balbaménte, avv. raro. come un balbuziente, stentatamente, con gran confusione.
tardo balbare, da balbus * balbo, balbuziente '. balbettaménto, sm. il
balbutire (da balbus * balbo, balbuziente '). balbettato (part.
chiese. balbettóne, agg. balbuziente, balbettante. manzoni [in
parlare; che ha lingua impacciata; balbuziente. -anche al figur.
colore, le mani tremanti, la lingua balbuziente. a. f. doni,
farmi mangiare, che io, mezzo balbuziente, gli risposi piano piano: -maccheroni
ii-502: desiderava parlare, ma era balbuziente. carducci, i- 1354: questa
irta di selvatichezza dantesca... e balbuziente d'imprecisioni galileiane. d'annunzio,
, con lo stesso sforzo che fa un balbuziente quando s'impunta, a testa bassa
tutto bianchi; con la voce nasale; balbuziente; e ogni sera sempre briaco.
trema e si fa, spezzata e balbuziente / la conchiglia dell'eco, / la
detto le bègue (il 4 balbuziente '); ora si riconnette al-
bevere. a tavola egli disse, balbuziente anche più del solito: « da
. e f. invar. dial. balbuziente. puoti, 42: cacaglia
essere gradevole. ella esitava come un balbuziente al principio di un discorso; poi
123: anna si ricordava dell'antica ospite balbuziente. una gran tristezza allora discese nella
si discostava dal suo linguaggio professionale tornava balbuziente. -non mantenere una promessa.
figur.: che non sa parlare, balbuziente. vita di san girolamo [tommaseo
, un organo); inceppato, balbuziente (la lingua). guido da
. zoppicante di sgrammaticature machiavelliche, e balbuziente d'imprecisioni galileiane. brancoli, 3-176
te deve suonare come intaccamento di balbuziente. intaccare, tr. (
imperfetta, che parla a stento, balbuziente. bibbia volgar., i-285
/ col labbro scilinguato / e lingua balbuziente. salvini, vii-538: siccome fanno
5. mangiatore di parole: persona balbuziente o che smozzica le parole. -anche
cfr. anche gr. uoyixaxoc; 'balbuziente, bleso '. voce registr.
. dal gr. (xoyixdcxoc; 'balbuziente, bleso ', col sufi.
amante, perché era la togna molto balbuziente, balbettando gli disse che le comprasse
e restò tutto il tempo della vita sua balbuziente, o fosse stata la forza del
mediocre statura, di lieto aspetto, balbuziente in pronunciare. lanzi, 1-1-42:
denom. da ^ exxó; 'balbuziente ', di origine espressiva).
e bono, in puerizia un poco balbuziente. piccolomini, 10-126: non posson
. ant. e letter. balbettante, balbuziente (per difetto naturale, per timidezza
/ col labbro scilinguato / e lingua balbuziente. -in proposizioni interrog. retoriche
modo di parlare proprio di chi è balbuziente. mario pieri [in carducci,
di prima, il discorso musicale pareva balbuziente di spezzettature. r. malizierò [
2. per simil. chi è balbuziente per difetto naturale per emozione, per
agg. che tartaglia, balbettante, balbuziente. salvini [tramater]: vi
, agg. ant. che tartaglia, balbuziente. luna [s. v
tartaglióne, agg. che tartaglia, balbuziente (anche in una sineddoche).
agg. ant. che tartaglia, balbuziente (una persona). del tuppo
. troglio1, agg. tose. balbuziente. - anche sostant. sacchetti,
10-99: il reverendo era misantropo, balbuziente, timidissimo primogenito di sei sorelline; pettinato
sconcertante di una profezia insieme tonante e balbuziente. idem, 14-129: sono confusi
: onorio... era bleso, balbuziente, tartaglione e abburattone. r