. lo sciamare delle api. b. grassi [« la natura »,
gli sciami de'vostri cittadini. b. giambullari, 7-48: vedrai bel gaveggiar
smozzicato (un vocabolo). b. fioretti, 2-2-97: dove si odono
indovinelli e fantasticare su tanti perché. b. croce, i-4-65: quei problemi assurdi
= nome dyazione da sciarrare. b. croce, iv-n-47: anche per quanto
fuor del ventre le puzzo b. fioretti [tommaseo]: non se'
di solennità classica e sciatteria paesana. b. croce, ii-1-229: la sciatteria è
, nel modo di comportarsi. b. davanzati, ii-289: a pena li
calosce dall'ingresso. lo scibile desiderato. b. segni, 11-178: tutti gli uomini
, chiacchierare. g. b. andreini, cv-174: i'voglio tornar
abbandonano il bene ea'vizi si piegano? b. davanzati, i-272: in questo tempo
in peccato mortale a tuo scientre. b. davanzati, i-122: avendo messalino
amore d'altri sia congiunta debitamente. b. minerbetti, 4-ii-580: io feci prete
esperienza ci verrà insegnando. g. b. martini, 2-3-257: per evitare
di colui che argomenta scientificamente. b. segni, 9-8: e'non si
azione della fantasia sovra la fantasia. b. croce, iii-32-52: l'autore,
l'analisi sola versa sui particolari b. fioretti, 2-5-139: lucilio..
: la storia della scienza ci b. croce, ii-14-158: la 'malattia del
della pura ricerca scientifica. b. terracini [« l'indice dei libri
studi, di tali ricerche. b. croce, i-4-279: per effetto dello
scientifiche e certe si conoscono conla esperienza. b. segni, 9-156: conferma per tal
si chiama ragionativa o vero consigliativa. b. segni, 7-175: l'intelletto
operativi rigorosi e precisi delle scienze. b. croce, i-2-216: prevedere..
due tre, oppure a) e b) e c)? e così quando
la società, una civiltà). b. croce, iii-27-147: la libertà.
scientifico e la forma delle opere. b. croce, ii-2-140: la sua vita
, non potrà farsi perfetto architettore. b. fioretti, 2-5-205: omero e aristotile
. -ci). scientistico. b. croce, iii-22-143: il germanesimo,
te, la sapienza la ragione speculativa. b. croce, iv-2-13: se tù
; / arti e e refratto. b. segni, 11-183: la scienza s'
mondo moderno, esce da'princìpi astratti. b. scientifiche. spaventa,
in lingua italiana degli elementi. b. fioretti, 2-4-252: matteo raderò scienziatamente
il male né applicarvi rimedi. g. b. martini, 2-3- 257:
ristoratore fra noi della medicina ippocratica. b. spaventa, 1-132: lo scienziato
come quasi fanno gli scia- linguati. b. fioretti, 2-3-395: aristofane, schernendo
grande stento, scolpire una parola. b. croce, ii-2-55: parimente da
dire, fare onon fare alcuna cosa. b. davanzati, ii-302: che bisogna
dar loro la vera ordinazione. b. croce, iv-n-50: i tedeschi stessi
, / irriunibilmente in più vi scisse? b. spaventa, 1-100: studiare il
in quel buio la scintilla nuova. b. croce, ii-8-7: prima che
con picciolo scoglio si fende la nave. b. barezzi, 1-104: d'una
frivolezze e le pastorellerie dell'arcadia. b. croce, iv-2-106: bisognava..
si girano e però scintillano. g. b. casaregi, 258: scintillavano /
/ erano scioccherie de'tempi addietro. b. croce, iv-12-121: è un gran
-per estens. nomea di stupidità. b. fioretti, 2-4-262: la superbia degli
nomi come prima sono ertati papi. b. corsini, 16-128: disgombrati gli
.: con scarsa efficacia oratoria. b. davanzati, ii-291: onde è nato
/ lasciva trascuragine confonde. g. b. casaregi, 9: sciocco in
lui di molto. g. b. casaregi, 6: tutto costei negli
che fé alessandro il gordiano nodo. b. cavalcanti, 2-160: avendo io trattato
sgomberare il campo da una contestazione. b. segni, 7-106: questa ragione si
ho a sciorre un voto ». b. davanzati, i-103: quando seppe ch'
si tirò con i suoi da canto. b. davanzati, ii-118: 1 principali
tu legarai, andarà legato nell'abisso. b. giambullari, 7-71: sancto pastor
-separare concettualmente, distinguere. b. croce, ii-12-134: nei libri di
sciogliere? buonarroti il giovane, 9-640: b. pulci, lxxxviii-ii-320: tristo a chi
però ch'io ardo piùche prima assai. b. accolti, 278: ornai di sciorsi
sopportò che se ne volasse via. b. tasso, ii-162: ingannato dal ramo
e temporali (l'arte). b. croce, ii-1-27: l'arte rifà
dio (le cose create). b. croce, ii-12-217: sapeva [campanella
il riserbo esistente fra me e carlo b. cominciò a sciogliersi. 76
(la perdita della coscienza). b. segni, n-213: come egli avvenga
un ambito del sapere). b. croce, ii-14-16: confrontando tra loro
: sciodi lui la lingua irata. b. corsini, i-33: acciò sol l'
quel modo che noi possiamo. g. b. m. franco, 1-33
antica grecia dalle donne nubili). b. corsini, n-51: talia mi lascia
consentirgli piena libertà di azione. b. davanzati, ii-96: vitellio sciolse la
.. attitudinati con disinsia avvenuto. b. fioretti, 2-4-45: se si concedono
dieci anni interi combatter continuo, / b. segni, 9-184: è manifesto che
, se mai parlano scioltamente. g. b. martini, 2-3- 146:
in fascicolo (un foglio). b. machiavelli, 88: ricordo come questo
... /... del b. cavalcanti, 2-274: due sono le
teoriche (una disciplina). b. spaventa, 1-136: i dati dell'
/ anima mia, con questa canzonetta. b. tasso, 1-13-71: più presto
quanto pregiudica alla forza e alla bellezza. b. croce, ii- 14-279: posto
di ciò rallegrarsi il ciel parìa. b. pulci, lxxxviii-ii-328: nell'età
a tant'opra in sì brev'ora. b. corsini, 11-54: mascheran le
da esso). g. b. nani, 215: da quella distrazione
da un dolore. g. b. casaregi, 149: da'suoi mali
si curava di suo mangiare o dormire. b. barezzi, 1-40: la donna
che una moltitudine sciolta e sanza capo. b. segni, 5: liberata da'
trovo aver fatta in versi sciolti. b. fioretti, 2-4-259: quanto al
) da un'occupazione, da b. fioretti, 2-4-324: astolfo, aquilante
vuol niente, / perocché ni miscioperanti. b. croce, iii-27-306: le pressioni degli
4. spreco di parole ridondanti. b. fioretti, 2-4-250: oziosità, scioperìo
, della trascuratezza e della barbarie. b. croce, ii-2-248: la sola ricchezza
, marinai, infermieri, medici. b. croce, iv-12-148: riconoscimento legale
foste autore del mettere a la ventura. b. pino, 39: non conviene
ant. dissipatore, scialacquatore. b. davanzati, i-140: questa [proposta
.., amavano me b. fioretti, 2-3-269: bel decoro di
ragiona delle scipitezze e viltà d'omero. b. croce, ii-8-100: una scuola
legamenti e replicano una cosa più volte. b. fioretti, 2-5-357: quanto all'
accordatura (uno strumento). b. corsini, 1-51: s'odon di
scordati de'meriti d'alessandro, si resero b. davanzati, ii-260: da sì fatto
. dei benefici ricevuti. b. segni, 11-292: la più parte
tanta importanzia, / mi avessi dato? b. corsini, 5-35: è fama
region. ant. scorpena. b. paravicino [a. petronio],
in venezia gon- nole o vascelli. b. paravicino [a. petronio],
lagrime, né di sentire sospiri. b. corsini, 16-79: staman di buon'
di leida, di delft, sua. b. davanzati, i-114: egli e agusta
degli astri la bellissima regina. g. b. casaregi, 3: questa calma rassegnata
ammirande, / che dal fulmine b. segni, 11-97: di qui.
