azione erosiva (il vento). bacchelli, 11-54: vaste pianure di tessaglia,
-che lacera profondamente la pelle. bacchelli, 1-i-447: vedeva suo padre tirato e
, / altro può sopra lui. bacchelli, 1-ii-4: guardando i froldi uniti,
le corde che t'hanno rosa. bacchelli, 5-207: il prigioniero incatenato,
o per aggredire si restringono. bacchelli, 13-76: dicevano che tenevan grassi
una rogna sola: la pigrizia. bacchelli, 18-ii-139: cassandra se l'è incamerata
arse nel rogo a campo dei fiori. bacchelli, i-i-93: al ri tomo
aere / i minacciosi coni ir sibilando. bacchelli, 13-115: spesse fiate incontrar
stomachevoli parole muschiate, sguaiate leziosaggini. bacchelli, 2-xix- 332: a tutta
quella prodotta dall'ispida scuola romanziera. bacchelli, 2-xix-48: in tale contraddizione.
scrivere romanzi di qualità deteriore. bacchelli, 2-xxiii-890: gli epigoni hanno sfruttato il
per il villag gio. bacchelli, 14-188: rapidamente il clamore crebbe fino
provocato dal traffico cittadino). bacchelli, 11-20: ad accogliere la suggestione di
in tre pezzi la soglia della finestra. bacchelli, i-iii- 742: la tromba vi
e il corpo alle fatiche del lavoro. bacchelli, 1-iii-9: non aveva risparmiato loro
si rompe! se è marmo! » bacchelli, 1-ii-441: l'appaltatore, per
nel tuo cuore, o madre! bacchelli, 1-i-499: la trasse...
: vincerlo riuscendo a parlare. bacchelli, 3-100: « ma dove ci fermeremo
tale dalla natura o dallo studio. bacchelli, 2-xxii-154; egli risolve, negandone giustamente
elegantoni e rompicoglioni della patria letteratura. bacchelli, 20-278: mi sa che lei è
lo roncaste con la corta zappa. bacchelli, 1-iii-629: era la stagione di roncare
3. chela dell'aragosta. bacchelli, 4-79: i granchi decimati da una
bottega e i suoi annessi e adiacenze. bacchelli, 9-286: nei reparti dove tonfano
alcune centinaia di parole francesi, confusamente. bacchelli, 2-xxiii-907: cotesto lenin doveva sentirsi
brillante (la fantasia creatrice). bacchelli, 2-xix-600: quando l'equilibrio c'è
a un moto spontaneo dell'animo. bacchelli, 2-xxiii-547: per via di altri due
ferita de'miei sentimenti ed affetti. bacchelli, 13-304: la sua risata,
stridulo di un animale. bacchelli, 2-xxiii-443: se cani domestici..
madre che manda un ragghio di spavento. bacchelli, 1-i-229: il bavaglio non aveva
di freddura, una reggine antica. bacchelli, i-367: monsignore aveva obbiettato ch'era
si temeva la ruggine o mollume. bacchelli, 18-i-658: allora, è qualche
: invecchiare (una persona). bacchelli, 19-328: anni eran passati e passavano
. arrochito (un suono). bacchelli, 16-140: ridacchiava da quell'altezza per
rugginoso, fumido e senza splendore. bacchelli, 1-i-358: allo svanire delle stelle
si rinforzava quello strazio delle interiora. bacchelli, i-105: si udì il ruggito
prodotto dallo stormire delle piante. bacchelli, 14-87: soli sotto le stelle restavano
. -in modo affettato. bacchelli, i-289: questo favore...
per cui piacevano alle signore. bacchelli, 3-220: siccome erano italiani
ed ardente siculo di crome melanconiche. bacchelli, i-237: « protesto »,
inesauribili discorsi pieni di gioia rugiadosa. bacchelli, 10-14: non aveva mai ammesso
; melenso (un discorso). bacchelli, 2-xxiii-69: si polemizza: gli argomenti
da quella lunga spiegazione del marito. bacchelli, 1-i-413: fu uno scoppio a'i-
di miglio nella gola e nel naso. bacchelli, i-61: l'anima perduta tornava
segni visibili della sua antichità. bacchelli, 3-09: le strade sono ciò che
segreto, ragumar lo sdegno chiuso. bacchelli, 1-iii-46: stava facendone una questione
ed esaminando da me a me. bacchelli, 1-ii-539: tacendo, mgumava; parlando
riferimento a una raffica di mitragliatrice. bacchelli, 3-124: da tutte la parti del
. si canterelleranno una rumba. bacchelli, 2-v-607: era venuta di moda quell'
i bianchi, enormi buoi ruminanti. bacchelli, 1-ii-468: le placide bestie ruminanti
borbotta fra sé, manifestando malumore. bacchelli, 1-ii-156: accanto all'alpi, sobrio
egli stesso al padre fra bartolommeo. bacchelli, 1-iii-212: il motto...
produrre un rumore continuo e sommesso. bacchelli, ii-106: ruminava [il ghiacciaio]
-che induce l'animo alle riflessioni. bacchelli, 2-1-232: io invidio questa comune pazzia
maggior parte dei ruminanti. bacchelli, 1-iii-648: arrivarono in calesse il commen-
. g. raimondi, 3-29: bacchelli, robusto di corpo e di cultura,
le rote dei suoi vecchi mulini. bacchelli, 1-i-145: quando gli capitava di considerar
pavone apre la sua rota siderea. bacchelli, 2-xi-240: mentre, perché tutti
invitava la parentela, e stavano allegramente. bacchelli, 1-i-233: le cose del mondo
difetti è sempre quel che più parla. bacchelli, i-hi- 235: la mota
sue tazze attoscate di suchi. bacchelli, 11-57: andavo a vedere gli eremi
della tradizione, intesa come vivente spirito. bacchelli, 2- xxiii-210: la campagna e
- anche con valore iperb. bacchelli, 2-xxi-142: la bellezza di quelle trapelanti
di beimondo. -sostant. bacchelli, 1-ii-390: fu presto, subitaneo,
dei grandi narratori russi dell'ottocento. bacchelli, 2-xix-349: la caccia di nicola e
adoprata soltanto in certe solenni occasioni. bacchelli, 1-i-37: la donna si voltò da
i cattolici tedeschi sono naturalmente uoni. bacchelli, 2-v-177: la rusticaggine del farmacista
di semplice cartone, senza decorazioni. bacchelli, 2-145: con mano sobria, aveva
o i rustici o gli inesperti. bacchelli, 13-674: voi siete, fratello scipio
disse un po'ruvidamente il conte zio. bacchelli, 2-xxiv-319: un vecchio valletto malvestito
della vecchia orgogliosa delicatezza e ruvidità. bacchelli, 1-i-448: aveva avuto per la fanciulla
ordine, in tono alquanto ruvido. bacchelli, 1-ii-75: un urlo atroce, bestiale
-netto, preciso, rigoroso. bacchelli, 2-xix-445: un dovere ruvido, disadorno
a scatti (un meccanismo). bacchelli, 1-i-181: se dalla cazzola scendeva troppa
alterezza né quella forza che soleva. bacchelli, 19-141: resteremo qui dove siamo
rappezzi. -gomitolo, sfera. bacchelli, ii-252: una cosa dilettevole era veder
tavolo, verso sandrino. -sostanti bacchelli, 14-250: qualche scivolone, la meraviglia
e paludi. l'altro. bacchelli, 2-xxii-17: forse fu in rimbaud la
chi s'era incaricato dell'ambasciata. bacchelli, 1-1ii-4: s'era fatto male
, la città s'è fermata. bacchelli, 2-v-219: poi mi ha fatto tornare
, chiuse, sacche, arenili. bacchelli, 1-i-59: le torpide sacche salmastre sull'
saccentona, sentite come sputa sentenze. bacchelli, i-iii- 139: s'era ricordata
saccentemente mutato ancor che in meglio. bacchelli, 2-xxiii-504: non è rispettoso né
saccheggio, si raccolse sotto al portico. bacchelli, 1ii- 429: cotesta inclinazione s'
alla tua casa a far saccheggio. bacchelli, 1-i-514: il popolo...
a terra come un sacco di cenci. bacchelli, 1-i-565: s'erano avvicinati cautamente
mandati a foraggiare sul territorio nemico. bacchelli, 17-70: solda- taccio venturiero,
feroci bande di scherani e saccomanni. bacchelli, 2-xxiv-595: quel grande enrico iv
, sf. letter. sacralità. bacchelli, 1-iii-379: una sacerdotalità rovesciata e parodistica
veramente gli dei della china primitiva. bacchelli, 12-114: era vero che siila
cosa: maledetto, dannato. bacchelli, 2-340: « non c'è un
, disappunto, collera. bacchelli, 4-131: « oh, sacranòn!
idoli del diritto e del popolo-re. bacchelli, 2-xxii-451: in una guerra dagli andamenti
dea per una barbara religione anniversaria. bacchelli, 14-96: al secondo giorno mambanga
, sedizioso, temerario, sacrilego? bacchelli, 18-ii-112: « se resisti a me
religiosa (un gesto). bacchelli, 1-ii-381: la voce, che fu
istintiva ripugnanza d'ogni trucco letterario. bacchelli, 4-41: « popolo »,
una saetta / tremendo io piomberò. bacchelli, 2-285: ho un cavallo, io
grembo la notte / rannicchiata si cela. bacchelli, ii-292: certe nuvole bianche ed
che si rizzava dalla poltroncina. bacchelli, 1-i-320: saettava gli occhi acuti su
quando si saetta fuor dei- acqua. bacchelli, 3-194: due di quelle serpi,
piano per iscansare abilmente questa occasione. bacchelli, 12-209: « non averne alcun
mandato copia per saggiare la censura. bacchelli, 13-447: animato dalla facilità del
: sagiuoli da sagiatori numero 42. bacchelli, 20-05: i saggiatori di vini.
-gustatore di preziosità letterarie. bacchelli, 2-xxiv-1140: larbaud, emerito curioso,
, della cloro- metria, ecc. bacchelli, 1-iii-544: l'olmeda aveva fatto pesare
corporeo prelevato a scopo diagnostico. bacchelli, 5-9: a padova il clinico.
quello schema, senza rendersene conto. bacchelli, 2-xxiii-556: un meno acerbo dottore,
la produzione di saggi. bacchelli, 2-xxiii-554: cotesta saggistica dei caratteri
tieni il timone virato a ponente. bacchelli, 2-xxiii-653: il conto delle notti
una salacità di linguaggio esageratamente cruda. bacchelli, 1-i-318: sollecitavano il desiderio maturo
salagione sia composta di vecchie doghe. bacchelli, 4-9: il nostro tonno era mediterraneo
la salama, i fagiuoli al forno. bacchelli, i-i- 311: 1 benestanti
. persona strettamente legata, immobilizzata. bacchelli, 1-ii-286: « sbrigatevi a caricare questo
salami. -come epiteto. bacchelli, 1-iii-27: questa noncurante neutralità valeva
sua azione politica. bacchelli, ii-365: fieramente stigmatizzava il sacro
la mandasti a l'altro mondo. bacchelli, 1-ii-426: più che ingiusto, infatti
fiaccheranno e mi condurranno al cassone. bacchelli, 1-iii-379: il marito medico aveva dovuto
purée le faceva pagare abbastanza salate. bacchelli, 18-i- 420: quand'uno
un individuo e la società. bacchelli, 2-i-131: se la migliore saldatura di
dallo spigoso guscio / schizzano i grani. bacchelli, i-325: quella donna formosa,
di marte, collegio istituito da numa. bacchelli, 12-106: uscivano frattanto sacerdoti del
progresso saliente e infinito della umanità. bacchelli, 2-xv-522: dal suo rinsavimento, l'
che non vi si senta intervallo veruno. bacchelli, 2-xxv 130: il
f f >rimavera salina. bacchelli, 5-184: quella vita leggera, fe-
34-136: lo duca e 10 bacchelli, 9-70: seduto sui gradini del duomo
-movimento alterno di una noria. bacchelli, 14-20: dov'eran campi coltivati,
salsedine marina (gli occhi). bacchelli, ii-197: il motoscafo con furiosa marcia
di grande saggezza e imparzialità. bacchelli, 13-161: questa giunta salomonica alla lode
. che soffia con raffiche discontinue. bacchelli, 9-121: il vento saltabeccante vi va
- con tutti gli attrezzi della tortura. bacchelli, 14-91: non lontano, al
occupato forse lo spazio di qualche secondo. bacchelli, 1-ii-104: ci s'era messo
della malattia e le veemenze della salute. bacchelli, i-iii- 575: si rimise in
, ripetè con accento commosso ». bacchelli, 1-i-160: « alla salute vostra
fortuna che ci devo essere anch'io. bacchelli, 13-620: « non scrisse un
sublimi / salutiferi arcani abbiam contezza. bacchelli, 2-xxiii-642: col ripristino del.
