insetto '(dalla stessa radice di babau, con la reduplicazione tipica dei bambini
stradicciuola, scappavano come se vedessero il babau. de amicis, i-877: all'
era sempre in ufficio, col mio babau e col segretario. nieri, 391:
» scattò la signora ildegonda come un babau. « succiarsi in santa pace l'
occhi di panzini parve sempre uno sconcertante babau. marotta, 2-41: mi parlarono
marotta, 2-41: mi parlarono del babau che punisce i cattivi e mi nascosero
i cattivi e mi nascosero i mille babau che puniscono i buoni. =
= deriv. da babao: cfr. babau. babbàccio (babàccio), agg
spauracchio: anche bau bau (cfr. babau). lippi, 3-70: ove
onomatopeica. bausètte, sm. il babau, lo spauracchio. - ma
dietro l'angolo che c'è il babau », e tu gli dai retta e
del repertorio fiabesco); orco, babau. -anche: per sona
terra... è questo il babau, torco, il mostro numero uno della
di terra... è questo il babau, torco, il mostro numero uno
, che gli faceva gli occhi del babau a le mosche secche sur muro derimpetto:
silenziariì: zitto; derisivi: beu, babau, ehi; spaventativi: veh,
deliziosamente i tempi degli orchi e dei babau. jovine, 254: il portone
-nel linguaggio infantile, orco, babau. 13. sport. marcatura,