. varius; da * balliare per ballare (detto del tremolare della luce, o
prezzo. = comp. di ballare, deriv. da balla1 1 grande pacco
: le abitazioni dove s'abbia a ballare o fare diversi salti o vari movimenti con
idem, 13: a uno accorto ballare ch'ella volse fare ballando e saltando
la febbre addosso per la smania di veder ballare il famoso ciuchino pinocchio. civinini,
: egli cominciano a cantare e a ballare e a sonare, e gittano del brodo
con le mani e gli ombrellini, facendo ballare i pennacchi del cappello. idem,
un uomo possa ridere, cantare e veder ballare e guadagnarsi il paradiso. manzoni,
strarlo e farlo poi saltare e ballare. panzini, ii-651: lo
cristiano! e deve anco lui far ballare il mento. pascoli, 213: e
, dar de'calci al vento, ballare in campo azzurro,... e
sorrideva. civinini, 1-329: cominciò a ballare, a schioccar le dita come nacchere
musica che gli metteva la voglia di ballare. palazzeschi, 235: io mi ritiro
, 4-146: con gallo andavamo a ballare, andavamo in collina...,
o anche frequentativamente. -ardballare: ballare sfrenatamente. - redi, 16-i-14:
una casa del popolo, un'arena per ballare durante la buona stagione. idem,
riso, che durai a ridere e a ballare nell'acqua per una settimana intera!
suono questo tale attarantato si affatica a ballare. = deriv. da taranta '
ai piedi e alle mani, per farlo ballare. nievo, 49: m'attento
essersi indefessamente esercitato per molti anni nel ballare, schermire, nelle azioni comiche [
, la storia di quando mi avete fatto ballare sopra un quattrino, passare dal bagno
le notti intere per giuocare, per ballare, per bagordare, per fare le
de'denti. = deriv. da ballare. ballano, v. ballaro.
ballante (part. pres. di ballare), agg. che balla
cambio in denari ballanti e sonanti. ballare, intr. muoversi ritmicamente, per lo
/ vi si potè il dì veder ballare / gli attenìesi e ancora li strani,
notte, vidde in sur una aia ballare molta gente, donne e fanciulli e
tanto, che elli si pose a ballare con loro. e ballando tutta questa brigata
il mangiare insegna bere, e che il ballare si vuol fare come mostra lo strumento
ballarino è mosso da l'arte del ballare, la quale è in lui,
festosi a gridare,... a ballare e a vorticare in un ritmo sempre
le divorano, quando lei salta a ballare, la forza delle gambe con gli
ancor derisione, ché qui non li tenea ballare. carducci, ii-10-36: quando afferma
ii-10-36: quando afferma di prepararsi a far ballare gli altri, la servitù della rima
succhiarmi certe stiracchiature di nervi da farmi ballare sulla corda. nievo, 268: salì
sussultorio, convulso, che lo faceva ballare su se stesso. sbarbaro, 1-122
sparito: come anco in tale occasione fece ballare in un bicchiero un anello a suono
si piantò addosso un febbrone che faceva ballare il letto. di giacomo, ii-581:
piedi una piccola cena gustosissima, facendo ballare le patate sulla padella con un'arte
scossoni pei sampietrini della tiburtina, facendo ballare il suo carico di cristiani così ammucchiati
): si vedevano quelle povere braccia ballare nelle maniche, dove altre volte stavano
nelle tasche nostre aveva sempre trovato da ballare, ma insomma anche la miseria è un'
famiglia. 5. tr. ballare un ballo, una danza (una polca
ebbrezza, si mise in testa di ballare i tresconi con la prima ragazza che
. 6. locuz. - ballare di gioia: esultare. - ballare
- ballare di gioia: esultare. - ballare intorno a uno: fargli festa.
[di padrone], cominciò a ballare dall'allegrezza. pavese, 8-312:
ballano intorno. ebbene? -far ballare qualcuno: metterlo allo sbaraglio, costringerlo
razza di canaglia il diavolo ci fa ballare. de amicis, i-934: che cosa
ho fatto altro nella vita che far ballare dei burattini? svevo, 5-415:
, 5-415: quando il mare infuria fa ballare tutti insieme mentre in terra v'è
terra v'è chi balla e chi fa ballare. moretti, 17-285: ah,
me, sono sempre io che debbo ballare! no, no e no; sono
con le serve e le ha fatte ballare tutte su un quattrino: ordini, contrordini
. -quando si è in ballo bisogna ballare: cfr. ballo. -ballare tutti
diavoli ballano a un suono. -far ballare qualcuno come il paleo: tenerlo a
ballar come il paleo. -far ballare il mento: masticare, mangiare.
cristiano! e deve anco lui far ballare il mento. -poiché m'
si balla? -fare, lasciare ballare i sorci nella cassa, nella credenza
tenere la cassa della confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera porcheria
delle monete. = lat. tardo ballare, dal gr. pàxxco (e 3axxt£
. balada 1 danza '(cfr. ballare). ballatino (o balatino
: con un raccostamento popolare a ballare. ballatóio2, sm. bacchettina
ballatoio. = deriv. da ballare. ballatóre1, agg. e
; chi ama il ballo, chi sa ballare. cavalca, ii-250: queste
cominciò con gli altri giovani a ballare,... e stanchi che furono
ballerla, sf. ant. il ballare; ballo, danza. livio volgar
. collodi, 465: si mise a ballare la sarabanda con accompagnamento di nacchere e
in una riunione occasionalmente; chi ama ballare e lo fa volentieri; maestro di
ballarino è mosso da l'arte del ballare, la quale è in lui, come
. cavalli ballerini: quelli addestrati a ballare nel circo equestre. quarantotti gambini,
). = deriv. da ballare. ballerónzolo, sm. disus
. camminare sal tellando; ballare in modo rustico e goffo.