alle salve di saluto e di gioia. bacchelli, 1-i-24: le salve festeggiavano le
strada, che temevano un'imboscata. bacchelli, 1-i-432: altro che campanella!
pareva non dovesse finire mai più. bacchelli, i-445: una salva di risate
esplosioni stracciavano la nebbia sospesa sulle case. bacchelli, 2-xxiii-809: a quei tempi,
tragiche sulla montagna o per salvamenti eroici. bacchelli, 1-iii-32: tu piuttosto, che
che si pensasse al nostro salvamento. bacchelli, 1-iii-326: aveva salutato alla sfuggita
o grido di pericolo imminente. bacchelli, 1-ii-609: se in questa [notte
, ma anche sonato e cantato. bacchelli, 9-390: un altro rumore esplose a
somiglianza con l'abito dei benedettini. bacchelli, 2-xxiv-428: otto giorni dopo,
per donna e faròmi tuo servente. bacchelli, 2-xxii-112: questo è un risultato
. -alleviare una carestia. bacchelli, 1-i-514: il popolo...
un corso d'acqua interrato. bacchelli, 1-ii-418: acque da sanare gli sterminati
: mezzi che son tutti materiali. bacchelli, 12-53: ciò importava per prima cosa
per gl''infirmi'del brago? bacchelli, 19-256: giobbe... ricevette
7. lasciato accadere. bacchelli, 2-xxiii-100: nel caso di colui che
il martello sulle statue e i monumenti. bacchelli, 2-xxiii- 155: egli lasciò
è un prodotto della democrazia sanculotta. bacchelli, 1-iii-365: la gazzarra della notte
6. vezzegg. sandalùccio. bacchelli, 2-v-267: abolite le calze, portava
poggiano i mulini fluviali del po. bacchelli, 1-1-146:! due scafi eran detti
qui da noi s'addimandano sandoni. bacchelli, 1-i-146: 1 due scafi eran
sanfedismo fermentò per la nuova crociata. bacchelli, 1-i-484: un disperato fra i disperati
stati pontifici dopo la restaurazione. bacchelli, 1-i-539: l'alpi...
nelle vene il caldo sangue della giovinezza. bacchelli, 1-iii-210: nei ragazzi e ragazze
canti / sopra un mare famelico. bacchelli, 1-i-408: rideva, e sosteneva che
le tracce della selvaggina ferita. bacchelli, 1-i-183: aveva allevati due bracchi,
, non c'era buon sangue. bacchelli, 1-i-370: l'ho capita anch'io
cattivo sangue: arrabbiarsi, angustiarsi. bacchelli, 1-i-525: metteva la testa dentro lo
! m'han guastato il sangue. bacchelli, 2-309: ti ho fatto uscire
che succia il sangue de'poveri. bacchelli, 1-ii-350: coniglio mannaro sul contrabbando
-tasse fino al sangue: pesantissime. bacchelli, 1-iii-344: 1 tempi delle economie fino
dick, è un sangue misto. bacchelli, 3-60: pochissimi si sottomisero,
alcuna. -come ingiuria. bacchelli, i-ft-351: « ve'che ghigna!
lato perché manca di sangue. bacchelli, 18-i-151: vedo pendere su
eloquenti e di poche parole sanguinose. bacchelli, 2-317: da una finestra scoppiò alla
ha succhiato a tante povere creature! bacchelli, 1-ii-447: coniglio mannaro era un
risana, che ha effetto benefico. bacchelli, 1-iii-124: credo che perfino la sua
sulla riforma del sistema tributario italiano. bacchelli, i-i-368: la misericordia è una
e santità, metà della metà. bacchelli, 1-ii-257: quattrini e santità (sapete
vi ho lasciato concepire di me. bacchelli, 2-xxii-392: certe posizioni spirituali sono
pani dolci, rientrò zio nicola. bacchelli, 1-iii-571: il vino bolliva nei tini
, tatto, diplomazia, astuzia. bacchelli, 13-198: a quest'arte bisogna esserci
sapide e lievi nella rustica scodella. bacchelli, 9-294: ci riunivamo nella sua camera
o al sapore stesso). bacchelli, 9-67: cotesta vista è come il
spettacolante e quando riposata e avvolgente. bacchelli, 2-ix-246: la sentenza dovette parergli
(uno stato d'animo). bacchelli, 13-479: la verità era che si
elemento espressivo o stilistico). bacchelli, 2-xv-614: l'episodio d'astolfo nella
tono sentenzioso (un autore). bacchelli, 2-xix-82: il croce volle non pure
anco più saporito degli altri mille. bacchelli, 2-272: tutte le sorte di riccioli
era ardito e saporoso l'intingolo. bacchelli, 1-ii-275: il brodo era fragrante
fiandra non erano di sua saputa. bacchelli, 2-xv-75: il marchese federico non
piedi, io gli ho a noia. bacchelli, 2-xxiii-560: ognuno ha occasione di
anche nelle tirate stoiche delle satire. bacchelli, 10-17: le femmine, prese dalla
, corrono i cavalieri le lance. bacchelli, 13-225: vi ricordate come fanno scrollare
rastrellato (la spiaggia). bacchelli, 9-408: fiore sparito dall'arenile sarchiato
con un senso di pietà sardonica. bacchelli, 15-18: non sopportava lo sguardo
come un ballo dato in suo onore. bacchelli, 15-41: li accolse con fischi
pietre di vario tipo e grandezza. bacchelli, 19-295: aveva dissimulato le sue fanterie
man dei ragazzi che mi sasseranno. bacchelli, ii-222: un resto di timore trattenne
, i satanassi maledetti dal signore. bacchelli, 18-i-95: qui, era arrivata la
è più bestia di noi due? bacchelli, 14-332: « il mio avorio di
età era un piccolo satanasso indomabile. bacchelli, 13-536: « noi ci ricordiamo
natura, il suo ingenuo satanismo cadde. bacchelli, 1-i-396: era coraggiosa o spensierata
, se ne ritornava a san giorgio. bacchelli, 1-iii-541: il boaro satollo d'
facemmo colla guerra un impero compatto. bacchelli, 2-xxiv-274: il primo satrapo, a
di insincerità e di oziosi vaniloqui. bacchelli, i-139: saturavano [gli aerei
completa maturità espressiva di un artista. bacchelli, 2-xxiii-389: sono forse le opere più
furiosa, che cosa vuol presagire? bacchelli, 2-xxii-213: non erano, azzardiamo l'
. saturnino di antiochia. bacchelli, 2-xxiv-834: fra gli eretici anatematizzati nei
-sm. ipotetico abitatore di saturno. bacchelli, 2-xxiii-669: se questi [marziani]
sinistra a mangiare i propri figli. bacchelli, 2-xi-313: cotesta maliosa di rango
manifesta un umorismo nero, luciferino. bacchelli, 2-212: era rancore e gelosia,
'pseudo-paralisi generale'nei tipografi per saturnismo. bacchelli, i-194: come bianca e giovane
squamosa o di piastre ossee. bacchelli, 18-i-52: dirò che il mostruoso
chiomante capo, nitrendo a'venti. bacchelli, 1-ii-163: l'alpi aveva fatta la
ragioni bensì il torto delle due parti. bacchelli, 2-xxiti-103: mi rispondeva saviamente che
cui seggono uomini quartati e pesanti. bacchelli, 10-191: lo diceva con un piglio
seicento: sazievoli e fastidiosi tutti. bacchelli, 2-xxii-462: molle e lepido nelle
velata od aperta, ma sempre sazievole. bacchelli, 2-xxv-362: il pregio in cui
poesia pastorale venne giustamente in uggia. bacchelli, 2-xxiii-61: uno stile che attiri
la sua parola ribocca sazievolmente copiosa. bacchelli, 2-xxiii-898: questo sarebbe il 'centro
-nauseante (un odore). bacchelli, i-347: il temporale era svanito,
coraggio a sbacchettare quelle povere bestiole. bacchelli, 13-577: li feci sbacchettare e li
-battere il terreno con una bacchetta. bacchelli, 2-xix-258: raccontano 'in lodo'che,
una sbacchettata in mezzo alla faccia. bacchelli, 13-151: per ogni mancanza o negligenza
ma alla sbadata, guardando per aria. bacchelli, 1-i-17: il giovine s'era
uomo sbagliato o tradito dai tempi. bacchelli, 1-ii-106: maldicente di tutto e
potenza, per questa parte inferiorissima. bacchelli, 1-i-561: devono aver perduta la
di celebrare la 'dolce morte liberatrice'. bacchelli, 2-xxiii- 361: è anche
tempo e scaraventandoci finalmente sugli scogli. bacchelli, 1-iii-83: la tromba aggirava
, senza saper dove né come. bacchelli, 3-104: « è vero »,
andatura di una mandria). bacchelli. 1-ii-53: tanto frustò che il bestiame
da varie cariche più o meno pubbliche. bacchelli, 4-61: gli ambasciatori,.
il sangue, sbalzando alle vampe. bacchelli, 2-i-411: il tonno non nuotava
, senza la colorata posatura di maso. bacchelli, 2-xix-23: son quelle, nel
di tempo (una stagione). bacchelli, 2-xxiii-188: quest'anno, la prima
disperati; ma furono infine travolti. bacchelli, 2-xxiii-431: da essa [guerra]
sostegni (un tavolo). bacchelli, 3-14: di due tavole zoppicanti,
un veicolo da una traiettoria. bacchelli, 2-xxiii-487: l'investitore non s'è
(un testo poetico). bacchelli, 2-xix-229: sono allora le espressioni fiacche
sono con pena e disciplina acquistati! bacchelli, 1-iii-685: le ultime traccie o
-affrettatamente, senza troppa cura. bacchelli, 2-149: la ragazza s'era dileguata
tutto, un uomo allo sbaraglio. bacchelli, 2-xxiii-270: era un uomo calamitoso,
il mordente per stagnare le stravasature. bacchelli, 2-xxiv-654: lo sconosciuto...
quel subito invagarsi d'uno sbarbatello. bacchelli, 1-ii-572: cotesto ardito sbarbatello le
-sì, la giudicatura allo sbarbato! bacchelli, 18-i-539: tu non parlerai più con
cuori... si scorgevano. bacchelli, 14-28: cheri spiego in due
estens. discesa da un veicolo. bacchelli, 9-294: allo sbarco dalla corriera trovo
-allibire, rimanere attonito. bacchelli, 15-132: in così dire, digrignava
letter. abbattere, demolire. bacchelli, ii-312: « giù quel muro!
