simulata, non sapendo come contenersi. bacchelli, 1-i-471: quando a lui,
scatti (un ritmo poetico). bacchelli, 2-xxv-39: la poesia è sfoggiata,
stridule e melodia malinconica, lamentosa. bacchelli, 2-i-575: un organetto gli mandò la
periodi di ripresa delle attività. bacchelli, 21-11: era uno sciopero dell'azienda
esser qualche cosa di singolarmente voluttuoso. bacchelli, 21-48: la ragazza, se tutta
altri, solo, solitario. bacchelli, 18-i-525: rerché disturbar tutto l'albergo
.. così nella vita dei popoli. bacchelli, 1-i-542: conviene avvertire che la
dolce singulto / nell'umida sera. bacchelli, 2-259: ascoltava il singulto della fontana
'erano tinte da una simulata pietà'. bacchelli, i-288: lo studio era lussuoso
, sintatticamente, unito alla lonza: bacchelli, 2-xix-439: l'impeto della scrittura sintatticamente
si calano sugli orizzonti come gramaglie. bacchelli, 3-107: d'un tratto un siario
scintille si levò dalla parte dell'isonzo. bacchelli, 455: fn sipario di fumo
partic. nel murare a secco. bacchelli, 2-v-392: l'esclusione dell'arco sembrava
di pensieri o di immagini. bacchelli, 2-xix-374: tutta la sua opera dice
e della sua risoluzione nel sopramondo. bacchelli, 2-xxiii-166: magari sarò riuscito eloquente
tare con voce di soprano. bacchelli, i-379: era ben lontano ancora il
alle forze e alle leggi della natura. bacchelli, 12-80: non sapevano spiegarsi,
2. idraul. soprassoglio. bacchelli, 1-i-260: in molti punti s'eran
, i'ho gusto alla sopravvivenza. bacchelli, 1-ii-272: stringeva i denti da sgretolarli
in verde età, e altrettali. bacchelli, 1-ii-423: più fortunato ed invidiabile
cose sensibili e attenersi soltanto allo spirito. bacchelli, 2-xxii-78: ecco il punto in
ed ebbe impulso maggiore da italiani. bacchelli, 13-246: la torraccia inavvicinabile poteva
-che nasce da fresca innocenza. bacchelli, 1-ii-608: rideva la bimba di quel
nell'aria (un palloncino). bacchelli, 2-i-571: indicava i palloncini che somuotavanosulla
le onde (un'imbarcazione). bacchelli, 2-xxiii-203: la grande e veloce 'michelangelo'
e pura come una particola, sororale. bacchelli, 19-79: in cotesta diversità naturale
tocchi / d'unà voglia di pianto. bacchelli, 2-i-555: meditarono a lungo,
su cui cadrà poi discussione e deliberazione. bacchelli, 1-ii-504: aveva cavato un numero
traverso la faccia nella sortita di mestre. bacchelli, 1-ii-41: il popolo cominciò a
. incursione verso le linee nemiche. bacchelli, 2-v-9: una fortuna singolare lo seguiva
, vi era alla testa. r. bacchelli [« l'illustrazione italiana »,
qualche sospetto di sole nella luce. bacchelli, 1-iii-533: l'alba...
delicato, ma cibi sani e sostanziosi. bacchelli, 5-155: se dapprima s'eran
ammirazione quando veda una sostanziosa giovane? bacchelli, 1-i-383: dall'esile dosolina..
una attività che non può sostare. bacchelli, 2-i-120: il sole accolto risale
a galla (l'acqua). bacchelli, 17-247: preferiremmo all'aria l'acqua
miei lavori, non è indifferente. bacchelli, 1-i-190: non rifiutava l'opera sua
loro professioni ed arti per sostentarsi. bacchelli, 15-80: sentiva il bisogno di
pane, acqua e latte per sostentarmi. bacchelli, 13-515: provvedete gli sia portato
corpo) di perenne ma tranquillo moto. bacchelli, 13-498: da casa gli veniva
pensare alle partite a tamburello. bacchelli, 2-xxiii-809: davano al loro divertimento
quel che adesso vi voglio riportare. bacchelli, 1-i-40: lì so dire io,
una camiciuola sottile quanto una ragna. bacchelli, 5-107: « tu hai la febbre
ha sottil vista e l'uomo savio. bacchelli, 18-ii-496: gli ammalati hanno l'
era neppur tanto sottile sulla scelta. bacchelli, 1-iii-410: princivalle non era così sottile
altr'anima... passino bacchelli, 2-xix-276: quella punta di dispetto e
in prigione 0 unicamente sotto sorveglianza! bacchelli, i-368: vi mando io sotto
cinesi] ancora sottomessi ai genitori. bacchelli, 2-290: mi prendi per una
incrocio, di una stazione. bacchelli, 2-v-553: usciva coi limido per accompagnarli
finestre sottoponendovi l'arme del popolo. bacchelli, 2-365: gli avevan sottoposti al
immaginazioni gli mettevano sottosopra la mente. bacchelli, 1-ii-263: è l'effetto della
-affranto psicologicamente; gravemente disorientato. bacchelli, 5-114: nemmen di dolore era capace
a sopraffazione (un atteggiamento). bacchelli, 4-122: l'amicizia tra tonni e
e non degni d'essere conceduti. bacchelli, 1-i-549: lo circondavano col fucile in
la mente divina che lo governa. bacchelli, 1-iii-258: un popolo- chiamato a
sovrano decreto dei 13 giugno 1806. bacchelli, 2-xv-225: l'animo sovrano non si
sollecitare l'appetito del consumatore sovrano. bacchelli, 2-xxiii-488: se un cittadino e cittadina
pare? -colossale, madornale. bacchelli, ii-464: porfirione vi prese una sbornia
ed al gregge che loro ubbidiscono. bacchelli, 2-64: aveva braccianti giornalieri ai quali
applicato al risconto delle relative operazioni. bacchelli, 2-xxiii-292: me lo ricordo alla «
codini e reazionari i molti borghesi. bacchelli, 1-iii-307: da noi gli abbienti cominciarono
sconcio (un'espressione verbale). bacchelli, 14-140: molti pappagalli grigi, domesticissimi
sfacciata / calunnia sozza e stolida. bacchelli, 13-737: dove la torma mieteva,
meridionale, per 'sozzo'e 'sozzone'. bacchelli, 18-ii-151: - e intanto a
, dipingere o scolpire la sua persona. bacchelli, 14- 323: singoma era
e bianti, spaccamontagne e cacasotto. bacchelli, 1-ii-201: imparate piuttosto a fidarvi
tagli di carne; mannaia. bacchelli, 2-v-307: forniva personalmente, svendendo,
seduto per terra spacca già quelli purgati. bacchelli, 9-262: entravo nella mellonaia con
: il dito fu spaccato in lungo. bacchelli, 2-xxiii- 305: con lieta meraviglia
/ come questa donzella mode- stina. bacchelli, 2-xix-772: egli non poteva supporre,
dirmi quando dovrò venire a raggiungerti. bacchelli, 16-121: la fiera moglie, quando
pose il suo nome spacciandola per sua. bacchelli, 13-47: fidando che pietro bemardone
non ne disporrebbe come di lui solo. bacchelli, 2-xi-286: il gran tracollo,
. -disfarsi di un cadavere. bacchelli, 1-i-139: si ricordava, rammaricandosi,
la sei spacciata con vote parole. bacchelli, 2-xix-691: anche della necessità finalistica
senza padrone (un animale). bacchelli, 2-xxiii-636: s'è notato che gli
lavoro e senza nessuna attitudine. bacchelli, 21-110: « cane spadronato »,
, spopolato (un luogo). bacchelli, 10-151: egli non voleva tornare all'
corrotti corruttori regnavano e si moltiplicavano. bacchelli, 1-ii-314: la polizia e la magistratura
, fucilandoli se essi si ribellavano. bacchelli, 14-194: questo, casati lo
esprime imbarazzo, disagio, turbamento. bacchelli, 2-210: anche l'accigliata olimpia,
accanto al podere dei signori castelli. bacchelli, 1-ii-394: schiavetto, guardando la riva
a qualche marito, a qualche padre. bacchelli, 1-i-503: una sera o l'
le spalle-, fiaccare, abbattere. bacchelli, 2-xxiv-1050: per non sentire l'orribile
i portatori delle merci di contrabando. bacchelli, ii-175: di regola, il carico
fece capire che l'avevan seccato. bacchelli, 1-ii-352: « se sapessero che cosa
un corbellino di canapa sulla zucca. bacchelli, 3-204: estella usciva in carrozzino tirato
nati trovare una stravaganza più spampanata? bacchelli, 13- 421: il risultato
rilassata, spesso scomposta- mente. bacchelli, 17-62: la battistina, tornando al
favorire mentre si sparagnarà nelle spese. bacchelli, 2-xix-606: per lui è ovvio
, che risparmia fino al centesimo. bacchelli, 13-768: sapeva che di pazienza glien'
quanto è possibile, sottilissime spese. bacchelli, ii-387: gli rimase l'abitudine
sato, sparò moltissime cannonate. bacchelli, 2-xi-11: la regola cata
spazio per mezzo di un missile. bacchelli, 20-142: occorre che il capitano si
di udir parlare un toscano o gallicano. bacchelli, 2-xxiii-281: alcuni potevamo già sapere
egli irrompea / fuga spargendo e morte. bacchelli, 1-iii-773: sotto, spargevano la
per i filari e spogliavano le viti. bacchelli, 2-323: chiudeva la marcia una
ch'abitavano sparsamente per le capanne. bacchelli, 1-iii-722: in paese..
5. sporadicamente, episodicamente. bacchelli, 1-iii-769: qualche sparo, col suono
ed all'hauash quelli di levante. bacchelli, 9-60: mi ero appunto messo in
, fievole (la luce). bacchelli, 13-182: la brina...
per estens. misero, povero. bacchelli, 15-32: rispondevano i valmagnini con una
-poco folto (la barba). bacchelli, 1-i-85: aveva un berretto in capo
delranima. n'è tanto spasimato. bacchelli, 2-xix-608: giudiziosa e serena,
, dopo lunghe settimane di spasimi. bacchelli, 1-ii-271: la fibra robusta,
/ cne mi è adesso eran spasimose. bacchelli, 2-xxiii-731: l'insonnia, che
; / così spassando forse troverrollo. bacchelli, 1-i-462: spassandosi in carrozza nei
bambino quando il portano a mimmi. bacchelli, 2-axiv-458: gli straccioncelli smisero su
che si dica, richiesta allo storico. bacchelli, 2-xix- 481: passione per
e risolva, / moderato eseguisca. bacchelli, 18-ii-486: io posso parlare spassionato
rivela emozioni (la voce). bacchelli, 2-iv-379: « giorgio, che cosa
spasso maggiore di que'adorabili convitati. bacchelli, 1-iii-661: le ultime botte e
dove fino i sassi vi conoscono. bacchelli, 12-99: né soltanto gli immigrati poveri
lo spauracchio della vecchia carta notarile. bacchelli, 2-v-203: l'angustiavano i debiti
'americani'fingendo di voler accendere le micce. bacchelli, 1-ii-420: spaurivano i timorati e
, or si spaurì / di meraviglia. bacchelli, 2-xxiv- 1101: voi inviate galanterie
, spaurite, spaesate e freddolose. bacchelli, 1-i-425: tornava dalle frequenti confessioni
e la portai per vie più tranquille. bacchelli, 1-i-20: le aveva volute cavar
avrei assaporata la loro agonia!. bacchelli, 1-i-305: era capitata a passare una
interstellare, cosmico, interplanetario. bacchelli, 2-xxiii-685: da tutta quanta l'odierna
cui nel mar di marmora trabocca. bacchelli, 1-iii-763: il fiume...