: venne il fine de la festa del ballare e si cominciò a far la danza
dà ne'suoni e si comincia a ballare fra'medesimi; e sentitosi ciò da
il ballo: ricambiare un invito a ballare. buonarroti il giovane, 10-907:
-chiedere in ballo: invitare a ballare. straparola, 2-2: vagheggiando ora
-quando si è in ballo, bisogna ballare: per indicare che occorre continuare,
sono, egli m'è pure forza ballare a la meglio. castelli, i-242
che chi è in ballo, bisogna ballare. fagiuoli, 3-2-320: quand'uno a
ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. malannaggia la furia! maledetto il
, ma si era in ballo e bisognava ballare; un veterano di marengo doveva ignorar
: oramai sei in ballo e ti tocca ballare. cassola, 2-469: -quella volta
pazzi. = deverb. da ballare. ballonaro, sm. chi
, ballónchi). ant. ballare alla rustica, secondo il costume contadi
ballonzare, intr. (ballónzo). ballare alla buona; saltellare.
formazione italiana (o toscana), da ballare, si fa ballonzolare (anche la
ballon zolare], è ballare alla peggio. carducci, 5: per
ballonzolare, intr. (ballónzolo). ballare con modi rusticani; far quattro
banda s'era fermata in piazza a far ballare le ragazze e i giovinotti. de
avevano il fremito nelle ginocchia si misero a ballare. = deriv. da banda2
deledda, ii-514: se voglio vado a ballare, se voglio bevuto chi sa
che cadendo nel barilotto di cristallo faceva ballare in tondo quattro ciliege cremisi.
coppie avvinte come se dovessero cominciare a ballare lì sulla ghiaia, vecchie coppie a
, 2-80: « mai si stancava a ballare e non mancava un giro. finiva
bau e le biliorse, / a ballare, e cantare, e far tempone.
patria celeste... il proposito di ballare nelle mie note. cassola,
/ par che s'affretti in farsela ballare. linati, 30-56: con quelli del
« bugios *, alle quali insegnano a ballare et a fare molti altri giuochi e
a tirare la lingua a luca e a ballare sghignazzando e tenendosi con le due mani
passava le serate al biliardo e a ballare. 2. locuz. -come
col bau le biliorse, / a ballare, a cantare, a far tempone.
bella e allegra creatura, di passeggiare e ballare con lei, di ascoltare le sue
la ragazza dai boccoli neri che aveva visto ballare allo chalet. -figur.
quello. = lat. mediev. ballare, da bulla * bolla ', *
mediev. bullator -óris, deriv. da ballare. bollatura, sf. l'apporre
i-764: la strizzava, la faceva ballare, le si piazzava davanti per una sfida
sonetto. se ella ha voglia di ballare, tenga pure ognuno di questi brani
,... alle quali insegnano ballare e a fare molti altri giuochi e buffonerie
impregnammo di quella buon'aria, facemmo ballare, lottare e correre, in somma allegrezza
de sanctis, ii-140: siamo burattini fatti ballare a grado altrui, e, vedi
quelle felici di prima fila, che sanno ballare bene, che hanno le gonnelline
feste lei canti e i suoni e ballare e giostrare / e le varie vivande
: vedendo che non si cessava dal ballare alla rinfusa, andò a fermare due
scrisse un compiuto trattato sull'arte di ballare, e con somma fatica s'ingegnò
come uno zoppo che s'impanchi a ballare il valz. beato chi non sente
nei minuscoli calzoncini per voglia di ben ballare. c. e. gadda, 505
ad ingrossare. il trabaccolo si mise a ballare sopra le onde, trascinato a levante
la sua famiglia a ricrearsi e a ballare; perch'io, diceva egli, son
razza di canaglia il diavolo ci fa ballare. fogazzaro, 5-35: canaglia!
: cecilia ne sapeva parecchie. sapeva ballare la rumba; aveva il ritratto di
. (cancanéggio). letter. ballare il cancan; provocare baccano, rumore,
il parapiglia, vi vien voglia di ballare anche voi, che non vi terrebbero
erano ivi ad albergo, la fecion ballare al suono d'uno mezzo cannone.
istromenti e a cantare e a ballare. boccaccio, dee., 1-1 (
è risolta la congestion cerebrale. il ballare, e, sopra tutte l'altre cose
erano al sabato, quando andavano a ballare e l'indomani si poteva dormire.
che aria. tuttavia que'che san ballare, saltare e far capriole, riescono
fanciulletto tutto lascivo, e cominciare a ballare con certe capriolette così minute e così
incomincia il parapiglia, vi vien voglia di ballare anche voi, che non vi terrebbero
granchi dalle costole delle legature, di ballare la carmagnola, e di abbracciare almeno
carattere con la festa, si dovrebbe ballare la carmagnola. = dal fr
da un lat. * choraulare * ballare al suono del flauto '(cfr
e letter. danzare in tondo, ballare carole. - anche al figur.
mi era di sopra, pareva che volesse ballare. e quella buona donna, mentre
tenere la cassa della confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera
24: sono stato a corte a ballare. il granduca mi ha dette queste
sbattuti indietro dalle rive... facevano ballare il battello fra un bollimento di creste
tenere la cassa della confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera porcheria
3-188: era la sola a saperlo ballare all'usanza nuova, strisciando invece di
donna galante che accetti un invito a ballare. carducci, i-621: togliete da giornali
capo le botti di foglio e a ballare il valzer e la polca. d'annunzio
/ e i canti e i suoni e ballare e giostrare. guicciardini, i-96:
cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. settembrini, 1-6: pochi giorni
le persone / mi verranno a veder ballare in piazza. = deriv.
sgombrare la sala, acciocché si potesse ballare comodamente, e poi si diede in un
cianciava sciocchezze. il giovanotto m'invitò a ballare. -per estens.: anche
e con una frusta li farei ballare a suon di lividure ».
altri danzatori; donde il proverbio * ballare la ciclopea ', per dire
, « non hai più storie? vuoi ballare adesso? *. poli non batté
grande stato e di età ormai discreta ballare una certa danza che spingarolo i lombardi
5-ii-280: stanno là in contado a ballare, el dì delle feste, portano
erano appiccicate alle gote per il gran ballare che ella aveva fatto tutta la notte.
febbre addosso per la smania di veder ballare il famoso ciuchino pinocchio. panzini, iii-425
chitarra, o colascione, tanto da ballare il saltarello, ballo romanesco, compagno
. pavese, 6-319: andammo a ballare al nirvana... mi ricordai che
è lo stesso, che saltare, e ballare. idem, 6-104: il che
pare / un gran diletto a vederli ballare. g. morelli, 165:
quale importunità i balordi tolgon su a ballare le più belle e le più degne.
gareggiarvi tra'giovani coll'armeggiare, col ballare, col cavalcare affine di farvi comparsa.