riconsacrarono col nome di giuseppe zanardelli. bacchelli, 9-380: uggioso nome [fidenza]
-lingua di materiale lavico. bacchelli, 9-46: il monte dall'altra parte
sostegno a lei più caro atterra. bacchelli, 2-xxiii-62: quella che ci sca>
nera, gli si sbianca di più. bacchelli, 1-ii-508: allentando lo sforzo,
ai primi raggi dell'alba). bacchelli, 12-262: cratoforfex mise fuori una voce
furia che corsero un gran pericolo. bacchelli, 2-xi-22: teneva le spalle alquanto curve
appena, si rimette a scrivere. bacchelli, 13-689: cominciava a sbirciare con la
ch'io mi sbizzarrisca fino alla sazietà. bacchelli, 13-213: forse anche tu pensi
politici sbofonchiarono, i filosofi compassionarono. bacchelli, 1-ii-88: briaco, come si suol
, sf. brontolamento confuso. bacchelli, 1-i-199: la sbofonchiata del barcaiuolo potè
piaceri, le gioie della vita. bacchelli, 17-13: tornavano, lentamente, a
mezzo sbocconcellati. -eroso. bacchelli, 1-i-158: si svolge lunga e bassa
propri entusiasmi con un brindisi poetico. bacchelli, 2-xix-386: questo tol- stoi vivo
5. dimin. sborniétta. bacchelli, 1-iii-545: « è vino sano »
2. tr. far ubriacare. bacchelli, 18-ii-683: il vino non era mio
si può dire nasca coll'uomo. bacchelli, 9-198: nel leggere gli 'sposi
, / d'un rilievo lo sbozzo. bacchelli, 2-xxv- 398: ecco che
. dipartirsi (una strada). bacchelli, 9-444: antica via, si sbranca
diversi gruppi (una folla). bacchelli, 13-675: siccome egli venne a trovarsi
dette la casistica e il barocco. bacchelli, 1-iii-186: nessuno lo arrivava in
all'assassino un predicozzo di mansuetudine. bacchelli, 17-342: è meglio sbrattare dalla
nuvole e tornare il cielo sereno. bacchelli, i-245: frattanto il vento di marzo
. -sciogliere una congrega. bacchelli, 1-iii-468: era salito alla luna per
da un luogo a un altro. bacchelli, 1-i-25: la calca dannata sdrucciolava sul
intemperie lo sbreccino e lo rovinino. bacchelli, 1-iii-742: la tromba vi s'
-capo di vestiario sfilacciato e strappato. bacchelli, 16-221: ruben si meravigliava seco stesso
e cominciammo a sbriciolarle alle oche. bacchelli, 1-ii-345: si chinava a prenderne una
per esprimere disappunto o collera. bacchelli, 20-154: « contentiamoci » disse il
nel cielo (le stelle). bacchelli, 2-xxiii-683: dirò che quella miriade di
. caso isolato di infezione epidemica. bacchelli, 1-ii-87: eravamo pratici di questo male
giungere (una stagione). bacchelli, ii-469: colla pioggia sbucò un flagello
sbuffante, i pali del telegrafo. bacchelli, ii-45: accese [la pipa]
a crepa- pelle, rumorosamente. bacchelli, 1-i-492: sbuffavan dal ridere.
. -vampata di calore. bacchelli, 2-xxiii-590: durante quella sbuffata di calore
in preda a una forte emozione. bacchelli, 2-xi-76: per intendere questa sua sortita
a squartar topi e a sbuzzare lucertole. bacchelli, 13-227: fra gente a cavallo
2. strabuzzare gli occhi. bacchelli, 2-xxiv-992: così ora sbuzza gli occhi
sarebbero stati alla fine ricongiunti a dio. bacchelli, i-i- 178: « vi
davvero per le vie di firenze. bacchelli, 13-166: era stato un affetto reciproco
, usando parole proprie e civili. bacchelli, 2-xix-58: non vorremo buttarci sbaragliata-
la condizione di chi è incarcerato. bacchelli, 2-283: « buon prò'gli faccia
momento ultimo per il regolare adempimento. bacchelli, 15-189: jumpero cocconcelli vedeva venire il
: l'affitto scade in agosto. bacchelli, 1-ii-342: l'anno e i conti
2. aeron. tuta spaziale. bacchelli, 20-45: se vuol [l'astronauta
diventare più esperto; scaltrire. bacchelli, 13-192: lo condusse per tempo,
in grani opo la battitura. bacchelli, 2-xxiii-415: non la si guarda
divisioni scaglionate una dopo l'altra. bacchelli, 14-104: il mezzo cerchio di fiamme
la criticaccia di qualche pretaccio scagnozzo. bacchelli, 2-xxiv-474: un prete scagnozzo del
al tetto del circolo della 'bohème'. bacchelli, 2-331: era un muratore,
ad una sorta d'investitura civica. bacchelli, 2-xxiii-425: napoleone, che fece
(un reparto militare). bacchelli, 2-xxiii-423: ho visto scalcinarsi e demoralizzarsi
, scalcinata com'eri povera donna. bacchelli, 2-xi-62: lo scritturale, il
in cielo le trombe d'oro. bacchelli, 2-xxiii-423: di scalcinati ne vidi:
e scalda e nel pensier ribolle. bacchelli, 1-iii-780: lo sforzo lo scaldava,
le teste a far insieme la guerra. bacchelli, 1-ii-240: quando l'aveva ben
cominciò a sentire scaldandosi nel viaggio. bacchelli, 1-i-234: a lavorar di sessola
procurar per gli altri la pace. bacchelli, 2-xxiii-320: quando si trovava [la
negli occhi e fiammeggia nel viso. bacchelli, 2-75: barbassou recò le ambasciate alla
e raggiungono tutte le proprie possibilità. bacchelli, 1-ii-184: il parroco della guarda non
-infervorato dalla propaganda politica. bacchelli, 1-iii-365: la gazzarra della notte del
tr. scaldare moderatamente, intiepidire. bacchelli, 2-v-696: dietro gli steccati del cantiere
persone (un ambiente). bacchelli, 2-xi-184: in quella luce come di
'l duca mio e trasse mee. bacchelli, ii-220: nel bosco, dal capo
3. dimin. scalettino. bacchelli, 1-i-160: le aveva abbassato davanti lo
d'itea e il bazar di amfissa. bacchelli, 9-78: ricovero ed ancoraggio delle
togliere lo scalpo come trofeo. bacchelli, 2-xxi-501: le vittime venivano ritualmente
celebrativo a colpi di scalpello. bacchelli, 1-i-18: s'erano distinti per molti
facoltà di cantare a san moisè. bacchelli, 14-7: tutto questo scalpore antischiavista
doveva poi suscitare in tutta europa. bacchelli, 1-iii-651: il caso, l'
letter. che suscita scalpore. bacchelli, 2-xxiii-382: per altro, la memoria
sagacità, di scaltrirne la perizia. bacchelli, 2-311: scaltrivano lo storto il
scaltriti dall'esperienza dura della vita. bacchelli, 18-ii-120: -oh madre cara,
bisognava sapersi discendenti da mastri notari. bacchelli, 1-ii-228: perché, la persona
scalzare la povera e seccante priscilla. bacchelli, 1-iii-167: i moderati, i conservatori
sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati. bacchelli, 9-243: ecco sul greto i
tirare avanti meno peggio la sua famiglia. bacchelli, 9-165: ecco folla scamiciata di
brioso (uno stile narrativo). bacchelli, 2-xix-457: vi trovo definita la poesia
anzi a sghembo ed a rovescio. bacchelli, ii-81: il giuocatore, nel
prode di quell'acqua trista e silente. bacchelli, 14-18: casati spiegò a cheri
espressivo, uno stile). bacchelli, 2-xxiii-37: stile polemico e problematico,
pietre di scandalo o di mal esempio? bacchelli, 13-242: monaldo, pietra di
l'ore latine tra le rose. bacchelli, 9-181: l'orologio scandiva il
ieratici (un discorso). bacchelli, 1-ii-381: la voce, che fu
fuggendo con il più sconsacrato vigliacco? bacchelli, i-ii- 84: a non far
l'ho conosciuto, spostatissimo scannapane. bacchelli, 1-i-196: il bastone? alla
di far l'archimandrita del petrarca? bacchelli, 20-152: in ogni modo, io
halla tutta pesta e mal governa. bacchelli, 2-61: 1 padroni sono una
d'una vivanda sola alla volta. bacchelli, 14-305: i diciassette sedettero in cerchio
riferimento a un corso d'acqua. bacchelli, 1-ii-488: a coniglio mannaro importava soltanto
rischia d'intoppare in un male peggiore. bacchelli, 13-254: « quanto a questo
farsi insellare il suo saldo corridore furiano. bacchelli, 13- 208: a te
scansione dattilica in questi versi virgiliani. bacchelli, 2-xix-150: ecco sul getto ondante dell'
poi se ne andava a letto. bacchelli, 19-204: bisognava... osservare
non ho tempo da perdere ». bacchelli, 1-ii-97: il contadino voleva sapere
agg. disilluso, disincantato. bacchelli, 1-iii-315: usciva dalle mani della giustizia
'cantino'(ultima corda del violino). bacchelli, 1-iii-590: al minimo segnale che
. region. essere poco sano. bacchelli, 18-i-20: quelli che scantinano un poco
cupolone all'orizzonte e tutta scapitozzata! bacchelli, i-435: era stata fondata la bastia
alla scapola, ora percotevano l'aria. bacchelli, 18-ii- 79: di sicuro
che fanno della fede oggi schiamazzo. bacchelli, 13-103: era tanto poco amico
erta in ponente per scapolare livardani. bacchelli, 1-i-157: il passo più rischioso è
a mostrare la punta delle coma. bacchelli, 1-iii-174: voi, mugnaia, siete
). -peggior. scapolàccio. bacchelli, 17-113: si vedevano grigi scapolacci e
per lo più, malauguratamente. bacchelli, 18-i-543: il caso volle che in
stanghe e il vetturino ubriaco a cassetta. bacchelli, i-316: egli aveva la passione
scarabone buttafuoco fia stato questo ». bacchelli, i-442: la nina amatissima, conciata
è tra questi l'amico abate barbarin. bacchelli, i-iii- 313: « ecco pugno
scarcerato, riassume le antiche consuetudini. bacchelli, 1-iii-724: si seppe pure che gli
lando: si bevve e si danzò. bacchelli, 2-v-690: volle accompagnarlo a san
imposte scardinate, di vecchie tavole. bacchelli, 2-ix-139: quand'ebbe vista scardinata
superstite ultima rimanenza di un naufragio. bacchelli, 12-66: le domande son proposte
sradicato dalla società, dalla storia. bacchelli, 2-xxii-q8: la tragedia del sentirsi scardinati
avessero offuscato il di lei splendore. bacchelli, 2-xxiv-438: non sempre ebbi questi
-anche con l'oggetto della persona. bacchelli, 1-iii-243: il vento, che la
la fame aveva scarnito le mie guance. bacchelli, i-i- 57: lazzaro..
