sm. sballottamento prolungato e continuo; ballo disordinato e scomposto. giusti, i-395
fazzoletti di batista, i guanti da ballo. idem, iv-1-348: le signore
palazzo dei garza si stava abbigliando pel ballo di gala. d'annunzio, iv-1-250:
di merletti, da parere un abito da ballo. panzini, ii-708: dopo la
ci vuole / ogni tanto. / il ballo è un'abitudine antica, / non
, 1-9 (i-119): finito il ballo si misero a sedere l'uno a
sul muro, una sassaiola, come un ballo dato in suo onore. calvino,
. comisso, 12-219: organizzai un ballo mascherato, acconciando ognuno. -figur.
... e viene tirato in ballo, specialmente nelle difficoltà, anche se
, in cambio di menarla ad ogni ballo, in cambio di lavarle il viso con
. palazzeschi, 3-285: con un ballo d'addio si chiudeva la stagione.
parti- cella di: l'affare del ballo, del duello, della mascherata,
: dopo che quel, che mena il ballo, se l'ha tolto di bocca
costruirci una pedana di cemento per il ballo, e affittare un'orchestra e appendervi
questa vita è pur su tonde un ballo, / labil così che tutte tore
, 11-2-192: il continuo movimento del ballo, i rivolgimenti, gli aggiramenti,
. fagiuoli, 3-2-322: a chi nel ballo vuol bene adattarsi, / giova esser
allemande, nome fem. francese di ballo antico, originario della germania, di moda
a tutti segnale che s'allestissero al ballo. tommaseo, 1-313: alle dodici so
voluto venir con me alla festa da ballo. siamo venute a casa tardissimo ed
, 26: per la gran sala da ballo era stato disteso un tappeto quasi nuovo
.. se a una festa da ballo, a un pranzo nuziale, si affaccia
tre notti sulla piazza è andato il ballo, e si sentivano le macchine, le
della repubblica consiste in un gran ballo. comisso, 12-55: un
, iii-119: aveva ancora danzato nel ballo immediatamente antecedente. b. croce,
coro esercitava il suo canto e 'l ballo sotto la guida del corifeo, muovendosi
avrà imparato da principio a suonar da ballo sui numeri, non andando mai a
o teatro all'aperto; pista da ballo. ojetti, ii-535: il giallo
aretina, sf. mus. sorta di ballo (chiamato anche ballo in terzo
sorta di ballo (chiamato anche ballo in terzo), e la sonata che
moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il genere umano
acerba e dura, / che il ballo esser parea de'spiritati. tommaseo- rigatini
ii-168: pien d'ariettine e canzonette a ballo / vedesi ogni atto, e a
ho udito dire che una volta faccendo un ballo, cantando laude e'nostri religiosi,
, come si asseconda un compagno di ballo. landolfi, 1-41: assecondando il
ragazze di bella presenza per scuola di ballo, posto assicurato. 2
, 2-30: dentro la sala da ballo, su lo stropicciato assito, la giovinezza
dove appunto attacca il prementovato regno di ballo. giusti, iii-4: scrivo tanto di
atteggiamenti, rappresentanti una pubblica festa di ballo. giusti, iv-168: l'arte
mutola presso gli antichi, ed un ballo atteggiato co'gesti e co'portamenti.
atteggiator piglia sua legge, / ed il ballo novel suoi corsi regge.
casa le più ore; disertava il ballo ch'era la sua passione. 3
giacosa, 138: all'ora del ballo, ero lindo, attillato, imparruccato e
pien d'ariettine e canzonette a ballo / vedesi ogni atto, e a qual
pratolini, 9-188: prima di ogni ballo, da una certa sera in avanti
: questa vita è pur su tonde un ballo, / labil così che tutte tore
trucchi avveniristi, l'aria del vecchio « ballo excelsior * rigalleggia in un modo impressionante
nelli, 9-3-14: questo maestro di ballo dovrebbe, se non m'inganno, aver
ragazze di bella presenza per scuola di ballo, posto assicurato. -etichetta pubblicitaria
illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano dai calzoncioni ricascanti
alvaro, 9-129: all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la proteggesse
non vuole, non vuole che vadano al ballo pubblico della domenica, il ballo così
al ballo pubblico della domenica, il ballo così detto * del baiocco * perché
/ più che di festa villanella al ballo. idem, 8-77: colmo d'alto
caribi. 2. sorta di ballo. garzoni, 1-452: sono le
2. sm. musica da ballo; composizione musicale che ha ritmo da
; composizione musicale che ha ritmo da ballo. cattaneo, iii-1-32: i ballerini
ballaménto, sm. ant. ballo, danza. libro delle segrete
e non che lo strumento impari dal ballo. lorenzo de'medici, 52: in
intorno a la soglia / faceva un ballo, e ballando cantava. a. f
fanno chilometri in bicicletta, per un ballo. pavese, 86: tutti / le
5. tr. ballare un ballo, una danza (una polca,
di trombe quivi si ballava / un certo ballo che di qua non s'usa.
, 3-159: vasco rientrò ballando un ballo pazzo, col viso e gli occhi da
il proverbio. -quando si è in ballo bisogna ballare: cfr. ballo.
è in ballo bisogna ballare: cfr. ballo. -ballare tutti a un suono:
io balli. -suona pure che io ballo: a indicare che si è pronti
rinaldo: suona pur, ch'io ballo. -ballare secondo il suono:
ballata, sf. giro di ballo. -anche al dimin.:
alla danza (detta anche canzone a ballo) e caratterizzata dalla presenza del ritornello
sono] dette così perché si cantavano a ballo, nelle quali... l'
canto delle quali guidavasi dalle giovani il ballo. settembrini [luciano], ii-2-182:
zatore; chi ama il ballo, chi sa ballare. cavalca
, sf. ant. il ballare; ballo, danza. livio volgar.,
ballerino1, sm. chi fa del ballo una professione; chi balla in una
e lo fa volentieri; maestro di ballo. cavalca, ii-236: fanno
ballerónzolo, sm. disus. ballo rozzo e di sordinato.
= dimin. spreg. di ballo: cfr. ballonzolo.
da balletto. ballétto, sm. ballo breve, fatto alla buona;
fatto alla buona; accenno di ballo, per gioco o passatempo; piccolo
serici. = dimin. di ballo. ballière, sm. ant
= deriv. da balla2. ballo, sm. movimento regolato e ritmato del
, / donne mi parver non da ballo sciolte, / ma che s'arrestin tacite
e come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare
vergine quando surge da sedere e va al ballo et entravi. folgore da s.
la sera per la sala andate a ballo, / e bevete nel mosto e inebriate
: / a chiesa o vero a ballo o vero a piazza, / in queste
a far la danza o sia il ballo del « torchio » che altri dicono
« torchio » che altri dicono il ballo del « cappello ». da porto,
e il fine del festeggiare venendo, il ballo del torchio o del cappello, che
ch'a coppia ne venian facendo un ballo / con nuove fogge, e strani addobbamenti
driante fece una moresca, lamone un ballo a riddone. vasari, ii-321: trovandosi
fu per avventura invitato da lei al ballo della torcia. a. f. doni
suono e 'l canto desiderano il ballo. idem, app., xviii-28:
se stesse costor doppia corona / un tondo ballo ritessendo ordiro, / e circondano il
fresca... / venne al ballo invitata la figliuola. idem, 10-977:
, e si fa vera veglia di ballo. casti, 15-49: siccome ogni animai
corti abbiam perciò / quello che diciam ballo 'in dominò '. parini, 754
orientale, poscia opera in teatro e ballo in gala e mascherato alla corte.
induca i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. leopardi, iii-393: una donna
può tanto innamorare un uomo quanto col ballo: il quale pare che comunichi alle sue
: platone nelle leggi alcune specie di ballo loda, altre biasima, distinguendo i
mio cognato il prefetto la nuova sala da ballo. de roberto, 186: il
di merletti, da parere un abito da ballo. panzini, ii-106: le gonnelline
l'avevano condotta alle semplici festicciuole di ballo su la spiaggia. palazzeschi, 3-285
. palazzeschi, 3-285: con un ballo d'addio si chiudeva la stagione:
importante. alvaro, 9-331: il ballo è un vecchissimo rito, venuto fuori quando
bianco. il suo primo vestito da ballo, indossato una volta sola. moravia
. come se si trattasse di un ballo complicato e grazioso, di un minuetto per
per tre notti sulla piazza è andato il ballo, e si sentivano le macchine,
nemmeno ricordo di orchestre di sale da ballo, ma soltanto la rossa arena dell'
due paia di scarpe, quelle da ballo e i mocassini, e li andò ad
lo conoscevano, incontrati nelle sale da ballo del partito comunista, o a qualche
le gengive sanguinanti. -canzone a ballo: ballata. serra, ii-444:
silenziose di un codice mediceo di canzoni a ballo. -ant. ballo sul ghiaccio
canzoni a ballo. -ant. ballo sul ghiaccio: pattinaggio sul ghiaccio.
divertimento del passeggio, o come chiamano ballo in sul diaccio, per i dilettanti durò
mura di firenze. -ant. ballo tondo: girotondo. -anche al figur
straparola, 2 -intr.: finito il ballo tondo tutti si posero a sedere.
sedere. note al malmantile, 2-723: ballo tondo; specie di ballo che si
2-723: ballo tondo; specie di ballo che si fa pigliando più persone per le
e di fortuna. -rendere il ballo: ricambiare un invito a ballare.
e a lui render la mestola e 'l ballo. redi, 16-viii-266: domenica sera
16-viii-266: domenica sera non rese il ballo al sig. cavaliere maffei, ed
morir di dolore. -chiedere in ballo: invitare a ballare. straparola,
una... le chiese in ballo. 2. per simil.
al fonte roteando / guidan felice e dilettoso ballo. firenzuola, 324: e dando
la medesima strada te ne ritornerai al ballo di queste celesti stelle. soldani,
quelli che raccontano la verissima origine del ballo, ti diribbero che nel primo nascere
nel primo nascere dell'universo nacque anche il ballo, ed apparì compagno dell'antico amore
di riposarmi e d'uscir fuor di ballo. prati, ii-183: questo dio
testa, specialmente le ricordanze; è un ballo strano, non ancora una danza macabra
mani, col terrore che ricominciasse il ballo più indiavolato di prima. de roberto
tiro che aveva loro giocato, il ballo in cui li lasciava. barilli,
allarga: siamo fuori del tutto; il ballo ingrossa, il viaggio diventa stomachevole.
