petrarca, 138-12: già roma, or babilonia falsa e ria, /..
da un picciolo e disonesto alberghetto a babilonia. foscolo, v-168: la notte annuvolavasi
verde. idem, 114-3: de tempia babilonia, ond'è fuggita / ogni vergogna
quale era amiraglio del possente re di babilonia, e per lui tutto quel paese
. è soggetto del potentissimo correggitore di babilonia, e a lui ogni dieci anni una
solamente di piccolo uomo il fe'di babilonia soldano, ma ancora molte vittorie sopra
chente costui è cavaliere, al soldano di babilonia non ha luogo d'aspettare pur un
arme per fiaccar le corna / a babilonia, e chi da lei si noma.
, applicavano il greco-romano dappertutto, in babilonia, a mentì, alla china. piovene
arme per fiaccar le corna / a babilonia, e chi da lei si noma.
[tommaseo]: ma lo aspalto di babilonia... è bianco e alcuno
: torre di babèle (cfr. babilonia). pananti, i-65
babilonése, agg. e sm. di babilonia e del suo territorio; abitante di
e del suo territorio; abitante di babilonia. b. croce, i-1-152
piangendo s'acquistò ne l'essilio di babilonia. g. villani, 1-2: e
per le mura della grande città di babilonia, la quale è in caldea, e
caldea, e tanto è a dire babilonia, quanto confusione. bibbia volgar.,
... e saranno portate in babilonia; non ci rimarrà nulla, dice
saranno eunuchi nel palagio del re di babilonia. idem, vi-455: cadde,
idem, vi-455: cadde, cadde babilonia, e tutti gli intagli de'suoi iddii
. idem, vii-253: apparecchiatevi contra babilonia per dintorno, tutti voi che tirate l'
petrarca, 114-1: de l'empia babilonia ond'è fuggita / ogni vergogna,
. idem, 137-1: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira
tempio d'eresia / già roma, or babilonia falsa e ria, / per cui
religiosi buoni, fuggitevi dalla figliuola di babilonia; fuggitevi da roma. babilonia vuol dire
di babilonia; fuggitevi da roma. babilonia vuol dire confusione: roma ha confuso
], 8: perciò essa fu nominata babilonia, perciocché il signore confuse quivi la
. idem [bibbia], 650: babilonia è stata una coppa babilònia (
schiamazzo. ottimo, iii-517: babilonia viene a dire confusione. d
, e il fanno entrare in una babilonia di tanti errori, l'un dei
14 (240): pensate poi che babilonia di discorsi. chi raccontava con enfasi
e seguitando a borbottare: « è una babilonia, è una babilonia », entrò
: « è una babilonia, è una babilonia », entrò in chiesa, intanto
là, non si può dire nemmeno una babilonia. idem, iii-124: mentre siamo
, ci reca un fiero sgomento questa babilonia di voci contrarie. de sanctis, i-287
fare, di un periodo, una babilonia o un laberinto, sì che tu lo
cortile, mentre infornavano il pane, la babilonia che c'era in casa dei malavoglia
fatto, delle sue lamentele sulla 'babilonia 'che regnava al palazzo. de
posto, eh! non ricominciamo la babilonia di prima. pirandello, 8-20: pensa
resterà lei qua in mezzo a questa babilonia, sola, sperduta. ojetti,
la campagna. poi era sorta una babilonia di casamenti. beltramelli, i-531:
.. un pasticcio monumentale, una babilonia, un mercato del mondo. soffici,
il grottesco e il ruinoso di tanta babilonia e di tanto scialo e ne presentiva le
, 6-122: anonima, amabile moderna babilonia fatta di edicole, di tende, di
un tramestìo senza scampo funzionari impareggiabili di babilonia. idem, 372: una babilonia
babilonia. idem, 372: una babilonia di scatole, di matasse, di matassine
popolo di dio, quando cattivato stava in babilonia, al tempo che sedecia era re
di dodici anni; e nabucodònosor re di babilonia lo prese, e lo fece accecare
, e però son divenute forsennate. babilonia è caduta di subito, ed è
, forse guarirà. noi abbiam medicata babilonia, ma non è guarita; lasciatela,
(o la corruzione) della proverbiale babilonia. panzini, iii-320: lì sorgerà
e babilonismo contemporaneo. = cfr. babilonia e babilonico. babirussa, sm.
