dodici infino in venti piedi. b. davanzali, ii-515: i melagrani,
uno e dall'altro. g. b. doni, iii-97: ma per dire
e artifiziosa che sia. g. b. martini, 2-1-175: la quale [
, liricamente. g. b. doni, 1-36: sono [i
nullo buono suono melodico. g. b. doni, iii-1-73: il ritmo sarà
le moltitudini alle sommità della gioia. b. croce, ii-8-356: la poesia non
una epangelia del melos. g. b. doni, iii-35: melopeia..
guaina, tutti i membri principali. b. cavalcanti, 3_i34: dove e'
, composto di grandi membrane alluminate. b. croce, ii-1-136: nei palinsesti non
mia membratura certo rendere ti potesse? b. galiani, 1-327: se saranno
, né tramutare del suo luogo. b. davanzali, i-46: per terra erano
/ e piastre rotte e pezze insanguinate. b. fioretti, 2-4-38: la proporzione
sento e le membra farsi. b. attenti, lxv-65: lasso! che
giacer vedrò le membra tue beate. b. corsini, 11-53: soli rimasi i
a loro che avessero mancamento alcuno. b. davanzati, i-215: noi adoravamo non
i periodi ben ritorti in fine. b. segni, 9-116: il periodo ne'
l'uniformità delle membra del negozio. b. fioretti, 2-5-58: avendo già la
contiene, cioè centro e contracentro. b. cavalcanti, 2-16: benché la
forma e specie della repubblica nostra. b. davanzali, i-159: parmi anco da
di un affare commerciale o finanziario. b. davanzali, ii-434: vedete come in
da più incisi. g. b. doni, iii-1-27: quella [melodia
cosa alcuna e sono senza costruzione intera. b. davanzati, i-176: ma non
tu non avresti voluto veder altro. b. segni, 5-386: perché le lor
sf. le membróna). b. davanzati, i-72: i nostri con
2. terreno paludoso, acquitrino. b. davanzati, i-47: questo è un
memorabilmente e in qualche fazione virtuosa? b. fioretti, 2-1-20: memorabilmente disse
3. sm. memorandum. b. croce, iii-27-126: tutto stava immobile
in sul tratto per reuscire. b. davanzati, i-2: hanno dell'antico
è molto inferiore all'intelletto. g. b. possevini, 62: una altra
ma senza commemorazione di fatto notabile. b. croce, i-2-100: nei giudizi percettivi
che ha buona memoria. b. davanzali [tommaseo]: adiroso sempre
che fu bella cosa ed azione memorevole. b. davanzali, i-395: esempio memorevole
a quali spiriti fosser saliti i siciliani. b. croce, iii-26- 265:
d'un memorevole cavaliere veramente avvenuto. b. davanzali, ii-25: vide l'età
argomento di cui si tratta. b. croce, ii-6-253: messer tegghiaio aldobrandi
degli antichi nelle superfizie piane. b. croce, i-2-1: per tale relazione
gomorra, ovvero la lue '. b. croce, ii-6-376: le memorie sono
18. mitol. mnemosine. b. fioretti, 2-4-11: quando i poeti
stati ne'dì della memoria nostra. b. del bene, 2-98: ancor alle
/ perchè la 'ngiuria fosse vendicata. b. pitti, 1-7: cominciai a scrivere
quelli che verranno dietro a noi. b. segni, 1: è mia intenzione
invece che era scritto da leopardo. b. croce, iii-26-197: sarebbe stato
facile da imparare a memoria. b. croce, i-2-159: se fossero ancora
quali bisogna riferirle al gran turco. b. pino, 2-25: per destare l'
le trattative che gli sono affidate. b. cavalcanti, 278: non solo hanno
quello che già le era stato proposto. b. croce, iii- 27-112: le
esso, rinnoverò le mie premure. b. croce, iii-9-129: mi si chiede
memoriale di pace e di compagnia. b. pino, 5-31: né accordo a'
dell'uomo, né perciò più vendicativo. b. croce, iii-9-70: la psicologia
raggi delle taglie per tirare pesi. b. galiani, 1-391: si attacca
in su, sopra la viola. b. giambullari, 7-88: avendo el
ne toccò un per uno a concistoro. b. machiavelli, 118: levonne
carte da gioco). g. b. ricciardi, 29: mettiam caso che
soccorso agli assediati. g. b. adriani, 1-i-223: dall'imperadore,
alma, sdegno ne menammo. g. b. casaregi, 15: sprezzante
e che volentieri mi farebbe far pace. b. davanzati, i-150: nelle gran
lasciar menare da ogni vento di parole! b. stampa, 201: se
menare alla felicità questa filosofia presente. b. croce, iii-27-319: il socialismo dei
di menare in fondo la cosa. b. croce, iii-10-65: uno studioso
capo, il collo, il petto. b. davanzali, ii-365: cromuelo comandò
chiamar chi mi raccomandi l'anima. b. davanzali, i-14: a nerone
co 'l mostrare di non estimarlo. b. davanzali, i-198: menato a morire
, un tradimento). g. b. adriani, 1-i-490: si scoperse un
verissimo dell'innocenza del reo. g. b. casaregi, 185: benché talvolta
sia mendace e piena di mortiferi dardi? b. corsini, 11-46: quando (
; abitudine di mentire. b. croce, iii-25-300: è da notare
, ma anco tutti i monaci. b. davanzali, ii-379: cacciò via
il favore o l'attenzione. b. cappello, 42: ha formato sua
con tre candeluzze in mano. g. b. andreini, 86: talor
sudore, / mendicator di pane. b. fioretti, 2-2-20: omero nell'ulisseide
mio stato può somministrarmi. g. b. casaregi, 196: intanto povertà
: un altro se stesso. b. croce, ii-4-250: mi figurerò.
ogni termine e misura, del baretti. b. croce, ii-1-116: è una
per estens. sterile, infruttuoso. b. del bene, 1-149: cotali tralci
ci si guarda '. b. croce, iii-25-280: solo gli italiani
ogni canto, buttan sottosopra la casa. b. croce, ii-5-176: questo dualismo
si può fare 0 meno '. b. croce, iii-10-217: i giudizi circa
, non che necessario e opportuno. b. croce, ii-14-235: c'è.
vincono quelli che sono da più. b. davanzali, i-87: i suoi figliuoli
di toccare menomamente le sue robe. b. croce, iii-32-51: nel linguaggio lirico
mi toglie e menoma / la reputazion. b. davanzati, i-52: chi,
, demoralizzato; umiliato, offeso. b. davanzati, i-80: né pisone ristette
costumi e in niuna cosa menomato. b. davanzati, ii-64: cecina.
menomissimi sieno e di pochissima qualità. b. davanzati, ii-203: compariva adorno
gran parte delle robbe che portavano. b. tasso, 1-1-14: or corre
preso il nome di mezzana. g. b. nelli, 38: quanto alla
proporzionale, mediante. g. b. doni, iv-347: un altro simil
[la roba] più che mezzanamente. b. croce, iii-25- 311:
il termine medio del sillogismo. b. cavalcanti, 2-83: concorrono a fare
o autentica). g. b. doni, 2-84: nell'enarmonico sotto
(la voce). g. b. doni, 2-119: la voce [
ricevuto in onor per lor mezzano. b. pitti, 1-36: uno venerdì
messer giuliano davanzati e giovanni guicciardini. b. davanzali, ii-139: vitellio.
mezzano della sua grazia ricorressimo. b. tasso, iii-147: non volendomene io
in un momento di ebrietà romantica. b. croce, ii-8-50: l'avaro ama
una mezza voce solamente. g. b. doni [tommaseo]: noi
un sol granello sin a tre mezzette. b. de'rossi, 3-iii-2-14: era
/ stanno al fuoco di state. b. corsini, 12-98: ecco d'ostil
ed un'oncia e mezza di rame. b. stefani, lxvi-2-187: pigliarai ova
in prati un mezo fatto d'arme. b. davanzali, i-210: cesare.
bollore una caldaia sospesa a la catena. b. croce, iii10- 130: in
a mezzo il mese di maggio. b. davanzati, i-299: a mezzo il
imperio di sicilia e di spagna. b. segni, 9-296: mezzo è quello
tra l'ulivo e il pino! b. croce, iii-9-115: mi si formò
statura, magro e bruno. b. pitti, 1-10: monna curradina fu
ritornelli non abbiano punto che fare. b. galiani, 1-181: i dieci
semicadenza, cadenza sospesa. g. b. doni [tommaseo]: quella [
mezzo in giù un brutto serpentaccio. b. de'rossi, 2-27: ignudo
uccelli che sono in quel mezzo. b. davanzali, ii-528: poni [
, spiccate la fune del pozzo. b. segni, 67: né altro importa
far principio, mezo e compimento. b. cavalcanti, 2-277: né perciò si
nel mezo di due vizi contrari. b. davanzati, 11-86: ho io ad
sono arrivati, e ci stanno comodi. b. croce, iii-26-287: tra estremo
hanno dato parole e non aiuto. b. tasso, iii-88: siete stato
conoscere la cortesia e gentilezza sua. b. segni, 65: fu pregato dal
fine è diverso dal mezzo. b. croce, i-3-294: nessun individuo va
mi aveva indirizzato quel biglietto. b. croce, ii-n-193: infingimenti ed astuzie
è: confonderle in un amor comune. b. croce, iii-27-213: la prosperità
il conseguimento di uno scopo. b. davanzati, i-230: abdo castrato.
