l'allegoria è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva a
che insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo
è una legge arcana per cui se un bambino tocca di nascosto una cosa dei grandi
si rompe il giocattolo che pure il bambino aveva senza danni maneggiato per mesi con
di qua e di là come un bambino. 26. stor. non sincero
del provido. straparola, ii-11: il bambino nel mio ventre restò delle sue membra
straniere. pascoli, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, /
-soldo di cacio: persona molto piccola; bambino. barilli, 7-107: questo soldo
., mi mandavano in visibilio da bambino. 4. figur. allietato da
una voce che mi parve rammarichio di bambino. carducci, iii-11-316: il petrarca.
andò a solleticare leggermente il mento al bambino. -assol. pataffio, 7
larga. -cresciuto in altezza (un bambino). pascoli, i-17: tutti
. giuliani, i-194: sta [il bambino] volentieri più solo che accompagnato:
un figliuolo cui pose nome callide, bambino assai leggiadro e simigliante a sua madre.
sotto il mento, come a un bambino, e con la sonda faringea gli introduceva
g. bassani, 3-30: il bambino si sentì male, fu messo a letto
di non sopportare più libero, il bambino, insomma quella sua vita inerte e casuale
di chi, occultando la nascita di un bambino, impedisce che la nascita stessa,
che la nascita stessa, quindi resistenza del bambino siano documentate negli atti di stato civile
distrugge od altera lo stato civile di un bambino, sia col celarne la nascita,
celarne la nascita, sia col sostituire un bambino ad un altro, sia col simulare
giuridici, come la nascita di un bambino. g. b. cini [
, iii-699: non estirpati quando era bambino i sopradenti,... li crebbero
ed entrati nella casa, trovarono il bambino con maria sua madre; e prostratisi
, nel quale si ravvolge il bambino fasciato, specialmente nel portarlo attorno.
mano, cominciò a piangere come un bambino. d'annunzio, iii-1-397: 11
figlie lavorano; la mamma sorregge un bambino addormentato. pascarella, 2-23: passa
. pascarella, 2-23: passa un bambino su un cavallo bianco infioccato, lo seguono
brocca / una sorsata e abbeverò il bambino. arpitw, 16-16: la tazzina
senza forza; un pianto sommesso di bambino. -essere pronunciato con violenza, prorompere
parlava, giesù con sembiante non di bambino pure allora involto nelle fascie, ma con
'storia naturale'al quale si trova il bambino quando -e non senza pena -eglideve allontanarsi per
precauzioni neanche tu fossi un deficiente oppure un bambino appena nato, specialmente all'estero.
pareva sottintendere non senza cinismo che un bambino nascerà nella stanza dove sua madre è
dipendere da un uomo fatto che da un bambino. ibidem, 159: chi sta
pavese, 1-102: di sopra sentiamo il bambino palladio volgar., 4-11:
... / è nato il sovrano bambino. -come epiteto di divinità
testa di questo bimbo e quella di gesù bambino nella tempera del cossa a bologna,
cognata più giovane... il bambino della quale ella spesso sovveniva del proprio
sozzoncèllo. arbasino, 23-765: un bambino 'spirituale', se proprio non è un
bernari, 4-137: ero ancora un bambino eppure la mia tomba era già aperta.
i-173: 'sparagino': così dicesi di un bambino magro e lungo. 'è bellino,
2-580: la natività del signore col bambino sul fieno, da cui si sparge il
ha: / lo beccò ch'era bambino, / e ne porta anche il segnai
; la nonna gingilli da spassar il bambino quando il portano a mimmi. bacchelli
spasso una persona in carrozza o un bambino in braccio. capuana, 12-216:
festa.. qua s'annoia, povero bambino ». palazzeschi, 1-590: vieni
, con partic. riferimento a un bambino o a un cane, per svago,
io mi spazientivo e trascinavo via il bambino. sbarbaro, 1-236: ah
e i 18 mesi, in cui il bambino acquista l'identità di soggetto identificandosi nella
e a tartagliare come quando era bambino e i suoi poveri genitori avevan perso
chi s'incaricherà di scoprire il mistero del bambino sperduto. sanminiatelli, 11-177: seppi
sfregamento, lo sperma si scarica e il bambino è concepito. che ha, tutto
2-58: 'sperso'dicesi in alcuni luogi del bambino riportato dalla balia, il quale,
... spezzerebbe il sonno di un bambino. bernari, 5-258: ciccì è
spiazzare i suoi antagonisti e afferrare il bambino nella culla. -soppiantare.
