dei corridori avanti avrà messo sotto un bambino, una vecchia. 2.
chi si conformerà al costume di questo bambino. g. b. casotti,
, 1-157: le sia facto [al bambino] bocone biem masticato, com'è
, iv-187: doveva nutrirlo [il bambino] con latte e pane masticato per
: una materassina per il letto del bambino. -materassùccia. cantù, 293
spalle sentii come il tossire d'un bambino, si fermò di botto, intenta a
sì facil che ir gli può un bambino. spolverini, xxx-1-io: a sé non
: aspettava per la terza volta un bambino,... questa volta sperava di
, 42: guarda ancora il dolce bambino gesù, che non favella ancora, ma
lungo. quarantotti gambini, 13-13: un bambino vestito come lui, alla marinara,
. i come al tuo collo ti tornai bambino / piangendo il pianto che su me
de'cristiani. capuana, 2-64: il bambino, svegliato nel meglio del sonno,
parole melate, inzuccherate, accioché il bambino non gridi, non parli, s'
es.: « perché piange il bambino? -gli è cascato. -che s'
decidua. domenichi, 5-207: il bambino, tosto che uscito del ventre della
sfregamento, lo sperma si scarica e il bambino è concepito. che ha, tutto
. tarchetti, 6-ii-511: non vi ha bambino che non cessi di strillare, che
cicognani, 2-105: è [il bambino] un cosino peloso peloso: i capelli
vaiuolo, rimaso privo affatto della vista da bambino, non si ricordava di aver veduto
la moglie. « menomale che il nostro bambino è fuori! ».
la menzogna infantile per la quale il bambino, nei primi anni di vita, non
cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. -in partic.: mirabile
del moribondo. cantoni, 5: il bambino, fatto ormai grandicello, principiò a
malizia, proprio col candore d'un bambino, rispose: a eh! io fo
prima scorrazza per ogni pagina come un bambino ebro di primavera per un campo di
vii-222: dal dì che mercurio ancora bambino rubò i bovi ad apollo, la letteratura
qualche donna inginocchion mercede / col suo bambino in collo addomandando, / la qual misericordia
giorno al ricovero per allattare il vostro bambino. imbriani, 1-234: ma tua
non è molt'anni, il pallido bambino j sbocconcellante la merenda,
. oriani, x-18-194: nel rimettere il bambino entro la coltricella merlettata non potè rattenersi
. attaccato con le fasce al petto un bambino, che piangendo chiedeva la poppa.
salimbacca, / mescolato con cacca / di bambino. [il grano] a mezzo
, 5-489: il guaio è che il bambino non è impermalito. e non intende
faceva il bucato e con vicino un bambino seduto su un mastello rovesciato.
, comprare di pietra, comprare di bambino 'e * comprare di ramaglielo ';
mattina a prendere in carrozza quel grazioso bambino e lo conduco co'miei allievi alla
le sta in grembo, e con gesù bambino. = voce dotta, lat
in te, voze, m'imbatto nel bambino / che fui, nel triste bimbo
dialetto veneto. -mezzo moggio: bambino, ragazzino. tronconi, 2-135
gli era apparsa la madonna con il bambino nelle braccia... et essaminando
e al portogh. dial. menino 'bambino, ragazzo '; cfr. fr
, 2-i-141: se noi guardiamo il bambino alla luce del mimetismo, in cui
(femm. -a). tose. bambino, fanciullo, piccino (ed è
di mimmo, che significa piccolino o bambino. salvini, v- 476:
uomo giovine dal viso piccolo com'un bambino. 'mimma ': soprannome di
[compera] gingilli da spassare il bambino quando il portano a mimmi.
umbro migno, spagn. miao 'bambino '(catal. nina 'bambina '
proprio, che si addice a un bambino; infantile. -anche: che rivela
sembianza. de pisis, 1-207: il bambino, tutto roseo di cera..
, piedi piccoli, qualcosa come un bambino con un viso di vecchia vergine.
la croce ed una madonna con gesù bambino. lanzi, i-9: è in duomo
/ che 'l re mio padre s'allevò bambino, / mi scoperse che 'l tempo
incominciata. seppi da pietro che il bambino aveva già ricevuto il sale. era
minore. saba, 461: eri un bambino, io penso, / non dagli
pubblico. -che appartiene a un bambino. palazzeschi, 3-137: il minuscolo
vi dessi qualcheminuzzolo. 4. bambino, infante. de amicis, xi-271
5-301: gli volevano bene come a un bambino gobbo; pareva se lo fossero tirato
-miopia apparente degli ipermetropi: caratteristica del bambino ipermetrope, che raggiunge la visione netta
giov. croce, 101: gesù bambino con maturi pomi / a fresco pinse
molte donne vide dormire o spiare attento un bambino mirabile. 13. che
della vergine, con tenerezze del pargoletto bambino. parini, i-919: pollo o
2. figur. tose. bambino molto giudizioso e intelligente; fanciullo prodigio
v.]: * miracolino ': bambino o bambina che paia mirabile per ingegno
, 5-259: col pericolo di mischiare il bambino già malaticcio e di compromettere luigino.
di quell'antro, ov'egli [gesù bambino] giace, / ognun ferma il
(come quelle che può formarsene un bambino), essendo minor male misconoscere che
povertà e miseria nella qual nacque il bambino gesù, si fosse in voi mosso sentimento
miseruzzo. bersezio, 2-4: il bambino visse, ma così miseruzzo e tardivo
marmo della b. v. col bambino, che tenendo in mano i santi
l'allegoria è semplice: parte da un bambino che insegna l'amore e arriva a
insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo
5-489: ha cominciato a capire [il bambino] che il suo posto nel mondo
selvaggio buono. vittorini, 5-77: il bambino che è il pubblico ha bisogno del
, entro certi limiti, normale nel bambino, mentre nell'adulto è una manifestazione
me- treia. moretti, ii-750: bambino, avevo desiderato si posasse un giorno
mocciarèllo, sm. ant. bambino, fanciullo, giovanetto per lo più
peggio. 2. ragazzino o bambino eccessivamente sussiegoso e presuntuoso, che assume
figuratamente, per un certo dispregio a bambino o ragazzo che pretenda un po'di
e tiene atteggiamenti da adulto (un bambino, un ragazzo: e può avere un
-tenere in custodia, sorvegliare (un bambino). roccatagliata ceccardi, 24:
petrocchi [s. v.]: bambino che à dei bei modini. con
parlava, giesù, con sembiante non di bambino pure allora involto nelle fascie,
carezze leziose per abito; e dicesi di bambino. = deriv. da moina,
1-386: pensavo io, al bambino che sarebbe venuto, e contemplavo lisaveta
remi / di qua di là, bambino, / la testa enorme, il momo
dell'italia meridionale, spirito di un bambino morto senza battesimo che si aggirerebbe
ragione che le sembra esterna, come il bambino nella famiglia, come il cittadino nella
'moncone ': moncherino. di bambino o di giovane donna, suona meglio
: qualunque sia il cibo [per il bambino slattato], vuol essere pulitissima la
non bramiamo di avere in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava e
in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava e monelleggiava per la casa
, un angioletto, in cui quel bambino sia trasfigurato e irriconoscibile. = denom
non quando si dicesse per celia a bambino con carezza in forma di rimprovero.
nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere al mondo
mattina a prendere in carrozza quel grazioso bambino e lo conduco co'miei allievi alla scuola
. monnino1, sm. ant. bambino, maschietto. patàffio, 8:
senza imposizioni o prevaricazioni il rapporto del bambino con quanto lo circonda; indirizzo pedagogico
scendono delle indigene addirittura monumentali, col bambino insaccato a cavalcioni dietro la schiena.
morbida impressione / d'esser come un bambino malato / in mezzo a tanti bei giuocattoli
di buio / ora mordo / come un bambino la mammella / lo spazio / ora
di vita morde i giorni come il bambino morde la mela. -ridurre,
vocat. di pi£5pov, piopóv 'bambino '(da (iwpo ^ 'sciocco
lana moretta. 2. sm. bambino negro; negretto; negro di bassa
del suo morir futuro / anche il bambino puro / là tra i puri suoi
. -morte neonatale tardiva: di un bambino di età compresa fra i 7 e
alla morte! piovene, 7-536: il bambino del mio vicino, un diplomatico francese
essa nell'estremo cimento; né direbbesi di bambino o di chi finisce per languore lento
mortuaggio. morticino1, sm. bambino morto; cadaverino. capuana
morticino: annunciare il trapasso di un bambino con rintocchi lenti e lugubri. faldella
e rispondimi come si conviene. quel bambino ha delle mosse proprio carine '.
sonetto per la vergine co '1 bambino (1759) comincia imitando nella mossa un
]: quasi carezza, la madre al bambino: 'mostro ', come dirgli
varchi, 7-97: nacque un bambino, che dal bellico in giù era
dispiacere. strinse meglio sul petto il bambino, e rimase lì in piedi, aspettando
mostra il suo male, e il bambino è tutto spossato, con le membra
cattivo. 3. tose. bambino nato da un'unione illegittima, esposto
, poppare (con riferimento a un bambino o a un animale lattante).
4-79: per le feste natalizie, il bambino d'annunzio era munifico con tutti.