scrisse un compiuto trattato sull'arte di ballare. alfieri, vii-48:
felici di prima fila, che sanno ballare bene, che hanno le gonnelline sempre
quant'era meglio ch'io seguitassi a ballare e non concepissi la malinconia di diventare
; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per il palco
1-258: l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per il
bellezza, non sapevano né cantare né ballare. 5. ammin. concorso
: da che ero in ballo, volevo ballare. le impose lui, le condizioni
... adesso la invitavano a ballare, le offrivano una consumazione, una sigaretta
744: se meco, sir òluf, ballare non vuoi, / il morbo
piegato il fianco come se le facesse ballare un mulinello di contraddanza. =
che -si direbbe, -moralmente bàllano o fanno ballare in un ritmo sempre scompagno da quello
presa con le serve e le ha fatte ballare tutte su un quattrino: ordini,
il difficile problema se monsieur duport possa ballare a coppia con monsieur poi? d'
, arturo e silvia s'abbracciavano per ballare. -lasciare andare tre pani per
fra due opposte parti. -far ballare uno sulla corda: tenerlo in ima
piccoli movimenti e gesti ritmici, senza ballare. algarotti, 1-258: dopo un
; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per il palco
ore prima, tutte quelle che dovevano ballare. 3. figur. capo
giovanotti, e portarle anch'io a ballare. -cosa del mondo: niente
gatta], che ben creata vedi / ballare i topi, e covi il focolare
da che ero in ballo, volevo ballare. le impose lui, le condizioni
,... tutte quelle che dovevano ballare. e. cecchi, 6-356:
granchi dalle costole delle legature, di ballare la carmagnola. d'annunzio, v-2-267
sabato sera mi toccò in sorte nel ballare una culata da una inglese.
spalancata. anche anna si fermò a guardar ballare. il cavaliere era un sottotenente;
, vidde dami con dame, qual ballare, qual giocare a zara, chi
linguaggio comune: ballo, l'atto del ballare (e indica sia i balli di
altra danza, egli la richiese di ballare e ballò seco un ballo a la gagliarda
: condurre, guidare il ballo, ballare. - anche per simil. e al
camesena. -muovere la danza: ballare. guerrazzi, 6-171: obliosi muovete
danze; che dà l'occasione di ballare (un trattenimento, una festa,
, intr. eseguire una danza; ballare (con riferimento sia alla danza come
tanto uomini come donne, si mettevano a ballare tenendosi per mano, ed agitavansi tanto
giovanotti, e portarle anch'io a ballare. 12. sottoporre all'azione (
certe corde agre invitavano la gente a ballare. nievo, 42: le aveva
a mariella. oggi non mi sento di ballare. calvino, 101: in quel
, addirittura degradante nel suo modo di ballare. 2. che è in
col filo di pitta. -far ballare i denti: mangiare, vivere.
sopra me / quanti pre- sumon far ballare il dente, / vi stupireste.
cavalieri, mangiati vivi dal desiderio di ballare con lei, non osavano inchinarsi ad
erano ivi ad albergo, la fecion ballare al suono d'uno mezzo cannone.
vi-82: tutti gli stromenti fe'romire / ballare e sollazzar con gran desìre.
ch'ell'è desta, e sa ballare e cantare. b. davanzati, ii-150
/ che ogn'im l'ama per ballare. vasari, ii-699: era fra gli
e ogni generazione di giuochi, di ballare e di sollazzo è dinanzi da loro
, che a genzano non aspettava per ballare il tocco della prim'ora dell'indo-
stanza che non vi si potrebbe né ballare né far cosa buona. gemelli careri,
grande stato e di età oramai discreta ballare una certa danza che spingardo i lombardi
1-49: durarono fino a notte di ballare in moresca. galileo, 3-1-49: in
selvagge e in sardegna servono pure per ballare il duruduru. = voce espressiva
, i-36: nell'andare e nel ballare,... ed in effetto in
/ da tutti gambalesta, / e per ballare è nata, / l'onor fu
: riempie di furore, e trascina a ballare, e rasserena gli esagitati. linati
, vii-344: erode, per veder ballare una rea femina, l'essibisce meza la
poteva contenere di gridare, esultare e ballare. aretino, 1-7: il cuore di
fanciullétto tutto lascivo, e cominciare a ballare. cellini, 1-23 (63):
varietà e che oltre a recitare sa anche ballare, cantare, eseguire giochi di destrezza
campione. pavese, 7-87: basta ballare voi due. facciamo baldoria. fece
con quale importunità i balordi tolgon su a ballare le più belle e le più degne
febbre addosso per la smania di veder ballare il famoso ciuchino pinocchio. c.
cavalieri, per giuocare insieme o per ballare nella prima parte della notte, si dice
cantò, poi spinse gli altri a ballare e finalmente riuscì a ravvivare il festino.
domenica lavorare e zappare che cantare e ballare. bibbia volgar., iv-185
con un fiaschétto della quale si fa ballare il re tre ore d'oriolo.
sciocchissimamente belle, ora facèndolo a forza ballare con vérgini stagionate, pudiche fino allo
: pareva una fiera; chi a ballare sul tavolaccio, chi seduto ai tavoli
trattati antichi [crusca]: fanno ballare certe figurette di legno vestite di panno
corimbo mia, che ben creata vedi / ballare i topi, e covi il focolare
un fulmineo gesto delle dita; lo fece ballare un attimo sul palmo poi lo lasciò
favorevole ed in poppa, ci fece ballare molto bene nella nave. cesarotti,
. varchi, v-149: come nel ballare, nel far la moresca, nel
istessa intenzione colla quale chi fa ballare i burattini usa far girare il
chesca, / cantare alla francesca, / ballare alla moresca, / dormire all'inghilesca
, 16-vi-91: io debbo questa sera ballare in maschera in alcuni balletti di nuova
frullana. 3. locuz. ballare la frullana, saltare la frullana:
vedo, ti comincia il cervello a ballare la frullana, e così finirai di
quando non vuol ballar, non sa ballare. guadagnali, 1-i-34: metton su baffi
. nievo, 1-257: prese a ballare la furlana col primo che la ebbe
scarselletta, la bella gabbanella, imparano a ballare. f. d'ambra,
un'altra danza, egli la richiese di ballare e ballò seco un ballo a la
(v-146): sopra quegli a ballare incominciorno, / ed a saltare a
modo molto adorno, / e chiamasi ballare a la gagliarda. g. m• cecchi
, a somigliare tale atto, questo ballare a rota che move a stanza; ché
donna galante che accetti un invito a ballare. papini, 6-246: le donne
ballo. garzoni, 3-226: fece ballare in un bicchiero un anello a suono
buon passo; fuggire di gran carriera; ballare vorticosamente; sgranchirsi, rilassarsi.