mettere un po'd'ordine in quella babilonia: arrivava perfino, lui mezzo bacchettone
. petrarca, 137-4: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira di
baldacchino, drappo di levante, da babilonia, che i levantini chiamano bagdad e
petrarca, 137-8: l'avara babilonia [= la corte papale di
considerata nel medioevo come la nuova babilonia (v. baldacchino e cfr.
nel medioevo aveva preso il posto di * babilonia ', la città dissoluta e maledetta
, /... / lamagna e babilonia e tutta barberia: / donna non
, in india, in media e in babilonia. tasso, 8-7-710: vi sorge
la naftha, così si chiama intorno a babilonia e nel paese degli augustani popoli uno
seguitando a borbottare: « è una babilonia, è una babilonia *, entrò in
« è una babilonia, è una babilonia *, entrò in chiesa. nievo
stati esclusi d'italia, ma chiamati da babilonia e dall'egitto con premii grandissimi ed
asia, cinse di mura di mattoni babilonia. palladio, 1-5: le pietre per
spezzarono; e 'l metallo tutto portarono in babilonia. leone ebreo, 249: dicono
a nino quando erano suoi camerieri in babilonia. nievo, 45: non v'aveva
messi nella fornace per lo re di babilonia, acciocché non ricordassono il nome di
. luogo ove regna grande confusione; babilonia; costruzione in cui sono accostati ibridamente
. e. gadda, 372: una babilonia di scatole, di matasse, di
? o la profana scuola / di babilonia, ove in lascivo ammanto / la
un tramestio senza scampo funzionari impareggiabili di babilonia. alunni, e de'più sagaci
popolo ebraico fu in parte deportato a babilonia. -anche: la permanenza coatta in
, che tu andrai in cattività di babilonia, tu e gli abitatori di casa tua
poi paragonati alla schiavitù degli ebrei a babilonia. balbo, i-236: rimase in
dai contemporanei scandalezzati chiamata « cattività di babilonia ». 2. ant.
luoghi e chiese sante del cairo e babilonia. -in cerca: alla ricerca
nino quando erano suoi camerieri in babilonia. collodi, 74: pinocchio andò
, vii-41: t cittadoni immensi di babilonia, di ninive, di menfi furono
clama / cità de gran pressura, babilonia la magna, / en la qual lucifer
di cristo 171, la quale cominciò in babilonia d'egitto, e comprese molte provincie
lu inni- micu ai facta, / babilonia se clama. / confuscione se interpreta
, i-261: i persiani si radunano a babilonia, gli egizi nel gran cairo e
. è soggetto del potentissimo correggitore di babilonia, e a lui ogni dieci anni
villani, 5-3: 'l saladino soldano di babilonia avea ripresa gerusalem, e più altre
eresia, / già roma, or babilonia falsa e ria, /...
per un suo privato cubiculario al soldano de babilonia la mandò. bruno, 3-584:
nelle mani di nebucadnesar, re di babilonia, caldeo. botta, 4-541: il
non in un decottàccio corredato da una babilonia di quei tanti ingredienti, che comunemente
giordano, 113: gli teneva presi in babilonia; acciò che ritornando in gerusalem nella
cavalcando lo re alessandro per lo diserto di babilonia, si gli mancò la vivanda,
invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. bocchelli, 12-34: a tali
.. il sinistro dilata l'infernal babilonia: il destro accresce la celeste gierusalem
, maghi e divinatori di caldea e di babilonia, acciò che dichiarassino i sogni suoi
anno dicianovesimo del re nebucadresar, re di babilonia, nebuzaradan, capitano delle guardie,
ministro ordinario di casa del re di babilonia, essendo entrato in ierusalem, arse
. frescobaldi, 2-41: il cairo e babilonia si è una grandissima città di lunghezza
.. il sinistro dilata l'infernal babilonia: il destro accresce la celeste gie-
metastasio, ii-54: d'eccelse mura / babilonia adornai; / coll'armi io dilatai
bibbia volgar., vii-350: vederete in babilonia li iddìi d'oro e d'argento
diromperannoli e tor- rannoli e menerannoli in babilonia. libro di sentenze, 1-
e vibra. tasso, 1-5-24: di babilonia entro l'eccelse mura / in sen
primavera. bellincioni, ii-161: tu sola babilonia oggi simigli, / piena di tigri
trionfo rossini, il quale in quella babilonia era andato a cercar nuovi amori per
questo dì a entrare nel deserto di babilonia. pulci, 19-93: a poco
mio. petrarca, 137-2: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira
e chiamansi figli dell'ira al soldo di babilonia, interpretata confusione. leone ebreo,
d'eresia, / già roma, or babilonia falsa e ria, / per
nome eritrea, la quale nacque in babilonia. centurione, xxx10- 284: teco
un po'd'ordine in questa vera babilonia di libri. soffici, v-2-8:
. capo supremo degli ebrei rimasti in babilonia dopo l'esilio; rappresentava i
con riferimento alla deportazione degli ebrei in babilonia: cfr. cattività babilonese).