/ ha sovente un riflesso di sole bambino / che ricorda la stalla.
dei muratori': resto. questo povero bambino non lo fate levare all'ora ei
petrocchi [s. v.]: bambino, guarda di stare sul muricciolo per
. piovene, 6-151: era un bambino muscoloso, una specie di putto erculeo
i-123: il gatto è un gatto bambino tutto musino. de pisis, 3-61:
per simil., con riferimento a un bambino esile e gracile.
per lo più sostant.): bambino o ragazzo che ha subito una mutilazione
-che non articola ancora le parole (un bambino). francesco da barberino, iii-20
. alvaro, 2-124: aveva il bambino mutolo, e... voleva fosse
natura snodò la mutola lingua al suo bambino. -sostant. (femm.
sommerso nelle acque. 4. bambino o persona particolarmente irrequieta, vivace e
nacchere. 3. per estens. bambino vivace e grazioso. machiavelli, 1-viii-108
machiavelli, 1-viii-108: dipoi ragionamo del bambino, che me lo pare tuttavia avere
voce con la quale nutrici invitano el bambino al sonno. lorenzo de'medici, 5-7
1-7-77: fa'la nanna il mio bambino, / fa'la nanna piccinino,
ch'è della mamma, / il bambino fa la nanna, / fa la nanna
tr. ant. fare addormentare un bambino con una nenia, con una ninnananna.
zecca, gli disse: -senti bambino mio, se tu lo serberai e me
che placido mi disse riguardavano il bambino. 2. figur. ottundimento
mazzini, 46-202: la nascita del bambino è grave di pericoli e dolori alla madre
l'ora della nascita, il sesso del bambino e il nome che gli è dato
[s. v.]: 'bambino di nascita ': nato di poco
si accorge di perdere, / [il bambino] butta all'aria pedine e carte
della casa in cui è nato un bambino (e, in partic., è
vile, come è di un piccolo bambino. manfredi, 3-136: la natività
in una capanna con ai lati del bambino giuseppe e la madonna e, accanto,
e del nuovo tema del bagno del bambino, di derivazione dalticonografia della nascita di
noioso e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre. massaia
arbasino, 1-106: per quanto il bambino facesse le nebulizzazioni alle terme devo
vita, intatto e prepotente, del bambino, apparivano come un'unica cosa la
, 7-164: col cuore separato di un bambino, / di questo mondo, di
il latte: rifiutarsi di allattare un bambino al seno. tasso, n-ii-361:
pascoli, 417: l'accomodavo [il bambino] senza far parola, / quando
cullandogli. pascoli, i-674: il bambino era addormentato con la dolce nenia «
, bionda, cullava l'altro figlio bambino. gli cantava una nenia che diceva
le prime settimane di vita del bambino. = voce dotta, comp
9-29-1-158: si trovò che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal terzavolo di
« sta male il nero ad un bambino ». -con riferimento a una
* niccheri ', vezzeggiativo a un bambino. = da collegare con niccherau2 (
nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere al
un filo imprigionato, / ea il tenero bambino, / qual nidiace cagnolino, /
nini, sm. famil. bambino. jahier, 6: solo
-anche come nenia per far dormire un bambino. pataffio, 4: fe ninna
ninna nanna: addormentare col canto un bambino cullandolo. note al malmantile, 2-636
. / cantavano alla culla d'un bambino, / di nome gingillino, / la
1-7-77: fa'la nanna il mio bambino, / fa'la nanna piccinino, /
, ch'è della mamma, / il bambino fa la nanna, / fa la
conciliare il sonno o far addormentare un bambino cantandogli la ninnananna e cullandolo.
quale importa che maria vergine ninnava il bambino gesù ballando. manzoni, pr.
sommesso di una donna che ninnava un bambino di pochi mesi facendo dondolare la seggiola
ninnata. ninno, sm. bambino. pisani, 225: di querula
, lasciando il sindaco a ninnolare il bambino. cagna, 2-138: cosi mi
ninnolo. ninnolino, sm. bambino (per lo più esile, di
o cordiale o ironica, dicono 'bambino mio '. la caterina nelle * ciane
-a). piccolo nipote, nipote bambino. pulci, 26-51: or non
dagl'incanti. varchi, 8-1-33: il bambino sempre nel settimo mese cerca e si
nome di uno vale imporre ad un bambino da battezzare il nome di uno della famiglia
pensava che ciò che aveva desiderato da bambino ('essere un uomo celebre, nominato
stringere con delicatezza il polso di un bambino per indurlo ad andare a letto.
è troppo attaccato alla nonna (un bambino). giuliani, ii-309: quel
». nonolino, sm. bambino vivace e grazioso; naccherino.
ideologica. bettini, 1-333: il bambino che gioca con san giovanni battista fanciullo
quei tempi di poca naturalezza bastava un bambino per dare a una signora nelle vie
. pascoli, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, / all'
. paura notturna: risveglio improvviso del bambino dopo poche ore dall'inizio del sonno
serbo dalle novelle sentite raccontar da bambino. leopardi, i-396: nella nostra
allegoria è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva a un
insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo è
, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra
patetica in cui nuotava il suo sogno bambino, la sua anima aperta a tutto ciò
, v-1-192: la balia imbocca il bambino che ella nutrica, gli piglia i piedi
3. curare lo sviluppo fisico di un bambino o-con riferimento al suolo, al terreno,
, nutricotti in casa, / ch'eri bambino. leopardi, v-85: quello buon
volgo ignorante è appunto a guisa di bambino che non sa, ma per natura
che viddi a westme- di un bambino, che ne cura la crescita in sosti
? bagna d'assenzio, il bambino ritira la bocca. [ediz. 1827
un accresci zio, il bambino ritrae il labbro]. marchesa colombi,
in partic.: cura prestata a un bambino nei primi anni di vita; allattamento
o, più frequentemente, di un bambino a lei affidato: in tale caso
, 38 (669): il bambino... riposa volentieri sul seno della
alleva o si prende cura di un bambino, in sostituzione dei genitori e,
. nutrico, sm. region. bambino lattante, poppante. pirandello, 8-457
crescere e sviluppare un neonato o un bambino, somministrandogli il nutrimento necessario e facendolo
la vide che, subito recatasi sopra il bambino, gli porse da poppar tanto che
; fatto rapire a suo fratello il mio bambino, l'aveva occultamente mandato sopra una
giacomo e federigo tener al fonte il bambino. tarchetti, 6-ii-660: quando io
come si offre una cioccolata a un bambino. cassola, 9-157: « posso offrirle
, l'agnus dei, un gesù bambino di cera. gozzano, i-1207: il
: immagino, oltretutto, desidererà un bambino. = comp. da oltre
conducevano questi savi a onorare l'ignoto bambino come cosa oltreumana. pascoli, i-572:
una pervietà presente nel neonato e nel bambino, ma destinata a scomparire nell'uomo
tale è un ometto. 4. bambino che ha raggiunto l'età in cui
amici, ti comporterai come un bravo bambino... ma che bambino!
un bravo bambino... ma che bambino! ometto! perché ormai sei un
paio di vestiti da ometto per il bambino. -come vezzeggiativo per un infante
omicciuolo? 4. letter. bambino che va facendosi adulto nell'aspetto e
di altri omiciattoli. 5. bambino che assume stucchevoli atteggiamenti da adulto.
, buono a nulla. 2. bambino. alfieri, i-17: or mira
quelli di parigi. 3. bambino che si vuole indurre a un comportamento
': scherzoso o vezzeggiativo a un bambino: 'e un vero omino'; 'ora tu
pecora, cominciò a frignare come un bambino. g. raimondi, 3-33: gorki
quale sorge ancora un altro sobborgo bambino, che va fino al corso galileo,
13-368: ondeggiamento di una culla da bambino. 4. ondulazione del terreno;
distanza, sugli oggetti (e nel bambino deriva dalla mancata distinzione fra soggetto e
il tempo venisse della parola, il bambino aveva vagito, aveva strillato, aveva balbettato
bassani, 24: cresci, egregio bambino, / cara di virtù speme, /
uno schianto! / piansi come un bambino 1 / eran degli anni, opino
qualcuno, in par- tic. un bambino, a fare un salto, per consolarlo
madre che gli pose avanti un suo bambino sformatamente ingrossato per enfiamento di tutta la
già vibra il ferro e tiene il bambino per un piede in atto di ferirlo.
: -bada che tu parli come un bambino! monelli, 2-486: questo nostro potentissimo
per ischerno i pontefici se ella col bambino in corpo n'andrebbe a marito con gli
punto del formarsi e dell'animarsi del bambino, cominciandosi allora propriamente la prima orditura
quarantotti gambini, 7-31: era un bambino dalle orecchie a ventola.
uomini negano ogni uso d'intelligenza al bambino, non possono poi a meno di
si riviveva, a tratti, da bambino / fino a quel nulla ch'era ormai
nera cava / scherzò per terra e brancolò bambino. set tembrini [luciano
. da nadc, ncasbc; 'bambino '). ortopèdico, agg
. aretino, 13-121: vidde il bambino nato aborrire la paterna presenza con il
mistero, simile a quello che provavo bambino. -cornice, infissa nel muro,
secondo una cadenza enfatica che fin da bambino, nelle mie letture di romanzi, usavo
le ossicine). òsso piccolo, di bambino, osso minuto; osso di animale
]: 'far tossa ': detto di bambino o di adolescente, vale consolidarsi nella
il dio si mette a ridere e il bambino si sveglia risanato. -vezzegg.
femmina pingue, teneva fra le braccia un bambino, cullandolo pesantemente. sbarbaro, 6-99
-anche sm. e {.: bambino o bambina di otto anni d'età.
un ovatino con la madonna e il bambino gesù. = voce dotta,
ovatta ed è rimasto ingenuo come un bambino. idem, 7-192: questo giovane che
è -rispose zaccagna con pacatezza -che questo bambino non può passar fuori la notte; vero
xiii-128: se tu dici a un bambino, per ischerzo: -bada che ti do
legge', quello che ha adottato un bambino. -padre carnale, vero o naturale'
adottivo. pecchi, 15-118: al bambino fu messo il nome del padre vero.