relazione con il compì, pred. b. davanzati, i-14: né scelse mica
guida al buon cammin mi scorgi. b. pulci, lxxxviii-ii-330: perché ne'mia
/ vergine sacra e fonte di pietade! b. tasso, ii-18: amor gli
, ma dio le scorge e move. b. corsini, 18-29: o sposo
poco più andare ad esser morto. b. corsini, 6-11: oh fato indegno
ché amor ti scorgerà la via. b. pulci, lxxxviii-ii-298: cominciai con
certe altre persone de qualche fiorino. b. taccone, cvi-312: non bisogna
, mai porrà mano a suo lavoro. b. segni, 11-84: l'intelletto
e la scoria di quel tempo. b. croce, i-2-336: coloro che ai
le coma; incornata. b. pino, 2-27: vi so dire
una situazione determinata o dovunque). b. davanzati, i-198: le cose ancor
maggiore fatica a fare che a dire. b. davanzati, i-150: gneo lentulo
di alcune parti considerate sconvenienti. b. fioretti, 2-3-372: matteo raderò nella
precisa; girovagare senza controllo. b. davanzali, i-391: dissesi che venne
territorio facendovi scorrerie e depredandolo. b. davanzati, ii-126: arse l'armata
disdicevole; degno delle frustate. b. davanzati, ii-288: fugga le buffonerie
/ disciolti in parti mobili e minute. b. del bene, 1-352: del
dei sogli. -scorrazzante. b. davanzati, i-89: ordinaronsi le battaglie
1-2-60: la rena è mobilescampo scorrendo. b. accolti, 1-848: il desiderio della
che a tal effetto si richiedevano. b. corsini, 20-8: il conte di
suscitati da una passione. g. b. casaregi, 44: uscir dal comun
dio. n. sagredo e g. b. nani, lxxx-4-67: l'unione indissolubile
del decoro o della morale. b. cappello, 84: scorrerò in attendendo
io mi provedessi d'alcuno altro partito. b. cavalcanti, 198: 1 nimici
abusi della favella familiare. g. b. nelli, 31: l'esseme,
una lingua comune, corrente e b. croce, n-12-246: è bene evidente
egli già statosoldato e di scorretta vita. b. davanzati, ii-319: erano arrigo
le fiche al vostro poeta scorrettissimo. b. croce, ii-8-349: lo scrittore non
-che incorre in errori logici. b. croce, iii-10-129: scorrettissimo come si
si potrà si rendano le materie. b. del bene, 2-222: il cavolo
e dopo aver fatto una scorribanda b. giambullari, ii-93: partita ch'io
vostri campi son entrate. g. b. andreini, cv-173: ha un certo
inabile a quella pruova. g. b. de'rossi, xcii-i-114: salti
sempre veder quasi presente. g. b. casaregi, 21: ragion talor della
ad amore che il fine delle g. b. nelli, 60: la cupola di
, licenza, sregolatezza di costumi. b. davanzati, i-79: tiberio disse non
mi fate scorta e non mi abbandonate. b. pulci, lxxxviii-ii-328: e1 nostro
quando risguardan lo su'novo viso. b. pulci, 98: quando in ciel
partivano da'publici bastioni e ripari. b. corsini, i-30: in una
/ ingannar gli occhi altrui nobil pittura. b. siero; chi è un
di me stessa in ira. g. b. caro [in caro, 16-40
tu sia mia scorta e mia difesa. b. giambullari, 2-8: misericordia,
eguali nella durata alle generazioni degli b. tasso, ii-lix: d'aver il
fida scorta è 'l furore. g. b. ricciardi, 4: sempreebbi a noia
base, sul fondamento. g. b. martini, 2-1-338: che fosse presso
(un arco). g. b. nelli, 36: vengono accorciate le
insolenze, soperchiarle e scortesie odiose. b. corsini, 1-67: seguirvolea, ma
uomo scortese e di mala natura. b. pino, 2-10: non è sempre
, 1-iii-1047: vitelle scorticate e acconce. b. barez- gli ingannati,
per estens. assestare un colpo. b. giambullari, i-167: così in terra
scórto3, sm. prostituta. b. pino, 26: scorto dico io
virtù, una volontà). b. pulci, lxxxviii-ii-304: non lascivo furor
, caste bellezze, alto valore. b. segni, 2: la principale fu
resti e lacerato e morto. b. corsini, 9-24: fuora ne trasse
alla morte o alla rovina. b. tasso, i-46: mentre coll'illustre
scorsa ed è corno recotta. b. tasso, ii-6: né più,
, 1-2-2: si dovriano vedere qui appresso b. tasso, ii-185: vinta alfin a
niente non ne penetrasse il midollo. b. croce, ii-1-422: molto lesse e
ponerà mezza oncia d'orzo scorzato. b. stefani, lxvi-2-198: piglia il
prima volta ritrovata questa erba scorzonera. b. barezzi, 1-406: solevano venire
si diveglie / o si scoscende. b. davanzati, i-70: alcuni, con
del letto, era molto impetuoso. b. del bene, 1-263: il frassino
transigere è da scoscienziati e imbroglioni. b. croce, iv-12-430: in questa situazione
temer d'urti o di scosse. b. corsini, 19-57: li porse un'
intorbidite hanno bisogno di una scossa. b. croce, ii-11-118: le sue interpretazioni
, scarco d'affanno. g. b. casaregi, 85: chi fia.
l'avete sostenuto solamente col corpo. b. pino, 4-34: da prudente e
ampolla del vostro perduto cervello? g. b. martini, 2-1- 383:
, o la carne macellata. g. b. andreini, cv-89: o vo'siete
di cocchiume turi la botte. b. davanzati, ii-501: scotenna un pezo
rassegnazione o negazione). g. b. martini, 2-2-234: tre sono i
desto, il coraggio di paolo. b. croce, iii-32-21: le estasi e
da parziali danni ir mai disgiunti. b. croce, iii-22-280: la prima prova
tommaso, l'altra da scoto venute. b. croce, ii-2-4: questa medesima
come s'impinguerebbe la scotistica filosofia! b. croce, ii-7-92: prendiamo i tre
un lino scotolato. g. b. andreini, cv-75: sono i capegli
odioso (un tributo). b. davanzati, ii-253: alleggerì le riscossioni
roventi (una sostanza). b. del bene, 2-21: a rimedio
scotadure del fuoco e de acqua calda. b. corsini, 20- 33:
, tosato (una moneta). b. davanzati, ii-454: la villanella,
che è in disaccordo con qualcuno. b. davanzati, i-31: 1 soldati d'
a screditare le migliori massime del mondo. b. ci paghino una volta in
soltanto dubi è screditata. b. croce, ii-5-354: si rappresentano [
e più che l'altre onorata. b. davanzati, i-227: tutti scrivono esser
zaffiro, a screzi di diamante. b. langhi, 1-i-1-346: così anche quel
nuova. spazzola, del professor b. tra due quinte di libri e fasci
perché è chiamato re degli uccelli. b. giambullari, i-611: vedendo percosso
controllo della situazione o di sé. b. taccone, cvi-306: qualunche l'oste
e lo leggerò quanto prima ». b. croce, ii-6-388: alcuni scritterelli
/ di lui, e noi dirai. b. tasso, ii-134: alle
in diritto iscritto e in diritto consuetudinario. b. croce, ii-2-213: la legge
scrittoracci citati dall'accademia della crusca. b. croce, ii-1-149: come mai il
sedia, contro rirritante esercizio della scrittura. b. croce, ii-8-4: questi fiumi
]: 'dattilografia': scrittura a macchina. b. migliorini [in « lingua nostra
e questa può esseresemplicemente simbolica o ieroglifica. b. croce, i-i-iio: dal bello
di quello avuto sino ad allora. b. croce, iii-2-237: coglievanel 1798 il
v.). -scrivanétto. b. barezzi, 1-285: lo scrivanetto sapeva
da poterli usare per la scrittura. b. davanzati, i-lxxvii: a me è
, esso si sarebbe scritto soldato. b. croce, 2-338: a napoli,
mentre si darà il moto al rocchetto b, che, voltando la ruota dentata a
: 'scrocco ^: valetalora anche scrocchio. b. croce, iii-23-460: s'indebitano
che lo succhiavon vivo. g. b. andreini, cv-67: quando io
: / meritarebber queste triste scroffe / b. barezzi, 1-370: poteva scrociar le
-di animali affetti da malattie analoghe. b. del bene, 2-37: alle [
figur. moralmente corrotto, spregevole. b. pino, 7: - voi avete
]: 'vibra', cioè move scrolando. b. corsini, 20-69: del torracchione
acerato, non ho potuto cessare. b. davanzati, 1-88: questi
un'esatta valutazione o apprezzamento. b. croce, ii-8-99: questa teoria ha
. rugoso, grinzoso. b. pino, 5-56: io credo che
perplessità inestricabile i ministri dell'evangelio. b. fioretti, 2-5-221: cicerone, tutto
materiale, traversia; impedimento. b. giambullari, iii-637: luigi a quel
a 1 / 288 dell'iugero. b. del bene, 1-244: il giugero
che paiono animali veri. g. b. mattini, 2-1-381: una tal forma
amore io ho la coscienza troppo scrupolosa. b. cavalcanti, 2-103: sì come
dannosissimo a tutti i miei disegni. b. corsini, i-39: ulisse ad
scrupolosa circa la salute del suo marito. b. gxambullari, ii-297: anco diceva [
ad una diligente e scrupo- fosa analisi. b. croce, ii-1-124: del kant non
. 3. sondabile. b. croce, iii-10-316: vorrebbero..
bontà di giudizio e di stile. b. croce, ii-2-140: è legittimo cercar
gode a districare certe complicazioni morali. b. croce, ii-2-49: questo miracolo
perché e il per come del malinteso. b. severi redarguitoli de'vizi e
non ci sarà più un posto solo. b. croce, iii-22- 48:
. ant. scoiattolo. b. giambullari, i-512: non v'è
discorsi più scuciti e più inconcludenti. b. croce, i-4-209: si fa meno
anche da rimessa delle carrozze. b. pitti, 1-82: il detto siri
quel medesimo luogo et entri appunto. b. davanzati, ii-508: su v'infilza
, la pioggia). g. b. strozzi il vecchio, 2-36: dolce
: sferza, frusta. b. pitti, 1-34: avendo cione messosi
3. autorità, comando. b. davanzati, i-37: gli eserciti intanto
accusa che pertenesse ad altra parte. b. fioretti, 2-3-32: a virgilio.
vitalismo, di creatività mediterranea. b. croce, iii-22-356: pel futurismo,
in ciel l'ha sculacciato ». b. corsini, i-83: fa'il dormi
/ dove sculto vedrai questo epigramma. b. tasso, i-223: alzata ha
denante agli occhi per espressi segni. b. tasso, ii-315: seguite voi il
. -sculto nel marmo: imperituro. b. giambullari, 7-51: quel che ha
/ cercai l'arcana imagine scultoria. b. croce, ii-2-170: né (quantunque
moderni v'è il roman b. segni, 11-54: com'è.
del farini vibrò tante scultorie necrologie. b. croce, ii-12-45: il carducci,
a poco a poco n'hanno b. croce, ii-13-119: una creazione poetica
scuole operaie per gli allievi fochisti. b. croce, iii-22-246: l'analfabetismo discese
regola morale da seguire. riera ardita. b. corsini, 16-24: tornavan pur dall'
pare imandar alla scuola di marte. b. corsini, 9-3: settecento che
lei di cavalleria non sa la scola. b. croce, ii-2-106: ciascuno di
-con riferimento alla filosofia scolastica. b. croce, i-2-379: maggiore importanza di
, a uno stile determinato. b. corsini, i-67: soli i poeti
casa mai mi piacquer tanto. g. b. martini, 2-2-300 [ivof.
