cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. idem, pr. sp.,
: sull'assicella davanti a cui il bambino siede come a una piccola tavola, è
per modo che, così pellegrinando, il bambino, se vuole, può anche esercitarsi
[s. v.]: di bambino che i circostanti toccano, accarezzano,
letterario nel secolo scorso: deriv. da bambino. abbambolato, agg. languido e
1-213: la sera, [il bambino] abbonito dal sonno, divenuto a occhi
. a volontà ragionevole; il bambino, per istinto, par che
luce, in un vecchione accecato da bambino. svevo, 3-585: quando levava
degli astanti che soccorso in tempo il bambino avrebbe potuto salvarsi... sentì
. d'annunzio, iv-1-618: il bambino aveva avuto forse qualche accesso di tosse
opposto. lambruschini, i-202: un bambino iracondo getta per terra in un accesso
]. leopardi, i-1548: come il bambino è nato, convien che la madre
3-1-43: non ha due mesi [il bambino] e posa che gli acciottola,
. de pisis, 104: un bambino accoccolato per terra, / immergeva un
in quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze
a entrambe sullo stesso tono, finché il bambino non le rotolò in grembo piangendo.
detto il vero, ch'egli [il bambino] era nato di neve, poi
incedere. vittorini, 4-19: il bambino smise di correre, lassù,.
che ogni sera nel mio piccolo letto di bambino mi addormentava con una favola. deledda
portò attraverso quella folla come si porta un bambino addormentato. -per estens.
individualmente condizionato: il dubbio del bambino non è quello dell'adulto, il dubbio
ii-425: niuno fu, che fino da bambino adempisse al pari di lui, senza
: una accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo
come certe governanti che passano da un bambino all'altro e non fanno a tempo
, iv-1-636: nella sua visita al bambino, il medico non nascose che esisteva
affogarne. d'annunzio, iv-1-987: il bambino... era disceso in compagnia
, 34-152: ei videro adunque lrcol bambino /... nelle sue mani /
dà giù: « ieri il mio bambino stava tanto bene, che pareva un
furore di possesso, invece, questo bambino del popolo, correndo in triciclo, dice
folgorante vittoria! deledda, ii-923: il bambino stava presso la porta-finestra, coi suoi
. 3. simbolo di gesù bambino. s. caterina de'ricci,
di tutte le cose s'è fatto bambino. = dimin. di agnello.
agrippa2, sm. medie. ant. bambino nato per i piedi (parto
sinistra, sul rovescio la vergine col bambino (v. aquilino).
albero di) saturno. iv-214: il bambino aveva un visetto rosso, un po'scabroso
, 38 (669): il bambino... cerca con avidità e con
il marito, la moglie e un bambino sullo stesso asino; la moglie aveva
moglie aveva il seno scoperto e allattava il bambino. marotta, 1-262: fummo allattati
che modo. calvino, 1-115: il bambino adelchi... girava per i
. idem, i-1548: come il bambino è nato, convien che la madre che
in quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze
ritte e quiete sopra questo e quel bambino, dargli la poppa; e qualche altra
un minchione, un allocco che un bambino di due anni avrebbe saputo trarre in
bocca, ma non è più un bambino. -allungare la strada, la via
nell'acquario] una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza dei pesci più orribili
e solida: quando portava un bambino, / si teneva nascosta e intristiva
primo. deledda, iii-313: allattava un bambino lasciando vedere con un candore di madonna
gran villa, quando io ero povero bambino, formava il termine delle mie passeggiate
ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino. tommaseo, 3-iii-273: l'ufficio di
sul punto di piangere (come un bambino che fa i lucciconi).
signora s'interessa molto al tuo bambino, e lei non ne ha. chi
/ progne, per fame a quel bambino onori, / segnava in cielo armoniosi
; ed accettandoli così, come da bambino, non faceva che meglio radicarli nella sua
n'andò ch'io ero ancora un bambino portato da donne. idem, 1-50
! de amicis, i-828: da bambino, per un voto fatto, era andato
ii-35: raccontava con una gioia da bambino tutti i vecchi aneddoti di paga- nini
. d'annunzio, iv-1-597: il bambino sentendosi libero agitava le gambe e le
bastioni. deledda, ii-472: di bambino aveva anche il sorriso che lasciava vedere
quell'angelo custode che lo proteggeva bambino? pratolini, 2-207: ah -ella
. bimbo di grazia e candore angelico; bambino che raffigura l'angelo; giovane donna
proprio tempo ». 5. bambino che muore e si pensa assunto in
del pordenone. 2. figur. bambino (ed esprime un vezzeggiamento trepido e
non bramiamo di avere in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava e
avere in cambio del bambino perduto, del bambino che folleggiava e monelleggiava per la casa
, un angioletto, in cui quel bambino sia trasfigurato e irriconoscibile. popini,
, di un angelo in figura di bambino (spesso la figura, incompleta,
. ammétta, sf. anima di bambino. -per estens.: bimbette
animina, sf. anima di bambino. -per estens.: bimbo.
: lei 10 teneva stretto e il bambino si spazientì, e incominciò prima ad
n'andò ch'io era ancora un bambino portato da donne. luzi, 33
, il suo irre quieto bambino, calzato di zoccoli: « quando si
baldini, 4-112: una anziana con un bambino in braccio, che forse è la
. soffici, 11-66: avevo visto un bambino morto, disteso nella piccola bara nel
[s. v.]: questo bambino comincia a appesire. = deriv
, 12-84: ritrovai la ragazza con un bambino che le si appigliava alle sottane.
severo del primo; fu inutile: il bambino si ostinava sempre più.
al muro. manzini, 10-191: il bambino che perseguitava tutti manovrando nel sole un
: -adesso poi che aspetta il bambino le fa male anche solo l'odore
schiera »? -così mi chiese un bambino invocandomi come arbitro in una questione avuta
. palazzeschi, 3-41: una sera il bambino, arcistufo di sentirsi trattare in modo
, onde, dimenando, poter cullare il bambino. tommaseo [s. v.
pea, 7-510: il lutto al bambino e l'abbandono del marito, furono
neri limpidi rifulgevano come quelli di un bambino. borgese, 2-167: gli salì al
arrotondare le grandi frasi, schiaffeggia un bambino per difendere « la pace dei propri pensieri
targioni tozzetti, xii3- 437: gesù bambino sta fasciato dentro ad una culla,
: non aspreggiare, ti prego, il bambino: perché? assai sono riserbati quei
38 (669): [il bambino] cerca con avidità e con fiducia la
divezzarlo, la bagna d'assenzio, il bambino ritira la bocca. de marchi,
470: tende l'orecchio verso il suo bambino che dorme, nonostante il ronzìo che
da trastullarsi, come se fusse un bambino senza cervello. monti, 23-112: per
ridevano come denti nella bocca di un bambino. beltramelli, i-353: trasse da un
. nievo, 138: aveva del bambino nella guardatura, del filosofo nella fronte
loquace. calvino, 1-10: era un bambino attento, che sapeva usare e tener
comisso, 12-84: aveva avuto un bambino e lo attribuiva a me.
dell'armi attutarono i vagiti di giove bambino. 4. intr. con
con la penna in italia: discorso da bambino innamorato, che tanto conosce l'italia
che studia le modalità dell'accrescimento del bambino (è un ramo della pediatria)
. segneri, iii-1-120: cresce il bambino, si va avvantaggiando verso i principi
avvede. cantoni, 353: era ancora bambino che già tutti s'erano avvisti di
rifugiata nel balcone, tenendo avvinghiato il bambino, chiudendogli la bocca colla mano perché non
. giusti, i-316: sei ancora bambino e non puoi sapere il lato amaro
come i riccioli a molla di un bambino. 4. aeron. cadere
mi avvolse, ricordai ch'ero stato bambino. idem, 9-47: m'avvolgevano
una mummia. sinisgalli, 8-30: il bambino diceva buongiorno agli uccelli. buon giorno
giacca, uno scialle, avvoltola tutto il bambino nella mantella che era del padre.
sbraita discinta dalla finestra contro il suo bambino. 2. dimin. bàbula
= voce onomat., dal balbettare del bambino. babà, sm. dolce
, quasi a bamboccio, cioè da bambino, da semplice e senza giudizio: e
marmitta: prendendo per le orecchie il bambino a baciare. -bacio di giuda
, ii-693: era stato assuefatto da bambino a sentirsi passare sotto il mento la mano
cicognani, 3-45: faceva pietà veder quel bambino ritto sul letto, tutt'un tremito
, moglie e marito, che avevano un bambino, quello solo. figuratevi se
ne accorgi che ti giocano come un bambino con la fontanella aperta? la tua perspicacia
dossi, 615: ché se il nostro bambino diventerà, esso pure, degno
cevol baiuzze che possa fare un tal bambino. -spreg. baiàccia.
, balbutisci). balbettare (del bambino che non sa ancora articolare le parole
. nutrice; donna che allatta un bambino non suo, dietro compenso; governante
la cura e la vigilanza di un bambino senza allattarlo. rigutini-cappuccini, 176:
la balia] non allatta più il bambino, ma, quando è divezzato, lo
chi nutre o si prende cura di un bambino. - plur. bàlii (anche
con parte del corpo fermi. un bambino, tenuto tra le braccia, si fa
non permetteva ch'essi vedessero alcun altro bambino, né li lasciava uscir dal buio
spiare 11 momento in cui piaccia al bambino di essere ammaestrato, a baloccarlo se
e cercava con gli occhi il suo bambino che la vita le aveva prestato per
(ant. bambaròttolo), sm. bambino grassottello e un po'tracagnotto (e
ancora i tratti fisici e morali del bambino. sacchetti, 49-41: dunque
bambo. bambina, v. bambino. bambinàggine, sf.