mani scar- nendosi erano divenute belle. bacchelli, 2-xxiii-239: il viso, che
piace e l'altro toma al venditore. bacchelli, 13-450: da un viaggio come
tesoro sempiterno di bene in cielo? bacchelli, i-460: voleva dirgli, a
magnifico annibaie, scarsi a tanta fede. bacchelli, 12-118: antonio, come se
entusiasmo per questo genere d'arte. bacchelli, 2-xv-78: è un labile e
contribuiscono a conferire interesse alla narrazione. bacchelli, 2-xix-187: epoche, come la nostra
petto stretto », concluse il dottore. bacchelli, 1-iii-419: potete sperare che tirino
sperpetue, da fame grandi rumori. bacchelli, 2-xxiv-706: le
, si ribellarono ai comandi superiori. bacchelli, 19-51: « non passa giorno
! è combusti- bile di scarto. bacchelli, 19-140: i vostri artigiani casalinghi
una intera esistenza spesa negli archivi. bacchelli, 1-iii-767: le artiglierie opposte cercavano
possibile per difetto al quindici. bacchelli, 1-i-397: bastava che s'ingaggiasse una
vogliono scatenarci contro anche i villani! bacchelli, 2-26: l'illusione di bakùnin e
e fragoroso (una risata). bacchelli, i-25: libeccio... proruppe
maculate che a scattivarle non restava nulla. bacchelli, 13-654: è [l'olivo
che in seguito non faran come loro. bacchelli, 2-v-477: facile gli sarebbe stato
che egli aveva aperta nel solaio. bacchelli, 2-xv-430: ciò che spiega anche la
una fastidiosa sensazione di vuoto. bacchelli, ii-304: rizzò il muso a fiutar
quei colpi di scure nello stomaco. bacchelli, 13-104: scavezzava... un
pessime condizioni di persone malmenate. bacchelli, 1-iii-616: se non ha coraggio di
: falciatura..., scavezzatura. bacchelli, 9-282: il pomo tormento a
decreto reale dell'8 maggio 1879. bacchelli, 1-ii-03: cogli annichini le cose
avete lavorato troppo voialtri italiani ». bacchelli, 1-ii-3: sapevano da un pezzo
qui scavi, ingombri, ostacoli. bacchelli, 18-i-555: questo è scavo romano
ai margini della cavità prodotta. bacchelli, 11-22: il tempio di efesto,
ebbe i primi scazzaburelh dal vento. bacchelli, ii-189: sovente, nel momento
venuta alle mani di sì furiosi assassini! bacchelli, 9-445: fra lo strazio perverso
un cereale o altri semi. bacchelli, 19-75: cantavano, nel vasto magazzino
e con esso percote la porta. bacchelli, 9-213: scorgevo contadini e contadine
, / o ti scerpo la lingua. bacchelli, 14-120: ora, o lo
mille guise cruciati di orribile macerazione. bacchelli, 2-ix-302: drizzavan [i ladroni]
giudizio; leggerezza nei comportamenti. bacchelli, 15-49: l'amore gli diede coraggio
-atto insensato, scriteriato. bacchelli, 2-xxiii-897: quanto a noi..
vergognarmene, non me ne vergogno. bacchelli, 5-86: « a me non pare
esprimere le cose vere delle anime. bacchelli, 1-iii-217: incline, come tutti
il totip, l'enalotto. bacchelli, 18-i-150: una schedina del totocalcio,
sommessamente gorgoglia / una sottil cantilena. bacchelli, 9- 363: fra gli
li metteva al taglio delle spade. bacchelli, 13-74: questi scherani avevan tutti pendente
nel 1170 dagli scherani d'enrico ii. bacchelli, 1- 1 * 333: la
ordini di uno scherano armato di schioppo. bacchelli, 2-ix-420: gesù fra gli scherani
di tenere lontani ostacoli mobili. bacchelli, 1-ii-407: la seconda fatica..
l'altro / l'amorosa schermaglia. bacchelli, 18-ii-530: mattia, non è
teoria, a una dottrina. bacchelli, 2-xxv-334: quest'acuirsi d'incredulità filosofica
penna. -dispetto, sgarbo. bacchelli, 1-i-572: ci rimise le galline,
-con uso awerb. bacchelli [« corriere della sera », 6-v-1943
sul teatro, in burletta gli dei! bacchelli, 2-xi-254: mettersi i pantaloni,
. -illusorio, fallace. bacchelli, 2-xxi-189: di qua e di là
nostro padre derisi tranquillamente come fanciulli. bacchelli, 2-xxiii-861: se l'indipendenza..
vedo. che si scherza? ». bacchelli, 1-ii-216: e i contrabbandi -disse
, deridere, prendere in giro. bacchelli, 2-146: scherzeggiavano l'anna. pretendevano
d'animo cattivo quello scherzo volgare? bacchelli, 14-144: l'effetto dello scherzo
o cifra esigua, molto modesta. bacchelli, 13-623: erano accorsi [i mendicanti
violenta nel corso di una lotta. bacchelli, 1-i-286: scacemi aveva preso fra le
brontola, schiaffeggiando la magra spiaggetta. bacchelli, 2-v-244: la pioggia schiaffeggiava sugli
. - come appellativo ingiurioso. bacchelli, 18-i-259: -purtroppo è mio fratello.
santo e la stiantò di netto. bacchelli, 1-ii-459: fucilate rabbiose schiantavano i
. schiappare il ciocco: morire. bacchelli, i-322: tutto il paese..
infermità (una persona). bacchelli, 13-713: eccomi qua, m'han
reciprocamente del ciuccio e dello schiappino. bacchelli, 2-xxiii-688; il mio ricordo va
di ferro schiariva la strada bituminosa. bacchelli, 1-i-94: l'alba schiariva i
come una scia / una scomparsa navigazione. bacchelli, 2-ix-236: l'acqua tersa serbava
, da massi infuocati, ecc. bacchelli, 2-xix-11: nella immaginativa di quanti.
conseguenze, per lo più negative. bacchelli, 19-23: alla notizia di giobbe risanato
è una fonte tremenda di sciagure. bacchelli, 10-148: dotato [hitler] di
, sconsiderato. in pace il secondo? bacchelli, 1-ii-425: l / awenimento
. strumento musicale a fia bacchelli, 1-i-101: per levarsi di tomo quello
, grossolano (un linguaggio). bacchelli, 18-i-77: per goldoni ho della stima
privo di personalità, di fascino. bacchelli, i-484: quanto odorica era colorita e
di allegria (un sorriso). bacchelli, ii-366: il tartagliante si tappava gli
quali si esprime un determinato concetto. bacchelli, 19-219: né disacerbava [la schiava
e passeggiate militari della guardia nazionale. bacchelli, ii-27: non può esistere
arroncigliolato o dalla pedestre sciatteria giornalistica. bacchelli, 2-xxii-343: perché fanno dei romanzi?
superficialità, di conformismo culturale. bacchelli, 2-xxiii-67: questa sorta di individualismo
un pensiero, un sentimento). bacchelli, 13-476: s'incontrarono con gli sguardi
, triviale (un discorso). bacchelli, 123-220: « il pudore, la
-cultura specifica in una determinata materia. bacchelli, 2-xxii-281: ci rammentiamo un'epoca in
aveva inteso o l'aveva dimenticato. bacchelli, 1-i-210: voi che fate il
, mi vien voglia di schiaffeggiarmi. bacchelli, 17-174: tu, vecchia scimmia
-spasimante, vagheggino, cascamorto. bacchelli, 17-174: tu, vecchia scimmia,
l'un l'altro tremendi scapaccioni. bacchelli, 14-140: fu portatoanche un giovane scimpanzé
una scintillétta che ti venga da fuori! bacchelli, 2-xxiv-673: per il grande orosmade
, sonoro (il riso). bacchelli, ii-448: veniva la voglia di farle
poeta scintillante di spirito e d'imaginazione. bacchelli, 2-xxiv-438: che principe! bello
se d'un tratto renda una scintillazione. bacchelli, 2-xxiv-1060: ampiezza del cielo,
: particolare intensità dello sguardo. bacchelli, 2-xxi1i-320: tutto questo frattanto accresceva
errori il più velocemente possibile. bacchelli, 1-i-390: davvero il ragazzo s'ingarbugliava
le digestioni non furono più felici. bacchelli, 1-ii-88: mandate a copparo dal
. trasandato (l'abbigliamento). bacchelli, 2-318: s'era rimesso nella solita
città che rendeva così sciolti e loquaci. bacchelli, 1-5-522: poteva andar presto a
parlar pronto, ben discreto e sciolto. bacchelli, 9-97: il povero falchi,
il corso di un fiume). bacchelli, ii-165: il fiume vi arrivava largo
troppo sciolte abitudini della sua vita. bacchelli, ii-15: costei... riusciva
1-29: 'scioperascioperanti sui non scioperanti. bacchelli, 1-ii-552: l'apre'significa levare
tuo in che modo cominciasti a filosofare? bacchelli, 19-47: che i caprai rimasti
spreg. o iron.). bacchelli, 21-21: lo smarrimento penoso, vertiginoso
tra il pianto e le colpe? bacchelli, 1-iii-189: 'girar la martufaia'significavaandare a
, avv. con scarso sapore. bacchelli, 9-261: a tutt'oggi in toscana
fuggire ogni uomoin cui sia segno di gravità bacchelli, 4-71: « è più facile
, in confronto, acqua scipita. bacchelli, 18-i-17: per me regime vuol dire
discorsi scipiti, vanitosi e pedanteschi. bacchelli, 18-i-43: la pazienza ha un
5. dimin. scipitèllo. bacchelli, 13-387: tu che ne dici,
sole, ofe nuvole sciroccali ed umide. bacchelli, i-217: era una notte
sciroccale! mosche che ci mangian vivi! bacchelli, 2-v-635: una primavera sciroccale,
far scendere i minerali estratti. bacchelli, 11-42: ampie aperture dei cunicoli vasti
questo senso diciamo altresì fare uno scivolone. bacchelli, 14-250: qualche scivolone, la
lungo una superficie in pendenza. bacchelli, 1-iii-545: i signorini, affiatatisi coi
, e scolatile molto bene con bacchelli, 1-i-555: il pollaio manomesso, la
perché l'aria si era viziata. bacchelli, 1-ii-524: 1 più, privi anche
« la scoliamo insieme? ». bacchelli, 2-v-378: la signora e il fidanzato
, strette in conversazioni scolarescamente vivaci. bacchelli, 2-xxiii- 75: 1 compagni
che cercavamo e ildirettore è già dentro. bacchelli, 2-xxiii-497: prima di aver.
in un fosso collettore. bacchelli, 9-108: sul fondo dei canali son
con evidenza (un'inclinazione). bacchelli, 2-i-224: nell'espressione dell'animo suo
segnalare parrivo di nemici o pirati. bacchelli, 9-14: sul ciglio della scogliera,
per villa adria una giornata scombinatissima. bacchelli, 2-xix-330: su cartagine, sulle
in dio chi dalla carità si scompagna. bacchelli, 2-xxiv-931: ecco mutati in gazze
sentimento onde è nata unafavola marina di riccardo bacchelli. -estinto (una famiglia)
intrise d'alcool con le essenze omeopatiche. bacchelli, 2-329: fuor di porta maggiore
-curare malamente, in modo inefficace. bacchelli, 1-ii-6: già! e cotesta gamba
poi così le varianti pagina per pagina. bacchelli, 13- 785: il danno
da quello sconcio nacque l'egoismo. bacchelli, 2-xxiii-417: essi [i rumori]
fatto o professato). bacchelli, 2-xix-82: l'abbia sentito come tale
potenti mandibole. -assol. bacchelli, 1-iii-83: la tromba aggirava, sballottava
e la teologica e la poeticadell'autore. bacchelli, 9-430: l'italia non si soffoca
, siete ingrata, non avete cuore. bacchelli, ii- 22: sbadato era
da lontano la notizia di tanto merito. bacchelli, 15- 65: partì davvero
morire sotto la sconoscenza del pubblico. bacchelli, 2-xv-33: in tanta generosità di dolore
, che la sicilia ci sconquassò. bacchelli, 2-xi-287: 1 veri potenti..
di uova fradice, gas mefitici. bacchelli, 1-i-169: lo sbattimento e sconquasso
meton.: frastuono, fracasso. bacchelli, ii-47: quel rumore entro l'argine
gli effetti della consacrazione liturgica. bacchelli, 1-i-19: 1 vasi sacri della sagrestia
pur l'essere ad altri infelici? bacchelli, 2-xxii-297: scusate se c'è saltata
-in formule di cortesia. bacchelli, 1-iii-534: « sapete », le
... non pochi intellettuali. bacchelli, 1-ii-428: questo lo diceva quel sobillatore
scontrandosi nel fiume, che discendeva. bacchelli, 3-112: un'aria fosca e ansiosa
acuto del cavolo. -assol. bacchelli, 1-ii-602: « guardate voi che cosa
voi qui a mirare in cielo? bacchelli, 1-iii-493: interveniva allora angelino, che
-frettoloso (un saluto). bacchelli, 2-i-108: penso i nostri scorciati commiati
efficacia e vivezza di rappresentazione. bacchelli, 2-xix-169: ora possiamo soltanto commemorare
di forze. -sostant. bacchelli, 2-xxiii-472: l'artista, per reazione
dalle mani tremule di una vecchierella! bacchelli, 5-38: le soleva perdonare le
applica a molteplici campi di attività. bacchelli, 2-xxiii-12: scrivere... comporta
letterature straniere, ebbi rocchio sempre. bacchelli, 2-i-200: se non erro, ho
11. serie, successione. bacchelli, 2-xv-93: so che questo capitolo è
da sé si stacca e scorteccia. bacchelli, 2-xxii-36: quei poveri belli platani che
per cavarli qualche soldo de le mani. bacchelli, 1-ii-375: « lo dica anche
fiumi sonanti, delle selve virenti. bacchelli, 13-501: un uomo sparuto..
e là gran parte di quelle rupi. bacchelli, ii-184: preferivano guardarsi ai piedi
del pleistos, nel sole ardente. bacchelli, 1-ii-482: in pochi anni fu distrutto
, sconquassarsi (un edificio). bacchelli, 1-i-168: si sfogavano a predire che
. ant. affermazione o atteggiamato. bacchelli, 18-ii-573: - e sai, per
cra- ula e simili altre scostumatezze. bacchelli, 2-xxiii-502: fegatato ammiratore dei
piagge, ne avrei proprio gusto. bacchelli, 18-ii-600: è venuto il poeta!
porta il triste soprannome di 'scotennatrice'. bacchelli, 2-xxiii-211: gli anemiz- zati discendenti
bollente teme anche l'acqua fredda. bacchelli, 1-iii-296: cane scottato teme l'
di ungaretti e di... bacchelli come di leopardi o di do- stoiewski
sotto il nome di 'quadratura del circolo'. bacchelli, 15-148: un'antica tradizione screditata
figliuola provenivano dalle troppo colpevoli condiscendenze. bacchelli, 1-iii-361: o la dimostrazione promessa
-gruppo aristocraticamente ristretto di persone. bacchelli, 3-185: il fatto...