, 1-254: non vide che il ballo della pallina negl'incavi e la barbetta nera
cecchi, 1-88: dentro le opinioni il ballo delle notizie è fatuo come il ballo
ballo delle notizie è fatuo come il ballo dei moscerini dentro il raggio di sole
; guerra (specie nella locuz. ballo di marte). pulci, 10-56
assediato, e saltò fuor del ballo, / ed a dispetto nostro il portò
ora pensati / se egli mena da ballo il giovanetto; / non fórno altri giamai
: / non fu sentito mai più strano ballo. idem, 31-25: e se
, / si trarria fuor del periglioso ballo. anguillara, 3-288: si come freme
. / che sbuffa e corre al bellicoso ballo. monti, 7-293: a piè
a piè fermo danzar nel sanguinoso / ballo di marte. foscolo, 1-471:
campali assalti / compor le membra al ballo e al suon di marte.
68: il preite, che ancora il ballo non avea finito, udito il sonare
mai, lasciato il cominciato e imperfetto ballo, come più presto seppe, recordatosi
cassa la riversò, ed entrato in ballo fece in poco d'ora tre danze
tre danze. 5. ballo di san vito: malattia nervosa, per
di questa letteratura, dementata e percossa dal ballo di san vito. cardarelli, 2-10
nome, i velenosi ragni che danno il ballo di san vito. bacchelli, i-325
: si sentiva i piedi leggieri e il ballo di san vito nei pensieri. pratolini
sì con la testa come colti dal ballo di san vito. 6. locuz
6. locuz. -entrare in ballo, essere in ballo: trovarsi a
. -entrare in ballo, essere in ballo: trovarsi a dover affrontare una situazione
col nome di dio entreremo in questo ballo con più forte animo che sapremo.
mi pento d'essere / entrato in ballo. vasari, i-613: chi diceva
che si pentiva d'essere entrato in ballo. l. salviati, 19-n: ecco
bellissime donne, / il nostro granchio in ballo. fagiuoli, 1-1-239: come le
i fatti de'padroni son subito. in ballo. monti, ii- 309:
tornando conto ai medesimi l'entrar in ballo e tessere i primi ad andar colla
alla giovine, perché lì era in ballo la mia coscienza. idem, 606:
: l'amore'non venne più in ballo, ma un'amicizia come di fratelli.
gennaio... ora era entrata in ballo anche la mangia- carrube, la quale
di stato passati e presenti, entravano in ballo machiavelli, gladstone, campanella, macaulay
e altrettante donne, furono tutti in ballo. pavese, 4-287: ormai, pensavo
4-287: ormai, pensavo, sono in ballo. se mi fermano, è fatta
. -tirare, mettere, chiamare in ballo: chiamare in causa, impegnare il
moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il genere
illustrissima per difendermi, dopo avermi messo in ballo? rajberti, 2-185: ma penso
sul proprio nome. vedersi tirata in ballo per la stampa, senza saperne
conseguenza, che quando uno sia chiamato in ballo debba rispondere sono impegnato, come fanno
nome d'una persona ne tirava in ballo altre due. de roberto,
i rimasti a mani vuote tiravano adesso in ballo le storie d'avarizia e d'intima
pirandello, 6-171: nel vedersi tirata in ballo quando men se l'aspettava, s'
troppo donna di mondo per tirarla in ballo. manzini, 10-193: per la prima
, parlando, si può tirare in ballo un io riposto, e magari sentirsi nascere
curava affatto di lei, la tirava in ballo come un argomento favorevole ai suoi scopi
suoi scopi. -quando si è in ballo, bisogna ballare: per indicare che
i-555): ma poi che io in ballo entrato sono, egli m'è pure
, bisogna fare la seconda parte del ballo. bisogna che v. s. ritrovi
il qual dice, che chi è in ballo, bisogna ballare. fagiuoli, 3-2-320
, dice: / io sono in ballo, ora ballar conviene. manzoni,
dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. malannaggia la furia!
del pericolo, ma si era in ballo e bisognava ballare; un veterano di
baldini, 7-13: oramai sei in ballo e ti tocca ballare. cassola,
, -disse alfonso. -quando sei in ballo, non hai più il tempo di avere
attesa che snerva. -tenere in ballo: esigere dagli altri obbedienza, rispetto
uno che s'intendeva a tener in ballo i suoi sorci! -il ballo
ballo i suoi sorci! -il ballo è alvultima danza: di cosa che volge
, o tu manda, / che 'l ballo è giunto già a la sezza danza
ii-977: dice il proverbio: ogni bel ballo stufa, e il sempre ridere è
ballónchio, sm. ant. ballo rusticano. boccaccio, dee.
faceva. = deriv. da ballo: cfr. ballonzolo. ballóne,
3-275: la sera, nella sala da ballo semiaperta, qualcheduno strimpellava il pianoforte
mangiate. = dimin. di ballo. ballòria, sf. rar
lui, come se c'avesse il ballo di san giusto. -passare, trascorrere
, i-851: se per un intellettuale ballo di san vito egli è condannato a
, 320: erano stati tirati in ballo dalla beffarda inventiva del bancarottiere.
meritata. una volta che era in ballo, ballava meglio degli altri, e
la medesima strada te ne ritornerai al ballo di queste celesti stelle. cellini, 1-
frottola: una specie di canzone a ballo, composta di settenari e ottonari ad
una meravi gliosa sala da ballo del settecento, oltre che una chiesa.
, / che canto, sòno e ballo, / e cantando e ballando al suon
fatica '. bastrè, sm. ballo da taverna, licenzioso; bettola da
, 7-435: c'era la veglia da ballo. c'era il bastrè, come
= assai probabilmente dal fr. bastringue 1 ballo volgare, popolare ', dal fiammingo
/ che penson di venir costoro al ballo? battagliata, sf. raro.
6-239: sarebbe andata in pantaloni al ballo: senz'altro... la camicia
maniera, ora di battaglia, ora di ballo, che piacciono a bacco ed a
. palazzeschi, 231: lui fa il ballo e gli altri beccano, / il
e gli altri beccano, / il ballo resta a lui, / il becchime alla
caduta chi sa come, a qualche ballo o in un prato, con chi disprezzava
, sm.). canzone a ballo; danza popolare (nei secoli xvi-xvii
dalla città di bergamo, e il ballo è composto sopra una canzona, che si
« * bergamasca ', sorta di ballo composto tutto di salti e capriole,
. berlingòzza, sf. ant. ballo rustico, contadinesco. buonarroti il giovane
: un calesaccio che è un continuo ballo, / un vetturin bestemmiatore e brillo
e dorati, arrivarono alla sala da ballo; seduto presso la porta, al suo
lasciar genzano di dar una festa di ballo. -mettere in bilancio: mettere
aver veduto un famoso ballerino, che nel ballo del coviello, dopo d'essersi bilicato
vogliono ripetuto un pezzo musicale o un ballo, si è fatto dai gazzettieri sciupalingua
. cecchi, 2-183: ordinatissimo corpo di ballo, librati sulle pinne, [i
boccino rosso di celluloide per il giorno di ballo -la stampa ammonitrice « le quattro età
: bolero, aria di canto e di ballo, in uso nella spagna, accompagnata
. gli altri significati possono riconnettersi al ballo e al costume del danzatore. bolèto
alcova della sua bella appena tornata dal ballo, ancora in una nuvola di merletti
giusti mise in canzone: bontonisti nel ballo scrivendo: -stretto per l'andito / sfila
i cordoni della propria borsa, tirato in ballo un suo zio, il canonico risà
far co'vermi e colle bòtte un ballo. b. croce, i-1-287: la
di botto, la sera di un ballo. de marchi, i-581: andava spesso
tommaseo, ii-288: le arie da ballo portansi in chiesa, il miserere si
il miserere si balla; e il ballo né in teatro né in casa è
. b. doni, iii-93: il ballo è detto da'latini saltatio; ancorché
saltatio; ancorché abusivamente si chiami anco ballo quel passeggio che si fa numerosamente,
. brava, sf. ant. ballo antico (e la musica che 10
brillò straordinariamente in una gran festa da ballo, ove soggiogò tutti i cuori colla
26-56: avino intanto saltava nel ballo: / la lancia abbassa e
alvaro, 4-129: all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la
, bruciante di strisce rosse che il ballo e le inquietudini segrete gli avevano messo
che si dà a'convitati alle feste di ballo, e anche tutta la roba.
, che si dà alle feste da ballo e a simili ritrovi, al qual
sul palco del comando a vedere il gran ballo dei denti di o forchetta.
le scuole parimente della scherma e del ballo, mi riuscivano infruttuosissime;...
mi riuscivano infruttuosissime;... il ballo poi, perché io per natura lo
burè1, sf. ant. specie di ballo; la musica che l'accompagnava
/ basta che fu davvero un ballo bello. idem [tommaseo]: gli
tanto prima che l'abruzzese entrasse in ballo? -chi? quel coso giallo come
le faceva ritornare ordinatamente nella sala da ballo. = voce dell'italia settentrionale
guardate le ragazze d'un corpo di ballo come si presentano nel caffè notturno: come
potuta fare, perché vi è nel ballo, e più in grande, con un'
dopo iacea una cagnara, facendosi il ballo in mezzo i due atti. fogazzaro,
l'eccitazione e la lieta fatica del ballo, il chiuso dell'ambiente e poi le
7. ant. aria musicale e ballo caratterizzati da un ritmo veloce.