per l'infinito campo delle lingue umane. bacchelli, i-257: il colonnello spaziava per
di larghezza per disimpegno delle vetture. bacchelli, 11-57: in aria, affusolate
e infine con un soffocato lamento. bacchelli, 2-xxiii-253: un accordo che in ogni
apparenti. -corpulento, imponente. bacchelli, 9-329: il padrone è un uomo
consorte, filadelfo sposò arsinoe di lisimaco. bacchelli, 2-145: non tutti nella varia
qui con le sue proprie parole. bacchelli, 13-443: ecco che si confermava il
-appositamente costruito o predisposto. bacchelli, 1-iii-768: i lavori cominciarono, a
che ne è prodotto. bacchelli, 2-xxiii-34: s'impara a farci uomini
o per ricoprire specifiche mansioni tecniche. bacchelli, 20-90: il personale dei sommergibili è
della lima e la polpa del portogallo. bacchelli, 1-ii-116: seminava specie di
specifico qualunque o si levava un dente. bacchelli, 9-129: era un cantimbanco,
cose cantate dai poeti del tempo. bacchelli, 1-ii-2: lo si faceva risalire,
ingenua ignoranza giri ancora per il mondo. bacchelli, 2-xxiii-603: mi vien da pensare
, i viaggiatori e chi presiede alla pubblica bacchelli, 2-xxii-175: gli intellettuali, che dovrebbero
dal suo stesso speditivi. genio. bacchelli, 2-ix-147: adesso le vie, al
una malattia, un veleno). bacchelli, i-247: vendetemi una dose speditiva di
salire, smesso l'abito da prete. bacchelli, 1-ii-503: cecilia s'era infilati
campi / vola la rondinella pellegrina. bacchelli, 12-88: fra le alte colonne e
sua alta statura spedita s'irrigidiva. bacchelli, 2-xxiv-512: un giubboncino attillato vestiva
di calvizie (il capo). bacchelli, 1-i-179: il beffa era brutto,
stato desolante di queste città ridotte spelonche! bacchelli, 9-38: ecco si ripensa alle
: ilva padus, bella, spendacciona. bacchelli, 1-iii-107: aveva fatto dell'osteria
più di 3 lire non si spende. bacchelli, 1-i-238: moneta da potersi ridurre
tutto in linguaggio nessuno ordinariamente parlando. bacchelli, i-276: con noi profani, spendere
, / spende in avemarie resile fiato. bacchelli, 1-ii-290: anche cecilia fu dell'
spenda, ché sarebbe in vano. bacchelli, ii-173: invitare uno alla caccia,
), ma non già misericordioso. bacchelli, 2-xix-310: lei ci s'era spesa
da spendere in dubi di lingua. bacchelli, 1-i-549: se t'incontro a faenza
fiato in ciarle; chiacchierone. bacchelli, 2-xxiii-829: che vi attecchisse [al
del castaido a spennar gli uccelletti. bacchelli, 1-i-152: la moglie di mastro subbia
di godimento fisico, ai spensieratezza. bacchelli, 13-68: per danzare, in
e la soavità dell'armonica voce. bacchelli, 16-274: non era quella la notte
-dileguarsi confondendosi nella folla. bacchelli, 2-199: poi si sperse e sparì
se quelle bozze non si sono sperse. bacchelli, 1-ii-33: questo carico di grano
agio, è tenuta con molto rispetto. bacchelli, 2-xix-464: la stirpe delle cicale
calunnie, il senso morale si sperde. bacchelli, 2-xxiii-215: non si sperde.
sperdesi tra le mente e le ginestre. bacchelli, 1-ii-61: seguivano ora i colpi
contribuenti (un onere tributario). bacchelli, 1-iii-276: tali esigenze imponevano spese militari
razionale, è la psicologia sperimentativa. bacchelli, 2-xix-935: con questo voglio dire
/ et aggia fine el mieo tormento. bacchelli, 2-xxiii-271: l'occhio..
per incitarlo ad andare più veloce. bacchelli, 1-i-27: i cavalli, condotti a
spersi in un tremolìo di languore. bacchelli, 2-xi-42: queste sentenze erano indirizzate
. region. perverso, malvagio. bacchelli, 1-i-439: -ripeti quel che hai sentito
degli altri, non impara mai. bacchelli, 1-iii-473: chi compra al forno,
i rabbuffi spesseggiavano sempre e violenti. bacchelli, 1-i-76: molti disperati...
sopra spesseggiavano maledettamente i loro tiri. bacchelli, 3-79: gli austriaci già sull'
incommodo alla sua gamba di legno. bacchelli, i-301: era città antica, a
panni grossi, volendo dimostrare dommasco. bacchelli, 2-13: il grano finisce di
interna, una macchina). bacchelli, 9-22: un anno o due dopo
un motore a combustione interna). bacchelli, ii-199: il motore spetezzava in folle
spettegoleggiare che i censori novelli fanno. bacchelli, 2-xxii-70: non foss'altro che
2. chiacchierare, cianciare oziosamente. bacchelli, 2-xxi-105: non c'è meraviglia di
nel profilo di una catena montuosa. bacchelli, 9-293: superate le prime pendici,
il primo getto dell'autografo carducciano. bacchelli, 1-i-479: questione di parole? ma
, che ne attendevano la venuta. bacchelli, 13-75: non c'era caso che
spia; per osservazione e vigilanza. bacchelli, 13-282: erano state disposte scolte frequenti
erano neri e tondi ma non spiacenti. bacchelli, i-i- 432: grassoccio,
nel tratto di mare prospiciente. bacchelli, 16-205: è pesca costiera, anzi
15. sfoggiare un abito. bacchelli, 1-i-311: i mugnai e le loro
con molta perdita nelle sue trincee. bacchelli, 1-ii-459: un gruppo d'uomini
è conficcato (un oggetto). bacchelli, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva
modo e il tono del suo canto. bacchelli, 2-xix-11: può dirsi...
veste, se non fossero stati ritenuti. bacchelli, 2-xi-17: gli levò il foglio
un'anima si spicca dal lido. bacchelli, 2-xxv-94: l'inerte spiccarsi delle anime
e petto larghe, i muscoli spicchiati. bacchelli, 14-88: su ventri sodi e
-liberarsi da un carico gettandolo via. bacchelli, 2-xxiv-q49: fatta la quinta abluzione,
gloria e dal disprezzo del volgo. bacchelli, 13-713: che m'importa, in
dell'usbergo spicciava il caldo sangue. bacchelli, 2-i-599: a un singhiozzo, una
dal petto (la voce). bacchelli, 2-326: abdon gli nspose con quell'
senza indugi né lentezze. bacchelli, 12-332: a me, che non
di chi vuole chiudere una discussione. bacchelli, 19-286: « per quel che importa
frutta per dar loro la stura. bacchelli, 10-36: 'squadrista'fra i violenti e
dio era straordinariamente semplice e spicciativo. bacchelli, 1-iii-743: la gente povera veniva
stige e fle- getonte e cocito. bacchelli, 9-299: coteste gelide goccie spicciate
qualcuno (una norma). bacchelli, 20-320: la qualifica dell'astronauta mancato
, tanto di dopo la sconfitta. bacchelli, 2-353: il capitano simon viollet,
da accumulare alle spicce una piccola fortuna. bacchelli, 1-ii-232: in caso di pericolo
proprietà privata dei mezzi di produzione. bacchelli, 2-xix-106: in essa egli decreta un
-senza indugio, subito. bacchelli, 12-204: « in un simile caso
controllato e spicciolato nel modo più utile. bacchelli, 2-v-82: tutti questi sistemi di
questo spicciolarsi, vie più si scoravano. bacchelli, 3-117: si snodavano, si
i duettini sono sempre a mia disposizione. bacchelli, in sur un asse col coltello
ad altri, per soldi spiccioli. bacchelli, 2-xxiv-540: si cullava in queste
scambi di modesta entità; minuto. bacchelli 1-iii-754: quei mugnai nostri, i fluviali
, accontentandosi di scarsi guadagni. bacchelli, 1-ii-409: erano, quei venti o
-ben rilevato (le mammelle). bacchelli, 15-108: femminino fino all'insolenza.
non facevo spicco e nessuno mi badava. bacchelli, 1-iii-619: brava ragazza, continuava
dai pidocchi o da altri parassiti. bacchelli, 2-xi-371: prima di scoprirsi anche agli
. iron. armato di spada. bacchelli, 2-i-455: a un certo punto costui
con voce risoluta: « lontano! » bacchelli, ii- 235: non sempre
suoi spasimi colle dissonanze più atroci. bacchelli, 2-xxiii- 429: non è
che si disperge ad un soffio. bacchelli, 2-v-184: portò questi scrupoli e
appuntito e sporgente di un masso. bacchelli, 18-i-552: una delle qualità del minatore
spillò la botte d'un segreto vino. bacchelli, 1-i-554: « hanno voluto »
, agg. letter. scalciante. bacchelli, 9-142: ecco il torello accalappiato,
d'oro, costellata di gemme. bacchelli, 1-i-391: il padre l'aveva portato
2. grossa spingarda da caccia. bacchelli, 1-i-177: in tempo di caccia,
e a danno di un altro bacchelli, 2-v-72: alla stazione delle merci di
quel giorno istes- so per bellano. bacchelli, 1-i-52: lazzaro scacerni non pensava
-non venire più largito. bacchelli, 2-v-575: gli elettori lo chiamarono vitello
là dentro? -spiraglino. bacchelli, 2-xxii-56: è un discreto spiraglino nella
sorriso trema con l'ultima voce. bacchelli, 2-xix-712: eccolo il trascendimento, ecco
nenie mortuarie delle spiranti monarchie costituzionali. bacchelli, i-ii- 558: io.
misteriose / voci del dì spirante. bacchelli, 1-i-518: intanto crescevano le amarezze del
magari a lei potrà sembrare strambo. bacchelli, 2-xxiii-325: la pratica teatrante comporta
gesto); da spiritato. bacchelli, 15-67: un fischio lacerò l'aria
era divenuto un incubo per tutti. bacchelli, 1-i-334: il raguseo...
l'ora di vedere la sua drusilla. bacchelli, 2-xxiv-1081: altri, come schiavi
o di infatuazione; farneticare. bacchelli, 15-152: il rabdomante...
