e il gr. patisco (v. baiare e bau). abbaiare2,
, lat. anhèlàre (deriv. da baiare * soffiare '). anelare2
vero baiata. = deriv. da baiare, forma antica per abbaiare ('abbaiare
baiante2 (part. pres. di baiare), agg. ant. che
, il cavallo del paladino rinaldo. baiare, intr. (bàio) ant.
78-27: ballerino comincia a latrare, o baiare come un cane, e fare come
i denti; e come sì comincia a baiare, tutti i cani li corrono adosso
che sentissero il can dell'oste a baiare, e esso in persona venuto ad
abbiamo adunque il latrare, abbaiare o baiare del cane. [sostituito da]
, e a noi che ne abbiamo fatto baiare e quindi abbaiare. dossi, 171
lasciar ch'ella dica, comincia a baiare come un can da pagliaio.
arrabbiarmi. = deriv. da baiare, forma ant. per abbaiare: cfr
elephantes dicuntur, sicut oves dicimus baiare, utique a sono ipso vocis *;
conduce. belare (ant. baiare), intr. { bèlo).
= lat. belare, da un anteriore baiare, voce onomatopeica. belato,
: vi son di quelli, che senza baiare mordono di nascosto, i quali stefano
li branchi sciolti che fossero sentendo il baiare del limieri, arriano la fiera subbito
suo segugio trovò berta legata e cominciò a baiare. -per estens. inseguire una
ad andare pi spesso baiando: el quale baiare si chiama 'spingare'; et in
spingare'; et in quello spingare contrafagevano lo baiare de'quilli di samatria e contrafagevano lo
de'quilli di samatria e contrafagevano lo baiare sì corno fagea diana quando ella scontrana