a. cattaneo, i-12: quel bambino..., che non sapea formar
, e chi parlava parlava come un bambino che spiccica le parole. 6.
la madre che dà il latte al bambino, le bandierine di biancheria infilzate alle
statura, diventare più alto (un bambino). bianciardi, 4-57: si
ora che è fatto albergo di dio bambino, conservi l'odore della sua grazia.
del fagotto improvvise le acute strida di un bambino che vi era dentro: gli parve
, 2. per simil. bambino molto vivace e giocoso. -anche con
. tose. tenere in braccio un bambino. giannini-nieri, 29: 'spistellare'
: sarebbe stato difficile stabilire se il bambino si divertisse ai più a lanciare la
cui era dipinta la beata vergine col bambino e s. giuseppe con alcuni angeletti,
, fare i primi passi (un bambino). tommaseo [s. v
. 'sono pochi giorni che il suo bambino ha cominciato a staccare il passo'. alvaro
-muovere i primi passi (un bambino). carena, 2-59: 'staccarsi'
carena, 2-59: 'staccarsi': dicesi del bambino quando comincia a muovere da sé i
mi trovo d'averti rassomigliato a un bambino che nasce, che vorrei alle volte sentirti
, il suo pensiero correva via col bambino per le strade fra i carri armati e
di buio / ora mordo / come un bambino la mammella / lo spazio / ora
stampo delle favole più remote: il bambino abbandonato nel bosco o il cavaliere che
trovavano in grande povertà e che il bambino stava gravemente malato. moravia, 19-215
sta che appena la donna e il bambino discesero amò si accorse di avere già
consistente nel far apparire come trovatello un bambino già iscritto allo stato civile come figlio
pirandello, 8-867: in carcere il bambino morì, e tutti rimasero come tante statue
, dio ma che cos'è un bambino! m. crosetti (« la repubblica
musicale. tesauro, 2-i-15: ogni bambino può stemperare una lira tentando le chiavi
fiamma, 1-289: per fasciar prima questo bambino, avrete bisogno di due damigelle:
tutti stilizzati come stemmi o stenogrammi (un bambino, un cane).
, 73: teneva fra le ginocchia un bambino stentito e smorto e che ti domandò
e coll'altro teneva al petto il bambino. -bot. che si protende
voce / del banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e le sentìa
sbarbaro, 5-19: parlava come il bambino sgambetta. e io sentivo che ogni
'storia naturale'al quale si trova il bambino quando... egli deve allontanarsi per
che ieri sera fosse così. il bambino ha sempre avuto questo difetto? » gozzano
comete. pavese, 5-167: da bambino guardando le nuvole e la strada delle stelle
dicono que'visi e quello del santo bambino copiato da un originale che patisse di strambo
'o strapazzone, lo lasci stare codesto bambino. '3. malvestito, male
s. v.]: di vezzoso bambino, per esempio, che tutti vogliono
n. ginzburg, i-43: da bambino nini lo portavo in collo, e gli
una stratta e fece per rincorrere il bambino. -salda presa, abbraccio molto
annunzio, iv-i- 597: il bambino sentendosi libero agitava le gambe e le braccia
don demetrio. moretti, i-477: un bambino era nato, era venuto a lei
ho predicato, fin da quando eri bambino, contro quella maledetta manìa di portar
fagotto improvvise le acute strida di un bambino che vi era dentro. svevo, 3-792
antonia. landolfi, 2-8: il bambino s'istallò sulle ginocchia di sua madre prorompendo
-emettere un pianto acuto (un bambino). pascoli, 48: tondi
2-248: allora la buona donna sguinzagliò un bambino, anche più sudicio e strimbellato,
i-263: uno lo sollevò, [il bambino], poi lo rimise giù dopo
dormire. pandolfi, 2-11: il bambino si era finalmente addormentato e stronfiava sgraziato.
