ancora avanti per conto suo, anzi balza in terra e si avvoltola nella rena
di truppe sul ponte. il cuore mi balza. esco, accorro. ojetti,
battito scandisce / del cuore mio, che balza, e addoppia il fiato. c
tauro, abbassando i comi irati, / balza gli uomini in alto. arici,
e che tu sali per l'opposta balza. / soli e discosti, entrambi una
. m. cecchi, 301: poi balza in camera, /... e
s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza. viani, 19-382: sull'abbarbicamento
: l'aquila nella valle arenosa non balza a volo ma parte con rapido passo,
, 8-24: e per la smania balza giù di letto, / e passeggia e
s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza. mascheroni, 841: avide
, forse per attrazione di balta, balza. baluardo (ant. baloardo,
., 2-131: giugnendo ad una grande balza, mossesi a corsa. pulci,
: già per fuggire era piano ogni balza. poliziano, st., 1-19:
/ star coll'oche a filar sotto una balza. ariosto, sat., 1-114
/ che non lontan con la superna balza / dal cerchio de la luna esser si
, o con il gittarmi giù per qualche balza, tormi dal mondo da me.
torrente, che si trova sotto la balza onde l'acqua scende. vasari,
la vita, a precipitarsi da un'altissima balza in un fondo. guarini, 41
. marino, 262: spesso da qualche balza / benché ratto volante, / precipitò
sta un lepre / nel cespo d'una balza, / all'alito che s'alza
noso ammasso / di spezzati macigni orrida balza. cesarotti, ii-237: giù dalla
. cesarotti, ii-237: giù dalla balza va scorrendo il rio / con roco
, vi-231: remota da l'ultima balza / le chiuse boscaglie la luna saluta.
a capo chino, / sulla ventosa balza. carducci, 577: te che solinghe
e rovinoso castello che pende da una balza sul mare. fucini, 410: volli
chiarezza mattinale cristallina mi si affacciò dalla balza il sorriso interminabile della pianura italiana,
roberto, 781: la fucilata echeggiava di balza in balza. d'annunzio, iv-2-464
781: la fucilata echeggiava di balza in balza. d'annunzio, iv-2-464: tutte
fisse in quella compagine orrida come la balza ove dante ebbe l'indizio dei nuovi
al tempo che ancor rara è sulla balza / la verde erbetta, / sui
esposti al sole, lingue di terra a balza, che da lontano apparivano direttamente una
pavese, 2-42: sull'orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe
; frangia. carena, 1-88: balza, parlandosi di cappello delle signore,
di mussola bianca, con un'alta balza di ricamo anche bianco. linati,
fittamente pieghettata e guarnita di perline lungo la balza. cicognani, 3-20: faceva una
così bene, còl trasparente e la balza gialla, sul letto matrimoniale il giorno
al collo delle figure, da una balza cilindrica a doghe nere e bianche, che
i vestiti, le cinture e la balza delle vesti. levi, i-198: anche
paiono una stesa di scialli rossicci colla balza color di piombo. alvaro, 4-69
: una striscia di violette faceva da balza ai gigli. = cfr.
perduto volo, / affiora con la balza / e la stella di latte.
balzana. = deriv. da balza 4 fascia '. balzano1,
la- sciaro. = cfr. balza e balzana. balzano2, agg.
di balzare), agg. che balza, che salta su; • che appare
gli è mandata, li dà poi quando balza. pulci, 2-32: allor morgante
, / che della tomba fuor sùbito balza. idem, 7-19: talvolta basso alle
botta, perché è ponderosa, non balza, e per questo è meno utile.
getta. anguillara, 12-173: come balza la grandine su 'l tetto, / qual
tetto, / qual l'enfiato pallon balza su i marmi. g. m.