.. come le zolle nell'arsura. bacchelli, 1-iii-162: si lagnava d'aver
furto, ma diritto di necessità. bacchelli, 13-218: eppoi, borse floscie
5. dimin. scrignutèllo. bacchelli, 13-328: guardate... quello
scriminò). letter. discriminare. bacchelli, 2-xxiii-162: né voglio indugiarmi a scriminare
segnato in maniera netta. bacchelli, 2-i-517: vinceva [il pescespada]
religioso (un rituale). bacchelli, 2-xxiii-71: l'albero natalizio si è
il giogo dell'islamismo quelle popolazioni. bacchelli, 1-iii-374: il raibolini stesso, con
cristianesimo. - anche sostant. bacchelli, 2-xi-145: non però che ripudiassero quella
-privato del significato religioso. bacchelli, 2-xxiii-71: verrebbe fatto di chiamarlo 'albero
la cultura del cristianesimo. bacchelli, 2-xxiii-70: mi viene in mente che
. - anche sostant. bacchelli, 18-i-540: sono sempre sola, fuori
di criterio, di logica. bacchelli, 2-xxiii-850: con quali criteri, o
anche finito di scroccare le paghe. bacchelli, 18-ii-534: sono pratica di lavori scientifici
si dice 'truffa'o 'scrocco'. bacchelli, 2-37: ero colpevole di scrocco,
piccolo scrollo subitamente caggiono a terra. bacchelli, i-29: il sole additava sull'altissima
biondo e scrosciante verso il mare. bacchelli, 12-269: d'un tratto,
/ a fili interminabili d'argento. bacchelli, 2-i-649: scrosciavano le onde basse
-intensa emanazione di luce. bacchelli, 2-xi-441: già prossimo è l'accendersi
riceverne la cruda impressione del freddo. bacchelli, 1-i-318: lasciatemi scrudire i lenzuoli
più tanto cruda, aspra, rigida. bacchelli, 2-ix-75: in fondo al giardino
le coscienze scrupolose e malate ». bacchelli, 5-30: alla cristiana scrupolosa venne il
-esaminare con intento critico. bacchelli, 2-xxiii-381: questo era da dire,
eternità, / l'eternità dell'ignoto. bacchelli, 2-xxii-302: non scrutare le vie
luoghi occulti dove lo potessero trovare. bacchelli, 1-ii-395: l'avevan visto.
o il davanti del basti bacchelli, 2-xxii-39: mi figuro con gioia una
, di attenuarla, di annientarla. bacchelli, 2-ix-16: da tempo saul aveva scossa
imbrattati di rosso e di farina. bacchelli, 13-26: non siate precipitoso come
brigata, ma soprattutto le donne. bacchelli, 13-43: rimediava con buffonate e
. in modo scurrile, licenzioso. bacchelli, 13-50: non di rado invece,
trovare una scusante dell'avere agito. bacchelli, 1-ii-319: ebbene, voglio darvi per
2. sentimentalismo stucchevole. bacchelli, 2-xxii-135: asprezze, urti, sdolciature
nella creazione letteraria o artistica. bacchelli, 2-xxii-17: forse fu in rimbaud la
a me fare un capitombolo scimiesco. bacchelli, 2-xxiii-137: si ribaltò alrindie- tro
lo sdrucciolo averne avuto nel protestantismo. bacchelli, ii-409: dice la storia che il
perdendo l'equilibrio; ruzzolando. bacchelli, 2-xxiii-241: quando nelle esercitazioni mi
sdrucciolosa l'erta più sollevata del monte. bacchelli, 18-i-361: quest'era ben la
argomento, un discorso). bacchelli, 2-xxiii-127: non ha davvero temuto o
3. raschiare, asportare. bacchelli, 2-xxiii-703: dopo aver distrutta una casa
tempo, resteranno interi e molli. bacchelli, 1-ii-95: fin ch'è in piedisui
3. irritazione, contrarietà. bacchelli, 1-i-482: altri, meno curante delle
o degli anni più vicini ai nostri. bacchelli, ii-53: mi angustia la secchezza
con prodotti liquidi e solidi. bacchelli, 1-i-405: princivalle aveva montato, nella
luna nuova non c'è da sperare. bacchelli, 1-iii-550: il secco lungo aveva
-con scarsità di beni di sussistenza. bacchelli, 13-284: intanto, a secco si
maravigliosamente fecondo abbia dato in secco. bacchelli, 2-xxiv-1037: su tale soggetto sua
che separa, che isola. bacchelli, 2-xxiii-467: forse anche il lombrico,
delle amazzoni e dei cocchi superbi. bacchelli, 2-294: fu contento d'aver
è stata e suol essere tacciata. bacchelli, 2-xxiii-887: si tratta principalmente di
il sapore gattesco con sedani e cipolline. bacchelli, 1-ii-277: dopo l'arrosto,
serenità, tranquillità, calma. bacchelli, 12-314: la sua voce sommessa e
descrive... sedatrice de'sediziosi. bacchelli, i-iii- 345: sempre gli arrivati
roteava sul pernio delle sue illusioni. bacchelli, 18-i-90: - si vede proprio
espansione politica ed economica. bacchelli, 2-xi-42: le oche fecer drizzare alquanto
, e sedeva all'estrema destra. bacchelli, 1-iii-319: insieme a questa radicale
-i). letter. giansenista. bacchelli, 2-xxiv-792: 1 liolistoi s'unirono alla
72: conciò fosse cosa che fosseriscossa! bacchelli, 2-xxiii-79: il principio del suo com
? -figura, immagine. bacchelli, 9-447: degna meta al cammino,
e cogli occhi inumiditi di lacrime. bacchelli, 2-v-504: l'esperienza ha dimostrato ilvantaggio
là, segnali di un alfabeto nautico. bacchelli, 14-49: il safia fece tre
montalcino, a sinistra per roma. bacchelli, 9-364: 1 segnali automobilisticipaiono di trombe
-presagio della sorte futura. bacchelli, 2-25: su tutta la persona un
e non tenere la lingua a segno. bacchelli, 18-ii- 24: fra paura
di 'segnettino', ma più sottile ancora. bacchelli, 1-i-504: solo a vederlo su
senza uscire au'aria aperta. bacchelli, 2-xxiii-288: cotesti ventanni...
alla vista (il sole). bacchelli, 16-116: fu una esaltazione dei colori
di venire alla capitale del mondo cattolico. bacchelli, 1-i-477: né molto andò che
luna (in ipotesi fantastiche). bacchelli, 2-xxi-360: una sensazione...
animale o una semente). bacchelli, 2-v-72: emilia... voleva
spezzate o da materiali estranei. bacchelli, 18-i-659: faccio andare la selezionatrice,
. tasso, 7-1-28: il generoso sdegno bacchelli, 1-iii-731: « di'che io t'
barbarie e dalla barbarie alla civiltà. bacchelli, 1-iii-462: la recente guerra coloniale
umano e dalle convenienze sociali. bacchelli, 3-238: tolsero ai tè delle cinque
dopo il cattivo ne viene il buono. bacchelli, 1-i-70: pareva l'uomo selvatico
alla tua selvatica e libera vita ». bacchelli, 1-i-173: gli facevan capire.
aveva finto delle lacrime per commuovermi. bacchelli, 13-118: a farsi benvolere giovava
posto a qualsiasi distanza dalla stazione. bacchelli, 2-v-695: da un ponte metallico per
dentro altampolla col sangue che ribolle. bacchelli, ii-236: tutti furono coscritti,
iniziale di un'espressione del volto. bacchelli, i-26: aria abbracciò greco, che
è spento d'ogni tuo nemico? bacchelli, 2-xv-75: sconfitti quelli della vela ed
oggimai perduto oggidì fino al seme. bacchelli, 1-ii-361: suo padre...
metri, separati da mode bacchelli, 2-xxi-491: la faccia vizza sotto i
satiri ad usar cortesia e civilità. bacchelli, 1-i-438: in quelle campagne durava un
mi fissa nel semibuio della stanza. bacchelli, 1-ii-468: le fantasie scialavano in
semidementi ascrivere questa povera ragazza girovaga. bacchelli, 2-v-545: l'immagine del vecchio
lavoro, un'attività). bacchelli, 1-iii-259: la stessa prosperità nuova,
papi e a'dettami della chiesa. bacchelli, 2-xxiv-684: viaggiava allora dai confini
mia opera, seminavo per raccogliere. bacchelli, 1-i-225: la padrona ha da restar
ai seminari ecclesiastici; seminariale. bacchelli, 9-175: stiamo al pellegrino, lo
grano fiduciosi nel lavoro conscienziosamente fornito. bacchelli, 1-ii-345: era l'ultima rifinitura
una riverenza quasi sacrale. bacchelli, 2-xxiii-587: che ridicola...
tenere in alcun conto tesser nato semita. bacchelli, 9-70: cartagine non è il
di canzonatura: « nobile friggitore ». bacchelli, 2-xxv-314: piuttosto piacere che altro
. superficiale, povero di significato. bacchelli, 2-xxiii-894: essa [la cultura francese
ciascuno un bel beverone di semola. bacchelli, 1-iii-156: « che cosa si
sf. faciloneria, superficialità. bacchelli, 1-iii-257: la unità...
invasore', è un'idea tolstoiana. bacchelli, 2-xxii-111: sotto il semplicismo della
per tutto il tempo a venire. bacchelli, 1-iii-535: vi voglio dire che avrei
vea, più che lussuria, sdegno. bacchelli, 2-178: sulle carte degli utopisti
tempo tutto il fiume divenir serpeggiante. bacchelli, 1-iii-712: la corrente, ributtata dalla
del sensibilismo o che ne deriva. bacchelli, 2-xxiii-522: con tutta la pietà per
che ostenta pudicizia e ritrosia. bacchelli, 2-v-218: è un grano di pepe
accezione più vasta del termine. bacchelli, 2-xix-87: la manifestazione di un ingegno
di morte dei suoi laidi piaceri. bacchelli, 2-113: ti dico veramente che io
madre uno splendore di bellezza sensuale. bacchelli, 12-20: il volto, nella bocca
ma verso la castità del segno. bacchelli, 2-xxiii-273: sono fra le pagine
, dei lineamenti del volto. bacchelli, 12-20: il volto, nella bocca
a un tempo e misticamente severi. bacchelli, 2-xix- 204: effusione e
3. avvertibile con i sensi. bacchelli, 20-115: negli occhi chiari..