5-231: calata [diciamo], il ballo di molta fretta, da calat,
e calata sono due specie di danza o ballo: ed il poeta scherza con la
della sagra, o nel breve fasto del ballo. 4. tecn. nella fusione
una parola e l'altra, tra un ballo e una discussione sul calcio, il
6-13: « non cambi mai sala da ballo? » disse a ginia. «
i-90: un calessaccio ch'è un continuo ballo, / un vetturin bestemmiatore e brillo
, con una bellissima colazione dopo il ballo della torcia, nella quale fu di tutte
lustrini e argenti / per taccuini da ballo. c. e. gadda, 301
, o nel breve fasto del ballo. 2. liturg. scarpe e
illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano dai calzoncioni
essersi stancate in conquiste in una festa da ballo. svevo, 3-777: questo
venivan loro accresciute. -fare un ballo in campo azzurro: essere impiccato.
curro / d'andare a far un ballo in campo azzurro. note al malmantile,
2-65: d'andare a fare un ballo in campo azzurro, vuol dire essere
cancàn [can-càn), sm. ballo alquanto sfrenato, assai in voga nella
donne e di fanciulle cantavano canzoni a ballo. la qual maniera di cantare considerato
mio fratello. -fare canto e ballo: rallegrarsi molto, gioire. antonio
, / dentro fece allegrezza canto e ballo / e de fuor pianse e mostrosse
loro antichi scrigni! -canzone a ballo: ballata. del bene, 1-20
/ cantar pel goga due canzoni a ballo. carducci, i-242: non nego del
anche le rime, le canzoni a ballo in specie. serra, ii-444: le
di un codice mediceo di canzoni a ballo. -canzone cavalleresca: componimento epicoamoroso
su un tempo appositamente creato per il ballo. pavese, 4-218: un caffè
sono le laudi religiose, le canzoni a ballo, le canzonette e frottole, gli
, un cinematografo, una sala da ballo). - anche agg.
2. direttore di una festa da ballo. moretti, 17-328: forse era
socialisti, domani caposala a una festa da ballo o in una casa privata. pasolini
: « ma questo è l'ultimo ballo! * faceva il capo sala, e
alla messa, ed alle scuole di ballo e di scherma, dovevamo passare per le
, al mal delle botte, al ballo tondo, al beco mal guardato, alla
malmantile, 7-23: chiamiamo bergamasca un ballo composto tutto di salti e capriuole..
cavriole, si trovano alla fine del ballo nello » stesso sito per appunto che il
aver veduto un famoso ballerino che nel ballo del coviello, dopo d'essersi bilicato lungamente
figur. algarotti, 1-258: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non
si lascerà egli scappare una festa di ballo? è ambizione in lui lo starti sempre
caribo, sm. disus. canzone a ballo. giacomino pugliese, ii-127:
alfieri, i-49: quel mio maestro di ballo, della di cui caricatura e ridicolezza
cariòca, sf. musica e ballo popolare brasiliano. montale, 2-47
accompagnamento musicale assai vivace; sorta di ballo contadinesco del settecento, di origine piemontese
fr. carmagnole, specie di ballo e di vestito repubblicano da carmagnoli,
'giacché tale canto si accompagnava al ballo ». carme, sm.
di un codice mediceo di canzoni a ballo. 2. ant. simulacro
carnevale iniziatosi quella sera con un primo ballo mascherato. d'annunzio, v-2-431:
strade tristi. palazzeschi, 231: il ballo è un'abitudine antica, / non
mettendovi furono proibite le feste di ballo e le rappresentazioni dentro un poco
, sf. ant. e letter. ballo di molte per sone in
infantile e pastorale per quella figura di ballo un po'vecchiotta, tornata di moda
che seguitavano come fanno le persone nel ballo tondo: carole è ballo tondo.
le persone nel ballo tondo: carole è ballo tondo. 3. per simil
cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte. f. f.
della loro casa, dovettero entrare in quel ballo, da volere a non volere.
da'fanciulli, e dalle donne spagnuole nel ballo. serao, i-826: si rideva
oggetti. salvini, v-579: il ballo s'intrecci. braccia con braccia.
s'intrecci. braccia con braccia. ballo della catena. leopardi, 1078: tu
i regi cori / lascive forosette al ballo accolte. catenèlla (ant.
per imparare il buon francese, il ballo, la cavallerizza. d'annunzio, iv-2-984
per lì: giusti, ci direste il ballo! -bene o mal cenato:
, pari tua, ad una festa da ballo. barilli, 6-15: ma c'
. faldella, 2-163: dopo quel ballo michelina ed angelina non si fecero più buona
van, giovane prole, qual di ballo / cerchio girando in vaghe e varie forme
. verri, i-326: il talento del ballo non è tanto arbitrario: potete,
, farlo senza pericolo, perché il ballo è quasi un esercizio di cerimoniale,
titani. palazzeschi, 231: il ballo è un'abitudine antica, / non si
si lascerà egli scappare una festa di ballo? è ambizione in lui lo starti sempre
straparola, 3-intr.: finito il ballo, e posto silenzio alla dolce lira
chiànchiara, sf. ant. sorta di ballo. garzoni, 1-452: oggidì
chirinzana), sf. specie di ballo a tondo, di carattere popolaresco;
giunti i cialdoni, e fatto il ballo, / il duca diede alfin l'
parola e l'altra, tra un ballo e una discussione sul calcio, il
spelonca. 2. pantomima a ballo degli antichi. tramater [s.
v.]: 'ciclopea ', ballo pantomimico degli antichi, il cui
di lampedusa, 263: la sala da ballo era tutta oro: liscio sui cornicioni
spingarolo i lombardi domandano, nel qual ballo il corpo inettamente e con gran disconcio
7. ant. giro di ballo. vita di s. elisabetta,
aveano compito uno circuito, ciò uno ballo, diceva alle compagne: bastici un
vii-392: per rendersi preziose tirano sempre in ballo la mamma che non vuole; e
dei portici c'era una sala da ballo, al terzo piano, e davanti al
il margherita coàgula dentro la sala da ballo, su lo stropicciato assito, la giovinezza
, v-2-450: il nostro maestro di ballo, un ometto monocolo cognominato basettino,
colascione, tanto da ballare il saltarello, ballo romanesco, compagno della tarantella. tommaseo
3. per simil. ant. ballo degli antichi greci. salvini, 1-274
salvini, 1-274: avevano i greci un ballo chiamato il vezzo e la collana.
e la mimica, l'arte del ballo e la pittura, tutto si collega nell'
cavriole, si trovano alla fine del ballo nello stesso sito per appunto che il
comissare, cioè a far canto, e ballo allegro dopo cena, da'fratelli ciclopi
che le aveva commesso un vestito da ballo. 5. ant. mettere
... finattantoché il maestro del ballo non gli cacci via dalla scena.
, con tramagnini, con comparse del ballo. e. cecchi, 1-181:
grazie. algarotti, 1-259: [il ballo] ha da essere un compendio sugosissimo
gioventù. algarotti, 1-259: [il ballo] ha da essere un compendio sugosissimo
questo andare è, per esempio, il ballo del giocatore composto sopra una bellissima aria
tra noi due che avevo tirato in ballo; l'impossibilità di una comunanza anche
, figura eseguita dall'intero corpo di ballo. algarotti, 1-258: dopo un
, in cambio di menarla ad ogni ballo, in cambio di lavarle il viso coll'
, si mette alle veglie o al ballo a fare con noi il galante, le
pirandello, 7-283: da che ero in ballo, volevo ballare. le impose lui
: seria è l'opera? e il ballo è buffo. niente vi ha di
stancate in conquiste in una festa da ballo. svevo, 3-608: partii così alla
invigilare che non si facessero feste di ballo,... quello di comporre i
azione. algarotti, 1-258: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non
'l caso / ch'alcun bel ballo della contadina / in ordine vi sia,
pesi. salvini, v-415: nel ballo della contadina salgono alcuni uomini sopra le
moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il genere umano
4. contentezza d'amore: ballo villereccio. buonarroti il giovane, i-330
lei ci preparava. 3. ballo tradizionale dell'emilia. piovene, 5-201
: il contentino per esempio, o il ballo del moccolo. = dimin
, e vale 4 danza 'o 4 ballo della contrada ', cioè del paese
contrada ', cioè del paese, ballo di paesano, di contadino. g.