in così fatte galanterie. g. b. martini, 2-3-285: è fama-
apparecchiato a saettare contra voi. b. davanzati, i-173: il reo,
a dentro, questa notte? b. croce, ii-2-40: in sifatta traduzione
non si smentì un solo istante. b. croce, i-2-362: solo quando il
un testo letterario a un accurato spoglio b. croce, iii-22-198: la crisi economica
mastino al sol si scosse. b. corsini, 11-57: in fra la
scuotonsii muri in nuove guise e strane. b. corsini, 12-45: va il
ritorno / allo stellante toro. g. b. casaregi, 78: dolce il
da un'oppressione tirannica. b. davanzati, ii-12: spécchiati in nerone
delle colpe, espiarle. g. b. casaregi, 2: se mai non
fiori: intrecciare danze rusticane. b. corsini, 1-11: menavan danze.
più che secondo verità o ragione. b. pulci, lxxxviii-ii-358: similemente i
suo e infamarla appresso agli altri. b. davanzati, i-172: dolabella domandò
che ha forma di mezzaluna. b. del bene, 1-222: il pennato
uno coltellaccio e una scu- ricella. b. corsini, 8-19: questi, in
bagno. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -68: non si pò conoscer
de lei el no se poteva saziare. b. davanzati, ii-142: a notte
colori opaco o scuro. g. b. casaregi, 81: lagrimosa, funesta
mura / ch'alzò pri b. fioretti, 2-5-265: dio tei perdoni
, irraggiungibile (la verità). b. davanzali, i-191: videsi poi quanto
ricevuti, ma. con tormenti. b. tasso, i-56: superbo scoglio,
fan scuro e negletto. g. b. strozzi il vecchio, 2-7: io
mio male o se sia dura. b. corsini, 18-60: ecco divenir torbide
punto divide spezza e rompe. g. b. strozzi il vecchio, 2-10ì:
k'era scuro per error veramente. b. tasso, ii-128: stempra quel
o ipotesi, familiarmente ragiona. b. fioretti, 2-4-109: poca grazia si
destinata per la conversazione con alcuni amici. b. corsini, 16-40: erano ancora
poeta scusabili divengono gli errori in esse. b. davanzati, ii-91: l'importanza
disse in fretta che lo b. davanzati, ii-13: galba, in
a lo scrittor la penna dominò. b. fioretti, 2-5-195: orazio, mentre
, / questa via possa scusare. b. segni, 9-130: un altro modo
debbo interrompe il debito di me. b. tasso, iii-127: io son degno
2. che può ottenere indulgenza. b. fioretti, 2-3-352: quest'altro simigliante
costà i detti danari in diposito. b. giambullari, i-424: poi disse
oscurità e solitudine a darmi conforto. b. pulci, lxxxviii-ii-341: a me,
/ disentirsi intricata in sì gran mali. b. davanzati, iì-210: i romani
della cattolica religione e del papa. b. croce, 2-84: in che mai
assai, perché si sdegnerebbero. b. davanzati, ii-521: l'abe
voi con sì poca arte. oriente. b. cavalcanti, 2-16: c'ingegnamo di
simulare l'ira o l'irritazione. b. davanzati, ii-121: contro a cecina
, non di vitellio, ma loro. b. barezzi, 1-279: egli,
amanti, e tutti a torto. b. tasso, ii-87: il desioso amante
si accatastavano a lapidarlo. g. b. casaregi, 48: arse ei di
(un fiume). g. b. casaregi, 64: quel fiume ampio
-adirato (il volto). b. segni, 64: quivi ragunatosi il
non vede benlume: elli diventa sdentato. b. pino, 1-73: vi so ben
a messer rinaldo e agli altri. b. davanzali, ii-597: il poeta attende
lungo periodo di abbandono. b. corsini, 3-83: vedrem che più
lenta e continua oscillazione. b. corsini, i-152: bella nostra sciocchezza
forte dissidio o contrasto interiore. b. croce, ii-6-156: si viene operando
zione della vita. b. pino, 5-65: - fu prima
. dimin. sdrenitèllo. g. b. morganti, 9: c'era per
che discendano al fondo della valle. b. davanzati, i-47: ogni cosa contro
-che induce a errori concettuali. b. croce, i-2-377: se il carattere
, di un indumento. b. corsini, 3-48: domenico poi,
a un'arma da taglio. b. corsini, 17-53: milite alcun non
-spezzare, rompere, fracassare. b. giambuttari, iii-30: re sidilagi la
), agg. (sdruccito, b. davanzati, i-48: così detto [
. -troncare, recidere. b. corsini, 12-75: fa restar ton
prezzo ch'ella ha voluto, b. tasso, 19: io non manco
sdruciti la spietata zanna / ne lascia. b. corsini, 12-10: tutti.
perché egli abbia a mangiare dei sassi. b. croce, iii32- 193: l'
anche di sì, non ci credere. b. croce, iii-22-213: la riprova
scrupoli, dei ma e dei se. b. croce, ii-5-343: quei pretesi
mia parte libbre cl lecondussero e altrui. b. davanzati, ii-341: lui, sé
sparge sopra, illanguidito. g. b. martini, 2-1-278: chi sa dirmi
esser medicina, perché la natura spesse volte b. croce, n-10-93: rendersi ragione delle
... i cinque triangulidella superficie segnata b ciascuno da per sé e le dette
vi s'acontenta. libro dell'eredità di b. iacopi, v-399-10: baldovino e
rive e scogli / umilmente volando. b. corsini, 13-53: si vedevano altrove
pel guado fin che diede in secca. b. barezzi, 1-367: è bello
seccaggine. -come personificazione. b. barezzi, 1-385: la bugia
vistosamente magro (una persona, un b. davanzati, ii-516: sdegnano il pennato
fecero d'alcune pestifere menzione solamente. b. cavalcanti, 2-525: non si continuino
. sensazione di fastidio. b. cavalcanti, 104: avvertiscono costoro che
. privare un casato della discendenza. b. davanzali, ii-410: adoardo sedici anni
e secollo quando el populo passò. b. pulci, xxxiv-442: prima toccar
cefali e d'orate. g. b. martini, 2-1-18: gl'intestini de'
da suscitare fastidio e irritazione. b. croce, iii-26-332: quel che il
), agg. rinsecchito. b. davanzati, ii-513: vedendolo stentato o
brevità e la secchezza del mio scrivere. b. fioretti, 2-5-68: vigore è
egli mostrava nella lezione della logica. b. croce, ii-6-384: quantunque avvertissi in
si stalla e vien bon tempo. b. davanzati, ii-214: sgombrò quanto potè
secca che portava con esso lui. b. corsini, 16-119: rugoso divento
secco e digiuno di ogni leggiadria. b. davanzali, ii-287: pare pacu-
orazioni, sì duro e secco è. b. fioretti, 2-4-232: paiono piùstiracchiati e
espressivo, ecc.). b. barezzi, 1-240: si trovano de'
e altri cambi secchi e freschi. b. davanzati, ii-435: vedete come
., delibe secco. b. palombelli [« la repubblica »,
/ e giù capolevaro alla spacciata. b. del bene, 2-34: dove
, avessero un poco del secco. b. fioretti, 2-4-167: difficilissima è
cognome o da altro titolo. b. barezzi, 1-44: con questa figliuola
? - non c'è pericolo. b. davanzati, ii-411: quei di dentro
e sostanziosa pastura per i bestiami domestici. b. del bene, 1-282: sono
, temendo d'essere chiamato secentista. b. croce, ii-4-53: la forma
possono liberamente approdare nei nostri porti. b. croce, iii-22-361: il giornale del
sf. letter. isolamento. b. croce, iv-12-227: liberata roma,
. con, di valore intens. b. pulci, lxxxviii-ii-335: canzon, di
(un ufficio). g. b. casotti, 1-74: quali si facessero
alla confermazione classica dell'arte nuova. b. croce, i-4- 214:
; per lunghissimo tempo. b. croce, ii-14-9: la storia è
del secolo scorso stentano ad adattarsi. b. croce, 1-4-80: l'avere
ch'è lo domenedio descagando le arte. b. pulci, lxxxviii-ii-300: quanta ignoranza
sé è dissonanzia asperaed intollerabile. g. b. martini, 2-1-245: questo semituono,
, né essa fu poe b. davanzati, ii-213: spronava ciascuna legione
, dilettare. - anche assol. b. morandi, xxxix-ii-147: un secretano,
avvertimento; accettare un invito. b. corsini, 10-32: con vive alte
dal precedente corso lungo la ripa a b, assai più agevolmente si svolgerà secondando
assai più agevolmente si svolgerà secondando la b c. bertola, 3-98: qui convien
, intellettuale, ecc.). b. croce, iv-11-313: si è deplorato
in grado di ricevere l'istruzione secondaria. b. croce, ii-6-436: nell'anno
quelli che lui teneva della mia professione. b. davanzati, ii-555: dedaleo ingegno
per imbarcarsi su le navi crociate. b. croce, iii-22-46: vittorio emanuele ii
-che segue la prima fila. b. pitti, 1-66: lo re e'
prima [mo g. b. martini, 2-2-194: l'incomposto [
potea il re partirli a suo diletto. b. croce, ii-1-457: lo svolgimento
/ della mia cara nina. g. b. martini, 2-3-318: ci dimostra
fremono dentro più che tigri. g. b. nani, li-5-56: non gli
o di una commissione giudicatrice. b. croce, iv-12-368: che cosa c'
membro del corpo. g. b. martini, 2-2-307: tali moti per
bassa, come conviene agli ascoltatori. b. corsini, 9-31: il gran padre
, mi fai ingiustamente percuotere ». b. pitti, 1-66: venono ben 500
loro hanno sopra questa cosa consultato. b. davanzati, i-128: tiberio pregò
, di sedere nel consiglio accademico. b. croce, iii-22-229: gabriele d'annunzio
, risultare inopportuno, fuori luogo. b. fioretti, 2-4-20: queste invocazioni accidentali
piedi che si fanno portar in sedia. b. barezzi, 1-41: cominciò [
è la sedia del re di persia. b. 1-47: era nel tempo quando l'
altri condottieri e conestabili de'fiorentini. b. davanzati, ii-119: accrebbe l'
dopo tre mesi dover essere espulsi. b. croce, ii-8-89: tutto al contrario
, con tutto lo albume. g. b. nani, 417: avendo i
urbino e pesaro per ser b. croce, v-1-34: il d'ambra
il pagamento del biglietto. g. b. martini, 2-3-197 [noi.]