di lavoro e tutto l'ordine sociale. b. croce, ii-4-158: avete supposto
volta e mezzo dal nove. b. segni, 11-60: qui è da
grandi, 4-89: le quantità a, b, c, d, essendo geometricamente
dura che uno scoglio in mare. b. segni, 125: dubitando che filippo
e unto, ma non grasso. b. segni, 9-126: se ella [
felicemente. -e in questo mezzo? b. croce, ii-5-274: i pittori stessi
andò contro al re di capadocia. b. giambullari, 1-1-525: circondoron la
mettere in mezzo questo e quello! b. davanzali, i-246: samio,.
dove si combatteva in terra presentarsi. b. davanzati, i-274: sfidato a battaglia
benefici, in generale ed in ispeciale. b. segni, 7-188: l'intelletto
e mezzo mostrava il bello del paradiso. b. davanzati, 1-66: vedevasi arminio
fanciulla, e me ne rivendico adesso. b. croce, ii-7-87: correva,
terribil vento; / grandine piove. b. davanzati, i-72: risolvessi tutto 'l
vento proveniente da sud, austro. b. davanzali, i-231: un solo [
buona abitudine di darsi del voi. b. croce, iv-12-4: il mezzogiorno d'
questo mezzoprete semicristiano [lo zanella], b. croce, iii-22-242: quando uno
, parentesi, apostrofo e periodo. b. fioretti, 2-5-270: soggiunse aristotele
intervallo di seconda minore. g. b. doni, iii-78: la qual proprietà
partic.: eunuco, castrato. b. segni, 124: un certo eunuco
patologica causata dal virus coxsackie del gruppo b, che colpisce per lo più i bambini
o miau miau, dalle gatte. b. segni, 59: per maggiore dispregio
vuol seco alcuna voce di negazione. b. corsini, 15-75: 1° non son
quello in tutto è volto. g. b. andreini, 1-89: filiola mea
di ciò credere a micchi. b. roselli, lxxxviii-n-386: fa'pur ch'
chi all'ortolan imbastava la miccia. b. corsini, 2-17: s'incapriccia /
nel 1953, della cosiddetta scrittura lineare b. e. cecchi, 8-19
nell'iscrizione delle tavolette del cosiddetto lineare b, rinvenute a micene, a pilo
del provinciale a dare un'occhiata. b. croce, iii-2-368: la cavalleria,
il mondo espressivo del michetti. b. croce, iii-22-277: il d'annunzio
che inmaginar si possa. g. b. adriani, 1-ii-232: sono questi
, cioè fittizia e micidiale. g. b. casaregi, 60: figlio,
fastidioso, insopportabile, molesto. b. fioretti, 2-3-222: quando pure nel
e tu se'stato di te micidiale. b. corsini, 2-22: o donna
agenti della fermentazione, ecc. b. croce, i-3-9: anche
i pianeti vitali? ». b. croce, i-3-146: in ogni istante
particolare di un esemplare universale. b. croce, ii-13-167: di sotto al
in estremità superiori, medie e inferiori. b. spaventa, 1-267: la misura
altri prende delle cose minute e frivole. b. croce, ii-3-101: eduardo gans
struttura, entità di scarsa importanza. b. croce, i-3-236: l'utile.
all'intento, poi gradatamente s'acqueta. b. spaventa, 1-10: in una
lo più non viene da carità. b. croce, ii-1-98: se ci facciamo
ma nella midolla del culto divino. b. cavalcanti, 96: mi son
minerali, invertasi, vitamine (soprattutto b, ma anche a e c)
aspecto suo d'un sole. b. fioretti, 2-1-113: questo significato di
della mitica età dell'oro). b. tasso, i-in: vi serberanno ogn'
centrale, caratteristica della carenza di vitamina b 12, che si manifesta in forme
curve paglie, cariche di spighe. b. del bene, 2-197: conviene altresì
distesi i covoni perché prosciughino. g. b. vasco, xviii-3-779: altri [
tempio di saturno al miglio d'oro. b. davanzali, ii-17: appoggiato [
allora da noi chiamato miglio brillato. b. del bene, 1-76: col miglio
specie di coltura e di popolazione. b. croce, iii-10-10: la pazzia toccherebbe
, sì come luogo più forte. b. giambullari, 1-2-64: avendo messo a
finalmente a perfezione? g. b. doni, 2-45: in questa parìe
questi marmi, perderci tanto tempo. b. segni, 72: dipoi si volsono
-riveduto, corretto, emendato. b. davanzati, ii-272: rivedi tu,
e portano invidia a gli aventurati. b. davanzati, ii-179: con onorata
destrier che la via faccia. g. b. adriani, 1-i-631: ora che
il 1828 e il 1834. b. croce, iii-27-126: [ferdinando ii
. = voce araba (mihrà'b). miiasi, v.
in roma erano già insieme militanti dimorati. b. davanzali, i-135: seguitando l'
altri fanti che italiani a milano. b. cavalcanti, 250: si risolvette.
nel veterano del de leva. b. croce, iv-12-100: nella loro storia
tecnica delle fortific. azioni. b. croce, iii-27-120: [la francia
liberato dalla piaga terribile del militarismo. b. croce, iv12- 23: il
poi è tanto lunga questa locuzione! b. croce, iii-22-227: si militarizzavano gli
pon per guardie i militi romani. b. corsini, 17-53: milite alcun non
non obbedirono alla loro stella. b. croce, ii-2-36: già si comincia
distinte a certo numero per fila. b. segni, 87: era bàrbarossa.
: cioè buono ordine e buona milizia. b. segni, 79: ordinò di
, civica o urbana). b. segni, 216: la milizia civile
pompe e gran cose millantino. b. davanzali, i-m: i greci
a tal millanto non do fede alcuna. b. davanzali, i-89: né taceva
e quattro mille cavalli. g. b. adriani, 1-ii-49: il duca
, sarebbe apparso a giudicare gli uomini. b. croce, i-4-203: questa mitologia
radicali rivolgimenti catartici della storia umana. b. croce, ii-13-287: questa storia [
sprofondar d'un millennio ogni momento! b. croce, ii-5-50: la 'commedia'
b. croce, iv-1-197: aristotele..
in seguito, dall'idealismo). b. croce, i-1-171: comunemente gli storici
o attiva, per l'azione. b. croce, i-1-178: uscendo dall'attività
come imitazione del mondo sensibile). b. croce, i-1-173: la mimetica non
legge di educazione per gli inferiori. b. croce, iv-2-281: inevitabile è
le parole nella ditirambica. g. b. martini, 2-3-17: la mimica è
le mani al capo come disperate. b. croce, ii-14-267: l'arte
son per divenir tali, non sospettano. b. croce, ii8- 4: quando
nelle satiriche hanno talvolta il loco. b. fioretti, 2-5-212: quanto più
il viso perché giuliana la scorgesse. b. croce, ii-5-43: persisteva una
fossero amendue spezie di mimo. g. b. doni, iii-14: molto [
accosto alla natura della commedia. b. croce, ii-1-122: non si possono
per non altrimenti potervisi condurre artigliaria. b. cavalcanti, 73: feciono una gran
rovina in un istante una muraglia. b. corsini, 1-110: ratti del solfo
, l'investimento nel basso fondo. b. croce, iv-n-181: ci è stato
contra a'romani. g. b. adriani, i-26: ebbe da mnasone
-inquieto, turbolento, tumultuante. b. davanzali, ii-26: egli dava pasto
contro le orde minaccianti dei progressisti. b. croce, i-4-186: ora
scrittori più nobili dell'italia moderna. b. croce, iii-27- 203:
assolutismo. -presente, sovrastante. b. croce, iii-25-105: bisogna liberarsi dai
e antica. -assol. b. davanzali, ii-59: nel mare i
ne minaccia è ancora fortunatamente lontano. b. croce, i-4-186: quel che non
che gustino quanto è soave il signore. b. davanzali, ii-201: finalmente apparì
altri segni a minacciargli di gran fortuna. b. davanzali, i-24: minacciava quella
e gran procella minacciar parea. g. b. adriani, 1-i-328: essendo già
gente / quel ch'egli ha fatto. b. davanzali, i-32: corsi alla
, come se aves- sono peccato. b. davanzali, i-312: a burro fu
non fussi alcuno scompiglio o discordia. b. pitti, 1-123: dopo molte
volta tu sarai il malvenuto ». b. davanzati, i-298: agrippina gli facea
in quattro, / burberi e minacciosi. b. corsini, 18-41: al minaccioso
e orribili a vedere. g. b. casaregi, 79: o contr'alpine
, carezzevole e beffardo, indefinibile. b. croce, iii-27-222: l'austria.