potuto risovvenirsi del famosissimo egitto, di babilonia e di tiro. de sanctis,
e cerimonia / la statua di nabucco in babilonia. fogazzaro, 5-173: si udirono
liberi di dirmi faraone e re di babilonia. -demonio. d. bartoli
diluvio di medicine, e a quella babilonia impertinente di farmacisti. cattaneo, 1-2
, ii-10: [gli edifici di babilonia] colli orti in sulle colonne al
grecia aggiunse a le menzogne antiche / di babilonia e del superbo egitto. campanella,
grecia aggiunse a le menzogne antiche / di babilonia e del superbo egitto. marino,
è falsa e fella, / che babilonia magna per nomo sì s'apella,
del prete gianni e al can di babilonia. gozzano, 445: lo sposo
questa, ch'io dico, nacque in babilonia: / eritrea si nomò e là
fatti e fabricati [gli edifici di babilonia], colli diputati luoghi allo abondantissimo
/ cercai il caro e fui in babilonia: / formicar pare il popol,
acab, li quali frisse lo re di babilonia nel fuoco. fazio, v-6-90:
. petrarca, 114-1: de l'empia babilonia, ond'è fuggita / ogni vergogna
nelle catene, e menarolo allo re di babilonia. marco polo volgar., 78
invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia. g. bassani, 4-12:
da caino ed abele, galoppava per la babilonia, l'egitto, la grecia e
., vi-436: ucciderò lo nome di babilonia, e lo rimanente e la schiatta
simbolo del paradiso (in contrapposizione a babilonia, simbolo dell'inferno e della corruzione
giamboni, 124: cittadino se'di babilonia e non di gerusalem: babilonia significa
di babilonia e non di gerusalem: babilonia significa lo inferno; gerusalem, paradiso.
bibbia], 1-732: i figliuoli di babilonia son venuti con lei a giacitura amorosa
collo sotto lo giogo dello re di babilonia, io visiterò lui con coltello e con
tandara, disse: il gran soldano di babilonia fa noto a tutti i valenti giostranti
giubilanti come angioli in mezzo alle fiamme di babilonia. salvini, 16-322: per tornar
vennero definendo dal tempo della prigionia in babilonia al sorgere del cristianesimo; ebraismo.
. cantari cavallereschi, 77: giunto in babilonia, dimorando / in corte del soldan
bibbia volgar., vi-432: quella babilonia, cittade gloriosa nelli reami e nobile
il giorno in ore, imparamo di babilonia. a. longo [il caffè]
boccaccio, viii-2-118: a quella [babilonia] tutte le mura riedificò di mattoni,
per immaginazione una croce nera sopra la babilonia, roma, nella quale croce era
. bibbia volgar., x-545: babilonia grande,... custodia di
: di sem discesoli quei che in babilonia / imperiar nel mondo primamente.
deplorata e imprecata come nuova cattività di babilonia. 2. invocato, chiamato
, 40: ezechiel aveva profetato in babilonia, che v'era là incattivato.
guazzabuglio di giudizi contraddittori e una vera babilonia d'idee e di lingue. carducci
la vita libera? / questa è una babilonia. pratesi, i-233: ella,
i superbi e quasi indisulubili edificii di babilonia. varchi, 22-4: aveva le
i che d'infinito popolo attirava / su babilonia un gran flusso e riflusso. foscolo
adriani, 3-4-233: l'ellera piantata in babilonia non crebbe e rifiutò di vivervi;
bevuto all'in- grosso il calice di babilonia, un peccato dopo l'altro.
casini, i-350: indorano il calice di babilonia... accioché l'inorpellatura della
chiamansi figli dell'ira al soldo di babilonia, interpretata confusione. bandello, ii-944:
subversione di quello superbo re baltassarre di babilonia. leone ebreo, 228: mi basta
di cilicia, e il re di babilonia, fu tra loro constituita la pace.
