, / e di copiose lacrime 10 bagna. berni, 11-13 (i-283):
dove sorge. anguillara, 2-325: bagna di pianto la donzella il volto, /
delle terre che il sarno percorre e bagna. d'annunzio, iv-1-31: volse gli
ti percuote, all'acqua che ti bagna. panzini, ii-501: in sul finire
perché [la sostanza] o non bagna o non è dall'ambiente, tante
at- tuffa / sott'acqua, e bagna il sen, chi nell'asciutto / s'
è acquea; e perché o non bagna o non è dall'ambiente, tante
o vi si tuffi, non si bagna, ma rimane asciutto: di qui ha
gr. dstavxov 'che non si bagna, impermeabile '. adiastolìa, sf
. nieri, 267: ogni acqua la bagna, e quel che è peggio ha
aglio e le cipolle durino assai, bagna i capi con acqua salsa tiepida..
o pratella arvense, che fa una discreta bagna ed innocua sulla polenta, dali'amanita
l'amilo de la zea, si bagna e si macera in duo giorni e a
figur. latini, i-968: bagna dela sua onda / tutta terra d'
così dolce per gli anemoni / già bagna le radici degli alberi. palazzeschi, 4-121
di due / picciole lagrimette il cener bagna, / ultimo onor, più caro /
argento / fiume a le ripe ch'ei bagna ed infiora. idem, 910:
pratella arvense, che fa una discreta bagna ed innòcua sulla polenta. =
mai terreno asciutto / rende a chi 'l bagna il frutto, / ovver pianta feconda
9-106: or con dirotta aspergine saltante / bagna lambendo il ciel l'aura serena.
la balia, per divezzarlo, la bagna d'assenzio, il bambino ritira la
dell'abruzzo oggi chiamato pescara, che bagna i dintorni della città omonima.
pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche sarte,
= voce affine ad abbagliare. bagna, sf. salsa, intingolo.
più ghiotti, se ne lasciavano tentare: bagna pericolosa od ambigua sulla loro polenta dura
o pratella arvense, che fa una discreta bagna ed innòcua sulla polenta. 2
ed innòcua sulla polenta. 2. bagna càuda ('bagna calda '):
. 2. bagna càuda ('bagna calda '): salsa della cucina
di bagnare), agg. che bagna. boccaccio, 1-48: l'
della grave mora. / or le bagna la pioggia e move il vento /
ariosto, 32-97: dove la pioggia bagna e 'l vento stride. tasso, 9-15
lieve rugiada matutina, / ch'invisibil ci bagna, / vien quel ch'il citi
blando / capo e di fresche perle la bagna. zanella, vi-748: io son
l'antico salice, che il piede / bagna nel fiume, e del prolisso crine
ti percuote, all'acqua che ti bagna. barilli, 6-135: la nebbia bagna
bagna. barilli, 6-135: la nebbia bagna il selciato. pavese, 63:
ridi, se 'l mio pianto il terren bagna. poliziano, st., 2-
/ appiè de'numi sordi, e bagna indarno / d'amaro pianto le marmoree
e sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance e il velo.
bagnarmi gli occhi. jahier, 37: bagna di lacrime il suo guanciale, solo
che italia chiude e i suoi termini bagna. idem, inf., 20-
mille fonti, credo, e più si bagna, / tra garda e val camonica
e l'altre che quel mare intorno bagna. idem, purg., 28-62:
palude / cangerà l'acqua che vicenza bagna, / per essere al dover le genti
corre un piccolo fiume, che le bagna quella parte delle mura che in verso
e un mare e l'altro che la bagna. tasso, 6-i-39: sceglieva il
per baciarle il piede: / e mentre bagna più l'arena, o cede,
, che, cascando dal lago ladoga, bagna petroburgo, e qui ha la sua
! ». -ogni poc'acqua lo bagna: di chi si lascia impressionare facilmente
, e adesso ogni poc'acqua mi bagna. 6. per estens.
: ma un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate piene di strade, di
opra / in anima in cocito già si bagna, / ed in corpo par vivo
bagnerèllo, sm. salsetta, intingolo; bagna. panzini, ii-285: mettevano molto
intinto. = deriv. da bagna. bagnétto, sm. stanzino
in pighere barbe. idem, 3-185: bagna colle discorrenti onde le ripiegate vene della
sformatamente grossi. dottori, 220: bagna indarno / d'amaro pianto le marmoree
lor verdi chiome. idem, 18-20: bagna egli il bosco, e '1 bosco
al braccio del mar, ch'arabia bagna. boccaccio, dee., 6-10
in questo brodo il popolo napoletano vi bagna il pane e mangia le castagne, come
simintendi, 1-203: la dia della batallia bagna le bruttate case con molto sangue.
quando la guazza / ne scende e bagna il campami di piazza.