sociale minacciosa al capitale stesso. b. croce, ii-1-358: scrittore mal pratico
forte impresa, / superbissima tacque. b. corsini, 4-68: tenn'egli alquanto
guarire dall'anemia che la minava. b. croce, iv-12-21: con l'affamamento
pesto e di carbone e solfo. b. crescenzio, 1-538: essendo tutta quella
o, comunque, imbarazzante. b. croce, i-3-217: sono come gente
, studia, analizza a fondo. b. croce, iii-10-151: quell'intimo,
minchionerie da non vi dar l'orecchio. b. corsini, 13-59: ma chi
e menestra, frutti, cascio. b. stefani, lxvi-2-202: per far minestra
cosa insulsa, poco interessante. b. fioretti, 2-5-87: con pace d'
volesse / ne'fior le stelle. b. corsini, 4-28: ornata di fiori
alle descrizioni minuziose e particolareggiate. b. croce, iii-25-165: non si ritrova
la semibreve e la minima. g. b. doni, iii-241: mentre messer
, con fretta cammina. g. b. martini, 2-2-253: suddivide la semibreve
importante cosa che abbia la nostra lingua? b. segni, 7-55: l'ultima
/ né men ardente foco chiederei. b. corsini, 1-110: indi ti
servitor suo, che sia utile. b. cappello, 23: le raccomando a
assecondare la modestia del suo genio. b. corsini, 53: or se fra
una minima macoluza che sonasse peccato. b. corsini, 10-45: troppo a cavalier
periferia del circolo, la massima è a b, che passa per lo centro del
che è in diritto della massima a b. i. riccati, 1-205: è
, 4-1-95: perché per fare abbassare il b ogni minima gravità accresciutali è bastante,
1-2-441: la differenza tra la semicorda b e e la toccante b d è
la semicorda b e e la toccante b d è una quantità minima del terzo grado
maggiore e quello minore. g. b. doni, 2-129: ogni semituono maggiore
due, il minimo ed il massimo. b. croce, iii22- 209: i
-particolare insignificante, dettaglio trascurabile. b. segni, 4-140: mutansi ancora [
sono altro... che sensazioni. b. croce, ii-1-4: l'arte sarebbe
minimi che vi servano ancora. g. b. casotti, 1-255: dal massimo
a cui elle fur grato lavoro. b. corsini, 34: nella bocca,
giovane! -rossetto per labbra. b. corsini, 1-68: a gloria mia
avesse probabilità di diventar ministro. b. croce, iv-11-303: la sera è
opposizione le riserve piemontesi e lombarde. b. croce, iii-22-229: le elezioni del
nel ministero di catechista. g. b. casotti, 1-215: non è
soddisfatto del nuovo ministero piemontese. b. croce, iv-i 1-295: lo
occupare presso il ministero della guerra. b. croce, iv-n-309: il badoglio
: in realtà per rintonacarne le crepe. b. croce, iv-n-153: i tedeschi
/ senza potervi dare infamia alcuna. b. davanzali, ii-569: san piero
economica di un convento; camerlenga. b. giambullari, 3-30: fu la rotaia
è discreta ministra della bontade notabile. b. cavalcanti, 2-134: hanno le
non più d'una giusta giustizia sovrumana. b. croce, ii-5-53: può accadere
-con riferimento a soggetti collettivi. b. tasso, ii-i-19: l'autorità del
dedito al culto di una divinità. b. davanzati, i-296: esculapio avervi [
e disponga a tuo modo. b. davanzati, i-159: tenevano i consoli
non tornare più alle seconde nozze. b. davanzati, ii-587: stava in
costretto a cessare da'ministrati sussidi. b. croce, iii15- 148: con
tempo restano seco in poco grado. b. cavalcanti, 2-223: i ministri
tenevano i medesimi ministri della corona. b. croce, iv-n-317: l'automobile
, secolare abitazione dei suoi maggiori. b. croce, iii-22-194: un decreto del
di danimarca, divagò gli amici. b. croce, iii-2-26: nel 1798 il
almen da re, qui morto. b. croce, ii-13-268: tutti [i
il maggior ministro della natura. b. davanzati, ii-422: ottima cosa è
che secolare, danno mal esempio. b. davanzati, ii-408: questi erano i
l'autorità civile); diacono. b. davanzati, ii-587: stava in roma
più corretto sarebbe 'maggiorità'e 'minorità'. b. croce, iv-11-312: maggioranza e
n. 42). g. b. martini, 2-1-330: ogni sentenza conviene
risoluzione positiva del sovrano. g. b. casaregi, 208: infelice sarà,
quel regno il cattolichismo. g. b. nani, lxxx-4-35: l'interesse
meno corposo (un vino). b. davanzati, ii-496: vendemmia senz'acqua
o secondaria della sua opera. b. croce, iii-14-136: i tre aspetti
-con riferimento a divinità pagane. b. corsini, 9-36: sì disse marte
lo certo / per minor male. b. cavalcanti, 2-57: nel numero dei
fatica, un sacrifìcio). b. tasso, ii-xxxn: non udite i
novilunio (la luna). b. davanzati, ii-496: vendemmia senz'acqua
, e dovea andare con lui. b. cavalcanti, 2-83: de i termini
s'io non erro, nella nubia. b. spaventa, 1-242: la pressione
minore ne vale dodici delle minime. b. galiani, 3-1: di quattro dita
maggiori lo trapas- sono. g. b. doni, 2-40: se bene quando
maggiore e minore si comprendesse. g. b. martini, 1-2-37: altri.
dettato e definito ancora da alcuno. b. croce, iii-27-247: come potevano
vivamente l'impresa d'africa. g. b. strozzi il giovane, 1-25:
-minorazione, menomazione (mentale). b. croce, iii-22-280: la riforma che
per conserva- mento della gente minuale. b. davanzati, ii-45: vedresti..
la monaco, o la gavotta. b. croce, ii-8-278: accompagnandomi per
in molte parti e molte. g. b. doni, iii-2-243: ci sono
la magnifica ascensione del popolo. b. croce, iii-27-86: i parlamenti,
quale si ricavano le successive. b. dominici, vi-82: ora a questi
cianfrusaglia, paccottiglia, ciarpame. b. fioretti, 2-5-69: quando l'autor
oggi ai parnassiani delle 'cocottes '. b. croce, ii-1-244: si dié
lucchetti e cose simili. g. b. martini, 2-1-266: l'occhio
minutezze, che sono incompatibili coll'arte. b. croce, iii-23-186: la sua
che sotto l'acqua si vedeva schietta. b. segni, 73: levarono
in e d. 5 la soma. b. machiavelli, 144: per cagione
, spissi e cristallini i denti. b. giambullari, 1-1-553: io dico.
non sia lettera minuta o infoscata. b. davanzati, ii-476: passano fogli 1800
non si potesse a modo alcuno. b. cavalcanti, 2-103: la eloquenza molto
... sopra le mie rime. b. cavalcanti, 2-329: alcune sue
troppo minuto e noioso. g. b. casotti, i-xi: se ti pare
dir com'andasse questo caso strano. b. davanzati, ii-25: di niuna
quelli ch'erano di sua parte. b. pitti, 1-64: il popolo grasso
, sparuto (un popolo). b. croce, ii-2-165: la storia romana
ogni minuzia, non le sostenne. b. fioretti, 2-3-285: qual è de'
m'era tutti gli altrui incarchi. b. pulci, lxxxviii-n-295: s'i'
che tu non goderai niente del mio. b. davanzati, i-126: viveano gli
è il periodo medio dell'era terziaria. b. -croce, iii-26-332: il de
un bacio, me le baratto. b. croce, iii-27-72: che in questa
il tiro riesce sempre giusto. b. corsini, 12-49: già già vibran
. -uso, abitudine. b. del bene, 2-49: a noi
oggetto di attenzioni non disinteressate. b. pino, 3-11: tirano tutti tre
bersaglio senza alcuna inclinazione). b. davanzali, ii-166: portativi legno intorno
interessamento, la propria ammirazione. b. segni, n-172: egli è certo
di 'novelle milanesi '. b. croce, iii-9-226: il petrone.
tutto il mirabile delle grandi legislazioni. b. croce, iii-27-34: l'immagine
un sapore, un odore). b. davanzali, ii-502: per dar al
che l'evangelio commandi o commendi. b. davanzali, ii-598: quel desiderio
che mirabile cosa fu a riguardare. b. pitti, 1-88: fu mirabile e
con spessi innaffiamenti gl'im- mollasse. b. pulci, xxxiv-436: dunque sarestu in
affezione d'amore in versi esprimere. b. davanzali, ii- 371:
mirabil peregrino) errando hai scorso. b. fioretti, 2-5-10: qui greci,
immobile non credo sia troppo più. b. davanzati, ii-258: noi,
poemi apportano diletto a gli auditori. b. davanzati, ii-547: ecco da un
b. croce, ii-9-59: cosi si assiste
più gravi e complessi. b. croce, iii-22-291: i vecchi socialisti
testimonianza dei miracoli compiuti dalla vergine. b. croce, i-3-126: sparisce..
