gote si accendevano per la voluttà del bagordo. 13. intr. con la
., propriamente giuoco d'arme, bagordo, festa, in cui uomini riccamente
baccano di una festa o di un bagordo pensava con abbattimento che il giorno dopo
ritrovo di gente dissoluta; orgia, bagordo. b. davanzali, i-327:
, specie la lancia (detta 'bagordo '). giamboni, 2-211
al malmantile, 1-430: bagordare o far bagordo, vuol dire giostrare, giuocar d'
malmantile, 1-431: poi si disse bagordo e bagordare, e si trassero queste voci
al malmantile, 1-431: del resto bagordo viene da bigordo, che vuol dire
ovunque egli è, d'untumi fa un bagordo, / che ognor la gola gli
: tali che vissero / fuor del bagordo, / e che ci tesero / l'
: la guardia non deve essere un bagordo, né un lupanare, né un seminario
gli cominciò a rifluire: risovvenne il bagordo, lo sbarco, il viaggio;
baracca: in romagnolo bisbòccia, gozzoviglia, bagordo, il mangiar cioè di molte persone
consalvo si rivolse agli antichi compagni di bagordo, alla gente con la quale aveva fatto
ant. giostrare armeggiare col bigordo o bagordo. francesco da barberino, 3-84:
giostra '(con fronta bagordo). bórdo1, sm. marin
'), come le forme italiane bagordo (e bigordo) e bagordare (v
10: la guardia non deve essere un bagordo, né un lupanare, né un
2-127: tali che vissero / fuor del bagordo, / e die ci tesero /
e letter. baldoria, stravizio, bagordo. salvini, 6-75: né andando
celata. 2. tresca, bagordo. pataffio, 6: aspetta il
. -scherz.: divertimento sfrenato, bagordo. papi, 2-1-13: troppo
ghirigagna, sf. dial. baldoria, bagordo. bocchelli, 1-ii-367: a quella
, a stravizi; crapula, bagordo. boccaccio, dee.,
ovunque egli è, d'untumi fa un bagordo, / ch'ognor la gola gli
generale la giostra, il torneo, il bagordo, le lancie con la vera loro
alle burle; festa follemente lieta; bagordo. - anche: gioco sfrenato.
quegli uomini starebber le nottate / al bagordo ed a far giuocaccio grosso. carducci
intemperanze e a stravizi; crapula, bagordo. f. f. frugoni,
cui si rappresenta una crapula, un bagordo, un baccanale. - anche:
ovunque egli è, d'untumi fa un bagordo, / clrognor la
far delle sventrate, / amico del bagordo e della tresca. tommaseo [s
8. divertimento libero e sfrenato; bagordo. c. garzoni, lii-12-385:
248: i cambiaduri, oltra el bagordo, puoseno per premio a chi meio bagordasse
248: i cambiaduri, oltra el bagordo, puoseno per premio a chi meio
sanudo, liv-393: questo provaménto e bagordo principiò da le 22 ore fino a
italiano [1833], 1-i-198: il bagordo non si faceva in uno steccato,
nominati. cesari, 6-211: nel bagordo di que'giorni di pubblica dissoluzione,
, 248: 1 cambiaduri, oltra el bagordo, mo la speranza che 'raion'diventi col
dei sensi e dei desideri materiali; bagordo, gozzoviglia e anche la condizione di
a fil di spada con ispese e bagordo alla barba del cardinale che aveva degli
, 5-130: coi baiocchi scampati all'ultimo bagordo acquistai un vestito di qualche spicco.
far delle sventrate, / amico del bagordo e della tresca. fanfani, uso tose
la giostra, il torneo, il bagordo, le lancie con la vera loro,
allegra e rumorosa, divertimento sfrenato; bagordo, crapula, baldoria. pulci,
e dai suoi zaffi, reduce dal bagordo notturno. -in partic.: