, stranissime. 4. dimin. babbino, babbùccio. carducci, iii-27-231:
, 182: datemi la mano, babbino, e badate di non sdrucciolare. nievo
* un moccioso di fratellino -chiama « babbino » il copista che certe volte protesta
un concorso. sempre si tratta del babbino della mammina del nonnino del fratellino e
aretino, 20-162: « pappà, babbino, babbetto, non sono io il
tavolino per lui: -mi dici, babbino, che diamine scrivi? -unito
aretino, 20-162: « pappà, babbino, babbetto, non sono io il
di quattro senzamadri / diverse - 'babbino ciao'- che spencolavano / melanconiche bandierine.