. /... / un povero bambino che dentro sé si strugge / di
[s. v.]: di bambino fastidioso: 'tu sei un grande strumento
nella quale era scolpita la vergine maria col bambino in collo e due angeli da lato
strutturazione e progressiva organizzazione da parte del bambino degli oggetti nello spazio. 3.
mamma che rifà il letticciuolo del suo bambino. 13. artificio, ricercatezza nel
lo stupore della casa: era il bambino che si destava alla vita. viani,
(ma anche una bambina, un bambino, un giovane, un uomo) ad
chi è pinocchio? non è un bambino, come non è bambina la 'loica'alice
digiunar tutti i nove giorni perché gesù bambino facesse succedere il matrimonio senza intoppi.
su la bellezza e la bontà del bambino. -successori degli apostoli: i vescovi
il dolore della sete sveglia l'assopito bambino, gl'insegna a trangugiareil latte, poi
leopardi, i-363: per esempio, il bambino, applicategli le labbra alla mammella,
un'altra più giovine, con un bambino, che, dopo aver succhiata invano
. a. cattaneo, i-12: un bambino succia il latte delle mammelle della madre
cecchi, 13-556: sentivo come se un bambino che dormiva si succiasse il dito.
. tose. che succhia volentieri (un bambino). -con uso scherz.:
s. v.]: 'succino': bambino che succia volentieri chicche, confetti,
superbo. ghislanzoni, 18-166: tieni il bambino in tal giacitura ch'ei debba sempre
, fin dalla prima infanzia (un bambino). f. f. frugoni
latte. marchetti, 5-222: allor bambino / tenero è l'uom, mentre.
sul letto, dava il latte al bambino che lo beveva con avidità, mettendo di
per credere che io fossi sempre un bambino, il 'suo'bambino, avrebbe avuto il
fossi sempre un bambino, il 'suo'bambino, avrebbe avuto il bacio che cercava.
guardando con superbiuzza il suo ben stampato bambino, sciamava: « ve', gli
c. carrà, 80: il bambino..., come gli artisti mediocri
dorso. bizoni, 94: un bambino in terra alla supina. -in supino
ojetti, i-71: madonne languide sul bambino che ride, nature morte, paesaggi
to nella condizione medesima del bambino che vagisce, del dormiente che sogna
, 2-379: la vergine svela il bambino sopra una cesta di fieno e lo
2-64: a mezzanotte precisa si svelò il bambino che era grande nella sua culla dorata
, 9-viii-1987], 94: il bambino non invidia soltanto le carezze date al fratellino
. 2. slattamento di un bambino, divezzamento. l'illustrazione italiana
2. slattare, spoppare, divezzare un bambino; distaccarlo dalpallattamento al seno.
napoletano. pirandello, 7-1009: il bambino..., tra pochi giorni,
). slattato, spoppato (un bambino). serao, i-noo: si
. pare un bambino non ancora svezzato. bacchetti, 13-91:
discorso sconveniente, e c'è un bambino che ascolta, e tutti si dànno da
quadra quando dicesi... questo bambino non si sviluppa bene. piovene, 1-38
! così amoroso, povero il mio bambino! bacchetti, 18-i-26: principiarono presto
pronom. spiegarsi, srototimi auspici al bambino; questi gli deriveranno dall'educazio
. tabacchino4, sm. region. bambino nato in un istituto di accoglienza per
una grande tavola rotonda, che, bambino, carlino aveva tutta tagliuzzata e rovinata.
in te [torino] ritrovo me stesso bambino. -in relazione con un nome
guadagnali, 1-i-33: come volete che un bambino / della lingua latina si diletti,
da dio, ad adorare in sachia bambino il novello budda... finalmente
. de amicis, 240: un bambino... le tartagliò non so che
. c. marzocchi, i-148: il bambino maggiore, che era desto ed aveva
amica, che ha cura di un bambino o che lo tiene in braccio e
vecchio ormai, sembrava del tutto un bambino) ad una tavolata di adulti. bernari
: oggi, caro francesco, ogni bambino / ti ragiona d'assalti e di schermaglia
lui dell'energumeno a un tempo e del bambino) intorno alle cupezze di baudelaire o
per preparare il tè, seguita dal bambino: perché mettere tempo in mezzo?
