. nievo, 59: allora io balzava allo scrittoio, e coi gomiti ben distesi
sangue si guazza: / a chi balzava il capo, a chi il cervello,
. slataper, 1-152: la notte ella balzava dal letto e spalancando la finestra avrebbe
idem, iv-1-98: dalla parte opposta balzava il giovine sagittario bellerofonte con l'arco
ristemmo. d'annunzio, iv-1-972: balzava [l'onda] a colmare su la
. nievo, 59: allora io balzava allo scrittoio, e coi gomiti ben
deledda, ii-264: ella rideva, egli balzava in piedi, le si curvava sopra
terra urlante. palazzeschi, i-335: balzava soffice come un'enorme palla di burro sull'
preziose e delicate il commercio degli ebrei balzava all'altro estremo delle più vili e
per riprendere 11 respiro, il cuore balzava da scoppiarmi nel petto. slataper,
il latte, il vino, mi balzava il cuore in petto. 4.
/ e cento capi per l'aria balzava. belo, xxv-1-85: se tu non
verità. d'annunzio, v-1-815: ci balzava 11 cuore talvolta, pur negli anni
iv-2-158: d'un tratto, l'inferma balzava in piedi, incrociava le braccia sul
panzini, i-440: dalla roccia calcarea balzava il tralcio della vite e sorgeva impetuoso
[ediz. 1827 (612): balzava a cansare un'altra capra che scalpitava
/ e cento capi per l'aria balzava, / tanto che il cerchio faceva
come un capriolo. leopardi, 829: balzava e saltava come un capriolo. collodi
e se non che io lo tenni, balzava giuso. 11. geogr
reiterati e dal cicalio dei ragazzi, balzava a terra e ci aiutava a insaccarsi
un varco coi suoi grossi fanali, balzava avanti. 10. dial. corba
ecco ch'ella socchiudeva gli occhi e balzava a sedere sul letto dandomi dei grandi
, lampeggiava, di pelo o penne, balzava, sfcom- pariva fuggendo in mezzo al
di mostro marino la mezzaluna di mare che balzava su, sotto le sue mani a
di pena continuo;... gli balzava alla gola, e lo faceva urlare
conquiso. mazzini, ii-46: io balzava la notte dai sonni e correva quasi
cosa dire a quel demonietto che gli balzava a lato. d'annunzio, i-78:
e il diavolone -da cui la lana balzava spumosa e tempestosa, come acqua di
e il diavolone -da cui la lana balzava spumosa e tempestosa, come acqua di
. nievo, 59: allora io balzava allo scrittoio, e coi gomiti ben distesi
mostro marino la mezzaluna di mare che balzava su, sotto le sue mani a cuneo
, come in un fiato, / tutto balzava su verso il sereno. pea,
fumigante. de marchi, ii-145: balzava sul letto al suo stesso grido, colla
paesaggio,... e fremeva, balzava, avventava le sue lingue sempre più
che aveva bisogno di nascondersi e le balzava alla gola ogni momento, come
le scale di corsa. il cuore gli balzava in gola. -bruciare la gola
le palle erano d'una certa gomma che balzava altissimo e dimoltissimo, mantenendola lungo tempo
e i rovi, col cuore che mi balzava come a un bandito che s'imboschi
nuvola). bertola, 206: balzava sopra la riva una luce che..
o in via di fabbricazione... balzava dall'orizzonte nel delicato pallore del cielo
impertinenze. nievo, 4-226: la morosina balzava da questo argomento a quello, e
. g. bassani, 5-245: balzava a terra con l'incarico di comperare.
marinetti, 2-i-909: il cartaceo formato così balzava via con stupefacente velocità e subito scalando
; / e d'una in altra egli balzava, pari / allo stambecco, e
. 1827 (611): questa balzava a cansare un'altra capra che scalpitava un
, 1-15: si fletteva, prillava, balzava, leccato dalle vampe.
pel sangue si guazza: / a chi balzava il capo, a chi il d'uomini
palle erano d'una certa gomma che balzava altissimo e dimoltissimo, mantenendola lungo tempo
la bimba e, trattenuto dalla catena, balzava in qua e in là, minacciosamente
nacchere, sventolando le vaste gonne da cui balzava il petto ardito. 3.
al suo culto, / un delfino agile balzava / nel nostro solco veloce.
i-334: tosto / come ferita belva, balzava la nemesi arcana / che le vigea
nel 1745). mentre dalla parte opposta balzava il giovine sagitario opposizionista, sm.
del vaso, mentre dalla parte opposta balzava il giovine sagitario belle- rofonte con l'
cui fiammeggiava il volto del sole, balzava sopra la riva una luce che, penetrando
soldi. palazzeschi, 3-84: ella balzava ora giù ora su nel modo più
sostant. pascoli, 708: egli balzava, pari / allo stambecco, e a
palle erano di una certa gomma che balzava altissimo e di moltissimo, mantenendola lungo
. cecchi, 8-18: il piccolo piroscafo balzava ed ansava; e dal ponte di
, 1-15: si fletteva, prillava, balzava, leccato dalle vampe, opponendo allo
d'annunzio, iv-1-972: l'onda balzava a colmare su la cima del più
sarebbesi assottigliato e il don giovanni forse balzava fuori dal mezzo digiuno. è il sistema
a ogni menomo rumore il cuore le balzava in petto e le batteva con tumultuosa
: la palla s'alzava, spariva, balzava in mezzo a quelle gambe e al
ristorando? d'annunzio, v-1-815: ci balzava il cuore talvolta,
1230: il mio cuore di rivale balzava di gioia selvaggia alle parole: «
armadio andato in briciole; allora saro trigona balzava in piedi, gridando. einaudi,
>al freddo specchio del lago la parete rupestre balzava selvaggiamente. montale, 15-774: nella
causa del largo torrente dell'eisach che balzava giù a saltelloni dall'altra parte della
. soldati, iii-22: la scolaresca balzava sull'attenti e s'irrigidiva nel saluto militare
. d'annunzio, iv-2-43: mingo balzava fuori dalla sciàbica, scuotendosi via di
fanzini, i-440: dalla roccia calcarea balzava il tralcio della vite e sorgeva impetuoso
dalle limpide acque del fiume... balzava sopra la riva una luce che,
/ e d'una in altra egli balzava, pari / allo stambecco. bianciardi,
strafalcione? nievo, 4-226: la morosina balzava da questo argomento a quello e sapeva
dava in un guizzo e tutto rattrappito balzava ai piedi dell'idolo. -abbrustolirsi,
. cecchi, 8-18: il piccolo piroscafo balzava ed ansava; e dal ponte di