animali (specie se idrofobi), dei bam bini, dei vecchi,
lativo vezzeggiativo di bambino. -anche: bam bino molto coccolato, beniamino
(in genere di lana) per i bam bini lattanti allo scopo di
fatto acconcio a esser premuto in bocca dai bam bini, nel tempo della
si addormentarono uno sull'altra come due bam bole in una vetrina disfatta
1-183: la favitta non era altrimenti una bam bina, sibbene un maschietto
[pile] [propandiolo] e bam [m] ato, che ne sono
l: 'nonnaio'...: di bam bino che vuole star sempre
. / c'ho spesse volte poi scorti bam bini / sul diventar canuti
cioè agostino della prima e sigismondo, or bam bino, della seconda.
è veramente che non senta m sé del bam -che richiama alla mente,
-tu sei innamorato, il che nescie- bam. ma io ti dico che istai male
d'avvio: il primo paio messo dal bam bino quando incomincia a camminare
v.]: 'scimmiétta': scherzosamente di bam pareva una visiera calata sugli
petto, si mise a piangere come un bam bino. -ant
'clericus nec comam nutriat, nec bar- bam radat, 'o pure 'tondeat', come
violamento di vergini, sacrilegi di chiese, bam lenza in un luogo sacro
= deriv. da balugine. bam, inter. voce onomat. che riproduce
suo amico che stava al volante e bam, alla prima frenata è partito un colpo