ombra per l'intrico dei lauri. b. croce, ii-1-185: sempre che si
pruo- vano e ne fanno assai. b. davanzati, ii-519: l'altra
può dir ch'è viva per miracolo. b. fioretti, 2-3-228: quando alcuno
): stupendo, meraviglioso. b. davanzati, i-141: che comincierò io
hanno fatto miracoli e sono belli. b. davanzati, ii-518: il mandorlo si
rari de'quali forse diceva cristo. b. davanzali, i-74: contavano i tornati
e mill'altre miracolosità si racchiudono. b. croce, i-2-216: per mezzo delle
una pioggia miracolosa spenge l'incendio. b. croce, iii-9-320: alla storia scientifica
idea del sovrannaturale e del miracoloso. b. croce, i-4-212: ciò che
/ ad ogni altra ventura anteponeva. b. corsini, 9-53: apollo poscia
speranza che l'avea sorretta, svanivano. b. croce, iii-27-307: dissipati gli
gianicolo spronava / contro l'oltraggio gallico. b. croce, iii-14-33: la fantasia
alto ardir le penne / precise. b. croce, iii-22-193: egli [crispi
in preda al fero augel di giove. b. pino, 2-48: tu mi
qual sia 'l piacer del paradiso. b. tasso, i-201: mentre nelle finestre
lume più a traverso. g. b. casaregi, 95: mille volte felici
, anzi pur consumata e divorata. b. davanzali, i-374: questa disperazion
voi perdonar sempre a chi si pente. b. davanzali, i-481: rivolto così
faci d'ogn'intorno ha spente. b. corsini, 1-105: bellissima angioletta
/ sopra un trionfo di miro lavoro. b. tasso, 1-5-35: disarmar le
, / né divo sei né vivo. b. corsini, 1-65: sia de'
nasce il nardo e 'l croco. b. corsini, 13-44: v'era il
sovenite ora al servo bisognoso. b. corsini, 18-10: ai tre di
le circee e le mirtee. b. del bene, 1-277: degli ulivi
non meno / che dal mirto selvaggio. b. del bene, 1-320: quando
patre e porteranno oliva e mirto. b. tasso, i-17: qual corona,
astratti sia concreti). g. b. ricciardi, 25: lo speziai tutte
accuratezza e diligenza dal signor riccomanni. b. croce, iii-9-10: giulio von
e tanto fece che si rappacificarono. b. davanzali, i-18: eravi un
quali o ferivano o erano feriti. b. davanzali, i-48: la notte
intreccio di motivi melodici. g. b. doni, iii-2-250: con che si
tinte. - anche al figur. b. corsini, i-17: or ben creder
altro, né far mischianze convenevoli. b. croce, iii-26-275: d'altro canto
continuato sia la gravitàe. g. b. doni, 2-107: mischiare insieme
-aggiungere, sommare, aumentare. b. corsini, 9-64: armilla, /
o da stili diversi; contaminare. b. tasso, ii-1-42: non così a
meschierà fra danze di femine. g. b. casaregi, 173: lo
mischiatamente, secondo l'ordine dell'a b c, di quelle che, senza operazion
sua gioì de noi dea star meschiata. b. palmieri, xxxv- 1-445: me
fatte lustranti, facevano accompagnatura bellissima. b. de'rossi, 2-35: in
atte a costituire un misto corporeo. b. fioretti, 2-3-357: 'tellurem diluvio
che compongono il misto corporeo. b. segni, 7-10: io non dico
e di quello democratico). b. segni, 4-118: è da sapere
ostilità nei confronti degli altri. b. croce, iii-22-168: l'entusiasmo era
, scontento, insoddisfatto. b. davanzati, i-63: morto [ariobarzane
nullo male avere mai egli sibillato. b. davanzati, i-48: a giorno,
dello spirito. -sostant. b. davanzati, ii-326: disfacendosi il re
mescùglio di più gomme d'alberi. b. corsini, 9-21: il primo sangue
di chi moriva, di chi uccidea. b. corsini, 12-14: di morti
eterogenei ovvero su una costituzione mista. b. segni, 4-115: lo stato chiamato
di diverso indirizzo sociale e politico. b. segni, 4-124: questi sono gli
: che mescuglio di parole sono queste? b. pino, 5-34: il ragazzo
piemonte. 16. contaminazione. b. croce, i-3-246: codesto sarebbe tentativo
. -intervento arbitrario; travisamento. b. croce, i-4-280: « documenti nuovi
, travagliate, compromesse. g. b. adriani, 1-ii-57: lo esser di
, sconfortante (una notizia). b. segni, 108: con questa crudele
naturale a palesare il nostro miserabile. b. croce, ii-n-268: sono [in
. -ovvio, banale. b. croce, ii-13-157: si deve respingere
morto e intirizzato. g. b. adriani, 1-i-461: molti figliuoli piccioli
portando a i suoi erari cose vilissime. b. sestini, 46: ancora si
torre il pregio della sua lingua. b. segni, 8: raccomandare a
con la spada in mano guadagnato. b. pulci, lxxxviii-n-348: o miseranda donna
alle tenebre d'una perpetua notte. b. davanzati, i-194: morirono questi almeno
di desolazione, di trascuratezza; che b, in stato di dolorosa decadenza (
favorevole, felice, prestigiosa). b. davanzati, ii-74: i vinti e'
immaginare la mente d'un infermo. b. croce, ii-9-277: purtroppo.
. 8. repellente. b. davanzati, i-224: a druso fu
di peccato pecchiamo et abbiam peccato. b. tasso, i-345: canzon dimessa
sia chi vi canti il miserere. b. rogacci [in p. viani,
ti fai misero e sanza riposo. b. davanzati, i-83: niente disse
persona ch'a mano gli venisse. b. davanzati, ii-468: a molti
, vi sforzi a cedergli. b. davanzati, i-219: rubrio fabato,
valore aggettivale; enorme, smisurato. b. corsini, 1-177: le spese,
, alla misericordia. g. b. adriani, i-15: in un subietto
si può nutrire il povero virtuoso? b. corsini, 7-15: che ti credi
non disperar, ch'acquisterai costei. b. corsini, 12-102: fra'denti
fa men che bene, si pecca. b. davanzati, 1-135: costoro segretamente
, ma sol perché s'assenta. b. davanzati, i-25: pensarono..
o una consuetudine; illecito. b. davanzati, ii-369: papa pagolo terzo
, penoso, doloroso. b. davanzati, ii-167: e voi,
fiuto della storia. b. croce, ii-7-249: non è il
ant. falso, non genuino. b. davanzati, ii-444: fu marcantonio.
principe. -infedeltà coniugale. b. davanzati, ii-244: la lealtà tanto
. 2. disonestà. b. davanzati, i-130: facendo romore che
e disprezzo per la critica. b. croce, iii-10-229: « a che
il culto del bello. b. croce, ii-7-188: era penetrato [
e disprezzo per la filologia. b. croce, iii-10-229: « e a
e patetiche assai acconcio. g. b. doni, 2-55: perché la
da sfiducia nella speculazione pura. b. croce, iii-32-263: la filosofia [
da avversione per le novità. b. croce, ii-5-323: la credenza in
sm. letter. antistoricismo. b. croce, ii-13-161: non una sola
e scientificità; antistoricistico. b. croce, ii-12-26: una letteratura misostorica
missarmonio. g. b. doni, iv-327: la terza specie
- anche sostant. g. b. doni, iv-326: i mischiati poi
missioni straniere la francia operava prodigi. b. croce, iii-27-99: così i gesuiti
la tua missione di marito incomincia. b. croce, iii-22-4: i popoli,
gibilterra di dove l'avevano mandato qui. b. croce, i-2-291: c'è
s'intreccia al bello e al sublime. b. croce, ii-9-300: esse [
debbono essere riveriti, non investigati. b. fioretti, 2-5-179: queste sibille
nel limbo o nei campi circostanti. b. croce, ii-13-43: « mistero »
rappresentò la statua finta di marmo della b. v. col bambino, che tenendo
si celebravano nelle tespie. g. b. casaregi, 118: per la qual
rapportati alli suoi amici, lo adoloravano. b. corsini, i-n7: la moglie
arte o di un'opera. b. croce, iii-9-59: il non compreso
non fosse fatta senza misterio. b. davanzali, i-81: scorgevasi in questo
i toscani e specialmente 1 fiorentini. b. croce, iv-1-92: è dato meglio
materialista. deità la scienza! b. croce, iv-n-116: se tale è
teoria, di un comportamento. b. croce, iv-2-181: se vi sentite
quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. b. croce, ii-12-72: per sé preso
nell'esrcitare una determinata attività. b. croce, iii-27-367: un misticismo materialistico
teoria, ecc. b. croce, ii-13-259: concede [marx
s. giovanni conta nell'apocalisse. b. croce, ii-1-5: c'è un'
insensibili sempre! ma menzognere sempre! b. croce, ii-2-18: s'intende bene
me qualcosa di mistico. e basta. b. croce, ii-12-187: che cosa
meno malizia, in danno altrui. b. croce, ii-13-299: il duhring.