madonna impagliata il padricciolo / e il bambino che sfasciano e rifasciano / coi loro
intendere al marito che un suo bambino, o bambina che si fusse, si
179: là crebbe; e come sognava bambino, / poco ai campi lo vide
1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra le
saba, 1-94: era uno straordinario bambino di un libro per bambini. commetteva
donna. 4. abito da bambino composto da calzoncini, generalmente rigonfi e
atamante e ino, che, morto bambino con la madre suicida in mare,
saltellare, cullare fra le braccia un bambino sollevandolo ripetutamente, con gesti delicati e
delicatezza e con gesti affettuosi (un bambino). de sanctis, iii-39
de sanctis, iii-39: vede il suo bambino palleggiato dal padre. verdinois, 48
uno dall'altro. 4. bambino grassoccio, ben pasciuto (ed è
v.]: 'pallino ': di bambino grassoccio. -come appellativo confidenziale o iron
, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra
pallida. venditti, 1-195: quel bambino non è che un trasognato / pallore
di lettura, con cui chiamava un bambino, con cui mandava me alla pallottolièra
, 711: dove era cascato il bambino v'erano appena due palmi d'acqua
della mano, cominciò a piangere come un bambino. saba, 365: io baciata
è luminoso. / palpita lo splendor bambino e schietto / fuori delle cagioni ov'
2. cappotto di piccola taglia, da bambino. arbasino, 7-19: due figlie-vittime
cui siede la mamma e giuoca il bambino, nel riflesso rosso dei pampani settembrini
. 2. addome di un bambino; pancino. e. cecchi,
v.]: 'pancettina ': di bambino più propriamente; ma d'adulto il
le marie al calvario 'giocavano al bambino '. 2. in partic
, tenera, in partic. di bambino (e con tale riferimento è per lo
2. la pancia di un bambino (ed è anche eu- fem.
arriva alla grossezza della testa di un bambino, si mangia cruda a giava;
scuola. cicognani, v-1-485: il bambino aveva nella mano libera la cartella dei
riposte la colazione o la merenda di un bambino o di un ragazzo che si reca
che viene legata lateralmente sui fianchi del bambino o fissata anteriormente con un'apposita spilla
. piovene, 7-47: un bambino di nove anni assassina la luna e
gran caso, specialmente s'egli è un bambino, si suol dire, per es
pesa, e ha tirato su un bambino e un orto insieme; vedo i papiglioni
pappafichi. -figur. letter. bambino vivacemente rumoroso e goloso. c
della coscienza le preghiere insegnatami pappagallescamente da bambino. papini, iv-680: non e
pannolino adagiato sulla culla per proteggere il bambino che vi giace. gozzano,
santo! ': quando è morto un bambino o, ironicamente, di qualche morto
? sbarbaro, 1-262: a brunico il bambino davanti alla 'conditorei '. ficcati
mite, buona, in partic. bambino o giovane donna (e ha connotazione
angeli del paradiso 'e che un bambino morto è 'un angelo del paradiso
del paradiso ', ma e di bambino vivo gentile e innocente, e di
bellezza. -angioletto del paradiso: bambino in tenera età (e ha connotazione
sponda rialzata (in un letto per bambino, a scopo protettivo). moravia
magalotti, 23-328: quand'io era bambino, c'era in casa un oriuolo in
suolo, starsi fra ricchissimi panni un bambino, che parea nato di fresco.
fanciullezza, fare atti e gesti di bambino; esprimersi in quanto bambino; giocare
gesti di bambino; esprimersi in quanto bambino; giocare, ruzzare. dante,
pargoleggiar ne'teneri anni. -essere bambino. tesauro, 4-514: tutti [
i vezzi e le leziosaggini di un bambino. tasso, 5-73: vincilao.
sorridere. -operare come in un bambino (una facoltà deltanimo).
il consiglio. -giocare con un bambino. berchet, 1-167: sospira pensando
se si chinano a parlare a un bambino, pargoleggiano? 3. non
, / nel far guerra a'mortali ancor bambino, / sorge dalle cadute anteo gigante
quei vezzi da pargoletto. -gesù bambino (anche nelle espressioni pargoletto bambino,
-gesù bambino (anche nelle espressioni pargoletto bambino, pargoletto gesù, divino pargoletto).
oriente la capanna felice ove giaceva pargoletto bambino. de dominici, iii-85: così vedesi
peso del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il bacile. daniello, 348
. fanciullo. -in partic.: bambino in età molto tenera, neonato.
cielo. -pargolo gesù: gesù bambino. d'annunzio, iv-2-127: da
dell'idolatria. -pargolo innocente', bambino morto prima di ricevere il sacramento del
, 1-102: di sopra sentiamo il bambino che piange e l'adele che canta sottovoce
, può accadere cne vi facciano vedere il bambino. andate su, dal segretario.
parossismo del pentimento, tremava come un bambino. de roberto, 564: quando
606: seppi da pietro che il bambino aveva già ricevuto il sale. era
ritrovato dalla polizia... un bambino sperduto. al ritrovamento aveva partecipato un
chiamando parto e embrione la creatura ovvero bambino da che si genera nella matrice in fino
). ant. comportarsi come un bambino; pargoleggiare. della porta, 6-14
). ant. e letter. bambino, fanciullo. - anche: infante.
6. piccolo, minuto (un bambino). carducci, iii-3-191: su
dichiara meglio il passaggio di don corrado bambino in casa di don ruggiero, come
è cibo sodo, e a nutrire il bambino è passato in latte. a.
poteva far guadagnare un anno a un suo bambino, passato senza esame. è tua
realtà di soluzione ovvia. 4. bambino piccolo, per lo più vivace e ciarliero
giudiziale volta a fare accertare che il bambino concepito durante il matrimonio non è figlio
non solo l'editore fiorentino, ma il bambino del suo torcoliere. 5.
. oriani, x-13-219: per qualche bambino che poteva essere incolpevolmente senza scarpe e
saltare, palleggiare fra le braccia un bambino con gesti delicati e affettuosi. pascoli
con te sono divenuto pauroso come un bambino? tommaseo [s. v.
, come se si rivolgesse a un bambino capriccioso. 2. resistente,
siena, iii-96: è trattato [il bambino] come un pazzarello, legatolo e
in quei mesi, la moglie e il bambino di claudio stavano nella loro
. -scapestrato, indisciplinato (un bambino). s. bernardino da siena
[s. v.]: a bambino o a giovanetto. 'va'via pazzino
per lo più da uomo o da bambino; calzino. pirandello, 7-900
dal gr. nodc, naisóc; 'bambino, ragazzo 'e ta-rpót; '
dal gr. nede, roxisói; 'bambino, ragazzo 'e laxpela 'cura
pedrolino, sm. region. calzetta da bambino. dossi, ii-229: un
delicato e grazioso, appartenente a un bambino o considerato come un requisito della bellezza
cicognani, 2-87: prima portava un bambino in collo e faceva finta di dargli la
« e se faccio tutto questo il bambino nasce? » « e che ne sappiamo
e sull'assicella davanti a cui il bambino siede come a una piccola tavola, è
per modo che, così pellegrinando, il bambino, se vuole, può anche esercitarsi
non rincresca levarsi di notte, quando il bambino piange. marino, viii-29:
: ne sa più di me / il bambino che pende alla mammella.
aveva dovuto pensar lei al battesimo del bambino, allo stato civile. 15
grande per penetrare la mente di un bambino, e tuttavia accanita nella sua opera assurda
gatto, 4-17: che diremo al bambino / se vede nella bottiglia / il celeste
e pentito. jahier, io: questo bambino tentato / finché chiudeva gli occhi travolto
/ della tua preghiera / il tuo bambino pentito, papà, che piangeva.
che ve ne portavano a pentoline come un bambino? -bollire la pentolina', avere
aretino, 22-197: egli pareva un bambino languido tolto di grembo de la sua
e per abiti da donna e da bambino. pellico, conc.,
son mai riuscito a far volare / da bambino, correndo a perdifiato. slataper,
sei sempre stato. sai quando eri bambino come ti chiamavo? 'perdiròba '
padre, pensavo, era quella del bambino cacciato fuori di classe, il quale.
gl'infermi. -abbandonato (un bambino). pavese, 10-42: nel
la b. v. in piedi col bambino in collo, che ha da un
mostravano i grani periati come denti di bambino. papini, i-461: l'ombra
, non punto maggiori d'una mano di bambino, gli erano pagati per lo
-che piange per nulla, capriccioso (un bambino). di giacomo, i-694:
. permalosùccio]: e permalosùccio quel bambino! -peggior. permalosàccio. giorgini-broglio
girava. cinelli, 2-88: il bambino succhiava le mammelle vuote, ricascanti, poi
gargiolli, 257: 'pero': d'un bambino che cada e batta il culo in
'far pero'dicesi pure di un bambino, quando muove i primi passi senza
. bartoli, 9-29-1-81: tenerissimo come un bambino che latta, ha forza [il
primiera giostra ella le partorì un bellissimo bambino. 4. intr. produrre un
le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con deità così gentile?
l'ora del parto, doralice un bellissimo bambino parturì, il quale vezzosamente in molte
. freud); è normale nel bambino, mentre può indicare una condizione patologica
comp. dall'imp. di pesare e bambino (v.); cfr. fr
pingue, teneva fra le braccia un bambino, cullandolo pesantemente. idem, iv-2-173
volte, cercando di farsi amico il bambino con una lenza da pesca che non
e pesta i piedi, come un bambino, perché la vuole. pirandello,
pettino, sm. petto di un bambino o di una persona di corporatura esile
petto. marchetti, 5-222: allor bambino / tenero è l'uom, mentre per
pirandello, 8-808: quest'altra col bambino in braccio che ora cava dal busto.
impiastro. d. battoli, 6-5-88: bambino in culla, non guardato dalla sua
: ella parlava attendendo alla cura del bambino; e io guardavo quelle mani scarne
si mette sulla parte di dietro del bambino, sopra la fascia per maggiore pulizia
isveltezza), salta per tutto questo bambino... delle volte gli è curioso
... si sarebbe rovesciata sul bambino appena nato.. eh, penso
. lambruschini, 1-296: se il bambino ha da esser privo una qualche volta
(con partic. riferimento a un bambino). bresciani, 6-x-333: bada
te; piagnucoloso (in partic. un bambino). carena, 2-58:
: 'sperso'dicesi in alcuni luoghi del bambino riportato dalla balia, il quale, da
come se a un tratto fosse tornato bambino: « ma nonna, io ho
teneva fra le mani, come un bambino, una cagnetta inglese e, scotendola fuori
. era entrata una povera con un bambino per mano, scalzo, lacero e
dicono che, essendosi talora udito qualche bambino piangolare nell'utero della madre, sia
pianino, / ché ancora dorme il bambino. -vezzegg. pianétto.