, x-2-178: giunta là dove nel mar bagna il piede / degli arabi la torre
riconosci, è la bella nimfa che bagna lo amato nido de la tua sin-
in mano pescano in quell'acqua che bagna il piede dei medesimi pietroni. gonfalonieri
onofri, 84: ovvia canorità d'uccelli bagna / di sorsi argentei l'aria
perché vi piova suso, non si bagna nulla cosa che dentro vi sia.
28-37: inghilterra con l'isole che bagna / l'occeano intra 'l carro e le
. -chi va all'acqua si bagna, chi va a cavallo cade:
accadono. chi va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade.
colla cazzuola. cennini, 56: poi bagna il detto smalto col detto pennello,
baciarle il piede: / e mentre bagna più l'arena, o cede, /
con eroismo degno di causa migliore, bagna e cementa col sangue di due figli la
da tumida sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito fiore
cuarnaro ch'italia chiude e suoi termini bagna, / fanno i sepulcri tutto il
, che d'acque brune i sassi bagna, / scorrer vedrai ne la vicina valle
dolor il ciba, e di lagrime bagna / l'erba e le piagge. bandello
d'un volto i gemin'astri, / bagna di nanfe i teneri alabastri / e
...: ogni acqua la bagna, e quel che è peggio ha coraggio
/ e nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude a cui fan lunga
3068: il fiume agate, che cecilia bagna, / questa [agata]
3-165: e c'è chi si bagna come un ciuco, e chi ha perfino
, / cui s'acqua lava e bagna, / vivace chioma di faville accoglie.
tre volte felice chi di belle / lagrime bagna compatendo 11 ciglio! 2
, 223-3: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, /
amore, / là dove teti la liguria bagna, / ch'ivi ogni bella col
, / e di copiose lacrime lo bagna. marino, vii-262: ella [la
tuo sinistro corno, / là dove bagna il bel metauro e dove / valor e
x-2-283: nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude a cui fan
, / e di copiose lacrime lo bagna. lorenzino, 223: e questi
: chi le pietruzze inutili, che bagna / tonda corrente di permesso, unisce /
corre un picciolo fiume, che le bagna quella parte delle mura che in verso
accadono. chi va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade.
come se. giamboni, 2-58: bagna ed infonde tutto quel paese, cori
quel paese, cori come el nilo bagna egitto. dante, conv., iv-xx-4
tirsi, colà come lasciva / or bagna il suo bel viso ed or le
bracciolini, 1-18-56: e rammonticellatele le bagna / d'elisirvite e poi vi soffia
dilicata / de la donna e le man bagna veloce. / si disperde il candore
, / e la vermiglia fronte / bagna nel mar profondo. algarotti, 2-175:
difficoltosamente sotto la pioggerella veleggiante che ci bagna fino alle ossa, camminando sul ciglione della
digradanti al largo / piano, cui bagna sotto verdi pioppe / e con lenti
e diguazzarsi. ariosto, 6-25: bagna talor ne la chiara onda e fresca
mar dilima, / emilia e liguria bagna sempre: / l'una di là,
monte, si accosta al fiume che bagna a sinistra le mura della città. cesarotti
sia inteso. idem, i-968: bagna dela sua onda / tutta terra d'
, / che 'l mio sì spesso bagna e discolora. tasso, 13-i-272: quel
/ che la bell'adda press tnsubria bagna, / pan dio d'arcadia venne,
il discorrimento d'esse con amari beveraggi bagna la mia bocca. ottimo, i-65
essa lotta con la carta che si bagna e si disfà, coi capelli elastici,
corti e lunghi. poliziano, 1-308: bagna cipresso ancor pel cervio gli occhi /
se la balia, per divezzarlo, la bagna d'assenzio, il bambino ritira la
, 2-21: un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate. ungaretti, iv-33
il quale doppo ch'è secco si bagna leggiermente con acqua, e così bagnato
onor del bel paese / ch'adige bagna, il po, nettuno e l'alpe
28-40: inghilterra con l'isole che bagna / l'oceano intra '1 carro e
il fiume o più o meno la bagna. lanzi, iv-7: ho creduto
/ can- gerà l'acqua che vicenza bagna, / per essere al dover le
affanni, di che dogliose urne / ti bagna amor, con quelle mani eburne,
essa lotta con la carta che si bagna e si disfà, coi capelli elastici,
andrà pei campi, / che lento bagna e taciturno lete / da cento elisii
: rammonticellatele [le ossa] le bagna / d'elisirvite e poi vi soffia
amori, / che talor nella marina / bagna l'ali, e le s'inchina.