capo e garretti, così prese a ballare la furlana. bontempelli, 19-235:
« bugios », alle quali insegnano ballare et a fare molti altri giuochi e buffonerie
si raccolgono per accendere il fuoco e ballare la tregenda, in compagnia dei folletti
/ e i canti e i suoni e ballare e giostrare / e le varie vivande
ghirbare, intr. ant. ballare il caribo. immanuel romano,
suo padre suonava la gironda, e faceva ballare una marmotta nera nella valle di champagneux
, del resto, per mettersi a ballare la giava. = dal fr.
il 'ballerino 'che per mestiere fa ballare le damine e le damazze. poi
levi, 2-118: si mise a ballare sui talloni, a ginocchia piegate,
sapea greco e latino, e cantare e ballare e giocare, et era una femina
,... alle quali insegnano ballare et a fare molti altri giuochi e buffonerie
moti composti, perché in quelli è ballare, schermire, giuocolare, seminare, arare
d'azeglio, 2-156: chi fa ballare i burattini usa far girare il piattino a
/ statevi in casa e non gite a ballare. caporali, i-112: siccome era
fare il girotondo; correre, saltare, ballare in cerchio; muoversi in giro.
atto e movimento giullaresco, siccome di ballare, saltare, correre, sonare e
che per simil comando le convegna ballare, sanz'atto di vaghezza, one
le giul- lerie, come saltare, ballare, giocare e cotali cose, le quali
, in segno di entusiasmo, di ballare una specie di tarantella, con le
mi era di sopra, pareva che volesse ballare. bùgnole sale, 5-95: non
che mi assassina le gambe, vorrei ballare la tarantella. jovine, 378: alla
/ par che s'affretti in farsela ballare, / e girarsela in capo pien d'
albione restata in guar- nello verrà a ballare un padedù con la francia. -scuotere
. alunno, 1-93: 'guazzare'vai ballare, festeggiare e danzare. aretino,
] al guinzaglio come un orso, facendolo ballare con un complimento o un epigramma.
eravamo vestiti, questi suffi cominciarono a ballare in spirito. serdonati, 9-326:
che gusto ci provi la gente a ballare... per conto mio, non
orto del monastero e facevele cantare e ballare, acciò che in questo modo infiammasse
forte, e il bastimento incomincia a ballare. 3. tr. rendere
. f. rinuccini, i-cxlvii: imparò ballare, sagittare, cantare, cavalcare.
... — dissero — ci piace ballare. e un organino le impazza.
ad una signora; si alzò per ballare e osservò che un abate si disponeva
una specie di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per l'incomparabilità dello spettacolo
indagatore. serao, i-87: continuavano a ballare, voltandosi, ogni tanto, a
indiavolate che non si stancavano mai di ballare. -particolarmente vivo e intenso (
... non tralasciano mai di ballare alla nostra musica una indiavolata sarabanda.
lei, e in chi la guardava ballare, queste inebriate impressioni. -che
4-72: s'era infanatichito nel veder ballare la sofia fuoco in ima « azione coreo-
tedesca, /... i ballare alla moresca, / dormire all'inghilesca.
. pratolini, 9-742: tornavo da ballare, ero pieno di sonno e non
nobile né di vile. -insegnare ballare al mento: v. mento.
che lepruccio s'alzò e cominciò a ballare, le braccia levate, giù per la
già inteso, e avevo voglia di ballare. -fare, rendere inteso qualcuno:
e danze, balli: danzare, ballare. pindemonte, 164: bella,
per mano, intrecciarsi, confondersi e ballare in tondo. -incrociarsi, accoppiarsi.
della caccia '. -chiedere di ballare; prenotarsi un ballo; impegnare per
, 1-85: costui andò ad invitarla di ballare. tasso, n-iv-529: non so
o sì poco giudizioso ch'avendovi invitato a ballare, 0 se ne dimentichi o non
vedono certe facce. -richiesto di ballare; impegnato per un giro di danza
per sua grazia e vaghezza invitata a ballare da più gentiluomini, non accettò il loro
(i-119): invitò la donna a ballare, la quale cortesemente accettò l'invito
. slataper, 2-410: bisogna saper ballare sui picchi delle montagne, come diceva
7-7: le ragazze si eran messe a ballare. io suonavo - pablo qui,
, / e con misura le fa ballare, / menar le lanche su per le
e di languidezze, si sfrenavano a ballare. 9. intensa e profonda
lascivie, molto e vie maggiore è vederle ballare e cantare, perocché allora più provocano
. buonafede, i-90: lo fa anche ballare in compagnia d'una leggiadra danzatrice.
/ o a mirar cani per le vie ballare / o a veder levar denti alle
andare, / come l'altre, a ballare al primo invito, / né tante
quattro signore, alle quali insegno a ballare il walzer 'liscio '.
. / che s'en apiccavan per veder ballare? varchi, v-153: nel sonare
passava le serate al biliardo e a ballare. - ente locale: v
tarda ora della notte per bere, ballare, assistere a numeri di varietà, ecc
vecchio anacreonte avea il saltare e 'l ballare per la testa. in un luogo
co'portamenti. fàgiuoli, iv-175: ballare e barcollar, che tutt'un sia /
di suonare offrendogli un piffero, poi di ballare, poi anche di togliersi la giacca
castiglioni, / che venne qui a ballare con gli sproni. giusti, i-404
gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. malannaggia la furia! maledetto il
quant'era meglio ch'io seguitassi a ballare e non concepissi la malinconia di diventare
madre. « mai si stancava a ballare e non mancava un giro ». calvino
maniera. pavese, 11-i-38: non so ballare e... non ho maniere
gendo alcune temine alla guisa di maiolica ballare, essa alla maniera alessandrina ballò.
iv-2-321: il trabaccolo si mise a ballare, sopra le onde, trascinato a levante
, era adatto come l'orso a ballare; egli stesso se ne sapeva incapace;
padre suonava la gi- ronda e faceva ballare una marmotta nera della valle di champagneux
e roberto anch'essi si misero a ballare, ma badavano poco alla materialità della
12-i-9: voglio andare a vedere [ballare], ché non arò più paura della
da sposar laide, spesso levarsi a ballare ubbriaco e fare altre mattezze nel vino
questo mezzogiorno di luglio... di ballare la carmagnola, e di abbracciare almeno
i piedi e le mani quando verrà a ballare. giamboni, 7-22: che saviamente
4. locuz. - fare o insegnare ballare al mento: mangiare, masticare.
