. rispose subito. redi, 16-iv-187: baldo angelo abati, e lo scrodero
: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo abati, e lo scodrero di
88: quando il delitto meditaste, e baldo / affrontavate chi dovea punirlo,
pur come avesse l'elmo, ardito e baldo. varchi, 18-2- 204:
? menzini, 5-3: audace e baldo / si grogiola in se stesso,
baldamente. = comp. di baldo. baldante, agg. letter
frugalità. = deriv. da baldo. baldanteménte, avv. letter
baldanza addosso. = deriv. da baldo: cfr. lat. mediev. baldansa
teco. = deriv. da baldo, come vezzeggiativo. baldézza,
vendicarlo. = deriv. da baldo. baldigraro, v. baldrigaro
minuto. = deriv. da baldo. baldinèllo, sm. (
/ ch'uomo appella baldivana. baldo, agg. sicuro di sé, pronto
17-13: si trasse verso lei col viso baldo, / dicendo che ver me troppo
ha 'l colore, e tiene allegro e baldo / e fa più splendiente il su'
compagnia, / coi suoi se ragunò baldo e contento / sopra una larga e
anni e più non sono ardito e baldo, / com'io solea, né
pur come avesse l'elmo ardito e baldo: / trasse la spada, e minacciando
andresti tu? v'andrei sicuro e baldo / più che di festa villanella al
nel vólto si sparge e 'l fa più baldo. stigliani, i-19: quasi viva
l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio, e scorre indi e boemi /
annevata. menzini, 5-3: audace e baldo / si gro- giola in se stesso
mi parla in faccia labbro orgoglioso e baldo? manzoni, 38: tempra de'
antichi dicevano baldezza... e così baldo, rimato al verso, ha senso
filosofia. zanella, vi-700: pur baldo di speme- / l'uom, ultimo
luogo del supplizio, e quello fumava baldo e sorridendo. d'annunzio, v-1-788
piccola città / col passo molle e baldo delle giovani donne / calde di sconosciute voluttà
più rapid'ale, / né giova proposito baldo; / non du rano
rallegrare. = deriv. da baldo: cfr. provenz. baudor (dalla
canti. = deriv. da baldo: cfr. fr. ant. baudoire
allegro, tripudiale': deriv. da baldo; cfr. spagn. ant. baldosa
balena, a favore dell'etimo portogh. baldo (voce siamese accolta nel lessico portogh
il villan d'aguglione, che era misser baldo d'agu- glione, e da signa
spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta a quel volto divino, / ove
g. m. cecchi, 24-30: baldo avertian non esser fatti pergola, /
. tasso, 4-34: audace e baldo / il fea degli anni e dell'amore
. una sposa d'eccezione per il baldo camiciaio. camiciata1, sf. disus
: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo abati, e lo scrodero di
aretino, 2-138: veggo il monte baldo, che difende il luogo dal
che sì, che quel suo audace e baldo / cervello si rannicchia, e che
, 819: corre da i paschi baldo vèr l'alte fluenti il poledro / sauro
nel vólto si sparge e 'l fa più baldo, / e da'suoi circondato,
cominciatori del furore furono taldo della bella e baldo dal borgo. dante, conv.
: sono stati alla presenzia nostra michele di baldo, come compagno di bindo d'ubaldino
alto carattere romano: irminda e ram- baldo. sinisgalìi, 6-164: voi potreste addirittura
ed io gli credo, perché audace e baldo / si grogiola in se stesso e
aretino, 2-138: veggo il monte baldo, che difende il luogo dal settentrione
, lett. it., ii-48: baldo vince i corsari, atterra i mostri
di natura, che né bartolo né baldo, non farebbero decise altrimenti che se
i funerali. zanella, i-43. pur baldo di speme / tuom, ultimo giunto
e i destri / arcier di monte baldo, e i fortunati / di garda abi-
faccia, / con trasporto talor fallace e baldo / licenziosamente il bacia e abbraccia.
