltarono un negro
; guardiola. -per estens.: bancone di ricevimento nell'atrio di un albergo
secolo. 3. parte inferiore del bancone di un negozio. montale, 3-154
grinta da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega. =
2. tipogr. disus. bancone su cui venivano praticate con apposito pialletto
e senza parlare si era stesa sul bancone e tirata la sottana sul viso?
13- 37: gomiti allargati sul bancone del bar, il giovane tracannava gin
penne gialle. soldati, 2-90: sul bancone, due barattoli di pastiglie:
grinta da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta di bottega. moravia,
vodche alla ragazza che sonnecchiava dietro il bancone: di contrabbando, e infatti aveva
birreria come aiuto sala o al bancone, anche saltuario. la repubblica [24-ix-1993
il locale era lungo e stretto, il bancone piuttosto sporco, le scaffalature erano intonate
e pregiati, per lo più con bancone o tavolini per la degustazione.
dai sacchetti di plastica, li dispongo sul bancone appena oltre il giornale, di fianco
, nastro trasportatore che scorre lungo il bancone presentando agli avventori le pietanze contenute in
vuol dire che i commensali del lungo bancone ad 'u'sono seduti davanti a un tapis
estens. locale dotato di tale tipo di bancone. la repubblica [6-vii-1999]:
a spingere la locomotiva italia da dietro il bancone della sua macelleria. corriere del veneto
si aggiravano fra i tavoli e dietro il bancone. = deriv. da poccia.
cui si consumano sushi e sashimi sedendo al bancone. a. ronchey [«