poeta orazio, investigava gli astroleghi di babilonia per sapere il corso di sua vita
di balthazar mentre il nemico penetrava in babilonia. montano, 1-63: ero in quella
. petrarca, 137-2: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira
babilonica, dicevano: sopra e fiumi di babilonia, quivi abbiamo seduto, quivi abbiamo
la mandò poi a donare al soldano di babilonia con quaranta fanciulli e venti donzelle di
boiardo, 1-30: di sopra da babilonia discosto alquanto al fiume fece uno lago cavato
scendere / nel lago de'leon di babilonia. foscolo, xviii-24: compiango dario
e odioso a tutti, tornando in babilonia fece alcune cose crudelmente contro i suoi
trissino, 2-1-335: la sua moglie babilonia cinse / di mura laterizie, con
,... la gramegna di babilonia e di parnaso,... il
, 1-193: arrivato nel paese di babilonia, cascò di più amalato nel letto di
conc., i-433: i sacerdoti di babilonia... volevano sterminare la luna
. moscheni, 131: il re di babilonia ha convocata la dieta de suoi magnati
e situate ii-428: il colosso di babilonia era da capo a piedi com
petrarca, 114-3: de l'empia babilonia,... / albergo di dolor
magnanima regina: semiramide, regina di babilonia. petrarca, iv-2-103: poi vidi
de le quali la magnanima reina circondò babilonia. -principe magnanimo, re magnanimo
xxxv-1-627: cità de gran pressura, babilonia la magna. boccaccio, vi-91: fiorenza
». bocchelli, 2-xxiv-323: entrò in babilonia il giorno in cui gli scesi in
con queste carte malagiate, che una babilonia di bestemmie, minacce, mogli che
:. su la peschiera i salici di babilonia inchinavano le loro capellature soavi; e
, come riuscì daniele alla corte di babilonia, ma non riuscirebbe a farsi accettare come
(190): il soldano di babilonia ne manda una sua figliuola a marito
2-7 (190): il soldano di babilonia ne manda una sua figliuola a marito
. boccaccio, viii-2-118: pervenuta in babilonia,... tutte le mura riedificò
dei testi e delle edizioni, nella babilonia delle opinioni critiche. levi, 2-273
del solo despota che impera nella unica babilonia. onufrio, 232: avevano firmato
bibbia volgar., vii-262: tu, babilonia, la quale abiti ricca nelli tesauri
a efeso, i giardini pensili di babilonia, la piramide di cheope).
insieme con i suoi prìncipi, in babilonia nel 597 a. c. dal
volgar., vii-266: la figliuola di babilonia è come aia; il tempo è
nel produre le biade [la regione di babilonia] è si fecunda che spesse fiate
., vii-493: li antichi di babilonia e li savi ebbono li nocchieri loro
fanciulli preservati dalle ustioni nella fornace di babilonia o nei casi di levitazione),
le tenebre mi feciono stupefatto; la babilonia, mia amanza, si è posta
un dì per sua sciagura / di babilonia si fu dipartito / con venti cavalier d'
stavano studiando il modo per scendere a babilonia, quando fui avvicinato da un parto di
del solo despota che impera nella unica babilonia. 2. regime monarchico di
un proverbio di un antico sapiente di babilonia: * allorché tu mangi,
. seraini, 1-51: ora fia babilonia spersa e scarca / de'falsi numi
emiramide a maggior perpetuità fece le mura di babilonia... di mattoni, murati
salci e stiamo sopra e'fiumi di babilonia, sempre in pianto. tasso,
la quale chiamano natta. nasce circa babilonia e tra naustageni, popoli di partia
], 95: chiamano quelli di babilonia naphtha un liquore bituminoso, quantunque se
è il fiore o colamento del bitume di babilonia. de bottis, 35: gli
c.) e la presa di babilonia da parte del re persiano ciro (
l'arme per fiaccar le corna / a babilonia e chi da lei si noma.
dei vizi, xxxv-11-332: or torna in babilonia una nuvella ria / e de grande
, acciò egli annunzi allo re di babilonia come egli è pigliata la sua città
. bibbia volgar., x-545: babilonia grande è fatta abitazione di demoni.
donna], sotto i lampioni di babilonia, / e guarda, bene guarda /
in somma, caro mio, è una babilonia. -odore del mio sedere:
di tiro, di artagine e di babilonia; il sacrificio degli agnelli era la
? / dai prìncipi, forse, di babilonia oltredistrutta? = comp.
