-aver le dita o le gambe a balestruccio: averle storte. note al
nell'italia centrale (col nome anche di balestruccio selvatico) indica la terza specie di
{ balestro), a cui somiglia il balestruccio visto ad ali aperte mentre vola di
note al malmantile, 2-584: balestruccio, che è molto differente dalla balestra
dardanèllo, sm. ornit. balestruccio. savi, 170: rondine riparia
savi, 170: rondine riparia; balestruccio ripario o sal- vatico, dardanèllo.
1-260: durante la breve malattia di balestruccio la contessa fu ammirabile, fino a
, decoratore. pratesi, 1-136: balestruccio correva lietissimo per le ampie sale di
1-258: non badò che la testa di balestruccio dondolasse all'indietro con i capelli lunghi
v'era posto se non per lei e balestruccio.
ne novene, né quarantiore, conduceva balestruccio fuori di porta in compagnia d'altri
saetta, a uno de'miei nidini di balestruccio. -tornare a galla (nell'
rondìcchio, sm. omit. balestruccio (chelidon urbica). tanara
saetta, a uno de'miei nidini di balestruccio. -essere una saetta:
cose del fot- tere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a la
spicaròla, sf. region. balestruccio (chelidon urbica). =
bacchetti, 2-i-654: uno strillo di balestruccio ferì il cielo che si andava componendo nella
irrompevo nello stanzone svolazzando, come un balestruccio per l'abbaino, la nencia si ribrezzava
ne le cose del fottere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a
volastrùccio, sm. tose. balestruccio (v balestruccio2).