2-208: nuccia non aspettava ancora un bambino, e aveva la propria famiglia, con
reggere fra le braccia o al collo un bambino, in partic. durante il sacramento
l'altra che tiene sulle braccia il bambino moribondo. giuliani, i-196: quando
suggestione... teneva sequestrato il bambino di cinque anni nel bagno, seduto sul
lembo della camicia. « e 11 bambino deve aver suonato verso le nove. non
. n. ginzburg, ii-128: il bambino ora camminava e parlava. sulla sua
, quale spettacolo più toccante d'un tenero bambino? -di animali. ovidio
. -proprio, caratteristico di un bambino o di un giovane. de'mori
maladetto; / che se ben pare un bambino, / è più antico del brodetto
-affidatario, per mercede, di un bambino trovatello. fanfani, uso tose.
si dice a chi ha preso un bambino dallo spedale degli innocenti, e lo tiene
il quale si riposò maria vergine col bambino, quando ella andò per presentarlo nel tempio
salvini, vii-4-2: tu non sei più bambino? questo è un esempio in termini
ora in declivio che mi sono aggrappato bambino. 3. ciascuno dei ripiani
e anche indulgente) rivolto a un bambino. cantoni, 657: zio,
, molto irrequieto, indisciplinato (un bambino): -al figur., fanciullo terribile-
famil. con riferimento affettuoso a un bambino, a una fanciulla, alla persona amata
di dar baci alla testina del tuo bambino. verga, 1-263: degli uomini
. capuana, 1-i-322: infatti il bambino, sotto la vigile protezione di quella
questa seconda piena mi ha messo tranquillocome un bambino alla tetta. bonsanti, 4-347: un
la balia... per rallegrare il bambino accennandoci il tettè che dimena la coda
il poppatoio sul cuscino, voltò il bambino su un fianco, gli affidò la
. moravia, 13-81: tu aspetti un bambino e io debbo sposarti per dare,
ribrezzo noioso e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. pascoli
giovane audace e spericolato. -anche: bambino particolarmente vivace. cassieri, 195:
lui ha in realtà un cuore di bambino. è timidissimo e non parla nemmeno
, quali può disegnarle e tinteggiarle un bambino di cinque anni che non abbia assolutamente
rivoglie in varie maniere e nella positura del bambino, che è tendente al sferico,
considerabil tempo, diciamo: « quel bambino ha preso una tira », cioè una
le mani e il viso d'uno bambino che rinvolto nelle foglie pareva che aiuto
stesso fabbricato? che lo vedevo, bambino di nove, dieci anni, prendere di
chirurgico usato per estrarre la testa del bambino morto durante il parto prima di essere
uso di estrarre la testa d'un bambino morto nel parto. = comp.
due coniugi sessantenni che hanno improvvisamente un bambino. -languido, sdolcinato in modo
: bisavola, nonna, madre e bambino sono tutti insieme tocchi dalla saetta: un
(in partic. con riferimento a un bambino). - anche sm. e
savinio, 1-156: ricordo che, bambino, i genitori miei solevano infilarmi le
(una persona, in partic. un bambino). - anche sostant.
e mia madre si dovrebbe sorvegliarlo come un bambino e quasi è meglio che dio se
una caduta, in partic. di un bambino, un fatto spiacevole, che getta
). persona (in partic. bambino) alquanto grassottella e non molto alta.
il viso, in partic. di un bambino, anche in una rappresentazione plastica)
quale era scolpita la vergine maria col bambino in collo e due angeli da lato
ne facevano tonnina, ed anche del bambino gesù, dio liberi! viani,
appendice cecale che, se ipertrofici, nel bambino possono sporgere nel lume appendicolare. -ton
. figur. persona, in partic. bambino, di corporatura minuta (anche come
. v.]: 'topino': di bambino piccolo e snello, più? er vezzo
compagni,... presero il bambino che tutti amavano, l'involsero, lo
: quando il gelato è finito, il bambino dice « non ci ha messo il
, vii-124: all'ore ventiquattro ella un bambino / diede alla luce, cioè partorì
nelle tazze, tostano / pane, il bambino mezzo desto biascica / mentre appunta sul
, 173: accarezzo... il bambino che sta traile braccia della donna più
8-11: mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare da sé senza quel
, facendo i primi passi (un bambino. f f l
. de pisis, 3-214: il bambino... camminava traballando su e giù
stato. collo per sostenere un bambino in occasione del rito gnia vostra
al collo, per reggersi quasi appeso il bambino che va a papini, 27-240
elgli era piccolino; / tradolciato bel bambino, / più che lingua no 'l
traduce così immediatamente agli occhi d'un bambino in cibo, carbone o panni, che
il vero bisogno, il vero sé del bambino, e lo alimenti. -psicanal
, ecc.) che permette al bambino di passare dalla prima relazione con la
qualcuno. buzzati, i-134: il bambino sacrilego intanto si svegliava in un letto
il reai pargoletto / nelle mie scuole avvezzerò bambino / a trar placidi sonni.
