va sempre meglio approfondendo l'egiziana, la babilonese, l'etrusca, e finanche la
(plur. m. -ci). babilonese. boccaccio, v-70: vidi le
di sterminio. -cattività avignonese o babilonese: il periodo in cui avignone fu
linguaggio biblico si riferisce particolarmente alla cattività babilonese). bibbia volgar., vii-226
degli ebrei nel mondo antico dall'esilio babilonese in poi, soprattutto dopo la definitiva
a ottomila franchi circa; il 'babilonese 'a settemila, a seimila 1'*
ebrei in babilonia: cfr. cattività babilonese). dante, par.,
ebrei in mezzo alle fiamme della fornace babilonese cantarono. menzini, i-45: le fiamme
di costruirle un grattanuvole in istile assiro- babilonese. = comp. dall'imp
orti, onde la gran reina / babilonese, infamia e onor del sesso, /
gli orti, onde la gran / reina babilonese, infamia e onor del sesso,
governi, come alla statua del re babilonese, capo d'oro e piede di loto
profeta daniele, del banchetto del sovrano babilonese baldassarre al quale apparve tale scritta che
597 a. c. dal re babilonese nabucodonosor). bibbia volgar.,
sterlitz. = dal nome del sovrano babilonese nabucodònosor (604-562 a. c
<; 'nuovo ') e babilonese (v.). neobaléna,
una notevole importanza nella mantica sumera, babilonese, hittita e greca); in
gli orti, onde la gran reina / babilonese, infamia e onor del sesso,
-nel linguaggio biblico, la cattività babilonese. bibbia volgar., tv-337:
da palmyra (gr. itaxfiùpa, babilonese tadmuru, ebr. tadmòr, ar.
, di tutte le civiltà da quella babilonese (e poneva la concezione cosmologico-astrale elaborata
politeistiche, in partic. in quella babilonese, greca e romana, le divinità
, policefale o no, dell'antichità babilonese, egizia, fenicia, greca).
. -ci). successivo all'esilio babilonese (nella storiografia ebraica, a indicare
tutte le mitologie, l'assira, la babilonese, l'egiziana, la greca,
guida di mosè). -anche: cattività babilonese del popolo ebraico, in parte deportato
mosè. -anche: cattività babilonese del popolo ebraico. -in senso
del popolo ebraico agli egizi; cattività babilonese del popolo ebraico. bibbia volgar.
sottomultipli (e tale sistema, di origine babilonese, è tuttora in uso per
, sf. nell'ebraismo posteriore all'esilio babilonese (568-538 a. c.)
un mito solare, è un mito babilonese. sincretistico, agg. (plur
fu istituito dopo il ritorno dall'esilio babilonese (536 a. c.) allo
voce dotta, gr. oùooog, dal babilonese shushshu. sossópra (ant. sosópra
, anteriormente all'affermazione della civiltà assiro babilonese. -anche sostant. (e al plur
sumèra. = da shumer, nome babilonese della regione in cui tale popolo era
mine e a 6000 dramme, in quello babilonese, che si divideva in pesante e
e babilonesi (talmud palestinese e talmud babilonese) e riguardanti l'interpretazione della bibbia
c. circa, in assiro e babilonese. = deriv. dall'accadico akkad
caratteristiche arabe a quelle dell'antica civiltà babilonese. moravia, 28-1725: l'albergo
. = comp. da assiro e babilonese. assidiate, agg. che
voce fr., dal nome del re babilonese (604-562 a. c.) amante