biliari (dovuta a bacillus coli o a bacilli del tifo), con possibile occlusione
2. biol. relativo ai bacilli, proveniente dai bacilli. c
. relativo ai bacilli, proveniente dai bacilli. c. e. gadda,
. scient. presenza e diffusione di bacilli o batteri nel sangue (nel corso di
chi passa la vita scrutando a microscopio bacilli e purulenze; e finisce che li trova
nell'inchiostro, erano stati scoperti terribili bacilli. 2. figur. agente di
dei cosiddetti « intellettuali », -veri bacilli nefasti della nostra specie. cardarelli,
nel 1872; ingl. bacillus e bacilli, nel 1883. bacillomicina,
microscopio) i batteri si distinguono in bacilli (a bastoncino), cocchi (
ottiene ricorrendo ai reagenti chimici e ai bacilli di malattie contagiose o letali.
contro il carbonchio, ottenuto trattando i bacilli con una soluzione di saponina.
infezione provocata da uno svariato numero di bacilli (in maggior misura il colibacillo)
azione antiemorragica (e viene isolato nei bacilli della tubercolosi umana). =
, liquido (ed è isolato dai bacilli della tubercolosi aviaria e umana).
rac colto sterminate colonie di bacilli. -sm., per
ghiandole genitali avevano raccolto sterminate colonie di bacilli che le pavimentavano di muffa. 2
un caso particolare di putrefazione dovuto a bacilli e micrococchi di varie specie).
6-7: un'aria tenerona, grassa di bacilli che scodinzolano addomesticati e col fiocco al
del vino sotto l'azione di certi bacilli. = deriv. da incerconire
veleni sotto forma di gas e di bacilli. gramsci, 11-242: le mitragliatrici,
costituito da grosse cellule istiocitarie contenenti bacilli di hansen, caratteristico della lebbra lepromatosa.
dei bovini, provocato da attinomiceti e bacilli; si manifesta con un'infiammazione della
corteccia dal fusto sotto l'azione dei bacilli della fermentazione, che determina per lo
: 'micrococco ': nome dato a bacilli o bacteri in forma di grani
streptococchi, micrococchi, e stafilococchi, bacilli e bacteri: c'era costì da
chi passa la vita scrutando a microscopio bacilli e purulenze,... finisce che
chim. ptomaina estratta dalle colture dei bacilli del tifo e della carne putrefatta,
i veleni sotto forma di gas e di bacilli. pirandello, 8-1155: gli studi
contro il bacillo della lebbra e altri bacilli acidoresistenti. = voce dotta, dal
caratterizzate da fenomeni necrotici, provocate da bacilli in alcuni animali domestici. = voce
in animali da laboratorio con iniezioni di bacilli tubercolari uccisi mediante calore.
di migliorare lo stato di dispersione dei bacilli). -omogeneizzazione dell'espettorato', fluidificazione
agg. medie. che contiene pochi bacilli; provocato da pochi bacilli. =
contiene pochi bacilli; provocato da pochi bacilli. = voce dotta, comp.
è presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi; si presenta sotto forma
stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, bacilli, actinomi- ceti, spirochete, ecc
spontaneamente; nel cronico, provocato da bacilli di koch, si ha una forma
moltitudine nel datore della legge e nelli bacilli sui. g. b. martini
simile alla dissenteria, ma non causato da bacilli dissenterici. = voce dotta
chi passa la vita scrutando a microscopio bacilli e purulenze; e finisce che li
avrei sbagliato, perché dalla cultura di bacilli risultò che non avevo la tubercolosi renale
pallido, tubercoloso, / riscaldatore di bacilli, / come quello che sarà / il
classe dei funghi cui sono ascritti i bacilli, i cocchi, ecc. sono così
la strada con la veste raccogliendone i bacilli. -per simil. battere il
. vano e scodeno le piadene e bacilli, di modo che mai si trovò
fu già stabilita fra certe malattie e i bacilli che si osservano nelle scariche e negli
focolaio primitivo polmonare o linfoghiandolare, di bacilli tubercolari in una o più vertebre vicine (
: 'streptococco': nome generico dato ai bacilli di forma rotonda, i cui elementi si
bacillo della tifoide,... i bacilli dissenterici. sapere [31-iii-1949],
come è ben noto, risulta costituito di bacilli tubercolari di tipo bovino, vivi e
definita, ottenuta con vari procedimenti da bacilli tubercolari o da prodotti del loro metabolismo,
egli [koch] riusciva ad ottenere dai bacilli tubercolari alcune sostanze tossiche (la tubercolina
pallido, tubercoloso, / riscaldatore di bacilli, / come quello che sarà / il
terapeutico nel quale s'impiegano delle emulsioni di bacilli per iniezioni contro le malattie corrispondenti.
, vivrebbe fra le nevi deìl'himalaya. bacilli lattici, dotato di proprietà disintossicanti e di
. medie. farmaco che elimina i bacilli o ne inibisce la moltiplicazione; antibiotico.
sostant. savinio, 22-38: 1 bacilli di koch cambiarono sede: dal petto di
nome di 'antidifterina'viene ricavato da colture di bacilli difterici in mezzi nutritizi liquidi.
bacillìfero, agg. biol. portatore di bacilli. la natura [30-xi-1884],
r bacillare, agg. relativo ai bacilli, proveniente dai bacilli. lucini,
agg. relativo ai bacilli, proveniente dai bacilli. lucini, 6-111: soggetti vivi