latrar di cani annunciarono che la belva era balzata nel mezzo dei bestiami. tommaseo,
sùbito indovinai ch'ella era allora allora balzata in piedi udendo le cornamuse della sua montagna
d'albero, gaia boschereccia ninfa, / balzata fossi. borgese, 1-67: il
ii-i77: [la bruna] era balzata venendomi da presso: ed io ero balzato
sera! marini, xxiv-775: così balzata tra contrasti fieri, fe'notte grande
fiammella / d'ira saresti allor balzata in piè. -arsura, bruciore
che quella mia personificazione un giorno sarebbe balzata dal fieno fragrante d'un prato annesso
l'alba. marini, xxiv-775: così balzata tra contrasti fieri, fe'notte grande
drento una coperta co manichi, e balzata... sì alta, che.
.. e, guizzando, sarebbe balzata dalle coltri, se prima non si fosse
lucini, 1-282: èva ritta e balzata alla predella, / marmo impeccabile e opaco
tratto il destriere coppie di calzi, fu balzata in aria, e, sottrattosi quello
divino. magalotti, 20-101: essendogli balzata questa palla in mano, di mettere
lanciata drento una coperta coi manichi e balzata dai medesimi trentunieri sì alta che stava un
monosini, 338: 'la palla è balzata sul nostro tetto '. res in
sul suo libro o la palla è balzata in sul suo tetto. -cadere
lucini, 1-282: èva ritta e balzata alla predella, / marmo impecca
nel letto. marini, i-94: così balzata tra contrasti fieri, fé notte grande
per opera di artistica malia / a figura balzata fuori plastica / dalla maga finestra parabolica
il destriere coppie di calzi, fu balzata in aria e, sottrattosi quello con
libro'; o 'la palla è balzata in sul suo tetto'. -dal tetto
lanciata drento una coperta coi manichi, e balzata da medesimi trentunieri sì alta, che