, / fra quante il vasto mar bagna ed abbraccia, / che teco, italia
amor avampi. tasso, 1-21-98: bagna l'estivo gel le chiome bionde, /
piova sopra la faccia della terra e bagna coll'acque ogni cosa. leone ebreo
/ despina il vede, e si bagna le gote / di pianto, per lasciar
andrà pei campi, / che lento bagna e taciturno lete / da cento elisii eroi
perché vi piova suso, non si bagna nulla cosa che dentro vi sia.
: già le contrade che 'l cefiso bagna / avea lasciate, et eran giunti
, 517: dalle fertili piagge, che bagna / adda e tesino, vien giovan
di voi amare. laiini, i-969: bagna dela sua onda / tutta terra d'
sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance genitori o quello
, che piove, o ch'ella si bagna, o ch'ella cade in acqua
:... umido ma non bagna, secco, ma flussibile. roberti,
mille fonti, credo, e più si bagna, / tra garda e val camonica
pietro ispano volgar., 2-22: bagna in aceto forte la cedula, e
spavento / la mente di sudore ancor mi bagna. anonimo, ix-874: quando il
, / fra quante il vasto mar bagna ed abbraccia, / che teco,
quella [città] cu'il savio bagna il fianco, /... /
argento / fiume a le ripe ch'ei bagna ed infiora. parini, 502
le rive / restaro, angusto freto or bagna e sparte. cattaneo, iii-1-70:
che piove, o ch'ella si bagna, o ch'ella cade in acqua,
, 81: l'ora trascorre e bagna i piedi delicati / nelle foglie che ingombrano
poi che 'l fuoco scalda e l'acqua bagna. -dare del fuoco, un
purg., 3-131: or le bagna [possa] la pioggia e move il
* gabbavillano ', piccola pioggia che bagna molto). gabbavólpe, sm
pulvere di roxe, suco di codogni, bagna la peza di lana, e calda
-rugiada. tasso, 1-21-98: bagna l'estivo gel le chiome bionde.
gentile fuoco, e con quell'acqua ti bagna gli occhi parecchi volte il dì.
querquedula). - che bagna la germania. viani, 19-148:
tutte acque, in che l'uomo si bagna, o elle sono dolci, o
/ bacia e con spesse lagrime lo bagna. tommaseo, i-424: quella sera ell'
e spende invano ogni opra: / bagna i genocchi, e poi la groppa
giù per la campagna, / che rinfrescando bagna / l'erbette e i fiori e
lì semina; dove pissa, lì bagna e adacqua; dove se volta lì rompe
. -ogni gocciola d'acqua lo bagna: detto di chi è molto cagionevole
28-41: inghilterra con l'isole che bagna / l'occeano intra 'l carro
grosso sangue, s'elli non si bagna primieramente. bindo da cione, ix-118
monaco... che del continuo bagna le sue guance dell'acqua viva delle lagrime
l'una di lor si spoglia e bagna / quell'altra fa la guardia, che
piacer compagna / le sottoposte rive imperla e bagna. 3. popol. tose
piangea tutto guazzoso. -che bagna, che infradicia. sannazaro, 9-135
petrarca, 223-2: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, /
bergantini, 1-345: l'acqua, che bagna le glebe spezzate / dal vomere ricurvo
/... innanzi e indietro / bagna e addolcisce / e immorbidisce / labbra
lagrime cadenti / la guancia impallidita afflitta bagna. crudeli, 1-69: l'onda vermiglia
state, e 'l verno non si bagna o gela. = denom.
prati / il rugiadoso umore imperla e bagna. pagnini, xxii-1169: le desolate
berni, 3-58 (i-77): bagna e allaga / quel dilicato petto e
state, e 'l verno non si bagna o gela. mazzini, 14-4: in
di argo, dio del fiume omonimo che bagna l'argolide, figlio di oceano
né di piacer mai pioggia / qui bagna il senso; e son qui scarsi e
petrarca, 223-4: quando 'l sol bagna in mar l'amato carro, /
. malipiero, 56: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, /
via. -bagna. -più che si bagna, più si fa nero e più si
/ non m'incendia, ma mi bagna, / m'ingentilisce, / m'incorag-
prosciutti o cacio, / incontanente si bagna la lingua. botta, 4-187:
: manda un liquor, che chi si bagna d'esso / tre volte il corpo
e l'altre che quel mare intorno bagna. -seguito da altre prep.
