t'apersi, spada dell'arcangelo verrà balenando sul nostro gastigo. / così gli arcani
xxx-1-175: tre volte a lui / balenando a sinistra il ciel rispose, / segno
. firenzuola, 91: talor balenando appariva un certo bagliore, che.
il vento e i tuoni, e balenando i lampi, / vede oscurar di mille
ma il mio destino è vivere / balenando in burrasca. tombari, 2-79: una
, di giù con repentino salto / van balenando le leggiere dita. menzini, i-230
si allungassero improvvisamente verso il cielo, balenando di luce, poi ogni vista fu
, e 'l vento la farebbe andare balenando per l'acqua...; ma
a costui vien drieto, / a onde balenando a spinapesce, / se ti par
, a poco a poco / crollando e balenando, il capo inchina. b.
l'armerìa gnoseologica messa fuori e brandita balenando. branditóre, agg. e
a poco a poco / crollando e balenando il capo inchina. monti, x-2-59:
ii-72: qualcosa di demoniaco gli passò balenando pel corpo, come una bieca ribelle voluttà
a poco a poco / crollando e balenando, il capo inchina, / e stride
in mano, piovendo, tonando e balenando sempre, si mise in via.
barilli, 3-54: il sole, balenando cade nel tevere, e alle sue
festoso triton, tre volte a lui / balenando a sinistra il ciel rispose, /
a poco a poco / crollando e balenando, il capo inchina, / e stride
rannuvolarsi di luglio: che tuonando e balenando, dopo venticinque gocciole piovute giuso,
e gli occhi brillavano... crudelmente balenando quelli con lucore di lama, di
stilletto ignudo fra i denti, si avventò balenando. incarceraménto, sm. l'incarcerare
che beesse e che, bevuto, balenando e 'ncespitando cadesse. = »
si allungassero improvvisamente verso il cielo, balenando di luce. = deriv. da
; risplendere. landolfi, i-253: balenando di sbieco contro le fiamme,.
barilli, 3-54: il sole, balenando cade nel tevere, e alle sue
grafi, 5-89: il vispo raggio balenando guizza / sulle nitide lacche, e nel
a voi sospesi / guizzano i corpi snelli balenando / e co'i dardi e co'
brillavano nella lenta oscurità luminosa; crudelmente balenando quelli con lucore di lama, di
rannuvolarsi di luglio: che tuonando e balenando doppo venticinque gocciole piovute giuso, eccoti
intorno / il vento e i tuoni e balenando i lampi, / vede [il
, l'oscurità barbarica, sembra interromperla balenando nella legislazione de'longobardi.
. fucini, 279: ansando maestoso e balenando scintille dai vetri e dagli ottoni.
rannuvolarsi di luglio, che tuonando e balenando doppo venticinque gocciole piovute giuso, eccoti
ad me di piover segno / che balenando me faci pedone, / da medico
-cibo. aretino, 22-132: balenando nello istesso lume [lo spirito santo
iii-99: monsignore... si avviò balenando verso il vice-parroco, che rintuzzava la
tali balenano e folgorono e, folgorando e balenando, feriscono in maniera gli occhi che
, 9-161: primieramente inusitata luce / balenando rifulse; indi un gran nembo / di
scrutare fuori, dove il temporale, balenando e rintronando, sfogava. e. cecchi
, e ne l'ombrate mura / balenando scolpir lucente immago. o. mescolato
lucente, e da man manca / balenando l'illustra il mobile raggio, / che
graf, 5-89: il vispo raggio balenando guizza / sulle nitide lacche e nel tormento
a poco a poco / crollando e balenando il capo inchina, / e stride e
cosa del mondo, se non che talor balenando appariva un certo bagliore che, lasciandogli
l'anima nostra attinge, / cui balenando in cima le cupole attingono e gli alti
sfarfallare intorno alcapo, ma senza toccarlo, balenando, al sole, di tratto in
scrutare fuori, aove il temporale, balenando e rintronando, sfogava. g. bufalino
intorno / il vento e i tuoni e balenando i lampi / vede oscurar di mille
costui vien drieto, / a onde balenando a spinapesce, / s'e'ti
, a poco a poco / crollando e balenando, il capo inchina / e stride
tresca, e 'l vento la farebbe andare balenando per l'acqua. — fare
veduta andare titubando. e vacillando e balenando e inciampando: come fa chi è
ottime le diligenze praticate finora dei viperino, balenando negli occhi. ma contiene il furore e