, dinanzi al portone, trastullava il suo bambino, la vita. cullandolo
tenta ancora di trattarmi come fossi un bambino. cassola, 9-65: il professore di
ai fini di evitare l'urto del bambino contro le strutture rigide circostanti, è
carducci, ii-6-247: il mio povero bambino mi è morto, mi è morto
pratolini, 8-69: travede per il bambino. sembra la prima donna che abbia avuto
. carducci, iii-27-102: il mio povero bambino... aveva tanta soggezione del
un po'trèmoli, che io trovavo da bambino sparsi in mille esemplari per tutta la
stazione, riparte, passa davanti al bambino. t. regge, ii-65: io
1-ii-416: dopo il trentacinque mese [il bambino] comincia a schernire el latte della
lo sai che sono trilingue, come il bambino quando ricevette i re magi.
», 22-x-1062]: eberardo pavesi usciva bambino dal negozio di suo padre prestinaio e
masticatorio di un animale (o di un bambino ingordo). tommaseo [
venne con una trombettina da regalare al bambino. -dimin. di tromba.
sulle ginocchia di un adulto (un bambino). albertazzi, 629: sivori
: sivori... lo [il bambino] faceva trottare su di un ginocchio
tecchi, iii-34: la vista di un bambino, di fronte a lei sul tram
una persona, in partic. un bambino). terellava verso il suo umile
7-262: trotterellando sulle sue gambuccie [il bambino] deàmbula, incespica: batte del
podestà chiamò la serva che allestisse il bambino. 3. tratto di strada
nella sua attività. - anche: bambino vivacissimo. verga, 8-486: entrava
di trottola. trottolino, sm. bambino molto vivace e inquieto, che si
.]: 'trottolino'dicesi per vezzo a bambino o ragazzetto vispo, vivace,
sm. (femm. -a). bambino abbandonato piccolissimo dai genitori alla pubblica
antichi egli ha perduto l'occhio mercurio bambino, truffatore delle manare d'apollo grande
tutelare di questo fiume, custodite questo bambino ». g. gozzi, ii-300:
10-21: la mia nella accudisce un bambino -non so se è mio figlio / ed
. -come appellativo affettuoso rivolto a un bambino, a una fanciulla, a una
proverbi toscani, 123: quando il bambino comincia a tenersi sulla vita, il
di fare le massime velocità come un bambino viziato su porche d'altri?
le ungia. varchi, 8-1-32: il bambino si muove tre mesi dopo la concezione
in quella casa ov'io fui da bambino allevato e, compiacendosi delle festose accoglienze
qualcuno. fenoglio, 185: il bambino non deve avercela con me perché l'
i-219: pugnalate piantate nel seno del bambino gesù vendicate da dio, e con fierissime
.]: non lo fare ustolare quel bambino, digli una di coteste frutte.
2-61: 'vaccinifero', chiamano quell'individuo, bambino o altro, che ha attualmente pustole
del vaiuolo umano, e innestato in un bambino, o in altro individuo, non
... dovette ghermire il suo bambino, mentre la madre ne aveva abbandonata la
legisti. d. bartoli, 6-5-88: bambino in culla, non guardato dalla sua
in una mangiatoia con poca paglia un bambino vagente. vagerésco, agg.
. - anche con riferimento a gesù bambino. sermoni sacri [tommaseo]:
: lontano vagisce il pavone / come un bambino in culla. 3.
quel vecchierello, tutto roseo come un bambino gesù. -per antifrasi. vecchietto
. vecchiettino. panciatichi, 271: bambino, bambinello... vecchietto, vecchiettino
della luce, in un vecchione accecato da bambino. pascoli, 515: un vecchione
qualcuno, in partic. a un bambino o a un infermo, per prestargli cure
, curare qualcuno, in partic. un bambino malato, durante le ore notturne.
