prima non aveva udito che in un balbettio timido e tronco. d'annunzio,
ital. ant. balbare. balbettio, sm. balbettamento; il parlare
uomo, ma l'urlo o il balbettio del forsennato. serao, i-510:
i-725: parlava al piccino, con un balbettio carezzevole. svevo, 2-512: il
calmò e cominciò a ripetere con un minuto balbettio la preghiera che veniva dal pergamo.
tratto la voce le morì in un confuso balbettio. pioverle, 5-412: una volta
del sussurrio dei morti / col balbettio dei grilli analfabeti / anche le case
dell'immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal
suo rigore, è immediatamente scaduto in balbettio, in esperanto. = deriv.
in iscambio con le smorfie e il balbettio onde cattivi poeti contraffanno la realistica giovinezza
. linguaggio inarticolato, discorso incomprensibile; balbettio. govoni, 9-84: sente qualcuno
deriv. da favellare, sul modello di balbettio, chiacchierìo, ecc.
togliere in iscambio con le smorfie e il balbettio onde cattivi poeti contraffanno la realistica giovinezza
cadenti. -pronuncia indistinta, stentata; balbettio. a. verri, xxiii-123:
dell'immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal
di più voci, conversazione sommessa; balbettio incomprensibile, bisbiglio, sussurro. -in
-per estens. suono vocale inarticolato, balbettio incomprensibile. savinio, 74:
via più tenere, finivano in un balbettio pargoleggiante di parole senza significato, di
vermigli fior. -con riferimento al balbettio infantile. g. b. andreini
vaniloquio il suo discorso e parve il balbettio senile di una intelligenza già encolante nel
voce incerta, picchiettante, come un balbettio. picchiettare (picchettare),
dell'immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal
immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal
immagine a effetto, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal
[in lacerba, ii-212]: il balbettio e lo sgambettio di un bambino.