2-3 (1870): arrivato lurcone in babilonia, fu raccolto dal soldano orrevolissimamente.
, ii-20-258: se sapessi in che babilonia ho trovato la provincia! che contraddizioni
. petrarca, 137-4: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira di
, popol. del sicil. babbiionia * babilonia '. pàmpina, sf.
, valentissimo signore e allora soldano di babilonia, alquanto dinanzi sentendo, seco propose
, 3-68: il fiume eufrate parte babilonia per lo mezzo. baldi, 28
il giorno in ore, impararno di babilonia. gaiucci [g. acosta],
grandezza della terra e del cielo di babilonia la natura i movimenti le congiunzioni i
l'antichità d'aver veduto gli orti a babilonia, i bagni et i passeggi a
transito. federici, lxii-4-4: è babilonia una città non molto grande ma ben
sede di gloria e di voluttà in babilonia, in bagdad, in delhi. nievo
: chi credesse di trovar niente della babilonia che gli mostrano romanzi e cinematografo patirebbe
smeraldi e ampie quanto le piazze di babilonia, si formano un così stretto e
i superbi e quasi indisulubili edifici di babilonia. piccolomini, 1-444: quanto poi sia
guerre co'turchi, che gli tolsero babilonia con tutta t assiria e mesopo- tamia
perfida ke lu innimicu ày facta, / babilonia se clama. ghislanzoni, 1-101:
a maggior perpetuità fece le mura di babilonia. g. paleotti, l-11-475:
come la franza; una confina con la babilonia e con il mare persiano et è
de'persi,... distrutta babilonia e ridotto l'imperio babilonico sotto i
somma, caro mio, è una babilonia. -non sapere come qualcuno peschi
boiardo, 1-33: tre famiglie sono in babilonia le quali non vivono d'altro che
sarà tagliata la esultazione della sua [di babilonia] moltitudine; la sua allegrezza verrà
lombardia per zoanne bandello. viaggio verso babilonia, 130: non hanno sopra ditto
. marini, 274: entrai in babilonia con alcuni pochi [cavalieri], lasciando
volgar., vti-251: egli è pigliata babilonia, egli è confuso bel,
glori, che se la torre dell'oriental babilonia o le piramidi d'egitto o il
appena valicabili arene. marini, 304: babilonia tutta vedrai fra breve ridotta in un
che d'infinito popolo attirava / su babilonia un gran flusso e riflusso. galanti,
come ebbeno passato il fiume cobar di babilonia, vedendosi di sì gran numero e
che erano stati un pezzo schiavi in babilonia. c. e. gadda, 6-313
., vii-437: lo re di babilonia viene in ierusalem e piglierà lo re e
e li suoi prìncipi e meneralli in babilonia. e torrà del seme del regno
si portavano per il mar rosso in babilonia e in altri luoghi d'egitto, come
, andò in aiutorio di quelli di babilonia. bibbia volgar., ix-39:
., vt-436: ucciderò lo nome di babilonia e lo rimanente e la schiatta e
lor posta col zebibo che vien da babilonia. chiabrera, 1-iv-155: alceste, appo
a maggior perpetuità fece le mura di babilonia, poste tra le sette meraviglie del
precedente all'esilio del popolo eoraico a babilonia. = voce dotta, comp.
di persia: in vita sua gli concesse babilonia esente in prefettura e altre cose di
antonio degli alberti, 2-23: l'avara babilonia atterra e paga / sì che l'
principio del regno d'un monarca di babilonia che mai non comandò nell'egitto.
, 9-8: alexandro magno in la babilonia preposse al sacerdocio de neptuno un piccolino,
, / cità de gran pressura, babilonia la magna, / en la qual lucifer
avversari della città di dio che appartengono a babilonia, presumenti della loro virtude e gloriantisi
amazano, ho intenzione di tornare a babilonia, di cui son erede presuntivo.
dei vizi, xxxv-ii-340: intando in babilonia un gran consiliu è factu / de li
della città, quando el sopradetto re di babilonia ne venne qua con l'esercito e
suo, che quando alle fiamme di babilonia vietò l'ardere i tre fanciulli.
dire: « metti il soldano in babilonia ». e però il frate allora,
clama, / cità de gran pressura, babilonia la magna, / en la qual
scuole rabbiniche sparse nella palestina e nella babilonia, dai contrasti politici e religiosi del fariseismo
intendersi tra di loro, come a babilonia. carducci, iii-i- j>45: questo
credono che costei [semiramide] edificasse babilonia, la quale potè forse racconciare.