ambe le linee c e, c b rette; che se fossero curve, si
noi vogliamo temperare questa nostra repubblica. b. segni, 4-115: la mistione
animali. 10. imperfezione. b. giambullari, 5-113: avete a sapere
destinano a studii e professioni diverse. b. croce, ii-8-23: drammaturghi,
a comporsi tutti insieme nella sepoltura. b. croce, ii1- 166: vi
tema, a te si appressa. b. croce, iii-27-284: l'entrata fragorosa
.. inscritta la linea parabolica a b: doviamo provare il triangolo misto b a
a b: doviamo provare il triangolo misto b a p, i cui lati sono
a p, i cui lati sono b p, p a, e base la
p a, e base la linea parabolica b a, esser la terza parte di
parabolico, resterà il triangolo misto a b h d, che misurerà l'eccesso
non di balzo all'ordinamento sociale. b. croce, ii-6-251: sta bene che
di due lustri a gli occhi grato. b. segni, 7-163: avendo chiaramente
di circonvenirlo, calda e roca. b. croce, iii-32-385: in tutta l'
di cartone e d'altre mesture. b. corsini, 20-50: le donne per
mistura, alcune sono composite. g. b. possevini, 162: sostanza mista
facciano del giusto peso. g. b. adriani, i-40: alcune figure d'
insieme ad questo sieno una mistura. b. busini, lxxxviii-i- 338: o
mistura del 'pastorfido '. g. b. doni, iii-97: per dire
di generi e modi. g. b. martini, 2-1-114: è lecito mutare
bene insieme la mistura di due contrari. b. cavalcanti, 3-66: la mistura
è la misura de 'l moto. b. segni, n-153: il danaio riduce
aveva sua propria misura e suo staio. b. davanzali, i-ii: la moneta
misure giuste per conoscere ogni grandezza. b. croce, ii-10-96: un'attività politica
metro e misura sono una cosa medesima. b. fioretti, 2-4-93: rinovano gli
la dimensione della quantità. g. b. doni, iii-64: la seconda sorte
le partiremo a misura del lavoro. b. croce, ii-7-155: l'arte
aventori che capitati fossero a bottega. b. croce, ii-5-207: la critica del
misura: produrre abbondanti frutti. b. del bene, 1-123: sopportano [
alcuni aspetti, almeno in parte. b. croce, io: questo o quell'
le spese della legalizzazione della moneta. b. spaventa, 1-256: il tale [
misura del cielo a perpendicolo. b. davanzati, ii-427: accorgendosi gli uomini
punto sia tirata una linea sino alla a b della torre. galileo, 4-1-440:
sì che, nel traguardare il punto b, la costa cd stesse alquanto inclinata e
un valore monetario o venale. b. segni, 11-278: per misura comune
con sottil riguardo / va misurando. b. segni, 11-34: a chi
faceva misurare il pericolo cui si esponeva. b. croce, ii-1-126: ruggero bonghi
e alla sustanzia del tuo valente. b. segni, 9-78: egli stimano
acquisizione di dati misurabili. b. croce, i-2-150: nella tabella aristotelica
servitore molto devi reverente seguire. b. giambullari, 3-13: ti priego.
arreca compiacimento e gusto. g. b. doni, iii-71: avendole cantate
ripetuto con regolarità, reiterato. b. davanzati, i-406: la plebe romanesca
intemperanza del suo misuratissimo padrone. b. croce, iii-10-99: il camerini non
, turbato (una persona). b. pulci, lxxxviii-11-298: « dimmi chi
misurar le muse che non son corporee? b. davanzati, ii-427: accorgendosi gli
determinati parametri o valori numerici. b. croce, i-2-124: la quantità è
, potevano capire nella nuova abitazione. b. croce, ii-2-98: se..
, si simili erano a lui. b. davanzati, i-241: alli sedici di
le pecorelle] timidette e mite. b. corsini, 2-27: come selvaggia o
una regola di vita). b. cavalcanti, 2-142: una dottrina [
. favoleggiare, mitizzare. b. croce, ii-2-67: gli uomini primitivi
. riprovazione, critica. b. fioretti, 2-3-96: siemi lecito dir
, egli ricorra subito a mitigamenti. b. croce, iii-22-294: che la
6. attenuazione di una cacofonia. b. fioretti, 2: 4-82: gli
/ da mitigar questi sospiri ardenti. b. davanzali, ii-173: il che affricano
tesoriere quanti danari e'potè avere. b. davanzali, i-234: non nntigavan
mitigarlo con altre cose dolcemente proferite. b. fioretti, 2-2-15: ermogene..
al solo termine di due anni. b. del bene, 1-1: spesse volte
remedio né a l'amore mitigazione. b. cavalcanti, 2-181: passerò a
mitizzaménto, sm. mitizzazione. b. croce, ii-13-360: il gran principio
esagerata o non corrispondente al reale. b. croce, iii-22-22: appunto perché quei
ella conobbe tutte le melodie del mondo. b. croce, ii-2-65: il mito
a quella cara mitografia greca. b. croce, i-2-184: una favola,
che appare come frutto deltimmaginazione. b. croce, ii-11-84: con la stessa
lo studio dei miti. b. croce, ii-1-274: il venturi ha
una voluta o inconscia distorsione. b. croce, i-4-80: poiché elementi poetici
confondere il sensibile e l'intelligibile. b. croce, i-2-282: tutti usano dire
si attribuisce un valore concettuale. b. croce, ii-6-133: religione è mitologia
è incline a crearsi dei miti. b. croce, ii-2-56: il vico potrebbe
romantico. 4. nel linguaggio di b. croce, che si fonda sull'
ha pertanto valore rigorosamente logico. b. croce, ii-13-192: rammento questa dimostrazione
servirsi di elementi mitologici. b. croce, ii-n-66: [pierre bertaux
scientifici. 2. nel linguaggio di b. croce, concezione o costruzione non
intuizioni e immagini0 a elementi fantastici. b. croce, i-2-282: [quando]
di mitologia; mitologo. b. fioretti, 2-5-85: in vero l'
immagini o a elementi fantastici. b. croce, ii-3-403: per effetto della
anche, leggendari, favolosi. b. croce, ii-2-188: il mitologizzaménto della
interpretare in modo erroneo e distorto. b. croce, i-3-168: si scambia il
. intr. immaginare, fantasticare. b. croce, iii-27-145: questi fatti e
si attribuisce un valore concettuale. b. croce, ii-8-148: la circolarità dello
il mitologo del mondo spirituale cristiano. b. croce, ii-2-65: è da
, con cristalli rosso-violacei, la mitomicina b, con cristalli violetti, la mitomicina c
di miti e di storia. b. fioretti, 2-3-48: nella boccolica,
un cero all'altare del santo. b. croce, ii-7-344: gettare il ridicolo
-coronare di mitra: premiare. b. croce, iii-10-56: l'ingenuità di
dire che la città stava male. b. segni, 9-251: come accade a
quando gli si recide la lingua. b. croce, ii-13-279: cotesti professori
rollinat fu coronato e mitriato poeta. b. croce, ivj-2-42: di costoro si
tichi oratori; ma insieme più enciclopedica. b. croce, ii-8-179: anche
sf. letter. memoria. b. croce, ii-3-395: l'eternamento,
che tratta di mnemotecnica. b. croce, iii-26-20: non bisogna considerare
angeli, per gli naturali elementi. b. segni, 7-13: che l'
governata con leggi militari. g. b. andreini, 74: quind'è che
miraeoi divino, il mobil vento. b. segni, 7-90: quando dentr'all'
moltitudine dice mobile: ma ordinata. b. tasso, i-169: menatemi con voi
la mobile vita dell'essere profondo. b. croce, i-3-327: lo stato
sentimento, era passato al gioberti. b. croce, ii-2-194: quegli eroi si
vi volesse entro volare. g. b. casaregi, 270: alle mobili
ricchezza mobile e le altre ritenute! b. croce, iii-22-51: continuò [
voci fisse). g. b. martini, 2-1-317: mobili o alterabili
e note estreme). g. b. doni, 2-15: corde mobili:
de'generi s'alzano o s'abbassano. b. galiani, 1-181: stabili [
suo moto, la forza dei contrari. b. croce, i-2-218: perché queste
co 'l ferro e co 'l fuoco. b. tasso, iii-159: non ho
corso suo e non falla mai. b. segni, 7-17: nel cielo è
manfredi, 1-30: sia dunque l'oggetto b, a cui dal punto della superficie
quello c. se al medesimo oggetto b si tirerà un'altra retta kb dal
di questa sua intrapresa. g. b. nani, lxxx-4-54: non è dubbio
'si vende tutto il mobiliare del negozio b. è impiegato nelle strade ferrate alla
da variabilità dei costumi, ecc. b. croce, iii-22-63: la mobilità della
camiscie e moccechini lavorati a meraviglia. b. pino, 1-32: aimè, mi
ai noti luoghi, alle correnti mode. b. croce, i-3-164: di qui
. foscolo, v-322: allorché il b... vi scriveva ch'io mi
scialo: ora è passato di moda. b. croce, iii-27-270: finito,
venuto di moda oggi a milano. b. croce, iii-9-231: vi si
rumore e le rese di moda. b. croce, iii-25-175: la falsa elettezza
è un ente modale e incompleto. b. spaventa, 1-267: come vi ha
modalità, n. 4). b. croce, i-2-386: insisteva [hamilton
adeguamento a un esemplare teorico. b. croce, iv-2-13 ^: speranza alimentata
domestico si modelli obbediente ad essi. b. croce, iii-27-136: la russia
una scultura. porena [in b. croce, iii-9-42]: in giotto
volte in un'opera letteraria. b. fioretti, 2-3-54: in generale tutte
è assai importante nella storia italiana. b. croce, iv-n-8: questa velleità di
regola e 'l modello da misurargli. b. croce, iii-9-9: in accordo col
porzione superiore o vogliamo dirla spirituale. b. croce, ii-10-182: un'immagine
e ingegnose persone modelli della republica. b. davanzali, i-304: propose [nerone
. di nuova creazione e formazione. b. croce, ii-1-192: i fucili a
modelo di fortificar vicenza. g. b. ricasoli, 4-ii-149: il mandato vostro
, acciò la fabbrica sia perfetta. b. galiani, 1-45: oltra le tre
studiatissimi modegli fatti di scultura. g. b. adriani, 1-1-205: fu questo
può somigliare che nei riguardi del mod. b / 103. monelli, i-124:
e tecniche ed è ritenuto paradigmatico. b. croce, ii-7-369: che cosa rispondere
detta storia si dimostra! ». b. croce, iii-22-5: ammirata, recata
ampollose parole, alcune piccole considerazioni. b. davanzali, ii-340: scrisse di
che ella diventava compagna delle bestie. b. cavalcanti, 144: consento che sia
una circostanza, ecc.). b. davanzali, i-217: non propose [
affanno, il turbamento interno. b. davanzati, i-113: navigò agrippina di
vantaggiosa o dei propri successi. b. davanzali, i-369: corindone, le
che prolunga molto la vita. g. b. ricciardi, 15: moderatamente,
noi di moderatismo, paiono fanciullaggini. b. croce, iv-n- 115:
e per lo più opposte. b. croce, iii-9-34: il d'ovidio
, del grazioso e del moderato. b. davanzali, i-359: tu avrai quest'
moderati, ingeniosi e discretissimi. b. davanzali, i-143: essendosi tiberio.