è la sentina del regno delle sicilie. bacchelli, 12-56: che cosa fosse la
per trovarmi a troppo mal partito. bacchelli, 1-i-415: l'argia, nell'
valore aggett.: appreso indirettamente. bacchelli, 1-ii-471: l'antichità e il mistero
ebbe sentore del problema della storia. bacchelli, 12-154: il sentore, che ho
metri quadrati, unico nel mondo romano. bacchelli, 9-95: d'ogni civiltà quel
flutti nel caso di una navigazione. bacchelli, 2-xxiii-589: lo ripescheranno, per attaccargli
ma prima bisogna accertare i fatti. bacchelli, 1-i-573: si fidava d'averla
questa ha detto, delle autorità alleate. bacchelli, 2-xxiii- 527: su questo
casa del diavolo sino a mezzanotte. bacchelli, 1-i-467: « cantavano., 'colle
, senza averne una reale conoscenza. bacchelli, 2-xxii-300: innocenti serenatanti, essi immaginano
partire un po'serenata e contenta. bacchelli, 2-xix-829: 'tale', vuol dire qual
e di 'serenatrice'(catarsi). bacchelli, 2-i-349: il romantico sogno d'italia
morto che vivo, chiamava soccorso. bacchelli, 1-i-501: li comandavano due sergentacci
volarono i primisorgozzoni, le prime legnate. bacchelli, i-123: quel vecchio indomito l'
denti nella grandezza del teatro. bacchelli, 1-ii-19: la tina tra
serpe / la vigilante vipera omicida. bacchelli, i-44: gli animali del bosco,
cavaliero e d'una dama innocentissimi. bacchelli, 13-338: gli uomini delle milizie
serrande annunziava che altre si aprivano. bacchelli, 19-355: un rumore di chiavistelli e
in serrata polemica con me stesso. bacchelli, 2-xxii-443: quel che ha avuto [
e ritirandolo, caricandolo, rinfrescandolo. bacchelli, 1-ii-54: 1 serventi allestirono i pezzi
al servigio della polizia: arruolarvisi. bacchelli, 1-i-471: entrò al servigio della polizia
pena / quanto v'e di liberta. bacchelli, 1-iii-454: berta rifletteva, che
, / o gran tempo servita. bacchelli, 2-xix-610: goldoni procedé guidato da
gli domandi se vuol restar servito? bacchelli, 2-111: « rispettabili e libertini [
, 2-1-138: al secon bacchelli, 3-205: questo meteco mediterraneo, lordo
di entrare a servizio in casa nostra. bacchelli, i-i- 523: erano servitori
serà grandissimo contento, tu nobilissimo omo vogli bacchelli, 17-254: come suol l'uccello egizio
mi mostro abbastanza premuroso e servizievole. bacchelli, 1-i-383: sempre premurosa e servizie
tu le avrai benenel portafogli venti lire? bacchelli, 1-ii-383: « mi fate ridere,
corso alla posta a ricercare letue lettere. bacchelli, 2-xxiii-763: si chiude una sessione
suscita una forte attrazione erotica. bacchelli, 12-20: il volto, nella bocca
. dal punto di vista sessuale. bacchelli, 2-v-406: aggiunga gli errori e le
sessuologia': scienza che riguarda i sessi. bacchelli, 2-xxiii-567: un odierno dottore ed
una conversazione di gente di buon sesto. bacchelli, 13-154: la moglie, donna
. -prendere forma definitiva. bacchelli, 2-xxiii-420: mi par bene che proprio
regolato l'esazione di molti livelli. bacchelli, 1-ii-104: l'idea sua, nel
per nuova o buona o fella. bacchelli, 13-672: il modesto, il
con riferimento a un crivello meccanico. bacchelli, 1-ii-118: la macchina trebbia la spiga
, tentare un'impresa impossibile. bacchelli, 2-xi-291: l'ombrello lo lascio qui
aria: disquisire su argomenti futili. bacchelli, 17-7: la città di fumalvento era
maggiore efficacia: 'un sacco esette sporte'. bacchelli, 1-i-372: in conclusione, non basta
gozzano, ii-444: la galanteria settecentesca. bacchelli, 1-ii-420: volontieri rispolverava, in
5. sm. settembrizzatore. bacchelli, 1-ii-49: gli vorrei, dirò,
27 settembre 1822. tembrizzatori. bacchelli, i-438: venanzio prilla, gobbo reale
luogo stavano no mai lucro. bacchelli, 2-33: mi addottorai a berlino con
sue crete, con le sue rupi. bacchelli, 9-216: il bastione ha delle
sadismo. - tortura. bacchelli, 2-xxiii-727: narra... le
darsi come un mucchio di ossa bruciate. bacchelli, 9-239: l'ho vista [
gruppo, in un organismo statale. bacchelli, 2-xxiii-736: nell'impoverimento economico e
. - anche con uso neutro. bacchelli, 2-xv-574: è noto, ma è
sfaceva lattiginosa buttando il suo odore. bacchelli, 1-iii-471: la neve dimoiava,
, mi umilia e mi sfa. bacchelli, 1-ii-600: credea che da quel suono
. -putrefarsi, marcire. bacchelli, 13-181: la salma del miserello vanante
latine e i fogli argivi. bacchelli, 2-xi-33: con un lampo di fierezza
grandi mezzi per ottenere scarsi risultati. bacchelli, 2-349: sono come mastro tampicchio,
una storia del poeta e del poema. bacchelli, 2-xxii- 69: da troppo
affresco che si sfarina e scompare. bacchelli, i-237: il tappo venerando si sfarinava
corso d'ac- qua). bacchelli, 13-620: per via, ad ogni
in partic. una famiglia). bacchelli, 1-iii-724: presto si riseppe che la
anche dove non esiste. bacchelli, 2-xxiii-768: sarebbe opportuno che si sfatasseil
1905], iv-443: opinioni sfatate! bacchelli, 13-149: questo facevano coi soliti
convogli ferroviari in marcia. bacchelli, 2-i-566: i tre si volsero ai
(un movimen- to). bacchelli, 13-110: 1 difetti di un
m'accompagnavano. -tintinnare. bacchelli, 1-i-176: se fosse rimasta vuota la
. -svigorito, degradato. bacchelli, 2-xxii-380: è il tenerume del romanticismo
macchina). - anche sostant. bacchelli, 14-56: non era sembrata una barra
ricevette, che sì calcato vi era. bacchelli, 9-89: quando s'incontra una
-privare di efficacia un'espressione. bacchelli, 2-xix-777: soltanto una sottigliezza atta asfibrar
vigore vegetativo (una pianta). bacchelli, 1-iii-154: quando era già passato da
in un accasciamento stanco ed apatico. bacchelli, 19-35: si sentiva affranto e
non posso sfidare senza essere sconfìtto. bacchelli, i-iii- 349: non sfidate
, sfilava la litania delle recriminazioni. bacchelli, 2-117: pesce in barile non
. rompere il filo della schiena. bacchelli, 2-272: fra le dita mulinava.
, / di rosei raggi fulgida. bacchelli, 11-31: anche a delfi è stata
, alle rombe / del tragico fato! bacchelli, ii-448: quando poi atteggiava il
: spossatezza che segue il coito. bacchelli, i-70: in tutto ciò ch'egli
per l'alveo del torrente seveso. bacchelli, 1-ii-491: eran intasati e distrutti
-scorrere in un vasto alveo. bacchelli, 1-iii-763: il fiume...
violenza di una sparatoria). bacchelli, 1-iii-770: sul fiume parve aperto in
, che svapori sin a mezza cottura. bacchelli, 1-ii-442: se l'acqua,
in cambio delle armi da fuoco. bacchelli, 18-i-613: l'agente sfodera lo sfollagente
le vie / nella sera di festa. bacchelli, 13-380: francesco venne a trovarsi
di quanto avrebbe potuto sembrare giusto. bacchelli, 2-xxiii-853: è un pezzo che non
le diapositive. -assol. bacchelli, 1-iii-37: non s'era sentito dire
., ah ah., sfondati. bacchelli, 1-ii-47: nell'attraver- sarla [
a ritirarsi per ripigliare l'offensiva. bacchelli, 11-13: il terreno racconta con
e improvviso (un grido). bacchelli, 12-244: se dal rosseggiare e dal
sformato il naso per due settimane! bacchelli, 1-i-37: sfor g
goder quella cuccagna fin che durava. bacchelli, 9-284: mi ricordo quanto mi piacevan
ch'era il puntello della casa! bacchelli, 1-ii-160: chi nasce sfortunato, se
ai buoni e di nuocere ai rei. bacchelli, 2-i-125: uno spiritoinconfutabile di preghiera,
ricerca l'arte sua ha operato. bacchelli, 2-i-122: quando disordine e morte sforzeranno
di foia. -assol. bacchelli, 18-ii-193: mi oppongo. non venni
di carta in maniera irregolare. bacchelli, 5-134: la mattina appresso le fu
sormontano il frutto del nespolo. bacchelli, i-317: la nespola...
scese a bere estate e amore. bacchelli, 14-133: i cinghiali sfrascavano attraverso
dai portinai ch'egli era unfrate sfratato. bacchelli, 1-ii-599: aveva assentito con più
ospitalissimafrancia e svizzera sfrattarono i più compromessi. bacchelli, 1-i-484: un certo castagnoli,
faccia a bioccoli una patina di idolo. bacchelli, 18-ii-151: - faremo rinvenire il
] rosse, sfregate nella polveredell'ammattonato. bacchelli, 1-i-3: si sa che dalle pietre
già accorreva, scantonarono dall'altra parte. bacchelli, 12-256: uno, che subito
di lavoro (le mani). bacchelli, 18-i-540: - allora ricordati anche questo
-gravemente lesionato (un edificio). bacchelli, 1-ii-62: nei pressi della chiesa di
uomo protesta contro la sua evoluzione? bacchelli, 12-35: 1 lazzi e gli sberleffi
con proietti scagliati con la fionda. bacchelli, 19-303: stese arcieri e frombolieri sulla
così che v'entrasse anche il corno. bacchelli, ii-310: bravissimo nel bocciare,
. -spingere contro qualcuno. bacchelli, 16-142: un terzo insolente veniva sfrombolato
per lo più con forza. bacchelli, 15-61: quando una buccia più larga
strumenti amministrativi e quindi dei costi. bacchelli, 2-xix-362: si possono confrontare con
sfrondate del troppo e del vano. bacchelli, 2-xxiii-89: tornando al testo sfrondato,
sta a sfruconarsi il naso col dito. bacchelli, 14-57: la pressione calava;
e la ribrandisce su, alta. bacchelli, 1-ii-395: l'avevan visto..
in modo da provocare un aborto. bacchelli, 18-ii-430: voialtre, quando vi capita
(le pulsazioni del polso). bacchelli, 2-v-509: tutti i sintomi mostravano l'
ebbi nascendo la tua sfuggevole natura. bacchelli, 3-222: si accusava di aver
nuda, quasi un po'rachitico. bacchelli, 16-81: coi denari d'una madre
-con riferimento a una persona claudicante. bacchelli, 1-iii-613: « addio, crumiri!
come epiteto scherzoso). bacchelli, 1-iii-614: lo salutò la voce tonante
certo piglio sgarbato ed apparentemente collerico. bacchelli, 1-ii-403: coniglio mannaro rispose con una
com'io le avessi in grembo. bacchelli, 2-v-220: l'isonzo in una sua
in lungo e in largo. bacchelli, 15-152: il rabdomante...
