udrò più quelle soavi parole, non bacerò più quella dolce sorridente bocca che mi
ditta pantassilea, dicendo: « io ti bacerò pure un tratto, al dispregio di
foscolo, xviii-75: ed all'altra [bacerò] un guanto, purché non abbia
frate. tapini, v-417: « chi bacerò è lui, pigliatelo e menatelo via
. papini, v-417: « chi bacerò è lui, pigliatelo e menatelo via
ab- bracciarla, bacio in ispirito e bacerò in persona la mano destra; ed
di porpora la danza / godrò leggera, bacerò il bel viso / di lei,
di porpora la danza / godrò leggera, bacerò il bel viso / di lei,
in milano. d'annunzio, i-687: bacerò le sue mani, le sue mani