fuori. idem, 301: poi balza in camera, / e sopragiugne ad un
sciocco è chi non dà al pallon che balza. tassoni, 6-40: balza di
che balza. tassoni, 6-40: balza di sella, e 'l suo cavai gli
. lippi, 5-6: ciò detto, balza in casa, e colà dentro /
. note al malmantile, 1-395: balza in casa, va velocemente in casa
forteguerri, 8-24: e per la smania balza giù di letto, / e passeggia
lato per darle il passo, e balza anch'essa, e dal medesimo lato;
. d'annunzio, v-1-335: il fuoco balza e rimbalza, sorpassa le cime,
disciogliendomi come terra di marzo. in bocca balza un canto ingenuo e scomposto. comisso
nella rete / che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! pavese,
per l'ordinario la terza volta si balza da alto con maggior impeto e prestezza
situato a sei miglia da magonza, balza agli occhi una più nuova forma di
animo sì, che il cor mi balza in petto. rolli, 550: ma
in petto, / brilla il guardo e balza il cor. tornielli, 496:
gioia e diletto / innanzi nascer mi balza nel petto. goldoni, vi-116: egli
oh del!... / mi balza ad ogni istante il core. monti,
/ gli sono a fronte: ecco mi balza il core: / 10 sento il
/ di vergine speranza e di desio / balza nel petto. tommaseo, i-127:
al sommo del petto il core mi balza, / e dico: ahi quanti da
suo cuore segreto, e il cuore gli balza. moretti, 174: sì fresca
fresca è l'aria che il cuor le balza / forte nel petto come a un
storicamente di lui, il cuore mi balza in rivolta. alvaro, 9-229: alle
spesso l'acqua in su con la man balza. d. bartoli, 40-ii-399:
del mare di francesca un'automobile ti balza in meno di mezz'ora nel bel
balzatóre, agg. e sm. che balza, che salta. buonarroti il giovane
piccolo argine sul terreno in pendio; balza. dante, inf.,
abiti da cerimonia, una specie di balza lunga e sottile applicata ai lati del
a barricarsi dentro. rupo, balza. pea, 1-29: entrare
tagliare alfin l'osso: / frusberta balza e faceva faville; / così de'
di biblica regalità che si ciondolava dalla balza carico di frutti. ungaretti, ix-11:
. d'annunzio, v-1-260: e mi balza il cuore a quell'accenno della parlatura
il contenuto sta per rovesciarglisi addosso; balza in piedi, buttando il bislungo sulla tavola
ecco, nell'appropriato scenario, il sole balza, bolla infocata, sciorinandosi ai piedi
occhio nel solo raggio che di riflesso balza fuor d'uno specchio, nulla o
con gli occhi ancora mezzo chiusi, balza in piè e comincia a brancolare cercando
deserta, di difficile accesso; dirupo, balza. pavese, 5-30: fa un
brìccola1, sf. disus. dirupo, balza; luogo scosceso. aretino
petto, / brilla il guardo e balza il cor. goldoni, v-749: libera
d'un tratto su le fondamenta mi balza, cavalcante, la figura e l'elmo
, seguitava un istante a guardare quella balza colorata di mezzi busti che si allontanava
scanna », / e forsennata va di balza in balza. idem, pr.
/ e forsennata va di balza in balza. idem, pr. sp.,
un non so che laggiù sopra una balza. carducci, 644: gira su'
altro girone. ariosto, 29-54: la balza, che due volte trenta / braccia
], e... inavveduto balza nelle mani de'cacciatori, miseramente inciampando
si cfr. il venez. camufo 'balza, gala 'e camuffo2 (v.
scanna » / e forsennata va di balza in balza. / nera coppa di sangue
/ e forsennata va di balza in balza. / nera coppa di sangue ella tracanna
ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. d'annunzio, ii-350:
: un cappellaccio ch'egli avea, giù balza / per la percossa, che sì
, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai fiero
nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai
2-221: cardenia bella, / mi balza il cor quando ogni donna scorgo / spero
, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai
io l'odo, il cuor più mi balza e più mi cascan le lacrime.
grembo al monte, al piè gli balza. d. battoli, 9-3-2-162:
chi d'usur- parlo ardisce, / balza respinto; e lui, / del suo
/ che non lontan con la superna balza / dal cerchio de la luna esser si
un non so che laggiù sopra una balza. carducci, i-872: io era tra
cristallina / scaturì mormorando: e dalla balza / comandò che perenne ella scorresse / e
/ star coll'oche a filar sotto una balza. castiglione, 171: spesso
tra le braccia contenuto e i petti / balza e guaisce in suon che al rude
poco che sia mossa per ogni leggiere spinta balza, salta, corre, vola.
arrestare alessandro ferreri, corletare per lo balza, curiere da siena. immanuel romano,
di pindo in su l'aprica / balza presi a portar la cetra al collo
.. la mostra dal calcagno che balza e splende nella delicata costura della calza
/ chi d'usurparlo ardisce, / balza respinto; e lui, / del suo
: del giudizio uman la dappocaggine / talor balza all'insù certi margutti, / che
: poi che furono scesi una gran balza, / e'cominciomo dappresso a sentire
: del giudizio uman la dappocaggine / talor balza all'insù certi margutti, / che
appena / quella d'alti dirupi orrida balza. pallavicino, 1-1: invigoriscono le complessioni
più quello. gozzano, 973: balza in scena l'istinto, l'altro noi
a capo chino, / sulla ventosa balza. montale, 2-66: derelitte sul
mezzo, un vivo stei diamantino / balza ne 'l sole: tra i fuggenti
, / che spesso non volendo indietro balza, / alfin con questa dibattuto assai,
, / per celato sentier lungo una balza / va per far del suo amor dolce
dirotto / faticoso sentier giù dall'alpestre / balza di snowdon conducea le folte / sue
di demostene. dossi, 357: balza sopra una sedia faccia a faccia con
non guari dopo mi si presenta una balza più erta e più dirupata.