. azione, discorso, ragionamento da bambino; ingenuità, leggerezza, fanciullaggine,
. (bambineggio). comportarsi da bambino; far cose ed esprimersi con la
l'indole e il contegno di un bambino. nievo, 457: è l'
mai elementare, addirittura bambinesco. bambino, sm. (femm. -a)
142: ridottosi fra giorgio col re bambino, si manteneva, sebben sospetto amico,
tutto l'esercito incontrare il suo figliuolo bambino. tasso, n-ii-361: se il
che 'l re mio padre s'allevò bambino, / mi scoperse che 'l tempo a
, si trovò che la nerezza del bambino era peccato originale contratto dal terzavolo di
quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze
-io te solea / fin da bambino tener quasi figlio: / ben vidi
vii-222: dal dì che mercurio ancora bambino rubò i bovi ad apollo, la letteratura
attaccato con le fasce al petto un bambino, che piangendo chiedeva la poppa.
di villaggio in villaggio il corpo del suo bambino che nessuno voleva seppellirle ed ella non
-così nel suo piccolo sé ragiona il bambino. de sanctis, ii-377: quando si
, ii-377: quando si guarda un bambino, oltre l'esame speciale delle forme e
è di più indifferente all'universale del bambino? il bambino bada a nutrirsi e a
indifferente all'universale del bambino? il bambino bada a nutrirsi e a crescere,
di corsa. gentile, 3-97: il bambino a fatica impara a distinguere i personaggi
momento difficile. sbarbaro, 1-47: un bambino veniva avanti traballando sulle gambine discoste e
donna) era stata attratta da un bambino coi pantaloni lunghi che si divertiva solo
donna incinta. cassola, 2-356: un bambino giocava in un angolo con una scatola
), rivolgendosi a persone adulte: bambino mio, bambini miei, ecc.
ha la semplicità e l'ingenuità del bambino (essere, restare un bambino;
del bambino (essere, restare un bambino; fare il bambino; comportarsi da
, restare un bambino; fare il bambino; comportarsi da bambino). buonarroti
; fare il bambino; comportarsi da bambino). buonarroti il giovane, 10-929
voglio ». « non fare il bambino », ella disse con voce ragionevole.
ha i caratteri e i modi del bambino; degno di un bambino; semplice,
modi del bambino; degno di un bambino; semplice, ingenuo (e si
, iv-190: è forse il mondo così bambino, che possa ingannarsi con queste fole
trovavasi a caccia, accadde che un coniglio bambino, che stava lì per essere ucciso
/ ha sovente un riflesso di sole bambino / che ricorda la stalla. idem,
dovevano accadere. 5. il bambino (gesù); anche al dimin.
. targioni tozzetti, xii-3-437: gesù bambino sta fasciato entro ad una culla
, la gondola di venezia, il gesù bambino, posato sulla bambagia, sotto una
con un viso di bontà, col suo bambino in collo: entrambi portano corone e
l'immagine della madonna di bonaria col bambino in braccio rischiarata dalla fiammella del lumino
a lungo, disegnandolo, anche il grazioso bambino della rospessa. 7
donna, che aveva a fare il bambino, mi ritenne. giusti, iii-384:
un lito. panciatichi, 271: bambino, bambinello, bambinellùccio. i. neri
poppa. -acer. bambinóne: bambino assai sviluppato, grasso e tondo;
tommaseo-rigutini, 536: bambinóne, oltreché bambino grande e forte in ragione dell'età
e sm. ant. e letter. bambino; sciocco, scimunito.
; azione, ragionamento, contegno da bambino. carducci, i-1043: è anche
sm. (femm. -a). bambino (con una sfumatura vezzeggiativa e scherzosa
una sfumatura vezzeggiativa e scherzosa insieme: bambino grassottello, un po'goffo e impacciato,
nel linguaggio infantile, come bambo e bambino. bambolaggine, sf. cosa
. cosa, azione, pensiero di bambino; puerilità. nievo, 344
. atteggiarsi e sentire con cuore di bambino, pargoleggiare; stare imbambolato. -
. (anche agg.). bambino. - anche al figur. ricordi
pare che dica età più tenera che bambino. bamboletto, vezzeggiativo piuttosto che diminutivo
bel bambolone di cera che rappresenta il bambino gesù. idem, 6-24: il
della sua casa. 2. bambino grassottello. -al figur.: persona
/ del banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e le sentia
universo. soffici, 11-66: un bambino morto, disteso nella piccola bara nel
baricina, cassa piccola per le spoglie di bambino morto. = dal longob. bara
attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino. vittorini, 1-86: le baracche
il bacio di una madre / al mio bambino /... è un po'
stare bassino, come rittino, a bambino. casa, stanza bassina. in
il viso reclinato tra le mani, un bambino che sognava a occhi aperti. pratolini
e imbrodolato,... e il bambino si dà da fare per atterrarlo:
: io debbo ire a battezzare un bambino, però ritornaci una altra volta.
gravare come un sasso sul cuore di un bambino. soldati, 19: ma ecco
tamburo, come bascia la balia al bambino ch'ella allieva il visetto, il bocchino
palazzeschi, 6-93: il corpicciuolo del bambino... pare un batùfolo di
bocca: di chi si considera ancora bambino. -far la bava, aver la
, che si adatta al collo del bambino, sotto il mento, per evitare
, panno lino legato al collo del bambino, e pendentegli allargato sul petto.
e trapuntato, fassi portare abitualmente al bambino... specialmente nel tempo della dentizione
eptacordo. svevo, 5-330: il bambino era tra le braccia del padre e guardava
incerto. bebé1, sm. bambino o bambina (come termine familiare e
quelle due sillabe uguali la grazia del bambino, insieme a non so quale amabile
, simile alla mosca cieca (al bambino che ha gli occhi bendati, i
e fu sì fatto il belare che 'l bambino si riscosse e spavento di paura udendo
mi si chiama così, come un bambino: povero piccolo? chi ti crede
-come non vi vergognate? ha il bambino in braccio! = deriv
e fu sì fatto il belare che 'l bambino si riscosse e spaventò di paura udendo
. nievo, 341: eravate un bambino e credevano di mettervi la benda,
panzini, ii-570: anche lui, da bambino, aveva avuto una casa, dove
ordinaria: un po'come dovere riguardar un bambino dalle scosse e dagli intoni, un
dalle scosse e dagli intoni, un bambino che l'ambizione paterna può far
che di quelle si vide uscire un bambino biancoso e ricciutino. d'annunzio,
: mi son fermato a guardare / un bambino accoccolato per terra, / immergeva il
moretti, 17-210: venivano prima il bambino e la croce; poi il prete con
che s'era fatto una buca, colossale bambino ai bagni di mare, nel sabbione
= voce onomatopeica: cfr. bambino e bambole. bimèmbre (bimèmbro
rossiccio. biondino, sm. bambino, ragazzo, giovane con i capelli
capricci, piangere per capriccio (un bambino, o un adulto che si comporta
o un adulto che si comporta da bambino). barilli, 6-89: eccomi
lo blandiva e lo trattava come un bambino, rabbrividendo. bocchelli, 5-219: queste
bluse prima di prendere in braccio il bambino. 2. rar. in
te ne accorgi che ti giocano come un bambino con la fontanella aperta? la tua
1-40: così l'anima si gingilla, bambino malato con bolle di sapone.
, 189: troppo lattarlo [il bambino] a una volta fa il ventre
abbracciava. levi, 1-139: il bambino... era rotondo, grassoccio,
sfarzo di luce riscintillante nelle raggiere del bambino gesù, della madonna e di san
vii-222: dal dì che mercurio ancora bambino rubò i bovi ad apollo, la letteratura
il petto con un braccio (un bambino); fra le braccia, abbracciato.
piano si capisce la malinconia di leopardi bambino. -braccio di un fiume:
minacciare. svevo, 5-274: il bambino nino... si sforzava di
. sbarbaro, 1-140: il pianto del bambino è terribile. ammutolisce, si sbianca
, 5-23: sedette, come un bambino abbandonato, su i primi scalini della
avvisa d'intendervi nel fondo, / come bambino intende i suoi trastulli / se li
natale ripassando le canzoni brettoni di gesù bambino che aveva imparate al mare.
. e famil.: a indicare un bambino o una persona di costituzione fisica gracile
maledetto, / che se ben pare un bambino, / è più antico del brodetto
brodolino, sm. disus. bambino (e anche adulto) che
, come una mamma fa al su'bambino quand'è cascato: gli cerca la
e col fischietto la balia va svagando il bambino, e questi ponendosi in bocca la
, 81: sapeva segnare sulla faccia del bambino il luogo preciso dove la pelle se
bisogno d'inferiori,... del bambino che ci guarda stupefatto, del nano
, i-863: ho intuito sin da bambino che mia madre era una donna buona
di casa. -anche come vezzeggiativo di bambino. fr occhia, 320: zìmolo
. m'ha fatto piangere come un bambino!... -anche qui!