rasilo d'infanzia o una promessa. bacchelli, 1-ii-465: che un giorno o l'
, non è un tavolino spiritico. bacchelli, 18-i-598: come t'agiti! non
-concepito secondo i princìpi dello spiritismo. bacchelli, 2-xxii-53: mi parla d'un dio
vino. gore della sua naturale velocità bacchelli, 1-iii-779: cotesta r. borghini
alle vaporazioni classiche, gabriello chiabrera. bacchelli, 2-xix-560: possiamo leggere un testo
devozione e di sommessione, altissimo. bacchelli, 2-xix-73: una sobrietà, un'
imitavano i movimenti dello scoiattolo. bacchelli, 21-135: « procede a zig-zag,
borioso, con sussiegosa sufficienza. bacchelli, 13-118: bisognava dedurne che a farsi
-che denota sussiego e presunzione. bacchelli, 2-xxiii-67: questa sorta di individualismo ci
omaccione in gamba, credi a me che bacchelli, 2-xxii-280: una classe sociale spodestata e
insolente, sofferire spogliamento e ferite. bacchelli, 2-xxiii-612: in una ribellione a
, altere con suave passo procedevano. bacchelli, 1-ii-524: chi aveva salvato un po'
sacri e spogliatore delle chiese di francia. bacchelli, ii- 173: la gente
per sentirne le debolezze, per vincerli. bacchelli, 2-xv-87: le confische per reati
in italia di tutte le antichità. bacchelli, 1-i-573: 1 contadini, invece
organi digestivi non arrivano a smaltire. bacchelli, n-41: così mi raccontava, spoglio
acqua e cuoce qualche osso spolpato. bacchelli, 1-i-47: succhiavano anche le ossa spolpate
coi legacci cascanti sulle tibie spolpate. bacchelli, 14-162: lungo il sentiero c'erano
. ero giovane, cotto, spolpato. bacchelli, 15-15: non era solo innamorato
della scienza e di tutte le sibille. bacchelli, 18-i-468: è innamorata, questo
frontiere deh'intelligenza e dell'arte. bacchelli, 13-216: è un signore tutto civiltà
a spolverarvi la tonaca che non avete. bacchelli, ii-168: cotesti adulteri protervi lo
posava gli oggetti polverosi sulla cassina. bacchelli, 2-xxiv-1142: automobili su cui gli
sempre mettere lo spolverino la cassazione. bacchelli, i-164: eleggevano sindaco e consiglieri comunali
solitaria / tremava il pianto delle squille. bacchelli, 2-xix-909: fu egli a ordinare
breve, acuto di un uccello. bacchelli, 9-333: solo i galli all'alba
, imprecazione o risata stridula. bacchelli, 12-262: cratoforfex mise fuori una voce
valori repubblicani di libertà. bacchelli, 1-iii-198: divenuto influente elettore del partito
vincie, ove stabilimmo il campo. bacchelli, 2-68: quando la signora antonia
e la moneta con lo stabilizzarsi. bacchelli, 6-254: « si salverà soltanto chi
-far invecchiare il vino. bacchelli, 17-13: si stagiona un vino fino
. coltivare uno stato d'animo. bacchelli, 17-13: stagionavano la loro accidia,
a poco si maturava e si stagionava. bacchelli, 10-13: i frequentatori e amici
ed almeno per tre parti forte. bacchelli, 1-i-151: scintillava [il mulino]
, non aveva nulla di particolare. bacchelli, 1-iii-397: la poca luce favorì
-senile (una passione). bacchelli, 2-xxiv-256: il lieto fine, il
matura naturalmente nel periodo considerato. bacchelli, 1-i-523: erano le erbivendole, che
alla stagione buona, non risuscita. bacchelli, 1-ii-255: ai popolani di ro
sotto l'oriente sfolgorante d'oro. bacchelli, 9-443: luce naturale, tremenda
l'una con l'altra illinite stagnare. bacchelli, 1-ii-582: per f) iù
gocce spremute stagnate su cuori pendenti. bacchelli, 13-754: quando l'ebbero steso
, e il primo grispolletto vaio! bacchelli, 1-i-119: cinquanta scudi il moggio
il petto (un gorilla). bacchelli, 1-iii-693: gli scimmioni gorilla stamburano sul
. -scarica di tuoni. bacchelli, 1-iii-480: una scarica, una stamburata
madre natura non ci pose fretta. bacchelli, 1-iii-761: ti dico che hai
con pace e quando con inciampo. bacchelli, 13-605: la figura di pietro bernardone
di volantini, di fogli pubblicitari. bacchelli, 2-xxiii-491: per stampigliare gli asfalti coi
di originalità, inaridimento creativo. bacchelli, 2-xix-376: lontano da quel procedere rappresentativo
in decadenza (una civiltà). bacchelli, 2-xix-143: in quel ricorso di barbarie
non sarebbero stangheg- giati da'mori. bacchelli, 14-327: l'imboscata, stancheggiare il
(una tattica di guerra). bacchelli, 2-xxii-116: da dieci mesi l'esercito
ripetizioni, che non hanno più eco. bacchelli, 2-xxii-333: i due romanzi son
a dispetto d'una gran nevicata. bacchelli, 2-xxiii-688: fornaio... era
panni di proino in campagna). bacchelli, 13-411: li chiamano stanfortini,
allarga il suo telaio di canapi attorti. bacchelli, i-i- 175: « sentite
riuscirono ad altro che a farla sternutire. bacchelli, 1-i-256: in camera, la
agg. che provoca starnuti. bacchelli, 18-ii-155: d'estate tu navighi per
l'egitto conserverà la sua autonomia statale. bacchelli, 2-xix18: in italia, e
.. ciò non deve sorprendere. bacchelli, 2-xix-956: sta di fatto che ogni
rigori polizieschi, denunzie e vendette. bacchelli, 1-ii-72: il bando...
perché trapiantarvi e uscir di villa? bacchelli, 2-xxiv-502: il barbiere mi trovò
coloso si è il primo. bacchelli, 2-275: non è strano né raro
e triste robe, cioè stazzonate. bacchelli, 1-iii-398: la poca luce favorì,
proprie mani lo pone ornamento al convito. bacchelli, 15-122: rinoceronte, specialmente rinoceronte
brano musicale con una cattiva esecuzione. bacchelli, i-381: rossini... aspettava
o si faranno arrostire alla graticola. bacchelli, 2-xxiii-445: quando lo stelo macerato
/ ognor viepiù tenevalo a stecchetto. bacchelli, 1-iii-189: di giorno, a forza
, la noce del collo par segacciata. bacchelli, 14-292: catagora ebbe una convulsione
la febbre gialla e il dengue. bacchelli, 3-58: l'orribile flagello del vomitonegro
splendono stellanti piropi d'intorno al cuore. bacchelli, 2-xix722: ritengo che occorra,
.. rapidamente germogliano i semi. bacchelli, ii-352: continuava fra i poveri le
racchiuse / tra falda e falda. bacchelli, 13-733: l'inverno era stato cortese
seta, chi piccole om- brellette. bacchelli, 1-iii-332: arrivò a passo di carica
splendida e immensa stendevasi la solitudine. bacchelli, 3-96: un silenzio immenso si
per tutto il levante e a settentrione. bacchelli, 2-xxiv-108: teoderico...
ciò che dieesi stendersi in bersaglieri. bacchelli, i-102: li fece stendere in catena
e certa fra ruvidezza ed asprezza. bacchelli, 2-xix-824: quel tanto di stento
emette una voce forte e vibrante. bacchelli, 1-i-529: « cittadini », gridò
dell'umana colpa, vegeta sterilmente. bacchelli, 1-ii-427: abusavano del pretesto della lotta
eran rosse di stupro e di sterminio. bacchelli, 2-xxiii-485: che la guerra non
stesa di antipasti di venti colori. bacchelli, i-108: nel cielo, che azzurreggia
è che nutre la ealude stigia. bacchelli, 2-xxiii-417: di quel filippo, che
lino, canapa, iuta). bacchelli, 2-xxiii-445: lo stelo macerato e stigliato
con proprietà e raffinatezza di abbigliamento. bacchelli, 2-104: rosso s'è fatti comprare
in piazza da tre e stilettato. bacchelli, 1-i-532: fu incontrato da gente
ne'mai si seppe da chi. bacchelli, 1-i-548: la tua pelle non vale
il corpo (una sensazione). bacchelli, i-459: il brivido vellicava la cote
, limpido (il cielo). bacchelli, 2-i-563: stillava [il cielo]
, ché altre arme non aveano. bacchelli, 12-48: cesare, assalito e
il bene si possono chiamare stimolanti. bacchelli, 2-xi-9: non era più fame
/ nell'azzurro argentato del mattino. bacchelli, 2-ix-223: l'azzurro [del mare
forma una sola ed unica bestia. bacchelli, 13-512: l'afa che pesava
: fanno i caduti una confusa stipa. bacchelli, 13-302: in pochi istanti,
valle (un centro abitato). bacchelli, i-93: come uno spaccato verde tra
e valige. -sostant. bacchelli, 1-iii-770: improvvise venivan da scheggie di
, né vetto- gliati dal governo. bacchelli, 12-149: rischiò [cesare] di
essere un professore stipendiato dal governo. bacchelli, 2-xxiii-292: io sono stato stipendiato
. movimento delle membra per sgranchirsi. bacchelli, 5-56: si rimise ad ascoltare la
e l'empio frate / di tito. bacchelli, 13-45: della gente proterva furon
che te conduce a sfortunato occaso. bacchelli, 1-ii-82: me la prendo,
l'esule stirpe di emanuele filiberto. bacchelli, 1-iii-733: s'era scelta la
è la cagione di tutto il male. bacchelli, 16-10: quei rabbiosi...
vestito e stivalato, pronto a partire. bacchelli, 2-xi-241: stivalato sotto il lembo
e oltre a ciò ne empion sacconi. bacchelli, 1-iii-83: come si usa per
-cima appuntita di un albero. bacchelli, 1-iii-195: sorgeva con agile impeto un
modo sciocco, farneticante. canti. bacchelli, 1-ii-478: stoltiziando e superbiando, si
, quanto nella stessa loro stultizia. bacchelli, 2-xix-71: sia che usiamo le
le rimette sempre lo stomaco ». bacchelli, 17-367: pochi, mettendosi a tavola
lo stomaco » disse don franco. bacchelli, 2-109: i piccoli, i caporali
due al cavalletto per 506 ore. bacchelli, 1-ii-205: passò di banco in banco
e stomaco nell'animo di chiunque. bacchelli, 1-i-23: il sentimento pubblico ne
dello stato nell'esigere i tributi. bacchelli, 2-xxiv-583: così enorme stomaco del potere
giochetti [linguistici] che ne vennero. bacchelli, 1-i-498: queste ricchezze della vostra
un giorno diede forte di stomaco. bacchelli, 1-ii-280: diede di stomaco sozzamente,
un senso musicale fuori del comune. bacchelli, 14-360: la cornetta steccò, le
uomo e gli levano le forze. bacchelli, 5-115: la febbre la stordisce e
stordiva come quella medicinache stordisce i febricitanti. bacchelli, 9-280: la sua loquela sboccata
per rispondere alla tua del primo. bacchelli, 14-180: un tratto il grido di
senza potergli cavar da corpo una riga. bacchelli, 2-xxiv-949: fatta la quinta abluzione
necessarie per storiare l'ombraggine della moralità. bacchelli, 2-xi-380: « ma » continuò
altro che di credulità e di acrisia. bacchelli, 2-xxiii-342: dalla metodologia storiografica crociana
mattino passava stormendo tra le fronde. bacchelli, 9-315: il vento primaverile..