impressioni o duecento anni di nobiltà. b. croce, v-1-51: dopo i casi
dai fidanzati in tre punti: a, b, grasso, 3: chi
a ribellarsi ai capi militari. b. davanzati, i-167: offese tiberio ancor
giovinetta, / che rimane alla negletta? b. croce, iii-10-227: gaspara stampa
vostro così stretto parente. g. b. martini, 2-3-422: lasciò scritto platone
, si pensarono vincere la fortezza. b. pitti, 1-180: andonne a napoli
loro sedulità agli affari la chiamano avarizia. b. croce, iv-12-279: io,
mirabile, nei digiuni sedulo e constante. b. croce, iii-27- 293: lasciò
quell'agilità che seduce. g. b. martini, 2-2-38: erano [le
assoluta dei loro membri non è presente. b. croce, iv-12-78: dissi recisamente
: il successo è un grande seduttore. b. croce, ii-8-94: di coteste
.. potrebbe essere mezzo sita della signora b. visita di seduzione. suo marito è
o libri colpiscono profondamente l'animo. b. croce, iii-27-130: certamente il 'primato
et altri di simil sorte. g. b. martini, 2-2-310: il moto veloce
segherò le vene de la gola. b. davanzati, i-245: asiatico..
dell'aperte campagne al caldo estivo. b. davanzati, ii-531: di giugnosega orzi
l-i-297: tirata una linea da l'angolo b alla distanzia, dove quella segarà le
ha valore spreg.). b. corsini, 7-47: in rimirar l'
essere di se stesso a se medesimo. b. corsini, 7-57: per la concia
co'limbellucci cartocchiati di piallato legname. b. del bene, 2-307: alcuni
per i nobili e lor ministri. b. corsini, 18-42: quel che nel
elezioni e che regola l'ordine loro. b. croce, iv-12-196: le accompagneranno
-la condizione divina. g. b. andreini, 81: cadesti, alfin
/ prima che ritornassero ai lor segi. b. corsini, 20-4: amano,
al terren che più conface a loro. b. del bene, 2-147: da
la vita privarci de questo seggio. b. pulci, lxxxviii-ii-360: l'anima stanca
quivi il suo seggio principale annidia. b. tasso, 11-88: deh per pie-
. io non tralasciava spesso andarci. b. croce, v-1-49: che cosa
nomi d'alba il sito dimostrarlo. b. davanzati, i-309: egli, sensatamente
provenienti dalla francia: 'venagione'(733 b), 'fauta d'argento'(736 a
nell'espressione seggiola portatile). b. davanzati, i-395: portata..
, conducila di qua in casa tua. b. corsini, 15-72: per non rider
seghette minori, vanghe, ronconi. b. minerbetti, 4-i-335: la vostra
senza chiedere che cosa ella rappresenti? b. croce, iii-22-244: quella questione serviva
pubbliche e private. g. b. casotti, 1-215: non è agevol
inverso la di. g. b. martini, 2-3-343: quegli scrittori di
compagno / e de'più segnalati. b. davanzati, ii-231: in essequie niuna
alla brava armata austro-russa maggior tempo. b. croce, ii-2-213: i plebei compievano
quanto sarò pronto ad ubidirvi. b. tasso, iii-177: se vi tornerà
donarono ad agamennone una bellissima fanciulla. b. corsini, i-139: i signori
nipote, quale amo come figliuolo? b. davanzati, ii-410: aaoardo sedici anni
iscorze di melloni e con cucuzze. b. corsini, 3-68: al suo signor
matto piuttosto che di savio ». b. del bene, 1-350: 1 segnali
gesti e de'colon. g. b. martini, 2-1-51: questo 'seia'.
. sprone a la fuga mia. b. vannozzi, i-191: in quel tempo
donna altera, / che 'n b. tasso, ii-61: ben potrò signor
un sasso o nella sabbia. b. tasso, i-162: sovra le rive
segnar d'infamia l'un l'altro. b. segni, 202: i
fégli quelle grazie ch'e'seppe adimandare. b. dominici, vi-82: ora a
altezza dell'edificio, segnato dalla lettera b nell'alligato tipo. c. carrà,
non segnate vie batton le penne. b. corsini, 2-11: con certe scuse
di gente si pose al passo. b. corsini, i-iio: non sì spedita
una ferita, non ne rimanga segnato. b. davanzati, i-314: nerone per
disparte / erano spirti da virtù signati. b. pulci, lxxxviii-ii-349: fonte di
con le memorabili azioni di francesco morosini. b. croce, ii-13-3: che la
sempre, come se fusse ad bolla. b. cavalcanti, 280: pur oggi
sotto la segnatura xi- v. b. 22 una raccolta di ottantasette lettere del
-prova sperimentale di un fatto fisico. b. segni, 7-181: segno che la
che io non sia stato l'uccisore. b. cavalcanti, 2-59: circa i
nugole che seco recano segno di venti. b. davanzati, i-297: per mal
arrossito alquanto, fece segno di vergognarsi. b. davanzati ii-12: dicono che
alcun segno di voler pace. g. b. adriani, 1-ii-166: la presenza
iddio s'è fatto conoscere e intendere. b. davanzati, ii-408: apparivano ancora
negli steccati bene ordinati, dal b. croce, ii-2-234: tra gli stessi
ch'avea certo colore e certo segno. b. pitti, 1-127: vogliotidonare segno di
vitto e senza un segno visibile b. pino, 1-58: tu sei rimasto
, menda; macchia sull'onore. b. tasso, xxx-10-190: questo fia guiderdon
/ cavandomi di testa la berretta. b. giambullari, 2-5: inteso come
vi potrìa la mia istoria esser molesta. b. tasso, iii- 100:
ancora dentro in guisa di segno. b. croce, i-4-105: il raggio dell'
a puncto dare infino al giusto segno. b. tasso, 1-115: non si
cui la mia vita morte fora. b. fioretti, 2-3-18: tutta grecia e
ingegno. g. cavalcanti, i-xxxviii (b) -8: riguarda se 'l mi'
e puose me come segno alla saetta. b. tasso, i-278: durla in breve
sono gli appoggiumani e bassi e scarsi. b. segni, 4-185: debbe l'uomo
italiani chiamandoli a più alto segno. b. croce, ii-i 1-245: quella lingua
. influenza di una temperie culturale. b. croce, iii-27-177: il segno sotto
così resterà avverata l'ora. g. b. martini, 2-2-83: dice..
ragionamento; assioma, postulato. b. segni, 9-12: io domando proposizioni
di secondo grado in x (ax2 + b x + c = o, con
c = o, con a, b, c coefficienti reali) ha due radici
nella successione dei tre numeri a, b, c (e la regola è estensibile
altro corrispondente per essere eguale allo stesso. b. spaventa, 1-206: 1 matematici
tosto veleno o giocciola che altro. b. davanzali, 1-105: il corpo
segno: raggiungere lo stesso gralenzia. b. machiavelli, 93: ricordo come questo
segno alcuno di andarci per forza. b. corsini, 17-37: in frattanto elisea
staccargli la testa dal busto ». b. croce, iii-27-312: guglielmo ii
egli si era acquistata con loro. b. davanzati, ii-13: le legioni quarta
(una ghiandola). g. b. licata [« la natura »,
eliminato il sistema della segregazione razziale. b. beccalli [« quaderni rossi »,
per ogni buon respetto. g. b. andreini, 1-123: dovrà esser tutto
l'uccisero i fratelli / segretamente. b. croce, iii-2-132: i congiurati avevano
che 'francieschi n'erano così vicini. b. croce, iii-26-288: ciò è
o di un organismo intemazionale. b. croce, iv-12-254: il de gasperi
quel ch'io bramo e spero. b. tasso, i-12: vo cercando.
si chiamavano secretari. v. b. droescher [« la stampa »,
insieme di carte e documenti segreti. b. segni, 36: nelle mani de'
sentenza. n. sagredo e g. b. nani, lxxx-4-68: l'na
il beneficio tanto importante della secretezza. b. corsini, 10-48: amor viepiù d'
primi con ogni secretezza possibile. g. b. adriani, 1-i-541: con queste
ai problemi dell'esistenza umana. b. croce, iii-9-285: vi ha chi
sotto la vernice crepolante della vecchia società b. croce, iii-27-67: le società
de lo cuore, cominciò a tremare. b. segni, 42: fu approvato
-nozione profonda e comprensibile a pochi. b. tasso, ii-xxix i misteri della sacra
era paragonabile almeno alla pietra filosofale. b. croce, ii-6-443: avevo vagheggiato
special- mente nell'età rinascimentale. b. pitti, 1-164: fui eletto a
(un animale). g. b. andreini, 103: dove, dove
/ seguirmi sempre per il mio b. davanzati, ii-501: se si leverà
rifarsi, torle lo stato. g. b. adriani, 1-i-514: i rranzesi
accorsi ne la vita bella. b. giambullari, 7-25: tor non si
appago e la ragion ancido. g. b. casaregi, 126: segui.