. -in partic.: fanciullo, bambino (anche nell'espressione scherz. pianta
(anche nell'espressione scherz. pianta bambino). s. caterina da
così bene crescere e coltivare la pianta bambino. alvaro, 9-468: io penso che
lettera. brancati, 4-167: quando ero bambino, mi piantavo per ore ed ore
generalmente più facile nella donna e nel bambino, mentre nel neonato è l'unico
sentiva male, lo disse come un bambino, piatendo che lo slegassero.
. d'annunzio, vi-487: da bambino fondeva i piatti musicali e gli strumenti.
di qua e di là come un bambino. g. raimondi, 3-83: il
v.]: la piscia del bambino à fatto questa piazzata. -porzione
anco nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere al
di statura o di età; piccino, bambino. alberti, i-107:
anche picchi picchino. -sostant. bambino. mazzei, i-248: pensate come
agg. che è in tenera età, bambino. attribuito a lacopone [
: fa'la nanna il mio bambino / fa'la nanna, piccinino, /
è nell'infanzia o nella fanciullezza; bambino (e ha per lo più una connotazione
sm. (femm. -a). bambino. aretino, 20-276: parte del
: prima però della sua fuga consegnò bambino il picciolo demetrio, suo figlio,
sm. (femm. -a). bambino, fanciullo. testi fiorentini, 48
(femm. -a). region. bambino piccolo, in tenera età; ragazzino
. moretti, i-926: aveva mantenuto il bambino... nei giorni oscuri dell'
, 3-128: « questo è un bambino, questo è un bambino? a me
questo è un bambino, questo è un bambino? a me mi gettate via e
mi gettate via e questo è un bambino? » urlava. « e chi
metonimia: figliolo in tenera età, bambino piccolo (anche nell'espressione scherz.
sia sviluppata ed invigorita, come nel bambino appena nato, hawi piccolezza e non deterioramento
sm. (femm. -a). bambino in tenera età. - in partic
svevo, 6-663: nella vita di un bambino una giornata ha piccola importanza. montale
sm. (femm. -a). bambino, fanciullo, ragazzino. -in partic
di graziose proporzioni, appartenente a un bambino o considerato come un requisito della bellezza
fare ogni mattina la poca spesa da un bambino, figliolo di un calzolaio loro pigionale
mondo, affé, non ha miglior bambino. lippi, 3-66: cento suggetti egli
riferita in modo scherz. a un bambino che mette i calzoni o che si
calzoni'o 'in calzoncini': d'un bambino che cominciano a vestirlo da omo.
una persona, e specialmente di un bambino, grasso e sodo suol dirsi 'che è
pincèllo, sm. tose. ant. bambino (anche riferito, in senso affettuoso
pingue, teneva fra le braccia un bambino. pirandello, 7-499: il professor
. pinterino, sm. famil. bambino. jahier, 22: perché chiude
piombo, piccola, come quella di un bambino. -in similitudini e in espressioni
. pipellétto, sm. dial. bambino, ragazzetto. pasolini, 3-342
s. v.]: ad un bambino che sempre domanda da bere, come
fate festa / come se fussi il bambino: / alle volte un pippioncino, /
to scherz. a un bambino). p. petrocchi [
, sm. e f. invar. bambino, fanciullo (e può avere una
dacché lei m'ha pisciato un bel bambino. conti, 564: il tuo ventre
, sm. e f. invar. bambino, fanciullo. -anche, per estens
piscióne1, sm. popol. bambino (in quanto spesso non è in
pisciose. 2. figur. bambino. - anche sostant. m.
cantatore): donnetta vezzosa o ragazzo o bambino piacente. = dimin
'pispolino': donnetta vezzosa o ragazzo o bambino piacente.
si aprì e venne avanti correndo un bambino di quattro o cinque anni, sudicio
, 400: che cos'ha questo bambino che piange? che pittima! diamogli due
comprendere ad es. il disegno del bambino ancora analfabeta che vuole comunicare qualcosa graficamente
in morbido tapeto / un pargoletto e tenero bambino. -giaciglio funebre. marino
ad intendere al marito che un suo bambino, o bambina che si fosse,
: miei cari, bisogna ch'io tomi bambino, perché da tre o quattro giorni
dal re di chinarsi ad esaminare il bambino, ancora legato alla placenta prima che
, 2-2-215: placido ei [gesù bambino] scherza e le fa vezzi e mille
voglio un ben dell'anima a questo bambino: posso dire che l'ho rallevato io
cecchi, 7-72: una aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito
aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi chiusi
subito in america per la moglie e il bambino, e non c'era stato altro
ritrovato dalla polizia... un bambino sperduto. al ritrovamento aveva partecipato un
3. come epiteto, rivolto a un bambino o a una persona di corporatura minuta
soffocate. 2. figur. bambino, ragazzetto. pasolini, 3-23:
ferro come l'orologio / che il bambino si mette sotto i denti / per arrestare
ridevano. 2. scherz. bambino. lorenzo de'medici, 5-9:
tale effigie assomigliava a quella di un bambino, i francesi chiamarono gergalmente la moneta
o le spose che dànno la poppa al bambino / sono nudi. hanno un corpo
ritte e quiete sopra questo e quel bambino, dargli la poppa. e. cecchi
o infetto. moravia, 22-107: il bambino che poppa il latte di sua madre
dare un poco di pappa a questo bambino che non può poppare. fagiuoli,
deve riordinare la camera e svegliare il bambino per dargli la poppata. 2
o un altro alimento liquido) al bambino. panzini, iii-781: d
la padrona dava il latte a un bambino, seria e popputa come una cibele campestre
prostitute. 2. figur. bambino grassottello e paffuto o anche sudicio e
: dispregiativo di porcellino. figuratamente di bambino sudicio. = dimin. di porcello
poppe della madre o balia nudriscono il bambino. -distribuire, diffondere.
mi sembra un capolavoro... d bambino gesù leva le piccole braccia con un
trionfo. dopo una settimana non trovavi bambino tecnico o ginnasiale né parrucchiere, né
. dall'imp. di portare e da bambino (v.), sul modello
una persona (per lo più un bambino, un ammalato, un ferito) tenendola
corta, nel quale s'infila il bambino nei primi mesi di vita per le
quella raggera di fili d'oro sotto al bambino., paglia al presepe, luce
liliana ci teneva tanto, a un bambino,... invece di regalargli lei
un suo solforoso teorema: « il bambino è il perverso polimorfo ». gobetti,
vecchio; sarebbe come pretendere da un bambino la compostezza della età matura. giuliani,
francia. -bisognoso di tutto (il bambino). pascoli, 1-28: poverino
ciò dicendo il poveruomo piangeva come un bambino. carducci, iii-3-281: intesi allora
pratiche. savinio, 218: il bambino, il cui insistente piagnisteo aveva determinato la
di diaconessa. sbarbaro, 1-210: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano
la medaglia del battesimo, crregli, ancor bambino, nella sua precoce empietà, si
giovane e soave, allattando un vezzoso bambino; a'suoi piedi giacea un altro
in capo a l'anno ella farà un bambino, / eccovi avolo, e in
poter mettere in processo verbale che il bambino aveva respirato cinque minuti più della madre
di, moglie d'antonio bastianello, bambino di quattro mesi circa, seguito nel
matrimoniale. gentile, 2-i-221: al bambino non giova di certo spiegare che cos'è
semplice e orribile storia, d'un bambino così privo di tutto, d'un
offrivi in preghiera al signore: 'questo bambino tentato '/ finché chiudeva gli occhi
onda della tua preghiera / il tuo bambino pentito, papà, che piangeva.
, come ercole... strozzando bambino nella culla i dragoni e con ciò
prematurità, sf. medie. condizione del bambino che è nato prima del termine della
-come vezzegg. scherz. per un bambino: che fa valere strepitando le proprie
di vita, intatto e prepotente, del bambino, apparivano come un'unica cosa la
la bocca di lui [stesi- coroj bambino un usignuolo... chetamente si posasse
presago. lemene, ii-160: prende il bambino il dono: / ahi che di
. de pisis, 3-214: il bambino si capiva che voleva salire sull'altare,
il quale si riposò maria vergine col bambino, quando ella andò per presentarlo nel
-con riferimento all'allattamento di un bambino. manzoni, pr. sp.