, 29: sul sentiero incontrarono un bambino con un cesto: dentro aveva tutti
persona. cardarelli, 167: da bambino rimanevo lunghe ore estatico nel vano della
.: robusto, florido (un bambino). tommaseo [s. v
è veniticcio'. 'com'è veniticcio questo bambino! '= deriv. da venire
ventrino, sm. ventre di un bambino (con una connotazione affettiva).
v.]: il ventrino d'un bambino. ha male al ventrino.
: miei cari -bisogna ch'io tomi bambino, perché da tre o quattro giorni mi
della scuola di rubens -la madonna il bambino s. giovanni e l'agnello, oro
carducci, ii-6-246: il mio povero bambino mi è morto; morto di un versamento
: come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo il pianto che su me versavi
ho sempre sofferto di vertigini fin da bambino, e per quanto modesta, la
corio. domenichi, 5-207: il bambino, tosto che uscito del ventre della
amorevolmente qualcuno, in partic. un bambino (o, anche, un piccolo
tenersi fra le braccia e vezzeggiare il bambino, è qualche cosa di così soave,
e sussurri. rosmini, x-153: il bambino veggendo il riso della madre ed i
straparola, 3-4: doralice un bellissimo bambino partorì, il quale vezzosamente in molte
stare in piedi, per via del bambino che dormiva nella culla accanto al letto
della madre o balia nudrisco- no il bambino. = comp. di vicendevole
è chiesa, si stramutò in un bambino in terra alla supina. compagnia della lesina
, 123: latte e vino ammazza il bambino (a'bambini lattanti il vino non
. carducci, ii-6-247: il mio povero bambino mi è morto, mi è morto
bido tapeto / un pargoletto e tenero bambino. -nero intenso con riflessi bluastri o violacei
, agg. region. vivace (un bambino). dossi, i-209:
3-178: era anche lei madre a quel bambino che aveva allevato mentre la sorella lavorava
grande per penetrare la mente di un bambino. piovene, 3-106: era soltanto un
chiamava in aiuto grazia, come un bambino, sbigottito ad ogni viso nuovo
diavoletto: ma è stato così fin da bambino. nievo, 76: non
prepara. montale, 3-44: ero bambino e poco incline alla vita di mare
anna. 2. figur. bambino, ragazzino. pasolini, 5-123:
angela sorrise al vivo ricordo del suo bambino lontano. 23. avvertito e
, egli è fantino, egli è un bambino da ravenna, egli è più tristo
. tecchi, 13-9: il suo bambino, che già faceva molti capricci ed
mai riuscito a far volare / da bambino, correndo a perdifiato. -spirare
: ti mostra [luciano] perseo bambino che guarda il mare e sorride ignaro
ballerine. sbarbaro, 1-210: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano
, voltato in un sciugatore che pareva un bambino. 5. mutato prodigiosamente di
2. per estens. mano di bambino, in partic. stretta attorno a
doni, 2-95: avevano lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo,
216: pulcinella, una zana col bambino portandola al collo, li dà la
). volponi, 2-199: sculettato bambino roseo, parente personale, del correggio
che mi guarda coi suoi occhi di bambino. = voce dotta, gr.
zinnino, sm. tose. bambino in fasce. giuliani, ii-374
zizzolino1, sm. tose. bambino. tommaseo [s. v.
: lucchese, è voce di vezzo a bambino. povero zizzolino! bello zizzolino.
, 6-120: fatta la gola [il bambino] a foggia di scargrigi, giallastri
» esclamava. « ma con questo, bambino mio, si tinge deriv.