re giovanni a castelfranco. g. b. adriani, 1-i-563: seguendo il marchese
questo discemiate la parte via dal tutto. b. davanzati, ii- 446
sconvenevoli. maestro rinuccino, 1-40 (b) -i4: vedi, pe. rasgione
chiappar grilli e a farvi onore. b. croce, iii-15-91: 1 capitani austriaci
, e meno scorgo il cielo. b. corsini, 7-25: pur volto ad
l'annata di marsilia alli porti. b. davanzati, iii-536: a messer piero
. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -35: di sua potenza segue spesso
che seguita sempre la persona del re. b. davanzati, ii-138: vi si
abbracciandola e basciandola centomilia semenza. b. tasso, i-200: io, che
di renderla pieghevole a'suoi appetiti. b. tasso, i-83: piansi molt'
partigianamente seguitasse la corona di francia. b. segni, 28: ho veduto un
-aderire a una confessione religiosa. b. davanzati, ii-375: papa pagolo terzo
che è sì dolce che par piano. b. tasso, 1-18-78: icasto,
professioni questo giovine non volse seguitarlo. b. davanzati, ii-244: volle agricola
per questo le cose scritta necessità. b. tasso, ii-xlvi: questo sia detto
verso quelli che hanno servito il re. b. davanzati, i-179: non avendo
uomo seguitar l'ingegno e la sagacità. b. davanzali, ii- 589:
mi son di pecora satollo ». b. segni, 11-329: dichiaratosi la felicità
gente prostrata e gittata per terra. b. segni, 186: seguitava a gran
e si volteranno forse alla guerra. b. davanzali, i-285: ordinarono a
7. mantenuto nel tempo. b. davanzati, i-58: il modo del
seguitatore e secondasse lui. g. b. andreini, 137: tu meco i-66
non può tirarsi drieto amici e seguito. b. davanzati, ridicendo la loro
furono forzati a ritirarsi in capitolio. b. davanzati, i-82: io, non
del padrone di mi sono sopravvenuti. b. croce, iii-2-237: nel séguito,
continuato, senza interruzione. g. b. casaregi, 118: a volerne trarre
della seguita vendetta di dio. b. corsini, 20-71: della gente infuriata
in un canto. g. b. martini, 2-1-50: è famoso nella
mia fedel servitù si conviene. g. b. àndreini, 109: se forza
quando bisognò le spalle diede. b. corsini, 19-55: del cavallo osservan
-reggersi sulla sella: cavalcare. b. barezzi, 1-147: pareva che essi
sto bene e mi so reggere sulla b. davanzati, ii-136: offerisconti danari,
preminenza; prendere il potere. b. davanzati, i-260: di questo dire
montato in sella non la spregiasse. b. barezzi, 1-300: oh quanto si
aspettazione verso il primo gabinetto cairoli. b. croce, iii-22-20: sorgevano nuove parole
da buffon, nello stato di natura. b. croce, ii-2-46: il cartesianismo
] la via tra una selvadi gambe. b. perucca [« la stampa »,
selva di riflessioni e di dubbi. b. croce, ii-1-70: il giurati.
pin de lovi e de lion feri. b. giambuìlari, 3-21: poi si
da innamorar un uom sil- vaggio. b. davanzati, ii-478: erano per far
. g. cavalcanti, 1-xxvii (b) -oo: non già selvagge -le bieltà
circondato da boschi. g. b. andreini, 116: non ti rincresca
che si cominci immediatamente a scendere. b. del bene, 2-3: luogo pingue
d'achille e del suo poeta. b. croce, ii-2-179: erano giusti,
/ e non sian punto salvatichi. b. taccone, cvi-313: d'oro e
divenuta in seguito proverbiale. b. giambullari, i-327: ebbe veduto un
più fosche delle nude e sterili. b. corsini, 1-26: senza aver
di un autore). b. croce, ii-n-133: dall'allegoria,
espressivo (una proposizione). b. croce, i-2-104: 'nunc est bibendum
o trattato della significazione delle parole. b. croce, iii-25-105: un altro
espressione sembiante umano). b. davanzati, ii-561: creò natura in
e placò il fer sembiante. b. barezzi, 1-230: trovai la padrona
fu vestito dal capo alle piante. b. corsini, 16-61: all'armi ed
che 'l cieco volgo onore appella. b. davanzati, i-82: con questa sembianza
assumere specifiche caratteristiche e peculiarità. b. croce, ii-8-53: non già che
alla immagine ed alla sembianza di dio. b. corsini, 13-19: vedrai pinte
regno non abbia difensori del miglior seme. b. croce, ii2- 189: il
-figur. eredità morale e spirituale. b. davanzati, ii-382: il grande iddio
l'error del primo seme. g. b. andreini, 133: tu [
prima riforma e più tardi rivoluzione. b. croce, ii-2-161: i semi sparsi
, quando tomo lo semina. b. pulci, lxxxviii-ii-320: tristo a chi
aspetti ch'ella sia matura? g. b. agricoltori per tribù divisi,
/ semenze inrio terren far trista prova. b. del bene, 2-165: perché rose
focolaio di un'epidemia. g. b. casotti, 1-149: essendosi scoperta in
delle bestemmie umane contro agli dei. b. tasso, in: la bellezza,
in monte, in monte. b. davanzati, ii-506: io ti vò
. non del tutto arbitrario. b. croce, iii-9-97: tra l'arte
risultati artistici molto modesti. b. croce, ii-5-132: la determinazione delle
ascrivere nell'ambito dell'arte. b. croce, iii-22-150: consimile bisogno dà
, 3-67: tirando nell'ellisse dal vertice b dell'asse secondario, sopra l'asse
persona (un governo). b. croce, iii-27-195: nella vicina olanda
stadio di civiltà abbastanza arretrato. b. croce, iv-12-352: ecco che noi
umana (un poeta). b. croce, ii-7-36: considerò la poesia
semi-barbarie alla civiltà d'oltre mare. b. croce, iii-10-324: il paese.
sola vien detta semibreve. g. b. martini, 2-1-197: quattro semiminime o
un'opinione in modo quasi incondizionato. b. croce, ii-6-413: impossibile mi riusciva
, e il ceto medio inferiore. b. croce, iv-11-261: non è
aspetti logici, concettuali. b. croce, ii-6-134: nel mitologismo,
quello che accresceva le sue bellezze si b. croce, iii-27-114: perse [il
pienamente raggiunta di un fatto. b. croce, ii-8-250: scrivere una storia
e scarno della cronaca. b. croce, i-4-310: molta parte dei
tritono o semidiapente. g. b. martini, 2-1-240: restando stabili le
tuono, nel terzo. g. b. martini, 2-1-506: semiditono: intervallo
tutte le sopraddette solennità. g. b. martini, 2-i-378: la rubrica
. -anche so- stant. b. davanzati, 1-6 [ivbf.]
eresia in alcuni punti. b. croce, v-1-64: cadde [erasmo
e non dalla razionalità. b. croce, i-3-174: la somma razionalità
attenuata o dissimulata di fascismo. b. croce, iv-n-26: l'esercito che
ceto, una persona). b. croce, iii-27-30: stavano dalla parte
quelle dell'età feudale. b. croce, ii-i 1-146: la dottrina
o non veri quanto alle cose. b. croce, ii-1-4: l'arte sarebbe
elemento in comune con essa. b. croce, ii-6-303: conviene pur sempre
(v.). b. croce, iv-12-205: confrontate in italia
una produzione letteraria). b. croce, ii-5-191: non erano,
ed a boileau vollero far da legislatori. b. croce, iii-14-221: vantata ch'
indigenza (v.). b. croce, ii-3-352: l'hegel aveva
inavvertitamente, insinuato nell'anima dei migliori. b. croce, ii-6-439: feci quanto
la vir- gula diritta. g. b. martini, 2-1-197: quattro semiminime o
, scientifico o storico. b. croce, ii-14-13: ha fatto rivivere
spingono a te, fido diporto. b. tasso, 1-11-48: io semimorto la
semenzaio, vivaio. g. b. tedaldi, 1-28: se vuoi fare
e con sì mirabile magisterodispone il tutto? b. fioretti, 2-5-139: dai princìpi seminalidell'
: si con due facelle seminando fuoco. b. corsini, 20-70: i tizzi
e l'adulazione ovunque ella germogliasse. b. davanzati, ii-404: mentre gli
da un'urna detta seminario. g. b. spilizzarli, ghettizzarli, seminarizzarli,
di loro la propria setta. g. b. casaregi, 186: messe di
seguita con qualche incertezza. b. croce, iii-14-61: nel 'morgante'c'
punti, ovvero delle sezioni f, b, e così degli altri. f.
. -ci). compiuto con b. croce, ii-5-42: quando si ammettano
idee confuse sull'eternità degli spiriti. b. croce, ii-2-141: a ragione un
delle corde vocali. g. b. martini, 2-3-430: fra esse lettere
fornirlo, alla sua semipoesia dell'oggidì. b. croce, ii-8-85: personaggi caricaturali
sfiora la pornografia. b. croce, i-2-267: 1 cosiddetti 'filosofi
semipoetico di più persone fra loro favellanti. b. croce, ii-1-234: all'intelligenza
e giornali vecchi quelli che potei. b. croce, iv-i 1-235: mi son
a compiere un'azione. b. croce, iv-n-219: abbiamo parlato.
b. croce, iv-12-102: per affrettarmi in
) di un reato commesso. b. croce, ii-3-439: l'innocente è
stile di un autore). b. croce, iii-10-311: in appendice ho
propri di una scienza. b. croce, ii-2-25: le discipline naturali
in una competizione elettorale. b. valli [« la repubblica »,
del pensiero del settecento. b. croce, ii-6-79: anche nel nostro
carattere per certi aspetti simbolico. b. croce, ii-5-109: la quale rappresentazione
un aminoglicoside semisintetico, derivato dalla kanamicina b, efficace anche sui germi più difficili
tradizione culturale del popolo ebraico. b. croce, iii-22-174: marx, nel
di una parziale trascendenza. b. croce, ii-14-288: gli darò quello
passanti strisciavano a terra come code. b. peyronel [in « la stampa »
, approssimazione di linguaggio. b. croce, i-4-72: io non vorrei
verosimiglianza ed infinite gradazioni di bellezza. b. croce, i-4-324: non è
; il bergantini attesta la voce anche in b. vannozzi. semivirtuóso,
malattia; moribondo, agonizzante. b. giambullari, ii-353: né altro disse
giaceva, gli addimandarono come si sentiva. b. corsini, 20-65: intanto allo
potrebbe forse entrar l'h. g. b. martini, 2-3-430: fra esse
dettato da volizione imperfetta. b. croce, iii-9-97: tra l'arte
ne arò sempiterno obbligo. g. b. strozzi il vecchio, 2-100:
rimanendomi ognor gli affanni e doglie. b. davanzati, i-283: intorno a'capitani
non si risera / sotto qualche sepulcro. b. davanzati, i-19: sempiterne si
mo e non composto di parti contrarie. b. segni, 7-146: anassagora.