.. salvio con altri sgherri. bacchelli, 13-220: i loro sgherri e scherani
dallaculla: / ora non siamo più. bacchelli, 1-i-128: un giovinastro di mala
marinaio sghignazzante. -sostant. bacchelli, 1-iii-613: « addio, crumiri!
sotto il travestimento della prosa letteraria. bacchelli, 2-xix-454: nell'intimo dell'abbondante
inquietudini e te ansietà di fermo. bacchelli, 1-iii-473: berta nelle proprie rispostetrovava una
, corse a chiuderle con grossissimi catenacci. bacchelli, 13-682: l'afflusso di popolo
a lagnarsi delservizio di sgombero della neve. bacchelli, 9-124: ormai lo sgombero delle
schietti fra i seguaci della bandiera. bacchelli, 1-ii-256: la sua riconoscenza per
i medici, agli sgorghi biliosi. bacchelli, 2-i-214: pensate- che cosa sia
ella raggiungesse la porta del granaio. bacchelli, 2-xxi-203: quelle lave...
non fu che uno sgorgo momentaneo. bacchelli, 12-245: in uno sgorgo di
modo inefficiente, corrotto, arbitrario. bacchelli, 1-ii-176: 1 chierici, imperanti impotenti
fondo delle biblioteche e dei musei. bacchelli, 1-i-468: vi dico che portar la
un ministero dando prova di inefficienza. bacchelli, 1-iii-248: il barone calabrese non governava
da bambina, l'aveva sgraffiata. bacchelli, 2-xxiv-431: ripresi i sensi, gridai
mondo. e non era saltato! bacchelli, 2-xxiv-71: la terra, essa
di altre due o tre mila. bacchelli, 1-iii-395: -la sa- lama non
-scaricare un'arma contro un bersaglio. bacchelli, 3-46: l'altro [apparecchio]
le note rallentando il ritmo. bacchelli, i-376: iniziava un'aria in modo
aprendo la bocca per ridere. bacchelli, ii-193: gli inglesi sgranavano i denti
spiga (un cereale). bacchelli, 1-iii-541: 1 sacchi del bel frumento
una serie di colpi). bacchelli, 2-v-44: la rapidità dell'attacco,
trebbiatura del frumento). bacchelli, 1-i-176: san giovanni mietitore / e
guglia che precipita con fragore assordante. bacchelli, 13-270: centinaia e centinaia, con
gran sgretolìo per le navi e fragore. bacchelli, 1-i-8: lastre e blocchi gelati
orl'ultimo sgrondo delle piogge maggiori. bacchelli, 9-91: sù », diceva un
-scherz. ricomporre le membra. bacchelli, 1-iii-213: dinoccolato e atteggiato in maniera
parve sentirla tra le sue braccialentamente sgrovigliarsi. bacchelli, 1-iii-83: l'urto li aveva
nel ceffo che gli sgrugnasse tutti. bacchelli, 1-iii-218: princivalle rodeva il freno:
la piazza rimase muta e deserta. bacchelli, 3-210: gli angeli, abili ballerini
/ facevano con tutte gli sguaiati. bacchelli, 2-149: « spilungone asino e
ragazza faceva la sguaiata con domenico. bacchelli, 18-ii-361: ora, scusate tanto,
una posa sguaiata. -sostant bacchelli, 1-iii-285: sedeva a tavola con loro
virgilio lo sguaiato libertinaggio di enea. bacchelli, 1-iii-547: il fastidioso e sguaiato
re staurazione del 1814. bacchelli, 2-xix-189: picasso, il perpetuo
ruvide, con le barzellette sguaiate. bacchelli, 5-195: una voce d'uomo accennò
i giornali che coprivano il pacco. bacchelli, 1-ii-212: metton mano alle sciabole
delle prostitute, delle sgualdrine. bacchelli, 4-103: le due imperatrici della sgualdrineriaassistevano
considerato molto volgare e sguaiato). bacchelli, 2-v-604: - è un modello nuovissimo
sguazzato a lungo nelle nostre lacrime. bacchelli, 20-256: bisognerebbe dirlo al presidente:
, a porre obiezioni pretestuose. bacchelli, ii-110: gli emiliani avvertivano inutilmente
ti prego, i tuoi cortigiani. bacchelli, 2-xxiv-331: restava una giova- netta
le loro lingue sibilanti di carta. bacchelli, 14-56: non era sembrata una barra
da sospiri o da sbuffi. bacchelli, 1-ii-280: lì nella cedraia, parecchi
prossimi o dai rivali o dai sicari. bacchelli, 13-248: di nascosto e senza
di siccità (la campagna). bacchelli, 9-409: l'amo verde e brunito
scarso (la pioggia). bacchelli, 2-xxi-434: stanotte, sentir la pioggia
l'aspetto del paesaggio). bacchelli, 2-xxi-100: conoscendo già il colle della
semina insalatuzze. -siepolina. bacchelli, 2-xxiii-848: quei pezzetti di scarse,
sigillìstica, sf. sfragistica. bacchelli, 2-xxii-41: gli studenti si possono affidare
distintivo dello stile di un autore. bacchelli, 2-xix-610: le parole di goldoni hanno
estens.: sanzionare, ratificare. bacchelli, 2-xxiii-817: la lettera di proposta era
feltre nella marca trivigliana si stende. bacchelli, 1-i-5: colla dinastia degli estensi
un cantiere, un'officina). bacchelli, 1-i-114: nei cantieri d'occhiobello,
da'greci, oncie una e mezzo. bacchelli, 18-ii-154: -se non sono indiscreta
un lapsus, in un sintomo. bacchelli, 2-v-542: ognuno ha avuto sogni,
e dello scibile nella cognizione intuitiva. bacchelli, 2-xxiii-71: nato appunto in germania
analogo concetto (una frase). bacchelli, 1-ii-429: il pizzicamo si trovò in
ed al mondo insegnando / a simetria. bacchelli, 2-xxii-162: la nostra poesia generalmente
qualcosa di gradito, di congeniale. bacchelli, 12-188: vuol dire che quando mi
grazia, ad ascoltar la serventese. bacchelli, 13-47: commisero a moriino da fortunago
fissi e di altri con varianti. bacchelli, 18-i-215: la malizia venne poi:
teatro nuovo. -podere. bacchelli, 1-iii-205: a san michele uscivano da
purgar ferrar suo, morte si diede. bacchelli, 2-xxiii-766: noi siamo furbi,
con la famiglia che mi ospita. bacchelli, 1-i-202: un po'd'orto sì
3. maleodorante, puzzolente. bacchelli, 1-i-402: v'era un canale più
gli argini (un fiume). bacchelli, 1-i-469: le mezze piene avevano riempita
un burrone enorme fra le rive slabbrate. bacchelli, 14-243: la rotta conduceva la
ostacolare e ritardare il suo slancio. bacchelli, 2-v-74: lasciate finir la guerra
): nuova linguaitaliana (1934). bacchelli, 1-i-80: scacemi, andando così alla
più o meno ampia di acque. bacchelli, 9-363: si chiamano...
. cedimento di un argine. bacchelli, 1-ii-469: la coronella, prima che
espressione (gli occhi). bacchelli, 2-ix-33: gli occhi aveva piccoli,
, 1934). nell'acqua. bacchelli, 2-v-376: a cena aveva voluto far
tali regioni (una lingua). bacchelli 1-i-58: poche parole, meno quando voleva
il sarcasmo di una sincera amarezza. bacchelli, 2-i-636: volle tradurre mantenendo quel ritmo
ogpun dal canto suo slenta la fune. bacchelli, 10-158: c'era una lieta
. rendere meno profondo il sonno. bacchelli, 19-336: l'età è venuta a
meno intenso (una passione). bacchelli, 2-v-281: com'era sopravvenuto, il
-che rivela fiacchezza, prostrazione. bacchelli, 2-xi-32: dalla giornata calda e lunga
corrente di un fiume). bacchelli, 1-ii-50: se il po..
comandai al conduttore di toccar via. bacchelli, 2-v-234: la 'madama'ha un
e ha valore enfatico). bacchelli, ii-474: ella si slaccia e slomba
suoi cavalli slombati sul 'turf delle cascine. bacchelli, 1-i-93: s'eran messi in
/ la prigioniera? che non voli. bacchelli, 2-i-210: il teatro verdiano è tutta
. ex-, con mune. bacchelli, 2-xxiii-619: dirgli che non volevano disfar
in queste annee strane e contradie. bacchelli, 2-xv-593: quel che aveva invogliata,
vesti / entri, e mi smaghi. bacchelli, 12-132: la più piccola contrarietà
ch'i'non scorgessi ben puccio sciancato. bacchelli, 13- 667: smaccati e smagati
le calze di nylon). bacchelli, 18-i-475: calze. smagliate, rotte
cancella uno stato d'animo. bacchelli, 2-v-626: lo stesso fisico orrore involgeva
un nastro di registrazione della magnetizzazione. bacchelli, 20-254: non conviene fargli conoscere questi
a nastri magnetici). bacchelli, 18-i-214: se avessi restituiti i nastri
messe / le grappe alle mascelle. bacchelli, 13-477: fra un paio d'ore
, di una parte politica). bacchelli, 13-142: il capitolo avrebbe con sé
-ostentazione pacchiana di ricchezza. bacchelli, 1-i-498: queste ricchezze della vostra casa
smargiassi il suo creditore col pennato. bacchelli, 1-iii-523: orbino non era uno
chiassosi (l'ubriachezza). bacchelli, 1-ii-278: il salvi...
talento narrativo di un autore). bacchelli, 2-xxii-250: accanto al contenuto maligno e
che a poco a poco l'abbrustolirebbe. bacchelli, 1-i-447: il mulino, nel
conoscenze, due altre celebri scrittrici. bacchelli, 2-xi-394: la bellezza della giornata
non può costringerti a far nulla. bacchelli, 1-i-445: forse la perdita subita colla
molti altri guerrieri, schiavo di dragontina. bacchelli, 15- 39: venivano invecchiando
smemorin la vita per l'amore. bacchelli, 1-ii-61: li seguivano con una
cassa. che smemorato sono io! bacchelli, 14-362: casati si scusò di saper
spesso mi fermo e sosto smemorato. bacchelli, 9-62: erano visi smemorati su
il tono della voce). bacchelli, 1-iii-644: il vecchio taceva immobile.