appena / quella d'alti dirupi orrida balza. baretti, 3-255: corsi anch'
s'alza, / dal cor mi balza / libero il verso. -per
disvia. arici, ii-222: svelta di balza alpina / sovr'al suo capo in
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta, / e freme domata sotto
. arici, ii-222: svelta di balza alpina / sovr'al suo capo in
al collo delle figure, da una balza cilindrica a doghe nere e bianche. baldini
565: di gioia / mi balza il cor dell'impugnarti, o brando,
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta, / e freme domata
piega abbondante; frangia, orlo, balza. b. de'rossi, 1-13
gote enfiate. anguillara, 12-173: come balza la grandine -intr. con la
'l tetto, / qual l'enfiato pallon balza su i marmi, / più grande
, xxiv-938: se 'l capriccio le balza [alla femmina] d'esser medea,
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. / ben riconosco in
? cesarotti, i-332: il drappello balza sul lido, e si sparge qua
più positivi. mazzini, ii-293: balza di cosa in cosa, d'affetto
, x-2- 156: esterefatto / balza il misero in piedi. foscolo, 1-109
del piangere e cantare sono tali / che balza fuori chiaro l'alfabeto / del cifrario
urbino / ventoso: ognuno manda da una balza / la sua cometa per il ciel
. passarelli, lvi-363: da l'aonia balza / scioglie a lusso facondo il biondo
(anche sf.). invar. balza, gala di stoffa increspata o
, panneggio, strascico; banda, balza. leonardo, 7-ii-40: non nego
: ognun che tocca, alla terra giù balza / morto, ché in fallo la
dalla negra cornice dei riccioli e della balza del cappello. cotnisso, 1-32:
questo tagliare alfin l'osso: / frusberta balza e faceva faville. pascoli,
quanto una mamma al suo bimbo, balza di gioia, ed esclama « èccola
marino, 14-65: riesce in su la balza alpestra ed erta / d'alni infecondi
, 282: [la rondine] che balza scivola piomba, / tornata or ora
: dio volesse che fusse qui qualche balza, dove io a fiaccacollo mi potessi gittare
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. d'annunzio, iii-1-578
ornamento posto all'orlo della veste; balza. diatessaron volgar., 80
ahimè!, seco il fulmine fischiando / balza il platano a terra. arde il
flutto incontro all'altro si gonfia e balza, e coll'altro si agita e si
[crusca]: giù per qualche balza per la quale corra una fresca fonticina
situato a sei miglia da magonza, balza agli occhi una più nuova forma di paese
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. / ben riconosco in
. checchi, ii-1046: il re balza in piedi, come rapito di meraviglia
sé a franare. fiacchi, 239: balza, che ornai tutta franar si vede
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto
la scherma, le si butta alla balza in ginocchio. poh! e's'
d'annunzio, v-1-92: il cuore balza al frullo gagliardo del primo siluro che
, 1-565: di gioia / mi balza il cor dell'impugnarti, o brando,
adorno / del fumante vesevo in sulla balza / del secol nostro il più fulgente
ammazzerò. / ecco di punta. or balza fuora il morto. comisso, 5-325
rete / che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! -chiamar fuori
(fuori serie) / l'uomo che balza dalla carne illeso. = comp.
/ oggi, oggi che il vento / balza, corre nell'allegria dei monti
di liquefatta brina, / scende da balza alpina. cesarotti, ii- 158
ei vegga ima femmina, che subbito balza di gangheri, e stride, e casca
grande timidezza. guerrazzi, 6-257: balza in piedi, e presta più della gazzella
/ mi sento folleggiare, / da questa balza che s'eleva ardita / ti guardo
rigetta il re tremante, / ei balza, ei corre ed ulula / all'aperto
della saggezza, se un pavone vi balza improvviso, inondandolo di una cascata di
d'ecco sotto un baldacchin di fieno / balza tra ginestreti e gineprai / il rege
io7: il vegliardo, al crocchiar, balza / nella rotta oscurità. / gira
ii-34: ardon le vaste / pupille, balza sugl'immani dorsi / l'ampio volume
golpe volse appianare non so in che balza. firenzuola, 446: questa valle.