soldati dicevano: « fate la zuppa al bambino, noi ne abbiamo, non dubitate
scherzare, fare chiassosa allegria come un bambino o, anche, di vivere spensieratamente e
assistito, curato (un malato, un bambino, ecc.). acculaménto,
essere perché la cultura è mutazione, il bambino non ha la possibilità di acculturare il
della famosa affìche 'generazione mitterand', con il bambino in fasce che guarda, fiducioso,
un 'commando'antiaborto in nome della protezione del bambino 'nato o che nascerà', garantita
argano. argato, sm. bambino rapito 0 comprato da nomadi e destinato
il bisogno e soddisfacendolo insegna al bambino ad autoriconoscerlo. 2. ammettere
... farmaco analgesico che il bambino può autosomministrarsi in modo da controllare facilmente
. (anche plur. babies). bambino, bambina, in partic. molto
comune. bimbo, bam- bolino, bambino, bamboccino, putto, 'putelo', puttino
belle parole di nostra lingua! ma il bambino di fine eleganza spesso è baby e
. invar. nel linguaggio giornalistico, bambino inserito nel settore giovanile di una squadra
, sm. nel linguaggio giornalistico, bambino o ragazzo molto giovane che uccide
. (femm. -trice). bambino o adolescente visto come soggetto acquirente, in
] (baby schiavo), sm. bambino o adolescente vittima di sfruttamento, in
, in partic. tribali o intestini, bambino o ado lescente addestrato all'
sentivo suo. = comp. di bambino. bambinizzato, agg. reso puerile
dal video. = deriv. da bambino, coi suff. dei verbi frequent.
avv. con modi da monello, da bambino vivace. carducci, ii-1-173:
un tesoro, mi chiude via il bambino che non mi accorgo neanche che c'è
resto, la nascita di 'billy', primo bambino clonato della storia, era già stata
(anche plur. enfants prodige). bambino prodigio. d'azeglio, 6-131:
, sm. e f. invar. bambino molto vivace e turbolento, che si
gagno, sm. dial. bambino; ragazzino. g. serra
, sm. e f. invar. bambino molto vivace, monello.
. la repubblica [15-v-1995]: un bambino con la gommina
portato a berg, dov'era vissuto da bambino. tondelli, 3-83: lei può
mentale. a. canevaro, titil bambino che non sarà padrone: il bambimo con
poiché una concezione del mondo anche il bambino, anche l'ingenuo, dicon croce e
tr. rapire, in partic. un bambino o un giovane, a scopo
rapimento, in partic. di un bambino; rapitore. panzini, iv-357
rapimento, in partic. di un bambino, a scopo di estorsione. oggi
. marmocchiante, sm. marmocchio, bambino. g. giudici, i-345
. invar. persona (in partic. bambino), animale od oggetto cui si
(plur. meninos de rua). bambino che vive nelle favelas brasiliane in condizioni
, sm. e f. invar. bambino, ragazzino che pratica un'attività sportiva
muschillo, sm. dial. bambino assoldato dalla malavita a napoli, in
bagno, dove però le bambine ed il bambino non ci stanno. calvino, 12-164
pierino, sm. famil. bambino o ragazzo particolarmente vivace, spigliato,
der. di 'poupon'pupo, bambino, lattante). asilo nido.
riscatto pagato dallo stato per liberare il bambino rapito? = comp. da pseudo
fantasie infantili si corazzino, che il bambino perda la sua integrità e sia soggetto a
, il pierino la peste, l'eterno bambino che piace a nonne e piccini,
eiaculazione. arbasino, 23-765: un bambino 'spirituale', se proprio non è un soz-
che ripetè parecchi mesi dopo, quando il bambino parve più che mai vivido e vegnentoccio
promuove la libertà e la spontaneità del bambino valorizzandone gli interessi e le iniziative.
è un uomo alto poco più d'un bambino, con un viso avoriaceo e ridotto
la cura e la vigilanza di un bambino senza allattarlo. dossi, 1-i-182:
con la leggerezza e l'ingenuità di un bambino; avere manifestazioni puerili.
bambinése, sm. linguaggio del bambino, linguaggio infantile. o
sf. invar. psicol. l'essere bambino (con partic. riferimento alle implicazioni
costruiti apposta. = denom. da bambino, col suff. frequent.
malerba, 1-8: c'era un bambino con la faccia rosea come un angioletto,
concetta si affrettò a dare il benedico al bambino, perché il complimento del padre non
sandro'o, come ha fatto un bambino, 'pertini, sei bestiale! '.