un concetto solo, un'idea unica. b. spaventa, 1-36: herbart escogita
perciò quelle collocarono nella mente angelica. b. segni, 11-24: dio, assolutamente
il modo di vestire). b. cerretani, 2-14: il vitto e
che in altra festa semplice. g. b. martini, 2-1-378: la rubrica
con poca plici. g. b. martini, 2-2-192: si dividono i
del paradiso l'innocenza è degna. b. corsini, 1-44: assisa si stette
virtù delle erbe dette 'semplici'. b. croce, iii-32-108: 1 semplicisti.
o dentro d'una materia perfettamente b. croce, i-3-57: erano..
senza peccato ». gio b. croce, iv-ii-131: l'attrattiva delle
in ogni cosa lasciata l'antica simplicità. b. cerretani, 2-18: non predicava
credea / sem- plicitade in me. b. croce, ii-2-125: ben altro che
la quale qui è nominata simplicità. b. fioretti, 2-5-68: vigore è una
-intr. con la particella pronom. b. croce, ii-2-106: dove la riflessione
io dica in quante e quali discipline. b. croce, iv-2-51: non ci
a modelli generali e astratti. b. croce, iii-26-230: avrei preferito che
potrà fornire un lavoro non inutile. b. croce, ii-14-185 [not.]
-con valore aggett.: duraturo. b. croce, ii-6-184: fu questa la
l'autorità del pontefice. g. b. casaregi, 126: segui..
fioriti di semprevivi. -agg. b. del bene, 2-236: superfluo è
. - anche con valore appositivo. b. tasso, ii-7: io, benché
due, tre, che fanno sei. b. segni, 11-145: l'eccesso
romana, io t'insegno: b. alamanni, i-iv-2-211: i quali [
ambizione, avendo constituito uno senato. b. segni, 4-59: li re.
di sparta e al lor senato. b. davanzati, i-82: ortalo giovane
leggi passate alla camera dei deputati. b. croce, iv-11-36: non essendo stata
per difendere lo stato in pericolo. b. croce, ii-2-218: al senato rimase
avere valore iron.). b. davanzati, i-148: non poteva più
stati moderni). g. b. casotti, 2-23: fu la sera
l'innocenzia e l'età tenera. b. tasso, i-238: qual suole avaro
/ che di morte magnanima e gentile. b. corsini, 61: in età
incomparabile onore ad ogni signor suo. b. tasso, ii-317: cantiam di
internazionali e di campionato d'italia; b) nazionali aventi tre o più società
col nostro buon maggi seniore. g. b. martini, 2-1-69: san luca
villa, conversavano sennatamente con le persone. b. croce, iii-25-398: come sennatamente
ogni persona sennata non deve dimenticare. b. croce, ii-14-175: il machiavelli era
sennatissime parole, che possono applicarsialla nostra. b. croce, i-3-91: il filosofo,
i figliuoli diventasseno virtuosi che ricchi! b. pulci, xxxiv-446: sarà buon tenere
poi ch'io vi moro in seno. b. tasso, iii-115: ho perduto
avendo la sua città grossissima ed armatissima. b. davanzati, ii-419: se mai
morgagni: ventricolo laringeo. g. b. ughetti [« la natura »,
corrente riflessa verso l'argine opposto a b h ne'luoghi più bassi, come in
raggio unitario) compresa fra l'estremo b e il piede della perpendicolare condotta da
... debbino... fare b. croce, iii-27-338: nel congresso di
dottori, a'mercanti et a'notari. b. dionigi, cii- vi-1024: sono
che uno sensale di scrocchi. g. b. ricciardi, 5: gli s'
. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -19: élli [amore] è
privi e spogliati de'loro obbietti. b. segni, 7-99: gli antichi tennero
, sicché appenasarebbe stato sensibile. g. b. martini, 2-1-131: tra il primoed
ne è la tipica espressione). b. croce, iii-26-345: fu..
analisi, acume e gusto critico. b. croce, ii-8-114: nessun giudizio,
. inani circoli di raimondo lullo. b. croce, i-1-291: il sen
di ma- fatta dallo spirito umano. b. croce, ii-12-5: i 'sensisti'.
.]: 'sensistico': dottrina sensistica. b. crotazioni esterne. ce
e nell'ambito della parapsicologia. b. placido [« la repubblica »
dare in ismanie e in furori. b. croce, iv-12-93: gli italiani sono
naso aquilino e di aspetto sensitivo. b. davanzati, i-28: livia si
i pittagorici e gli aristossenici. g. b. martini, 2-3-221: il senso
al fìgur. nel pensiero di g. b. vico, metafora del poeta come
/ che come morto rimaner conviensi. b. segni, 11-101: nel senso del
affanno 'l senso poi cedesse. b. barezzi, 1-137: quando egli sifu
dal senso si lascia trar al fondo? b. tasso, ii-129: né ripugnare
spirti e sensi incende di fervore. b. cerretani, 2-18: non si può
al fonte sì come tu vedrai. b. segni, 7-129: è il senso
estetico aveva sostituito il senso morale. b. croce, iii-26-66: l'importanza,
, 1-58: l'amata. b. croce, ii-14-21: il compito che
il senso e concetto della mente. b. cavalcanti, 145: nell'altro
-consiglio, suggerimento. g. b. nani, lxxx-4-39: l'imperatore.
avesse voluto mandar anco questa copia. b. davanzati, ii-397: sotto spezie di
-interpretazione di un testo. b. cerretani, 2-7: quello intelletto e
parola, una frase). b. croce, ii-14-1: la filosofia non
spiegare ciò che è oscuro. b. cerretani, 2-5: vuole, narrando
e dai valori mondani. b. cerretani, 2-9: il nome delle
delle attività sensoriali dell'individuo. b. segni, 7-107: perché i mezi
quella di un raffinato sensualismo d'artista. b. croce, ii-14-158: la poesia
francia al naturalismo de'vecchi toscani. b. croce, i-2-287: l'empirismo o
sfera nuda e gretta de'fatti. b. croce, i-1-520: è naturale che
misto di monelleria, di finto b. croce, i-1-520: non teniamo conto
di apprensione della realtà. b. croce, ii-8-18: diverso e opposto
, un poeta). b. croce, iii-23-272: il chiabrera,
andava a mano a mano accendendosi. b. croce, ii-2-49: le sentenze
nuovamente fermata contro la sentenza volgata. b. croce, i-2-160: gli pseudoconcetti debbono
numero, non abbiano ad andar mendicando. b. davanzati, i-78 [ivof.
pendente e oscuro emettere sospetto agli uditori. b. tasso, ii-xliv: pur di tanto
di colui da cui esso è udito. b. segni, 75: comparve in
riscontrassero le sceleratezze che egli confessa. b. davanzati, i-222: dell'essere sentenziata
giudice, che dia determinata sentenza. b. fioretti, 2-1-121: 1 mentecatti non
/ dicovi parte de lo mio volere. b. segni, 9-86: quanto al
giungono al fine del loro supplizio. b. davanzati, ii-12: spècchiati in
scale gemonie e strascinativi con gli uncini. b. davanzati, 1-21: accorron tutti
in una controversia di idee. b. fioretti, 2-3-240: la diffinizione qui
b. fioretti, 2-4-197: dell'eccesso del
ariosto molto sentenziosamente l'umana instabilità. b. fioretti, 1-3-480: sentenziosissimamente disse tertulliano
, un motto di spirito. b. cavalcanti, 2-326: dilettano ancora e
quei legni / correan fendendo i liquidisentieri. b. corsini, 66: questa dea,
solo tribunaluccio privato dell'operante. g. b. mar sotto dei grandi
æl tempo mio e del tuo. b. croce, ii-8-312: il goethe.
, come la religione favorisca i b. croce, ii-13-246: anche agli animali
s'incontra nelle donne di piacere inglesi. b. croce, iii-22-94: parve talvolta
poi fu detto filosofismo e sentimentalismo. b. croce, ii-1-294: per romanticismo
aggiungere la certezza in nessuna cosa. b. croce, i-2-348: anche la vera
sentimenti della preminenza sulla ragione. b. croce, i-3-21: la teoria sentimentalistica
dall'altra il sentimento della realtà. b. croce, ii-12-99: l'artista coglie
non sia frase vuota di retori. b. croce, iii-27-79: nella spagna,
che accomuna un gruppo sociale. b. croce, iii-27-34: il terrore del
e di pace al cor m'infondi. b. croce, ii-5-27: non l'
e fantastico dell'opera d'arte. b. croce, ii-i 1-254: un'estetica
ricevè sentimento non ordinario. g. b. nani, 301: l'impresa si
parola compagna col suo consimile suono. b. fioretti, 2-4-139: noi tradurremo questo
sentina di tutte le immondizie? g. b. nani, li-5-47: l'interno
soldati in una determinata posizione. b. davanzati, i-382: aggiunse corbulone alla
o periodici d'informazione. b. pratella [in lacerba, i-152]
che sia detta sopra il caso tuo. b. segni, 7-88: fassi sempre
pesaro, io negli sentirei molto obligo. b. tasso, iii-146: serberò l'
niente mi pare che voi sentiate. b. tasso, iii-172: mi sarebbe parso
razionale (l'arte). b. croce, ii-1-14: non classifica [
o spirituale (l'anima). b. croce, ii-11-30: il sentimentalismo o
e ho deliberato che non viva. b. davanzati, ii-5: benché fosse il
azioni belliche o scorrerie. g. b. aariani, 1-ii-291: intanto l'ammiraglio
: ricavarne vantaggio, profitto. b. segni, 11-15: i secondi in
avea già un prestigio di idealità. b. croce, iii-25-28: si avvedeva
-emozione, passione. b. croce, ii-14-234: chi è in
qualche sentore della classica versificazione. b. croce, ii-10-21: assorto nel problema
seta ordiva / tese fra l'erba. b. pulci, lxxxviii-ii-349: senza te
di fenomeni o di concetti. b. segni, 7-148: insin qui siasi
, rottura del vincolo matrimoniale. b. davanzati, ii-346: il rossense,
potente operante del libero comune italiano. b. croce, iii-27-372: una storia informata
e l'altro al ciel ritorno. b. segni, 7-5: ma'questo intendasi
la disciplina de'sacramenti. g. b. casotti, 1-119: fu ordinato.
