e una gran luce / d'intorno balenò. -rifl. perdere la vista
nemmeno lui. a un tratto gli balenò un'idea. nieri, 271: e
: per le campagne liquide del polo / balenò luminoso astro lucente; / ma ne'
e sùbito su tanche / si rizzò, balenò nella falcata, / percosse con gli
ideologica. piovene, 2-127: mi balenò più d'una volta l'idea di anticipare
su questa parola di moglie, perché mi balenò in capo che le promesse giurate appiè
per le campagne liquide del polo / balenò luminoso astro lu gnando i
annunzio, iv-1-121: un sospetto gli balenò nell'animo, che il marito gli
; e sparve tosto ogni splendore: / balenò il cielo. segneri, iii-3-73:
di speme un raggio / sul ciglio balenò: ma il dileguava / la sua virtude
. fucini, no: in quel momento balenò sinistro il lampo d'un coltello.
e si sgranava. per me solo / balenò, cadde in uno stagno. buzzati
il cane della pistola; quando gli balenò in mente un altro pensiero. rajberti
delle figure di donna, nelle quali gli balenò agli occhi quella certa idea che egli
occhi. fogazzaro, 2-71: le balenò alla mente d'essersi trovata un'altra volta
non ci capisco nulla! -poi gli balenò un'idea. de roberto, 694:
del postino si incrociò col mio, e balenò questa domanda: « non ti faccio
proclive a parlare con me che mi balenò il sospetto d'avere a che fare
allo spasimo della mia vanità, mi balenò più d'una volta l'idea di anticipare
2-167: a un certo momento gli balenò il pensiero che si trattasse della stessa
campi. fogazzaro, 7-288: la folla balenò, si disperse rapidamente. il delegato
così rintronato e mezzo fuori di sé balenò un pezzo e fu lì lì per cascare
terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia / la qual mi vinse
[inf., 3-134]: « balenò una luce vermiglia »: cioè produsse
allor più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor vermiglio, / da
non intellettiva. quest'altra forma gli balenò alla mente, non già nel riflettere
quella ridicola gelosia della sua infanzia gli balenò in mente colla strana bizzarria delle reminiscenze.
e schiarisse. bocchelli, 3-125: gli balenò nel levar sù la persona il ricordo
iv-i- 121: un sospetto gli balenò nell'animo, che il marito gli
così proclive a parlare con me che mi balenò 11 sospetto d'avere a che fare
sorsero, e in cima al mar mi balenò / la rossa croce; e di
della conscia colpa / il tuo dio balenò. nievo, 1-21: il caffè per
nel fulgor del regno santo, / balenò di vermiglia / luce il campo feral
incrinare. tombari, 2-14: balenò un gran lampo. era la folgore.
terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia / la qual mi vinse
de'francesi, tutta la loro linea balenò, e la cavalleria nemica sboccò
tutto ad un tratto, gli balenò un'idea disturbante: quel sorriso
176: una sua grave / dolcezza balenò nelle pupille. goldoni, viii-1085:
, e trovandola poco numerosa, mi balenò alla mente quell'oscura falange di doveri
sùbito su tanche / si rizzò, balenò nella falcata, / percosse con gli zoccoli
rara fattezza che, scorgendoli, mi balenò il ricordo di un qualche quadro antico,
7-360: come questo pensiero odioso gli balenò, martino lori sentì artigliarsi le dita e
nel fulgor del regno santo, / balenò di vermiglia / luce il campo feral
a più mani, di politica, balenò un raggio di malizia, che vi
giunto a mezzo cammino, che il cannone balenò, fumò. alvaro, 12-139:
fatta ella allor più gaia nel sembiante / balenò intorno uno splendor vermiglio, / da
patria fu il primo forte pensiero che balenò nella sua mente giovanile. boine,
potuto far la mia parte, non mi balenò che in quel giorno.