dalle mani e rotto su le corna. b. croce, iv-12- 220: gli
giornale moderato, ma onesto. b. croce, iii-277218: moderato fu il
; menscevico. -anche sostant. b. croce, iii-27-287: in quel tempo
ogni via a ingrandimento in europa. b. croce, iii-27-303: gli irlandesi
autorità e un vasto prestigio. b. davanzali, 1-151: soggiunse lo discreto
intelligenza nata ausiliaria di altre facoltà. b. croce, ii-13-62: la moralità
un freno a se medesima. b. croce, iv-n-231: da mia parte
complemento di limitazione. g. b. nani, lxxx-4-52: baviera, con
finalmente la maniera di stabilire l'accordo. b. croce, iii-27-128: la loro
arricchiscono ed empiono modernamente le orchestre. b. croce, ii-8- 103:
la enciclica 'pascendi dominici gregis'. b. croce, i-2-286: si vede.
in francia non ebbe altro motivo. b. croce, iii-27-309: vennero prendendo un
e l'altro fuori delle questioni modernistiche. b. croce, iii-22-242: il governo
ai costumi dei tempi moderni. b. croce, ii-5-272: quei critici e
dir così, della sua arte. b. croce, iii-26-277: ci sono
, i segni della modernità popolare. b. croce, iii32- 117: nel
fin dalle prime stanze della descrizione. b. croce, i-4-218: un dotto
; che presenta segni di modernità. b. croce, ii-5-191: poiché il moderno
prepararono o ritardarono il progresso moderno. b. spaventa, 1-25: non rinunziava
ogni escluder volontario della luce dagli occhi. b. croce, iii-27-303: la
il primo alito della civiltà nostra. b. croce, ii-9-143: né dissimilmente procedono
una circostanza, ecc.). b. pitti, 1-8: tutta la casa
: fu principalmente da'moderni prattici il b molle come cifera ritrovato o, per
con strapazzo e risolutamente. g. b. casaregi, 146: celano
.. clemenza e liberalità i cittadini. b. davanzali, ii-61: cecina,
. -in quantità limitata. b. segni, u-333: [felici]
di viso modesto e grazioso. b. corsini, 16-49: al suo signor
, non va dietro a femmine. b. davanzati, i-345: celebrava ogn'
uomo civile e modesto non conveniva. b. davanzati, ii-53: fu giovane
di plutarco e di livio. b. croce, ii-9-152: la filosofia storica
, per esprimere falsa modestia). b. davanzati, i-486: si voltarono i
vita non sprezzarà proba e modesta. b. segni, 113: uscì poi fuora
umile (un genere letterario). b. fioretti, 2-4-8: le inscrizioni debbono
modestissimo imperio, erano fedelissimi riputati. b. fioretti, 2-4-249: la imitazion del
per mille e diverse e novissime guise. b. croce, iv-n- 252:
per mille e diverse e novissime guise. b. croce, iv-n-152: l'ordine
con la particella pronom. g. b. adriani, 1-i-237: i consigli de'
a tenerli che non cadessero. g. b. casotti, 1-250: due modiglioni
in campo artistico e culturale. b. croce, ii-1-245: èra certamente un
a dare la spiegazione dei fatti. b. croce, ii-9-285: nella storia
più presto che con le parole. b. cavalcanti, 2-331: il modo
specchi, / il ciel n'aspetta. b. de rossi, 2-42: sparito il
tutti contra i precetti dell'arte. b. davanzali, ii-601: veggo che a'
nuovo al consueto modo di governo. b. croce, iii-22-132: con quella alleanza
sacrifici e ne la loro fede. b. davanzali, ii-413: la reina.
chieggo / il rispetto e modo. b. spaventa, 1-251: misura vuol dire
, il vero, il falso. b. segni, 11-29: li princìpi non
sostanza, cioè modi di dio. b. croce, i-3-197: tra gli errori
imperativo, ottativo, soggiuntivo, infinito. b. croce, ii-2-56: non riuscì
espressione modo del sillogismo). b. cavalcanti, 2-84: la figura è
ricercate in bassi modi. g. b. doni, 2-1: due persone si
che l'ha minore. g. b. martini, 2-1-329: il quale [
, diventarono gli uomini increduli. b. davanzati, ii-335: alcuni di essi
, in modo siete armati. b. giambullari, ii-450: par che 'l
altissimo imbasamento al trono della vergine. b. croce,
suoni ed intervalli. g. b. doni, 2-4: egli divide in
modulando o cantando. g. b. doni, 2-10: nell'atto del
. -sostant. g. b. doni, iii-1-76: nascendo massimamente il
qual è materia dela voce. g. b. doni, iv-1-286: non può
. e sostant. g. b. doni, 6-374: consiglierei che si
musicare un testo letterario. g. b. doni, iii-22: modulandosi questo o
occorse nel modulare diatonicamente. g. b. martini, 2-1-328: che altro
uniformità del canto fermo. g. b. martini, 1-1-166: questo ottavo tuono
orecchio, armoniosamente. g. b. doni, 2-97: si può anche
acutissimo [suono] il quale è b sta nella medesima consonanza col grave suono
/ consegna al mobil vento. g. b. martini, 2-2-212: sottigliezza spettante
di musica, musicista. g. b. doni, iii-1-67: a questi due
, ascolti che prova ho fatto. b. croce, ii-5-166: sopra siffatto
che al modo assunto convengono. g. b. martini, 2-1-487: modulazione,
motivo musicale, melodia. g. b. doni, iii-24: essere stato il
segnate. liberati [in g. b. martini, 2-8-2-297]: fece sentire
tra le proposizioni poste in a e in b e de la con- traddizzione tra le
e c e tra quelle poste in b e d e de la modulità loro,
dal diametro era alto due moduli. b. galiani, 1-14: modulo è una
conseguente (se a è, è b \ ma a è, dunque è b
b \ ma a è, dunque è b). -anche: regola di separazione
antecedente (se a è, è b; ma a non è, dunque non
a non è, dunque non è b) \ legge di contrapposizione.
per fabbricare due torrioni nella fortezza. b. del bene, 2-209: convien pure
un sopruso, a un torto. b. giambullari, 7-62: i'son nel
, mi voleva per moglie dare. b. segni, 83: furono i patti
considerare come legittima consorte. b. segyi, 77: formò un libello
dove io ho tolto moglie novellamente. b. davanzali, ii-353: il re e
che vuole, gli volta le spalle. b. corsini, i-26: quivi ella
da grano, valche, magli etc. b. del bene, 1-89: 1-89
di eccezionale grandezza. g. b. strozzi il vecchio, 2-82: spera
di grande impegno e complessità. b. fioretti, 2-5-58: se dalla storia
politica, sociale particolarmente ragguardevole. b. croce, iii-27-176: pareva che uno
e di alta responsabilità). b. davanzati, i-486: tiberio..
dèi battere, molestare o uccidere. b. pitti, 1-165: il detto
raggiungimento dello scopo prefìsso. b. pulci, xxxiv-441: che poss'io
della guerra, l'autorità usurpata. b. cavalcanti, 118: non vorrei
dall'officio di tutte le membra. b. cavalcanti, 2-35: la bellezza
acqua, delizie proprie della maremma. b. del bene, 1-288: acciocché
fe'sì che fu di berta innamorato. b. tasso, i-278: gallo,
. letter. molieriano. b. croce, iii-25-376: tutte le sue
= dal nome del commediografo francese j. b. po- quelin, detto molière (
gl'inventori o piuttosto i rinnovatori. b. croce, iii- 32-138: io
e il molinista troppo alla natura. b. croce, i-3-354: fintanto che gli
essa la scuola molinistica si protegga. b. croce, iii-32-139: il più
, cresce il pianto dei mortali. b. croce, ii-n-117: la dialettica
trovar dobbiamo la molla del progresso. b. croce, ii-n-161: può forse una
stampate torme fresche di piede umano. b. corsini, i-110: la molle brina
cinto per onestà l'ignudo fianco. b. corsini, 13-40: a far di
eran più ch'avorio a toccar molli. b. tasso, ii-5: dura /
e vi fa seggio fresco e molle. b. corsini, 18-2: sorser le
-sostant. morbidezza, sofficità. b. tasso, ii-13: o casto letto
piantata sopra fondo molle ed infedele. b. del bene, 1-9: nella
in tutte le sue parti inebriato. b. del bene, 2-312: quando
allo spirar dell'aure dolci adorna. b. del bene, 1-344: per gli
con alquanta carne e mollissimi cibi. b. del bene, 2-95: più molle
evoca ricordi piacevoli e amabili. b. croce, iii-27-23: da quella rivoluzione
sia delicato, effeminato e molle. b. cavalcanti, 2-51: l'uomo molle
ambizion l'invita. g. b. casaregi, 177: assonna la pigrizia
diletti ormai non torse. g. b. casaregi, 52: ingorda voglia d'
nobili che interamente le sanino. b. croce, i-4-146: nasce da ciò
patito il molesto di tal frigidità. b. tasso, i-io: quanto più dolce
semitono (un suono). — b molle; bemolle. -chiave molle:
prolazioni perfette e imperfette, con i b molli, con i b duri e con
, con i b molli, con i b duri e con i b tondi e
, con i b duri e con i b tondi e con un million di stromenti
. -in metafora oscena. b. giambullari, 7-32: messer lo podestà
e pesta ben di sopra. g. b. riccardi, 14: questo pesce
e invidiata! -di animali. b. del bene, 1-354: vuoisi.