ti indifesi. cascatelle. bacchelli, 9-41: si sente stormire l'acqua
polvere o di foglie fluttuanti neltaria. bacchelli, 3-14: quelle dimore di vetro e
stormo. raggruppamento di più squadriglie. bacchelli, i-139: stava infatti sulla rotta
in formazioni numerose e compatte (gli bacchelli, 13-455: sentono a questo punto un
stomi quel male e quel lutto. bacchelli, 1-i-260: erano uomini dei paesi,
per la campagna frondeggiante e piana! bacchelli, 1-i-158: la bella voce d'una
storte arriva lui a rimetterle a posto. bacchelli, 2-286: costa cercò di approfittare
, a ragione e a torto. bacchelli, 1-iii-208: fosse sbaglio o malizia,
: in modo sbilenco, sbilanciato. bacchelli, 1-iii-627: fu legato il carico alla
. -vezzegg. storterèllo. bacchelli, 1-ii-70: misero e storterello e buzzuto
anno spegnevano il poetiche e critiche. bacchelli, 1-ii-131: il marchese sorrideva, e
comecné a molti paia troppa smilza. bacchelli, 2-xxiv-1109: questo bastava e strabastava
. -che esprime profondo stupore. bacchelli, 2-x. i-59: « come,
scarso delle vostre ineffabili cortesie straboccantissime. bacchelli, 1-iii-775: gli veniva il solletico
4. debordare per la grassezza. bacchelli, 1-iii-187: l'epa immensa e il
somma e dirò anche strabocchevole cordialità. bacchelli, 1-iii-341: ritta in bigoncia fulminava
un senso di doppia maligna contentezza. bacchelli, 1-ii-556: so quel che pensate,
ridicoli e pietosi a un tempo. bacchelli, 1-ii-572: giurava, strambuzzando tli
giogo, con gli occhi strabuzzati. bacchelli, 1-ii-278: ciondolavano grevi, con
si potevano far fare alla stanza. bacchelli, 17-11: una profusione di stoviglie
'fra'e cantàn 'cantone'. bacchelli, 1-i-421: seguitavano a fargliela ripetere anche
-indumento troppo esiguo. bacchelli, 17-91: la vetrina era piena di
un soffio d'aria spazzerebbe via. bacchelli, 3-12: pankoucke sbuffava per essersi tanto
anche roba usata di scarso valore. bacchelli, 2-xxiii-446: mi avviene di cogliere il
con i denti e con le mani. bacchelli, 17-205: mettono i denti nelle
che si facevano per stracca abitudine. bacchelli, 1-ii-328: intanto... l'
bonaparte in tre mesi spaventò l'europa. bacchelli, i-i- 201: quando le
(un materiale vulcanico). bacchelli, 9-134: il cono del cratere è
abbronzata o scottata dal sole. bacchelli, 16-11: si fece innanzi il caporale
-fortemente arrossato (la pelle). bacchelli, i-303: bisognava... vedere
quelle giammai condurre ad alcuna perfezione. bacchelli, 17-334: quei due stracurati ave-
2. per estens. capolavoro. bacchelli, 1-iii-425: il capolavoro, il mio
: strambaccio, ha'tu buon vino? bacchelli, 2-xi-555: siccome il forestiero ti
. bizzarro, strampalato. bacchelli, 2-xix-251: 1 due protagonisti,
iperb. o enfatiche). bacchelli, 2-xxiii-529: sia... fatto
trasandato o poco curato nell'aspetsinia. bacchelli, 14-250: le spinose euforbie, gravide
voce rotta da risate convulse. bacchelli, 13-608: « ridete, ridete pure
maledettamente che mordeva le donne di servizio. bacchelli, 9-281: quando, con
. -stolido, rozzo. bacchelli, 2-xi-124: genti ignoranti e stranite e
-esclusiva (una passione). bacchelli, 2-xi-475: l'accesa e selvaggia e
stranito di quell'ordine, eseguisce. bacchelli, 13-565: quand'ebbe attorno un
. baldini, r. strasordinario. bacchelli, g. pellizzi e c. malaparte
straorza, sobbalza, s'affonda. bacchelli, ii-248: il timone tentare
12-87: la nave strapazzata dai marosi. bacchelli, 1-iii-242: ira luna s'era
iv-2-1069: le balze strapiombavano dal cielo. bacchelli, 2-ix-222: sulla sinistra, la
si dice restio, poggierò, poltrone. bacchelli, ii-248: il timone non governava
-con riferimento a un mulino galleggiante. bacchelli, 1-i-442: subito che fu ripreso dalla
, per far fronteallo strapotere del reich? bacchelli, 2-v-123: prima che l'accordo
e da essi trasformata in rimessa. bacchelli, ii-336: sentiva il confessore che
pioggie e agli straripamenti di ottobre. bacchelli, 1-i-260: in molti punti s'
dell'accettabile; eccedente. bacchelli, 2-xxiii-40: la politica moderna, invasata
oggetti che fuoriescono, traboccando. bacchelli, 2-i-49: da mattina a sera /
con un aspro atto di malumore. bacchelli, 1-ii-212: battorino i tacchi,
aria uno strascico d'indolenza festiva. bacchelli, 13-478: c'era rimasto male,
-spintone energico e brutale. bacchelli, 14-346: due potenti strattoni e parecchi
leva e che 'l lecnio stravaca. bacchelli, 1-ii-460: il cannone era piantato fino
, ottavia. voi stra- vagate. bacchelli, 2-ix-160: la tua gelosia ti fa
da procurargli uno stravaso di bile. bacchelli, 18-ii-687: stravaso di bile /
al primo piccolo successo che occorre festeggiare. bacchelli, 18- i-23: ormai, a
straviziare. -con uso iron. bacchelli, 18-i-152: niente dolci. potete straviziare
3. dimin. straviziétto. bacchelli, 2-xxiv-997: questo era lo straviziétto di
è segno di mente sconvolta e stravolta. bacchelli, 12-115: sui volti non appariva
travolto in una spira di stregoneccio. bacchelli, i-60: scoprivano...
, fattochiare, maligne e stregonesse! bacchelli, 14-190: le stregonesse chiamate per
e stremante oggi mentre altro m'attendeva. bacchelli, 2-xxiii- 258: la scienza
la lotta stremerebbe le imprese concorrenti. bacchelli, 1-11-86: tirava uno scirocco afoso
-sfruttare un terreno fino all'esaurimento. bacchelli, 21-227: sta [il progresso]
in un'attività inutile o dannosa. bacchelli, 13-116: si stremavano [i nobili
stremarsi delle borse nelle compre antecedenti. bacchelli, 13-321: se assisi si stremava e
troppo intensa; mortalmente avvilito. bacchelli, 2-xxiv-1151: fra gli scarsi resti del
perso intensità (un odore). bacchelli, 2-230: era il crepuscolo stremato di
uomini e strepere chiaro di ferro. bacchelli, 1-ii-53: il bestiame si mise in
distesa, lo strèpere delle cicale. bacchelli, 2-19: le cicale...
boia li reclama per sua strenna. bacchelli, 18-i-605: tutte le guerre per
avere valore scherz.). bacchelli, 2-xv-11: un giovane che in fatto
militare, né la prudenza civile. bacchelli, 2-xxiii-337: amendola, premessa la
rompi la tua rigida / virtù. bacchelli, 2-xxv-343: donna strenua, invasa dal
suo ridotto con ogni strenua apparenza. bacchelli, 2-xxv-45: nel rigore e nella strenua
profonda meditazione (uno scritto). bacchelli, 2-xxv-123: lo stupendo endecasillabo 76° passò
l'allegrezza dei barbari circostanti strepitosamente. bacchelli, 2-i-336: dite un po', signore
e fanno scricchiolare strepitosamente la tastiera. bacchelli, 1-i-61: le musiche dei reggimenti
petto, strepitoso mantice al sonno. bacchelli, 1-i-512: era scoppiato in una
per la strada era un miagolare strepitoso. bacchelli, 13-742: si levava qualche muggito
riuscì molto stretta alle mani e sanguinosa. bacchelli, i-104: a metà prato,
si mantiene aderente alla lettera. bacchelli, 2-xix-758: stando stretti alla lettera,
permettendo che garibaldi passasse lo stretto. bacchelli, 9-426: non mi era capitato
per molto spazio. -baia. bacchelli, n-n: lo stretto fra l'isola
, in una strettoia di casucce. bacchelli, 12-269: d'un tratto, dopo
dei tetti col grido della rondine. bacchelli, 12-96: roma fino a quell'
la voce mancò tronca dal pianto. bacchelli, i-30: la sua voce stridette e
fischiando (il pubblico). bacchelli, 2-xxiii-154: la seconda parte spesseggiava via
trionfanti e le contraddizioni in termini. bacchelli, 2-179: cogli abiti nuovi stridevano
per impennarsi verso il fato novissimo. bacchelli, 12-14: il sole mette a tacere
su in soffitta, il suo strido. bacchelli, 2-268: stavano per voltare a
, e di scilla i rauchi stridi? bacchelli, 2-xxiii-676: quella sorta di strozzato
ricevuto il sangue fino all'ultima stilla! bacchelli, 12-262: tutta la sua forza
cui garibaldi vien trasportato a braccia. bacchelli, 2-xxv-356: perché mi arrogo di notare
4. percuotere con violenza. bacchelli, 2-xxiv-954: appostò gente incaricata di strigliare
cura della toeletta e dell'abbigliamento. bacchelli, 13-23: « potevate almeno darvi una
impoverimento artistico e intellettuale. bacchelli, 2-xix-483: mancò sempre in italia la
sparuto (una persona). bacchelli, 13-434: chi non vuol scemare,
-perdere importanza politica, decadere. bacchelli, 13-321: sapeva cne se assisi si
striminzito e selvatico. -sostant. bacchelli, 18-i-29: il dispiacere che ebbi quando
di qua e di là dalla strada. bacchelli, 2-xxii-37: tra quell'incastrarsi di
di cantarvi alcuni versacci fatti da me. bacchelli, i-iii- 592: « oh
: fare oggetto di satira. bacchelli, 2-xix-454: nicola i, il quale
. lieve ustione, bruciatura superficiale. bacchelli, 17-210: credevano di dargli soltanto una
i medici sapranno ben conoscergli e anco bacchelli, 13-793: « anche giuda..
modo conciso, ridotto all'essenziale. bacchelli, 2-xii-588: come magistero d'arte non
si prepara... della civiltà bacchelli, 2-46: non temo di dirle quanto
, la marina, le piante. bacchelli, 1-ii-388: ai 21 di quel mese
fu forzato fermarsi in uno spedale. bacchelli, i-91: si dava alla macchia
almen trabocchi / striscia leve sovr'essi. bacchelli, 2-i-592: di qui c'è
il flutto lambiva il bordo strisciante. bacchelli, 1-i-176: la biada veniva regolata dal
2. violenta recrudescenza del freddo. bacchelli, 13-184: abbiamo creduto fosse savio consiglio
fra le righe di uno scritto. bacchelli, 2-xix-269: il vizio, con quell'
che passasse quello strizzone di ghiacci. bacchelli, 1-ii-406: a coniglio mannaro quel gelo
di alcune specie di tale genere. bacchelli, 2-v-501: siccome il cuore l'aveva
e la pazienza non dura sempre. bacchelli, 15-43: nei primi anni il macubino
che viene a fare, questo stroppiato? bacchelli, 14-329: c'erano da attraversare
, misura ritenuta esosa, strozzinesca. bacchelli, 1-iii-760: il modo puzzava di
. pena profonda, dispiacere. bacchelli, 2-xxiii-281: altro esempio, lo struccacuòre
del sapere, dell'istruzione. bacchelli, 2-xix-19: il processo odierno delle maniere
sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. bacchelli, 20-103: invece d'affrettar la fine
con grande meraviglia e sorpresa. bacchelli, ii-322: più tardi, crescendo il
espressioni motorie determina gli stati 'stuporosi'. bacchelli, 1-iii-777: erano immersi nell'apatia
suo nipote, e poi lo ammazzò. bacchelli, 2-ix-328: si sarebbe risentito della
rinnega il passato e stupra l'avvenire. bacchelli, i-23: il giardino delle delizie
stuprate donzelle e per le vie. bacchelli, 13-291: cadaveri di uccisi e
a persuadere, a convincere. bacchelli, 2-xix-819: una suasività del dire bello
agonistica. - anche sostant. bacchelli, 2-xxiii-674: ho sentito dire dai pescatori
, vorticoso (le onde). bacchelli, 2-i-409: gli s'impennavan [le
subbuglio dei braccianti? -guerricciola. bacchelli, 18-ii-380: vado mercenario qua e là
nella cittaduzza ancora illuminata a petrolio. bacchelli, 1-iii-681: quella faccenda dei soldati
'sublimatore':... che sublima. bacchelli, 2-xxiii-38: mi s'apprendeva e
. -purificazione, catarsi. bacchelli, 2-xxiii-95: quella sublimazione a cui perviene
trovato davvero la subordinazione ai superiori. bacchelli, 1-i-566: sulle faccie dei militari
del regno, subbornare sultan mahmud. bacchelli, 13-43: chi si lasciasse subornare
mondo subumano di cui ho orrore. bacchelli, 10-248: -oh, povero italiano!
cesare, successor di traiano ». bacchelli, 12-144: non era [cesare]
una corrente d'aria). bacchelli, i-414: cercava [l'aliante]
sangue (un animale). bacchelli, 17-40: mettevano pure le sventurate ribelli
ancora spugnoso per la neve succhiata. bacchelli, 1-i-402: niente altro intorno cne canne
-con riferimento a una pianta carnivora. bacchelli, 18-ii-413: acclimaterò i più tetri prodigi
. ostinatamente indagatore, inquisitorio. bacchelli, 2-xxiii-103: la faccia del libero-scambista è
sempre qui, che mi strazia. bacchelli, 2-xxiii-700: il bisogno quotidiano e il
insudiciar le ginocchia dinanzi al dubbio. bacchelli, 1-i-432: l'argomento di quello spiacevole
lento succhio tutto il cielo azzurro. bacchelli, 16-125: e non v'era voce
che vivono alle spalle del povero popolo. bacchelli, 2-v-32: si sarebbe dovuto provvedere
! -come epiteto ingiurioso. bacchelli, i-56: non vi basta di insultare
che dormiva si succiasse il dito. bacchelli, 17-202: vediamo, vediamo se sa
la più legittima e sacra ricchezza. bacchelli, 1-iii-133: l'ira della franca
per cercar l'acqua. bacchelli, 13-104: dei monaci lungo la strada
pappagorgia esposta, paonazza, sudaticcia. bacchelli, 1-i-440: il vento...