spuntare in voi, come in un bambino, la curiosità di vederlo tutto, di
riconoscimento, e riconobbi che ero stato bambino, avevo pur avuto, in qualche modo
piaceva moltissimo. manzini, 15-22: un bambino correva sui pattini, lungo il marciapede
i-105: cacheroso, mimmoso, chiamano quel bambino che è soverchiamente o esclusivamente affezionato alla
un tifo tremendo, e che mentre bambino era stato cagionoso e sensibile, s'
2. come vezzegg. di bambino. aretino, ii-17: vengono poi
esplodere coi rosei calcagni, / da bambino innocente e scaltro, / le secche
un povero vecchio che ha perduto un bambino ». i monelli, che lo stringevano
e fu lei che portò via il bambino. gozzano, 170: è l'ora
piccola fotografia nella quale si vedeva il bambino seduto sopra un cuscino, nudo e
. calvino, 1-423: calmammo il bambino, lo mettemmo a dormire nella cesta
, in una rustica culla, un bambino. -legarsi le calze col salcio
. calza corta da uomo e da bambino (di filo, cotone, nailon,
: calzoncini). calzoni corti da bambino o di uso pratico e sportivo;
mensa di cristo, i calzoncini del bambino e la giacca insanguinata del micidiale,
stradone. -calzoni corti: da bambino e ragazzo (o anche da uomo
li aveva lasciati in camicia come gesù bambino. -perdere anche la camicia
incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all'improvviso
/ non è molt'anni, il pallido bambino / sbocconcellante la merenda, chino /
e senza parlare scoprì il corpo del bambino: e quando vide quel viso rossastro camuso
455: fare / che può un bambino in casa chiuso?... /
, sparuti cortei! venivano prima il bambino e la croce: poi il prete con
di malizia, proprio col candore d'un bambino, rispose: « eh! io
due passi dalla sua testa, un bambino, che veniva giù adagio con in
. g. gozzi, 1-251: il bambino... si apriva le canne
: « caro nipote, mi sembrate un bambino! ». ma subito si calmò
ricco, con una moglie florida, un bambino incantevole. deledda, iii-825: si
. moretti, 17-283: ricordava il bambino nudo come lo aveva visto nelle braccia
ode gazzarra e spinge l'uscio un bambino dietro a cui altri due s'azzardano
: una accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo
i capricci: fare le bizze (un bambino, / e la fronte bagnando e
. anche un adulto che si comporta da bambino). c. e
dalle centomila decisioni prese via via dal bambino in stato d'irresponsabilità, è ridicolo
la madre di dio il suo santo bambino, e 'l careggiarlo d'esso. algarotti
610): accorreva alle grida d'un bambino affamato, lo prendeva, e lo
. moretti, 17-283: ricordava il bambino nudo come lo aveva visto nelle braccia
senatore spada, san gaetano carezzante il bambino gesù, da porre in
e in una delle cucce è un bambino, mezzo nudo, che fa alle braccia
/ fresca e solida: quando portava un bambino, / si teneva nascosta e intristiva
tommaseo [s. v.]: bambino che ha certe carnicine delicate. idem
govoni, 2-106: il prete con gesù bambino in braccio / s'affacciò sulla soglia
famiglia, finita in malora. da bambino aveva conosciuto la vera poesia delle strade
d'uomo che spingeva una carrozzina da bambino si sedette dall'altra parte della panchina.
movibile su quattro rotelle matte, acciò il bambino possa col petto spingerlo in ogni direzione
orizzontale. faldella, 2-217: il bambino cammina appoggiato al carniccio. -figur
vedevo sulla piazzetta... un bambino che andava a scuola con la cartella
l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è
nella casa del signore, a me, bambino in marinara di cascimirra bianca, che
un feretro. una piccolissima cassa da bambino, d'abete nudo e senza borchie.
castrazione: timore, da parte del bambino, dell'asportazione del proprio organo genitale
. -capriccioso, disobbediente (un bambino). g. m. cecchi
. svevo, 3-819: mi vedevo bambino e vestito (ne sono certo)
, 1352: questo diceva pregando, il bambino oh! bambino! ch'egli era
diceva pregando, il bambino oh! bambino! ch'egli era, / per implorare
'egli è fantino, egli è un bambino da ravenna, egli è più tristo
viso reclinato tra le mani, un bambino che sognava a occhi aperti. cassola
gatto, di lì sotto scappava un bambino. pavese, 6-26: ginia gli chiese
silone, 5- 285: il bambino era posato per terra in un cesto di
5. figur. famil. bambino, ragazzino (con valore vezzeggiativo:
cecino, sm. bambino, ragazzino (e ha valore vezzeggiativo
serravano il cuore coi ricordi dell'altro bambino che essa aveva ceduto ad una cognata
fu piena di poliziotti armati. gesù bambino stava aggomitolato, ma intanto, scoperta
: dio. -fanciullo celeste: gesù bambino. -fanciulla celeste: maria bambina.
, 1346: egli il suo caro bambino baciò, palleggiò tra le mani, /
di malizia, proprio col candore d'un bambino, rispose: « eh! io
del petrarca. un bambino di forse due anni, tristo come il
d'annunzio, v-1-258: mi vedo bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito
con che si tigne il capo del bambino. dossi, 8: per essere uomo
producano corno o pesca sul capo del bambino. ojetti, ii-252: era di
cesarea, deriv. da caesar -aris * bambino nato per il taglio dell'addome della
tale altezza che arrivi al petto del bambino che vi è posto dentro in piedi,
poveretta, con tutto che aspettasse un bambino, cuciva a macchina, e io
, / né mai piange il buon bambino. = dal lat. quietus
idem [s. v.]: bambino che incomincia a parlare, e ci
quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze
, chinai nel presepio / quel dolce bambino. 6. intr. ant
/ non è molt'anni, il pallido bambino i sbocconcellante la merenda, chino /
lettura fra le mani d'un bambino. -ant. raro. anche
gamba (con valore diminutivo: di bambino, di ragazzo). -fare la cianchetta
. faldella, 2-214: c'è un bambino accu- lattato per terra. e sento
deve sentire la ciccia posteriore di quel bambino. palazzeschi, 3-146: i sorrisi
che accompagnato dalla moglie che porta un bambino in collo o da un figlioletto cencioso
cinse il ventre, partorì il presente bambino, che fu il nostro francesco.
qualche luogo le cigne che mettonsi al bambino per reggerlo ne'primi passi, non
le stesse [stelle] che seguivo da bambino / disteso sui ciottoli del plàtani /
(femm. -a). disus. bambino; ra gazzo.
). ant. e letter. bambino; fanciullo, ragazzo; figlio.
. cecchi, 6- 150: il bambino era lì, al medesimo posto. diritto
insieme due materas- sini per il mio bambino. viani, 14-376: mi frullava per
. appel lativo vezzeggiativo di bambino. -anche: bam bino
che coccolo! 2. bambino paffuto e grazioso, che si vezzeggia
volentieri. -anche sinonimo di cocco: bambino molto vezzeggiato, prediletto. -anche dimin
. agg. grazioso, affettuoso (un bambino). = deverb. da coccolare
/ come al tuo collo ti tomai bambino / piangendo il pianto che su me
tiene a battesimo o alla cresima un bambino d'altri (e anche, rispetto a
vivere. pascoli, i-255: il bambino agiato mangia il suo pane avanti il
agiato mangia il suo pane avanti il bambino povero. come potrebbe egli credere che
altra persona, per lo più un bambino, assumendo nei suoi confronti un vincolo
]: 'compare'. chi levando il bambino ne assume la spirituale paternità...
che con lui fu matrina di un bambino. -per simil. rainardo e
scoperse le mani e il viso d'imo bambino che rinvolto nelle foglie pareva che aiuto
coteste strade il piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo.
/ non è molt'anni, il pallido bambino / sbocconcellante la merenda, chino /
a versare una minima quota giornaliera per bambino: la contessa maria avrebbe preferito una
parrocchia. oriani, x-21-289: questo bambino somiglia ai genitori; comunque sia di lui
ferrovie. ha la moglie e un bambino. -figur. bacchetti,
suo entusiasmo concorde t'aiuta a tornare bambino, tut- t'occhi, con quell'
. oriani, x-21-168: l'amore pel bambino non è forse tutto di pietà
in certo modo, vigliacco il povero bambino che teme del buio? che utile
piatto di minestra in mano. il bambino gridava, ma la vecchia s'era scottata
: congestione cerebrale? egli stesso, da bambino, era stato a morte per una
congratulo, quantunque... al mio bambino sia venuta una tossetta...
un tiglio. cassola, 2-346: il bambino passò a dare un bacio alla nonna
che pel mondo conservo il contegno del bambino davanti alla mostra. brancoli, 4-14
a dar consigli: versargli [al bambino] olio tiepido nell'orecchio, fargli
(con le parole adatte: un bambino che piange). -anche assol.
. anonimo, ix-1029: del vostro bambino affannati siamo / e colli nostri cuori lo
regina. oriani, x-21-273: il bambino respirava ad intervalli più radi, con
la rabbia inconsulta, anziché decidere il bambino pareva lo eccitassero di più alla resistenza
le scale. calvino, 1-120: quel bambino ha da contrattare con il triste,
volta, mio nonno mi raccontò che, bambino, sul punto di annegare, aveva
il ventre, partorì di presente il bambino, che fu il nostro francesco.
peto, / un pargoletto e tenero bambino, / nella cui fronte
gozzano, 786: è nato il sovrano bambino. / la notte, che già
pagata. -l'occorrente per vestire un bambino nei primi mesi di vita.