: una accorreva alle grida di un bambino affamato, lo prendeva e lo portava vicino
quella mangiatoia e quel presepe di quel bambino dio. bibbia volgar., iv-27:
v-708: per quale mistero [il bambino] ha voluto cominciare la sua vita qui
ognuno dei piccoli innocenti / da crudele bambino da me uccisi, / presi ad
: uno accorreva alle grida di un bambino affamato, lo prendeva e lo portava vicino
. bigiaretti, 8-210: quando ero bambino pretendevo che non ci fossero sempre litigi,
: la 'rieuse 'e il * bambino malato '[di medardo rosso]
: se l'uomo prevale troppo sul bambino (montale ci suggerì, per questo
prezzemolino, sm. tose. bambino o giovinetto dai modi distinti e sussiegosi
10-285: il negro del sud è un bambino, un peter pan che non vuol
anima, e i vagiti d'un bambino appena nato non sono altro che note
abbondanza di agi in cui cresce un bambino. bernari, 3-319: ugo aveva
: « qui la stanza per il bambino. la finestra è spaziosa, l'
morte. bigiaretti, 8-274: quand'ero bambino, ai miei occhi tutte le persone
. -per estens. allevare un bambino. fra cherubini, 4-30: fa'
ingiro. già era stata vista fermarsi col bambino a un distributore di cioccolata..
, rimaso privo affatto della vista da bambino, non si ricordava di aver veduto
agg. invar., nell'espressione bambino, fanciulla o fanciullo prodigio: ragazzo o
anni lo avevano portato in giro come bambino prodigio, e si era esibito come
in relazione con l'età (un bambino). bacchelli, 2-xxiii-559: mi
, per ottenere di più producendo il bambino. codice di procedura civile, 184:
idem, 18-113: anche quand'ero bambino io, le feste natalizie erano una cosa
.. m'ha fatto piangere come un bambino! fanzini, iv-544: 'produzione
gozzano, ii-358: è nato il sovrano bambino. /... / non
riseppe ogni cosa, dissero il prezzo del bambino, brutto spilorcio, usuraio profittatore.
esaminato a lungo il corpo inerte del bambino, decretato mentalmente prognosi infausta.
seguito, parlare come se io fossi un bambino deficiente, spiegandomi socraticamente, a brevi
ossia la stessa donna « che allatta un bambino » npresa dalla camera e proiettata.
tuto rendere responsabile delle parole pronunciate un bambino della mia età. -declamato in
del filato, / o se il bambino è grasso o mette i denti, /
e. cecchi, 5-184: il bambino ha da compensare con buoni propositi lo
consumatori. parise, 11-24: il bambino non era più completamente nero di pelle
fecondazione artificiale ottenuta in laboratorio (un bambino). la stampa [13-i-1986]
, / in te ritrovo me stesso bambino, / ritrovo la mia grazia fanciullesca /
. carducci, ii-i 1-256: il bambino morì nel triste novembre del triste anno 1870
. soldati, 6-217: quando ero bambino, amavo moltissimo spaccare i noccioli di
uscisse fuori, gli venne [al bambino] e uscì di dosso una pruzza minuta
ai solito, in tali azioni, il bambino agisce da schizofrenico. = voce
autogeno. psicoterapia dell'adulto e del bambino. = voce dotta, comp.
], 9: rousseau, da bambino, fu ladro e psicopatico sessuale e vico
l'educazione intellet tuale del bambino e, anche, lo sviluppo della sua
. ero sempre stato pudicissimo, fin da bambino, e riluttavo. -in
(femm. -a). ant. bambino, fanciullo. -anche con riferimento ai
, dell'igiene e della protezione del bambino dal concepimento fino alla pubertà (e si
2. scherz. l'occuparsi di un bambino. pratolini, 9-755: - «
scherzar con meco. -cagionato da un bambino (un rumore). svevo,
-in una sineddoche. età puerile: bambino. cavalca, 7-146: come la
sottile e chiaro (la voce di un bambino). -in partic.: bianca
-che si comporta ancora come un bambino, pur avendo superato la fanciullezza.
13. sm. ant. bambino. lamenti storici, iv-160: la
. cecchi, 7-72: una aveva il bambino al petto, un bambino stento e
una aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi chiusi
pulcino. 3. figur. bambino. p. petrocchi [s.
bersezio, ii-129: quando [il bambino] vedeva i fanciulli dei signori pulitamente
del corpo. e nudrillo [il bambino] in puliti nutneamenti, in bene mangiare
significato simbolico dei comportamenti motori spontanei nel bambino e nell'adulto. e. baj [
pungolo lo tormentava: la sorte del bambino. morante, 1-67: un
teneva più in su, e lui, bambino, era orgoglioso di guidare la mula
e. cecchi, 2-140: un bambino con la sua mamma si puntava fieramente
spalle sentii come il tossire d'un bambino, si fermò di botto, intenta a
si aveva segnata toccò le dita al bambino, gli fece fare la croce e devotamente
sera, che attraversava la camera del bambino, la vista della tappezzeria a pupazzetti
. pubblico1. pùpo, sm. bambino (spesso con connotazione affettiva).
nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere al mondo
testi fiorentini, 186: il [bambino] dèe la nudricie bangniare con aqua
e attività da pusilli. 7. bambino, fanciullo. berchet, nj:
, 11-179: pensavo... al bambino che si sentiva già quasi trasportato in
plur. anche putèi). region. bambino; fanciullo, ragazzino. sanudo
. puto), sm. fanciullo, bambino o, per estens., giovinetto
gagliardo putto. -con riferimento a gesù bambino. temanza, 263: restò di
4. nelle arti figurative, bambino, spesso raffigurato nudo. cennini
un sonetto per la vergine co 'l bambino (1759) comincia imitando nella mossa un
hai cominciato. piovene, 5-305: un bambino... componeva...
e sublime!... un bambino guarito, un tesoro ricuperato, l'innocenza
, 7-21: teneva in collo un bambino, come di cera bruna, azzurra la
la cuna in cui fu posto quando bambino. -nello stesso periodo in cui
a quaranta, avesse fatto attenzione al bambino: il professor miccichè sul quaranta ci
9-29-1-158: si trovo che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal terzavolo di
lat. quadrimus 4 [animale o bambino] di quattro anni ', deriv.
anche sm. e f.: bambino o bambina di quattro anni.
9-161: certi detti, che da bambino imparati avea, non gli erano mai
il loro bisogno e la fortuna del bambino; e avvolta questa scorza ad un
la vedova qui giù, che attende un bambino. -qui su: v. quissù
è la sua stanza solita; il bambino la vede quietamente. -con riferimento alla
(rabòcchio), sm. region. bambino, ragazzo. dossi, 3-82
la cuna in cui fu posto quando bambino. lessona, 1228: si chiamano
bambini: / scappa, scappa, bambino, ecco qua l'orco. viani
... starsi fra ricchissimi panni un bambino che parca nato di fresco. lo
ad intendere al marito che un suo bambino o bambina che si fusse si sentiva
-ricevere in qualità di levatrice (un bambino che viene alla luce).
speziali con la vergine e 'l bambino adorato dagli angeli e di sotto sant'andrea
ha già racconsolata. -calmare un bambino inquieto o che piange, anche con
quasi stesse ancora a cullare il suo bambino, ma si raddrizzò ostile nel sentire
mani. piovene, n: un bambino di sei anni può essere 'un caso
altra, ancora, teneva in collo un bambino, come di cera bruna, azzurra
boys town). -ragazzo difficile: bambino o adolescente che presenta disposizioni fisiche o
usselo. 7. disus. bambino. inventari di bicchierai toscani, 135
ancor giovane, ragazzùolo, fanciulluzzo, bambino. paoletti, 1-1-87: due piccoli
ii-5-244: come hai messo nome al tuo bambino? vedessi bel ragazzone è il mio
salire gradino per gradino una mamma col bambino per mano e poi il giovinetto colla
mio destino. / in fasce ancor bambino, / nacqui alle traversìe, crebbi
a me: non son più un bambino: ho l'uso della ragione.
l'a dulto desidera nel bambino. -sostant. milizia,
che toglie dalle mani, ad un bambino, la fetta di torta affinché non ne
oh figlio caro! / ch'io rallevai bambino, a cui posposi / la mia
quel medesimo che allevare o allattare un bambino. giuliani, i-193: gli voglio
voglio un ben dell'anima a questo bambino: posso ture che rho rallevato io
acqua di ramerino, al corpo del bambino '. leva i dolori ai bambini,
una voce che mi parve rammarichio di bambino. manzoni, pr. sp.,
[s. v.]: il bambino, nel sentirsi rammentare, perse il
giovane, tenero (la vita di un bambino). c. carrà, 488
, sgraziata. in partic.: bambino assai esile, gracile, ma molto
rabaschiòtto), sm. tose. bambino, ragazzo, in partic. florido,
a 'rapacchiotto ': ragazzetto, bambino. = voce di area lucchese e
, riferito in partic. a un bambino). -anche sostant.
irlanda, nell'anno 1791, un bambino di quattro anni... e lo
papa non ha ancora restituito il rapito bambino israelita; ma finirà per cedere.
sbarbaro, 1-262: a brunico il bambino davanti alla 'conditorei '. ficcati
, lo sperma si scarica e il bambino è concepito. idem, 21-203: lo
ingiù e com'edera serpeggiavano tanto che un bambino, a cui fossero state sfasciate le
, rattempra i vagiti, / bel bambino. tommaseo, 2-ii-39: la sorella
aveva le doglie, ha ancor fatto il bambino; e mi manda ratta ratta a
, 6-159: il ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cash,
macello del bambino di mattson, del bambino cash, levine ed altri, riportarono
e. cecchi, 7-72: aveva il bambino al petto, un bambino stento e
: aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi chiusi
e cono per sforacchiare il braccio del suo bambino e togliere per tutti i secoli venturi
vestiti. cassola, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si andò
nome di un defunto imponendolo a un bambino. pallavicino, 6-1-26: dopo fabio
ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino; cominciò a recitarle; e quelle
risi e mi ravvoltolai nell'erba come un bambino. -di animali. stampa
trasportare una persona, in partic. un bambino, un ammalato o un ferito,
che m fiorenza, dove fui recato picciolo bambino, colui che poi mi diede al
di spaurito, la recessione verso il bambino magro che riappare per mescolarsi con il
, fra le cui braccia riposa un bambino. meditazione sulla vita di gesù
la redarguiva, severo: « ora il bambino si chiama ferruccio. dante è un
una stalla celiando d'imitare l'esempio del bambino redentore. d'annunzio, v-1-89:
veggendo il romano imperio ribambito in un bambino, venne con la sferza di attila,
2. per estens. erede, bambino. viani, 19-622: il mi'
. oriani, x-13-219: per qualche bambino che poteva essere incolpevolmente senza scarpe e
. v.]: ò preso quel bambino in collo e m'à fatto un
per testamento a succederle ivan vi, bambino in fa- scie, figlio di anna
che non poteva più reggere il figliolo. bambino da ciascuna mano, reggevano i loro grossi
ora che è fatto albergo di dio bambino... si cambi in regia di
, 194: nati i denti [al bambino], porrai regolizia / tenera,
pasolini, 10-90: ora, anche un bambino avrebbe capito la relatività di tale affermazione
di un ormone che facilita il passaggio del bambino attraverso il canale della nascita, la
relazionalità emergente che prevede un impegno del bambino ad interagire con altri esseri umani.