infocata lagrima, ma sola, / bagna le sue palpebre irrigidite. guerrini, 2-125
mezzo è la fontana che tutti li bagna ed infunde, e di quella donna nascono
, / d'una rugiada santa el bagna e 'nfonde: / non sa iosèp chi
corridor, ch'ivi s'immerge e bagna, / l'elmo e l'usbergo al
, / del piè la pianta non si bagna o 'nfonde. felice da massa marittima
, 81: l'ora trascorre e bagna i piedi delicati / nelle foglie che ingom
petrarca, 223-4: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, / e
se la balia, per divezzarlo, la bagna d'assenzio, il bambino ritira la
la castagna] e nell'acqua si bagna, / or con l'erbe e legumi
di una speciale macchina sgrassatrice, che bagna con acqua calda la lana per eliminare
ariosto, 29-16: chi si bagna d'esso / tre volte il corpo,
, agg. che irrora; che bagna leggermente, che asperge delicatamente.
/ e l'altre che quel mare intorno bagna. petrarca, 28-37: inghilterra con
, 28-37: inghilterra con risole che bagna / l'oceano intra 'l carro e
istolinfa, sf. fisiol. linfa che bagna i tessuti animali. =
la balia, per divezzarlo, la bagna [la poppa] d'assenzio, il
un bicchier d'acqua ma appena si bagna i labbri. -bruciare le labbra
. goccia di liquido incolore, che bagna gli occhi e talvolta ne sgorga in
12-80: il viso tutto di lacrime bagna. giov. cavalcanti, 159: con
lagrimar, nebbia di sdegni, / bagna e rallenta le già stanche sarte, /
: le labbra languidette / di nèttar bagna. 2. sfiorito, avvizzito
. campailla, 322: l'acqua non bagna le foglie del cavolo,.
quello eterno monte, / non lo bagna talor, come la state.
landino [plinio], 378: bagna le cime con vino stemperatovi dentro lasere
a i danni, quando la roba si bagna per suo mancamento o perché i lati
contuttociò non è obbligato, se si bagna per acqua che faccia il piano cioè
'latta marezzata'è la latta che si bagna con acido nitrico allungato, per togliere
dilicata / de la donna e le man bagna veloce. parini, xix-17: tutta
il lavoro posa / e il sudore non bagna il vostro pane / e letifica tutti
. / le quali acqua stillata mai non bagna, / nè tinge in rosso pezza
: è in libertà di chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'acqua fluente
romani, parte del mare mediterraneo che bagna la costa nordafricana fra l'egitto e
/ e l'altre che quel mare intorno bagna. idem, par.,
/ di cui nei curvi limpidetti umori / bagna le penne il vento; / tu
ossia di quella parte di mare che bagna le sponde di un paese. 2
4-i-52: un'amorosa lacrima furtiva / bagna il viso pudico / per la memoria del
è un olio sparso, che ci bagna l'anima lottatrice e alla pugna la prepara
accende / e di qual pianto amaramente il bagna / la rimembranza di due luci vive
, purg., 3-132: or le bagna la pioggia e move il vento /
petrarca, 223-3: quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro, /
arno, fiume della toscana, che bagna firenze e pisa. lungatèlla, sf
, purg., 3-131: or le bagna la pioggia e move il vento /
ai danni, quando la roba si bagna per suo mancamento o perché i lati
tuttociò non è obbligato, se si bagna per acqua, che faccia il piano
e l'altre che quel mare intorno bagna. idem, 26-142: levar la poppa
: del mare aperto quell'orlo che bagna il lido della terra si riguarda come incorporato
vicino alla costa, la parte che bagna un paese, una regione).
, xxxiv- 769: fra quanto bagna tonde e gira il sole / da borea
lago poi di bientina... bagna la quarta parte verso levante del piede
: le labbra languidette / di nèttar bagna; allettale / melate brine a suggere;
del prossimo. tasso, 4-25: bagna di pianto e fa'gelati i preghi
/ m'empie, e gli occhi mi bagna, e 'l piè m'arresta.
inebria l'aria; un suo vapor che bagna / l'anima d'un oblio dolce
e vien sopra il ruscello / che bagna la minuta e verde erbetta. bembo,
. ibidem, 283: acqua minuta bagna, e non è creduta. acqua minuta
par che non piova, e si bagna il gabbano. (quelle acquerugiole minute
si stende sin dove il mare la bagna e più oltre nella divelta sicilia.