solo de'virtuosi di danza, qualche ballo, e fu poi alla direzione delle
contro ') dell'ingl. country-dance 4 ballo campestre '. contraddatare e deriv
trombe quivi si ballava / un certo ballo che di qua non s'usa: /
, insegnasse prima di tutti l'arte del ballo. alvaro, 9-330: lei sa
infantile e pastorale per quella figura di ballo un po'vecchiotta, tornata di moda
archibugi, nel fare de'festini da ballo e delle cene colle femmine da piacere,
donne, / il nostro granchio in ballo, il quale vuole / ricompensar lo
danese. tasso, 6-v-2-72: indi ballo cangiando, a coppia unita, /
, 3 -intr.: finito il ballo, e posto silenzio alla dolce lira,
martini, 2-2-234: il cordace, ballo licenzioso, usato nelle commedie, da
v.]: 'cordace ', ballo comico de'greci antichi, che ballavano
[còrèa), sf. ant. ballo. boccaccio, viii-3-86: il quale
di coro, cioè di quella spezie di ballo il quale è chiamato corea. fagiuoli
, sf. medie. tarantismo, ballo di s. vito. tramater [
', nome dato da taluno al ballo di san vito. = voce dotta
impetuoso. 2. nei corpi di ballo moderni, i danzatori che stanno fra
son quelli che fanno il corpo del ballo tra i ballerini propriamente detti e le comparse
ritti e fermi; ora passeggiando con ballo, e rivolgendosi attorno attorno nell'orchestra
grilli. 9. letter. ballo, danza. -anche: insieme di
cittadi i regi cori / lascive forosette al ballo accolte. rolli, 546: la
de gli'elementi il coro e 'l ballo / si gira in cerchio, ed in
di coro, cioè di quella spezie di ballo il quale è chiamato corea. ariosto
corpo consolare avesse protestato. -corpo di ballo: l'insieme delle ballerine e dei
le ragazze d'un corpo di ballo come si presentano nel caffè notturno: come
« non gli bastano i corpi di ballo ». -per simil. e
* dove non figurava altro corpo di ballo che quello delle bombe dette « ballerine
pare, / [il maestro di ballo] guida e corregge. monti, x-2-309
g. b. doni, iii-60: ballo piano e terra terra, senza sollevamento
mascherarsi in varie foggie nelle feste di ballo in occasione di nozze e nel guadagnare le
cavalli, i drammi urlati, il ballo. prati, i-54: alto un
una 'nsegna, / co se fa al ballo; / ma quel che dal suo
introdurvi melpomene accompagnata dalla musica, dal ballo e da tutta quella pompa che a'tempi
suo nipote, il padrone della sala di ballo. vecchia e malata di cuore la
con loro, e li condusse al ballo, e al cosmorama, dove si
persuase di doverci andare. era un ballo in costume, anche se fuori stagione.
. 3. ant. sorta di ballo acrobatico. fagiuoli, 3-5-140: rannicchiarsi
aver veduto un famoso ballerino, che nel ballo del covièllo, dopo d'essersi bilicato
, 7-283: da che ero in ballo, volevo ballare. le impose lui,
forme e gli elementi / temprano un ballo. d'annunzio, iv-1-59: un vaso
brillante (serate inaugurali, feste da ballo, ricevimenti, fidanzamenti, matrimoni,
non pavé / del mar cruccioso il ballo, / io gir men voglio / per
, / d'andare a far un ballo in campo azzurro. note al malmantile
campagna intorno, al cinema e al ballo... a questo punto, volevamo
le locuzioni comuni: * festa da ballo ', * biglietto da visita ',
', invece di: 'festa di ballo ', * biglietto di visita '
allora tu incominci ad appassionarti per il ballo. d'azeglio, 1-409: io
gemelli careri, 2-i-77: il ballo veniva chiamato * cappello ', e
negli omeri, come esigeva il brutale ballo di moda: in null'altro dissimili dai
lampedusa, 263: la sala da ballo era tutta oro: liscio sui cornicioni,
tutti gli sports immaginabili... che ballo come un dannato. comisso, 7-53
, ecc. -nel linguaggio comune: ballo, l'atto del ballare (e
coloro che danzano e che ballano a ballo tondo. frezzi, iv-22-116: angeli e
pure a pensarlo. -mistico ballo. guittone, l-i: ora vegna
, nella xilografia medievale, rappresentazione con ballo di morti, diretta dalla morte stessa
1-8 (i-109): finito il ballo, che era parso lunghissimo al cameriero,
richiese di ballare e ballò seco un ballo a la gagliarda. d'annunzio,
: poi / ch'i son nel ballo, i vò ballar sin ch'io /
cassa la riversò, ed entrato in ballo fece in poco d'ora tre danze.
. 10. ant. canzone a ballo, ballata. poesie anonime, v-334-1
danza, le danze: guidare il ballo per iniziarlo. carducci, iii-6-35:
la danza: condurre, guidare il ballo, ballare. - anche per simil.
-prendere una danza: incominciare un ballo. boccaccio, dee., 1
vederle sollevarsi e battere il tempo in un ballo satiresco, con i grandi piedi calzati
è sconcio gallicismo, per 'festa di ballo data la mattina o la sera '
danzando a lo 'ndietro, finiscono il ballo. marino, 1-94: intorno e dentro
sec. xii) con riferimento a un ballo di società (mentre bai 1 ballo
ballo di società (mentre bai 1 ballo 'indicava una danza popolare).
per lo più al plur.). ballo, danza. arrighetti,
danzata, sf. ant. ballo, danza sfrenata. folengo,
'le teste, / e col ballo e col canto dieder segno / del piacer
in testa, la sassaiola come un ballo dato in suo onore. 16
/ che vuol seguir della giustizia il ballo / e far berta e melon decapitare
colli aman le ninfe / scendere al ballo e le decenti grazie, / e la
anni, dedita al gioco, al ballo..., e un ragazzino di
ricchissimo di agilità portentosa, angelo del ballo in corda, deliziatóre di folle mediante le
il suono e 'l canto desiderano il ballo. d. bartoli, 20-129: per
che camminavano a dietroschiena con cadenza di ballo. = comp. da dietro
diletti. algarotti, 1-258: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è
fonte roteando / guidon felice e dilettoso ballo. grazzini, 2-77: di questo modo
settembrini [luciano], iii-1-105: ballo senza rappresentazione, solo dimenamento di persona
in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto il
feste dionisiache e le bacchiche erano tutte ballo. oriani, x-7-324: la demenza
di un gelato in una calda festa da ballo, ne aggrinzivano le decorazioni e il
pur non pavé / del mar cruccioso il ballo, / io gir men voglio /
qualcuno lo dice anco di chi nel ballo danza dirimpetto. panzini, iv-197:
un randello, / va impara il ballo pur, dirompi e smuovi /
, i velenosi ragni che danno il ballo di san vito. bocchelli, 6-475
che spingardo i lombardi domandano, nel qual ballo 11 corpo inettamente e con gran disconcio
quando bene in un soggetto romano il ballo sia di soldati romani, non facendo
mi discosti un passo: / al ballo, al campo, in chiesa, e
disegnato, di una festa, di un ballo, di uno spettacolo, dove persone
. barilli, 3-67: eccolo in ballo, il vecchio disertore della baraonda collettiva.
e dissoluta. deledda, i-98: il ballo cessò; il circolo dei curiosi si
abba, 283: la vista di quel ballo era la cosa più ghiotta della sagra
più intollerabile. pea, 11-40: quel ballo poteva dirsi una specie di minuetto eseguito
del mondo, dal teatro, dal ballo, da tutti i divertimenti che questo
293: nella ditirambica il canto, il ballo e 'l suono tutti insieme col metro
, 1-326: fanciulla mai in divietato ballo, / messavi poi da patema licenza,
la prese e che la mise al ballo. rinaldo degli albizzi, i-335: nella
può tanto innamorare un uomo quanto col ballo: il quale pare che comunichi alle
i'mi discosti un passo: / al ballo, al campo, in chiesa e
penna, 186: da una sala da ballo domenicale / tardi piovuto con la gioia
mantello con cappuccio '(per il ballo in maschera), nel 1739.
due parti che stavano spettatori d'un ballo di gentili donne in piazza santa trinità
arte gentilissima a mostrarsi / dotte nel ballo, e intanto obbedienti / muovono i
che ballato, sceneggiato e drammatizzato quel ballo delle 4 figlie di cheops '. b
potette, e s'ebbe il suo ballo dopo. g. raimondi, 1-53:
verga, ii-189: si lasciò prendere dal ballo... col viso acceso,
che di lanciarsi abbracciati sulla pista da ballo. gola [della violenza]
il maestro di scherma, chi di ballo o di lingue, chi il soldato,
nessuna fuorché nell'arte della pettinatura, ballo, cucina ed effeminatezza. rovani, ii-780
il poema elettrochimico di una festa di ballo. govoni, 653: sono sicuro:
l'em- melia è una sorte di ballo tragico tutto decoro ed eleganza, tanto
nome, i velenosi ragni che danno il ballo di san vito. c.
. rovani, ii-59: di questo ballo si parlò a lungo nel mondo, e
(un aeromobile). -entrare in ballo: v. ballo. -entrare in
. -entrare in ballo: v. ballo. -entrare in campo: v.
maggiore quantità di grappoli. era anche un ballo pantomimico de'greci, nel quale imitavano
stavano fermi, o per vaghezza del ballo, o per che ripigliassero fiato. salvini
pascoli, 816: sul cader del ballo sento l'hellelta: un rigno /
arti, di escludere gli spettacoli, il ballo, la musica e le altre piacevoli
in gran parte a codesto maestro di ballo quel sentimento disfavorevole, e forse anche
, 7-255: fuori dalla sala di ballo erano invece gli esclusi dall'amore e dal
eseguito. pea, 11-40: quel ballo poteva dirsi una specie di minuetto eseguito a
voi lucidi salsamentari, andate pure al ballo o a letto sicuri. de marchi,
una grande raccolta di canzoni a ballo, di canti camescialeschi e di poesie po
allarga; siamo fuori del tutto; il ballo ingrossa, il viaggio diventa stomachevole.