che le amandole non facciano oglio. b. del bene, 2-262: diligentemente
-con sede propria e separata. b. segni, 7-14: alfaltro dubbio si
. -nelle singole parti. b. segni, 9-179: quanto alle sue
, nel disordine e nell'anarchia. b. croce, iv-12-245: quando le
essa aria contrappesato e fermo senza b. mussolini [« il gazzettino »,
(un territorio). g. b. adriani, 1-ii-246: tanta forza e
separate, che si chiamano anco intelligenzie. b. corsini, i-116: dicon certi
, con quasi tutte le medesime parole. b. segni, 7-107: perché i
non appartiene a una determinata categoria. b. segni, 4-180: occorre qui che
indicata da un elemento grammaticale. b. segni, 9-194: l'articolo è
pietate / visitò le sepolte ossa onorate. b. corsini, 8-57: chi sepolto
prima che morto ivi riman sepolto. b. corsini, 20-55: son le muraglie
lupi alla porta. -inghiottito. b. corsini, 3-19: destasi allora il
il corpo mio gettar a tonde. b. corsini, 11-23: io supplice ti
per anco vive si conservavano. g. b. casaregi, 100: or se
candele accese s'accompagnano alla sepoltura. b. corsini, 10-1: sul nascer
di qui rimossa per la sepoltura. b. croce, ii-2-88: le prime e
calde. -fare sprofondare. b. tasso, ii-56: l'incauto fanciùl
per sempre, lo stillicidio della morte. b. croce, ii-2-176: che cosa
10. dimenticare, obliare. b. fioretti, 2-5-45: non è impossibile
/ sempre temendo esser laggiù frugate. b. corsini, 15-37: vogliam viver più
quivi. giuglaris, 133: b. cavalcanti, 2-291: vergogninsi gli altri
22. venire meno, annientarsi. b. segni, 9-120: sarebbe ragionevole che
da digerire, nondimeno mollifica il corpo. b. scappi, 125: la
sipari di nuvolone seppiacee si calano b. davanzati, ii-380: glasconia è un
3. successione incessante di persone. b. croce, iv-i 1-182: rientrato in
13. successione di sovrani. b. davanzati, ii-12: spècchiati in nerone
ne vantò prima del fatto. g. b. martini, 2-3-398: fu sequestrato
(un'occupazione intellettuale). b. croce, iv-2-114: sembra [la
, ma i sequestri seguitarono frequenti. b. croce, iv-i 1-236: il morelli
vieni, / o sera? b. giambullari, ii-508: a sidilagi fu
l'età verde sia matura. g. b. strozzi il vecvoleva abituarsi a bere
nome di tributo, quindicimila serafini. b. dionigi, cu-vi-1074: comprai sessanta
l'uditorio le frasi astio. b. croce, ii-6-29: peccano del pari
ser- arla per la state. b. corsini, 6-59: fra molte,
ovvero in altre maggiormente abbiamo peccato. b. pulci, lxxxviii-ii-340: posati, bella
: certamente non serbava rancore. b. corsini, i-17: la mammoletta umile
e profittevole al creditore. g. b. casaregi, 99: il privato si
/ sì glorioso e sì felice stato. b. davanzati, 11-68: risoluto il
a te solo dagli uomini e dal cielo b. davanzati, ii-258: noi, come
noi igualmente fia nocente. g. b. casaregi, 260: tutte le cose
ogni maniera d'uccelli e di fiere. b. del bene, 2-86: somigliante
fece tre tuoni sanza baleni. g. b. ricciardi, 18: or se
. -memoria di un calcolatore. b. de finetti [« sapere »,
, di citazioni, di idee. b. croce, iii-16-54: nel 'prospetto del
ho chiamata appunto la 'scapigliatura'. b. croce, ii-12-188: l'immaginaria entità
cari amici mozzart il casse. b. tasso, i-200: io, che
celando dentro al pecto il fero consiglio. b. tasso, ii-198: serenate la
di modesta luce il del colori. b. croce, ii-7-8: in questa differenza
di estate. -sostant. b. stefani, lxvi-2-206: volta e capriana
una commedia composta da torquato tasso. b. a. bernardoni [in muratori,
corso d'acqua). g. b. strozzi il vecchio, 2-29: ride
e dilettoso / vene tempo turbato. b. stampa, 199: con vaghe ed
ove sue face tien cupido ascose. b. tasso, xxx-10-188: ombra son
spegner favilla del mio foco bello. b. corsini, 13-36: non ti creder
dei beati in paradiso. g. b. strozzi il vecchio, 2-65: voi
degli elementi dell'insieme). b. croce, i-4-123: quale sostanziale differenza
. tessitura seriata: tessitura delle rocce b. croce, ii-2-56: non riuscì [
mi sembri in bruno carro assunta. b. corsini, i-45: d'una
serie la prima grandezza a alla seconda b sta come nell'altra sene la seconda e
f, indi nella prima sia la seconda b alla terza c come nella seconda serie
una successione indefinita di quantità a, b, c, d, e, ecc
: successione di note. g. b. martini, 2-1-131: veniamo alla serie
altro per gradi congiunti. g. b. martini, 2-1-128: due sono i
base al loro valore. -serie a, b, c: i primi tre raggruppamenti
., squadre di serie a, b, ecc.; campionato di serie a
, nelle espressioni di serie a, b). pasolini, 8-137: la
la letteratura italiana è retrocessa in serie b. idem, 16-131: il mio punto
come un paese ingiustamente considerato di 'serie b \ « non possono esistere paesi di
paesi di serie a e paesi di serie b », lei dice. -gruppo
passaggi logici che lo costi b. croce, i-2-235: l'aritmetica ha
ogni donna ha una lavorazione speciale. b. croce, ii-8-361: nelle arti figurativecome
fontane gettavano l'acqua da quel corridore b. croce, ii-2-211: l'ordinamento di
un canto). g. b. doni, iii-1-35: il canto
di un'opera letteraria. b. cavalcanti, 2-293: bella e efficace
a punto al sommo de le reni. b. corsini, 17-33: il conte
le addriz- zo alla tua eccellenza. b. tasso, i-283: t'invidian forse
han le scimmie il sermon nostro. b. corsini, 16-103: vìen dal
poeta). - anche sostant. b. croce, ii-8-248: egli [giovenale
cara figliuola, tu sermoneggi tuo padre. b. croce, = dal lat
, avv. ani tardi. b. davanzati, ii-497: per aver vin
-con riferimento al carro del sole. b. bonifacio, 2-39: quest'ufficio fu
quella si distendeva pel contado. b. davanzati, i-69: così riscaldati
(una pianta). g. b. lucattini [in targioni tozzetti, 12-7-159
. -con uso impers. b. davanzati, i-221: così si serpentava
mezzo in giù un brutto serpentàccio. b. corsini, 3-21: l'orrendo serpentac-
quatrini se cava un cucumero serpentino. b. del bene, 1-73: alcuni il
serpendo per terra e diviene sterile. b. corsini, 5-30: quand'ecco (
e sporgenze (un lago). b. tasso, i-250: un ruscellin discende
un pensiero, ecc.). b. tasso, ii-132: il tuo aiuto
gli va per entro il petto. b. corsini, 54: non mi serpe
, e vi s'apprende. g. b. nani, 90: cominciarono
sacco de sarpullo per ciascheduno anno. b. stefani, lxvi, 2-185:
gli spinaci e le granate. b. corsini, 3-50: già questi erano
al paladin ch'egli uccidessi quello. b. davanzati, ii-117: vedendo i vitelliani
lunga la giusta misura d'un uomo. b. del bene, 2-35: accanto
acciò sia più stabile. g. b. casotti, 1-272: tutti i serramenti
. stringimento di cuore, angoscia. b. croce, iv-11-186: continua l'afa
un luogo di accoglienza, ecc. b. riccoboni, 295: nel primo anno
in alcuno luogo serrare il detto fiume. b. accolti, 1-854: lo star
/ e di che sorte gente? b. corsini, 8-24: furon barberinesi i
cor tutto ser rato. b. tasso, i-20: l'acerba ed
io, voi mi serrate troppo. b. davanzati, ii-173: voltatosi a vìbio
sassi sta poco bene... b. palmieri, xxxv-i-445: riso, gioia
, concisione di stile. b. croce, iii-25-143: il 'sommario della
corpo tuo gentil, sano e lucente. b. taccone, cvi-304: alto signore
la potesse spignere e sostenere il nimico. b. davanzati, ii-59: i vitelliani
dal non sapere i tempi distinguere. b. segni, 11-7: senza..
agente da serrare2. g. b. martini, 2-1-432: forma [la
2. tappo. g. b. aleotti [erone], 82:
-scherz. sfintere anale. b. barezzi, 1-250: per questa alterazione
chiusura che, oltre al foderare le b. de'rossi, 2-47: era cinto
barbarico, ossia la servitù della gleba. b. croce, ii-14-112: un altro
, differire a un altro momento. b. croce, iii-26-83: altri, solleciti
rimeritato. p. angiolieri, 2-vili (b): quando amore n'à verace
al creatore, se sempre te. b. croce, ii-i 1-203: l'irrazionale
sussidiaria o preparatoria. g. b. de'rossi, xcii-i-137: il nuoto
servigi ancora, e non piccoli. b. croce, ii-2-135: quelle distinzioni su
servile solamente per l'atto della generazione. b. croce, ii-14-48: il lavoro
avea innanzi a sé le some. b. segni, 11-101: bene è molto
-funzionale, non autonomo. b. croce, ii-1-405: né può stimare
, moralmente abietto. g. b. nani, 15: depredano la dignità
lieto viso / dolcemente m'affiso. b. bartoli, 2-4-398: tal vi provava
(un prodotto). b. de finetti [in civiltà dette macchine
d'uovo oleosa. fe b. segni, 9-52: se 'l patto
della corte di un signore. b. segni, 205: ordinossi..