, / o altro da insegnar ballare al mento. note al malmantile,
al malmantile, 1-349: 'insegnar ballare al mento ': mangiare. è lo
e pure non aveva ancora lasciato il ballare e il merendare. -ant.
gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. manzoni, pr. sp.,
svernare; mettere in danza: far ballare; mettere a nuovo: rinnovare; ecc
per mano, intrecciarsi, confondersi e ballare in tondo. d'annunzio, i-845:
in piedi sopra l'argine / fa ballare il boccone allucinante / sopra gli occhi
le parti; pareva che si apprestassero a ballare un minuetto. de marchi, ii-429
l'altro come se si preparasse a ballare il minuetto, colle due braccia piegate sulle
... e cominciare a ballare con certe capriolette così minute e così preste
riverenze alla moderna,... né ballare alla misura, né morder con l'
a lei, e adesso la invitavano a ballare, le offrivano una consumazione, una
storpio riavere uso delle proprie gambe e ballare la monfrina con chi poco prima facea
suo grembiule allacciato davanti è trascinato a ballare la monferina. orioni, x-18-138:
robe e trarne quattrini da banchettare, ballare, andare a zonzo nelle più superbe carrozze
né v'è chi esca / senza ballare in campo: e il ballo loro /
morésco, moréschi). ant. ballare la moresca, eseguire una moresca.
bere alla tedesca... e ballare alla moresca. g. barbaro, ii-
, / cantare alla francesca, / ballare alla moresca, / dormire all'inghi-
: « piglia una mosca e falla ballare », quasi rimproverando il domandante della
sul tevere ballando noi due. feci ballare anche dorina. carletto era moscio -sembrava
la domenica, al cinema, a ballare, sulla motoretta. = deriv
ballar ino è mosso da l'arte del ballare, la quale è in lui,
, a ciò che potessero a loro agio ballare. aretino, 1-168: benché le
cameriere, non tralasciano mai di ballare alla nostra musica una indiavolata sarabanda.
1-i-299: fu tra i primi a ballare intorno au'albero della libertà a pavia.
110: vedendo che si tentava di farmi ballare con una musica per nulla gradevole al
cosi dalla guisa dell'andare e del ballare, che è un andare musico e commisurato
mauro, xxvi-1-237: non era già ballare alla gagliarda / a suon di trombe,
movimenti. pirandello, ii-1-560: -vorrei vederti ballare, pepita... con le
delle piantagioni americane che invece che per ballare sembra siano state messe insieme per farci
quante volte ti ha detto che dovevi ballare, che dovevi cantare, che dovevi
/ da tutti gambalesta / e per ballare è nata, / l'onor fu della
con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare, giuocare e altre vanità
bernardino da siena, ii-377: [ballare] in dì di festa comandata o di
palazzeschi, 1-517: che voglia di ballare mi si è ficcata sotto la pelle
né suono né voce, come nel ballare, nel far la moresca, nel
incomincia a fare la scimmia, a ballare dentro il catino e a schiacciarmi l'
, fog. 208, trattandosi di ballare: 'giomba vuo'tu ballare? '
trattandosi di ballare: 'giomba vuo'tu ballare? 'ed egli rispose: '
un silenzio assoluto. -danzare, ballare. ojetti, ii-410: al cinematografo
conosce egli di gentilezza e leggiadria del ballare delle fanciulle! e come tocca e
vengono i loro amici e si mettono a ballare, chi li tiene?
greci orchestra, dal verbo èpxeioo'at ballare, perché in detto luogo, ch'era
e d'aparecchiare, sonare e cantare e ballare: comandò che oggimai si tegna l'
beffe da giovane del sapere sonare, ballare, cantare e simili leggiadrie,..
5. locuz. -andare a vedere ballare l'orso: morire. l.
. -guidare qualcuno come chi fa ballare l'orso: stargli da presso,
dovessi fare come il savoiardo che fa ballare l'orso, guidalo. -invitare
oh, a me importa poco di ballare, -disse bice. -mi diverto di
magnifico valzer che rapisce e che farebbe ballare un'ottantenne. montale, 3-58: la
dì si fan peggiori, / e volete ballare il padedù? m. leopardi,
superba albione restata in guarnello verrà a ballare un padedù con la francia.
un vecchio signore... fa ballare sulla fiammella del gas. 3
aggirò come un paleo. -far ballare come il paleo: v. ballare,
-far ballare come il paleo: v. ballare, n. 6. -far girare
remoti quartieri, e costringevano tutti a ballare, minacciando col bastone i renitenti,
erano poste). -anche nell'espressione ballare nel paretaio del memi: essere impiccato.
[s. v.]: 'ballare nel paretaio del nemi ': essere
cuor privo, / s'io la veggio ballare, / ché mi fa consumare /
, 5-136: sopra una scuola di ballare o in una festa dove si danzi noi
ma contagfi dentro, ché sarà miglior ballare. -orsù cominciate il passo e mezo.
alla situazione, sandrino e ninetta potrebbero ballare un passo a due, esprimendo di
ci ripensa, sente una gran voglia di ballare dalla contentezza. impara il tedesco e
, quella 11. -danzare, ballare. giuliano de'medici, 115:
raggionamento con venere, il proposito di ballare converse in proponimento di fare il gran
, gridare, stridere, cantare, ballare, sonare; e chi faceva una cosa
paio di ricamate, la cominciò a ballare in peduli. beltramelli, iii-
] si fermava, si metteva a ballare magari anche in cima al traliccio, che
palazzeschi, 1-517: che voglia di ballare mi si è ficcata sotto la pelle
mestre, cantare e suonare il cembalo, ballare e gozzovigliare. 4.
altra rimasta come avvilita e riprese a ballare con essa. -lasciarsi sfuggire,
... per loro cantare e ballare fanno e possono fare... pericolare
e dille ch'io desidero pure di vederla ballare la 'perigordina'. =
e che oggidì più non si sapeva ballare né aver spirito. c.
per dei quarti d'ora interi a ballare, a saltare e a giostrare come
paio di ricamate, la cominciò a ballare in peduli. manzoni, pr.
3-187: l'ultimo fuoco d'artificio fece ballare i loro visi nelle sinistre luci azzurre
luogo a sedere, restando la dama a ballare. 6. meccan. negli
tasto del giradischi e si mettono a ballare. -per estens. schiacciare qualcosa con
piante e li riga, li fa ballare e sgambettare quei pilastrini nell'ebbrezza di
salvini, 39-v-175: chi è uso a ballare col calzare del piombo, molto più
i gravi lacedemoni non si stancavano di ballare, e fino alle marcie e ne'campi
2. locuz. battere le pistolette: ballare facendo schioccare i tacchi (come manifestazione
omini: cioè la piva che fa ballare. sannazaro, iv-67: con la piva
la mia piva, con che io faccio ballare le nostre femine in villa ».
