. fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal
coll'indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal
intonando l'inno che a lui era balzato fuor dal cuore ardente nella primavera della
città, e il cuore mi è balzato stranamente nel petto, e sono stato tentato
savio, tu sarai balzato peggio che non è quel buffon da
balzare), agg. che è balzato, levato d'un balzo, scattato.
possono contenere. paolieri, 2-158: balzato dal letto, apersi la finestra,
di fortuna, / or da quella balzato, or da quest'onda, / non
quella e tornato a milano, mi trovai balzato in altre più serie, la prima
se tu non sei savio, tu sarai balzato peggio che non è quel buffon da
se tu non sei savio, tu sarai balzato peggio che non è quel buffon da
*... il giovane era balzato ritto -una caldana al viso che era
pel perdono. alfieri, i-128: balzato in piedi più ratto che folgore, di
a un tratto in prigione è balzato; / l'altro da un masso è
coll'indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto.
balzata venendomi da presso: ed io ero balzato per contraccolpo. c. e.
diversi? io dai campi dell'immaginazione balzato in quelli della riflessione e della politica
ad una tavola della nave disfatta, balzato dalle onde della tempesta. e.
tellone della sua tana, ed era balzato ritto dinnanzi al riverbero del nostro lume
erboso verso la prima linea di dove era balzato in avanti durante l'ultima battaglia.
una campana. loria, 1-104: balzato dentro, si trovò dinanzi ad una esilarata
mastro gionata beccafichi sia nato, e balzato fuori bello e vestito da una cazzaruola
sdegnosamente il manoscritto. negri, 2-114: balzato a terra, l'uomo, dimentico
6-254: si sveglia esterrefatto, e balzato a sedere sul letto, volge bramoso
famiglia di creature viventi, dall'etra era balzato il vento. montale, 1-103:
di governo viene or qua or colà balzato dal fiottar della procella, dicesi ch'
soffici, v-2-253: zaccagna... balzato d'un salto sulla locomotiva aveva afferrato
che costui fosse preso da'birri e balzato in una galea. l. pascoli,
f. frugoni, v-517: m'è balzato un disegno di far un libro ch'
bene nel terraiuolo,... e balzato in arcione usciva di gran trotto dal
coll'indispensabile fanale sulla cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal
. d. bartoli, 1-4-85: balzato il timone fuor de gli arpioni, rimasero
caduto in rio terreno, / e balzato dal vento. g. capponi, 1-i-309
piede in terra, il libro sarà balzato di qui colà sopra una tavola,
, 6-273: fuor d'una curva era balzato un treno d'autocarri; ma dapprima
borbone, due volte illegittimamente espulsa, balzato dal trono l'orleanese usurpatore, proclamata
tassoni, 6-39: egli in piè balzato, / fulmina e uccide di due colpi
notte. solaro della margarita, 25: balzato dal trono l'orleanese usurpatore, proclamata
..., preso da'persecutori, balzato in aria e lasciato stramazzar su la
su un superiore comando non mi avesse balzato in pamasso per celebrare tindamo sperato arrivo
tarchetti, 6-ii-135: il postiglione, balzato a cassetto, raccolse le redini,
forza non corrispondeva al volere e fu balzato anch'egli fuori del legno, offendendosi
intonando l'inno che a lui era balzato fuori dal cuore ardente nella primavera della
onor, l'avita gloria, / fu balzato dal tron per le puttane! alfieri
dei protestanti incalzava. qualcuno era già balzato sulla pedana e stendeva le mani per
di borbone due volte illegittimamente espulsa, balzato dal trono l'orleanese usurpatore, proclamata
onor, l'avita gloria, / fu balzato dal tron per le puttane! pellico
d'aver oltrepassato il segno ed essere balzato di là della meta... irreparabilmente
senza giacca, a piedi nudi, era balzato dal bagno... e s'
il sentimento dello stracciafoglio, ch'è balzato in campagna a ridossogli...,
, 3-200: santo, poveretto! era balzato in piedi guardando la donna: gli
una donna grassa inchinata a sorridere, balzato su per una scaletta che l'uomo
il dramma veri. 2. balzato con violenza dal letto o da un veicolo
animo equestre la mia anima umana; balzato in sella, aderito al mantel-sauro,
cicognani, v-2-59: non è mai balzato fuori nessuno; non ò mai ferito
suo urlo, e parve il diavolo balzato fuori da una scatola. montale,
new york. 3. balzato in piedi. luzi, 11-18:
. tarchetti, 6-ii-135: il postiglione balzato a cassetto, raccolse le reclini,
il verbo 'manent', 'aspettano', sia balzato dal plurale nel singolare; come il nominativo
a ogni santi. aretino, 20-101: balzato fuori di casa, venne in sul
: per l'onda solitaria / vaga, balzato, il pescator. -sgombro
f. frugoni, v-517: m'è balzato un disegno di far un libro ch'
vento. alfieri, 12-26: ei, balzato fuori, spuleggiava, / portando via
una stoccata, che guai se non fossi balzato indietro d'un salto! c.
la porta / in una stretta fui balzato. / a dritta precipitò la gente.
3-124: sentì pizzicarsi le mani, e balzato in piedi, rosso come lo sverzino
, 6-273: fuor d'una curva era balzato un treno d'autocarri. govoni,
come un gallo... era balzato fuori da un cespuglio, salutando i naufraghi