incanto, al primo esempio che lor balenò innanzi agli occhi, si rifecer uomini
: la visione del delitto già consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in
andava insinuando di mezzo ai pensieri, balenò come una lama e gli passò l'
a indagare,... gli balenò innanzi, come in intravisióne e presentimento,
terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia / la qual mi vinse
andava insinuando di mezzo ai pensieri, balenò come una lama e gli passò l'
: per le campagne liquide del polo / balenò luminoso astro lucente. a. paradisi
lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia, / la qual mi
bosco che l'autunno invermiglia / mi balenò davanti. -marmo lunense: quello
la offerta di farmi vedere quella sala, balenò un compiacimento memore, velato poi da
bini, i-m: la stella del barile balenò su quell'alma pur mo nata.
azione dei veleni narcotici. sùbito mi balenò un sospetto. « la morfina! »
la visione del delitto già consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in
. tarchetti, 6-i-650: un orribile desiderio balenò allora attraverso alla sua mente -il desiderio
azione dei veleni narcotici. sùbito mi balenò un sospetto. 'la morfina! '
che.... la fortuna mi balenò in un santo tempio dal prencipe de'
culmine dei cieli alle radici del mare / balenò, risonò la parola solare: /
ombrosità altrui. pirandello, 8-987: balenò a paolo un sospetto; ma lo scacciò
terra lagrimosa diede vento, / che balenò una luce vermiglia / la qual mi vinse
xii-196: tutto ad un tratto mi balenò un'interpretazione plausibile del suo furore così
, a più mani, di politica, balenò un raggio di malizia, che vi
rapido riflesso di luce... balenò vivido sul raso bianco del portaritratti. soldati
per me e consolante per tutti mi balenò in capo. pratesi, 5-117:
, / e in modo vergognosa / balenò fiamme ardente / che furono accese e
; il treno. montale, 3-124: balenò nitida per un secondo la visione dell'
e, retrocedendo d'un passo, balenò il generale innamorato con tale uno sguardo da
ogni cosa un nuvol denso, e balenò improviso. loredano, 135: rimasi sola
177: uscendo dalla stanza, gli balenò un'idea che non si curò d'esaminare
, 7-327: in un attimo gli balenò alla coscienza il suo amor proprio; ed
montale, 21-15: pensiero che mi balenò risbirciando le stroncature papiniane: ma perché
; poi un pensiero, che gli balenò improvviso, gli rischiarò l'anima.
chiaro e intenso / il ver mi balenò nell'intelletto / e qual riverberano all'
la or più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor vermiglio, / da
altri sassacci giacenti sopra terra, gli balenò alla mente una idea nuova di zecca
, xii-196: tutto ad un tratto mi balenò un'interpretazione plausibile del suo furore così
, 1-ii-39: il primo lampo che gli balenò alla mente in burrasca fu di pigliarsela
suoi occhi, ad un tratto, balenò un lampo di scherno. -fare
danoi mosse primieramente quella sì chiara luce che balenò a'loro sguardi e che gli scorse
ella or più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor vermiglio, / da
ricoperseogni cosa un nuvol denso, / e balenò improviso e a lo splendore / seguì
la possibilità di qualche elementare simbolismo mi balenò alla mente; ma subito pensai che
proferita da quel vinci a cui la verità balenò un gior = dimin.
tarchetti, 6-i-650: un orribile desiderio balenò allora attraverso alla sua mente: il
or più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor vermiglio, / da fare
legni. tecchi, 2-146: le balenò subito l'idea di tornare in dietro,
nella fine del precedente canto come un vento balenò una luce vermiglia, la quale,
aurata, / tonò co 'l guardo, balenò co 'l riso. 14.
all'alma una turbata / gioia le balenò, qual rosseggiante / sentier di lampo in
, a più mani, di politica, balenò un raggio di malizia, che vi
]: il nome, 'the precisionist', balenò per la prima volta negli stati uniti