le piccole carezze, come a un bambino malaticcio e viziato. bemari, 4-213
? e lei ti rende imbecille come un bambino. gozzano, ii-325: desideri e
con riferimento ai primi movimenti di un bambino. folengo, ii-61: tomo a
. m'ha fatto piangere come un bambino!... -una produzione che
forma maligna di cancro che colpisce un bambino ogni ventimila. = comp.
mondo canuto agli occhi dell'immaginazione appare bambino a quelli della ragione. -con
. borghini, iii-212: è nostro signore bambino dritto sopra un letto, che è
padre, pensavo, era quella del bambino cacciato fuori di classe, il quale.
sopraggiuntale dovè staccarsi dal petto il bambino, ma poi guarì e prese a riallattarlo
riappuntava con lo spillo le brache del bambino. = comp. dal pref
, i-xvm-327: il bagno può rinvigorir un bambino debole, ma non può rimetterne o
. -con riferimento scherzoso a un bambino particolarmente vivace e scaltro. c
persona adulta ritorni a essere e voler parere bambino. non ha il grave senso di
abituale d'adulto il qual paia ridiventare bambino. 'il nonno e anco il padre
, operato in guisa che un piccol bambino, favellando bassamente, s'udiva per
. deledda, v-750: il mio bambino piccolo, che aveva un tracoma ribelle
.. e adesso che viene quel bambino a fare i compiti, che la signora
di ricadimento. biondi, 1-iii-17: bambino ancora, malato poco fa, ora
morette. comisso, v-112: quando ero bambino avevo i più bei riccioli di tutta
tagliati per fare i capelli del gesù bambino... e li ànno pagati
acque] si vidde uscire un bambino biancoso e ricciutino, di razzi, di
, iv-1-606: seppi da retro che il bambino aveva già ricevuto il sale.
saggia minerva, a cui rimase il bambino nellemani, la cominciò dal fargli fiutar rose
, 72: quando sentirai il tuo bambino che, dopo una sgridata ricevuta dalla sua
sorte. rosmini, 5-1-359: il bambino... riconosce la superiorità e il
san gilio, 155: or vergiamo lo bambino gambectare nel fieno, / colle braccia
sanctis, 9-319: dice platone che il bambino è ricordevole; io dico che ricordevole
del patrone la vittima innocente d'un bambino di latte. muratori, 16-108: il
saggia minerva, a cui rimase il bambino nelle mani, la cominciò dal fargli
già dalla primavera le era morto il bambino, guasto del sangue paterno e che il
pietoso e sublime!.. un bambino guarito, un tesoro ricuperato, l'
causa. idem, 13-229: il bambino visibile, che è assonnato e non ha
io mi sentivo goffo e ridicolo. un bambino di sei anni può essere 'un caso
: il padre dona una moneta al bambino e poi la ridomanda per vedere se il
poi la ridomanda per vedere se il bambino, fatto padrone di quel donativo, vuol
10-28: il davanzale rientrato, dove da bambino battevo la testa. -sostant
moravia, 25-170: prendendo in casa questo bambino, in qualche modo mi rifarei una
). fasciare di nuovo (un bambino o un ferito) dopo aver sciolto la
pea, 13-59: disonorata rifasciò il bambino; / ed asciugò il toppone al
lunghe tasche, / che nemmeno un bambino / se le tirasse fuori /
di lui, come quella di un bambino. c. i. frugoni, i-2-240
una culla / per il suo ignudo bambino. -non trattenuto, vomitato (
in te, voze, m'imbatto nel bambino 7 che fui,...
e le carezze che mi davi quand'ero bambino. de libero, 1-60: a
cristianesimo]... che nel bambino rigenerato col battesimo, in cui fu
punti 65; per ragazzo 25; per bambino 5. elenco telefonico per categorie.
persona, in partic. a un bambino lattante. a. monti, 65
erta e nel buio sentì piangere il bambino ripetute volte, e s'awide che sempre
6-ii-136: trasparìan dal volto del candido bambino / iterati rilampi dello splendor divino, /
l'inizio dell'anno scolastico, il bambino era stato ammesso come internista al seminario
. -in senso concreto: il bambino allevato. tommaseo [s. v
: asciugò tanto sangue da quello infelice bambino, che romase sicome una trasparente ombra
quelle donne la moglie e un bel bambino. -rimanere a, col capo
. rimbambinare, intr. ritornare bambino facendo propri atteggiamenti, comportamenti e
rimbambiniménto, sm. il ritornare bambino adottando atteggiamenti, maniere comportamenti infantili
al loro livello mentale; comportarsi da bambino. tommaseo [s. v
rimbambinire), agg. ritornato nuovamente bambino. la stampa [24-xii-1987],
repubblica arcadica aveva scelto a protettore il bambino gesù. -pieno di edifici antichi
5. ant. governato da un bambino (uno stato). tesauro,
veggendo il romano imperio rimbambito in un bambino, venne con la sferza di attila,
). commuoversi ingenuamente come un bambino. cesarotti, 1-i-122: non
p. verri, i-348: un misero bambino, che ascolta rimbrotti continui sul tono
luce, in un vecchione accecato da bambino. pellico, 2-397: la mia carriera
bambino che le somigliava tanto, rimescolarono, sto
secondo una cadenza enfatica che fin da bambino, nelle mie letture di romanzi,
, 371: restò lì pensieroso [il bambino] un pezzo, poi andò a
eu'era assonnata, rimpiccinita come un bambino infante. idem, 19-105: il laido
linee raggiate. 4. ritornato bambino. montale, 15-773: vi parrà
va acconciando la mammella alle labbra del bambino. 3. figur. incrementare,
di buttare nella strada il quadro del bambino gesù. moravia, i-374: senza tregua
secco e leggero come quello d'un bambino, lo lavò, lo rivestì. soldati
e con latte divino / il secolo bambino ognuna pasce: / il secol ch'
. dianzi aveva gli occhi d'un bambino. deledda, i-109: egli si sentiva
della serva, dell'avvocato e del bambino, del francese e del genovese,
aveva ripreso il suo splendore: il bambino cresceva, e lui sembrava rinato.
fiammella del lume, per non infastidire il bambino che dormiva nel loro stesso letto,
dopo il battesimo, il padre del bambino offrirà un rinfresco al padrino, alla madrina
la esse alla piemontese, [il bambino] lanciò il comando terribile.
1-xviii-327: il bagno può rinvigorir un bambino debole, ma non può rimetterne o riattarne
scoperse le mani e il viso d'uno bambino che, rinvolto nelle foglie, pareva
19$: ciò che ti chiede [il bambino] che rio non gli sia,
-disubbidiente; capriccioso; irrispettoso (un bambino, uno scolaro). cesari,
volta dal mio vecchio, riparatore sonno di bambino. 6. che dà luogo
deserta. comisso, vii-50: fino da bambino ò inteso quel suono di voci ripercosse
465: sarebbe stato difficile stabilire se il bambino si divertisse di più a lanciare la
alla donna del popolo che cos'ha il bambino pallido che ripiega il capo sul suo
-in partic.: riconsegnare un bambino. tavola ritonda, 43: allora
. -per estens. riconsegnare un bambino ai genitori. carena, 2-58:
volle che gli facessi una madonna col bambino in braccio, gliela fei; la madonna
steso e coll'altro teneva al petto il bambino. vedesse il manto, che lavoro
alla mangiatoia in cui fu deposto gesù bambino). lacopone, 65-172: per
in gran viltà cotal segnore [gesù bambino] / ci venne per noi dare exemplo
: 'riprendere'è il levar di balia il bambino per tenerselo in casa i genitori.
si mette a ridere, e il bambino si sveglia risanato. -sostant.
volta che l'aveva sentita, ancora bambino, gli era parsa una fiaba.
. panzini, i-319: il piccolo bambino,... composto e inginocchiato
lo ripiegavano: risate ingenue, da bambino, fatte con garbo senza rumore.
strade il piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. in
lastrico da farti ricordare di quando eri bambino. = comp. dal pref.
non aspreggiare, ti prego, il bambino: perché? assai sono riserbati quei
riso. rosmini, x-153: il bambino, veggendo il riso della madre ed i
1-276: risorride tra il pianto il bambino tolto su dalle braccia materne.