non permetteva ch'essi vedessero alcun altro bambino, né li lasciava uscir dal buio di
a un corteo a battezzare non so che bambino. carletti, 220: quando si
donna quando va a marito o un bambino portato a battesimo. leggi di toscana,
cordiale al solito, afflitta d'un suo bambino perduto di corto. giusti, 2-240
, 1352: questo diceva pregando, il bambino oh! bambino! ch'egli era
diceva pregando, il bambino oh! bambino! ch'egli era, / per implorare
fisica; donna graziosa e minuta; bambino. giusti, iii-168: neri palagi
: 'cosino', quando non è di bambino, dicesi di persona di piccola apparenza,
luogo, nel luogo, nel -dimmi, bambino, che cosa fai costaggiù? d'annunzio
mia onesta canaglieria. 3. bambino appena nato, neonato (o che si
. dimin. e vezzegg. creaturina: bambino piccolo (con particolare intenzione affettiva verso
lui; e, rimesso sul lettuccio il bambino, si fermava un tratto a guardare
vili? -acer. creaturóna: bambino di robusta costituzione. = voce dotta
che possono verificarsi durante la crescita del bambino e per i quali, in relazione
? o più veramente, come un bambino rannicchiato nel suo ventre materno, per
un adulto è quaggiù differente da un bambino. c. e. gadda, 379
: « caro nipote, mi sembrate un bambino! ». ma subito si calmò
pelo. oriani, x-21-253: il bambino deperiva lentamente, diventava cereo, colle
può fermare su un particolare come il bambino narrando le sue impressioni vede grandissimo un
raffigurante al dritto la vergine con il bambino, sulle nubi, incoronata di stelle
cassola, 2- 435: il bambino... aveva le croste in capo
ma da quell'immagine d'un caisotti bambino di cinque anni restava escluso l'incombere
nel e in una delle cucce è un bambino, mezzo nudo, cheche fanno più chiasso
e in una delle cucce è un bambino, mezzo nudo, che fa alle
che a volte avvolge la testa del bambino che nasce (ed è circostanza considerata
.): piccola cuffia (per bambino). l. bellini,
sonnecchiare. -bambino di culla: bambino lattante. meo de'tolomei, vi-11-40
-voce di culla: voce di bambino, di neonato. pascoli, 767
: morire in età infantile, ancora bambino. - al figur.: durare poco
senso laterale allo scopo di acquietare il bambino che vi giace o per fargli prendere
estens.: dondolare con dolcezza il bambino fra le braccia o sulle ginocchia per
, 7-176: toglieva dal lettuccio il bambino e si metteva a passeggiare per la camera
-in particolare: il sedere di un bambino. aretino, 8-37: bascia la
aretino, 8-37: bascia la balia il bambino ch'ella allieva, il visetto,
la nobil cuna, / ove al bambino i dolci sonni alletti. metastasio, 1-2-279
alzare il velo della omelia luca ricordava il bambino nudo come lo aveva visto nelle braccia
libro di lettura fra le mani d'un bambino. -piacere assai (cibi,
; essi avrebbero protetto e curato zeus bambino, nascondendolo al padre crono col
/ questa luce che in forma di bambino / è sorella dei fiori della terra.
a tessere, cucire, custodire un bambino. -anche di animali: curarne
: ma! è stato così fin da bambino. pascoli, i-614: feste della
quello stento che provai a venir su da bambino fino ad ora! verga, 4-54
è l'uomo, la donna. del bambino non si direbbe, ma appena di
. tommaseo-rigutini, 2157: e bambino, e persona fatta, parla 4
colle falde si va sorreggendo il bambino per avvezzarlo a reggersi da sé e camminare
onomatopeica, con riferimento al dondolare del bambino che muove i primi passi. dan-dan
presto risorgono; e quello è un bambino forte che non ha nessuna disposizione a
a loro un vecchio decente, un bambino docile, una ragazza in mantiglia.
d'annunzio, v-1-258: mi vedo bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito,
: v'è nella bellezza propria del bambino, del fanciullo, della età matura,
spiaceva la dedizione fanatica di anna al bambino. « = voce dotta,
sarai sempre o incinta, o con un bambino in fasce da nutrire. così,
le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con deità così gentile?
piovene, 5-278: tutti i giorni il bambino scrive al fiore una lettera, spesso
azzurro, delicatissimi, che, in ogni bambino, addolciscono la ripida fierezza della fronte
dalla febbre. deledda, i-138: il bambino aveva una febbre altissima e delirava,
inverosimili deliri, quali potrebbe averne un bambino. 5. carattere accesamente fantastico
dicesi del guemirsi le gengive del bambino dei primi denti, detti anche denti
-mettere i denti: di un bambino a cui spuntano e crescono.
. anonimo, ix-1029: puppava lo bambino la dolciata puppa, / stringeala colla
sorta. pirandello, 7-1009: il bambino compiva il settimo mese: giorno di
massimi caldi, né mai mentre il bambino sia valetudinario. cuoco, 2-111:
, che fuggiva col marito brigante, un bambino; e perché intoppo al fuggire,
, un quartiere sentito deprezzare, sin da bambino, come luogo di cattivo gusto,
mi sono mostrato e mostrerò più che bambino. giusti, 2-256: deridete le zucche
tricolore. comisso, 5-275: da bambino giuocava a fare l'agricoltore, preparava
dispiacere, quasi una paura che il bambino derogasse dalla loro generosa dignità di gente
uomo che fanetta designava quale padre del bambino non avrebbe dato un centesimo. serra,
ma deliziosi: per, fare festa al bambino ella aveva tirato fuori delle stoviglie antiche
giovanotta desiosa avrebbe a me, ancor bambino dell'anima, mandato con una viola
marito. pascoli, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, /
pratolini, 4-82: i suoi vezzi al bambino che piangeva dapprima fra le sue braccia
. così l'anima si gingilla, bambino malato con bolle di sapone. ungaretti,
. alfieri, 98: men che bambino, allo sparir d'un lume / che
ma! è stato così fin da bambino. tommaseo [s. v.]
1-3: io ero un diavoletto di bambino che pigliavo e rompevo tutto in casa.
abbandonata, nel mettere al mondo quel bambino. michelstaedter, 486: mi son
, piuttosto di perdere il marito difendendo il bambino dai maltrattamenti, si accordò per la
, xiii-74: la moglie si chinò sul bambino e ripetè in tono affettuoso e didattico
e di muschini / in cui entrai bambino / per cercare quel cuculo didattico / che
saio, la donna incinta ed il bambino nel vestito da prima comunione.
difettoso. svevo, 5-189: il bambino achille (si chiamava così con evidente
gemelli careri, 1-v-79: nascendo un bambino cieco, zoppo, monco o difettoso
col cader del giorno il male del bambino si era aggravato, la febbre erasi
digiunar tutti i nove giorni perché gesù bambino facesse succedere il matrimonio senza intoppi,
essere incancherita, ne predisse la morte al bambino. baruffaldi, 127: tali sono
altrove. oriani, x-14-116: quel bambino non era il figlio del suo cuore
vento riparano come sotto un arco il loro bambino. gozzano, 103: or ecco
fare lo slattamento è recare a un bambino una malattia, ma utile. se
diventa l'epopea manzoniana? diventa gesù bambino, maria vergine, angeli, santi.
e mi dirigevo da me già da bambino. ho incominciato a lavorare da quando
maffei, xxx-6-54: ch'ei già bambino / morì ne le tue braccia, e
. verri, i-348: un misero bambino che ascolta rimbrotti continui sul tono della
... qualche vecchia con un bambino su le ginocchia... guarda con
sm. ragazzo impertinente e sfacciato; bambino non docile, disobbediente. tommaseo [
. cecchi, 8-15: manipolandolo [il bambino] e cantando le preci, il
già. sbarbaro, 1-47: un bambino veniva avanti traballando sulle gambine discoste e
, il rimando dello specchio / di un bambino, dai tetti. penna, 36
. consolazione alle mamme che abbiano un bambino brutto: -e al contrario le fattezze
peso del partorire e vide il pargoletto bambino dentro il bacile. gabrielli, 15-100:
ei fa; ma si scopre pel bambino. faldella, 5-121: alcuni volumi dispaiati
egli dichiarò che lo stato del bambino era gravissimo, ma non disperato se non
se l'amore è ancora perplesso e bambino, la dissipazione dell'ingegno e della
, per mettere al mondo il mio bambino, un giorno e una notte.
effetto tuttavia pel ricevere che fa il bambino colla destra alcune frutta che s.
io mi spazientivo e trascinavo via il bambino. bocchelli, 3-90: aveva messo
capo-classe, ci annunzia chiaramente che quel bambino aspetta soltanto un po'di barba e
la palla e imbroglia i giuochi del bambino. -intr. (anche con la
anco il governo fa estrarre da un bambino i numeri del lotto, strozzando così i
e come la balia toglie il gioiello al bambino, e mostrandoli il cielo dice:
senza quasi sentir dolore, e il bambino venne al mondo senza piangere. il
2. medie. passaggio dall'allattamento del bambino al seno della madre o della nutrice
quella balia che, per divezzare il bambino, s'intride le mammelle di sughi
38 (669): anche il bambino, dice il manoscritto, riposa volentieri
divezzarlo, la bagna d'assenzio, il bambino ritira la bocca, poi toma a
potendo soffrire di esser divisa dal suo bambino. calvino, 41: così
io voglio bene a te e sopratutto al bambino. negri, 2-338: dividendosi dal
... felicemente alla luce un bellissimo bambino aveva posta in consolazione tutta la casa
mentre glielo scuoteva come quello di un bambino. pavese, 4-130: continuò a gironzare
. fagiuóli, 3-4-259: il mio bambino / a un cenno ch'io gli
coll'osservazione degli organi respiratori se un bambino sia nato morto, od abbia cessato
., 38 (669): il bambino... riposa volentieri sul seno
(610): lo prendeva [il bambino], e lo portava vicino a
cuore, di sant'antonio da padova col bambino in braccio, di altri santi a
. anonimo, ix-1029: puppava lo bambino la dolciata puppa, / stringeala colla
sentiva male, lo disse come un bambino, piatendo che lo slegassero, che
funesto. soffici, v-1-517: un bambino che iersera s'addormentò tra i balocchi
vero, forchettola? -e dimenando il bambino che teneva ritto fra le mani e dondolandolo
a un corpo una bambina e un bambino e sono tutti doppi di ciascun membro.
avec ces fanciulletto, fan- ciullino; bambino, bambinello, bambinelluccio; uometto,
che doveva esser possibile spiegare a un bambino le due idee e poi dirgli
cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. tommaseo, i-269: il duomo
che l'avevan fatto ballar sulle ginocchia bambino e che ora passavan duri per strada
attività educativa che consiste nello spiegare al bambino (eccezionalmente all'adulto) i principali
in mano, che v'è dentro un bambino, che fa l'effetto che vi
pea, 3-245: né metteresti un bambino a giuocare con il barattolo d'una
in psicanalisi, è riferito al pensiero del bambino); mosso da egocentrismo. -
elevatezza della finestra, doveva essere stato un bambino ad entrare in casa e commettere il
non era stata ella forse che proibiva al bambino di trastullarsi co'figlioletti del portinaio?
la testa, il suo viso ancora bambino sembra sormontato da un elmo quasi per
e il parto, o vero corpo del bambino. bruno, 3-267: non vedete
, iv-1-122: ecco la balia imbocca il bambino, che ella nutrica: gli piglia
. medie. incontinenza delle feci nel bambino che è in età di dominarsi.