, i velenosi ragni che danno il ballo di san vito. alvaro, 11-287:
verde sole, dentro è luna / da ballo sulla dolce pelle bruna. jahier,
noi militari una cena e un festino da ballo in una sala privata, per passare
non è innamorato / esca di questo ballo, / ché faria fallo a stare in
che questa vita è pur su tonde un ballo, / labil così che tutte tore
di riformare il mondo, venendo sempre in ballo coll'usanze del tempo antico. linati
francese, spiantato e famelico maestro di ballo, il quale in casa mazzacorati non
'coupé'che aveva ricondotta la padrona dal ballo in casa roc- caglia stette attaccato a
2. la musica che accompagna questo ballo. soldati, v-212: ora insisteva
. fandango (sec. xviii), ballo in uso nel brasile, nel portogallo
(per me capovolto) convenuti a un ballo figurato, come usa nei libri delle
fantasia. -mettere in festa di ballo la fantasia: eccitare, accendere l'
di grilli mi mettono in festa di ballo la fantasia. -mutare di fantasia,
carducci, iii-6-138: [la canzone a ballo] ebbe nel dugento due maniere diverse
fantina? -me ne vo correndo al ballo. 3. giovane serva.
si desse principio al preludio del nuovo ballo. - fare e disfare
che sono sicuro di avere commesso a quel ballo, e sùbito dopo, le più
. il personaggio zakouskine, maestro di ballo e mezzano, dice: « non appena
a proposito di clodio, tirando in ballo la dea bona, e le varie dignità
sieno poveri uomini, come maestri di ballo o maestri di lingua, definiscono francamente
; dunque 'per necesse'entrano in ballo i testimoni. bocchelli, i-287:
.. nel fare de'festini da ballo e delle cene colle femmine da piacere,
all'un'ora di notte si va al ballo, che si fa in una sala
vi sarà gran gioco, gran feste di ballo. manzoni, pr. sp.
talvolta si arrischia in qualche festina di ballo, ma sono io a forzarla. de
1-182: vo a una festaccia da ballo. = voce dotta, lat.
militari una cena e un festino da ballo in una sala privata, per passare la
iii-141: essa ha soppresso il gran ballo che, da tempo immemorabile, si
anguillara, 2-7: fan nel fregio un ballo / fanciulli ignudi sì vaghi e lascivi
ore che ti tripudiavano attorno come il ballo delle grazie, si frapponevano ai fidati
servizio, come ne'teatri li figuranti del ballo. pananti, i-54: -pittor,
coordinati onde formare una figura (un ballo); ordinato e disposto al fine di
delle mosse dei suoi reggimenti come di un ballo figurato. pea, 7-152: una
immenso prato... convenuti a un ballo figurato, come usa nei libri delle
le donne vestivano la bellona per il ballo: una monferrina figurata com'era scritto
: aveva da tempo conosciuto in un ballo della colonia russa, una graziosa signora marskaia
carducci, iii-6-138: la canzone a ballo... mostra, alla svelta e
esser cantata in acòompagnamento ai giri del ballo. de marchi, ii-56: alte grida
musica stru mentale o un ballo. b. croce, i-1-37: un
spavento!... una festa da ballo è luogo di mestizia anche senza i
vita. alvaro, 9-331: il ballo è un vecchissimo rito, venuto fuori quando
soavissimo leuto e quello sonando un dolce ballo con più fioretti sonava. galileo,
vide quivi fra le delizie d'un ballo comparir accompagnato dalla più fiorita gioventù toscana
seconda parte dello spettacolo possa figurare in un ballo « flamenco ». appunto dalle fiandre
, 198: ha proprio la fobia del ballo. fogazzaro, 7-254: sotto la
. forteguerri, i-170: che giuoco e ballo e cene con decoro / vi s'
: parte del dramma esso [il ballo] non fece mai; è sempre forestiero
falsificano l'indole propria. il 4 ballo 'contro il forestierume. de sanctis
fox-trot, sm. invar. ballo moderno con ritmo sincopato di 4 /
riporterà gran lode o nel canto o nel ballo, se non piglia tal misura e
ore che ti tripudiavano attorno come il ballo delle grazie, si frapponevano ai fidati colloqui
a quella ricreazione..., dal ballo al banchetto, da visita a visita
rodea. e non potendo stare al ballo, in sulle banche si fregolava.
frenesia del beato da todi saltellare in un ballo tondo di frati e di donne,
passate in qualità di mamma nelle sale da ballo. = voce onomatopeica, dal ronzio
le laudi religiose, le canzoni a ballo, le canzonette e frottole, gli
tre notti sulla piazza è andato il ballo, e si sentivano le macchine, le
avveniristi, l'aria del vecchio « ballo excelsior » rigalleggia in un modo impressionante
al fuggire. alvaro, 9-331: il ballo è un vecchissimo rito...
le forme e gli elementi / volgono un ballo. cagna, 1-175: il grandioso
rovani, i-43: nell'ultima scena del ballo, mentre ercole ardeva nella camicia funesta
: tornare alla mente, venire in ballo. m. adriani, ii-55:
-mettere in campo, tirare in ballo. redi, 2-87: mi scrive
danzando a lo 'ndietro, finiscono il ballo. serdonati, 10-91: si levò così
marcello, 94: ricercati dall'impresario di ballo nuovo, [i ballarmi] faranno
lo spettacolo. lui si confessava patito del ballo per a vecchi gagà ».
detta saltatoria, in essa troveremo il ballo..., le gagliarde,
richiese di ballare e ballò seco un ballo a la gagliarda, perciò che ella a
terminato: non è vero; vogliono un ballo alla gagliarda; ed egli ritocca,
quella sera stessa una cena e un ballo, a cui intervennero tutte le autorità (
, un pranzo, uno spettacolo, un ballo, ecc.). beccaria,
giocosa, 138: all'ora del ballo, ero lingo, attillato, imparruccato
un giovane / nobile come lui guidar un ballo. garzoni, 3-226: fece ballare
beltramelli, i-639: l'aver tirato in ballo mignon lo aveva fatto uscir dalle staffe
padrone l'aveva condotto a vedere il ballo del dal verme, in galleria.
intorno ai galletti allo spiedo, il ballo, la musica, il vino, l'
9. figur. danzare (un ballo dal ritmo vivace). guerrini,
galope, galop (col significato di 4 ballo ', all'inizio del sec.
luciano], iii-2-183: quella specie di ballo frigio... si faceva dai
] non pure lodava l'arte del ballo, ma credette doverla anche imparare,
. la metta in una sala da ballo, scollacciata, sotto la luce di mille
savinio, 492: nei giorni di ballo, la generalessa si lavava « a
principio sur un'allegra gavotta al nuovo ballo. marcello, 48: la sinfonia consisterà
i primi accordi di un'aria da ballo. 7. che non riesce
], iii-1-105: per lodare il ballo si dice che ei nacque con amore generatore
i contadini / alle feste in sul ballo quand'io tresco / di tante riverenze e
mostrarsi / dotte nel ballo. salvini, v-405: favoletta gentile,
giallo, / deh venite al nostro ballo. menzini, iii-170: ciò detto,
il suono, e dava forza al ballo ed alla gesticulazióne. da ponte, xxiii-40
altri... a tempo di ballo gittavano in aria e si riprendevano aranci
tu se'troppo ghignoso, orezzi al ballo. pulci, 21-92: astolfo, ch'
, 283: la vista di quel ballo era la cosa più ghiotta della sagra,
provenz. garip 1 caribo, canzone a ballo '. ghirétto, sm.
dimenticati. guadagnoli, 1-ii-368: -al ballo io? ma vi par? da
e videndogli a la scrapistrata fare un novo ballo de personaggio, e tale volta la
, era usato soprattutto nelle musiche da ballo e vivaci, anteriormente alla diffusione della
'(che frequenta le sale da ballo popolari e gli ambienti della malavita)
gigue 'gamba'(con allusione al ballo). cfr. panzini, iv-295:
può ridir quanto quel moto armonico [ballo] / forme e nomi adottò? guer-
di esercizi ginnastici, la scherma, il ballo, l'altalena, la giostra,
direttore della quadriglia, sì che quel ballo poteva dirsi una specie di minuetto eseguito
gioco, / che canto, sono e ballo, i e cantando e ballando al
, quando fanno le loro veglie da ballo, dopoché ànno un pezzo ballato,
lavorato di giorno la sera si recano al ballo portando solo il vestito sul corpo nudo
diavolo de'loro corpi, girando al ballo in suo servizio. poliziano, 1-392:
questa vita è pur su tonde un ballo. de giuliani, xviii-3-683: il mondo
propri autori... le canzoni a ballo e canzonette e anche canti camescialeschi de'
; carola. - per metonimia: il ballo stesso. cavalca, ii-251: al
cavalca, ii-251: al giro del ballo queste maladette s'arrotano per meglio ferire
pretesto di vendere biglietti per un grande ballo. marotta, 6-159: ho il mio
.. chiamò picche. -nel ballo: danza prolungata per tutta la durata
festeggiami per via di più d'un ballo / giunsamo e 'l giunger nostro a
la prima volta, una festa da ballo. de roberto, 97: tutti gli
, iii-180: egli è professore di ballo e di calligrafia e gode grandissimo credito presso
non sono che goffezze comparativamente a quel ballo portoghese. = deriv. da
la detta tazza, facendole intorno un ballo di puttini posti nella gola che è appresso
ojetti, i-183: parla del ballo settecentesco a padova... v'
sera, poi, nelle pause del ballo,... quegli sguardi avevano visto
dispensano al canto, al suono, al ballo: nulla mai all'agricoltura. alfieri
7-180: stavolta usciva a fare il ballo perfino una negra. era un donnone nudo
3. danza della gru: antico ballo che si diceva istituito da teseo in
questo io ti parlo, lasciando il ballo delle tanaglie e della grue, ed altri
/ ardite e snelle dar forma ad un ballo, / passi e gruppi intrecciar,
: avvertirai, dottor, quand'entri in ballo / di distinguere e tempo e circostanze
. faldella, iii-120: finito quel ballo, le parve aver passato un guado pericoloso
b. corsini, 1-40: era del ballo in un guida e padrone / pier
., 1-89: guidon felice e dilettoso ballo. b. tasso, ii-
-avviato, incominciato, condotto (un ballo, una danza). pratolini
vii-229: ne le danze il guidatore del ballo e nelle musiche il maestro del canto
non c'è cosa più stupida del ballo. -provare soddisfazione, compiacersi di un
o sfogliatrici! e sul cader del ballo / sento l'hellelta: un rigno
. poliziano, 1-745: venite al ballo, giovinetti e donne, / intrate in
4-292: aveva raccontato la scena del ballo al marito, pregandolo di far l'
imbalsamate a mangiar polvere per custodire il ballo, trasalirono. cassieri, 102:
o imbasciate. goldoni, xi-602: al ballo / una dama invitata / libera può
passi di polca; a un altro ballo imbroccheranno la polca intera. b.
ad imitazione de'giovani fanno il suo ballo colla sposa, accomiatandosi da essa. manzoni
loredano, 1-113: una sera nel ballo si sentì rapire il cuore da un'
: / -più grato m'era il ballo - / mansueta rispuose e sorridendo.
