rimase là un poco, poi disse o balbettò. [ediz. 1827 (371
di sé, poi disse o balbettò]. idem, pr. sp.
lì non potè spiegare come mai: balbettò angosciosamente qualche ipotesi piena di fiducia,
rossa davanti a tutta quella gente, balbettò infine: -loro signori scuseranno...
« che? che? che? » balbettò il povero sorpreso, con un volto
e, tenendo gli occhi ancóra chiusi, balbettò macchinalmente: « la carità, per
« che! che! che! » balbettò il povero sorpreso, con un volto
. il piacer è il mio - balbettò il prete. -non pare che sia un
la voce. non ci riuscì. balbettò adagio: - non devi ridere.
che bastavo da sola. la ragazza balbettò qualcosa, fronteggiandomi, scrollando le mani
risata). verga, 4-141: balbettò qualche parola inintelligibile, un gorgoglìo di
che li guidavano. bersezio, 273: balbettò un'imprecazione confusamente...,
di parola. de marchi, ii-95: balbettò un « riverisco » quasi inintelligibile.
« che? che? che? » balbettò il povero sorpreso, con un volto
gentildonna, agitandosi convulsa nelle membra, balbettò: -non mi tenete...
1-9: pietà me tanto / mosse che balbettò la lingua, e strise; /
. pratolini, 10-394: « fulminante » balbettò il padre di lori. e si
cella, si piantò sullo sgabello e balbettò a testa bassa: - avevate un reclamo
cose da farsi a natale? » balbettò stefano ridendo. gaetano piccato rispose che
ài pillaccherata de'tuoi residui? - balbettò diana. = denom. da pillacchera
allo zagara. loria, 5-195: balbettò, pnma d'infilar di corsa le scale
il cristallo. bernari, 6-253: lei balbettò un sorriso fra le lagrime che ripresero
e salutano. de marchi, ii-95: balbettò un 'riverisco'quasi inintelligibile.
dovesse peregrino errante. verga, 8-28: balbettò colla voce roca, le labbra smorte
: la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra un po'più calma
?.. come?.. » balbettò il povero padre sbiancandosi in viso.
non riesco a starti dietro », balbettò la giovane, e si scompigliava i capelli
le sopracciglia, stralunò gli occhi, balbettò, non seppe rispondere, fu schiacciato
le sopracciglia, stralunò gli occhi, balbettò, non seppe rispondere, fu schiacciato,
gnori, s'accomodino », balbettò il gippa sorridendo, tutto impacciato,
, vedete di farmela.. », balbettò lei sempre più turbata, reprimendo i
« che dice, vossignoria! » balbettò. « e non sa che per il
, sissignora. verga, 8-28: balbettò colla voce roca, le labbra smorte e
ragunata degli schernitori, ripigliandosi, balbettò smozzicato. = comp. dal pref
e cadente. verga, 8-28: balbettò colla voce roca, le labbra smorte
può, non ne ha voglia », balbettò doro, staccando il bicchiere. fenoglio
: pietà me tanto / mosse che balbettò la lingua e strise; / e la
: « zavatti raimondo fu edipo » balbettò la donna con una leggera tensione all'
8-371: la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra un po'più
, orecchiava... « bimbe » balbettò con la bazza « posso in- segnàrvela
, o per essere più precisi, balbettò: « ma quella... quella