. e. gadda, 12-8: un bambino di dimensioni rispettabili. lungo del corpo
e propri scoppiavano a proposito dell'educazione del bambino che elena concepiva libera e emilio severa
il sangue a me pure, benché bambino. bacchelli, 1-iii-765: le domande,
giuliani, ii-391: sto ritto (bambino) è di lingua tonda,
rimembranza sopra del figlio, che, bambino ancora, per istrano accidente erale da
giuliani, ii-391: sto ritto (bambino) è di lingua tonda, la
efficienza. tesauro, 2-i-15: ogni bambino può stemperare una lira lentando le chiavi
, in quel giardinetto correva a frugolare bambino quell'arcinonno che vi par sì grave
merdoso, ti metti a fare il bambino ». -trovarsi accanto moglie o figli
, / in te ritrovo me stesso bambino / ritrovo la mia grazia fanciullesca.
ritto, per vezzo, dicesi di bambino o d'animalino: 'va rittino; si
modo. -stringere di nuovo un bambino fra le braccia. loria, 1-25
loria, 1-25: colpito dal freddo il bambino ammutolì, e la madre..
respiro. e rividi dentro di me 0 bambino respirante, la piccola bocca socchiusa,
perché a dirvela giusta, il mio bambino, / se voi faceste le cose a
cristiano uscire a far riverenza al santo bambino. -di riverenza (con valore aggett
vorrà parlare con vossignoria prima di accettare il bambino. e. cecchi, 5-146:
abilmente la paglia colorata, argia col suo bambino in braccio dice: -e purtroppo mancheranno
del mondo. montale, 3-44: ero bambino e poco incline alla vita di mare
insieme! »? / che importa, bambino? la spica rivive per sempre nel
gli abbracciamenti tenaci con che fui stretto bambino dal mio amorevole padre gli furono da
reina, i-265: un tenero bambino verrà strangolato dal troppo sodo e robusto
tu allora conosciuto! eccomi ora un bambino. -che dà un'impressione di
casa, cominciando a rodergli [al bambino] la testa, gli trasse gli
rullante da vecchia tartana, [il bambino] infilava il sentiero che scendeva alla
e con l'altra mano indica il bambino: per ricordarle che tiene il piccolo in
anche non rompersi, con o senza bambino, ma si trascina faticoso in uno stato
quello che da alcuni si dipinge nel sacro bambino che giuoca da fanciullo con s.
del latte. -figur. fanciullo, bambino. arbasino, 3-165: l'italiano
rosica': prurito, pizzicore. questo bambino ha la rósa ne'denti (prurito di
con colorito roseo e sano (un bambino). cicognani, 9-9:
gran pedata; s'apre ed entra un bambino di circa sei anni con una mela
al fratello gomez di trovarne uno [bambino] già più nero che livido e tutto
mura delle lunghe occhi neri del bambino. comisso, v-282: un giorno mi
faceva una carezza rotonda sul capo del bambino sempre rasato a zero. -sostant
6-ii-136: trasparian dal volto del candido bambino / iterati rilampi dello splendor divino,
. moravia, 23-30: ha [il bambino] più dello scheletro che della persona
dita, come il cranio di un bambino appena nato. -un poco,
rozze della moglie l'argomento della madonna col bambino. il 'segreto'vero lo aveva lui
opere meritorie e dicesi di chi muore bambino. e per farlo suo con opere
qualche parte di toscana lo dicono di bambino che mostra di voler crescere vigoroso.
di firenze, quando portano il bambino a battezzarsi, il compare getta del danaro
faccia rugginosa si chinò un istante sul bambino. -destinato a sciuparsi in breve
pancia, il barbagianni lacrimava come un bambino, la rade sbirraglia mugghiava e ragliava
lo strinse contro il petto come un bambino e, saltellando sulla sabbia come per
. cattaneo, i-286: a'piè del bambino era un gattuccio, anch'esso raccolto
, entrò tenendo in braccio un magnifico bambino biondo. -di animali: selvatico
: fatto rapire a suo fratello il mio bambino l'aveva occultamente mandato sopra una montagna
varchi, 7-46: ii... bambino nel ventre è... circondato da
, ii-276: a questa scossa il bambino ruzzolò in terra, battendo la testa
essendo al fratello primogenito poco innanzi un bambino,... monsignor gradenigo..
nipote sacripante. -scherz. bambino o ragazzo, vivace e impertinente;
conversazione: rappresentazione iconografica della madonna col bambino e santi entro un'atmosfera semplice e
sacra di sua mano, la vergine col bambino giesù avanti alcuni angioletti che ballano.
v.]: per dire che un bambino è troppo vivace e fiero o troppo
degli amanti: / ma contro il saettìfero bambino / mi fu scudo la tazza ed
, 6-120: tutto il corpo [del bambino] en cuoio pellegr ino / d'
d'un refettorio i e dove, bambino, pensavi tutto un tuo mondo illusorio.
si offrono per nudrire a casa loro un bambino a fine di godere del salario di
. pirandello, 8-867: in carcere il bambino morì, e tutti rimasero come tante
medesimo ordigno. -per estens. bambino irrequieto, vivace, che corre e
v.]: 'saltamartino': vestitino da bambino corto e strettino. -a
cedevoli. 2. per estens. bambino alquanto vivace e irrequieto.
incollato alla toga salvatrice, come un bambino alla sottana della mamma. jahier,
. io so che tu avrai un bambino che ti darà la certezza della tua salvazione
padre, forse perche mi trattava come un bambino. -rincrescere il sangue del cuore
sanguigna di carmontelle che ci mostra il bambino wolfgang mozart al clavicembalo, mentre accompagna
volta che l'aveva sentita, ancora bambino, gli era parsa una fiaba.
un capo di riccioli neri come un bambino, un profilo di saraceno, fine
esagitata. -anche come epiteto di un bambino. c. gozzi, 4-129:
previdero che, s'elli [il bambino] non stesse anni diece che non vedesse
ed equilibrio. -con riferimento a un bambino: stare buono e tranquillo, comportarsi
fondo, era un ingenuo, come un bambino, pronto ad imbarcarsi per le imprese
-far saltellare, cullare fra le braccia un bambino. leopardi, iii-587: salutami,
perdita che purtroppo avvenne del mio povero bambino mi ha lasciato er molto tempo sbalordito
sul volto (in partic. un bambino, un giovane, il volto, le
una di quelle povere donne con un bambino in braccio, che ornai sbasiva dal
manzini, 18-207: l'ammirazione del bambino, simile alla seta sbavata dal bruco
bocca. dannunzio, iv-1-597: il bambino sentendosi libero agitava le gambe e le
che ti tratta a sculacciate, come un bambino? » deledda, iv-851: lui
.. e soprattutto assegnando a ciascun bambino un tempo uguale, perché tutti prendano
a un ineffabile, inseparabile, sculettato bambino roseo, parente personale del correggio.
cagna. popini, 27-1090: finché fui bambino mi sfogai a squartar topi e a
ch'egli contempla una mamma col suo bambino -sia la madonna che un'altra -la
strade il piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo.
occhi: « non dare scandalo al bambino ». -gridare allo scandalo: mostrare
dire a scopo di carità, poiché il bambino stendeva la mano ai passanti, lo
, 1- 262: il bambino..., arrivatomi a paro all'
dal bagno, diede due scapaccioni al bambino nudo e bagnato che strillò.
xln-128: se tu dici a un bambino, per ischerzo: « bada che
di lasciarle carta bianca. -educare un bambino all'obbedienza reprimendone o punendone i capricci
. milizia, iii-154: veggo un bambino alla mammella d'una madre pugnalata,
, in ricordo della resurrezione di un bambino operata da s. zanobi, che
miracolo fatto da san zanobi di risuscitare un bambino, ché a quella vista il popolo
che l'ha piantata e ha un bambino nel seno. -inconveniente.
, temette fosse scarso anche per un bambino. 16. che non raggiunge
lato. sbarbaro, 1-2io: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano
: « caro nipote, mi sembrate un bambino ». ferd. martini, 1-ii-493
nome. simsgallt, 2-85: a quel bambino mia madre ogni anno fa giungere per
prende un freddo sapore come quando da bambino mi avvolgevano in un lenzuolo bagnato perché
, 243: da qualche tempo, quel bambino, che prima era un fiore di
psicanalisi freudiana per indicare l'esperienza del bambino a cui accada di assistere ai rapporti
lo stampo delle favole più remote: il bambino abbandonato nel bosco o il cavaliere che
che ad agar languente di sete col bambino nelle solitudini di betsabea, addita la fonte
1-ii-410: dopo il trentacinque mese [il bambino] comincia a schernire el latte della
va acconciando la mammella alle labbra del bambino, concluderà che masolino non può esser
.]: la schienina grassa di un bambino. -vezzegg. schienòtta. lalli
schiudersi. cinelli, n-80: il bambino ha bisogno di sapere e lei aveva
di solito, in tali azioni, il bambino agisce da schizofrenico. c. e
le muraglie. borgese, 1-340: il bambino, baf!, sbatte col cranio
donna india, con in collo il bambino ravvolto dentro lo scialle, e si
essa ebbe l'aspetto di quando, bambino, la sentiva venir giù da folte chiome
faraone, che di nilo raccolse mosè bambino, il fé scienziare, non pure
. -iniziare a parlare (un bambino). cesari, iii-293: notabile
con la voce di ansprando un scilinguante bambino parlava oracoli. scilinguare (scialenguare
a pronunciare i primi suoni (un bambino). bencivenni [tommaseo]
, o anche con riferimento a un bambino che ha appena incominciato ad articolare le
gallica. dossi, 1-ii-629: il bambino sparuto moderno, tutto malizia e scimiotterìa
ma quasi altrettanto. 3. bambino (e può avere intento affettivo o
f) adre lo riprende [il bambino] e lo sciorina, / la mamma
, 7-21: teneva in collo un bambino, come di cera bruna, azzurra
gran passi colla bocca piena d'acqua al bambino, se la scolò in una mano
26-i-1967]: soprattutto in etàscolare, un bambino ha bisogno fisiologico, assoluto, di
nella quale era scolpita la vergine maria col bambino in collo. amabile di continenzia,
alle prime incerte parole pronunciate dal bambino dopo lo svezzamento. petrarca, 325-88
! come scotta! à un febbrone il bambino.. » lo metteva a letto
m. cecchi, 1-2-465: e un bambino: / che e's'abbia a
minaccia, spesso scherzosa, di punire un bambino. -rendere la scopa a qualcuno:
, 155: or veggiamo lo bambino gambectare nel fieno, / colle braccia
secondo una cadenza enfatica che fin da bambino, nelle mie letture di romanzi, usavo
bellini, 6-120: gli arà [il bambino] l'ugna nere e gli occhi
et al tempo suo partorì un bel bambino. 49. tr. percorrere,
. c. levi, 3-157: da bambino mi mangiavo i ricci interi, con
sgradevole ricordo delle prime 'scosse'prese da bambino nel toccare le lampade. ginzburg,
, 14-134: vedo un me stesso bambino..., fermo davanti ad una
volle che gli facessi una madonna col bambino in braccio, gliela féi; la madonna
steso e coll'altro teneva al petto il bambino. vedesse il manto, che lavoro
via la croce, il gesù bambino, la stella profetica. =
.]; sculacciare uno vale trattarlo da bambino, svergognarlo. -correggere.