d'un morto. tasso, 4-25: bagna di pianto e fa'melati i preghi
è colma, il popolo sorge, e bagna del sangue de'suoi figliuoli i lastrici
quante carte vergando, non meno le bagna di lagrime che d'inchiostro l'infelice
. razzi, 8-77: questa la bagna con acqua rosa,... chi
: antico borgo amato, / che marna bagna e cinge or piano or colle,
cittade, a cui la brenta / bagna le mura, indi fra molli tempe /
di pianto. -con metonimia: che bagna di lacrime (il pianto).
di vapor lievi. -che bagna in modo delicato e benefico (la
l'altro asciutto (ovvero un'ora bagna e l'altro è asciutto). pascoli
quale egeria con suo'membri nudi / si bagna, per mollir superbo ardire / di
il mezzo della terra e circonda e bagna da molte parti le mura. muratori,
inf, 27-53: quella cu'il savio bagna il fianco, / così convella sie'
leggerissimo di moto, umido ma non bagna, secco ma flussi- bile, mordacissimo
che metti oro in sul vetro; bagna della medesima; metti il tuo oro
al fiume mosa e al territorio che bagna (com prendente la francia
trattato di falconeria volgar., i-1-97: bagna [i falconi] in vino puro
poca d'acqua o motriglia che bagna il prato. tommaseo [s. v
, purg., 3-130: or le bagna [le ossa] la pioggia e
muove; se si muove e se si bagna, è ben matto se si lagna
gelare / lo sputo, che lo bagna, nella bocca, /...
per dentro la terra, l'altro la bagna dalla parte destra; ha un bel
ondeggiante. piovene, 7-563: la bagna [la casa] un fiumiciattolo uasi
un volto i gemin'astri, / bagna di nanfe i teneri alabastri / e
montagne della borgogna..., bagna e divide la città di parigi.
e per sapere e per valore / bagna il naso ai grandi avi, onde proviene
ecco ismene qua fuor, che 'l volto bagna / per la sorella sua d'amaro
, i-44: ora ecco perché la nebbia bagna, ecco perché si dice talvolta che
/ e nebulosa il piede aspro gli bagna / la pomezia palude. carducci,
negletto, / e l'arsa sua lacrima bagna / la barba cadente sul petto.
i-44: ora ecco perché la nebbia bagna, ecco perche si dice talvolta che la
, conservatore e glorificatore? bagna d'assenzio, il bambino ritira la bocca
28-38: inghilterra con l'isole che bagna / l'occeano intra '1 carro
e la più parte d'essa cuopre e bagna / e quella terra che soperchia tonda
nomi / trae da le region cui bagna intorno. pindemonte, 12-2: la
1-77: zefiro il prato ai rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi odori
, che prima d'adagiarsi nell'acqua bagna igienicamente l'ombilico e la fronte,
vicin gli pende. ariosto, 6-25: bagna talor ne la chiara onda fresca /
l'afannato torace dalli riganti occhi si bagna. = voce dotta, lat
la forza appoggiarsi, onde non pur bagna, ma contra l'opinion del padrone
, purg., 3-130: or le bagna la pioggia e move il vento /
/ di cui nei curvi limpidetti umori / bagna le penne il vento. manzoni,
/ là dove il mare orientai la bagna. pigafetta, 266: il re moni
del mare aperto quell'orlo, che bagna il lido della terra, appartiene, si
/ non m'incendia, ma mi bagna, / m'ingentilisce, / m'incorag-
non la senti cadere, e ti bagna e t'entra nelle ossa, se non
un sol grappolo intatto / ne'vigneti che bagna il latamone / lungh'esso il chiaro
al palude / cangerà l'acqua che vicenza bagna, / per essere al dover le
colorado, lungo e poco profondo, bagna le 'pampas 'di buenos ayres
se, perché piovendo la terra si bagna, altri stimasse perché la terra fosse
, i-245: il gran metauro / bagna le piaggie dell'antica urbino, / di
passero, 3-3: indi gli arabi bagna e i lieti campi / di lor
, e vien sopra il ruscello / che bagna la minuta e verde erbetta. /
tenere, innanzi che fiorisca alquanti dì bagna il pedale e le barbe con acqua
: una tenera luce verde dorata bagna i campi gli alberi i paesetti pedemontani
/ in anima in cocito già si bagna. tavola ritonda, 1-482: diceva
l'acqua onde sempre quel si nutre e bagna; / quinci per l'ardue costa
il nostro pellicano, / col qual si bagna nel fiume giordano. pulci, 11-1
'chi casca in mare e non si bagna paga la pena '[chi scampa
fonti, credo, e più si bagna / tra garda e val camonica e
parte delle terre che il sarno percorre e bagna. beltramelli, iii-84: abitavano una
colle. alamanni, 7-i-100: non bagna onda fra noi né sol percote /
acqua de piantagine e con questa acqua bagna dove voli et el pettene e pèttenate
tenuto ai danni quando la roba si bagna per suo mancamento o perché i lati
, contuttociò non è obbligato se si bagna per acqua che faccia il piano,
, che, non lo mostrando, bagna. verga, 3-47: quelli che
mille fonti, credo, e più si bagna / tra garda e val camonica e
. poliziano, st., 1-82: bagna cipresso ancor pel cervio gli occhi /
/ giusto un pochino, e gli bagna le labbra, il palato non bagna.
