bocche ci scoccavano baci, e chi era baciato subito sentiva per ubriachezza aggirargli il capo
quando leggemmo il disiato riso / esser baciato da cotanto amante. intelligenza, 290
l'ho visto svoltare, e m'ha baciato / il cuore ancora con l'ultimo
e la maschera antigas; lo aveva baciato per l'ultima volta. calvino, 1-49
occhio e vide che chi l'aveva baciato era suo padre. beltramelli, i-629:
ii-8-192: il tuo caro foglio, baciato e ribaciato con ardenza di baci.
poi che molto e abbracciato e baciato l'ebbe, gli disse: -non
quando leggemmo il disiato riso / esser baciato da cotanto amante, / questi, che
'l riso d'un tremulo raggio ha baciato / la nube, e ha detto
suino. -per un dollaro ci avrebbe baciato le scarpe, si lascerebbe frustare.
tornare in casa? / -io ho baciato il chiavistello. lippi, 1-79:
(come in baliatico). baciato (part. pass, di baciare)
per raggiungere il volto tuo reclino / baciato dalla sera. de pisis, 160:
fresca soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento. leopardi, 1-100
quando leggemmo il disiato riso / esser baciato da cotanto amante, / questi,
voler tornare in casa? -io ho baciato il chiavistello. lippi, 1-79:
. borgese, 1-100: -voglio essere baciato, -egli rispose, con una blandizia
. sento improvvisamente che non ho mai baciato ima donna. = voce dotta
2-i-44: dapoi che il doge ebbe baciato il vangelo e ricevuto tre incensate,
assaporato. -per estens.; baciato, accarezzato. mazza, 798
il gel delle livide labbra / non baciato baciandola, col capo / vertiginoso,
e festoso s'effondeva col suocero, aveva baciato allegramente le mani alla suocera. bocchelli
. foscolo, iv-366: si; ho baciato teresa; i fiori e le piante
/ indarno all'esanime / la fossa ha baciato. 2. figur. che
sei venuta con la tua ragazzina; ho baciato quel sedile... e sono
coda a ima vacca e le ha baciato la fessa. = voce merid
pane è grazia di dio e va baciato se casca in terra. piovene,
inspirato nella gola il soffio; m'ha baciato le ferite; m'ha medicato.
venir fame... mi hai baciato tanto. -con lo sguardo spento,
disciplina. moretti, i-405: quando ebbe baciato la mano a non meno di tre
la coda a una vacca e le ha baciato la fessa chiamandola: me nona.
foscolo, iv-366: sì: ho baciato teresa; i fiori e le piante
meza. c. malespini, ii-64-223: baciato il mazzetto di moschette, gli ne
, 761: è vero che ho baciato il piè al papa e m'ha mostrato
. foscolo, iv-366: sì; ho baciato teresa; i fiori e le piante
certa fresca soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento. carducci, iii-3-271
un rio / ai labbri miei dal tuo baciato aspetto! -trucco che colora di
in mano, palleggiato, carezzato, baciato, soffocato. lucini, 232: innocente
stridente piaga. nievo, 861: ho baciato e ribaciato la tua lettera, ho
tuo roseo, da me qualche volta baciato, tallone. 4. attrezzo
puntato il piede, la patria avrebbe baciato l'impronta? sbarbaro, 4-23:
vita, più che se le avesse baciato appassionatamente le mani. gozzano, il-go
quando leggemmo il disiato riso / esser baciato da cotanto amante, / questi, che
, 228: avendolo l'indovino abbracciato e baciato similmente, se lo fece sedere a
?... non m'hai baciato, e costei poich'ella entrò dentro,
albero [genealogico]? -l'ha baciato e ribaciato più volte. inarcava le
. nievo, 861: ho baciato e ribaciato la tua lettera. carducci,
), agg. che è stato baciato ripetutamente. guarini, 3-540: una
fu levata, / da poi ch'ebbe baciato un giovinetto / che 'nfra le braccia
4; rima baciata: v. baciato, n. 1; rima caudata,
sospetto che mai la cantante lo aveva baciato sulla bocca. 8. aggravare
v'allaccia, riverendo / egli ha baciato.. 7. fare oggetto
. moretti, i-405: quando ebbe baciato la mano a non meno di tre
e con affettuosissima grazia dalla dea cupidissimamente baciato. -sm. abito da campagna.
comportamento). bellincioni, ii-99: baciato ho, compar mio, la campanella
, di sbaciucchiare), agg. baciato ripetutamente e in modo sdolcinate. pratesi
e vasta città... ci avrebbe baciato collo sventolio delle sue arie, dilettato
nell'amore, gli dice dopo averlo baciato: « va', là, papà,
nuora, ed anche domenico, tanto baciato, tanto sgridato. -biasimato,
fresca soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento. valeri, 3-78:
! -sputare dove si è baciato: disprezzare ciò che prima si è
princeps / dei folli, quello che ha baciato il muso / di un cavallo da
fatto quella prima volta, quando mi ha baciato. dente dentro. -tal quale è
di lontane isole, lan- cellotto fu baciato dalla reina ginevra. ponzela gaia, 4
. simone da cascina, 53: baciato il sacerdote l'altare,...
'l riso d'un tremulo raggio ha baciato / la nube. angioletti, 1-119:
morir nel fior dell'età, appena baciato dalla gloria. pascoli, 1239: triste
con grande affetto, dopo di aver baciato e accarezzato i tuoi vezzosi bambini.
baciàbile, agg. disponibile a essere baciato. baldini, 1-iii-98: il tommaseo
bruciapelo e non richiudeva mai senz'averne prima baciato la lama. = dal