antichi abitatori. leopardi, 16-4: al balcon s'affaccia / l'abitator de'campi
né l'opra sua; onde al balcon l'adduce, / e mira in altri
rose, / appar l'aurora dal balcon del giorno. maia materdona, iii-319:
, e più col sole che guarda dal balcon sovrano. collodi, 324: appena
del carro, / e verso del balcon salta, anzi vola. palazzeschi, 1-365
levato il capo saracino / da un balcon, donde e'vedea dintorno. boiardo,
accompagnata o sola, / spesso mirarlo dal balcon soprano. idem, app.,
., vii-47: qui mira ad un balcon uom già coperto / tutto d'acciar
mio cortil l'arancio, / del balcon gelsomino, / e la persa e 'l
, 1058: salve, affacciata al tuo balcon di poggi / tra bertinoro alto ridente
avea già nove / volte guardato dal balcon sovrano, / per quella [dafne]
era il sol, dico, al balcon d'oriente / e l'aurora si facea
donna mia / partita, veggio al balcon d'oriente / da l'antico suo amante
lona passò, che non uscia / dal balcon d'oriente anco il matino. boccalini
.. i signori poeti italiani chiamano balcon celeste. marino, 205: questa animata
da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso
volea. idem, 5-33: dal sovrano balcon rivolto avea /
in ciel ritorno, / tutta ridente dal balcon del giorno. tommaseo- rigatini, 1760
la bianca lana / dal suo chiaro balcon scender non schiva. forteguerri, n-15:
le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso
. fiacchi, 174: un aperto balcon la via concesse / facile al nostro spettator
le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso
stanza / la gallinella, ed al balcon s'affaccia / l'abitator de'campi
far zo de la scala / né a balcon né a fenestra, / ché tropo
le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso vien
annunzio, v-3-194: cor io va al balcon di dietro e confortava il parente soffiandogli
e nobile metallo / il suo ricco balcon cerchia sovente, / e dei monti rifei
stanza / la gallinella, ed al balcon s'affaccia / l'abitator de'campi,
pananti, ii-7: e se al balcon un tantinel si affaccia [una giovinetta
avea già nove / volte guardato dal balcon sovrano / per quella ch'alcun tempo mosse
auree cortine aprite: / ma dal balcon socchiuso, / deh! fate meno ardite
: un altro [reo] ad un balcon balla e corvetta, / ché un
e nobile metallo / il suo ricco balcon cerchia sovente, / e dei monti rifei
più non pavé / le porte dei balcon, per la custode. tasso,
stagione. matraini, ix-516: al balcon sovrano egra e dolente / col volto
si vuole, / si faccia al balcon fuora. berni, 37-26 (iii-231)
. narducci, iii-274: sul fiorito balcon lieta splendea / la bella e vezzosissima
ch'esce ridente fuori / sul fiorito balcon del ciel, parea. fogazzaro, 7-44
giardino, /... / del balcon gelsomino, / e la persa e 'l
/ quan- d'ecco ergendo ad un balcon la fronte / lavogli il capo un
. n. villani, i-5-35: nel balcon la vista / porge, a veder
. narducci, iii-274: sul fiorito balcon lieta splendea / la bella e vezzosissima
ch'esce ridente fuori / sul fiorito balcon del ciel, parea. -uscire,
macedonio, iii-301: dal selvaggio balcon d'un verde poggio / gittando in
, ei corre ed ulula / all'aperto balcon. de amicis, i-268: il
da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso
. pananti, ii-7: femmina che al balcon spesso rimane, / vuol dir che
avea già nove / volte guardato dal balcon sovrano. alamanni, 5-i-131: avanti
. pulci, 22-236: a un balcon con un laccio di seta / s'impiccò
visconti, i-5-63: se fusse al balcon stato longinquo / non migli il lecto,
b. giambullari, iii-187: da balcon par che ciascuno iscagli / e trespoli
capo a 'l davanzale / de 'l balcon fiorentino, / la titania di shakespeare;
, come visiera / di cristallo in balcon l'aure disparte: /...
sì grato e dolcissimo diveto / ciascun balcon nembi di fior giù mesce.
, che la nostra artel- quando a'balcon s'allargan le bandiere / per mirar chi
fa poi 'l cavalliere, / quando a'balcon s'allargan le bandiere / per mirar
quella o dama o dea / ogni balcon risplende in bella mostra. lalli,
. marino, 5-33: dal sovrano balcon rivolto avea / il motor de le
. zena, vi-1108: perché il balcon sul muso / m'ha rinchiuso? palazzeschi
fuori / se ne andò per i balcon del campanile. casarotti, 1-iv-196:
piume / alza la fronte e nel balcon la vista / porge, a veder
avea già nove / volte guardato dal balcon sovrano. boccaccio, dee.,
, 13-i-398: stava madonna ad un balcon soletta, / quando 'l mio braccio stesi
, 9-203: per gittar l'acqua il balcon s'opra / quando men nocer può
e che per gittar l'acqua il balcon s'opra / quando men nocer può l'
. salvini, v-4-5-27: 'dal balcon gelsomino': dell'orto pensile alle
nocte pòi venire / pianamente al to balcon. nardi, ii-351: uscitosi
. batacchi, ii-221: quando il balcon mercurio aperto vede, / di cogliersi
firenzuola, 910: sopra il balcon, che assai più che 'l soprano /
lxxxviii-ii-322: l'anime sante a'bei balcon celesti / si fanno, vagheggiando b casto
68: altri cenando stare / su quei balcon contenti, / ove spiran soavi euri
la pungente cura, / ed al balcon s'affaccia ed alto mira / il
b. giambullari, iii-487: da'balcon par che ciascuna iscagli / e trespoli e
, i-xxxn-251: la bell'aurora dal balcon del cielo, / mentre coperta a brun
giglio, / e in sull'aureo balcon, che s'apre al giorno, /
nebbia e fuori / se ne andò pei balcon del campanile; / e sol restò
e quella o dama o dea / ogni balcon risplende in bella mostra.
qò de la scala / né a balcon né a fenestra. folgore da san
, 5-91: sui tondi vetri del balcon riposa / il cheto lume della luna scema
mie si sfasciano.. / domani almio balcon non tornerò. lucini, 11-244: la
.. / or sotto il mio balcon forse m'attende. mazzini, 39-262:
sangue ardente / balzai vegliando al mio balcon sovrano. calandra, 4-126: una gran
nuovo ciel la bella aurora / dal balcon d'oriente si mostrava / e i suoi
addestra, / e né meno al balcon puossi affacciare. goldoni, ii-295: -ah
el dito misere baiamonte fo soto el suo balcon, la dita dona butò el morter
intorno avviluppata e stretta / sino ai balcon fioriti. -trattenuto entro un letto
in nona rima, / sotto il grande balcon di tiburtino. 2. che