-pizzicare le gambe: spingere irresistibilmente a ballare. verga, i-14: il pecoraio
che voleva abituarsi a bere la cervogia e ballare alla polacca. -con uso
. io mi impegnerei di insegnarle a ballare così perfettamente il 'waltzer'e la
con quelle polchettine patetiche fatte per far ballare in piazza le ragazze, ma mica per
intr. (pòlco, pòlchi). ballare la polca. dossi, 3-81
lomazzi, 4-ii-134: l'italiano [nel ballare] quasi istrionicamente salta con sforzi,
posatamente e con maggior gravità delle prime ballare, come, per esempio, la
arbasino, 209: quello che la fa ballare adesso è un ottimo partito, anche
. si era risolto a pregarla di ballare un istante con lui. montano, 1-280
-prendere in ballo qualcuno: invitarlo a ballare. goldoni, v-501: aprendosi la
gli insegnano a sonare, cantar e ballare, e vestiti molto galantemente e conci
bel fanciulletto... e cominciare a ballare con certe capriolette così minute e così
, appena creati, si misero a ballare pel giubilo. -il primo superbo
d'aparecchiare, sonare e cantare e ballare, comando che oggimai si tegna l'
un vecchio signore dal pizzo soldatesco fa ballare sulla fiammella del gas, come per
. saba, 3-84: assistette senza ballare, e, bellissima quale era, seduta
più imperterrita e sicura vocazione di far ballare gli uomini. -provincialotto (v
gambe, ma chi le faceva più ballare? -sentire lo stimolo sessuale.
gli ordini. siamo in ballo; bisogna ballare. solaro della margarita, 96:
se n'andò, di nuovo, a ballare al circolo. brancati, 4-72:
[s. v.]: 'ballare su un quattrino ': dalla contentezza.
mi trovavo in quattrini. -fare ballare qualcuno su un quattrino: tenerlo a
s. v.]: 'far ballare uno su un quattrino ': tenerlo a
con le serve e le ha fatte ballare tutte su un quattrino. -fare
: le ragazze si erano messe a ballare. io suonavo - pablo qui, pablo
serviva alla moda radiofonica, e a ballare la quadriglia. -diffuso dalla radio
, 1-ii-70: veaerà [il beato] ballare quella raina / col suo figliuolo,
magnifico valzer che rapisce e che farebbe ballare un'ottantenne. de roberto, 408:
; l'uno invita l'altro a ballare. tommaseo, 1-291: poi..
movimento sussultorio di tutto il corpo a ballare la raspa. montale, 4-87:
di sotto, i setacci si mettono a ballare, i rastrelli mi mostrano i denti
dossi, 3-113: stasera mia moglie fa ballare. sai... una torta
suo pacifico segno, / dellettami suo racente ballare. 14. che è
, a curvarsi e rialzarsi, a ballare e a vorticare in un ritmo sempre più
cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. g. ferrari, 493:
alla folla ch'è sull'uscio a vederli ballare: luci rembrandtesche.
più remoti. soldati, 2-322: per ballare, corinna si era tolta il bolero
per il resto se si va a ballare nei due dancing invernali o nei tre
della scala e i grandi hit riarrangiati per ballare. = comp. dal pref.
, con valore iter., e da ballare (v.). riballo
i-109): egli la richiese di ballare e ballò seco un ballo a la gagliarda
comandò che ogn'uomo fosse in sul ballare. molza, i-7: dietro all'
la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. leopardi, iii-695: se i tuoi
padroni della stanza / si messere a ballare e a fare a sbarra, / allegri
suggerire. riddare, intr. ballare una ridda. -in senso generico:
lomazzi, 4-ii-142: se si vede alcuno ballare di lontano sì che non si possa
ma la rifacevano come se l'avessero vista ballare. -ripetere, nell'atto critico
v'era registrato / questo cotanto nobile ballare. bergantini, i-ded.: son
lucchese. costoro conoscono che inevitabilmente bisogna ballare la carmagnola. vedono quanto sarebbe vantaggiosa
valore intens., in-illativo e da ballare (v.). rimballo,
piantagioni americane... invece che per ballare, sembra siano state messe insieme per
vassalli, / perché s'aveva a ballare altra danza, / e finse che la
143: se rinfrescoe, dopoi il ballare che duroe fino dopo le vul ore.
, e fanno scuola nel bere e nel ballare lentamente i ritmi veloci.
anche, per divertirsi, giocare, ballare o pranzare insieme (anche nelle espressioni
per conversare, divertirsi, giocare, ballare o pranzare insieme; ricevimento; festa
capelli, vibrarsi dei calci in bocca, ballare coi piedi riuniti sullo stomaco dell'avversaria
gli armati di assiria si metteranno a ballare in vece di pugnare: ma in tanto
sedi seriose, se l'andare a ballare sia privato, sia riflusso, sia revival
, gridare, stridere, cantare, ballare, sonare; e chi face una
tutti gli strumenti fé romire, / ballare e sollazzar con gran desire.
. tarchetti, 6-ii-93: alfredo non sapeva ballare; scompigliò tutto, mise il disordine
, una biondina anemica per il troppo ballare, svolge dalla carta gli scarponcini gialli
malgrado la loro diversità di temperamento a ballare sulle stesse ariette, sulle stesse cavatine
, 10-99: si era anche messa a ballare sul tavolo, cioè la sveglia,
giovani e le signorine si sarebbero messi a ballare come facevano ormai che la spiaggia era
, gridare, stridere, cantare, ballare, sonare; e chi faceva una
vivande e il vino; schifare cantare e ballare come saetta di disonestà; dar opera
rajberti, 2-184: bisogna vederle ballare...: si awinco- lano
. 2. per simil. ballare, danzare. patecchio, xxxv-i-570:
semplici, levatisi da mensa cominciono a ballare e, nel saltare, cantano i fatti
/ le divorano, quando lei salta a ballare, la forza / delle gambe con
una chitarra, o colascione, tanto da ballare il saltarello, ballo romanesco. pratesi
insieme; l'uno invita l'altro a ballare, e si mettono su per il
e muore. -fare quattro salti: ballare in famiglia o fra amici.