idoli, e spesso disputava co'giudei. b. davanzali, ii-591: si leverà
fanti e fedelmente servire. g. b. adriani, 1-i-505: l'imperadore,
alle volte hanno usato di pagare. b. davanzati, i-19: e'bisogna sgravarci
in se stesso nessuna eccellenzia averìa. b. segni, 11-21: forse a qualcuno
fredde posson servir per la cena. b. davanzali, ii-494: l'uve delle
distaccamento per servir loro di norma. b. croce, ii-8-358: qualche intermezzo
. -essere preso come pretesto. b. davanzati, ii-244: né volle agricola
un dato nel processo della conoscenza. b. segni, 4-224: tali oggetti udibili
funzionamento: un organo). b. davanzati, i-351: la legione,
quelle cose che non si debbon profanare. b. segni, 11-7: quanto al
. n. sagredo e g. b. nani, lxxx-4-65: prima di separarciper
valore spreg.). b. davanzati, i-107: avendo, tra
tutore. -con meton. b. fioretti, 2-1-124: né la mia
de'buoi che arano il campo. b. croce, i-4-39: se terrore,
mettere in servitù il cardinale eboracense. b. tasso, 1-15- 43: non
gerg. ant. lucerniere. b. dei, 1-40: chi levassi el
al consueto numero ordinato a tal servizio. b. segni, 165: aveva
: era la suocera che gli b. segni, 27: non vo già
mio commodo o al bisogno più tosto. b. corsini, 10-3: si diedero
il mezzo di trasporto stesso. b. croce, iii-22-57: lo stato sovveniva
di una comunicazione a fini artistici. b. marchi [« larepubblica », 8-vii-1994
l'ufficiale è provvisto di impiego; b) l'aspettativa, in cui l'ufficiale
vecchi ed i servi loro. g. b. strozzi il vecchio, 2-122:
di emanciparsi dalla propria condizione socioeconomica. b. croce, iv-12-29: io ho maggiore
tempio'. divisi in due gruppi, gli b. croce, ii-i 1-207: una storia
all'opera'la serva padrona'di g. b. pergolesi (per cui cfr. serva
, tre brevi): dondolano, b) il peone quarto (tre brevi e
famiglia sesidi appartee mezzo. g. b. martini, 2-1-289: l'ottava,
di più. vicentino [in g. b. martini, 2-1-267 not.]:
chiamato minore. vicentino [in g. b. martini, 2-1-267 not.]
una volta e un quarto. g. b. martini, 2-2-196: se questa
sarà più doppia della velocità per a b, ma sesquisesta, cioè la sesta
sesquiterzio del triangolo abd. g. b. martini, 2-2-196: se questa parte
case, tre chiese andarono in subisso. b. croce, v-1-31: la podagra
tempo di sessant'anni. b. croce, iv-n-153: la..
de beauvi troverete il sesso femminile. b. barezzi, 1-21: era [il
, ma quelle che vennono dopoi lei. b. pulci, lismo cattolico,
femmina anche all'infuori della spinta sessuale? b. croce, ii-2-136: chi nello
si dice. -istinto sessuale. b. binazzi [in « lacerba »,
, è rimasto ancorato a certi pregiudizi b. croce, iii-32-300; si conforta nel
con particolare prudenza e cautela. b. davanzati, ii-47: a mali partiti
richiede l'impiego dei mezzi artificiali. b. moretti [« lingua nostra »,
. -in maniera eccessiva. b. davanzati, ii-386: per dare qualche
più tempo che non si disegna. b. croce, 11-1-499: vorremmo misurare
della seta: baco da seta. b. barezzi, 1-249: la mia padrona
29. 9. prov. b. barezzi, 1-272: se bene la
elevazione, di cose delicate e spirituali. b. croce, iv-2-131: questa soddisfazione
materia quasi ossea, ma pieghevoli. b. del bene, 2-33: se la
, con grosse sopracciglia setose. b. giambullari, i-1-605: coperto di lana
in molti modi contristavono il mondo. b. davanzati, ii-398: l'apocalisse'
, fecero varie e grandissime mutazioni. b. segni, 30: era baccio.
regressi, riserve e spettativeogni turba errante! b. segni, 102: in firenze gli
poi sino alle case de'medici. b. corsini, 6-73: su su,
6. nel linguaggio di g. b. vico, principio ispiratore della vita
geom. ant. ettagonale. b. segni, 7-17: dove ne'numeri
maravigliosamente scritti in pelle. g. b. martini, 2-1-60: la versione
fazioso; con eccessiva parzialità. b. croce, iv-n-70: poiché vi sono
benché indegnissimamente e minimissimo. g. b. martini, 2-3-217: fra 1
gli spettacoli e su gli scritti. b. croce, i-2-8: i settatori dello
in tutta sette l'arte liberali. b. pulci, lxxxviii-ii-330: poi, detto
il segno grafico che lo rappresenta. b. segni, 7-17: all'uno aggiuntovi
. -ferita, sfregio. b. corsini, 12-86: farotti / sul
; secondo l'uso settecentesco. b. barezzi, 1-408: se si potesse
sanudo, ii-9: da fran- b. fioretti, 2-5-424: setteggiatori di così
la virtù del settenario quanta ella sia. b. croce, v-i- 84: qui
ritmo musicale). g. b. doni, \ w-app. -j4:
di governi o di situazioni politiche. b. croce, iii-27-280: questo appoggio di
, un aspetto molto diverso e moltopeggiore. b. croce, iii-22-248: l'importanza del
l'ultimo che son settisillabi. b. fioretti, 2-3-121: moltissimi versetti settesillabi
imperfettamente. bottrigari [in g. b. martini, 2-3-405]: nelle sopra-
quarta dalla terza. g. b. martini, 2-1-135: tutte le dissonanze
del mese e le idi il b. davanzati, ii-220: il danubio.
. soldato della settima legione romana. b. davanzati, ii-117: mentre i settimani
che si contrappone al set b. cavalcanti, 2-300: ha a rendere
di doppiette all'industria del settore! b. beccalli [« quaderni rossi »,
il caso li aveva nascendo collocati. b. croce, ii-2-107: il vico si
severissimamente il punirebbe. g. b. adriani, 1-ii-43: la prigionia di
esecuzione di un lavoro. g. b. nelli, 40: l'operazione di
lor volere intero, / come b. croce, ii-8-344: questa sorta di
che le recava il vederlo già ritornato. b. corsini, 16- 40:
nella prima sezione di questo capo. b. croce, i-4-159: non connesse o
de'frutti essere el sezzo nel fiorire. b. giambullari, i-i: questo tradimento
o neh'assumere un atteggiamento. b. cavalcanti, 2-181: la ragione di
dovere tirare a'cristiani alcune brezze. b. davanzati, i-53: venne in gran
allo sfacelo il regno di luigi filippo. b. croce, iv-n-55: l'amministrazione
-ant. avvilimento dell'animo. b. stringher, 15-151: cotesti prezzi rispecchiano
innanzi farà, se non sarà b. segni [tommaseo]: nel voler
un intento. saglio. b. segni, 9-77: vivono [i
. -per simil. concimare. b. del bene, 2-151: sfami allor
sue creature. -rifl. b. davanzati, i-237: trovatolo [artabano
pronom. uscire dal pantano. b. davanzati, ii-261: conciosia che tesser
cessare di fare la serva. b. pino, 5-18: s'ella vorrà
sentir suo difuor rimproverarsi. g. b. andreini, 117: qual tema
lasciarsi andare a un pianto dirotto. b. arienti, lxv-60: ormai si sface
'peronespera banzavoisi'mieterlo, batterlo, sfarinarlo. b. del bene, 2-2: il faticar
congiunto insieme fin poco sotto le tette. b. barezzi, 1-374: quando il
= deriv. da sfasciare2. b. croce, iii-9-74: spesso il buon
sfatare ogni erudizione men che mezzana. b. croce, ii-1-54: il kant
anche con intento beffardo o sarcastico. b. davanzati, i-370: peto, che
non apprezzarla secondo i meriti. b. davanzati, i-41: fu moglie di
chiaro, smagliante. g. b. strozzi il vecchio, 2-117: né
ne tacque sue non spero mai. b. corsini, 9-64: freme nel cor
. ella sfavilla tutta di colori poetici. b. croce, ii-1-312: codeste sue
, insolente. g. b. andreini, cv-108: do', landra
cielo come sede di dio. b. stampa, 209: fu smisurato amor
tuoi / di duo soli lucentisfere calde. b. corsini, i-45: sottili avea le
sfera della letteratura e della filologia. b. croce, ii-14-145: non sembra
stesso a chi n'esercita le funzioni. b. spaventa, vente sostituibile costituito da un
. dimin. sferetta. g. b. aleotti [erone], 53:
-sfèrula. g. b. aleotti [erone], 53:
globetto, pallina. g. b. aleotti [erone], 53:
mugge / dell'oceàn la possa. b. del bene, 2-361: fatto un
che * 1 vetro sferza. g. b. strozzi il vecchio, 2-36:
aiosa). - anche assol. b. davanzati, i-388: quelle vie strette
sentimento o da un'accanita volontà. b. tasso, 1-4-63: sferzati dal voler
guarirebbe alfin febre o mingrania. g. b. andreini, cv-137: fatemi la
danzando, gusto all'orecchio cantando. b. croce, iii-1-195: la celebre serie