, dove è una bella madonna col bambino in collo. -sollevamento, ingrossamento (
è possibile che anche la vita di un bambino di oggi non sia in qualche modo
in qualche modo diversa dalla vita di un bambino del principio del secolo. =
: risposta che si dà a un bambino che chiede con insistenza qualcosa (usando
sua linea. oriani, x-25-98: il bambino è al sicuro, mia madre è
si parla del vizio innocente di un bambino. = voce dotta, comp
. g. raimondi, 1-94: il bambino, sul biliardo, dormiva, esalando
fuga tentata per salvare l'innocenza del bambino. -elevare al potere, stabilire
svevo, 5-188: dopo la nascita del bambino i due coniugi merti passarono un anno
difesa. sbarbaro, 1-213: è un bambino da ex * da, fuori
su loro incontestabile, appena svezzato il bambino, quasi la esclusero da ogni cura
, ii-253: luca, fin da bambino, aveva votato agli oggetti che possedeva
tu piangevi / quando eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la madre
e la bàlia, poiché il suo bambino doveva rimaner lì affidato alle loro cure,
un quadro di museo eseguita da un bambino inesperto. 4. interpretato (una
e come tutto il loro lusso fosse quel bambino, ben vestito, pulito, e
a dare ad intendere / che un bambino di carne in una boccia / da monsù
scoperta progressiva del mondo da parte del bambino. cicognani, 3-138: la velia
salute civile. angiolini, xxiii-272: un bambino appena nato è esposto in qualunque stagione
pubblica beneficenza (un neonato, un bambino); bastardo, trovatello.
casa avea la fortuna provvista all'esposto bambino, e la sua cuna era ivi
legnaiuolo, 23: se'tu un bambino? tu se'pure oramai fuori di fanciullo
. campanella, i-89: l'uom fu bambino, embrione, seme e sangue,
era fermata all'impressione esteriore; il bambino: appena delle sensazioni fuggitive. —
macchina e posate lì secondo un'estetica da bambino o da fabbricator di presepi.
, iii-184: per ogni vecchio che toma bambino bisogna che un bambino diventi adolescente,
vecchio che toma bambino bisogna che un bambino diventi adolescente, un adolescente uomo e
che quel coscritto con la faccia da bambino che apparisse assente; e la sua estraneità
. lanzi, iii-87: rappresenta mosè bambino estratto dal nilo e presentato alla figlia
, 238: poi lo sguardo volgèa al bambino, e lo tornava, esuberante di
xxx-6-36: questo è l'anel che col bambino io diedi / a polidoro, e
v'è nella bellezza propria del bambino, del fanciullo, della età matura
questo abner? svevo, 5-189: il bambino achille (si chiamava così con evidente
quanta dolcezza, quanta grazia gitta quel bambino che dice:... '
sposarla, se sei sicuro che il bambino è tuo, fatti dare tutto prima,
lo circondavano. -per sineddoche. bambino, neonato. c. e.
far fagotto, prenda in collo il bambino che deve nascere e mi trascini dietro
, 3-184: il più vivace è un bambino, il figlio del segretario, attivo
. colle falde si va sorreggendo il bambino per avvezzarlo a reggersi da sé e camminare
o le dande per sostenerlo [il bambino] ai primi passi. 3
vergine maria, san giuseppe e gesù bambino (e anche l'opera d'arte
sm. ant. e letter. bambino, fanciullo; ragazzo, giovane (
uomo estraneo, nell'avvenire del suo bambino? 2. nel modo,
. 2. neonato; infante, bambino piccolo (e si usò talora in
-riferito al messia; al cristo bambino. diodati [bibbia], 1-602
grasso legnaiuolo, 23: se'tu un bambino? tu se'pure oramai fuori di
nella fanciullezza o nella prima giovinezza, bambino, giovane. cavalca, 16-1-200:
dei nostri cari fanciulloni soldati con un bambino in collo? = cfr. fanciullo1
ii-19-25: tienmi vivo nella fantasia del tuo bambino. tecchi, 2-154: la donna
parlare '. fante2, sm. bambino, fanciullo. ritmo di s.
. fante1): * infante, bambino, che è ancora di tenera età '
. fantèllo, sm. ant. bambino. 2. ciascuno dei
, sm. ant. e letter. bambino piccolo, fanciullino.
eri fantino. -per anton. gesù bambino. iacopone, 64-13: li cantatori
. fanto, sm. dial. bambino. pea, 8-12: quel fanto
4. bambino, ragazzotto (con sfumatura affettuosa e
). ant. e letter. bambino. dante, purg., 30-44
', ma noi diciamo sempre 'bambino ', ciò è 1 infans 'latinamente
, le quali volevano disfarsi di un bambino appena nato,... andavano
fuggivano di là per sempre. -il bambino nel grembo della madre. verga,
. landolfi, 3-90: non fate il bambino, vi dico, altrimenti mi farete
persona e, in genere, un bambino, o per indurla ad avvicinarsi o a
fasce involtate a tomo i piedi del picciolo bambino. chiabrera, 385: e suoi
. consolazione alle mamme che abbiano un bambino brutto: e al contrario le fattezze
una villa, fu indotto a fasciarsi da bambino per fare il giuoco della balia a
angiolini, xxiii- 272: un bambino appena nato è... coperto nel
il mangiare in bocca come quando era bambino. 6. evento, situazione
è, converrà dunque, al nascere del bambino, ora aprir le finestre, ed
, essendogli morti i genitori quand'era bambino, gli era stato consegnato, allo
entrata di ritorno dalla clinica, col bambino sulle braccia. = voce dotta
un del mio, e del mio da bambino, l'esemplificherò, con più di
con una donna a lato e un bambino in un fazzoletto a tracolla. soffici,
amore si dona in tutto / al tuo bambino sopr'ogni signore. = deriv.
noi il curioso fenomeno di vedere un bambino, condotto a spasso da una sua balia
]. carducci, ii-3-220: se è bambino, è già fermato che debba aver
di mettere alla prova la mia fermezzina da bambino ed altrettanto, come si vedrà,
: questo è l'anel che col bambino io diedi / a polidoro, e ch'
soffocamento. levi, 2-199: un bambino di sette o otto anni, biondo,
: eppoi, monaldo, fin da bambino, aveva disdegnato d'accedere all'affetto
tremendo, e... mentre bambino era stato cagionoso e sensibile, s'era
quale, gridando e stridendo, quel bambino si messe all'ingiù precipitando: ma prestamente
dei giardini. gatto, 1-130: bambino festoso incontro alla strada / del giorno chiamato
, 151: ignaro nell'incanto entra il bambino, / che giunto a pubertà dorme
. -famil. donna rinsecchita o bambino molto magro. -spreg. persona
buono. sbarbaro, 3-52: nessun bambino mai così fidente / s'abbandonò sul seno
azzurro, delicatissimi, che, in ogni bambino, addolciscono la ripida fierezza della fronte
le mamme e le balie d'un bambino che vien su rigoglioso e vivace. guerrazzi
figlioccio. -anche: il bambino affidato a una balia. tommaso di
svevo, 6-528: naturalmente lo sciocco bambino guardò là sotto senza paura. egli
, ma deliziosi: per fare festa al bambino ella aveva tirato fuori delle stoviglie antiche
tenuto a fare una devota visita al pontefice bambino, e recargli i figliali suoi doni
, come in dormiveglia, ancora il bambino che, incurante del gran sole giocava
ma! è stato così fin da bambino. fogazzaro, 7-i 1: carlino
lieve a tessere, cucire, custodire un bambino. palazzeschi, 3-33: i gatti
. cecchi, 2-146: qui un bambino con la sua mamma si puntava fieramente
: -se ha più paura che un bambino, - disse amelia a fior di denti
viani, 4-32: custodisse [gesù bambino] sotto la campana di vetro tra vaghi
attraversa, conducendo per la mano un bambino moccioso che fiotta. = deriv
venti anni egli uscì dal collegio più bambino di quando c'era entrato; vuol
sole? pascoli, 39: tace il bambino, aspetta sino a sera, /
...? -scherz. bambino vivace, discolo, scatenato. faldella
tu piangevi / quando eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la madre
, xviii-9: la vista di quel bambino uscito quasi dal sepolcro in que'giorni
-persona molto vivace e spensierata; bambino irrequieto. bellincioni, ii-3:
un poco di vampa per scaldar quel bambino? o un poco di paglia o di
ne accorgi che ti giocano come un bambino con la fontanella aperta? 5
, forchéttola? -e dimenando il bambino che teneva ritto fra le mani
gran villa, quando io ero povero bambino, formava il termine delle mie passeggiate
generarlo?... sortirà [il bambino] una vita cagionevole e corta,
formichina uscì con l'olio tiepido; il bambino, mezzo stordito dal piangere, prese
, 8-11: mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi all'andare da sé senza quel
forzava e più era una voce da bambino. -aguzzare (gli occhi,
saziare di dar baci alla testina del tuo bambino: e col ditino accennava sulla carta
455: fare che può un bambino in casa chiuso?... /
cure più leggiadre / pel suo piccolo bambino. -ragazzo che si avvia a
. campana, 245: sono come un bambino / la fronte scritta sotto la fratina
-a). persona (e specie bambino) che ama frugare dappertutto.
bello, carino, grazioso (un bambino). -per estens.: intraprendente
sm. (femm. -a). bambino vispo, vivace, irrequieto, che
figur. persona (per lo più un bambino) particolarmente vivace e irrequieta.