ucciderlo, l'adagiò sulla terra. b. del bene, 2-61: chi poi
7. morbidamente. g. b. casaregi, 138: in sulle cigne
musicale a fiato. g. b. doni, iv-301: col fiato più
11. debolezza logica. b. croce, iii-22-146: gli stessi studi
hanno né voce né suono. b. de'rossi, 3-iii-2-7: con famelica
scivoloso (il terreno). b. davanzati, i-48: i cavalli.
espressivo, fiacca, svenevole. b. croce, iii-22-173: risolse [il
e molliccia, s'avrà lor bene. b. davanzati, ii-43: quel dì
, egli non o farebbe mai. b. davanzati, ii-583; -con gran riverenza
moderare la rigidità d'una dottrina. b. cavalcanti, 2-258: quando la metafora
il core de'vostri insidiatori. g. b. adriani, 1-i-307: invitava il
la durezza tua prima non molli. b. tasso, i-268: coi pregi
una volta dentro il palazzo proprio. b. croce, ii-14-49: la dialettica non
un molosso, piede inutile. g. b. martini, 2-3- 424:
il sig. simplicio da considerarsi. b. fioretti, 2-5-421: dante nella novità
casa; molteplicità di materie. b. croce, ii-9-344: la francia,
sin qui ricevuta multiplicità d'orbi solidi. b. fioretti, 2-4-44: ottima è
materia, l'unità nello spirito. b. croce, i-3-319: la realtà è
la divisione del suo termine sentito. b. croce, ii-8-361: nelle arti
quante sono le unitati del multiplicanté. b. galiani, 1-427: non son
padre suo meni- mava ciascuno giorno. b. pitti, 1-63: multipricancjo i
prudenti / cosa non è gradita. b. pino, 2-64: or andiamo.
nasce un prodotto moltiplicato in dx. b. croce, i-3-254: arbitrario e
positivi e negativi d'una assemblea. b. croce, i-2-234: del procedere matematico
moltisillabi moderano e riducono al temperato. b. fioretti, 2-3-35: io non
grecia che per vedere i giuochi. b. giambullari, ii-558: egli è ben
e di caffè: di mogli adultere. b. croce, iii-27-202: l'europa
che una provocazione alla guerra civile. b. croce, iii-27-228: il cavour,
.. generano moltitudine di radici. b. segni, 4-104: li cittadini
luoghi ove si fa moltitudine di seta. b. segni, 11- 108:
molta e delle armi non punto. b. davanzati, ii-358: per esser
linguaggio della filosofia idealistica). b. spaventa, 1-226: la quantità non
introduce una prop. concessiva). b. tasso, iii-216: fu bisogno di
momentanismo, sf. attualismo. b. croce, iii-26-324: critici spregiudicati,
generalmente accolta la 'giacinta'del capuana? b. croce, ii-5-9: quali negazioni vi
momento propizio per un furterello innocente. b. croce, iii-27-78: aspettavano [
nell'ambito che gli è proprio. b. spaventa, 1-11: in un libro
dal medio evo al ristauramento classico. b. croce, ii13- 64: sarà
di un sentimento). g. b. possevini, 43: l'amor del
un'industria, ecc.). b. tasso, iii-165: io non.
nostra comme all'onore del mondo. b. cavalcanti, 3: voi mi aguzzasti
dogma e rivolto contro il dogma stesso. b. spaventa, 1-231: la quantità
di attività subordinato ad infiniti altri. b. croce, ii-3-16: i due
d'abito monacale stette nel cuore. b. giambullari, 3-27: quanto sarebbe
a più colori delle allegorie monacali. b. croce, iii-9-144: la metafisica
ideologica (una fede politica). b. croce, iv-12-186: non si convertì
la milizia di roma e della chiesa. b. croce, ii-6-177: tutto ciò
cadute erano le sue mo- nacelle. b. giambullari, 3-28: noi abbiam qua
carne sua aveano quel colore. b. pitti, 1-250: una cioppa monachina
: par che neve monachina fiocche. b. machiavelli, 102: una cioppa monachina
della monade corrisponde al primo ciclo. b. croce, ii-9-65: la monade leibniziana
caratteristiche ben definite e precise. b. croce, ii-12-182: s'introdusse poi
pensiero di leibniz). b. croce, i-2-295: il pluralismo o
per studi monografici e settoriali. b. croce, iii-25-77: quanti mai mi
rapporti con l'esterno. b. croce, i-3-146: se le volizioni
. -anche: individualistico. b. croce, ii-5-77: l'obiezione contro
un'unità individuale autonoma. b. croce, ii-3-155: fuori dell'universale
e la realtà alla mentalità pura. b. croce, ii-2-146: concluse che
è caratteristico della monadologia. b. croce, ii-6-16: bisogna distruggere in
o a un'altra divinità pagana. b. pulci, lxxxviii-n-326: o tu [
ha mire conquistatrici, aspirazioni imperialistiche. b. segni, 4-109: il popolo è
impone nell'esercizio di determinate attività b. pitti, lxxxviii-n-276: dov'è nasarco
antifrastico, scherz. o iron. b. accolti, 284: fede con carità
potere fu tristo in ogni tempo. b. croce, iii-27-28: il monarcato
che si chiama civile e politico. b. cavalcanti, 2-33: monarchia è quello
-esercizio del potere regio. b. tasso, i-275: a voi,
delle pensioni che ottengono gl'impiegati; b) della stima di cui gode il
del capofamiglia nelle società patriarcali. b. segni, 4-16: il governo della
vogliam dire governo d'un solo. b. croce, ii-2-175: re monarchi
den le cose han le leggi imposte. b. segni, 4-109: dove non
a una monarchia costituzionale. b. croce, iv-ia-229: il nostro partito
rivoluzione francese al di qua delle alpi. b. croce, iv-11-113: il nostro
- anche sostant. g. b. doni, iv-326: i monarmoni sono
con balli e canti e con stormenti. b. pitti, 1-10: fondò uno
-filosofi monastici: nel linguaggio di g. b. vico, gli stoici e gli
monastica: nella concezione di g. b. vico, stadio primitivo della civiltà,
nauli degli egizi. g. b. martini, 2-1-80: osiride
menomazione di chi è monco. b. corsini, 12-63: da sé ferissi
mandassi la palla a un monco? b. corsini, 8-42: a tutti
e i fiori della poesia lentamente insidiandoli? b. croce, iii-23-74: la
per una parola spirituale si racquista. b. davanzati, i-198: qual iomo
della conoscenza e culto di dio. b. croce, il-ii-m: riemerge a
/ spero compiuta ed eternai dolcezza! b. pulci, xxxiv-553: presi / isposo
69: zenzero mondato dalla scorza. b. del bene, 2-331: pesta
); bontà, qualità, b. del bene, 1-66: molte sono
grande epoca ella storia universale. b. croce, iii-25-88: l'idea
, è cosa da fare spavento. b. croce, iii-27-326: l'inghilterra
, le stampe e la mondiglia? b. davanzali, ii-408: fu scemato
bagnandola prima coll'acqua dolce. b. davanzali, ii-239: nel mare per
ungano sotto e alle sponde. b. scappi, lxvi-2-57: abbisi once sei
con valore scherz.). b. corsini, 20-60: bastian del ciurma
occhio dalla luce e dai colori. b. spaventa, 1-208: dicendo mondo,
e l'esalta su la sua lira. b. croce, i-4-296: lo spirito
.. fossero in queste nostre contrade! b. davanzati, i-141: ma che
il volo nel paese di popaian. b. croce, ii-1-76: gli studiosi del
viva l'eroe dei due mondi! b. croce, iii-22-106: il garibaldi.
di già tutto il mondo in arme. b. davanzati, i-lxxii: la
le fotografie della signora a e del signor b, che sono belli e giovani ed
luce e giù nel mondo cieco. b. fioretti, 2-4-7: que'tre mondi
volta campo di allargarci un mondo. b. fioretti, 2-1-93: tanto più
tra voi e il mondo spirituale. b. croce, i-3-242: nel mondo della
lentamente intorno a se stesso. b. spaventa, 1-314: l'infinito progresso
trasfigurato in un miracolo di gioia. b. croce, ii-5-140: e evidente che
-nella realtà storica. b. croce, v-1-210: l'eroe del
curiosità o disapprovazione e indignazione. b. de'rossi, 3-iii-2-288: gli piacevano
— compiere la circumnavigazione del globo. b. segni, 100: hanno ritrovato [
è di chi se lo piglia. b. croce, ii-10-97: il mondo,
); compiere monellerie. b. croce, ii-6-20: noi non bramiamo
, irriverente, malizioso. b. croce, iii-34-71: un cattivo poeta
gli usi del paese occupato. b. croce, iv-12-70: si pensi alfillimitato
da l'altro l'aquila imperiale. b. davanzati, ii-443: se un
es., il rame). b. davanzati, ii-453: riempierassi la città
per la moneta spicciola della lingua. b. croce, i-3-17: gli psicologi
e tolsemene al comune circa millecinquecento. b. davanzali, ii-389: riscosse agramente
lega le rime italiane del santo. b. croce, iii-26-16: immaginarsi che
le gran chiese di faenza. b. cavalcanti, 273: i suoi agenti
coniazione di monete, monetazione. b. davanzati, ii-455: ad altri par
che sarà posto in zeca per monetarlo. b. davanzati, ii-454: quello stremar
è un economista di gran valore. b. croce, ii-6-287: rimangono..