facchino], con una gomitata vi balza di qui a là. manzoni, pr
55: come gonfio pallon, che spesso balza / quando è caduto, e vien
tirare da 'ripa 'l'italiano 'balza ', significante 'rupe, luogo
in un terreno erto e scosceso; balza, terrazza un piano orizzontale (
: ai conosciuti numeri / mentr'ella balza e guata, / della celletta in polvere
brullo; terreno sterile. -anche: balza, dirupo; rocca.
gréppa, sf. tose. greppo, balza. nuccolt, vii-695 (2-11
ch'egli non dice solamente: mi balza il cor, che è il fatto nudo
le braccia contenuto e i petti / balza e guaisce in suon che al rude
, al dolor sede gradita / l'alpestre balza, nel cui sen godremo / ignobil
: sta quasi quercia, che in alpestre balza / lotta co'venti; e l'
, 5-98: ed ecco un diavolone mi balza incontro, levando sgambetti da scimmiotto.
del seno. landolfi, i-108: la balza della gonna s'imbevve essa medesima di
d'improvviso vede / un serpe: e balza in piedi inorridita. foscolo, gr
il suo fantastico ritratto in essa, inavveduto balza nelle mani de'cacciatori, miseramente
permanente e inflessibile delle specie, che balza agli occhi di tutti, e cioè
xxiii-437: ogni sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri che smuovendo
trilla zampilla s'ingorga / s'innalza balza cade. buzzati, 4-55: le
/ va per il sentiero / e balza e morde al mio petto.
d'annunzio, v-1-92: il cuore balza al frullo gagliardo del primo siluro che
piacere inopinata aprivasi dentro di loro, come balza d'un tratto una polla viva sotto
d'improvviso vede / un serpe: e balza in piedi inorridita. pindemonte,
inaccessibile, scosceso, dirupato (una balza, un monte, ecc.);
sterminatori, allor che per inospita / balza neglette dal pastor si sbrancano. prati
cesarotti, 1-ii-192: il cor gli balza: / iscolorossi, intenebrossi; incocca
cotai parole fatte '... balza dal 'beato scanno ', e scende
i santi. linati, xii-180: balza in piedi interrorita e scappa in qua e
è al piè delle montagne, lascia una balza molto dirupata. caraccio, 18-7:
: dalla forza del tacciar forbito / balza recisa la terribil testa [del serpente]
, s'intrigò con un piede nella balza sdrucita della sua sottana, e,
: che si avverte immediatamente, che balza subito all'occhio; evidente. romagnosi
della mia esistenza,... balza improvvisa la spinta a vivere. brancati,
una linea marziale che minaccia, quando ti balza tirascibile in capo, non meno stragi
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto la
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta, / e freme domata
: un piazzale prativo era limitato sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra
, / e i negri lecci della curva balza / figlia del monte. carducci,
lvii-190: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la mestola in man leggiero
, 1-204: e già, ecco, balza su; dà la schiena, lesto
/ su l'angusto sentier di scabra balza, / ma tosto in piè fibrato
impero / sentì del suo cultor la balza e 'l piano, / e vi poter
d'una fenice. con le capre sulla balza. 3. ciascuna delle lingue
sta quasi quercia, che in alpestre balza / lotta co'venti. tommaseo [s
a l'erto giogo de l'acuta balza / ei [sisifo] vasta pietra
rete / che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! / va, per
mondi (fuori serie) l'uomo che balza dalla carne, illeso. -valorizzarsi
, il visitatore malese di de quincey balza su dalle tenebre. 3.