è egli però divisibile e suddivisibile sempre. bacchelli, 2-xix- 546: un'opera
scrutinio di lista col suffragio ristrettissimo. bacchelli, 2-xxiii-351: un parlamento a suffragio
agg. prosciugato, riarso. bacchelli, 2-i-373: vulcanica roccia spugnosa sugata dal
-improntato culturalmente, intellettualmente. bacchelli, 2-xxii-30: un lavoro come quello del
, condensata con la bollitura. bacchelli, 1-iii-571: quella sapa dolce di mosto
e superbo (un animale). bacchelli, 2-xi-479: quando [il cane]
. figur. superbo, altero. bacchelli, 2-xix-331: la povera bovary è ben
da sultano, pare il gran sultano. bacchelli, 1-iii-660: fra le quali [
6. spreg. sultanàccio. bacchelli, 17-40: quando poi le avevano attirate
, superfluo (una spesa). bacchelli, i-290: una brillante improvvisazione sull'utilitàdel
, virgiliani, lavoratori sul suo. bacchelli, 1-ii-439: proibì sul suo la spigolatura
, a campare, benché vecchia. bacchelli, 1-ii-205: a tale acclamazione del
; e ognuno disse la sua. bacchelli, 1-iii-766: questo, rispose, gli
di sì bello spettacolo senza prendervi parte. bacchelli, i-i- 499: stette così
» rispose la zaira sulle sue. bacchelli, 13-607: eccomi, son qui,
6. dimin. suocerétta. bacchelli, 2-xi-428: ti ricordi che ti chiamavo
'tegoli de la casa. sercambi, bacchelli, 2-xxv-255: strepito dei cerchi nella breccia
-cne si elevano alti come catafalchi. bacchelli, 1-i-317: aveva preso lo scaldaletto
ho trascurato e ricusato superbamente una volta! bacchelli, 1-iii-623: superbamente orinò sulla porta
bomba all'idrogeno). bacchelli, 2-xxiii-682: le dimostrazioni di dimostranti più
non è qualcosa da creare artificialmente. bacchelli, 2-xxi-71: c'è la società delle
è scampato a un incidente stradale. bacchelli, 2-xxiii-487: l'investitore non s'è
che si sia disotterrata a pompei. bacchelli, ii-40: le tombe...
per crescervi una facoltà filologica modello. bacchelli, i-268: la linda e minuta supellettile
istruttoria risultata carente o inadeguata. bacchelli, 2-v-684: appariva la minaccia d'un
conviene stare per lo più in casa. bacchelli, 2-xxiii-579: bisognò levarli, quei
; di nascosto, celatamente. bacchelli, 18-i-473: qualcuno s'è introdotto surrettiziamente
l'inganno (il coniuge). bacchelli, 19-189: al pari dell'antica figlia
era insopportabile a chi lo vedesse. bacchelli, 18-i-188: la seriosa mutria..
parlato, non sostenuta e sussiegosa. bacchelli, 2-xxiii-59: due opposte ed uguali maniere
di doppio precetto volgarmente addimandate battaglie. bacchelli, 14-235: durante la campagna d'
la curiosità di tutto il quartiere. bacchelli, 1-ii-359: aveva trovato il paese ancora
, più nuoce di quello che giovi. bacchelli, 19- 280: fosse lo svagamento
stancheggiarlo coll'adempimento degli altri doveri. bacchelli, 1-i-100: dopo quella nefandità, forse
di california e dei treni del pacifico. bacchelli, 2-xxii-45: lo svaligiatore automobilista bonnot
, labile (un ricordo). bacchelli, 9-359: serbavo [del lago d'
6. esaurito, terminato. bacchelli, 13-640: furon discorsi svampati e svaporati
bartoli, 2-3-4: il diverso proferir che bacchelli, 2-xxiii-222: nella macchia e boscaglia e
il pranzo, furono molti e svariati. bacchelli, 14-74: gessi 3.
l'ira o le cattive intenzioni bacchelli, 2-xv-189: fu concordato, per prudenza
rifl. sottoporsi a cure disintossicanti. bacchelli, 17-326: prosperava... una
stato di tensione, di rivalità. bacchelli, 20-319: a svelenire e tarpare,
di quelli che davano una volta. bacchelli, 18-ii-652: be l'amor sveltisce il
dirò tosto un mio pensier colpevole. bacchelli, 2-xv-65: di ritorno a ferrara le
particolarmente sonoro (una risata). bacchelli, 3-10: era celebre quanto la sua
detti, battute, ecc. bacchelli, 2-xix-269: la pedanteria salta fuori nella
sapevano più a che santo votarsi. bacchelli, 1-ii-185: alcune circostanze di quella confessione
consalvo lo metteva in bell'impiccio. bacchelli, 10-210: io... posso
per terra svenuta. -sostant. bacchelli, 1-iii-718: cecilia bagnava le tempia della
artista svescia anzitutto i proprii difetti. bacchelli, 17-314: ognuno svesciava in piazza i
sviare le ricerche della polizia di confine. bacchelli, 1-i-235: questo era quanto si
raccorre nel mezzo del letto l'oro. bacchelli, 2-xxiv- 267: il progetto
sviando il suo foco sopra qualche gatto. bacchelli, 12-170: quando a munda cesare
quelle croci mi sviavano l'attenzione. bacchelli, 19-49: sviamo troppa gente dai
ignavi del vestibolo fino al male. bacchelli, 1-ii-16: quel ragazzo, don giuseppe
e con lo schiacciare dei per dio? bacchelli, 2-xxiv- 1091: credo d'avere
(il sole al tramonto). bacchelli, ii-287: il sole svigorito tramontava fra
mano che ancora egli le teneva. bacchelli, 2-328: l'agile sacripante si dibatteva
più meccanismi disattivandone l'ingranaggio. bacchelli, 1-iii-135: fate fare un congegno che
svincolato il più dovizioso dei cesti natalizi. bacchelli, i-327: svincolate le valigie,
estens., dei difetti. bacchelli, 10-45: l'estetismo stesso dell'epoca
fine quasi si svogliò di romanzi. bacchelli, ii-395: dopo aver esaminato qualche
voglia di studiare. doveva faticare. bacchelli, 18-ii-416: la noia ingenera svogliacollodi,
con le isvogliate ridicolezze de li bacchelli, 2-xxv-362: quelle svogliatezze sazievoli, quei
timida, che anima le sue parole. bacchelli, 2-210: anche l'accigliata olimpia
di carne quando si sentiva svogliato. bacchelli, 1-iii-571: l'argia, che la
il corpo d'ogni sensuale appetito. bacchelli, 1-iii-691: lui alla fine,
che svolazza un aeroplano dei bosci? bacchelli, 18-i-177: soltanto il potenziale industriale
quegli svolazzi in fine d'ogni parola. bacchelli, 2-xi-16: aveva già prescritto allo
corso d'acqua o al vento. bacchelli, 1-ii-501: l'acqua sbocca e svolta
mutamenti o evoluzioni di una situazione. bacchelli, ii-409: il tumulto del campo di
a espressione priva di valore. bacchelli, 1-ii-581: finalmente questa [idea]
corso d'ac- qua). bacchelli, 1-ii-500: il po, dall'ultima
riempiono tutta una parete della chiesetta. bacchelli, 1-i-304: l'aveva voluta [la
riporvi degnamente il re della gloria. bacchelli, 5-131: si volse smarritamente verso l'
piu taccherelle. -tacchettina. bacchelli, 2-xi-365: dorotea sostiene che quando si
taccagno e gramo affunghisce il cuore. bacchelli, 1-iii-368: forse taluno spingerà la propria
stridula, chioccia, sgradevole. bacchelli, i-378: mi veda, mi senta
applicata al fasciame di un'imbarcazione. bacchelli, 1-i-123: il mulino si consuma,
esce dal gergo curiale e dei ragionieri. bacchelli, 2-v- 576: una delle
: mettere in pace la coscienza. bacchelli, 19-321: quell'infinità d'odio impotente
in par- tic. politiche. bacchelli, 2-xxii-280: una classe sociale spodestata e
. le pagine del gran volume intonso. bacchelli, 2-xxii-275: il tuo sguardo taciturno
compagnia il resto de'miei giorni. bacchelli, 19-92: a scanso di essere derubati
nella pietra di val di sme. bacchelli, 2-xxi-16: è un'antica leggenda
.. ci tagliava il viso. bacchelli, 3-155: una nebbia...
è minore: mezzo centimetro circa. bacchelli, 2-v-569: le tagliatelle al burro
profonde rughe (la fronte). bacchelli, 2-i-638: aveva [la ragazza]
indietro i libri benché tagliati ed usati. bacchelli, 2-v-101: i nuovi acquisti di
sillogismi taglienti come il suo stile. bacchelli, 1-ii-311: quel medico era uomo di
virtù di amore e di diritto. bacchelli, 19-15: lucido e affilato e fiammante
acconciatura della chioma dopo tale operazione. bacchelli, 2-175: bakùnin durante il taglio e
eseguisce sempre col taglio della testa. bacchelli, 1-i-417: a ferrara mi mandano
erba medica crescerà per un nuovo taglio. bacchelli, ii-216: come si chiamano i
, fabricato di grosse pietre a taglio. bacchelli, 11-42: si scorgono cave di
tagli dell'adige e della brenta. bacchelli, 1-ii-469: chiedevano che si chiudessero
difesa o un taglio di ponte. bacchelli, 1-i-25: avevan camminato più presto del
/ udisse il lieve cigolio la moglie. bacchelli, 2-xxiii-833: se la toga e
, su la bocca dell'antro. bacchelli, 2-xxiv-886: mi provò che la sordità
stropicciamento la rugosità e le pustole. bacchelli, 9-285: il tiglio della canapa
dell'acqua non vengano sul ponte. bacchelli, 14-57: costui s'era fatto praticissimo
volte che a tavola non voglio aspettare. bacchelli, 3-158: da un sommario di
molli tamerici / oh serene ore felici! bacchelli, 9-258: ecco...
una locomotiva in fu ^ a. bacchelli, 2-xxiii-836: arresti e deviamenti, che
, intronata, non capisci nulla. bacchelli, 1-ii1-779: chi ha chiesto pareri a
2. acer. tangheróne. bacchelli, 2-xxiii-505: la grinta di sufficienza sdegnosa
tangheraccia? -vezzegg. tangherèllo. bacchelli, 2-xxiii-503: la specie e la qualità
anime loro, lì presente e tangibile. bacchelli, 2-xxiii-516: a sapersi contentare.
suscettibile, passibile di qualcosa. bacchelli, 18-ii-39: m'è parso che ti
vanamente che accadano determinati eventi. bacchelli, 2-i-20: tomai nei campi, tantalizzato
un monte (le api). bacchelli, 1-i-268: vi stavan dando opera a
(un odore troppo intenso). bacchelli, 9-286: è un fetore grande [
manifestarla, di darle sfogo. bacchelli, 1-iii-521: allo sfogo del suo astio
avesse potuto dire sul suo conto. bacchelli, 2-xxii-445: la borghesia, anche piccolissima
al numero di costoro una grossa tara. bacchelli, 2-xxiii-593: facciamo pur la tara
divino piacere d'intrattenermi con te. bacchelli, 2-xv-259: quando fu certo che
mai tardi per andare più oltre. bacchelli, 1-1-416: vide suo padre, caduto
] ancora se non con grandissima tardità bacchelli, 2-xv-204: l'8 agosto dichiara
proprio, relativo al targum. bacchelli, 2-xxv-334: quest'acuirsi d'incredulità filosofica
6. dimin. targhettina. bacchelli, 2-xxii-37: oh infantile involuzione mentale che
. -potare un albero. bacchelli, 18-ii-177: -miseria è la vostra.