sì verdeggiar fur scorti / pensili in babilonia gli annosi parchi e gli orti,
dove era anticamente posta la tanto celebre babilonia. manzoni, pr. sp.
mai alcun ré di menfi o di babilonia tanto superbo per l'ampiezza de l'imperio
si rassicura. cesarotti, i-xxxm-84: babilonia tutta, / signor, in questo universa
di fatte per andare con esse in babilonia, pagando ciascun mercante per ratta della
pa- sargada, d'arbella, di babilonia e di persepoli? muratori, io-ii-no
avendo redato un tappeto screziato tessuto in babilonia, lo vendè subito. balainucci, 9-iii-5
refrigera, come fece co'tre giovani in babilonia. -cercare di smorzare l'arsura.
fornace per comandamento di nabucdonosor re di babilonia, cantando essi quel bell'inno:
terzo re che signoreggiò la città di babilonia dopo la morte di semira- mis regina
il giorno in ore, imparamo di babilonia. leonardo, 2-229: l'attitudine de
di dio abitata da'giusti e la babilonia de'reprobi. giuliani, i-15: nell'
non cedeva né a ninive né a babilonia così per l'antichità come per la riputazione
siamo di gerusalemme santa in esilio in babilonia piangiamo, così allora, cittadini e
giudei possegghino ancor regno, o in babilonia o vero oltre a'monti caspi. muratori
volgar., 58: figliuola misera di babilonia, beato quello che ti ritribuirà la
volgar., 58: figliuola misera di babilonia, beato quello che ti ritribuirà la
, e che questo confondere assiria e babilonia coi greci e gli ateniesi risponde a
poeti per nozze gemevano quali salici di babilonia. -gerg. sfregio fatto a
: una volta [semiramide] ricoverò babilonia che si rebellava con la treccia mezza al
dicesi che costei rifece le mura di babilonia, e non che ella la edificasse
che d'infinito popolo attirava / su babilonia un gran flusso e riflusso. soffici
dio, che nella città stessa di babilonia fé comparire una stella di giacob, che
/ partio la terra a'suoi di babilonia / e cosi d'abitarlo si remedia
avvertite a morire, come alessandro, in babilonia, cioè nella confusione d'una coscienza
testi fiorentini, 140: tebaldo soldano di babilonia da uno cristiano rinegato, nato della
quest'acqua: quella di là noma / babilonia; l'altra, di qua,
egli la moltitudine de'reprovati la città di babilonia e della confusione. leopardi, i-203
di tanto in tanto una capata alla babilonia, specialmente nelle epoche di feste e
erbose. parini, 351: finor di babilonia in riva ai fiumi / lungi da
da metti u soldano in babilonia ». ovidio volgar., 6-135:
erigere una piramide, una torre di babilonia tutta piena zeppa di dottrina.
navili loro co quali portano mercanzie a babilonia tutti sono rotondi e per la più parte
che fa l'asia e t antica / babilonia tremar, sempre che rugge. chiabrera
. petrarca, 137-1: l'avara babilonia ha colmo il sacco / d'ira
intendersi tra di loro, come a babilonia. rajberti, 2-102: se gli capiterà
scuole rabbiniche sparse nella palestina e nella babilonia, dai contrasti politici e religiosi del fariseismo
l'imperator greco e il saladino di babilonia, accioché fossero tenuti indietro e non
si riferisce alla deportazione degli ebrei in babilonia. f. f. frugoni,
137) della deportazione degli ebrei in babilonia. g. b. martini,
, 2-1-343: colà sopra i fiumi di babilonia sedemmo e piangemmo al rammentare sionne.
consolidatrice. -salice piangente o di babilonia: specie { salix babylonica) originaria
iv-1-473: su la peschiera i salici di babilonia inchinavano le loro capellature soavi; e
dare il sangiaccato di bosnia. viaggio verso babilonia, 128: passò di lì altri
un proverbio di un antico sapiente di babilonia: « allorché tu mangi, porgi da
conc., i-433: i sacerdoti di babilonia... volevano sterminare la luna
governo (ciò chiamano satrapia) di babilonia. oliva, i-2-145: non è tal
bacchetti, 2-xxìv-301: il gran desterham di babilonia mandò qui in nome del re moabdar
opera sua terminata, venne nella moderna babilonia risoluto a tentare la fortuna.