lvii-190: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la mestola in man leggiero
/ ventoso: ognuno manda da una balza / la sua cometa per il ciel
coperta co'i manichi, che lo balza fino al cielo? varchi, 24-30:
e in questa occorrenza la tua testa balza giù in un sacco. fucini,
. croce, ii-2-221: a cotal punto balza spontanea, perché di lunga mano preparata
linea marziale che minaccia, quando ti balza l'irascibile in capo, non meno
: ornamento che si suol mettere per balza a vestiti, tende 0 altro;
6-12: quand'ecco nel silenzio afoso balza / da un organo sgorgando / facile
. abba, 3-88: dal carme balza cosseria / erta degli arsi tufi sul
desta, / salti ed ululi pur di balza in balza. d'annunzio, iv-2-628
salti ed ululi pur di balza in balza. d'annunzio, iv-2-628: l'inno
. graf, 4-83: incendiando la balza estrema / dell'oriente, / spunta
[a un vino] quella scoscesa balza, / dove l'annoso fiesolano atlante,
della grande finestra..., balza leggiero sul pavimento; un altro ripete il
lvii-1'90: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la mestola in man
presso un ponticello murettato su di una balza. = comp. da mèzzo1
colpi che parvon d'achille / e balza un mongibel fuor di faville. vasari,
, dal sommo / de l'alpigiana balza / da montanar drappello / lieto ro-
l'ata cacciatrice in sé ridutta, / balza, guizza, s'awanza, e
lvii-190: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la mestola in man
, volse appianare non so in che balza, dove era uno morsone: mostra che
dare a una pillotta, / quando mal balza o quando al tetto cozza. montale
mare, / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito fean
mulinello, che resistendoli lo sforza e lo balza in aere. 11. tamburo
: la rondine, dentro, che balza scivola piomba, tornata or ora a murare
presso un ponticello murettato su di una balza. = deriv. da muretto,
spaventosi, / quella fiera che striscia balza vola / parla, bacia le bocche moribonde
pasifàe. calvino, 3-150: torrismondo balza in sella. -ho commesso un incesto nefando
la vita che langue. / or balza ove un santo nirvana pur manca / la
esistenza, come anche da questi ricordi balza improvvisa la spinta a vivere. bigiaretti
lena da spiccare un salto da una balza all'altra di parnaso per tema di
odoroso / mattino con le capre sulla balza. -appannato. marotta,
xxiii-437: ogni sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri che, smuovendo
serpe / va per il sentiero / e balza e morde al mio petto. montale
star coll'oche a filar sotto la balza. landò, 2-il4: ho veduto
16-i-15: madre gli fu quella scoscesa balza, / dove l'annoso fìesolano atlante
artaban dal loco ove pugnava; / balza fra le rovine; e lingua occulta /
x-2-329: chi sa quante in quell'alpestre balza / lunghe e dure m'avrei doglie
odoroso / mattino con le capre sulla balza. cassola, 2-128: guglielmo aspirò
sussulta allo squillo imperioso del campanello, balza giù, va magari a far da levatrice
vicino a un precipizio, proda, balza. dante, purg., 4-34
tuo orologio automatico: il martelletto che balza col moto della persona e carica così la
statuette. -per simil. balza di un abito, rialzo di un
dà qualche casaccio strano, / mi balza pur la bella palla in mano. fagiuoli
come un pallone, che voto pur non balza e pieno vola. g.
sciocco è chi non dà al pallon che balza. -essere giocato al pallone:
pancia a terra si acquatta, poi balza e fa alzare una pernice. -restare
cesarotti, 1-vii-163: dall'acconcio carro / balza d'un salto al suolo; ibsuol
cristallina / scaturì mormorando: e dalla balza / comandò che perenne ella scorresse /
: marco prence da l'antro fuor balza, / e il pezzato destriero annitrì.
. de sanctis, ii-346: qui balza fuori un altro tratto di questo carattere
, / che della tomba fuor subito balza. muratori, iii-77: dopo un'ora
a una pillotta, / quando mal balza o quando al tetto cozza. salvini,
berretto pinzuto / spia, sguiscia, balza, già prossimo appar. -aguzzo
chi risorge a galla, / chi balza in aria e chi nel mar si corca
l'arte che / naturalmente come polla balza / fresca dal cuore per la gola,
è la chioma, qual di nevi balza, / di bianchissima polvere coverta.
, 316: capriola non salta per la balza / del monte più briosa: /
diana cacciatrice dava idea d'una mobile balza, d'una ricciosa schiuma di fiori
, 1-vii-163: dall'acconcio carro / balza d'un salto al suolo; il suol
20-32: l'acqua in coverta su balza, / ed or saltava da prora
prima botta, perché è ponderosa, non balza, e per questo è meno utile
piè portentoso / seguirotti per monte, balza e valle. d'annunzio, 1-247:
, xxii-746: lo spruzzo lieve / balza d'un antro appiè, / che un
la spalla di giacomino; ma questi balza in piedi, quasi ne provi ribrezzo
sua stanza, lo bacia in bocca, balza / su lui che la possiede beato
, 11-202: ciò visto, / balza ippoloco al suolo, e lui secondo /
, d'ortiche, di logli / la balza pratia! marrone, 2-81: dolce
n-86: un piazzale prativo era limitato sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva
resta addietro, prende piccole rincorse, balza, scarta, spicca voli. 7
437: ogni sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri, che
di contro / al rutilante ciel tu dalla balza / precipitosa, o funeral cipresso,
: sull * erte cime di scoscesa balza / l'alpina neve si converte in onda
. croce, ii-2-221: a cotal punto balza spontanea, perché di lunga mano preparata
: francesca getta un grido di spavento, balza dal letto e fa l'atto di
diana cacciatrice dava idea d'una mobile balza, d'una ricciosa schiuma di fiori che
, non fu mai che travarcasse certa balza poco fuori del bosco. artale,
.. /... in ogni balza / il ranuncolo innumere fa sfoggio.