-frullétto. -al figur.: bambino vivace e irrequieto. nieri,
fuga tentata per salvare l'innocenza del bambino. 2. ritirata militare,
, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone tra
sbarbaro, 1-56: spinge l'uscio un bambino dietro a cui altri due s'azzardano
che la fantasia del cronista o del bambino opera su emozioni di ordine fisico e
3-246: qualche volta / viene un bambino a battere alla porta: / scalzo,
era stata ella forse che proibiva al bambino di trastullarsi co'figlioletti del portinaio perché
pirandello, 7-195: guardò un pezzo il bambino con gli occhi invetrati come quelli d'
molte avevano avvolto nella futa un bambino, che pen zolava sul
.. ci annunzia chiaramente che quel bambino aspetta soltanto un po'di barba e
20-359: quante volte l'ha fatta, bambino piccino,...
gamba perfettamente conformata e aggraziata (di bambino, di donna).
. anonimo, ix-1029: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia
, per lo più rivolto a un bambino o a una giovane donna).
: di lì a poco cominciando [il bambino] a garrire, per ciò temendo
pica, affettuosamente, vedeva bensì nel bambino tutto quel che asseriva la garrula e
-per estens.: fanciullo, bambino. guittone, 243-2: la
tenendo. -per antonomasia: gesù bambino. iacopone, 64-53: el terzo
in sul braccio. -fanciullo, bambino. bandello, 1-53 (i-618)
cattaneo, i-286: a piè del bambino era un gattuccio,... il
, 1-655: ella accettò di prendere il bambino... di sei anni e
notte. anonimo, ix-1029: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle
: il signor colonnello arrossiva come un bambino, perché stava per confessare il geloso
una balia ad allattare e governare il bambino. 15. dimin. generino
, feste per la nascita di un bambino, o, poi, commemoranti il dì
tecchi, 11-22: avvezzo fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli della natura
tecchi, 11-22: avvezzo fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli della natura
fin da piccolo e dalle prime scuole, bambino scolare, studente, docente irreprensibile,
piagneva. soldati, iii-58: un bambino di non ancora sei anni, che
carità pubblica (un neonato, un bambino). boccaccio, dee.,
: dopoi e'sette anni [il bambino] comincia i denti primi a gittare
. 8. esposto (un bambino, un neonato). bencivenni,
-a). tose. neonato o bambino abbandonato alla pubblica carità; esposto,
i fianchi colle cinghie delle posizioni; il bambino si fa il ghitarrino colle punte delle
e bella..., sveglia un bambino che le dormiva in grembo da più
.. i cantavano alla culla d'un bambino, / di nome gingillino, /
, libri, che avevano appartenuto al bambino. -figur.: con partic
, 9-317: il pipì rosa che il bambino / si tira fuori coi curiosi diti
per cui si vuole dare ad intendere al bambino ch'egli da sé ritrovi le scienze
che scherzi, che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno di
consueto. bartolini, 4-48: il bambino e la bambina tornarono gioiosamente a correre
ai giovani. -molto piccolo, bambino. bibbia volgar., v-709:
sembra che scherzi, che giochi come un bambino; ma il suo giocolare è pieno
rotelle, entro cui si mette il bambino affinché, sostenendosi a essa con le
indosso, afferrò la madre di un bambino. berni, 27-12 (ii-300):
/ ha peccato, ha lasciato / un bambino, renato, / in provincia di
'con meno goffaggine. segnatam. di bambino o di giovinetto.
: così ne potremo fare [del bambino]... un giudice, che
madre di mosè, da lei esposto bambino oramai di tre mesi, nella giuncaia
le lagrime in pelle, come un bambino, lì, davanti ai giurati e alla
. papini, 26-48: fin da bambino mi ha risuonato nell'anima 11 famoso
. nieri, 75: il mi'bambino piccolo era quasi gnudo. =
per brieve spazio della compagnia di gesù bambino, il rendè forte. corazzini,
la goffézza: e certi detti che da bambino imparato aveva, non gli erano mai
in sulle braccia, invece del gonfi-ampolle bambino, reggea un gatto dell'emme.
proteggerla, educarla (in partic. un bambino); prestare le cure dovute (
la govematrice, che ebbe un bel bambino. 3. che guida,
. v.]: 'grandettino', di bambino segnatamente... * la più
figura della vergine in trono e del bambino, campati e grandeggianti, in maestosa e
e grosso che si comporta come un bambino. tommaseo [s. v
di mettere alla prova la mia fermezzina da bambino. levi, 1-217: la questura
figura della vergine in tronco e del bambino, campati e grandeggianti, in maestosa
sta seduta o accoccolata. 4 un bambino dormente in grembo alla mamma '. e
pelle che gli copriva le ossa mangiando da bambino in poi alla scarsa greppia della *
. carducci, ii-8-109: povero il mio bambino, non lo gridare poi tanto spesso
grillare l'acqua santa sulle carni del bambino. dossi, 812: l'infernale
s. v.]: donna, bambino che ha i suoi grilletti. nievo
affettuoso. arlia, 1-185: un bambino dice qualcosa a uno, che non
tommaseo [s. v.]: bambino stento, che ha le mani grinzosine
era tenuto in disparte, come un bambino che non dovesse entrare nei loro segreti.
i tuoi occhi lo riguardavano [il bambino] fissi ed amorosi mentre facevi la voce
grugnétto. straparola, 2-1: il bambino, adunque, diligentemente nodrito, sovente
. d'annunzio, iv-1-634: il bambino... riversò un po'di latte
42: in una casa, un bambino impaurito dal chiasso degli elementi,
. g. raimondi, 1-94: il bambino, sul biliardo, dormiva, esalando
su cui si pone a giacere il bambino, e che gli tien luogo di culla
cicognani, 9-36: ella rivedeva il bambino come gliel'avevan portato sul guanciale,
; aver cura, occuparsi (di un bambino, di un vecchio, della propria
; che ha in custodia (un bambino). velluti, 307: fu
... si sarebbe giudicato un bambino. gozzano, 137: col suo giardino
è di men rischio tenerlo [il bambino] rivescio, / ché sta più saldo
un guerriero mitologico. -famil. bambino che gioca alla guerra. dossi
, intimo e schietto fermento vitale del bambino, ribolliva a quelle leggendarie evocazioni.
da barberino, 195: guardai [il bambino] d'acattatori e da guiglioni,
, 483: ritratti del figlio paolo bambino in varie guise e costumi. 5
entrambi... vestono a guisa di bambino un fascio di puleggio e lo battezzano
] targioni tozzetti, xii-3-437: gesù bambino sta fasciato entro ad una culla simile
genitore del proprio sesso, proprio del bambino durante alcune fasi dello sviluppo infantile;
vezzegg. persona (in partic., bambino) amata teneramente. pallavicino,
: l'illibata corona / prende il bambino, ed a maria la dona.
. deledda, ii-130: il bambino fantastico e illogico, vittima e tiranno,
, poi farà venire sua madre col bambino. altri affetti, altri interessi; non
d'un refettorio / e dove, bambino, pensavi tutto un tuo mondo illusorio
camauro. fucini, 312: un bambino tutto imbacuccato in un gabbano da uomo si
nella bambagia. -al figur.: un bambino; perdere il senno e il giudizio virile
. nisci). raro. ridiventare bambino. [m'imbanco, vimbanchi
gli odi soi = denom. da bambino (v.) col pref. in-
circondato. govoni, 615: il bambino... /... le
le bizze, fare i capricci (un bambino o un adulto che si comporta infantilmente
fa i capricci, le bizze (un bambino o un adulto che si comporta infantilmente
, v-1-192: la balia imbocca il bambino che ella nutrica. grazzini, 4-217:
alle spalle, lo imboccò come un bambino. cassola, 1-251: la donna
mio padre], anche quando ero bambino, di imbottirmi il cervello, di dare
imbraca a un neonato, a un bambino in fasce. -anche al figur.
due canti inferiori tra le cosce del bambino, affine di preservarlo dall'incuocersi o
2. mettere le brachette a un bambino; imbracare (v. imbrachettato)
caffè e latte che, imbrachettato come un bambino, si aggirava per la casa del
la palla e imbroglia i giuochi del bambino. -raro. ingombrare.
tere nel forno). di ritornar bambino, e di averla per sua balia,
e in sociologia, come intrinseci al bambino e, in genere, alla natura
la vide che, subito recatasi sopra il bambino, gli porse da poppar tanto che
, un guerriero, la madonna col bambino - restano nel quadro volutamente immaginarie.