d'importante vittoria della pubblica morale. bacchelli, 20-319: a svelenire e tarpare
in dialetto parlato, brevissimo e vivace. bacchelli, 2-xxiii-485: che lo [l'
, comportamenti (un atteggiamento). bacchelli, 5-66: sua madre, buona e
.]: tarpatura di scritti. bacchelli, 2-xxv-396: tutti sanno la severa,
. ti ho tartassato ben bene. bacchelli, 2-xxiii-429: mi ricorda un colonnello.
e me che non mi premunii. bacchelli, 18-i-73: è un'ingenuità da commedia
. -spossato, esausto. bacchelli, 2-xxiii-580: col venir della notte,
prendere molto interesse agli scolari e uditori. bacchelli, 2-xxv-429: don gonzalo fernàndez de
viene riposta in cassetti e armadi. bacchelli, 2-xxiv-1121: la parola sguaiata a volte
una struttura con materiale inerte. bacchelli, 1-ii-581: fra l'una e l'
prima erano parse necessarie ed utili. bacchelli, 2-xxiii-802: se non ha visto
vari colori che illumineranno gaiamente la scena. bacchelli, 18-i-360: colmò le pentole,
aspettassero all'ora giusta di tavola. bacchelli, 2-xxiii-806: ogni tanto, perciò,
-ci). relativo al taylorismo. bacchelli, 2-v-60: intendeva di applicare l'orario
e suddivisione del lavoro. bacchelli, 2-v-306: che cosa vuol che ami
strumenti specifici di una disciplina. bacchelli, 1-ii-581: l'idea di impegnare la
estens. tecnologia, risorse tecnologiche. bacchelli, 2-xxii-456: l'inghilterra esporta in grande
si prestano a sfoggi di stile. bacchelli, 2-xxiii-814: fu pregato dagli studenti
sistema politico o produttivo). bacchelli, 2-xxi-120: l'epoca nostra dell'industrialismo
tecnici per regolare, aumentare la produzione. bacchelli, 2-xi-89: insulsa superstizione, che
fiducia nelle possibilità delle macchine. bacchelli, 20-66: diciamo il tecnocrate, che
con il sostegno di pali. bacchelli, 1-ii-535: prima che delle 'tele'o
ottico come mezzo di trasmissione. bacchelli, 1-iii-782: rotti coi ponti i telefoni
telepatia, in modo telepatico. bacchelli, 21-85: a quel tempo mi occorse
si può inquadrare nei seguenti termini. bacchelli, 2-xxiii-617: è... prevedibile
le dieci ragioni di quella temerarietà. bacchelli, 2-xiii-275: cotesto insuccesso avrebbe provocato
col dativo. s'incappa. bacchelli, 1-iii-147: ecco da una parte cotesta
roma, con una tempera particolare. bacchelli, 2-v-129: quando fecero il loro ingresso
sventurati, ammirati sempre, ascoltati mai. bacchelli, 2-xxiv-555: l'ingenuo progrediva rapidamente
atteggiamento, anche intellettuale). bacchelli, 2-xix-205: importa notare e tener presente
, il mugnaio solleva la temperatola. bacchelli, 1-i-148: il palo, poggiato sull'
accolta da una tempesta d'applausi. bacchelli, 2-xi-156: l'italianità dell'arte
mai non si ricorda par di questa. bacchelli, 9-358: sul garda ho trovato
che inveisce aspramente contro qualcuno. bacchelli, 2-xxiii-544: uno del pubblico tempestante contro
bugiardo (smentire) il dettato. bacchelli, 1-iii-685: chi semina vento,
poco la mostri col tempestar questa porta? bacchelli, i-iii- 624: trovandosi dei
dell'arrivo del conte di grasse. bacchelli, 2-xxiii-840: le volte e giravolte
estens.: antiquato, superato. bacchelli, i-ii-m: eran... ambedue
le giovani purché venissero pagnotte abbastanza. bacchelli, 1-i-459: non sapete che il
/ mi sta di contro immobile. bacchelli, i-155: égli aveva la tenace umiltà
stritolanti e con le loro tanaglie roventi. bacchelli, 13-49: con modicissima [somma
6. acuto dolore fisico. bacchelli, 2-ix-230: videro i primi guardiani stralunare
proferì: « don.. ». bacchelli, 1-i-547: era come colui che
, / e tanagliato da mille rispetti. bacchelli, 13-149: tornando verso assisi per
non obiettivamente, con parzialità. bacchelli, 2-xxiii-594: una 'nazione di contadini',
sentimenti e delle immagini che suscita. bacchelli, 2-xxiv-544: egli agisce per leggi
incapaci di agire, di ragionare. bacchelli, 2-xxiv-1152: un'opera poetica di cupo
d'uomo terra divien, sozzura. bacchelli, 2-xxiv-1152: fra gli scarsi resti del
scura, tendente al nero. bacchelli, 9-290: donne, ci fanno là
quella croce diamo alle favisse!? bacchelli, ii-58: un ansioso tenebrore dell'
tenebrore che circonda il nostro sapere. bacchelli, 2-xv-414: forse al lettore pare strana
la trafila tenebrosa del nostro intrigo. bacchelli, 1-ii-249: non passava settimana senza
rischiarato da un biancicamento di neve. bacchelli, 17-113: si vedevano, grigi
: / non verdeggerà per tre anni. bacchelli, 1-iii-94: voi veniste qui.
fa solamente per il luogo che tengono. bacchelli, 2-xix-194: non potrei tenere un
in me, e buon senso toscano. bacchelli, 1-iii-279: teneva dal sangue della
la mia protezione, al mio servizio. bacchelli, 19-131:
il bel casotto mobile va su). bacchelli, i-ii- 497: veniva fatto
cotesta eritrea / valle di giosafatte. bacchelli, 16-168: si sentiva...
di guizzilopòccili, de'superbi teocalli. bacchelli, ii-445: interno del tempio dei feticci
valore fortemente iron.). bacchelli, 2-v-14: ce ne furon per tutti
in modo superficiale argomenti teologici. bacchelli, 2-xxiii-114: lascio stare...
questa è la teologia de'villani. bacchelli, 1-ii-569: l'idraulica padana, a
si stimano cosa di mera contemplazione. bacchelli, 9-420: qui la mortificazione si
i concetti di persone conviventi insieme. bacchelli, 1-i-406: siete un grand'ingegno
ma di attività vivente e non teorizzante. bacchelli, 2-xxiii-260: nell'ambiente di quelle
saccheggi, i mezzi teppistici usati. bacchelli, 1-ii-455: parecchi malnati, e non
aveva tolto gran parte della clientela. bacchelli, 2-v-525: aveva importato da qualche
sotto il profilo terapeutico. bacchelli, 2-v-534: anche questo suo giudizio rappresenta
intenso (una passione). bacchelli, 2-xix-826: dolce per sé, non
sotto il cui nome è stata pubblicata. bacchelli, 1-ii-24: nello stesso territorio del
le terme o bagni di pisa. bacchelli, 15-209: più di cento persone,
che appartiene al calore, calorifico. bacchelli, 2-v-489: un bel giorno perse il
termitièra, sf. termitaio. bacchelli, 14-85: accesero un fuoco di stoppie
un'esplosione, una catastrofe). bacchelli, 2-xxiii-119: l'effetto distruttivo e letale
, 'terre, lavoro, e capitali'. bacchelli, 1-iii-358: le fabbriche agli operai
furono, credo, i suoi ultimi. bacchelli, 13-211: bravo, attento,
sinuoso spaziar di laghi / con fosserelli. bacchelli, 2-xxiii-675: un ragno terraiuolo,
in carciofi ed in gobbi o carducci. bacchelli, 2-xix- 812: non a
. -topo terragno: topo campagnolo. bacchelli, 14-309: giuaia, mezza spopolata,
nella terra (un nido). bacchelli, i-54: la tarantola stessa, nei
bisogno di un nido fermo e caldo. bacchelli, 1-ii-399: se la prendeva colle
. che profuma di terra. bacchelli, 2-xi-43: all'effluvio dolce e terragnolo
giallo bruno (un colore). bacchelli, 9-68: romito nella circoscritta sua chiostra
de'piccioni grossi che de'terraiuoli. bacchelli, 2-xxiii-675: un ragno terraiuolo,
. viva ro magna! bacchelli, 1-iii-656: i settentrionali trattavano i meri
delle tre e cinquantacinque allontanarsi lentamente. bacchelli, 9-163: passato il ponte del bogna
plenilunio. l'acqua nei fossati luccica. bacchelli, 2-xxm- 577: mi vedevo
volte più sicura ai riescir presto. bacchelli, 2-xv-12: non vi sono argomenti
e curvo (v.). bacchelli, 2-xxiii-662: sarà tesser mio d'animale
alla coltivazione o al pascolo. bacchelli, 2-xix-359: 'guerra e pace'è un'
fossi. g. gangi, bacchelli, 9-17: 1 popoli marinai volgono in
i terrieri coi loro abiti di gala. bacchelli, 9-394: erano contadini, o
contrapposizione a quella sul mare). bacchelli, 18-ii-243: noi odiamo i romani,
sola terraferma (uno stato). bacchelli, 9-70: nazioni e stati essenzialmente terrieri
. limpidezza, trasparenza del cielo. bacchelli, 2-i-36: l'aria / promette ora
colonico a un terzo del prodotto. bacchelli, 1-ii-28: si chamavano boari da terzo
, per lo più indigena. bacchelli, 3-57: c'erano qui creoli e
/ in fascio di nervi che vibra. bacchelli, ii-263: la nave fugge a
serve agli acuti tuoni che ai gravi. bacchelli, 2-xxiii-608: l'istruttore..
tale, gli sarebbe andata la testa. bacchelli, 1-i-416: « se una certa
seguendo le proprie fantasie. bacchelli, 9-202: molte volte, andando colla
ci hai da stare almeno io giorni. bacchelli, i-ii- 18: mettetevi bene in
montar la testa a un poeta. bacchelli, 1-ii-69: con questa storia del coraggio
mi montò il sangue alla testa. bacchelli, 1-i-73: gli montò il sangue alla
sempre guidato il timone dell'austria. bacchelli, 1-ii-80: a me nessuno mi leva
e di astuzia col diavolo stesso? bacchelli, 2-xxiv-1003: al vinto diede nuova vita
, se vi sia il prete testatore. bacchelli, 2-xxiii-276: fra le accuse che
vissimi e più lucenti su quella miseria. bacchelli, 2-xxiii-545: gran toma a
sarebbe entro certo termine tolta di corso. bacchelli, che usava nel quarto secolo, lascia
3. affannoso, febbrile. bacchelli, 2-i-129: le donne, le quali
muscolari analoghe a quelle del tetano. bacchelli, 14-311: le iene, colte dai
fann'urto al busto come salda cosa. bacchelli, 1-ii-485: questa seconda piena mi
. chi pratica la teurgia. bacchelli, 2-xxiv-271: un dotto, che aveva
spesso grattare il capo a'padroni. bacchelli, 13-704: capisco che il dispiacere
/ girato intorno una lanterna accesa. bacchelli, 1-ii-117: un'altra cosa ben
, atteggiamento che ne deriva. bacchelli, 2-xxii-i68: sarebbe confondere la stabilità delle
divinità si ritrassero dal divagamento ferino. bacchelli, 1-i-75: suo padre, uomo molto
un dolce accordo novo di tinnienti cetere. bacchelli, 2-196: i pochi ufficiali presenti
si dileguò salutando il compagno di viaggio. bacchelli, 15-196: e mentre indugiava,
filosofia allontana gli uomini dalla religione. bacchelli, ii-32: se barberino aveva solo
poi moltiplicati nelle tragedie dell'astigiano. bacchelli, 2-xxiii-101: in quei tre giorni
, fate del bruto a sproposito. bacchelli, 12-51: nella curia insanguinata, i
sforzo potrebbe migliorare la loro sorte. bacchelli, 2-v-273: gli imperi feudali,
tenuto fino a ventisetranni a milano. bacchelli, 1-ii-516: composta sul letto di
tirannucci in irlanda contro ai papisti. bacchelli, 2-xv-178: machiavelli seguitò a figurarsi
ottone, acciaio l'elica levigata. bacchelli, 2-v-364: quasi per stimolare il piacere
80 milioni di lire austriache annualmente. bacchelli, 2-01: i padroni sono una
l'una più spiritosa dell'altra. bacchelli, 1-iii-359: a lavoro finito,.