ti tratta a sculacciate, come un bambino? ». calvino [queneau],
vi ha allevato in sino da piccol bambino e datovi più sculacciatine e più baci
saba, 5-172: strilla come il bambino sculacciato / se allontani da lui la
chi mai avrebbe pensato, quand'era bambino, che avrebbe commesso crimini da meritargli
in aspetti negativi e positivi compiuta dal bambino nei primi mesi di vita. pasolini
mia madre si dovrebbe sorvegliarlo come un bambino e quasi è meglio che dio se lo
seccàccio merdoso, ti metti a fare il bambino ». = dal lat.
seco / non èmolt'anni, il pallido bambino / sbocconcellante la merenda, chino /
, ii-147: sfin- camminavano mamma e bambino verso quella strada secondaria che mi pareva
democrito ed epicuro furono di parere che il bambino nel ventre si nutrisse per la bocca
. sederino, sm. deretano di bambino o piccolo, magro. bianciardi
sciabola le vene della sposa e del bambino. misasi, 3-169: il conte di
sera, che attraversava la camera del bambino, la vista... della
sedia di altezza tale da permettere a un bambino di arrivare al livello di un tavolo
e. cecchi, 6-189: il bambino gonfio di pappa... dorme nel
se avessi questa grazia di veder questo bambino eli età d'otto giorni soli prender nelle
ha: / lo beccò ch'era bambino e ne porta anche il segnai.
gioco, è il sogno di un bambino. 3. grande quantità di
3-21: poi si dipartì con quel bambino / la donna, che nessuno se
pure magari povero / vecchio semicanuto / bambino / persino tu -anche se / così indirettamente
ch'è la beata vergine col cristo bambino. -insieme più o meno numeroso
panzini, iii-421: il bambino semiignudo fra le stanghedel carretto dormiva beato come
. c. marzocchi, i-148: il bambino maggiore, che era terra, la
. silone, 9-174: ogni tanto il bambino si svegliava e si lamentava, allora
insieme con gli innamorati il nostro corpo bambino e la sensibilità tornerà ad essere tale
capaci di colpire la sensibilità di un bambino, mi s'è impresso nel cervello.
passi agitando ritmicamente le braccia, un bambino impavido attraversò la piazza in un altro
intelligenza anche nel primo riso che il bambino volge alla madre,...
.. si troverà per intendersi fra il bambino e l'adulto un linguaggio comune.
. pasolini, 18-153: se un bambino sente che non è amato e desiderato
nocenzia che esala la piccola anima un bambino cinto da fascie, in cui non
. -avvolgere con le fasce un bambino. settembrini, i-128: i genitori
volume aperto innanzi ad antonio, un bambino di celeste bellezza. giuseppe di santa
.]: guardi, signore, il bambino le fa servo. -menare
che ha sette anni di età (un bambino). carducci, iii-26-353: tanta
[s. vj: 'settimello': di bambino nato di settemesi. 2. sm
, con un viso rosa, da bambino, e gli occhi a fior di pelle
nello sfasciar, di stenderli [al bambino] le braccia / vèr le ginocchia,
una città non esclude lo sfasciare un bambino, lo smantellare una fortezza non debbe
.]: fasciatura e sfasciatura d'un bambino fagiuoli, xiii-29: alla guerra m'invita
in varie maniere e nella positura del bambino, che è tendente al sferico.
cuore. montale, 3-183: « il bambino? » dice, « che bambino
bambino? » dice, « che bambino? è un'idiozia chiamar così questa povera
se le inghiottì. mammella alle labbra del bambino, concluderà che ma- = nome d'
psico-istintuale infantile, fase in cui il bambino percepisce come norma morale la capacità di
. verga, 5-87: il re, bambino solo nel senno politico, sfogliazzò forse
menava sovente con sé, fin da bambino, il figliuolo matteo nell'imponenza delle
anno si sfracellava qualche donna o qualche bambino soltanto! ojetti [« l'illustrazione italiana
trascurata, impoverita. ma allora, da bambino, io la stimavo la terra più
in volo, / naseggia qual trombetta di bambino. sbarbaro, 1-98: nel momento
cartapesta. cicognani, 9-36: il bambino dentro il cestino... sgambetta
rapidi e incerti; trotterellare (un bambino). nievo, 651: la
a passi piccoli e rapidi di un bambino. vivanti, vii-136: ben presto
. alla sganasciata: smodatamente e frail bambino. nasce (e ha valore enfatico
m. cecchi, 1-2-465: è un bambino / che e's'abbia a usar
buio. cicognani, v-1-147: il bambino, di sotto in su, scruta la
in tutti quei pasticci. ora il bambino la sgela e convince. 9.
, v-1-364: era naturale che io, bambino, e con la mia sensibilità esagerata
n. ginzburg, i-422: il bambino urlava, la signora maria lozion coperte e
ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino; cominciò a recitarle; e quelle
una donna). sgravata d'un bambino. tommaseo [s. v.]
3-115: maria ne approfittò per sgridare il bambino che non stava fermo un momento.
, 72: quando sentirai il tuo bambino che, dopo una sgridata ricevuta dalla
con te sono divenuto pauroso come un bambino? vorrei sape re s'
: lei già si vedeva scappare col bambino in braccio fra i carri armati e
astro divino: / è nato il sovrano bambino. e. lecchi, 6-294:
sdrucciolone sdrucciolone ch'è fosse un bambino ritrovato,... quindi popparsela e
. psicol. rapporto di totale dipendenza del bambino nei confronti della madre durante i primi
bastando levar via la croce, il gesù bambino, la stella profetica. alvaro,
slattaménto, sm. svezzamento di un bambino. fanfani [s. v
: dopo il primo parto, slattato il bambino, le affidò i registri delle campagne
.. l'amavano con amor da bambino che aveva molto del senso. conveniva,
a un'alimentazione più varia (un bambino). baldi, 4-1-n: a
), agg. svezzato (un bambino). libumio, 3-91:
foscolo, xix-273: la difficoltà stava nel bambino: la madre non voleva abbandonarlo,
si fosse accorto che aveva avuto un bambino. argino, 10-72: l'unica occhiata
magalotti, 7-14: è una vergine col bambino in seno con le braccia alzate per
le reti. banti, 9-11: il bambino... pareva seguire le mosse
al figur.); allontanare un bambino dalla madre. campanella, 1087:
, ii-6-247: il mio povero, bambino mi è morto, mi è morto di
una città non esclude lo sfasciare un bambino, lo smantellare una fortezza non deb-
in america per la moglie e il bambino, e non c'era stato
fatto dentro': lo stesso rapporto fra il bambino curioso e il suo giocattolo.
alla cugina teresa, a quell'ignoto bambino, mia madre chiedeva in silenzio,
anima un amore struggente per il suo bambino. 30. locuz. -smuovere
battista, ii-03: fu ritrovata quando era bambino i sopradenti, che li crebbero al di
, 146: lo fasciava [il bambino], lo snudava, l'adomava,
luce, in un vecchione accecato da bambino. -che esprime affetto,
premuto leggermente come una palla da dita di bambino. 3. per estens.
nel linguaggio della pedagogia, inserire un bambino nel gruppo a cui appartiene in modo
seguito, parlare come se io fossi un bambino deficiente, spiegandomi socraticamente, a brevi
sodare per questa femmina e per il suo bambino, e siate contenti ». b
g. giudici, 8-36: è un bambino che capisce tante cose, / io
in quel momento che dalla sodomia nasca un bambino. = voce dotta, lat
rumore dell'abluzione, la donna col bambino domandò: « e come ha fatto
io un soldato di dio » precisò il bambino con termini strettissimi da soldataccio.
spoppo). svezzare, slattare un bambino. cavalca, ii-50: le nutrici
è tocco a divezzarlo (spopparlo) questo bambino prima del tempo. faldella, iv-152
. disabituarsi al latte materno (un bambino). a. pucci, 4-96
svezzato, slattato da poco (un bambino). - anche sostant. velluti
figlio / di vulcano si tenne e re bambino / tra gli armenti si spose a
tempo la città si era molto zando sul bambino i raggi della pupilla gioiosa, annunzia ai
sprimacciava un letticciuolo di paglia ad un bambino, ne accostava un altro alle mamme
povertà. berchet, 128: il bambino e i suoi parenti / a vederli fan
risciacquavano in un fossatello pannolini squaccherati da bambino. 2. per simil.
per mancanza di soldi, lei fece un bambino e lui si squagliò. cassola,
la guerra venisse a ucciderla con quel bambino segreto nel suo corpo, sperava di sentire
. papini, 27-1090: finché fui bambino mi sfogai a squartar topi e a