4. medie. debolezza congenita di un bambino che alla nascita non raggiunge i 2
. affetto da debolezza congenita (un bambino che non raggiunge alla nascita i 2,
salvini, 41-230: chi dice il sole bambino, di due cose supposte simili ne
impagliata il padric- ciolo / e il bambino che sfasciano e rifasciano / coi loro
la donna staccasi dalla poppa l'ultimo bambino, e lesta lesta corre a lavare
. mazzini, iv-4-221: anche un bambino... può avere una cosa
deforme. straparola, ii-ii: il bambino nel mio ventre restò delle sue membra
renderlo più animoso, nel suo reai bambino. filicaia, 2-2-187: chi dal tronco
a. cattaneo, ii-56: se un bambino reale... s'impuntasse coi
, incerto. pascoli, 673: bambino infante un rondinotto / morto..
papini, iv-753: bizzoso è il bambino malavezzo o il letterato inacetito.
e cominciasti a essere non più un bambino, ma un adolescente? = comp
nuovo a metà... e al bambino, che fuggì via, parve ancora
discorso sconveniente, e c'è un bambino che ascolta, e tutti si danno da
d. bartoli, 2-4-357: un bambino cristiano, tanto solamente che sappia incavalcar
, xiii-703: era vostra eccellenza ancor bambino, / ed io folta la barba
, che inclinata spinge la cesta col bambino nella corrente dell'acqua alla sorte per
cozzare. buzzati, 6-46: un bambino... nel fare la curva da
incollato alla toga salvatrice, come un bambino alla sottana della mamma. marinetti,
oriani, x-13-219: per qualche bambino che poteva essere incolpevolmente senza scarpe
dal considerare sé un uomo e me un bambino... che si guarda con
, inconsumata, resta ima voce di bambino che grida nella notte. 3
crollando il capo come davanti a un bambino incorreggibile. -sostant. savonarola
di un anno, la moglie e il bambino. bernari, 6-270: confidai una
dell'ognena, si conduce una statuetta col bambino in braccio di marmo, alta palmi
cantando. levi, 6-160: questo bambino non è come gli altri. la madonna
della terra, arancia che io, mozzo bambino sospeso all'unico gancio della vela più
tu piangevi / quando eri ancora un bambino e perdevi / tra la folla la
una accorreva alle grida di un bambino affamato, lo prendeva, e lo
mani sotto il piccolo corpo infagottato del bambino, lo sollevava dalla culla.
la regina infantossi alla fine e figliò un bambino. galanti, 1-i-281: quando la
. tardo infantare * nutrire come un bambino ', da infàns -àntis 'infante '
infantata? -infantatissima e di un graziosissimo bambino. marino, 262: mai lo spaventò
infante1, sm. e f. bambino o bambina in età molto tenera (
le spalle. -divino infante: gesù bambino. iacopone, 1-38: quell'infante
allor ne pose affetto, / che bambino e giovinetto / non ne volse più
6. dir. nel diritto romano, bambino che non sapeva ancora parlare ed esprimersi
ed esprimersi; nel diritto giustinianeo, bambino di età inferiore ai sette anni.
, sm. uccisione volontaria di un bambino. -in partic.: nel diritto penale
diritto penale, uccisione volontaria di un bambino durante il parto o subito dopo
l'ho voluto far vedere [il bambino] prima d'infasciarlo. 2
esaminato a lungo il corpo inerte del bambino, decretato mentalmente prognosi infausta, quindi
.. si conduce una statuetta col bambino... in processione, che infusa
irrequieto, discolo, capriccioso (un bambino, un ragazzo). cassola,
. moravia, iii-139: un bambino, infilato in una rotonda armatura di
e. cecchi, 2-66: il bambino piccolo è occupato ad infilzare in uno spillo
... verso abissi che un bambino saprebbe loro indicare, e nei quali
. pascarella, 2-23: passa un bambino su un cavallo bianco infioccato, lo
la donna... riguardava il suo bambino, attenta sugli informi lineamenti del piccolo
, 93: mi ricordo che vidi da bambino / la 'donna juanita 'e
e quasi divina potestà; e che, bambino, avevo desiderato si posasse un giorno
pacichelli, 5-69: una statuetta col bambino in braccio di marmo, alta palmi
8-11: mai lo avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare da sé senza quel
ognuno dei piccoli innocenti / da crudele bambino da me uccisi, / presi ad
: 'ingegnino che ben promette', di bambino, di giovanetto. d'uomo fatto,
chiesa. moravia, xiii-58: il bambino... si era inginocchiato sul sedile
speziali, con la vergine e 'l bambino adorato dagli angeli e di sotto sant'
tommaseo, 8-213: giova dunque tramutare il bambino di posto;... tenerlo
. ojetti, ii-255: il suo bambino è intento a poppare, gli occhi chiusi
corrente). marini, i-128: bambino ancora, per istrano accidente, erale
.. gli pose avanti un suo bambino sformatamente ingrossato per enfiamento di tutta la
.]: quella mamma ingobbia il suo bambino lucertole, posti nella superficie ventrale delle
uomini negano ogni uso d'intelligenza al bambino, non possono poi a meno di accordargli
che è incapace di peccare (un bambino); illibato, incontaminato. bonichi
uscì, ma aveva in braccio il bambino, e si sedette sulla panchina di
ironia: di chi non è né tanto bambino né tanto semplice e puro. *
presto inossa, presto infossa: il bambino che cresce troppo precocemente rischia di morire
presto inossa, presto infossa. di bambino che presto cresce, e presto risica di
-diventare irrequieto, agitarsi (un bambino). carducci, ii-2-44: che
mani sotto il piccolo corpo infagottato del bambino, lo sollevava dalla culla.
1-423: a casa c'era il bambino che aveva mangiato gli insetticidi e mia
1-423: lo mettemmo a dormire [il bambino] nella cesta isolandola bene tutt'intorno
, mancava di versarvi l'acqua un bambino, certo francesco -morto poi a
ed esatta. cantoni, 5: il bambino, fatto ormai grandicello, principiò a
. g. bassani, 3-163: il bambino degli anni anteriori al * 29,
suo sorriso] a quello d'un bambino malato a cui sia fatta una grande
pensione pastorino. landolfi, 2-8: il bambino s'istallò sulle ginocchia di sua madre
intatto. alvaro, 9-373: [il bambino] aveva il viso intatto, non
invenzione stessa del meccano indica come il bambino si intellettualizzi rapidamente. = deriv
: -vedrete che ci sarà pure il bambino. 2. prendere la parola
l'inizio dell'anno scolastico, il bambino era stato ammesso come internista al seminario.
inferno. massaia, xi-37: quel bambino era chiamato da tutti il figlio del
porta quando eravate qui, come a un bambino che, ciò che sente, crede
, lx-1-22: volle la marchesa che 'l bambino fosse dato ad una nutrice, accioché
., 38 (669): il bambino... riposa volentieri sul seno
divezzarlo, la bagna d'assenzio, il bambino ritira la bocca. [ediz.
divezzarlo, tintigne d'assenzio, il bambino ritrae il labbro]. pavese,
: si vide visibilmente uscire un altro bambino, livido ed enfiato tutto quanto,
. saba, 4-461: eri un bambino, io penso, / non dagli altri
balia,... per divezzare il bambino, s'intride le mammelle di sughi
a condurre per mano, come un bambino, il marito incantato dagli spettacoli che gli
, affine a 'stizzirsi '. bambino che intristisce pei dispettuzzi che gli fanno
intronamento scuote improviso la stanza di tomaso bambino? che saetta terribile a rapidissimi lampi
collocava su, vi intronizzava il suo bambino per adorarlo spiritualmente e materialmente.
per il seno inturgidito, e il bambino, che non riusciva ad attaccarsi a quello
, 16-36: per me lui è un bambino. un bambino sapiente, scaltro,
per me lui è un bambino. un bambino sapiente, scaltro, eccezionale, che
, / pigliaro con prestezza 'l bel bambino / e verso egitto inviaro il camino.
sotto forma di desiderio di avere un bambino) e desiderio di godere del pene
miei compagni... presero il bambino che tutti amavano, l'involsero, lo
3. per estens. corpicino; bambino infagottato e, per lo più,
f. gomezz di trovarne un [bambino] già più nero che livido e tutto
della vecchiezza. 'rimbambire, tornar bambino '. lucini, 4- 40
parole melate, inzuccherate, accioché il bambino non gridi, non parli, s'acquieti
empirico-pratico e intuitivo, già presente nel bambino quando comincia a parlare in prima persona
andarono nel tempio incontro a gesù cristo bambino, che veniva a loro sotto le
autorevole testimonianza di mio padre che da bambino fui capricciosamente irrequieto. cassola, 2-149:
come una nutrice che scherza col suo bambino. 8. figur. pervadere;
. calvino, 1-423: calmammo il bambino, lo mettemmo a dormire nella cesta
.. un monte di complimenti al bambino, intramezzandoli con resoconti di suoi propri
instituisce. nievo, 7-183: ogni bambino che nasce è un mondo nuovo che
da busto con una grande macchina, un bambino e un'istitutrice. -istruttore
all'opera, già più anni prodotto un bambino. caro, 12- iii-172: la
. cecchi, 5-255: con questo bambino non s'è mai sicuri di quel ch'
/ del suo morir futuro / anche il bambino, puro / là tra i puri
[la poppa] d'assenzio, il bambino ritira la bocca. [ediz.
ediz. 1827 (671): il bambino ritrae il labbro]. l.
o zia superstiziosa, / toglie il bambino dalla cuna, e fronte / ed
questa bugia inconsciente sui puri labbruzzi del bambino ignaro gli fa pena. saba,
estremità del forcipe applicate alla testa del bambino. tramater [s. v
, era entrata una povera con un bambino per mano, scalzo, lacero e
, appresso a compassione, mostrandosi il bambino in atto di supplicante con le lagrime
: guardando basso fra lacrimoni sconcertanti il bambino s'awicinò al gruppo seduto ai tavolini.
