= deriv. da bambagia. bambagina, sf. tela di bambagia. -anche
. fil. ugolini, 56: bambagina, sost.: dirai in suo luogo
borghese, con la coltre imbottita di bambagina. d'annunzio, v-2-273: non di
d'annunzio, v-2-273: non di carta bambagina, né di pecorina. bambagino
ridottolo in un altro libro in carta bambagina, ho voluto anche conservar questo per
borghese, con la coltre imbottita di bambagina, e foderata di cotonina rosso-vivo, come
sf. e agg. ant. tela bambagina grossolana. buonarroti il giovane, 9-651
26: poi metti un foglio di carta bambagina, ben netto, sopra quella che
, o veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di
sancto domenico. carena, 1-67: 'bambagina ', carta nominata dal giunti,
cavretto, 0 veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di
, 1-488: qui si comprende la bambagina, il boccascino, il fustagno, il
scritto in vulgare a stampa in carta bambagina, legato in tavole col fondello di
altri hanno la testa infasciata di tela bambagina alla turchesca. bisaccioni, 3-353:
citolini, 410: qui serà la bambagina, il boccascino, il fustagno
patito alcuna alterazione, cominci a diventare bambagina, o vero, in defetto, la
carta papiracea cede il suo luogo alla bambagina prima del mille. 2.
penna nell'orecchio e i paramanica di bambagina verde, facean capolino dagli usci e
ancor si può disegnare in carta pecorina e bambagina. giovio, ii-217: il signor
, 3-14: puoi disegnare in carta bambagina pur con penna che sia temperata sottile.
, 3-19: metti un foglio di carta bambagina, ben netto, sopra quella che
di cavretto o veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di