gli bagna le labbra, il palato non bagna. svevo, 6-155: scommetto che
letto aurea e satolla / di venen chermisi bagna et irriga. viani, 13-288:
pulvere di roxe, suco di codogni, bagna la peza di lana e calda sopraponi
dove una rosa tra fiorite fronde / bagna sue bianche pome e 'l fresco viso.
una costa). -anche: che bagna numerosi porti (un mare).
i danni, se la roba si bagna per acqua che faccia il piano della
pratella arvense, che fa una discreta bagna ed innocua sulla polenta, dall'amanita moscaria
, ii-291: in albione un fiumicel che bagna / non so qual de'verzieri,
/ manda un liquor che chi si bagna d'esso / tre volte il corpo,
/ ch'italia chiude e suoi termini bagna, / fanno i sepulcri tutt'il loco
il nome lassa / là dove alpone bagna le sue proda. 2.
fonte, / dove chi le man bagna, e chi la fronte, / secondo
61: è in libertà di chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'acqua
fonte, / dove chi le man bagna e chi la fronte, / secondo che
tutti i riguardi che merita. -che bagna il territorio suddetto (un fiume).
estreme la faccia del lago e non si bagna, che si culla nell'aria,
uniformemente. cennini, 3-135: bagna sopra il bolo tanto quanto dè tenere
hai in mano. e qualiva- mente bagna, ché non sia più quantità d'acqua
ve ne prego; non deve far bagna o intingolo sozzo: deve untare ogni
purg., 3-131: or le bagna la pioggia e move il vento [le
sicché si chiudono e la buccia si bagna, sicché il poro rallarga.
di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche sarte. antonio
iv-8: si fomenta e si riscalda e bagna il membro leso alcuni giorni con molta
spoglie / e, rammonticellatele, le bagna / d'elisirvite. = comp.
per dentro la terra, l'altro bagna dalla parte destra. beccarla, ii-648:
/ di viva calce e adagio indi la bagna; / poi co 'l rampino e
2-2: anco l'uomo, che si bagna in bagno, ponendovi la polvere della
alla fine ciascuno o poco o assai si bagna in questo nume rapace dello stato umano
che vi sfiora, ma non vi bagna, essi vivono, amano, soffrono,
il cocchiume è inclinato in modo che bagna sempre nel vino. 3
. -levar via un liquido che bagna una superficie. leggenda aurea volgar.
tasso), scarseggiando di saliva, bagna nell'acqua gli alimenti secchi pria di mangiarli
quali l'india cotanto ravvicinasi al mare che bagna l'italia. 8.
accompagna / e col sangue e il sudor bagna la sabbia, / per ricompensa questo
i-io- 89: il po la bagna con le larghe volte, / tevere e
approssiman- osi enea alla porta, si bagna il corpo con ricente acqua.
rèfluo, agg. letter. che alternamente bagna la riva e ne defluisce.
, 3-131: or le [ossa] bagna la pioggia e move il vento /
e l'impaziente / ronzin, che bagna già di spuma il morso, / d'
/ che 'l pelago di scizia attorno bagna, / salvo ove si ristrigne e 'l
1-208: nel vel di una nebbia che bagna / vedemmo morir la campagna / divisa
, / d'una rugiada santa el bagna e 'nfonde. = comp.
tua testa, e le labbra ti bagna / d'un umore di rosa e ti
/ non m'incendia, ma mi bagna, / m'ingentilisce, / myin-
verso la parte interiore del canale che bagna l'isola ai valacria. segneri, ii-83
: dalla sinistra [l'egeo] bagna indro, tenedo, lemno, e
fan pianger l'aria sì che il mondo bagna, / da l'altre stelle se
a- fannato torace dalli riganti occhi si bagna. rigare, v. ridere
. (femm. -tricé). che bagna o irriga la terra e le
ghiaccio fondente, l'acqua che li bagna non tarda a congelarsi in modo che
8-102: chi va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade.
quella terra che 'l nil feconda e bagna. pavese, i-35: arrivati ch'era
/ e la risciacquatura ch'egli butta / bagna e nnfresca poi la terra asciutta
sì largo pianto il tristo sen mi bagna, / che forma un fonte il
ntenetela, / selve, che il serchio bagna: / del suo partir si lagna
/ ripiegando le cime, il prato bagna. 2. per estens.