di qualunque altro sassaccio e mattone. bacchelli, 3-65: combinando insieme con molto
, scambiando, i ferri del mestiere. bacchelli, 11-53: il mito dei titani
. che lusinga, che alletta. bacchelli, 2-xxiv-992: questa donna è sventurata incontestabilmente
irresistibilmente le fibre della sua parsimonia. bacchelli, 10- 159: era la
'dàri li giusti tituli', titoleggiare. bacchelli, ii-28: ella dispen
opere dell'estinto maestro ed amico. bacchelli, 2-xv-87: le confische per1 reati di
il valore dei titoli di borsa. bacchelli, 18-i-153: tentai l'avvocatura; ma
, li ricoperse alquanto di cenere. bacchelli, 17-321: tientelo per detto,
giocar nel governo a tocca fondo. bacchelli, 1-i-397: bastava che s'ingaggiasse
come gesto scaramantico o di scongiuro. bacchelli, 18-i-151: vedo pendere su questo corpaccio
avendola giudicata insanabilmente tocca al cervello. bacchelli, 19-164: tutti si confermarono nell'idea
fra i vessilli dell'aquile orgogliose. bacchelli, 12-49: giulio cesare, ravvisando
, e assolti tutti i banditi. bacchelli, 12-39: -ormai -continuava con la
in toga (un collegio). bacchelli, 2-xxiii-164: innanzi al togato collegio,
ai due valorosi campioni dell'arte fotografica. bacchelli, 18-i-62: eh, eh!
di quel loro narrare superbamente togato. bacchelli, 2-xxii-85: tra la posta c'è
tollerato, sopportato o accettato. bacchelli, 1-iii-80: il bragana pigliava i donativi
, concorressero a fiaccarla e invanirla. bacchelli, 1-ii-424: ciò si dava opera così
canale che immette in un altro. bacchelli, 2-v-196: signor commendatore, le assicuro
a bella posta per far nascere sconcerti. bacchelli, i-26: ve n'ha fatte
questa tonda negativa se torno a bomba. bacchelli, 18-i-186: fu anche, in
-segno circolare impresso su una superficie. bacchelli, 2-i-596: antigone e ciò mangiarono coi
e di geografia e di topografia. bacchelli, 14-2: addottrinatosi in topografia, fu
giovar mol tissimo. bacchelli, 2-xix-120: era un militare rigido e
impeto malvagio di far male l'agitava. bacchelli, 2-xxv-500: dei due fratelli,
, turpe (una passione). bacchelli, 10-14: intanto quella torba e squilibrata
le dita per non chiedere soccorso. bacchelli, i-432: s'aggiravano a passi
guadagnando una larga base nei centri. bacchelli, 1-iii-202: un tempo soleva citare
te (uno stimolo). bacchelli, 2-xi-9: non era più fame,
tristo tormentoso alle persone che amo. bacchelli, 1-i-425: il giovane prete don
è stato, può tornare. bacchelli, 1-l483: la sua vita accennava a
e baroni / chiameranno a tornear. bacchelli, 13-225: li ho visti i
e ha valore iron.). bacchelli, 2-xxii-221: lasciamo andare questi sempre vivi
là di librai, ed altre merci. bacchelli, 9-279: a pon- b
alla volta della dalmazia, verso sera. bacchelli, ii-45: ogni tanto le paranze
suo cuore, nel desiderio dei sacrificio. bacchelli, 2-xi-83: in quel naturale silenzio
sul selciato come un sacco di piume. bacchelli, 1-i-280: « vi conviene di
-irradiare luce da dietro le montagne. bacchelli, 2-i-120: il sole accolto risale e
qual trabocco di gioia nel rivedersi! bacchelli, 2-xix-456: il suo pianto, quella
pertusi quasi rarificata e meschia. bacchelli, 2-327: per quanta fosse la forza
giù di piombo a favore del capitano. bacchelli, 1-iii-65: gli anni primi,
dove al fin tracollarono senza scampo. bacchelli, 10-161: sembrano cose da nulla
ch'è il baratro dell'inferno. bacchelli, 9-63: la loro santità, che
.]: trafficanti di libri osceni. bacchelli, 21-195: quando drogati squattrinati sono
. assordante (un rumore). bacchelli, n-60: all'alba, l'aria
severo, d'occhi traforanti e balenanti. bacchelli, 1-ii-166: l'alpi, figgendo
anche suscitandole imbarazzo e disagio. bacchelli, 2-xi-91: jacob avrebbe voluto evadere,
e festeggiato tragèda d'oggi dì. bacchelli, 11-46: ecco che la leggenda
esso traghetare coll'esercito nel monferrato. bacchelli, 9-122: il prete s'appoggia alla
ferrara, ma sino a venezia. bacchelli, 1-iii-769: la conosciuta perizia dello scaccimi
ciò che concretamente si vede. bacchelli, 2-xix-731: nella gentilezza della figurina in
; orbitare (un missile). bacchelli, 20-168: si traietta [il missile
tralignamenti ai più tardi nepoti tramandassero. bacchelli, 2-xxiii-617: le civiltà finiscono in
paragone della propria che era gigantesca. bacchelli, 15-62: è regola che i
artistici, culturali, ecc. bacchelli, 2-xxii-260: è fuori [dalla tradizione
; ed esso in lei moriva. bacchelli, 11-68: è uno splendore di luci
. tr. assillare, tormentare. bacchelli, i-284: il fidanzato, disgraziato anche
(un periodo di tempo). bacchelli, 2-xv-608: anche la diecina d'anni
perde la tramontana. montana. bacchelli, 14-226: allora perse la tramontana e
non vi faccia dono dell'immortalità. bacchelli, 2-xxiv-909: la gentilissima mucca in
lo trasmutava dalla casanatense alla laurenziana. bacchelli, 2-xv-412: avutosi vento della cosa,
storia addirittura come 'pillole della felicità'. bacchelli, 20-220: come ti stavo dicendo per
d'onice del viaggiatore di fronte. bacchelli, 1-ii-107: una fede religiosa tranquilla
del rodano, nella città d'avignone. bacchelli, 2-xix-952: coi re imperatori svevi
ecc. delle singole nazioni. bacchelli, 2-xix-973: che l'europa disastrata mostri
; effimero, passeggero, caduco. bacchelli, 2-xxv-234: l'antico amor: l'
a se stessi, né agli altri. bacchelli, 2-ix-178: di fronte alla giustizia
opere stampate da que'trasmarini e oltramontani. bacchelli, 2-xxiii-65: rinnovo in me la
di scale luminose e di trasparenze. bacchelli, 2-xi-15: negli irrimediabili giorni estivi
soggetto a un altro. bacchelli, 2-xxiii-565: l'ipotesi di un trapasso
basti a coprirti dall'accusa della lesione. bacchelli, 13- 261: al notare
di cui santino aveva la chiave. bacchelli, 1-ii-342: conosco la ca'morgosa
, dottissimo in tutte le etichette. bacchelli, 2-v-52: una coppia di tra
tuttavia troppo trasandati de'fatti loro. bacchelli, 1-iii-345: il pubblico spianava le faccie
nel testo suo manuscritto della vaticana. bacchelli, 18-i-77: per goldoni ho della stima
, sovrasta a noi e al mondo. bacchelli, 2-xxi- 234: il sacrificio-dei
in un'opera artistica. bacchelli, 2-xix-712: ed eccolo il trascendimento,
3. stancamente ripetitivo, monotono. bacchelli, i-i-n: l'aria mesta e trascicata
chiara, calda e talora trascinante. bacchelli, 13-748: nel trovare e vomitare
molte masserizie in iscambio della cena. bacchelli, 9-341: sono partito da positano
e il solicello vi si trascolora. bacchelli, 9-66: fra poco le foglie trascoloreranno
virenti rame, sotto il divino azzurro. bacchelli, 2-20: guardava l'uva trascolorata
nel cielo (una nuvola). bacchelli, 9-68: guardando le ombre di nuvole
una problematica, ecc.). bacchelli, 19-70: un quesito dileguava dalla memoria
chiamava 'il grande nuovo partito nazionale'. bacchelli, 1-iii-277: non sarebbe stato il caso
è rivolto essenzialmente contro di lei. bacchelli, i-iii- 365: che m'
, di più trasparente della forma greca. bacchelli, 2-xix-404: è stile la trasparente
trasparire una tale inclinazione al burlesco. bacchelli, 12-225: io ti comando non
ma traspira solo verso la sera. bacchelli, 5-94: la notte calda e sudata
sola; transumana espressione d'amore. bacchelli, 2-xxiii-221: dove l'arte e l'
storia letteraria di roma d'avanti cicerone. bacchelli, 2-xxii-124: non avendo preso con
trattenimento (un soldato). bacchelli, 18-ii-380: è roba da dar l'
di quel che il dottore avesse previsto. bacchelli, 13-10: pica non era ancora
persona, un popolo). bacchelli, 9-336: e non si tratta più
terra per un repentino travaso di bile. bacchelli, 18-i-277: lo farai morir tu
un luogo a un altro. bacchelli, 4-180: al tempo di quel gran
desse mozzar il capo dell'awersario. bacchelli, 13-468: in di rocce abbondanti nei
, o così presto, a salvazione. bacchelli, i3-538: a voi incombe di
quando il diluvio sommerse il mondo. bacchelli, 13-33: a volte la mia tristezza
, da trecche, da beceri. bacchelli, i-375: le accadeva di cominciare
ed addebita il tesoro di altrettanto. bacchelli, 18-i-12: si passa dalle umiliazioni alle
, vincere un tredici). bacchelli, 18-i-148: -qual'è il tuo gioco
passi, nell'interno della casa. bacchelli, 2-i-565: la sala delle macchine
nascosto i panni sotto un pietrone. bacchelli, 16-186: quella trincata zaira aveva
fiamma olimpica nelle olimpiadi moderne. bacchelli, 2-xxiii-539: l'ideologia delle moderne olimpiadi
funereo d'innumerevoli destini già compiuti. bacchelli, 11-29: in delfi opera il ricordo
erano impegnati anche gli ori delle donne. bacchelli, 1-ui-754: già nell'n l'
che per bisogno di restaurare i locali. bacchelli, 1-i-570: la viltà della trista
vedersi più corretti e vengon su tristanzuoli. bacchelli, i-iii- confuso.