3-82: dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di bocca [
del giorno, le brigate uscite dal ballo levorono un rumore, che avresti detto
-impegnare una dama: farsi promettere un ballo. -impegnare una ragazza: prometterle di
: prometterle di sposarla. -impegnare un ballo: riservarlo a qualcuno. -impegnare un
sgrellina. -non libera per un ballo (una dama). pavese,
si poteva cominciare un discorso perché di ballo in ballo si scambiavano, e clelia invece
cominciare un discorso perché di ballo in ballo si scambiavano, e clelia invece era
: eccoti quattro o cinque feste da ballo messe su a un tratto senza tutti questi
festa,... aprono il ballo, dirigono i giuochi, impongono le penitenze
dell'impressione che m'ha prodotto il ballo veduto colla 'lorgnette'. palazzeschi, 1-145
compromettere. faldella, 3-32: al ballo della società dei veterani egli la affisò
7-40: stava in giuoco e in ballo / e in cibo e in ozio molle
/ sposa in passeggio o donzelletta in ballo. d. bartoli, 4-1-141:
, iii-116: i due direttori del ballo si inacidirono vieppiù. banti, 11-435:
palazzo dei garza si stava abbigliando pel ballo di gala che la contessa 2
verga, 1-375: in una festa da ballo, colle guance leggermente incarnate e gli
per tutto il tempo non vide che il ballo della pallina negl'incavi e la barbetta
hanno luogo... le canzoni a ballo e altri versi musicali di poeti men
i contadini / alle feste in sul ballo quand'io tresco / di tante riverenze
2. scomodare, tirare in ballo, fare ricorso a qualcuno o a
bellissima in opera, ma in secondo ballo sarebbe fischiata. ho preso invece i
se donne entravano a parte di tal ballo o giuoco, si può credere che qualche
e diversa forma di salto o di ballo o d'altro nel teatro; cioè
106: si ricordava delle feste da ballo, nei grandi saloni ardenti, dove
il giovane, 9-622: fu bello il ballo ieri? / -come ballo! che
bello il ballo ieri? / -come ballo! che ballo? io non intendo.
ieri? / -come ballo! che ballo? io non intendo. / -vedete
triplice e diversa forma di salto o di ballo o d'altro, nel teatro,
106: si ricordava delle feste da ballo, nei grandi saloni ardenti, dove
: la sera per la sala andate a ballo, / e bevete del mosto e
. inebbriate dal tee han fatto un ballo, una fantasia. pirandello, 6-751:
serire, far ricorso, tirare in ballo. bruno, 3-618: quanto
1-i-21: nell'istesso tripudio delle feste da ballo ci s'in concreto:
/ nell'andare alla chiesa, al ballo, al gioco. roberti, iv-13:
palco innalzato / nell'immensa sala da ballo. -figur. mazzini,
, 1-46: piero per rinsestarlo [il ballo], a i sonatori, /
arti figurative, della musica, del ballo, e via dicendo. valeri,
di lampedusa, 263: la sala da ballo era tutta oro: liscio sui cornicioni
/ amabili di cori / saettatrici, pel ballo / forbiron tarme agli amori? /
, / nuovo mostrano altrui ma fiero ballo. gritti, li-1-505: la sicilia poi
fu quella d'inteschiarsi a comporre un ballo che dovesse durare due lunghe ore.
darei questa vista per una festa da ballo,... con quegli intrecciamenti più
buonarroti il giovane, 10-982: il ballo s'intrecci / braccia con braccia;
milizia, i-104: sarebbe perciò il ballo da intrecciarsi e da incorporarsi col dramma.
comparvero in cielo in- tramettendo il lor ballo con danze bellissime, alternativamente, lassù
veneziani,... con un intrecciato ballo incominciarono a gittare per le finestre cannella
del canto; anzi prepara / rustico ballo,... e diversi i
terrazze, mitragliatrici e mortaretti tornarono in ballo. era la ricorrenza dell'invenzione della
pirandello, 6-171: nel vedersi tirata in ballo quando men se l'aspettava, s'
beltramelli, i-639: l'aver tirato in ballo mignon lo aveva fatto uscir dalle staffe
la serenata / e che giacinto al ballo l'ha invitata? parise, 5-259:
-chiedere di ballare; prenotarsi un ballo; impegnare per un giro di danza
un monile] a pien popolo in sul ballo / la prima volta, o geva
f. frugoni, 5-315: un ballo è il mondo, in cui son frequenti
: l''iporchèma', o canto a ballo, dell'eco o di pane
: l'iporchema, poema cantato col ballo al suono della lira. gioberti,
iporchemi che ivi plutarco chiama 'canzoni a ballo '. tommaseo [s. v
anch'ella e rifrancesca, / venne al ballo invitata la figliuola. goldoni, x-579
18-176: ma ecco che, tornata in ballo una questione di danaro, ciascuno s'
abbiamo iscritto sua figlia ai corsi di ballo. -per estens. ammettere a
affannavano indarno a conservare l'ordine del ballo, presi anch'essi nello stordimento di tutta
; ma quando poterono esprimere tutto col ballo, detti furono pantomimi. metastasio, 1-ii-970
milizia, i-60: terminato il secondo ballo, quantunque rimanga ancora un terzo del
o casa da gioco o sala da ballo, ecc. panzini, iv-360
, 106: si ricordava delle feste da ballo, nei grandi saloni ardenti, dove
lancièri, sm. plur. ballo figurato, simile alla quadriglia che verso
gioco, / che canto, sòno e ballo / e cantando e ballando al suon
biglietti di piccionaia, e conduceva al ballo tutta la famiglia, il carbonaio colla camicia
. quando dopo la cena si fa ballo, o altro passatempo simile, nella
. guadagnoli, 1-ii-368: viene al ballo?... /...
e più lasciva, / vedeanse andare al ballo a un verde prato. castiglione,
alvaro, 9-130: la musica da ballo incalzava coi suoi ottoni lascivi, le voci
2-7: fan nel fregio un ballo / fanciulli ignudi, sì vaghi e lascivi
chi non è innamorato / esca di questo ballo, / ché faria fallo a stare
su l'aria della tal canzone a ballo: inorridisce un devoto a leggere che
: raccogliere tutte le ballate, canzoni a ballo, canzonette, canti carnascialeschi; legittimarne
: l'edizione principe delle canzone a ballo e la posteriore del cinquecento hanno nel frontespizio
biglietti di piccionaia, e conduceva al ballo tutta la famiglia... per mostrare
di mano. brancoli, 3-243: il ballo divenne animatissimo perché nessuno ha tanto spirito
tal modo di muoversi, come lo ballo, * quasi dicat ', sempre
i suoni agli sgambetti / di quel ballo oriundo levantino. d'annunzio, ii-823
. fagiuoli, 1-3-46: ho pel ballo disinvoltura di vita ed il piede ben libero
: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare
1-216: ella era in 'toilette'da ballo, tutta nivea, con quella sua
porta in tasca, usato da'maestri di ballo, = voce dotta, lat
negli altri mostra. 19. ballo liscio (anche liscio, sm.)
(anche liscio, sm.): ballo lento o preso in tempo lento,
dì 3, a suo'stanza, un ballo nella sala del papa a santa maria
, caffè, ristorante, sala da ballo, ecc.). -locale notturno:
anche chiamano i francesi un'aria da ballo, che battesi a due tempi lenti,
ubriachi. lucìa1, sf. ballo popolare caratterizzato da movimenti e contorcimenti delle
presso gli antichi, e d'un ballo atteggiato co'gesti e co'portamenti. fàgiuoli
d'avere una bella per compagna di ballo. -unire la luna coi gamberi
iv-1-81: era... rimasta al ballo appena mezz'ora. l'amante l'
, 147: questi trionfatori delle feste da ballo... sono pericolosissimi per una
. martini, 1-iii-232: la sera ballo al circolo unione in onore degli ufficiali dei
. guadagnali, 1-ii-368: -viene al ballo? (a una dama un tal
tal richiese)... / -al ballo io? ma vi par? da più
. tronconi, 5-148: sollucherano al ballo, che è la festa dei sensi
di meglio, ma se sono nel ballo ballano la tarantella, e viva l'
di donne e di fanciulle cantavano canzoni a ballo. -non esserci madonne: non esserci
il collo, per uscir sposa al ballo. giulianelli, 1-114: intagliare a
313: lo spagnuolo ha una maniera di ballo in sé raccolta, e che nello
di scherma, di sci, di ballo, di equitazione, ecc.).
di nozze, di danze, di ballo, di sala, ecc.).