. invar. persona, in partic. bambino, estremamente magra e denutrita.
fare pulizia. ma era chiaro a un bambino che dieci uomini, anche se muniti
maraini, 9-97: eppure lui era un bambino obbediente. non avrebbe mai osato rispondere
tendenze coprofile sono del tutto normali nel bambino che, soprattutto durante la fase anale
. ceronetti, 10-84: quando ero bambino, dell'impregnazione cristica della sindone conservata
femm. -trice). che culla un bambino. imbriani, 3-72: ad una
quando rea fuidentificataconcibele); essiavrebberoprotettoecuratozeus bambino, nascondendolo al padre crono col coprirne i
soprattutto della psicologia della donna, del bambino, del padre. r demenziale
del padre e della madre contro il bambino cattivo appare come nucleare per l'emergenza nel
di dismorfia cranio-facciale si riscontra in un bambino su diecimila. corriere della sera [
vassalli [s. v. bambino in provetta]: il primo bambino in
. bambino in provetta]: il primo bambino in provetta (cioè prodotto dalla fecondazione
nella luce, ha portato via al bambino tutta la mascella inferiore, quasi facendone
ma fecondata dal marito – partorisca anche un bambino cogli inevitabili 'cils sombres et regards clairs'
sm. letter. statua che raffigura gesù bambino, in partic. in un presepio
la più fattibile, per l'età del bambino e il suo veloce sviluppo, sarebbe
, come adulti che parlassero a un bambino un po'tonto, le ragazze spiegarono al
. sm. e f. invar. bambino che ha diritto a tale biglietto.
per l'intimo uomo, donna e bambino, accappatoi, slip, vestaglie oppure una
` avere a che fare con un bambino ipoattivo e docile oppure con un bambino
bambino ipoattivo e docile oppure con un bambino iperattivo dalla nascita. = voce dotta
sera [9-iii-1994], 15: un bambino fa le domande sulla bontà dellecaramelle,
con metodi artificiali per concepire e partorire un bambino per conto di una donna che non
che portava sepolto dentro di sé un bambino odoroso di chiodi di garofano, di millefiori
sera [9-iii-1994], 15: un bambino fa le domande sulla bontà dellecaramelle,
). far sembrare grottescamente adulto un bambino (un tipo di abbigliamento).
(femm. -a). dial. bambino piccolo (anche come appellativo affettuoso)
nell'aldo- barbino di 'seminariosullagioventù', ricamatore bambino di centrini, « in cambio di
corta per lo più da uomo o da bambino; calzino. dossi,
della trasfusione ` fatta al bambino ricoverato in pediatria. pediluviante, agg
. d o. 'bambino, fanciullo'e da pornofilia.
pa. d . 'bambino, fanciullo'e da pornofilo.
. pa. da°. 'bambino, fanciullo'e da psicologo.
d. starnone, 10-241: il bambino precoce si addestra al colpo d'occhio:
agg. estremamente noiso e molesto (un bambino). – anche sostant.
sm. (femm. -a). bambino piccolo, in tenera età; ragazzino
raro plur. m. -i). bambino, fanciullo. – anche, per
21-ii-2008]: bisogna considerare che un bambino portatore di handicap ha un ruolo importante
o quattro ore a disposizione di ciascun bambino. di questo, dovrebbe occuparsi il ministro
]: nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a
la calma e provare a rivestire il bambino. è questo il momento dei poussoir.
la fase di crescita in cui il bambino inizia percepire la musica. s
animato su in alto con tanto di bambino gesù, di magi, di cammelli
dello stato psichico nell'adulto, nel bambino, nell'anziano, nel ritardato mentale
ha perso la voce, quanto il bambino che gliela fa recuperare attraverso una quest.
alla mamma facilita la relazione tra mamma e bambino e l'avvio dell'allattamento.
: il balbettio e lo sgambettio di un bambino. rsganassone, sm. ceffone
na signorino, sm. scherz. bambino. caro, 11-117: comeioso,
due riceventi, un adulto e un bambino, o il trapianto parziale da un donatore
da un donatore adulto vivente a un bambino, essendo il lobo sinistro più piccolo di
. superfanciullo, sm. letter. bambino dalle doti e qualità eccezionali.
xi-1-653: prometteva, infine, didar vitaadun bambino che sarebbe stato un campione, un
rosso; rosso come la testa di un bambino che non so se sia mio o
il logudorese? ». « da bambino ho sempre parlato il tabarchino, i
pre più e allora ho messo il bambino su un tuk tuk (tricicli a motore
[5-x-2006], 61: questoè il bambino più grasso del mondo. pesa 95