, affaccendato, si chiama togno o baciccia. carducci, i-9: oh almeno
con un bigoncio di cocci, il baciccia nella sua prigione di sotterra li vedeva andare
conti. 1-559: morso dalla fame baciccia azzanna rabbioso l'ultima crosta di pane
goffredo? vorrei che faceste dire a baciccia, quel dagli occhiali, che vedemmo insieme
tutti allegri », gli dichiarò gravemente baciccia, versandogli unbicchiere di 'sciachetrà'. soldati,
calvino, 87: nell'orto di baciccia i melograni erano tutti sfracellati in terra
, anzi l'instituzione data dal signor baciccia calzaretta alla sua unica figliuola, era stata
come sarebbe a dire? » saltò su baciccia, toccato nel vivo.
. di baciare e tavolozza. r baciccia, sm. appellativo con cui nell'italia
faldella, 10-181: ehi!? baciccia! i denari non li rubiamo mica per