, farà l'ufizio di maestro del ballo. 12. nel linguaggio di
una solenne danza, tassando per ciaschedun ballo i giovani in una 'crazia '
): come quel sacripante andasse al ballo / era sì allegro, che pareva
2-102: diede nella sua sala un ballo smisuratamente maiuscolo. monelli, 2-156: erano
sono sicuro di avere commesso a quel ballo e subito dopo le più maiuscole farfallonerie
dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. malannaggia la furia
per l'immenso candore seguitanti / il ballo de le falde capricciose, / lontan lontano
altre dive / del cielo, al ballo, al forno, al filatoio, /
, 1-ii-206: il duca, entrando in ballo, come ne spasimava di voglia,
un pezzo s'aggirò cieco in quel ballo. rosa, 136: per mio cruccio
manferrino), sf. popol. ballo originale del monferrato; monfer- rina.
v.]: * manfrina ': ballo che viene da monferrato; come il
giusti, i-395: cominciammo colla manfrina, ballo da famiglia allegrissimo, smesso in città
, / d'un festino, d'un ballo e d'una giostra!..
stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. verga, ii-270: ogni volta
vestita quasi fosse per recarsi ad un ballo mascherato! portava larghissimi calzoni...
avrà imparato da principio a suonar da ballo su i numeri, non andando mai a
: lo spagnuolo ha una maniera di ballo in sé raccolta e che nello stesso
. andavano in italia ad imparare il ballo, i bei modi, ogni maniera
del filone iniziatosi con le canzoni a ballo della terza maniera. -con uso
: / -più grato m'era il ballo - / mansueta rispuose e sorridendo. p
i cittadini a invitarlo nelle feste di ballo. d'azeglio, 1-68: questa
natica. ghislanzoni, 9-52: il ballo insegna a misurare collo sguardo la periferia
, con una bellissima colazione dopo il ballo della torcia, nella quale fu di
17-64: « venite per partecipare al ballo in maschera in casa del notaio giuliani?
potevo privare la bambina del suo primo ballo in maschera. -cavare, levare,
di persone in maschera; festa, ballo, sagra alla quale intervengono persone mascherate
/ musiche, mascherate, scene, ballo, / ogni festa è proibita a
aveva, ad accettare parecchi inviti di ballo in casa d'altri. mo
incognito il divertimento del teatro, del ballo, del ridotto; 11 fine del
ingenuamente: a venite per partecipare al ballo in maschera in casa del notaio giurlani
in maschera (una festa, un ballo). parini, 754: nel
orientale, poscia opera in teatro e ballo in gala e mascherato alla corte. carducci
dell'autore, per servire a un ballo mascherato di corte, dove fu poi
sera, ultima domenica del carnevale, ballo mascherato nel locale dell'ex circolo popolare
nel locale dell'ex circolo popolare, ballo mascherato al circolo unione. moravia,
ben fatto della persona, fece un ballo alla portoghese con un altro giovane vestito
: addomandata io fui 'n un simil ballo / da un cavalier, maslindo e masgalante
: addomandata io fui 'n un simil ballo / da un cavalier maslindo e masgalante,
di canto e le 'virtuose 'di ballo, in una parola, tutto ciò
del dramma non vi è più [nel ballo moderno] che l'ultimo atto:
di ruote, di pulegge, senza il ballo strepitoso della matrice. sinisgalli, 6-84
matterella! 2. sm. antico ballo allegro e vivace. a. f
a. f. doni, 6-98: ballo a la piva, ballo al saltarello,
, 6-98: ballo a la piva, ballo al saltarello, / a la calata
pulitissima. -ballo della mattonella: ballo del mattone. 2. per simil
vagante come la mia per mettere in ballo dante e alci- biade con madama lucchesini
panzini, iv-411: 'mazurka': noto ballo di origine e nome polacco, dal nome
però lo spaventava un poco: questo ballo militare, tutto battute di piedi e
scuola / da scrima perfettissima e da ballo, / che mai non vi si mette
in parlare accompagnato dal suono o dal ballo o dall'uno e dall'altro.
mèmfi (mènfi), sm. antico ballo sacro di origine egiziana. scrofani
graditi tanto. patrizi, 1-i-209: il ballo fra le sette donne e i
: dopo che quel che mena il ballo se l'ha tolto di bocca [il
v'è quel ch'io cercava: il ballo / menate pur, ch'io
e il principe di brunswich mena il ballo. 27. provocare una strage
figliuoli e co'pedagoghi menando un gran ballo mascherato da capo d'anno a san
14. guidato, condotto (un ballo, una danza). g.
tommaseo, 15-300: a'palchetti il ballo saltato e gesticolato da menadi; a'palchetti
moglie? -esclamava, tirato in ballo quando men se l'aspettava, il
quasi in un prisma nella canzone a ballo del popolo italiano con le sue due mutazioni
senza special mentovazione della qualità di esso ballo, non s'intenderà [ecc.
dà 'l caso / ch'alcun bel ballo della contadina / in ordine vi sia,
dovevo eseguir gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. manzoni, pr.
mano o rendere la mestola e il ballo: conforme a un'antica usanza, sceglierechi
a lui render la mestola e 'l ballo. salvini, vii-549: « e a
a lui render la mestola e 'l ballo, rendere il ballo »: cioè far
mestola e 'l ballo, rendere il ballo »: cioè far ritornare in ballo
ballo »: cioè far ritornare in ballo chi ha invitato. allude al ballo rusticale
in ballo chi ha invitato. allude al ballo rusticale, detto « ballo della mestola
allude al ballo rusticale, detto « ballo della mestola »: dove il cenno dello
quella abbia lo scettro e 'l regno del ballo. -ragionare adoperando la mestola: esprimersi
e l'ugnanese, al quale il ballo tocca, / sciorina a bertinella in sulle
lerino non mostrerà nel nuovo ballo tutti i suoi mezzi *, regolarmente
tufo, 182: così veder quel ballo a la maltese, /...
soldati, 162: facevano un ballo figurato, una scena mimica a tempo
; ma quando poterono esprimere tutto col ballo, detti 60: con baldanza improvvida
i cuori: vassi al giuoco, al ballo; / ed ecco bell'e fatta
miniarsi per andar così ben colorita al ballo e metter fuoco nell'incauta gioventù?
non sono che goffezze comparativamente a quel ballo portoghese. angiolini, 107: le
oriani, x-3-109: tosto il nobile / ballo incomincia / col minuetto, / che
arbasino, 7-133: basta paragonare il ballo del 'gattopardo ', interminabile accatastarsi d'
dannunziana al livello del libretto d'un ballo spettacoloso e mirabolante. panzini, iv-427
gira / l'altissima giraffa intorno al ballo, / qual chi da eccelsa torre al
. de roberto, 1-173: il ballo della contessa vannitelli,... del
dal canto, dal suono, dal ballo e dalla pantomima. pagano, 1-306
di favole,... canto, ballo, verso e suono concorrevano insieme.
mescuglio di gioventù d'ogni sesso nel ballo. -congiungimento carnale (e ha una
, 1-i-225: si regolava questo penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano adagio
col mobil piede invita / al numeroso ballo, / avendo per la mano / la
con dire tre o quattro « io ballo, ho promesso », guardando pur
altro che un modifìcaménto delle canzoni a ballo ad altre condizioni e qualità sono da
.. andavano in italia ad imparare il ballo, i bei modi, ogni maniera
di gelosa rancura ti molesta / il ballo delle donne ch'or son belle?
, / ch'in osteria, ch'in ballo. -tirare con le molle:
sapea che stava in giuoco e in ballo / e in cibo e in ozio molle
, iii-6-168: ebbe [la canzone a ballo] nel dugento due maniere diverse:
duchessa di berry improvvisò una scuola di ballo. = dal nome del principato
alberghi e ritrovi da giuoco e da ballo, sale da tè, chincaglierie in
per il mondo, e non c'era ballo concerto, conferenza, recita, dove
i sonatori / per la canzone a ballo, / con cennamella piffero liuto /
'1 tordo, / vestito alla moresca in ballo viene, / un altro sonerà el
affermazione. algarotti, 1-iii-296: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non
bresciani, 6-vi-45: sapea danzare un ballo tondo e un riddone gagliardo meglio di
, 1-36: pasticceria, sala da ballo, infermeria, reggia: che cosa
non debbo tacere di una festa da ballo privata, ove convennero in buon numero persone
i morduti guariscono col suono e col ballo. mordvino (morduino; disus
/ senza ballare in campo: e il ballo loro / è quel che noi chiamiam
in guar- nellino accorre con passo di ballo, giulivo, dalle lontananze, per
. oriani, x-17-135: ad un ballo dell'ambasciata inglese fu presentata alla principessa
sembrava decoroso frequentare assiduamente quei locali da ballo sul fiume, infestati da zanzare al senso
mie sillabe; la vostra moglie in ballo a rimbeccare;... io a
terrazze, mitragliatrici e mortaretti tornarono in ballo. era la ricorrenza dell'invenzione della
: la sera per la sala andate a ballo, / e bevete nel mosto e
sentimento dichiamo noi tuttora 'mostrare il ballo '. f. m. zanotti
pezzo s'aggirò cieco in quel ballo. tommaseo [s. v.]
scontorcimenti di bocca non fece dimenticare il ballo ai più feroci movitori di gambe.
camere sono camere mortale e 'l suo ballo è molino del diavolo. della porta
. -intrecciare, eseguire (un ballo, una danza). lemene,
6. locuz. -condurre in ballo con la museruola'. prendere in giro
spadone e di ronca, conducendolo in ballo con la musarola. -levare la
in parlare accompagnato dal suono o dal ballo o dall'uno e dall'altro.
stili, ecc. (musica da ballo, da film, folcloristica, militare,
musica a programma, descrittiva, da ballo, di scena, drammatica, ecc
v.]: dicesi 'musica da ballo 'quella destinata ad animare i passi
più: / poiché dai musica e ballo / scampagnate a piè e a cavallo.
non di rado aleggia nelle feste da ballo vennero sgominati definitivamente. 3.