sono pronti ad ogni maniera di tristezze. bacchelli, 2-305: in breve fra lui
, o di lor case il tetto. bacchelli, 3-23: sfondarono quali, spezzarono
umano, tritandolo come la polvere. bacchelli, 2-xxii-220: pubblicare uno scritto, vuol
ingegneri scandagliano le terre da miniere. bacchelli, 1-ii-442: gli ingegneri del genio
, per vampo del mio orgoglio. bacchelli, 2-xxiii-516: quella tanta che circola,
di mezzo recava ad una fattoria. bacchelli, 18-ii-174: le maghe sanno le
, che lan- guono nel trivio. bacchelli, 13-403: moriino, con la sua
umile; partecipe della volgarità popolare. bacchelli, 12-288: insomma, politico da taverne
a spiegar la tènia in poppa? bacchelli, 18-11-212: 1 prigionieri si liberino
dove si faccia bordello e cose scandalose. bacchelli, 21-115: saturnio, fisico dei
, ma di dimensioni ancora minori. bacchelli, 1-iii-82: si levò davvero a tromba
-dare fiato alla tromba: suonarla. bacchelli, 1-ii-410: « signori, faccio dar
questa volta, non ne esci più. bacchelli, 1-iii-325: con lei, oratori
ripetutamente il clacson di un autoveicolo. bacchelli, 2-xxiii-577: eravamo a ridosso dello sciagurato
sonato, doveva comandarne che tacessimo ». bacchelli, 2-xxiv-56: il pubblico consentiva ad
asta mediante squilli di tromba. bacchelli, 1-ii-410: « signori, faccio dar
la cosa non vuol essere trombettata. bacchelli, 13-368: quando fai del bene
tit.: della trombosi dei vasi. bacchelli, 18-i-15i: vedo pendere su questo
da giudiziosi uomini conosciuta e ripresa. bacchelli, 1-i-310: parlate troppo, e
io? pretende troppo, mi pare. bacchelli, 2-xxv- 500: come dice
troppo studia e poi matto diventa! bacchelli, 1-ii-440: il troppo stroppia, e
venne e trovò la cara madre pia. bacchelli, 12- 281: vado a
353: cosa trovata non è rubata. bacchelli, 1-i-140: citavano un proverbio ferrarese
più atta ad esprimere il suo trovato. bacchelli, 2-188: egli è artista,
d'amore in loro dolce stil nuovo. bacchelli, 13-440: si comprò un sunto
quand'era ancora disforme nel masso. bacchelli, ii-170: in segreto esercitava l'
lontano, trucemente, con lentezza. bacchelli, 2-xxiii- 566: si faceva
). - anche sostant. bacchelli, 2-xxv-499: poiché la questione, quale
e trucidato a furore di plebe. bacchelli, 14-41: troppi inesperti o imprudenti
le prepotenze e le vittorie e conquiste. bacchelli, 12-27: la gente assisteva.
mani intrecciate tra fianco e fianco. bacchelli, 18-i-527: -abbi pazienza, cara.
a vedere la tufaia di germanedo. bacchelli, i-219: non lontano da san leonardo
violente, intense emozioni. bacchelli, 18-ii-163: io qui ne ho viste
, le pudende in modo incredibile. bacchelli, 2-v-231: aveva ricevuta una sassata
, e sicuri da ogni turbolenza. bacchelli, 2-xxii-116: v'immaginate la scompostezza,
fra i prestiti di questa magica città. bacchelli, più ampio gli appartenenti alle
questo cristo ebbi a farmi turco. bacchelli, 1-i-331: vorrei raccomandarmi a dio
/ siedi, giove, a tutela? bacchelli, 2-13: la messe indorava e
qualunque, sarei obbligato a sposarla. bacchelli, 18-ii-285: non si scalano più
stile di qualsiasi fuggevole pagina di longhi. bacchelli, 1-ii-104: aveva sposata una degna
gusto con la beltà del disegno. bacchelli, 14-123: gli alti tutuli delle pettinature
/ di splendida ubertà pianura arride. bacchelli, 2-xxiv-237: si diceva..
ond'esce il grave scrivere ubertoso. bacchelli, 2-xix-161: proprio la prosa delle 'risorse'
intatta l'antichità di questo palazzaccio. bacchelli, 1-i-180: il beffa era abilissimo
di un presidio, ecc. bacchelli, 1-i-482: frequentava sempre meno le matte
uggia della giornata piovigginosa che avanza. bacchelli, 1-i-206: un'uggia sottile faceva presagire
un senso di torpore e di pigrizia. bacchelli, 1-i-223: cotesto stridore presto non
co'motti pel suo tardo comparire. bacchelli, 16-14: se non fosse che a
ugola e gli rompe tossa del palato. bacchelli, 1-iìi-356: il macchiavelli ne approfittava
altri alcolici). - anche sostant bacchelli, 1-i-154: la tromba...
. - anche sostant. bacchelli, 1-i-477: stava in relazioni strette e
e i popoli fuggivano ululando di terrore. bacchelli, 2-304: la gente non rideva
i di savoia (1844-1900). bacchelli, 1-iii-268: era uomo attempato, cipiglioso
acerbi in un vasello d'oro. bacchelli, 2-xix-66: il grandioso fatto dell'emigrazione
e letter. con umiltà. bacchelli, 2-xix-209: piccolo mondo antico è propriamente
grazia, come modesta, quanto famosa. bacchelli, 2-xix-350: tolstoi esprime e descrive
cose che sono nel tempo misurate. bacchelli, 2-xxv-500: receptaculum di banditi e di
. mi guardano pietosi e gentilmente crucciosi. bacchelli, 5-106: le piacevano i fiori
per l'unione, io sono unionista. bacchelli, i-83: i liberali...
all'antonietta, e una a me. bacchelli, 1-ii-442: e una! - (
puote / a roma intera ed una. bacchelli, 1-ii-426: le ragioni mazziniane.
del presuntuoso, e suonava male. bacchelli, 2-xxii-221: lasciamo andare questi sempre
, ha voluto l'estrema unzione. bacchelli, 6-425: il prete disse in fretta
l'unzione e coronazione di carlo. bacchelli, 9-300: forse [carlo d'
uomo tutt'altro che de'consueti. bacchelli, 1-i-392: non poteva opporsi a
fiorentina. -uomo-lupo: licantropo. bacchelli, 1-i-438: durava, segnatamente, il
che mai potessero sedere nel gran consiglio. bacchelli, 1-iii-123: mediatore del trapasso e
fatti con tappi di sughero bruciati. bacchelli, 2-276: 1 ragazzi stava
n-2-112: uomo avvisato, mezzo salvato. bacchelli, 1-i-400: l'uomo è di
a guastargli le uova nel paniere? bacchelli, 1-i-20: si gloriava d'aver dissipati
per lo più il vero colpevole. bacchelli, 1-ii-17: « la gallina che canta
dagli antichi credute di provenienza celeste. bacchelli, 18-i-49: sulla faccia del pianeta
; acquisire usi e costumi cittadini. bacchelli, 13-668: cotesto parentado favoriva e garantiva
esige un corso di parecchi secoli. bacchelli, 2-xxiv-513: il si
. lingua parlata da tale popolazione. bacchelli, 2-xxiv-514: l'abate di saint-yves,
usanza che si trova, si lascia. bacchelli, 1-i-149: dice il proverbio,
canti usati, alle usate preghiere. bacchelli, 2-xxv-151: questa usatissima metafora assume
egli non esca del suo solito. bacchelli, 10-277: colla buona stagione, dicono
. intr. essere in uso. bacchelli, 2-i-417: il tonno sarebbe rimasto a
nuziali e funerali usitate nel suo paese. bacchelli, 2-xix-541: ci son tutte le
/ un atto di pietà chiami delitto. bacchelli, 1-ii-325: caso mai vi frullasse
stima / d'ogni terrena vanità. bacchelli, 1-i-474: l'uomo aveva uso di
bambini fiottare, ustolare cani prigionieri. bacchelli, 2-xi-471: il cane, ustolando,
danza l'evia e il satiretto. bacchelli, 1-iii-105: 1 verginesi le fornivano
retorica nel ginnasio qui del comune. bacchelli, 13-267: enrico vi morì d'
mirabilissimi giuochi, ha pochi paragoni. bacchelli, 9-60: la città appare abbarbicata
non saper tenere un segreto. bacchelli, 1-iii-235: sei quello che sei:
tra loro da un terzo valentuomo. bacchelli, 2-xxii-349. la crusca costa allo
rompendo le onde valido et isnello. bacchelli, 18-ii-474: qui non mi stupisco
dante: / io canto l'ideale. bacchelli, 2-v-467: - allora è meglio
con un valsente di sopra centomila scudi. bacchelli, 17-116: partecipe di cotesto segreto
da valve; vaivare. bacchelli, 4-44: ostriche e conchiglie, beltà
valvola, che cos'è un commutatore. bacchelli, 2-xi-75: mancano forse al cremlino
, sgargiante (un colore). bacchelli, 1-i-150: " veramente quasi spauriva l'
maria, armate cristiane e apostoliche. bacchelli, 1-iii-679: quei d'una volta
vaneggianti, ma non riprovava per assurde. bacchelli, 1-ii-425: il disperato s'abbandona
che opprime, che ispira smarrimento. bacchelli, 2-xxi-38: tra la fortezza e la
discentramento, escluse il reclutamento regionale. bacchelli, 2-xxiii-349: il '48:..
un poco più lungo e irruente. bacchelli, ii-43: se il fiume sforza la
tutti il manuale del bemheim). bacchelli, 2-xxii-54: si stenta a credere
attenzione, la sensibilità. le. bacchelli, 2-xix-576: l'umanità dei personaggi sotto
e dell'alicante autentico, eccellenza. bacchelli, 18-ii-304: ha fatto un piacere
pani / per il solitario domani. bacchelli, 1-i-557: avevan deposto zaini, armi
, cotto al forno. bacchelli, 1-iii-461: erano intrisi di farina gialla
al primo zampillare del sangue dalle piaghe. bacchelli, 12-127: irruppe, con un
popolo diletto, le tue civili virtù. bacchelli, 6-221: la vena dello sciocco
coda emerge improvviso. bacchelli, 1-ii-81: le piccole tagliuole..
puoi fermare a guardare un poco. bacchelli, 1-ii-95: c'entra la tignola [
di zappatori, d'una squadra mista. bacchelli, 1-i-47: aveva la gran barba
. osano attraversare l'oceano indiano. bacchelli, 14-53: dietro una folta parete apparve
il pranzo e le abbondanti libazioni. bacchelli, 12-145: « tu lo conosci meglio
alla speranza mia e della deputazione. bacchelli, 2-266: allora non erano ancora sorti
serve il padrone che paga. bacchelli, 2-64: aveva braccianti giornalieri ai quali
nel vasetto la pomata della porpora. bacchelli, 2-294: l'infermiera di broccaindosso,
luogo zero, momento zero). bacchelli, 2-v-662: imperatori e czar avevano tempo
come se annibaie fosse alle porte. bacchelli, 2-v-403: è proprio questo che
e, venuti, con carezze pascerli. bacchelli, ii-300: imperturbabile e imperterrito,
zighizzaghi pari a quelli del lampo. bacchelli, 2-xxii-258: appare che l'autore
altro, procedere con continue digressioni. bacchelli, 2-xxiii-689: partendo dalla nonna delf'oriundo'
zipolo ma nessuno ancora v'attinse. bacchelli, 1-i-175: « sentite, padrone »
un regolone, o sia zocco. bacchelli, 1-i-148: il palo, poggiato sull'
di m. girolamo solfanaro. bacchelli, 2-xxiii-445: gli zolfanari,..
strada le donne a comprare gli zolfani. bacchelli, 2-xxiii-445: gli zolfanari...
ai lati per ischivare i colpi. bacchelli, 3-244: fraomele fremette: nelle sue
, mi manda il cervello a zonzo. bacchelli, ii-433: io m'accorsi che
di protezione per gli animali. bacchelli, 9-192: mi accostavo al recinto degli
gli animali. - anche sostant. bacchelli, 9-102: mi accostavo al recinto degli
dagli antri di gradisca e di lubiana. bacchelli, 1-ii-68: era un affrettarsi premuroso
piede, assisa in modo più saldo. bacchelli, 1-iii-299: l'empietà degli spogliatoli
sono attaccate le bestie dal piè fesso. bacchelli, 1-iii-203: « piuttosto che voi
]. le zucchine lesse sono rinfrescanti. bacchelli, 18-ii-592: rosaspina, la solita
per paura di contagiarsi l'onore. bacchelli, 1-iii-463: c'era, tornando alla
un po'di zuppa inglese ». bacchelli, 18-i-41: per chiudere, zuppa inglese
che le materassi non potevano digerire. bacchelli, 1-iii-81: i figliuoli eran
riferimento a un soggetto inanimato personificato. bacchelli, 18-i-53: quando io, luna vidi