, sudante, lagrimante, discinta e il bambino tra le sue braccia piangeva con lei
all'opera, già più anni prodotto un bambino, il qual, come prima venne
il suo orecchio come la nenia d'un bambino, a quel fremito degli steli,
affettuose premure di cui avrebbe ricoperto il bambino. -di animali. salvini
intelligenza anche nel primo riso che il bambino volge alla madre. tenca, 1-144:
attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino. fenoglio, 147: guardò
sempre le stesse, languivano miseramente con un bambino in grembo e col rosario in mano
lievemente la lanùggine infantile sul capo del bambino. 4. zool. l'
dinanzi al portone, trastullava il suo bambino, cullandolo sulle braccia, mostrandogli lo
che il tempo venisse della parola, il bambino... aveva emesso quei suoni
lasciando nelle pèste la moglie e un bambino. jahier, 151: era un gra-
negri, 1-28: per racchetarlo [il bambino] dal pianto e conciliargli il sonno
. g. gozzi, i-13-200: il bambino è tutto spossato, con le membra
2. per estens. bambino che prende il latte; neonato,
succhia il latte della madre (un bambino o un animale cucciolo); poppante
(e, in pediatria, indica il bambino di età compresa fra la fine del
nome. casoni, 123: quel bambino lattante / piange e rider non sa
la loda. daniello, 703: il bambino,... cacciato dalla fame
. d'annunzio, iv-1-634: il bambino... moveva di continuo le labbra
cominciava a mancarle il latte da dare al bambino. -bambino o figlio di latte o
è pane per la mandibola d'un bambino. salvadori, 201: i novellini.
quello che la balia dà a un altro bambino dopo avere svezzato il primo.
, da poco partorito, dà a un bambino, e * secondo latte 'quello
'quello che la dà a un altro bambino dopo divezzato il primo. es.
di primo latte, per il mio bambino. un secondo latte non è mai
moglie in casa dava il latte al bambino. -discompagnarsi dal latte: essere nel
nel periodo dello svezzamento; essere ancora bambino. petrarca, 325-88: fiorir coi
xxxiv-177: -o monusmelia, el vostro [bambino] è sì rognoso! / non
). -al figur.: poppante, bambino. paoletti, 1-1-233:
mensa di cristo, i calzoncini del bambino e la giacca insanguinata del micidiale, voi
). cassola, 5-57: il bambino biondo entrò nella stanza e si andò
. il popolo, che è sempre bambino, ingrandisce le virtù e i difetti di
, iii-34: la vista di un bambino, di fronte a lei sul tram o
cure più leggiadre / pel suo piccolo bambino. -eseguito con grazia e compostezza
una culla / per il suo ignudo bambino / nè lenir le miserie di sua madre
nel tentativo, da parte di un bambino (che funge da cacciatore),
ma! è stato così fin da bambino. -far dare fuori la lepre
. moretti, iii-78: ha visto quel bambino ch'è entrato adesso, quel brutto
: essere... padri d'un bambino nostro, che cresce ogni giorno nel
discorso, dando a chi parla del bambino o dello scapato. 'la vada a
di siena, 1-118: un camiciottino del bambino, più un lettùccio di seta con
offrirsi qualche vendetta. è sempre il bambino che leva la sedia sotto il maestro.
. doni, 2-95: avevano lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo,
tommaseo [s. v.]: bambino che fa i lezini alla mamma.
quello / che il nonno in casa ritrovò bambino. d'annunzio, iii-1-812: il
plur. tose. organi genitali del bambino. 2. gioco del sussi
e propri scoppiavano a proposito dell'educazione del bambino, che elena concepiva libera, e
sfoderata e coll'uccisione diffinita al disputato bambino, discoprì qual fosse la madre sì del
dimin. di noci? tcocisó? 'bambino '. litopóne (litòpono),
che faceva il bucato e con vicino un bambino seduto su un mastello rovesciato.
. e. cecchi, 5-184: il bambino ha da compensare con buoni propositi lo
vorrei ben dirlo! ma non pur bambino / amavo contro il vero esser lodato.
, aveva una lorda arretrata fino da bambino. = voce di area lucchese;
cor. landolfi, 2-8: il bambino s'istallò sulle ginocchia di sua madre prorompendo
'. vivacità più trista. segnatamente di bambino o di donna. =
quest'uomo vorrebbe / lui averlo un bambino e guardarlo giocare. landolfi, 2-135
mingherlino. -anche come epiteto affettuoso di bambino. tommaseo [s.
, consistente nel far indovinare a un bambino quale membro del gruppo sia stato in
costellata d'oro, una madonna col bambino. bocchelli, 9-307: in uno dei
, 455: fare / che può un bambino in casa chiuso? offrirsi / di
parecchie volte, cercando di farsi amico il bambino con una lenza da pesca che non
a casa per il ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cenar seco
e macello del bambino di mattson, del bambino cenar seco,... sapendo
le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con deità così gentile?
». « ma dove va quel bambino? ». « è il figliolo della
': pittori popolari di madonne con bambino. piccoli quadri che si ponevano a
colta frontalmente, seduta in trono col bambino in grembo, spesso attorniata da schiere
, i-363: per esempio, il bambino, applicategli le labbra alle mammelle,
e. cecchi, 2-66: il bambino piccolo è occupato ad infilzare in uno
casa. allora ha capito il tuo bambino malvagio. allora gli hai detto la
, la capanna felice ove giaceva pargoletto bambino. guadagnoli, 1-i-185: apparso ai
in cattivo arnese, abbrunata, con un bambino in collo. baldini, 15-33:
: darsegli quel male del quale sin da bambino cadeva, e appoco appoco rinverrebbe.
le ossa del volto, porge nel bambino l'aspetto miserevole di una piccola scimmia
foscolo, xvii-295: bisogna ch'io tomi bambino, perché da tre o quattro giorni
vicino a te mi sentirò / così bambino, fin chs la mia pena / in
, cui malediva mia madre; un bambino esterefatto ascoltava. pavese, 1-92:
li maledice perché le avevano svegliato il bambino. -assol. ariosto,
maleficiarmi. molineri, 1-215: di un bambino morto convulso vi dicono che fu malefiziato
provoca deformazioni o anomalie organiche presenti nel bambino fin dalla nascita [malformazione congenita)
. -capriccioso, disubbidiente (un bambino). de marchi, i-530:
malizia, proprio col candore d'un bambino, rispose: « eh! io fo
l'allegoria è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva a
insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel frattempo
sprimacciava un letticciuolo di paglia ad un bambino, ne accostava un altro alle mamme;
queste che sono le prime parole del bambino; cominciare a balbettare. dante,
l'uomo si tiene sicuro, come il bambino sotto la mamma: la casa è
dall'angoscia, le mostrarono il nato bambino, erede de'defonti prencipi e signore
un'altra più giovane, con un bambino, che, dopo aver succhiato invano
.. starsi fra ricchissimi panni un bambino che parea nato di fresco. lo raccolsi
i-1091: una mammina alza il suo bambino minuscolo all'altezza dei pesci più orribili
molo, come quando ero bambino. '= denom. da
umiltade. 2. sm. bambino piccolo. iacopone, 1-289: chi
* mammolino ': di un bel bambino si dice: « che bel mammolino!
màmolo, màmuló), sm. bambino, ragazzino (e talvolta è usato in
* mammolo ', in significato di bambino, ebbe origine da * mamma 'o
mammóne3, agg. proprio di un bambino o di un adulto troppo
sm. eccessivo attaccamento di un bambino o di un adulto alla madre.
xiii-128: se tu dici a un bambino, per ischerzo: -bada che ti
[s. v.]: un bambino di necessità piglia manciatine piuttosto che manciatelle
fatto rapire a suo fratello il mio bambino, l'aveva occultamente mandato sopra una
e, in par tic., un bambino), provvedendo a ogni sua necessità
per sette, maneggiato come proprio quel bambino, l'avessero allevato, trattato,
lo stesso occhio pratico con cui il bambino vedeva i suoi. -esperimento, ricerca
non solo ci aveva pazienza [con il bambino] e non lo picchiava, ma
comp. dall'imp. di mangiare1 e bambino (v.). mangiàbile,
, appena nato, fu deposto gesù bambino nella grottadi betlemme; presepio. fra
quel liquido bianco,... il bambino recalcitrava. moravia, vii-388: sei
: è entrata la donna che teneva il bambino in braccio nel mezzo de'banchi degli
-in partic.: mantello da bambino. fiori di filosofi, i-178:
o indumento in cui si avvolge un bambino o con cui si ricopre una parte
mare del destino / verso l'ignoto suo bambino. bigiaretti, 8-230: non osai
navigare. cantoni, 5: il bambino, fatto ormai grandicello, principiò a
bene? -chiede la signora al suo bambino di cinque anni vestito da marinarétto.
lucchese. marmòcchio, sm. bambino, fanciullo, ragazzino, talvolta vivace
nel xvi sec. a indicare 'bambino, ragazzino ', probabilmente con l'
figur. persona (in partic., bambino) indolente, pigra, lenta nei
due. dossi, i-314: al bambino venne una idea vaga di avere fatto
vede un grosso mascalzone che martirizza un bambino. viani, 19-201: un catarro stizzoso
un galletto marzuolo. -figur. bambino eccessivamente irrequieto; giovinetto spavaldo, presuntuoso
'eh, galletto marzolo! '. a bambino o bambina che fa il gallo,
bambini toscani, aggressione di un altro bambino, accompagnata da giochi sessuali (per
vede un grosso mascalzone che martirizza un bambino. sbarbaro, 1-49: quando mi inflissero
hanno tentato di farla alzare da un bambino, mio figlio. moravia, xiii-51:
per lo più con riferimento a un bambino o a una donna giovane e graziosa
anche persona mascherata per vezzo, segnatamente bambino o bambina. donna fatta più sovente
da maschietto2. maschiétto1, sm. bambino (e vi è connessa una notazione
compiacimento, soprattutto con riferimento a un bambino appena nato o al carattere vivace)
6. prole di sesso maschile; bambino, ragazzo; figlio. bibbia
genere maschile (con rife- maschiòtto: bambino, ragazzo vivace e rorimento a parole
e di ricerca, -anche: bambino sano e di fisico robusto.
economia e le cure del governo bambino piccolo sano e robusto. savinio, 10-222
. - sostant. uomo; bambino. musso, iv-60: si contestava