, n. 17. -mutare il ballo secondo il suono: compiere scelte opportune
dei nostri seguaci, i quali mutano il ballo secondo il suono. -mutare
che compongono la stanza della canzone a ballo. minturno, 247: -quante sono
tamburelli. boiardo, 3-160: già nel ballo il mio pensier vagegia: / più
fandango, della tarantella o d'altro simile ballo, proprio delle popolazioni del mezzo dì
si facevano vedere al popolo azzioni per ballo solo o per ballo accompagnato da armonia
popolo azzioni per ballo solo o per ballo accompagnato da armonia prima che si facessero
vegeta e fresca / balla il trescone, ballo nazionale, / unico che ci resti
sono sicuro di avere commesso a quel ballo e subito dopo le più maiuscole farfallonerie
quest'anno la marchesa matilde darà il ballo di carnevale a milano. -in
, imprecazioni e le carte entrarono in ballo; strolaghe, sonnambule e negromanti.
là del tavolo, dove tra un ballo e l'altro sedevamo, lei aveva preso
, 1-36: pasticceria, sala da ballo, infermeria, reggia; che cosa non
, 1-243: credi davvero che un ballo sia un tal pozzo di nequizie?
gl'impediva di capitare improvvisamente in un ballo aristocratico per dirigere un 'cotillon 'e
figliuoli e co'pedagoghi menando un gran ballo mascherato da capo d'anno a san
avvenire. algarotti, 1-iii-298: un ballo ha da avere anch'esso la sua esposizione
tutti i nostri noiosamente divertiti [al ballo]. foscolo, xv-166: mi
con le parole anco il canto ed il ballo, com'è la ditiram
le forme e gli elementi / temprano un ballo. -riferito al soggetto parlante o
poli, / donne mi parver non da ballo sciolte, / ma che s'arrestin
proibir subito le scuole, le feste da ballo, i ciarlatani, i giuochi pubblici
ed altri nobili spiriti si ritiraron dal ballo e sotto un ombroso pergolato del giardino
miti, un gaio trovatore di canzoni a ballo; un delizioso 'causeur 'di
: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare
7-180: stavolta usciva a fare il ballo persino una negra. era un donnone
, a cui possiamo noi aggiungere il ballo. -a nudo (con valore
distribuzione si iniziò tranquilla, tra un ballo e l'altro, ma presto si tramutò
numero: secondo qual disposizione nel loro ballo movendo i piedi dicevano muoversi 'ad
'ad numerum ', e l'istesso ballo numero, siccome i greci ritmo,
] imparata da principio a suonar da ballo su i numeri, non andando mai
mobil piede invita, / al numeroso ballo. zarlino, 1-1-9: ballavano saltando
: gli antichi accompagnavano qualche sorte di ballo, massime di quella specie che io dicevo
un passaggio numeroso e variato che vero ballo, con l'azione istrionica...
.. non solo per essere il ballo consorte della melodia e similmente parte della
fonte roteando / guidon felice e dilettoso ballo. ariosto, 6-41: la balena
nuoto, il corso, qualche poco il ballo, il girar il cavallo e
. quanto quella di una sala da ballo. quel turbinante tessuto, quella felice nuvola
che non amore, ma obligazione del ballo ve lo fece levare. pagliari dal bosco
1-iii-345: della tritogenia: era specie di ballo che si chiama enoplio (armato)
,... e celebravano questo ballo i più antichi armati, portando lo scudo
onde sia stata con il mastro di ballo. lei che la portò in una grotta
orecchi si ode, ci si fa nel ballo agli occhi visibile. -servendosi
artifìziali; altra odica, ministra del ballo e dei vari movimenti, nel canto
, che serve essenzialmente per accompagnare il ballo. gianelli, iii-4: * odica
ai musica pratica, che riguarda il ballo ed i vari movimenti del canto e del
esegue il proprio compito col rigore di un ballo. = la var. uficiante
moda. levi, 2-82: il ballo non cessava. fazzoletti rossi al collo
gadda conti, 1-485: una orchestra da ballo, da un folto di palme,
di tutti gli altri invitati, aprono il ballo, dirigono i giuochi, impongono le
: come surge e va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare
arcobaleni elettrici ed altri effettacci da opera- ballo. = dal fr. opèra-ballet
'... nell'operazione del ballo: sig. cav. andrea marzichi,
deriv. da òpxéopm 'danzo, ballo '. orchestrina, sf. mus
or dell'altra stampa delle 'canzone a ballo '... riproducendone e correggendone
, 2-13-45: un vecchio maestro di ballo..., che perduto avendo l'
il pianoforte a orecchio, specie a ballo, incantevolmente. -seguendo la cadenza
: tu se'troppo ghignoso, orezzi al ballo. = lat. volg. *
artifiziali; altra odica, ministra del ballo e dei vari movimenti nel canto e nel
non coro: evocazione orgiastica, non ballo campestre. cardarelli, 849: per
gli ornatissimi giovani, determinorono fare un ballo in sulla piazza de'signori. castiglione,
e riaperta proprio adesso la scuola di ballo -oscenità del dondolio dei balli esotici serrato
: graziosissimo è [nel dipinto] il ballo dei bambini finito di oscuro e di
ospitalità. cassola, 4-158: il primo ballo non lo faccio certo fare a te
spaventati ora ub- briacati dal gran 'ballo 'in cui... si trovano
? / -signor, siete padrone del ballo e della cena. alfieri, iii-
è voce inglese, e vale danza o ballo della contrada, cioè del paese,
della contrada, cioè del paese, ballo di paesano, di contadino. giornale
paganina, sf. ant. tipo di ballo rustico simile alla pavana.
popolari e paesane costituisce la pista da ballo. faldella, 3-294: per l'
la sede sociale] nel padiglione del ballo pubblico a palchetto in piazza grande.
quello dei neutralisti. -pista da ballo costituita da una piattaforma sopraelevata, per
all'esercizio dell'antica palestra fu quello del ballo sostituito, perocché il ballo ha tutte
quello del ballo sostituito, perocché il ballo ha tutte le utilità della palestra,
patrizi, 2-14: atta non solo al ballo donnesco, ma al corso virile et
tutto il tempo non vide che il ballo della pallina negl'incavi e la barbetta
presala per la mano in forma di ballo non senza grande palpitazione di cuore,
. agostini, 1-49: chi dice ballo e carnesciale dice le panie e le
, xiii-341: la mimi, che nel ballo ha un merito perfetto, / faceva
/ e pitrò valoroso, che il ballo intende bene, / sul gusto d'
sacchi, 2-4-33: di- videsi il ballo generalmente in due spezie: in ballo da
il ballo generalmente in due spezie: in ballo da teatro e in ballo nobile o
: in ballo da teatro e in ballo nobile o, come dicono, da sala
, da sala. questo è semplice ballo; quello è ballo mescolato colla 'pantomima
questo è semplice ballo; quello è ballo mescolato colla 'pantomima ', che è
, la quale non andò scompagnata dal ballo. = femm. sostant.
sa- ponara vi è magnifica festa di ballo, che comincia con un pantomimo,
del 97 leggeva queste parole: « il ballo del papa, ossia ii generale colli
'domino '... per ballo di parata. monti, ii-5: nel
vero! bandisce subito una festa da gran ballo, e invita di molte ragazze,
che ha costì riportato il vostro impareggiabile ballo pantomimo della * didone '.
ortensia ondedei era stata uccisa a un ballo di carnevale nel 1912 da uno spasimante anarchico
46]: 'passagallo ': ballo contadinesco. -per simil. canto di
. f. frugoni, 5-315: un ballo è il mondo in cui son frequenti
detta saltatoria, in essa troveremo il ballo... e sarà o
simil. serie di passi eseguita in un ballo. moravia, i-572: altre coppie
obbligato al letto. 5. nel ballo, successione di passi. garoso,
il recitativo; la loro arietta sarà il ballo. -per estens. serie di
sulla quale sfilano attori e corpo di ballo. 8. figur. esibizione.
veder fassi? algarotti, 1-iii-296: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non
. -con valore collettivo: danza, ballo. -anche: musica che accompagna la
spadone e di ronca, conducendolo in ballo con la musarola. romoli, 376:
o la pavana o quale altra sorte di ballo più l'era grata, e poscia
s. v.]: 'pavana': ballo di paesani nel distretto di padova.
due castiglie. ricci, 3-147: nel ballo è per altro /
, pavesata e illuminata, improvvisarono un ballo che riesci brillantissimo. ghislanzoni, 18-79
. agostini, 1-49: chi dice ballo e carnesciale dice le panie e le reti
le porcherie. loredano, 2-400: il ballo è una pazzia non meno de'piedi
pedana d'un teatrino. -pista da ballo. alvaro, 20-77: guardava intorno
steccato verde che circondava la pedana del ballo all'aperto. moravia, vii-20:
costruirci una pedana di cemento per il ballo. 2. cassetta bassa con
per difendermi, dopo avermi messo in ballo? mi può star mallevadore lui che
(73): sarei solo in ballo; mi buscherei anche dell'inquieto,
di tutti gli altri invitati, aprono il ballo, dirigono i giuochi, impongono le
non cadessero. si regolava questo penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano.
arbasino, 11-72: nel salone da ballo i camerieri spazzano i residui di qualche festa
a mente ad ordinare una festa da ballo a'nòstri vicini villani. foscolo,
e per soggiorno / qui venne il ballo e 'l gioco e 1 passatempo, /
strumenti ripigliarono a sonar l'aria da ballo, e quei sei movendosi danzarono molto
menàr gli altri fanciulli in cerchio un ballo / co'bronzi a tempo percuotendo i
fin da bambina, mai vista su un ballo, di chiesa ma senza perderci le
illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano dai calzoncini
per la man'ordinaria, finiranno il ballo con il fare insieme la riverenza:
detta saltatoria, in essa troveremo il ballo... e sarà o con
buonarroti il giovane, i-563: quei del ballo colle positure delle lor persone unite insieme
suo figlio possederà la musica, il ballo, il disegno, l'inglese,
: raccoglier tutte la ballate, canzoni a ballo, canzonette, canti carnascialeschi; legittimarne
quando bene in un soggetto romano il ballo sia di soldati romani, non facendo esso
se, per esempio, nel 'tito'il ballo si facesse anche da soldati romani,
anche da soldati romani, sempre in tale ballo sarebbe a posticcio e sconvenevole quant'un
quant'un patetù inglese, perché il ballo non sarebbe parte integrante dell'azio
ascolta, posta è l'essenza del ballo, e quindi nasce il piacere suo proprio