vile, meschino; dedito ai bagordi, ingordo, ghiottone. intelligenza,
illusa di rivivere un'ora dei vecchi bagordi regali. = deriv. da
giuocar d'armi. 2. fare bagordi; darsi a stravizi; gozzovigliare.
bagordière, sm. chi si dà ai bagordi, alle gozzoviglie. de
circondati tutti di risonanti sonagli, con bagordi in mano, accompagnati da molti strumenti
mentre la festa durò, quando con bagordi e quando con bandiere, e co'
onore a li regi oratori de giostre, bagordi e de altre cose nobile e generose
: ora tra l'altre feste, bagordi e giuochi, che molti si fecero,
della comune letizia con tanti fuoci, bagordi e spettacoli, che pareva che le
: scialacquando baldazzeggia- vano in tresche è bagordi. g. c. croce, 287
, 287: si fecero feste e bagordi rusticali per alquanti giorni per quei monti,
cittadini; come gli strepiti ed i bagordi nelle pubbliche vie destinate al commercio ed
, / che fa nerone? in rei bagordi egli apre / la notte già.
quiete di brescia questi giorni pieni de'bagordi ambrosiani in milano. cattaneo, ii-1-295
basso e sessuale, ingoia tutto in ignobili bagordi e non si cura di sopravivere a
. a rendersi stupidi e obesi nei bagordi, anziché avvezzarsi a gustare i nobili diletti
: un uomo del popolo avendo ne'bagordi della bettola sciancato con una percossa il
, nella loro conversazione, nei loro bagordi, c'era un profumo di gaiezza
; più spesso, prendendo parte ai bagordi, aveva la ciera funebre, un
trascorsa questa esistenza? in orgie, in bagordi, in depravazioni: ricevendo tutto dalla
vita degli scapoli... né i bagordi: m'intendete? palazzeschi, 5-263
il giuoco, le donne, i bagordi. baldini, 5-223: feste e bagordi
bagordi. baldini, 5-223: feste e bagordi rusticali si fanno in tutta la montagna
nel caso di cui parlo, di bagordi: « ti ricordi il tale e il
: scialacquando baldanzeggia- vano in tresche e bagordi. leopardi, v-121: la notte
saputo po'io / ch'ei ci ordinavan bagordi e barriere. 5. sport
e sessuale, ingoia tutto in ignobili bagordi e non si cura di sopravvivere a
alle veglie, ai festini ed ai bagordi, io me ne sto ritirato in
passata in giuochi, in trebbi, in bagordi, in chiacchiere, in serenate,
, i-223: vuol che 'l camoval bagordi e spassi / brami anch'io di
. chi si dedica o partecipa a bagordi, gozzoviglie, baldorie. salvini
. e letter. chi ama partecipare a bagordi, a gozzoviglie. salvini
la tarpea di roma: scialacquare in bagordi il proprio avere. grazzini, 2-27
bevande; consuetudine alla gozzoviglia, ai bagordi, agli stravizi. giamboni,
-a). chi è dedito ai bagordi, chi vive nelle gozzoviglie, mangiando
a li regi oratori de giostre, bagordi e de altre cose nobile e generose,
: darsi alla pazza gioia, ai bagordi. iacopone, 93-5: com'essere
manda raggi ogn'abbaino; / là bagordi il gasse illumina, / qua studenti
cultura, dedito all'ozio ed a'bagordi. -letter. casa, ara
alle veglie, ai festini ed ai bagordi, io me ne sto ritirato in casa
, bevuto, giocato tutto. spassi e bagordi! donnacce! faraone e goffétto!
, i-303: [i] ghiotti bagordi di una gioventù piuttosto scapata, con un
. frugoni, 4-289: i vostri bagordi, co'quali stuzzicate la carne lussureggiante
i-1-58: uniti sempre in crapule e bagordi, / vita menar licenziosa, oscena,
i miei eredi: in giuochi, in bagordi, in postriboli. v.
: consumarlo in pranzi, scialacquarlo in bagordi. fra giordano, 2-274: or
. per estens. chi è dedito ai bagordi, alle gozzoviglie; crapulone, ubriacone
in giochi, in balli, in bagordi, in studiare romanzi, in molestar religiosi
son prudenti. non si dànno ai bagordi ideologici, non si gettano nelle
un aretino! -gozzovigliare, darsi ai bagordi. g. gozzi, i-14-218:
trasformarlo in taverna, in sede di bagordi e gozzoviglie. f. f.
la pasciona: darsi a una vita di bagordi. b. giambullari, iii-441:
i patti, / acciò ne'suoi bagordi la protega. pallavicino, 1-144: eu-
in giuochi, in balli, in bagordi, in studiare romanzi, in molestar religiosi
animali. campailla, 1-3-72: ecco in bagordi rei dentro permista / tuiba apparir de
3. trascorrere la notte in bagordi. forteguerri, iv-559: tu mi
sperperare in una vita di crapula e bagordi. martello, 84: scorsi anni
piene: così il dio como presidente de bagordi e dell'ubriachezza. salvini, 41-272
privati, come banchetti, mascarade e bagordi, cinquanta mila scudi, e altrettanti
fatto i patti, / acciò ne'suoi bagordi la protega. cesarotti, i-xxvm-qi:
stata aliena dalle radunanze numerose, dai bagordi, dai chiassi. pirandello, 7-411
dì. carducci, iii-26-250: simili bagordi si usa fare per la ricorrente solennità d'
ben ognuno sentiva non essere quella annata da bagordi. l. gualdo, 29
: un uomo del popolo avendo ne'bagordi della bettola sciancato con una percossa il proprio
civili boiate della pianura, fra 1 bestiali bagordi carnevaleschi, il popolaccio si scoltella ubriaco
fa eravamo intorno alla solagi e bagordi e gran tomiamento. caro, 12-i-49:
corte bandìa, / solafi e bagordi e gran tomiamento. guido delle colonne volgar
renze dalla plebe in occasione di bagordi per allegria. = etimo incerto;
in giuochi, in balli, in bagordi, in studiare romanzi, in molestar religiosi
sostanze e la sanità nelle bettole e ne'bagordi. = forma tose, per sprecare
. frugoni, 4-289: 1 vostri bagordi, co'quali stuzzicate la carne lussureggiante
di bettole (e perciò dedito ai bagordi, alle gozzoviglie). maestro sanguigno
. dedito a una vita di bagordi e gozzoviglie). boccaccio,
questi dal canto loro sciupavano l'eredità in bagordi; le povere ragazze imbruttivano nell'attesa
: ci saranno luminarie, feste, bagordi e caccie di tori et infine faranno
. 2. uomo dedito ai bagordi, che mangia e beve smodatamente (
io sono forzato di uscire tre i bagordi, il fango e la pioggia.
. ant. e letter. compagno di bagordi; giovane scapestrato e vizioso;
: e sì, -diceva, - bagordi! ma senza allegria, a lui la
bagordismo, sm. vita trascorsa nei bagordi. savinio, 20-74: eletta [
disordine delle stanze che affittano, i bagordi che si consumano nei loro appartamenti.