prigione il tenne, / che balza dalle foglie e alla serena / regione del
-in senso generico: rilievo del terreno, balza. pascoli, 527: quando apparisce
, lvi-21: batte el cavallo su la balza alpina, / e scaturir fa d'
lvi-394: sull'erte cime di scoscesa balza / l'alpina neve si converte in
, lvi-21: batte el cavallo su la balza alpina, / e scaturir fa d'
spettro della ragazza morta d'amore che balza in groppa al cavallo del sir di rosate
tanto che l'acqua in coverta sù balza, / ed or saltava da prora,
: il falso amor ch'agli gargion di balza / porta la plebe raor di prospettiva
i-vii-186: enea dal carro in fretta / balza... /...
. cammarano, xc-279: veloce scendi la balza, / e d'un cavallo a
stanza, lo bacia in occa, balza / su lui che la possiede, beato
tua grande ala come la fiamma pugnace che balza sotto il flagello della tempesta?
perduto volo, / affiora con la balza / e la stella di latte. comisso
fatta in casa e il trasparente e la balza celeste, di mussolina rasata: -
uniforme, nissuna traccia di criniera. balza sugli alberi inseguendo la preda, è
mie spalle e il rosso cupo della balza rotta dai quadrilateri rosa dei tavolini.
ecco l'arte che / naturalmente come polla balza / fresca dal cuore per la gola
lvii-190: ecco 'l bel giocator che balza fuora / con la mestola in man leggiero
introna, / v'ha chi veder la balza li con siglia / san
. carducci, iii-18-35: il cuore balza quando esso conquistatore raggiunge al nuovo regno
. pavese, 2-42: sull'orlo della balza che dava nel vuoto facevano da
3-227: fuor della notte il giorno balza, / e rende al sol le cose
e repentinamente / sull'onde morte rovinoso balza / di venti un groppo. de
ii-330: non resiste la gioconda, / balza fuori arguta e gaia 7 con la
stanza, lo bacia in bocca, balza / su lui che la possiede, beato
nella rete / che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! de pisis,
. -dare nella rete o nella balza: non avere via di scampo.
, o darà nella rete o nella balza. -diventare, essere la rete del
. /... rossa appar la balza, / e grigio il piano,
gozzi, i-25-37: rifiorisco, mi balza il cuore d'allegrezza, mi toma il
il bano, e poi rigrida, / balza il veltro, e subito accorre,
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto la
d'annunzio, v-1-335: il fuoco balza e rimbalza, sorpassa le cime,
a selciato comune. 5. balza, dosso del terreno. volponi,
rimembri tu come ci rallegrammo sulla vicina balza allorché apparvero le abitazioni degli uomini bianchi
tu questo tuono? et onde cotanto balza, se non dalla moltitudine degli obietti nobili
colà il danaro non bisogna rincorrerlo, balza incontro alla gente in mille occasioni.
. i. frugoni, i-8-92: chi balza in mezzo, chi rincula e supplica
], 26: il suo nome balza sulle prime pagine dei giornali soltanto nel 1979
: un piazzale prativo era limitato sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra
, ruotola, e nell'acque / balza e rintuona con fragore orrendo. monti,
delltnferno e fra l'una e l'altra balza del purgatorio. - anche: l'
-in senso generico: rilievo del terreno; balza. cieco, 8-40: bradamante levata
sotto il quale la collina discendeva di balza in balza fino ai promontori aridi e
quale la collina discendeva di balza in balza fino ai promontori aridi e solitari di
(ripullula il frangente / ancora sulla balza che scoscende). -tr.
, / e il gattesco / spigolistro / balza al desco / d'un ministro.
la spalla di giacomino; ma questi balza in piedi, quasi ne provi ribrezzo,
. monti, 11-285: l'eroe balza dal cocchio / risonante nel- l'armi
, qui, meglio che a venezia, balza nella sua evidenza che cosa è la
: riesce [la grotta] insù la balza alpestre ed erta / d'alni infecondi
riesce [la grotta] insù la balza alpestre ed erta / d'alni infecondi
montuoso, a un pendio, a una balza). patrizi, 3-119: a
: chi può per molte scosse in balza alpina / ben robusta piegar quercia barbuta
: bicchiere da sciampagna. 10. balza scoscesa, rupe; cima o monte appuntito
. -per estens. rilievo, balza, versante più o meno ripido e
china. arici, ii-222: svelta di balza alpina / sovrai suo capo in basso
riccioli e dalla balza del cappello. piovene, 7-387: erano
rete / che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! -sminuzzato (
rete / che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! tva', per te
a ruggir forte: / giù dalla balza va scorrendo il rio / con roco lamentevol
, / da la scoscesa e ramosa balza / senz'alcun danno ei la solleva ed
rotolando fremono / per la scoscesa ruinosa balza. leopardi, 7-26: arcane danze
dea, dal sommo / de l'alpigiana balza / da montanar drappello / lieto romor
mirando / pender le selve dall'opposta balza / e fumar le colline e tutte
stiuma / versa e 'l velen per ogni balza e rapo, / tal che l'
di contro / al rutilante ciel tu dalla balza / precipitosa, o funeral cipresso,
il na- varco. la sua anima balza all'orizzonte dove le nuvole procellose contrastano
con il guizzo di un beccaccino ci balza nel mezzo della vera vienna odierna.
.. / ride e saltella per ogni balza. / così la pastorella passa il
. sagredo, 1-262: sotto la balza scaturisce un fonte copioso d'acqua saluberrima
le mense ospitali trucida tutti, poi balza fuori sanguinolento, e con la spada alla
, rupe scoscesa di una montagna; balza ripida e rupestre. giacomino da verona
, larghi pendii e gobbe da cui balza fuori a stento qualche frasca d'ulivo o
sterminatori, allor che per inospita / balza neglette dal pastor si sbrancano. bresciani
al mio cor: finché smarrito / di balza in balza valicando, all'orlo /
cor: finché smarrito / di balza in balza valicando, all'orlo / d'un
un monte o di un'altura; balza, terrazzamento. n. villani,
5. rialzo di roccia; balza. moravia, 23-92: ci affacciamo
sua stanza, lo bacia in bocca, balza / su lui che la
parola scambiata tra sopra e sotto la balza. 6. trasformato per incantesimo
per- cioché vedeva d'ogn'intomo la balza rotta e trabocchevole. forteguerri, iv-359
resta addietro, prende piccole rincorse, balza, scarta, spicca voli. silone
12-103: ad un tratto l'amore balza su da quelle tenebre, scatenato:
, lvi-21: batte el cavallo su la balza alpina, / e scaturir fa d'
pavese, 2-278: alla bicocca nella balza di tufo, proprio dietro la casa,
, nell'appropriato scenario, il sole balza, bolla infocata. buz zati,
e serra. /... / balza e rifulge lo schermito acciaro, /
7-233: giu- gnendo a una grande balza mossesi a corsa e cacciando il capo
che i riquadratoli di stanze fanno nella balza de'muri. = nome d'azione
si scote, / dal cenisio alla balza di scilla? -per estens.
... ed ecco un diavolone mi balza incontro, levando sgambetti da scimmiotto.
star coll'oche a filar sotto la balza. firenzuola, 2-356: vannogliintorno scinte e
dati, lvii-190: ecco 'l bel giocatorche balza fuora / con la mestola in man leggiero
gelate afflitte gambe, / il cuor balza, si scolora / tutto il volto,
dare alla palla talora, s'ella ci balza. grazzini, 532: gridar s'
esser rappresentato come un lioncello ferito che balza arricciando la giubba, come un apollo
: ad ogni scossa di campanello il cuoremi balza e corro a vedere se sono i miei
frugoni, iii-259: torrente che, di balza in isco-quasimodo, 27: risento / il
annunzio, iii-i- 167: egli balza in piedi, sentendo trasalire alessandro nell'
intento ascolti? carducci, iii-1-99: balza il poeta: e la canizie santa /
/ marco prence da l'antro fuor balza, / e il pezzato destriero annitrì.
, leggiero come un daino, balza di serpa in un salto. r.
giunge, / quasi mina di scoscesa balza, / precipitando dal destriero a terra,
, lvi-394: sull'erte cime di scoscesa balza / l'alpina neve si converte in
s. ferrari, 563: in ogni balza / il ranuncolo innumere fa sfoggio.
di gioia sì ecco un diavolone mi balza incontro, levando sgambetti da scimmiotto.
: ei de la grecia a la vendetta balza / leon da l'aspra tessala falange
un'onda). graf 5-63: balza sull'onde sgominate e passa / come
vedete come arriccia la giubba, come balza, come sgretola i denti contro i ferri
alla francia, un gran fatto ci balza innanzi: un popolo levato in armi
, agg. che sob balza, che procede con bruschi scossoni (un
l'odoroso / timo di balza in balza. graf 5-871: l'uccelletto
/ timo di balza in balza. graf 5-871: l'uccelletto intanto /
scandisce / del cuore mio, che balza. 4. brusio di
mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito fean le
d'annunzio, v-1-335: il fuoco balza e rimbalza, sorpassa le cime, investe
e di gioia confusa il cor mi balza. -compianto (un defunto).