] il sole / ancora segreto si bagna; /... / l'ombra
l'umida sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito
magna, / che nel rore si bagna / di nostra fede santa.
la dolce armonia ai questo stromento, bagna coll'acqua i tubi e la mano
1094: la luna di settembre / bagna indolentemente, bella e stanca, /
, 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi odon
pianto al popolo è rugiada, / bagna com'acqua e brucia come il sole,
umida sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito fiore
salsezza che da un'ora mi stringe e bagna la bocca. -di salsezza
/ or con dirotta aspergine saltante / bagna lambendo il del l'aura serena.
dissanguato. verga, 7-979: « bagna nell'acqua il fazzoletto e legamelo intorno
] / e di copiose lacrime lo bagna. nannini [ovidio], 37:
e l'altre che quel mare intorno bagna. agostino giustiniani, 46: u re
di lagrimar, nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche sarte, /
aurea e satolla / di venen chermisi bagna ed irriga. magalotti, 2- 101
/ e col sangue e il sudor bagna la sabbia, / per ricompensa questo re
divizio mio, io son dove il mar bagna / la riva a cui il battista
si parla e prega, e i preghi bagna e scalda / or di lagrime rare
a. boni, 3: questa bagna deve mantenersi sempre calda, e,
riva, che il ren scalza e bagna / tra salci e canne ed aer fosco
fonte, / dove chi le man bagna e chi la fronte, / secondo che
lungo corso gran terreno adacqua / e bagna di pangeo la radice: / poi corre
e poi l'erbe e i fior bagna. temanza, 44: scintillante carbonchio
umidità o del liquido che lo impregna o bagna. scìtulo, agg.
l'acqua o l'umidità che lo bagna o lo intride (un corpo,
note;... il pacifico ne bagna la base, stagliata a seni,
ove è chi spesso i miei depinge e bagna, / dal cor l'anima stanca
martire che scorrendo giù per il patibolo bagna la povera madre mortale. pascoli,
la fatica, simigliava la rugiada che le bagna quando l'alba incomincia aprirle ».
dilicata / de la donna e le man bagna veloce. / si disperde il candore
una tenera moglie che di pianto / bagna il letto deserto. foscolo, gr
segno e di costellazione che sola non si bagna nell'oceano e non tramonta, e
frangibile e che presto si dissolve quando si bagna. anonimo [agricola], 198
privo; / chi 'l slacia e bagna, chi 'l stroppichia o frega: /
ai reali giardini il fiume istesso / bagna le mura, e si racchiude in
essa lotta con la carta che si bagna e si disfà, coicapelli elastici, serpentini
estreme la faccia del lago e non si bagna... fu immagine in tutti
suol bagnarecon l'acqua più che non si bagna quello che è di miglior terra.
le piaggie il lungo accende, / mi bagna riva, che dagli occhi scende,
e temendo incontrarla nell'anticamera, si bagna il fazzoletto nella saliva e...