scriver dialogo. meriini, ii-143: baldo, il quale fondò su la base della
loro mani fecjono giurare, e un baldo dalla città di castello elessono per difensore del
/ ogni or più lieve, vigoroso e baldo. m. adriani, v-277:
tici / antichi mi chiede quel baldo / viso di giovine di
, perché con guizzi tanti, e baldo e festoso intorno a me saltelli; /
, 3-26: il suo testone grosso, baldo ed impaziente non sopportava le minute,
spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta a quel volto divino, / ove
nuovi testi fiorentini, 340: anne dato baldo, die x di luglio novanta otto
xvi d. vi picioli: recò baldo; anoverò a vanni; donò e benedise
vi-507: dal nevoso dosso / del baldo insino all'infime convalli / subitamente s'incurvò
fosse per giungere l'auspicata sorellina, baldo aveva già voglia di adottarla più di lei
fosse per giungere l'auspicata sorellina, baldo aveva già voglia di adottarla più di
figliuoli maschi naturali de'detti barone e baldo. de luca, 1-10-149: ma
, 3-3-325: voi, che bartolo e baldo per estenso / avete in capo;
spagna, 26-6: namo rispose arditamente e baldo: / -battasi il ferro mentre ch'
oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta a quel volto divino, /
.. ne venia sì ne la fronte baldo / che mostrava l'ardir chiuso nel
che sprezza il pericolo; prode, baldo, ardito. giamboni, 4-503:
moia, sì moia, e temerario e baldo / cerchi in inferno libertade; il
del furore furon taldo della bella e baldo dal borgo, più per malivolenzia aveano
106-64: mio padre mi potea maritare a baldo baldovini, che serei stata con lui
, 2-531: monna margherita del già baldo di giunta stamaiuolo. -già figlio
terra. zanella, i-43: pur baldo di speme / l'uom, ultimo
, lett. it., ii-47: baldo... ritrova guido suo padre
, perché con guizzi tanti, / baldo e festoso intorno a me saltelli?
, imbaldisci). ant. diventare baldo. iacopone [crusca]: del
amor tramortisco. = denom. da baldo (v.) col pref. in-
= denom. dal dial. boldo * baldo 'col pref. in- (assimilato
, lo voglio [l'augelletto]. baldo, 4-359: gli egizi erano.
8-18: or questo unico par sicuro e baldo / gli incontrati nemici si divise;
1-11: dal nevoso dosso / del baldo insino all'infime convalli / subitamente s'
: un canto / ne 'l cuor baldo fìoriami / mentre innanzi volavan, indocili
fato / su della porta siede. baldo, ii-121: quel fatto, che clemente
. - anche al figur. baldo da pasignano, xvii-269-15: donzella s'io
: orsù, io sono / spacciato: baldo me la dà nel petto / ch'
, nativa del settentrione e del monte baldo, non dovevasi omettere, portando il nome
5-204: qualunque fra di voi più baldo ha il core / facciasi avanti ed entri
, 7: tu pure, o baldo giovane, / cui suonan liete l'ore
, 70: essendo stati bartolo e baldo due de'più segnalati lumi della civile giurisprudenza
= deriv. dal sicil. mafìusu * baldo, sgherro, bravaccio ', da
. mostacci, 146: gioioso e baldo canto d'alegranza / c'amor m'è
/ e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese.
: mio padre mi potea maritare a baldo baldovini, che serei stata con lui
: il che soleva far il duca guido baldo di felice memoria, accioché la maraviglia
/ a dispetto di bartolo e di baldo, / che in altro vi vorrebbe
precorro col mio discorso a ritrovar sini- baldo per dar di lui e della sua rosalinda
andando veggendo la cava de'marmi con baldo e con un tedesco, che trovorno
, conoscere quanto... filippo baldo, gentiluomo milanese, sia ricco e
/ si mosse di firenze allegro e baldo. niccolini, ii-9: date alla molle
che si riferisce alla zona del monte baldo, nelle prealpi veronesi, che è
innanzi morente al detto lemmo, a baldo figliuolo legittimo e naturale del detto barone;
caporali, ii-57: perché egli era baldo e scilinguato, / mutò quell * m
napello se le ree vermene / schianti sul baldo un turbino d'agosto, / ove
, 7: tu pure, o baldo giovane, / cui suonan liete l'ore
l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio. govoni, 9-24: una barca
carducci, iii-4-11: corre da i paschi baldo ver l'alt e fluenti il
oltrammontani, / e di bartolo e baldo si burlava. g. gozzi, 1-371
sull'alpi di fiorenza o su monte baldo di verona raccolgano, o bene o male
stemperato. rettori, 78: signor giovam baldo, vi ricordo che l'animo delle
, 2-50 (ii-175): messer filippo baldo... è il padre vero
di commercio dei peruzzi, 135: baldo, figliuolo che fue di gianni orlan-
roberti, ix-272: un alunno di baldo o di avicenna /...