, 1-193: arrivato nel paese di babilonia, cascò di piu amalato nel letto di
2. cavalcare in modo impetuoso. babilonia e bruciaransi le sue eccelse porte.
scaverassi dal scavamento quello fortissimo muro di babilonia e bruciaransi le sue eccelse porte.
di francia, germania, grecia, babilonia, ec., l'anticristo e la
sofì, in fessa lo sciriffo, in babilonia elarit ebnù... e tan-
vostro formidauro reggerà con stillacori quello di babilonia. pallavicino, 1-398: ri- chiedesi
di vituperio: ma nella schiavitù di babilonia la invocavano per un beneficio de'più
menato e degli altri re che tennero la babilonia schiavo il suo popolo. -prestato
atene, ma vi ho trovata una babilonia. forteguerri, iv-221: entrambi / vi
aspetto suo, che quando alle fiamme di babilonia vietò l'ardere i tre fanciulli.
e. gadda, 372: una babilonia di scatole, di matasse, di
anonimo, 2-449: indi n'andarete in babilonia e trova- rete una fontana, là
, overo glauco, e questi sono di babilonia. = comp. da sco
, una scossa che dessi alla torre di babilonia la rovinarei tutta. tasso, 6-1
volgar., iv-348: esdra ascendèo di babilonia, ed egli è scrivano velocissimo nella
panto casa dello re di babilonia, ed elle diranno a te: «
boiardo, 1-33: tre famiglie sono in babilonia, le quali non vivono d'altro
deplorata e imprecata come nuova cattività di babilonia. bacchetti, 1-iii-61: prete disciplinato
iante. parini, 351: di babilonia in riva ai fiumi / lungi
divisione dell'impero, la satrapia di babilonia (e tale periodo è da alcuni considerato
, mi paiono assomigliarsi ai contadini di babilonia, dove, per la gran felicità del
di loro hanno per parigi, come babilonia moderna e sentina di corruzione, somiglia terribilmente
pudico e volentieri sermoneggia minaccioso contro la babilonia parigi è quello dove più facilmente gli
servitù nella quale furono sotto il re di babilonia o sotto il re di persia e
piglierai questa parola contro lo re di babilonia. -per estens. obbedienza assoluta
della tosa, 219: il soldano di babilonia prese acri per forza, che la
3-144: la musa sferzava per lo caminodella babilonia e della persia, e io correa a
- anche di animali. viaggio verso babilonia, 124: ancor che si sguazzeno fino
la iuventù confortava, determinò andar verso babilonia. bandello, 2-36 (i-1045)
del re di francia. viaggio verso babilonia, 128: ogni danno che si
fusone da gubbio, 1-299: anfot di babilonia con un bastone di ferro in mano
andò per convertire il soldano di babilonia. pulci, 18-65: er ail soldan
4. locuz. mettere il soldano in babilonia: penetrare carnalmente una donna.
1-295: fu già nell'antica città di babilonia un soldano, il quale avea un
. a quelli d'egitto e di babilonia (anche nell'espressione gran soldano)
una somma, una congerie, una babilonia di lingue, o, se ad altri
egli annunzi allo re gno. di babilonia come egli è pigliata la sua città dal
., vii-269: il signore ha distratta babilonia, e da quella ha perduta la
, 2-1-343: colà sopra i fiumi di babilonia sedemmo e piangemmo al rammentare sionne.
