sì gli ordinò di andarsi a coricare. baine, i-96: quando la sera mi
ben tenue sa gacia. baine, i-37: dicono tutti che siamo dei
mondo intier sino all'erculea meta. baine, i-167: erano infine dei
e sui morali della povera umanità. baine, iii-271: i poveri, nel decadere
padre, io non lo lascio più. baine, iii-72: federico von hugel lascia
campasse. -retorica patriottica. baine, iv-48: vedete in madre..
quand'esso è minacciato dall'uragano. baine, iv-108: poesia della plumbea disperazione,
esemplare di una data condizione sociologica. baine, cxxi-i-194: tenta romper fuori, strapparsi
; 'costruirle, e non cederle. baine, cxxi-iii-865: goethe cioè mi è
abbandonare. a. soragna [in baine, cxxi-iii-298]: da questo istante
unanimità di riverenza e di plauso! baine, cxxi-iii-876: una certa reverenza rivendicatoria
frequenti prove nell'opera di gualandi. baine, iii-71: federico von hugel è il
nel ritoccare le sanguinose mie piaghe. baine, cxxi-iii-240: non vi è veramente
e a scavare con le mani. baine, iv-222: scava che ti scavo,
unita): con me. baine, cxxi-iii-1026: eppure secomè passeggiando il
ronzio, anche per cause patologiche. baine, cxxi-iii-197: ho la testa che mi
: io sotto sotto ne lo dissuado. baine, cxxiii- 159: tu..
po'fisicamente. l. casati [in baine, cxxi-iii-956]: una delle maggiori
coprire di abominio la famiglia nostra. baine, cxxi-i-188: si trattava giustappunto dell'
così facili a svestirsene e lasciarle. baine, ii-129: come rapidamente si svestì
possa, i lumi conterminano colle ombre. baine, cxxi-iii-729: respirando col naso,
, o da altre equivoche speculazioni. baine, iv-232: ora è curioso in
minaccioso (un discorso). baine, cxxi-i-174: questa la diventa una specie
, caratteristico di una persona. baine, iv-180: c'è qualcosa in troppi
siano diventati al tempo nostri paradossi. baine, cxxi-i-188: vi dice i più stantii
agg. letter. prefatorio. baine [in prezzolini, 3-479]: ma