pratesi, 1-107: quella stanza di baldo non era divisa che da un semplice parapetto
ben di sua partita / e gire baldo. -distornare, riprovare, stornare
castiglione, 83: parve tguid'u- baldo] che di tutte le virtù paterne fosse
tutto già pien di sua vittoria e baldo / non avverte il pattume e 'l tocca
l'aria coi pennati remi / il baldo nibbio. martello, 455: tre
1-302: anzi fatto dal duol ardito e baldo / ringrazia gli occhi, ond'egli
a qualche cosa? idem, 24-30: baldo avertiàn non esser fatti pergola: /
mei / mi bagnano lo viso. baldo da pasignano, xvti-269-2: donzella, il
/ e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese. lacopone
(torino 1985), 1037: baldo piastrella il bagno. = denom
avese toa contesa, / se 'n tiria baldo. = voce sett.,
ribaldo, / se la lite, ingiusto baldo, / a chi ha il torto
i, da cui appariva che gari- baldo, vescovo di novara, avea posseduta quell'
più frequentemente allegato nel foro che bartolo e baldo; e si rese così necessario che
. ghiraraacci, 3-235: nasce a baldo di nannino un figliuolo senz'occhi e naso
baldi, 4-1-65: alterassi gravemente guido- baldo a quelle minacce e modi rigorosi di comandare
procedimento penale. compagni, 1-16: baldo dell'ammirato, il quale avea molti
/ man non dipinse sì bel corpo e baldo, / dando proporzion al tutto certa
/ et uno cavalieri prodentissimo, fresco e baldo. boccaccio, vili-1-264: scioccamente origene
digesti o rubriche fèr mai bartolo e baldo non lo impediscono loro? =
{ { compagni, iv-80: baldo aguglioni, giudice sagacissimo e suo avvocato
, 5-183: che quel suo audace e baldo / cervello si rannicchia e che l'
/ rawolve, e sbuffa impaziente e baldo. 4. affondare la mano
.. per lo detto barone o baldo, ovvero alcuno di loro,..
se le ree vermene / schianti sul baldo un turbine d'agosto, / ove il
t e condusselo a carlo allegro e baldo. ottimo, ii-414: cattivamente da'suoi
deledda, i-1059: l'immagine di baldo, col viso di vergine santo piegato
ci rende quasi legno rimpalmato, che baldo ritorna a sfidar le bufere. rimpaludare
c'a null'om rincrescimento / [baldo] facea, anzi piagenza. giamboni
era una storia saputa e risaputa: a baldo piaceva straordinariamente perché la prima volta che
è dal germ. bald (v. baldo). risbaldóre (resbaodóre
/ si mosse di firenze allegro e baldo, / sabato, avendo la novella avuta
raffrena, or fammi ardito e baldo: / e mille volte, onde 'l
muro. bettini, 1-56: baldo di speme il tronco esil, malato /
, valoroso; ardito, audace, baldo, prode. alberti, i-217:
compagni, 1-19: èbbene consiglio con messer baldo aguglioni, giudice sagacissimo e suo avvocato
'l colore, e tiene allegro e baldo / e fa più splendiente il su'bel
gir fra la gente glorioso e baldo. tommaseo, 3-i-137: lascia il padre
sano / camin per l'appenin con valor baldo, passiamo, ora con fredo,
era una storia saputa e risaputa: a baldo piaceva straordinariamente perché la prima volta che
: la sassafragia maggiore nasce nel monte baldo, presso verona, da un vivo e
rapid'ale, / né giova proposito baldo; / non durano che le solenni cicale
carducci, iii-4-11: corre da i paschi baldo vèr l'alte fluenti il poledro /
poeta provenzale. = denom. da baldo (v.), col pref.
. da bald, baud (v. baldo). sbaldóre, sm
/ e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese.
eri pur giovine, un tempo, / baldo, scherzoso, anche tu! moravia
/ e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese.
rapid'ale, / né giova proposito baldo; / non durano che le solenni cicale
solo aveva rivolto l'animo di messer baldo, ma anco era tanto ardito e sfacciato
e sfacciato che in presenza di messer baldo disse ad andrea che giocherebbe seco ogni
ci rende quasi legno rimpalmato, che baldo ritorna a sfidar le bufere. carducci,
a eran voce, invocare. baldo da pasignano, xvii-269-33: camperò come leone
se le ree vermene / schianti sul baldo un turbine d'agosto, / ove il
dì che vi si ritrovò messer filippo baldo gentiluomo milanese, giovine nel vero molto
i colli. pratesi, 1-280: baldo avea tanto ammirato la musica di beethoven
. expavìdus 'pauroso, spaventato', con baldo, associate e sovrappostesi (anche se di
passeroni, iv-163: perch'esso ardito e baldo / non jahier, 124
. rettori, 78: signor giovam baldo, vi ricordo che l'animo delle
f. marsili, 23: il monte baldo... tiene alla sua sommità
... per lo detto barone o baldo, ovvero alcuno di loro,.
: che. nn'è pagatore ron- baldo figlio melchi da canpi ed ubertino suo suocioro
siminetti di visdomini e da messer sini- baldo figlio di messer rinaldo del pulcie, da
/ qual è tra voi più coraggioso e baldo / sfidi a battaglia la topesca gente
oltre'e da un denom. da baldo (v.). trabaldato
metter tutto a oro il teatro di baldo... e lo coprì di vele
del 'lied'tedesco, l'ardito e baldo cacciatore di caprioli e camosci, che fa
gli usciti pistoiesi che a firenze si trovavano baldo cecchi e iacopo baldini. mazzini,
, / e del successo coraggioso e baldo / memmo ratto s'avanza, e vince