, 3-113: stasera mia moglie fa ballare. sai., una torta, una
posatamente e con maggiori gravità delle prime ballare, come, per esempio, la sarabanda
mulatte... non tralasciano mai di ballare alla nostra musica una indiavolata sarabanda.
appartenenti, come, nelle scuole di ballare, sattiri che, osservando il girar delle
tu dovessi fare come il savoiardo che fa ballare l'orso, guidalo. ojetti,
con valore privativo-detrat- tivo, e da ballare (v.). sballato (
padroni della stanza / si messere a ballare e a fare a sbarra, / allegri
tasto del giradischi e si mettono a ballare. 2. gualcire, stropicciare
i-106: verdi, quando vuole, fa ballare le rovine: con un colpo eccentrico
vogliamo scan- dere co'greci piedi e ballare co'piedi toscani a dispetto e onta
camera e dove si starà a veder ballare, se si ballerà, e scanni da
scarselletta, la bella gabbanella, imparano a ballare. della casa, iv-179: se
marinetti, 2-iii-180: come mai come mai ballare così accompagnati dalle sue benedizioni.
sarà altra stanza da potere commo- damente ballare, si farà che il falegname subito schiodi
, e tremolina di soprassalto schizza a ballare. -venire violentemente disarcionato.
]: 'sciacquadenti': come dire colpo chefaccia ballare tutti i denti in bocca. fanfani [
, era adatto come l'orso a ballare. 2. composto in modo
: luigino incomincia a fare lascimmia, a ballare dentro il catino e a schiacciarmi l'occhio
. pratesi, 5-278: cominciano a ballare col primo che vada sciolto, guardando
schiocco. baretti, 6-240: nel ballare sì le donne che gli uomini scoppiettano
marinetti, 2-iii-180: come mai come mai ballare così clamorosamente con schiocco di nacchere e
dossi, iii-48: moralmente ballano o fanno ballare in un d'annunzio, iv-2-856:
.. si era risolto a pregarla di ballare un istante con lui. ma
istante con lui. ma alfredo non sapeva ballare; scompigliòscompigliataménte, avv. in modo da
i piedi e le mani quando verrà a ballare. boccaccio, dee., 7-9
domenica si apra una stanza dov'è possibile ballare be questo: suggerire un altro piano
gli rizzarono una statua in atto di ballare seco stesso alla maniera barbaresca e di scoppiettar
disgrazia. baretti, 6-240: nel ballare sì le donne che gli uomini scoppiettano
dello stendere e allargare le gambe nel ballare. = deriv. da scosciare
scossoni pei sampietrini della tiburtina, facendo ballare il scossoni tutti gli atterrerà.
camera e dove si starà a vedere ballare se si ballerà tenca, 1-54: in
, della palla, del saltare, del ballare, dello scrimire. bruno, 3-600
, / purché si tenghin ferme; maa ballare / o far di scherma, v'è
in sedi seriose, se l'andare a ballare sia privato, sia riflusso, sia
vecvoleva abituarsi a bere la cervogia e ballare alla polacca. chio, 2-65: ultima
. le folle accoppiarsi e azzuffarsi e ballare / sulla sepoltura vorace dove si sfarinano
abbracci e di languidezze, si sfrenavano a ballare. bigiaretti, 8-144: una canna
si sfrenarono... cominciarono a ballare tra i cespugli, poi presero a correre
perennemente a zonzo in bicicletta o a ballare nei circoli rionali, con dietro,
, / cantare alla francesca, / ballare alla moresca. papini, iv-651:
bigietta a venire con lui la sera a ballare. 2. montare in superbia
. lo imitai e in cinque minuti sapevo ballare meglio di tutte le altre che erano
sgonnello). muoversi, camminare o ballare facendo oscillare la gonna nel- l'ancheggiare
non introdotte prima s'introducono dopo a ballare, al giuoco della palla piccola, esercizi
padroni della stanza / si messero a ballare e a fare a sbarra / allegri come
sollevamento, un'allegrezza che starei per ballare, se non fossi in istrada. d'
6-238: in tre minuti si cominciò a ballare certi balli chiamati zighediglie e cert'altri
, a somigliare tale atto, questo ballare a rota che move a stanza.
d'aparecchiare, sonare e cantare e ballare, comando che oggimai si tegna l'ordine
beffe da giovane del sapere sonare, ballare, cantare e simili leggiadrie. b.
, e tremolina di soprassalto schizza a ballare. pirandello, 8-476: a un tratto
si azzuffavano con i sopravvegnenti, facevano ballare il battello fra un bollimento di creste
a ciò che potessero a loro agio ballare. buonarroti il giovane, 9-218: serbatela
beffe da giovane del sapere sonare, ballare, cantare e simili leggiadrie,..
». pavese, 7-76: « fallo ballare con qualcuna », dissi a linda
spaccava il cranio, mi pareva di ballare in un vuoto d'aria. balestrini,
a novellare e mormorare, o a ballare, cantare, giuocare e altre vanità fare
solitari con familiarissima brigata si va sollazzando con ballare alla spensierata e con gran risa e
si separa la pelle dalle « sai ballare bene il cha-cha-cha? » « vorrei ben
adulti hanno deciso di anelarci in massa per ballare (con falsi pescatori) la 'kraxina'
adulti hanno deciso di andarci in massa per ballare (con falsi pescatori) la 'kraxina'
grande stato e di età oramai discreta ballare una certa danza che spingardo i lombardi
: il cantare, il ridere e il ballare avviene per l'ordinario agli avvinati moderatamente
, giovanotto di spirito e che sapeva ballare. -che esprime o richiede arguzia
3-80: gran parte delle coppie smisero di ballare e si ammassarono verso l'uscita:
il proprio sposino e lo costrinse a ballare. pirandello, 8-467: ah, ecco
peripatetica. 2. per estens. ballare freneticamente. benni, 10-113: in
succhiarmi certe stiracchiature di nervi da farmi ballare sulla corda. nievo, 1-174:
, andare al cinema, andare a ballare, andare a ostia, fregene, e
se ne andarono nell'altra stanza a ballare, al suono di una orrenda fisarmonica
si presentò al mocambo e invitò a ballare una tedesca... ballarono a lungo
ridere, gridare, stridere, cantare, ballare, sonare. loredano, 5-117:
, 2-292: mefistofele non ha voglia di ballare questa sera. « nemmeno un walzer
sbaciucchiarla, la strizzava, la faceva ballare, le si piazzava davanti per una
eravamo vestiti, questi suffì cominciarono a ballare in spirito. arbasino, 23-364: nel
-ballare al suono del legno: v. ballare, n. 6. -ballare secondo
-ballare secondo il suono: v. ballare, n. 6. -ballare secondo
secondo il suono dei denari: v. ballare, n. 6. -ballare
-ballare tutti a un suono: v. ballare, n. 6.
la stessa classe. 2. ballare il surf. pirro, 54:
aveva portata con sé, aveva cominciato a ballare di continuo con la ragazza di qualcun
secchione, bofonchiò, poi prese a ballare e a sventar le braccia.