volgar., vii-251: egli è pigliata babilonia, egli è confuso bel, egli
, 1-xxxiii-47: io fare intendo a babilonia or ora / dono d'un re;
un messaggie- ro. viaggio verso babilonia, 122: il bassà spaso al gran
tengono alessandria in egitto e seleucia e babilonia, e quei che abitano l'altre colonie
faldella, 7-98: neh'avvicinarsi alla babilonia moderna egli sentiva una spasimata soggezione di
: « e ucciderò lo nome di babilonia e lo rimanente e la schiatta e lo
testi fiorentini, 137: tebaldo soldano di babilonia... venne sopra la città
attualmente al lavoro nella zona dell'antica babilonia, si propone di portare a termine
nella poesia come atene e benares, babilonia e la mecca; il papato soltanto
chi ama lascivamente è nella città di babilonia, nella confusione di questo secolo;
., 171: in quella citade de babilonia... li gigante edificàno una
vicino ad essi un barone abitava / di babilonia stimato il maggiore; / e certamente
peso eccessivo, sovraccaricare. viaggio verso babilonia, 124: gli avevano stracarigati de le
citolini, 202: la gramegna di babilonia e di parnaso, il rovo ideo,
miei che noi fu peggio il re di babilonia dai suoi. settembrini, iii-2-47
panigarola, 1-193: arrivato nel paese di babilonia, cascò di più amalato nel letto
le nazioni che sono intorno a'giudei di babilonia e d'alessandria e di tutte altre
di lui, ampliò e rifondò pure babilonia. 2. in senso generico
cavalca, 6-1-352: nabucodonosor re di babilonia... disse a daniele e
dopo la lunga sua servitù ritornò di babilonia in hierusalem e ne i paesi di
che dalla lombardia cercavano di passare in babilonia. -che si tiene lontano da determinati
jochonai morto nel 279, quel di babilonia cominciato dal rabbino asche, morto nel
giuseppe di santa maria, i-239: perché babilonia fu la tana dell'empio nestorio,
, 1-33: tre famiglie sono in babilonia le quali non
far pruova della fortuna. viaggio verso babilonia, 121: andava temporizando, ora in
che, voltato il tergo / alla rea babilonia, in quell'albergo / semplici e
una statua di metallo posta diritta in babilonia, la quale era una donna che aveva
, 171: in quella citade de babilonia, ilio o'ell'è mo', li
ventura saresti mai tu più antica di babilonia?... più cerchiata che corinto
di balthazar mentre il nemico penetrava in babilonia. moravia, xii-153: mi bastò
gucci, 287: fra il cairo e babilonia è una medesima cosa, che quasi
la quinta etade cominciò dalla trasmutazione di babilonia, cioè quando li giudei furono menati in
. boiardo, 1-30: di sopra da babilonia discosto alquanto al fiume fece uno lago
stessi deplorata e imprecata come nuova cattività di babilonia: e che in fatti fu la
. riferimento a quella degli ebrei in babilonia). giamboni, 8-i-54: la
la quinta etade cominciò la transmigrazione di babilonia, cioè a dire quando li giudei furo
li giudei furo menati in prigione in babilonia. niccolò del rosso, 411-7: ancor
si rinnova / la trasmi- grazion di babilonia. bibbia volgar., ix-15: da
: da davin insino alla trasmigrazione di babilonia, quattordici generazioni; e dalla trasmigrazione
quattordici generazioni; e dalla trasmigrazione di babilonia insino a cristo, quattordici generazioni.
dal giubileo, non dalla trasmigrazione di babilonia. -trasferimento forzato in un luogo
avea la sua sede, la trasportò in babilonia. d'este, 30: termenata
somma, caro mio, è una babilonia. -corrente puristica che individua nella
.. e portorono ogni loro metallo in babilonia. e le caldaie e li tredenti
volgar., vii-266: la figliuola di babilonia è come aia; il tempo è
levantini che portano il tulopane. viaggio verso babilonia, 132: portano detti sofiani sopra
bibbia volgar., vii-269: se ascenderà babilonia in cielo, e firmarà nell'eccelso
boiardo, ii-1-6: dapoi lui volse in babilonia andare, / dove fu fatta la
bibbia volgar., vii-260: manderò in babilonia li ventilatori e loro la ventilaranno e
bibbia volgar., vii-260: manderò in babilonia li ventilatori, e loro la ventilaranno
volgar. [tommaseo]: manderò in babilonia li vento- latori e ventoleranno lei e
. petrarca, 114-2: de l'empia babilonia, ond'è fuggita / ogni vergogna
dove era anticamente posta la tanto celebre babilonia, di cui non rimane vestigio alcuno
stolte, voi siete le vetturali di babilonia. 4. milit.
periglioso capo di malea. viaggio verso babilonia, 124: nel viazo che fece il
di vituperio; ma nella schiavitù di babilonia la invocavano per un beneficio de'più
nembrot edificò la torre di babel in babilonia, ove addivenne la diversità del parlare
quanti, meno la regina, speravano che babilonia avesse due re. popolazione
popolazione stessa). viaggio verso babilonia, 126: sirvan... è
danari per le zurme. viaggio verso babilonia, 128: aveva tutta la armata minata
della parola! = deriv. da babilonia. babismo, sm. relig
essere una città promessa, una specie di babilonia piena di significati, abbastanza preoccupante,
episodio biblico del profeta daniele che a babilonia fu condannato a morte e gettato in una
secolo xix », 18-vi-1995]: da babilonia al supercalcolatore / l'avventura umana verso