, smanceria. -in mare che ne bagna le coste. senso concreto: gesto
intorno, / dovunque l'oceàn circonda e bagna. -con allusione al possesso carnale di una
, i-2-63: chi 'l slacia e bagna, chi 'l stroppichia o frega: /
13: nel vegnente mattino si bagna una spazzoletta in una miscela di quattro
sì parla e prega, e i preghi bagna e scalda / or di lagrime rare
prosciutti o cacio, / incontanente si bagna la lingua. d'annunzio, iv-2-260:
33-156: in anima in cocito già si bagna, / e in corpo par vivo
nissuma pioggia, per grave che sia, bagna la terra più sotto di dieci piedi
di roxe, suco di codogni, bagna la peza di lana e calda sopraponi la
volgar., 6-486: quando li vini bagna le bibule ale de cupido,
1 -77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi odori
monastero / receve egidio e el spargoleto bagna, /... / quanti ochi
/ la mente di sudore ancor mi bagna. idem, purg., 12-47:
dicesi pur anco delle calce viva quando si bagna con acqua o si tiene all'aria
, purg., 3-132: or le bagna la pioggia e move il vento /
in riva / al sassoso torrente / che bagna il colle della pingue oliva
, i-1-616: ogni altro fiume, se bagna i campi, gli spolpa insieme e
. / con pestifere bave i scogli bagna / torbido sangue e mormorando bolle /
solo il nilo, ricoprendo i piani che bagna, li feconda e non gli squarcia
note... il pacifico ne bagna la base, stagliata a seni, golfi
mille fonti, credo, e più si bagna / tra garda e val camonica e
l'acqua onde sempre quel si nutre e bagna; /... / indi poi
, che 'n ciò sì pur diletta e bagna. 10. trascorrere con monotonia
bianza / di pianto il sen mi bagna; / e non vederla il pianto
tenzone / geme languendo e le ferite bagna / col proprio pianto, e 'l
de l'isola ove ancor la terra bagna / la tua fedel compagna, / là
sera neve, stracciata e marcia che bagna più delle acquate. arpino, 7-21:
subito gelare / lo sputo, che lo bagna, nella soldati... nelle marce
/ la mente di sudore ancor mi bagna. boccaccio, viii-1-256: esse parti esteriori
un'altra granata; sudore freddo mi bagna la fronte. -sudore di morte
per lo sangue, onde 'l bagna, / sùcita di que'el calore.
l'acqua che [la terra] bagna. -disperdersi, dissolversi (una
, con una sventagliata d'acqua che bagna i due compagni dalla testa ai piedi.
tau- riforme / rivolgersi aufido / che bagna del dauno / apulio i reami.
mortai tenzone / geme languendo e le ferite bagna / col proprio pianto, e 'l
1-372: vedendo [turno] uno bagna, / fanno i sepulcri tutt'il loco
8-1-473: perché piovendo la terra si bagna, altri stimasse perché la terra fosse bagnata
d'ogn'intorno il mar la cinge e bagna. bartoli, 26-271: giona in
uomo in romagna, il quale già si bagna in cocito, cioè in quello congelato
, 27-54: e quella cu'il savio bagna il fianco, / così com'ella
l'afannato torace dalli riganti occhi si bagna. guglielmo aa saliceto volgar. [
va in un fiumicello, e vi si bagna, bruno, cioè di quel
coglie / cui, d'acqua lava e bagna, / viva e chioma di faville
la forza appoggiarsi, onde non pur bagna, ma contra topinion del padrone allaga
fan pianger l'aria sì che il mondo bagna, / da l'altre stelle se
spavento / la mente di sudor ancor mi bagna. boccaccio, iii- 395:
togli / da mangiar, né ti bagna: ecci il gastigo. moretti,
/ del pianto insino a'piè tutto si bagna; / dall'altra parte con tripudio
augusto / del bosforo inquieto abbraccia e bagna, / fu barbaro trofeo / del fier
/ alle vene axillari, e poscia bagna / un tronco della vena cava,
. agr. irrigazione umettante: quella che bagna leggermente il terreno. 3.
chi lo tocca, né anco lo bagna: perché il secco terrestre gli vieta
da l'umida sua chioma, onde se bagna / la verde erbetta e il colorito
14. sm. ciò che inumidisce o bagna un corpo, un ambiente, un
ricca vena unquanco, / che qualunque si bagna in lei risana, / che nell'
ve ne prego; non deve far bagna, o intingolo sozzo: deve untare ogni
affanni, di che dogliose urne / ti bagna amor con quelle mani ebume, /
sembianza / di pianto il sen mi bagna: / e non vederla il pianto asciuga
, 1-77: zefiro il prato di rugiada bagna, / spargendolo di mille vaghi
/ ch'italia chiude e suoi termini bagna, / fanno i sepulcri tutt'il loco
che s'arrostisce e nell'acqua si bagna. -per estens. che è
parte delle terre che il samo percorre e bagna. -per estens. intensità
, 27-54: e quella cu'il savio bagna il fianco, / così com'ella
dentro al calmo giardino / che la rugiada bagna / la vivuola si lagna / e
cittade, a cui la brenta / bagna le mura, indi fra molli tempe /
terra è la contrizione, che si bagna con le lagrime; il zappare della terra
dal piemont. bagnet, dimin. di bagna 'salsa, intingolo'. bagniffa,
= voce milan., alter, di bagna, propr. 'salsa, intingolo'.
, 4-234: noi eravamo sempre nella medesima bagna. roma. = denom
, piano, baglio. rna bagna, sf. situazione problematica; pasticcio.
, / con la pioggia che ci bagna, / i gamberoni rossi sono un sogno
23-vii-1986]: ostia, ovvero dove si bagna la 'vippità'. viral marketing / 'viral