.. quella poi dove va a ballare la signora è il migliore tabarino di roma
le ragazze cominciano a cantare e a ballare. balestrini, 2-41: c'erano
. tanca2. tangare, intr. ballare il tango. linati, 30-141:
'tamburo'e poi una 'riunione di negri per ballare al suono del tamburo'e infine la
14-3-169: dell'uso popolare di far ballare i tarantati. opuscoli scelti sulle scienze e
xv-xvii. 6. locuz. - ballare la tarantella: tremare, ondeggiare;
, ma se il suolo mettevasi a ballare la tarantella, chi poteva più riconcentrarsi
tarantellare, intr. (tarantèlle>). ballare la tarantella. faldella, ii-2-160
biglietti di entrata al tavolazzo e faceva ballare chi voleva lui, fumando tabacco 'herzegovina'
in camera e dove si starà a veder ballare, se si ballerà e scanni da
proprietario di un locale notturno per far ballare e intrattenere i clienti. - per
grechesca, e cantare alla francesca, e ballare alla moresca, e fare la baldosa
, / cantare alla francesca, / ballare alla moresca, / dormire all'inghilesca.
= comp. da televisione] e ballare (v.). telebanda
di farvi venir maestri che insegnino loro ballare e andare a tempo. citolini,
truovano la donna di sesto cantare e ballare e darsi buon tempo. ser giovanni,
col bau la biliorse, / a ballare e cantare e far tempóne. batacchi,
pavese, 5-163: andai a veder ballare sul palchetto sotto il tendone. n.
posatamente e con maggior gravità delle prime ballare. manifesti del futurismo, 33: perciò
arpino, i-355: « stasera proprio a ballare. mi tingo e ritingo, e a
mi tingo e ritingo, e a ballare, va bene? » gli disse in
maledizione, dovete piantarla di mettervi a ballare il tip-tap tutte le volte che il nemico
tanto superiore a te, anche se sai ballare il tip-tap e conosci tutti i dischi
giudici, ii-451: 1 compagni volevano ballare, / dicevano che è tutto per
con una specie di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per l'incomparabilità dello spettacolo
!...! e che sanno ballare e fare tomi. sacchetti, 152-8:
da scampare. 8. ballare a lungo, con grande foga (e
lat. trans 'attraverso, oltre'e da ballare (v.). traballìo
brutale e travolgente, prese a farmi ballare i pensieri nella testa. -che
i treppiedi perché anche i suonatori potessero ballare. 8. locuz. -a
: è la 'tresca'una maniera di ballare, la qual si fa di mani e
con la sua frusta, aveva mostrato a ballare il trescone ai farabutti d'ogni qualità
là a covare il fuoco / facendosi ballare nella palma / dell'insipida brace per la
freneticamente nel ballo (anche nell'espressione ballare a turbinio). celli, liii-72
aviatore tornato per pochi giorni dalla spagna ballare con una di queste tortorelle dagli àgnoli rossi
avien che per simil comando le convenga ballare, sanz'atto di vaghezza, onestamente
valsare, intr. disus. ballare il valzer. = dal fr
vaneggiare, intr. (valséggio). ballare il valzer. - anche: accennare
valsare. valzare, intr. ballare il valzer. periodici popolari,
amici e famigliali a conversare o a ballare, giocare, ecc. bibbiena,
non andavano al vespro, ma a ballare. 4. stor. vespri
villeggiature, ai giovani veniva voglia di ballare. -nazione reputata esclusivamente in quanto
cappella: dove si vede molto vivamente il ballare e saltare d'erodiade, e la
dì vostro natalizio. / che tutti per ballare eran venuti, / il non ballar
iv-133: quante volte egli l'aveva fatta ballare sulle sue ginocchia da piccina! quanti
spagnuoli sulla chitarra, desta gli ascoltanti a ballare ed a far peggio. b.
6-238: in tre minuti si cominciò a ballare certi balli chiamati zighediglie, e cert'
roseland, a broadway. suonava per far ballare i clienti bianchi e cercava di non
[12-xi-1984]: andreotti non sa nemmeno ballare la break dance. velvet [maggio
, ciò che voleva anche dire far ballare i clienti del locale. che erano bianchi
partic. con riferimento a un modo di ballare). u. pirro,
(con riferimento a un modo di ballare); a raffica (con riferimento a
ma un colpo di vento che lo fa ballare, l'idrovolante, mette il cielo
pub ristoranti, dove si può anche ballare. = voce dotta, comp
pògo). nel gergo giovanile, ballare il pogo, dimenarsi in modo forsennato
difficilissime chiavi d'accesso. vuol dire ballare o affrontare una banda rivale, a scelta
, dove moltissime persone si ritrovano per ballare fino al mattino, in partic. musica
delirio), eventi musicali dove si può ballare per 24 ore di seguito.
(rockéggio). cantare, suonare o ballare a ritmo di rock. tv
anche doti di 'show man', come ballare e intrattenere il pubblico. e. jannacci
sembravano riuniti in una sola stanza a ballare sul ritmo di un vecchio slow.
valzeggiare, intr. (valzéggio). ballare il valzer. faldella, ii-2-266:
14-ii-1988], 34: saper cantare e ballare (cose rispettabili, peraltro) sono
rimirava; ed ogni volta che nel ballare il fandango od il bolero gli avveniva di
. mazzucco, 5-392: ci sarà da ballare, questa notte. il bollettino nautico
intr. (bostòno). letter. ballare il boston. savinio, 28-1-160:
petto. si blocca e comincia a ballare come un breaker anfetaminico. = voce
venire riformati al servizio militare, o ballare lo ska, o rollare le canne con
. invar. la pratica di insegnare a ballare ai cani, in partic. per
polillo, 147: chi voleva ballare senza sfigurare troppo di fronte agli assichepiroettavanoinmezzoallapedana
flash mob in cui ci si raduna per ballare al ritmo della musica che ciascun partecipante
e in grado di recitare, cantare, ballare, ecc. la repubblica [
di trascina sotto i colpi del parkinson, ballare in questo modo. donna moderna [
pogata, sf. gerg. il ballare il pogo. livioromano, 1-63
: una sera siamo in un locale a ballare e si avvicinavano questi due tizi che
(skankéggio, skankéggi). gerg. ballare lo skank. m.
pasolini, 3-82: salvatore smise di ballare con il matto, e gridò: «