, qui, meglio che a venezia, balza nella sua evidenza che cosa è la
salvini, 41-267: batte il cuore, balza, salta come fuor del petto per
i-221: a l'imo piè di spaventevol balza / s'apre in profonda valle /
si spiana. graf 5-529: tu dalla balza / precipitosa, o funeral cipresso,
, solo l'ampio colletto pieghettato e candido balza vivace spiccandogli nettamente la testa dal busto
il mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fìsso / muggito fean
f. frugoni, iii-228: salta, balza, carola, s'aggira, sbuffa,
quei venticinque centimetri di oblio spumeggiava la balza di una gonna color mammola. jahier
occhi spaventosi, / quella fiera che striscia balza vola / parla, bacia le bocche
stenebra il buio che la serra e balza sulle fronti dei lettori. 2
: in uno spiazzo affacciato sullo strapiombo della balza avevo anche il trono, tagliato anche
. ghislanzoni, 4-49: il professore balza in piedi mettendo uno strillo come se
a me il cuor con una strinta balza / subitamente. 3. ant
me la strofa breve concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto la
gozzi, i-14-193: il fossi impaurito balza fuori per la finestra e conta tutto sudato
percuote l'orecchio e il cor mi balza / con sussulto nel petto e manca il
fremono / per la scoscesa rui- nosa balza. -rimosso a forza da uno
un po'divertito dalla straordinaria situazione, balza in piedi, strillando da svociarsi.
/ con garrula allegrezza al sen le balza. monti, x-1-133: taciturno ed
ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. 10. cong
, nell'appropriato scenario, il sole balza, bolla infocata, sciorinandosi ai piedi un
g. manganelli, i-142: vedetelo come balza da letto e lettiga, come tarantella
il punto di vista tassonomico. a. balza [« la groppe. stampa »
da tedesco. te genio assolutamente italiano che balza fuori dalle tue pagine contro il tedeschismo
una coperta co'i manichi, che lo balza fino al cielo? lancellotti, 2-192
d'annunzio, v-1-92: il cuore balza al frullo gagliardo del primo siluro che
vi-715: egli non può più tenersi, balza in piedi. pavese, 7-146:
pascarella, 2-354: un leone gli balza davanti. il carabiniere terrorizzato inconsciamente lascia
] de ìa grecia e la vendetta balza / leon da l'aspra tessala falange,
l'una parola un'altra tira / e balza a'testamenti nuovi e vecchi: /
/ e cercan l'odoroso / timo di balza in balza. quella parte dove l'
cercan l'odoroso / timo di balza in balza. quella parte dove l'anima sua
dietro a quel fiorisco, mi balza il cuore d'allegrezza, mi toma il
valperga di caluso, 257: però giù balza e i panni insiem dall'anca /
cagioni. -nella 'commedia'dantesca, balza circolare attorno al monte del purgatorio.
. bestia a traboccar va per la balza, / e con la man si sforza
. gozzi, i-14-193: il fossi impaurito balza fuori per la finestra e conta tutto
passarelli, lvi-363: or da l'aonia balza / scioglie e lusso facondo il biondo
. pavese, 2-42: sull'orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera
, xc-390: pieno d'amore / mi balza il core, / ma pur discreto
tra il tramestio di gente che le balza di qua, di là. savinio,
mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito fean le
., 7-233: giugnendo a una grande balza mossesi a corsa, e cacciando il
languente / giacea nel sen di trarupevol balza; / s'avien, che 'l tocchi
il bestiuolo] a una gran balza, mossesi a corsa, e giù per
122: le case che su per la balza / nel grigio traspaiono appena, /
che con il guizzo di un beccaccino ci balza nel mezzo della vera vienna odierna.
trilla zampilla s'ingorga / s'innalza balza cade. 5. per estens
muraglie nere. d'annunzio, iii-2-234: balza in piedi la titanide e raggia,
star con foche a filar sotto una balza. sanudo, liv-171: lui papa ha
. varano, 1-ii-339: in quella balza viride. graf 5-262: tra campi fioriti
tende, tessuti, ecc.; balza, falpalà. stampa periodica milanese
resta addietro, prende piccole rincorse, balza, scarta, spicca voli.
elemento. savarese, 50: balza nella sua evidenza che cosa è la vita
acque il eve e torbido volume / balza, tuona, s'infrange, e furibonda
di zanzara e si sentia rodere, balza in piedi e elice: « ora mi
cane lupo solo in cassa, che balza e riprecipita. = deverb. da
, vale a dire una mongolfiera che balza in aria e va su.
mia madre mi tira contro lo shaker, balza sulla sua honda e sparisce giù