. io spero smentirvi coi fatti. bacchelli, 1-i-551: quanto a voi, mi
con una voce che smentiva la parola. bacchelli, 4-15: « eh, lo
ti scorcia la vita di mezzo secolo. bacchelli, 1-i-64: il 'blocco continentale'distrusse
moscio, smidollato, un cencio. bacchelli, 1-iii-602: con questa razza di governo
essi stavano come suppellettile di casa. bacchelli, 2-xxiv-354: vuol rientrare in casa
prima della pace e della smobilitazione. bacchelli, 2-v-45: dopo pochi mesi, durante
dopo schernitore di ogni cosa bella. bacchelli, 13-353: verso sera poi, la
-eccessivamente intenso (il caldo). bacchelli, 1-iii-474: maggio affrettò all'estate con
. abbassare la tonalità del canto. bacchelli, 1-i-308: era poi un motivo curioso
non si smunga mai viso sì bello. bacchelli, 15-48: intanto saledolce, dottore
: il prestito ci smunge orribilmente. bacchelli, 2-xix-498: sfoggio di vestiti,
la borsa: vuotarla di denaro. bacchelli, 13-237: che favarone debba smungere un
: è lo stato di pecunia smunto. bacchelli, ii-209: chi fu l'imperatore
non farebbe male allo smunto erario coloniale. bacchelli, 15-80: chi sentiva il bisogno
più doverosi riguardi verso la madre. bacchelli, 10-295: tu... hai
infermo, giace lo sprendore iscuro. bacchelli, 2-xxiii-168: dove subodorava il baco
al monte od al piano. bacchelli, 2-xxiii-675: ho sentito dire dai pescatori
sulle punte delle spade e delle alabarde. bacchelli, 2-ix-187: una grossa mano di
ali come per tenersi lesta alla fuga. bacchelli, 4-118: era un gambero,
snodato, semplice e perfino tenue. bacchelli, 2-xxv-236: le rime, l'alternanza
di eccitazione (una situazione). bacchelli, 2-i-64: gli schemi li sfascio,
. lo spumeggiare del mare. bacchelli, 19-217: il mare illividiva di una
d'albero) o il to. bacchelli, 12-87: « sfregio? » disse
spumoso / di tra li scogli. bacchelli, 2-xxiv-426: si sentono tremar la
uomo, son pure gl'intellettuali. bacchelli, i-54: il sentimento meschino e
capi del socialismo cosidetto 'scientifico'. bacchelli, 1-iii-578: il proletariato, il socialismo
litici e sociali. bacchelli, 2-xxiii-448: gli esami psicosperimentali e alfa-
, preparavano gli animi alle azioni. bacchelli, 1-ii-549: romolo apparteneva a una
illegale, condividendone rischi e profitti. bacchelli, 2-xxiv-301: cominciai rubando due cavalli,
la via della società delle nazioni. bacchelli, 2-v-163: le borse avevan perso
rilievo ai fattori sociologici. bacchelli, 2-xix-72: greve inerzia d'un fatalismo
bicchiere sudicio, nel caffè male odorante. bacchelli, 13- 315: a confessarsi
nefando atto sodomitico, fatti d'oro. bacchelli, i3'392: li univa la
continuo (la risacca). bacchelli, 2-i-235: questo vecchio mare, che
sordo (una locomativa). bacchelli, 1-ii-118: mangiava [la locomotiva]
soffiavano a piena gola nel pubblico malcontento. bacchelli, 1-ii-420: soffiavano in ogni ragione
soffiare! sono io qualche spione? bacchelli, 13-704: voi vi spolmonate da
la loro storia / d'amore. bacchelli, 2-43: il riflesso del sole,
? » « oh, niente, signor bacchelli. prima il suo soffrittine di grasso
contabile particolarmente sottile e abile. bacchelli, 1-iii-128: gli artifici, ripieghi e
pastorale fu il trattenimento delle corti. bacchelli, 2-xix-540: le tre commedie, o
occupò a congiurare contra l'austria. bacchelli, 14-19: mehemet ali, il
e le passioni che da quelle provengono. bacchelli, 2-alx- 87: la soggezione
ripiano sottotetto usato come ripostiglio. bacchelli, 1-i-147: c'era pure un ripostiglio
dal sole (l'aria). bacchelli, 2-xxi-160: io vorrei tornare..
e nell'aiuto verso qualcuno. bacchelli, 10-279: il mio dovere è quello
ombreggiature che il petrarca non soglia. bacchelli, 1-iii-145: la demagogia preparava,
non mi riesce fare un verso. bacchelli, 13-726: francesco non imparò mai
, il pubblico cominciò a darle retta. bacchelli, 2-v-259: non però risparmiava al
, prudente, indiretta ed evasiva. bacchelli, ii-143: erano [i suoi capelli
l'apparizione di esseri diabolici. bacchelli, 2-xxiv-1015: due satanassi superbi e una
il gran deserto / del cielo. bacchelli, 11-33: fra i monti di grecia
non rispondono alle mie sollecitatorie. bacchelli, 9-26: l'inverno scorso mi
solletico puramente materiale, non ama. bacchelli, ii-30: eran tutte cose nuove
del procedere del duca di baviera. bacchelli, 1-i-105: quest'idea d'esser
e dogmatica da quanto il papa. bacchelli, i-448: giacinto le dava pizzicotti e
solstizio d'inverno: 21 dicembre 1915. bacchelli, 9-43: avviva il mare in
dal 15 al 23 giugno 1918. bacchelli, 1-iii-763: il fiume si doveva forzare
arte che o di prologhi alessandrini. bacchelli, 16-72: il 'lascito cail- non un
, de la tonica padiglione. bacchelli, 1-ii-82: di voi è innamorato
che tu vuoi cortesemente. da ponte, bacchelli, 18-1-175: la scienza non nega,
la pazienza / la virtù de'somari. bacchelli, re un carico di lavoro
muta in rimorso, ma lo santifica. bacchelli, 1-iii-62: egli aveva i
, spento (un colore). bacchelli, 2-i-105: era vestita succinta e di
sommesso alla giustizia che premia e punisce. bacchelli, i-iii- 9: erano ormai
-rendere schiavo del fato. bacchelli, 2-xxiii-109: non sapere né potere riscattare
italiana, è somma nel petrarca. bacchelli, 2-xav-249: la bottega chiusa, colla
coll'altro il sommo dell'acque. bacchelli, 1-iii-716: l'acqua traspariva in
, agita o turba gli animi. bacchelli, 2-xxii-201: ecco il fondamento della loro
4. manifestazione repentina e violenta. bacchelli, 1-iii-747: trascorreva un anno appena,
tallari- co, in nostro favore. bacchelli, 18-i-637: alcuni dei più abili e
sociale da lui sostenuta. bacchelli, ii-365: fieramente stigmatizzava il 'sacro egoismo'
non lo vedi che casco dal sonno! bacchelli, 1-hi-465: finché i piccini reggevano
vedersi soppiantati da altri nel lavoro. bacchelli, 13-40: avversati e soppiantati e immiseriti
la necessità di metterlo a morte. bacchelli, 12-305: contro di lui, a
dal sonno sul canapè della sala. bacchelli, 16-119: la loro [dei cammelli
superiori di correnti, derive e trazioni. bacchelli, 1-ii-508: « tu » disse
italiani contro le sopraffacienti masse pangermaniste. bacchelli, i-iii- 269: energico,
getta in uno stato di prostrazione. bacchelli, 2-xxv-228: gioie, ma così mescolate
deboli s'armavano di sopraffina scaltrezza. bacchelli, 2-xi-368: gli ingegni più sopraffini degli
delicatezza che voi appunto la vorreste? bacchelli, 2-xxv-451: proprio in don ferrante
fuor de le labbra, o maggio. bacchelli, 18-ii-472: -questo ritmo giambico mi
e spopolò una buona parte d'italia. bacchelli, 9-80: saraceni e normanni pirateggiavano
e spopolardei grandi / le soggette provincie? bacchelli, 1-i-64: le leve sempre più
di tutti gli altri monasteri dell'abissinia. bacchelli, i3_338: eran le malattie a
frequenza (una condanna). bacchelli, 14-304: macàma non riceveva neanche più
più difficilmente comprensibile dal popolo. bacchelli, 2-xxii-396: il preraffaelismo scrupoloso e superfluo
oh sporcaccioni pederasti., di temine! bacchelli, 1-iii-237: non mi vorrai dire
. -come epiteto ingiurioso. bacchelli, 1-iii-82: imparate a tener le mani
5. dimin. sporcaccioncèllo. bacchelli, 17-100: era infatti sodomita arrabbiato,
via la schiuma e tutta la sporcheria. bacchelli, 17-93: le massaie non intendono
e sporcherie che cavano sciocche risate. bacchelli, 1-iii-548: debbo dirti che non mi
-affermazione indecorosa, inqualificabile. bacchelli, 1-iii-290: la politica, l'avevano
le uniche dove non sieno sporcizie. bacchelli, 1-i-554: ci hanno obbligate noi
sciolto il matrimonio precedente). bacchelli, 18-i-34: dissi, poco fa,
e citeron molce il suo canto. bacchelli, 2-i-565: sparò il cannone di mezzogiorno
risorse (due campi di attività. bacchelli, 15-124: in quel fumo, o
traduzione e sposizione italiana di persio. bacchelli, 2-xxii-399: non sarebbe il caso di
, non le permisero altra parola. bacchelli, 2-ix-318: a fatica riuscivano a
, / frana improvviso il temporale. bacchelli, 2-i-98: mi sono abbattuto a sere
quella scintilla fra le sue lagune. bacchelli, 2-v-42: era l'anno critico della
uno stato d'animo). bacchelli, 16-80: era l'ineffabile, indeterminabile
dabbenaggine di lasciarsene spossessare dal prete. bacchelli, 1-iii-167: i moderati, i conservatori
convenuto spossessarsi di quel nobilissimo stato. bacchelli, 1-iii-71: si spossesserebbero piuttosto del
contro con fresche armi di lombardia. bacchelli, 1-ii-288: che cosa sentisse, non
parte politica, un partito). bacchelli, 2-xxiii-161: l'avvento delle sinistre al
, l'inghilterra e la corte vaticana. bacchelli, 13-431: dopo le prime accoglienze
allo spreco, allo scialo. bacchelli, 2-xxiii-468: sono acerrimo avversario di ogni
. riprovevole, vergognoso, ignobile. bacchelli, 13-564: « ecco », pensò
e ingiuriosamente ostenta la propria superiorità. bacchelli, 1-iii-649: adesso tutti dicevano che
- che rivela tale atteggiamento. bacchelli, i-ii-m: il marchese, piccandosi d'
il tuo zio? bravo nipote! bacchelli, 1-iii-204: il segnato da dio voleva
una questione; lambiccarsi il cervello. bacchelli, 13-223: moriino voleva rimare un sirventese
pieno d'odio e di sprezzo. bacchelli, 1-1-461: era altezzoso di modi,
-introdursi apertamente nell'uso linguistico. bacchelli, 2-xix-14: il volgare trapela e magari
paganesimo e naturalismo da ogni sillaba. bacchelli, 2-xix-480: 'socrate immaginario'...
quasi a perpendicolo sotto i miei piedi. bacchelli, 3-90: si sprofondava [la
sprofondata. 2. inabissato. bacchelli, 4-171: era la sprofondata atlantide.
punti intermedi tre sproni stabilmente fissi. bacchelli, 1-i-12: « bisogna piantar dei
a spron battuto nella qualità d'fimputato'. bacchelli, 15-128: preso per il bavero
non lasciarsi cogliere così alla sprovveduta. bacchelli, 16-73: il ros- signol era
, fermandosi a soffiare il naso. bacchelli, 2-200: sorrise alla gente che lo
con macchine per ispurgare il canale. bacchelli, 1-ii-443: quando hanno da riempire
qui verran dette spurie dai pedanti. bacchelli, 2-xxii-323: il latino del professor
tacchiando di qua e di là. bacchelli, 14-332: « èstanley », diceva
certo fuori il fatto suo. bacchelli, 1-iii-591: gli avrebbe fatto sputare
andò a stamparsi sulla fronte del morto. bacchelli, 1-i-466: questi infami riempirono tutto
vale 'vanerella, pretensiosa, fraschetta'. bacchelli, 18-ii-426: quella rugiadosa spuzzéttanon l'ha
figur. forte timore, paura. bacchelli, 2-i-670: lèi parlava, parlava:
-mettere distesa una vittima sacrificale. bacchelli, 3-226: aveva ricostruito l'altare della
-ostentare il proprio potere e successo. bacchelli, 2-xxii-328: noi non gli invidiamo l'
sul volto (un sentimento). bacchelli, 1-ii-455: era il protetto e beniamino
vessatori e violenti che compiono. bacchelli, 1-iii-133: « basta non oltraggiare il
la brutalità proprie degli squadristi. bacchelli, 10-36: 'squadrista'fra i violenti e
, le intimo che si squagli. bacchelli, 2-309: ora addio, squagliati,
in lente del tintoretto. bacchelli, 2-xxi-53: la nera vecchia di
e la tua piccola / bara squallente. bacchelli, = deverb. da
pasce: / le rose sono sfiorite. bacchelli, 2-v-293: le selvag-
ed il pallore della faccia. bacchelli, 1-iii-362: parlava ormai al
cupa tristezza; desolazione dell'animo. bacchelli, 2-xxv-81: il dubbio che solitudine,
letter. divenuto pallido, evanescente. bacchelli, 12-106: le persone restavan visibili,
quasi sempre coperto da squame cornee. bacchelli, 2-xi-124: il serpe muta di
altro lo accompagnava squassando una sonagliera. bacchelli, 2-xxiv-1046: il terzo squassava insieme
di boria sfarfallare in tali gradassate. bacchelli, 2-i-54: venne a passare / adelina
le braccia verso la misera tradita. bacchelli, 1-iii-697: squassava i pugni e percoteva
e svestito e pronto a coricarmi. bacchelli, 14-86: al lume di un