mento e delle labbra, come chi balbetta o è convulso »).
. il balbettare; ciò che si balbetta. nievo, 258: ma questi
di balbettare), agg. che balbetta, che non sa parlare; che non
, mentre lo corpo trema, la lingua balbetta, la faccia riscalda. boccaccio,
bombo e simili... si balbetta, del resto, non solo per vecchiaia
di potere scolpire la parola. si balbetta per ira, per confusione, per
dolce figlio primo, / l'un che balbetta, l'altra che bisbiglia. b
che ride, che singhiozza, che balbetta, che sbeffa, che si lagna
annunzio, v-1-613: ora c'è chi balbetta che in quella specie di sacrestia io
: per balbettar molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a un
dirittura le parole, anche allorché il labbro balbetta il contrario di ciò che vorrebbe.
. -trice). disus. chi balbetta. balbetticare, intr. (balbéttico
balbùzie, sf. il difetto di chi balbetta. -anche al figur.
affetto da balbuzie; che balbutisce, balbetta, tartaglia. boccaccio, 3-1-370
'straniero, che parla male o balbetta la lingua greca '. confronta festo
: per balbettar molte lingue, si balbetta anche la propria, ridicoli a un
. (femm. -a). chi balbetta per natura o per abitudine;
nuncia male le parole, chi balbetta. = deriv. da cianciugliare
cante cavarsela con imo che trepida, che balbetta, che, respinto, dice
la calligrafìa di mio padre! » balbetta antonio. « io stesso non riesco mai
dirittura le parole, anche allorché il labbro balbetta il contrario di ciò che vorrebbe.
che questo è il secolo che veramente balbetta, ed anche in lingua assai dubbia
, i-123: quale risposta, il vecchio balbetta sotto i baffi incomprensibili parole, e
lingua di frullone: chi farfuglia e balbetta per l'emozione o per difetto di pronuncia
d'essere a carico ai suoi, ma balbetta e si imbroglia agli esami.
: ha una gamba impedita e spesso balbetta. -ant. immobilizzato (una persona
de'bambini. giusti, 4-i-334: balbetta di morire... / e di
2. per estens. che parla o balbetta con voce stridula e lamentosa, con
, i-855: un'ottuagenaria soltanto mi balbetta qualche incerta notizia. -letter. le
umane. 5. persona che balbetta o storpia malamente le parole.
lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta o rimangia le lettere, sbertucciando
di fare gli sfugge dalla memoria; balbetta; ripiega sul [formaggio] più ovvio
.. per balbettar molte lingue si balbetta anche la propria, ridicoli a un tempo
lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta o rimangia le lettere, sbertucciando
/ piega le coma al quia, / balbetta sulla sillaba, / ringuaina poesia,
di fare gli sfugge dalla memoria; balbetta; ripiega sul più ovvio, sul
tu sapessi, tu sapessi.. » balbetta lui, abbassando dell'altro la voce
lo zoppo, rifacendo il verso a chi balbetta 0 rimangia le lettere, sbertucciando il
), agg. ant. che balbetta, che non ha ancora incominciato a
femm. -tricé). ant. chi balbetta. note al malmantile, 5-39:
o espressione storpiata, pronunciata da chi balbetta. fanfani, i-165: 'scilinguatura':
d'annunzio, v-1-899: la nostra ambasceria balbetta inchinata e obliqua, non a faccia
grosso pezzo di carne aggomitolato, che parlando balbetta e spruzza saliva e non sa far
il corpo tutto; traluna l'occhio, balbetta il labbro, ed infermo, ed
io dirò che è un invertito vecchiardo che balbetta come un fanciullino enormi cose.
. non è peril fattodi rubare, balbetta diamante. allora è peggio ancora. ti