che diciamo monete o unità monetarie. b. croce, i-3- 253:
un oggetto metallico). b. davanzati, ii-455: vorrebbe la zecca
netieri e in quell'arte optimo maestro. b. davanzati, ii-450: lo
montagna / ke ll'omo apella mongibèllo. b. pulci, lxxxviii-11-357: lipari alfine
ebollizione. -guerriero terribile. b. tasso, 65-37: salta amadigi,
montgomery, dal nome del maresciallo b. l. montgomery (1887-1976)
gli discendea nel sen fino alla stola. b. corsini, 27: diverrei volentieri
manifestazione di un solo principio efficiente. b. croce, ii-4-4: una di queste
s'inalzi il mònito del mio nume. b. croce, iii27- 303: gli
col monitorio, per intimarmelo. g. b. casotti, 1-87: fu in
penale contro al duca di ferrara. b. pino, 5-7: ora ch'io
breve o lectera o ambasciata monitoria. b. fioretti, 2-4-155: accomoderemo alcun
con molte dee starsi in conserva. b. corsini, 1-15: le monne
monocordio da un eccellente musico. g. b. martini, 2-3-222: il solo
n. 4, cfr. g. b. adriani, 1-1-184: igione.
stilistica; uniforme, monocorde. b. croce, iii-34-56: egli [virgilio
-privo di caratteri distintivi, peculiari. b. croce, iii-10-59: temo..
adducemmo in questa sentenza. g. b. doni, 2-96: dove mi son
una persona sola. g. b. doni, iv-357: la più eccellente
voce, monodia. g. b. martini, 2-3-176: il 'cantico
, essere sotterrati nell'istessa tomba! b. croce, iii-26- 291:
. - anche al figur. b. croce, iii-26-330: una recente partecipazione
il costume della monogamia. b. croce, i-2-232: il filosofo,
-anche: mo- nofiletismo. b. croce, i-4-44: monogenesi o poligenesi
delle lingue, del linguaggio. b. croce, ii-1-200: pel filosofo,
che vi si attinge anche oggi utilmente. b. croce, ii-5-172: gli autori
y di min. monografiétta. b. croce, iii-25-39: sui concetti estetici
un metodo di studio). b. croce, i-2-173: il sistema.
un contesto più ampio. b. croce, iii-32-243: una prima riforma
singoli, di argomenti specifici. b. croce, iii-25-293: il manoscritto dei
que'prodotti nelle vostre mani. b. croce, iii-27-251: l'industria inglese
-anche: traffico illecito o fraudolento. b. davanzati, ii-450: ben si dee
della maggior parte di essi. b. croce, iii-22-16: nelle questioni economiche
da adoperarsi in luogo di questa. b. croce, ii-6- 348:
propugnatore del monopsichismo. b. croce, iii-10-139: mentre nel piano
. - anche sostant. b. galiani, 1-157: si fanno oltre
.); monosillabo. b. croce, ii-2-56: tentò [il
delicatezza o con forza i significati. b. croce, i-4-120: nell'analizzare
o delle lingue monosillabiche. b. croce, iii-15-61: mi è accaduto
di più e pronunciandole con errore. b. fioretti, 2-3-35: io non posso
mirto, a morte m'urta ». b. fioretti, 2-2-125: giudizio ed
pur una scienza, operazione e volontà b. davanzati, ii-586: constanti- nopolitano
, di fastidio. g. b. doni, iii-1-201: se si fa
la goccia cadente misurare la monotonia. b. croce, ii-8-107: quando si
/ irrequiete / notturne saghe. b. croce, iii-32-103: neppure le rime
si praticherà anco in tempo della monta. b. del bene, 2-27: la
senza frutto e sanza profitto alcuno. b. davanzati, ii-461: nel mugello,
ciò il nome tramandatosi nei parlamenti. b. croce, iii-27-207: quanto più i
umil sua bellezza un'alta pace. b. averani, 1-3: i persiani,
., / calandra o montanello. b. corsini, 13-46: su i rami
riferimento al modo di vestirei. b. de { rossi, 1-24: cinque
seguì di fer leone e d'orso. b. del bene, 1-263: il
fianco affissa la saetta alata. b. corsini, 18-72: cade sul desco
con un gran partigianone in mano. b. davanzali, i-338: corre ogn'
la plebe accalcata sotto le finestre. b. croce, iii-32-365: l'odio concepito
collera, dare in escandescenze. b. croce, iii-23-296: essi cercavano e
o in mare: imbarcarsi. b. pitti, 1-131: lo 'mperadore montò
cima: salire a grande onore. b. giambullari, 7-80: in cotal disio
-montare su: sorgere, affermarsi. b. davanzati, i-127: venutane la disugualità
; affrontare temerariamente un pericolo. b. giambullari, ii-297: ella sare'mattezza
di passare inosservate o poco meno. b. croce, ii-1-245: critica che si
al monte / volgea la faccia. b. davanzati, ii-489: chi lo
insieme ad urtare e spignere la faccia b c o del pignone. carducci, iii-n-56
si spande amore. g. b. strozzi il vecchio, 2-81: ruota
dai singoli giocatori. g. b. ricciardi, 28: è questo giuoco
dodici unificato con quellodei gentiluomini). b. segni, 71: in siena sono
e gli ordini vecchi buoni perduti. b. davanzati, ii-29: li ordini
. nelle civili discordie vanno a monte. b. corsini, 17-75: le voglie
, calmarsi (lo sdegno). b. corsini, 16-6: e che si
provo contrario a la tranquilla vita. b. pulci, lxxxviii- 11 335:
agg. varietà di fico. b b soderini, iii-398: sono
varietà di fico. b b soderini, iii-398: sono i fichi
di oggetti o di materiali. b. giambullan, iii-175: sendo la ruga
intese, ha fatto un paradiso terrestre b. davanzali, i-71: l'esercito,
, con una insu- portabil carestia. b. tasso, 1-8-1: stava posto il
pentimento e nascosto come una vergogna. b. croce, iii-22-207: il crispi.
, ammasso, monticello. b. giambullari, 1-4-113: sendo la ruga
principio, di poi mature nere. b. davanzati, ii-521: il moro
, / risorgerà l'aurora! b. croce, iv-11-257: nelle more della
levarsi, per non essere in mora. b. cavalcanti, 156: attesi principalmente
che morra e roppese la cossa. b. davanzati, i-283: fatta la testuggine
i moraiuoli non pruovano i ciregiuoli. b. davanzali, ii-521: ogn'anno potati
in me sentimenti moralissimi. g. b. casaregi, 129: attenti udite
espressione o effetto è ciocché chiamasi moralità b. croce, ii-12-216: morale è
morali di tutta la letteratura umana. b. croce, iv-12- 425: la
vuol essere quello che è. b. croce, ii-6-234: l'uomo morale
quanto soggetto della vita pratica. b. croce, ii-12-86: l'uomo morale
morale alla capitale politica e storica. b. croce, iii-22-97: milano (per
, l'altro spiega il dovere. b. croce, i-3-294: la morale
a cinismo e opportunismo). b. croce, ii -6-275: la morale
suoi 'dolci sospiri '?. b. croce, i-3-293: la morale richiede
, un regime politico). b. croce, ii-6-186: le contrastanti concezioni
moralista; fare del moralismo. b. fioretti, 2-3-296: seneca,.
problemi di carattere etico. b. croce, iv-12-433: si abusa dell'
bel nostro idioma hai dato pregio. b. fioretti, 2-5-217: il tenore dell'
mira un altro di cui far meglio. b. croce, ii-10- 242: i
un odio catilinario alle chiacchiere moralistiche. b. croce, iv-n-79: sempre ho
questa libertà coincide con la moralità. b. croce, iii9- 196: la
estetico aveva sostituito il senso morale. b. croce, iv-2-118: la moralità consiste
; sentenziare, moraleggiare. b. fioretti, 2-4-185: aristotile nel primo
all'ambito della morale. b. croce, i-3-247: da ciò l'
moralizzatrice che un governo dovrebbe compiere. b. croce, iii-27-348: si esaltava
abusi, eccessi, intemperanze. b. croce, ii-2-64: l'allegorismo.
. riduzione all'ambito della morale. b. croce, ii-6-367: si respingano le
moralistica, della poesia moraleggiante. b. fioretti, 2-5-139: la satira deriva
provocatore dell'anarchia sul suo paese. b. croce, iii-9-245: moralmente responsabile
agli abissini, ma anche moralmente. b. croce, ii-1-297: il leopardi,
certezza empirica o di semplice verosimiglianza. b. segni, 9-135: quando tu hai
coloro che hanno da prender moglie. b. croce, iii-32-14 nell'età della
ammaestramenti, dei contenuti morali ©didascalici. b. fioretti, 2-5-356: la stimo [
o viole1 sono dei rossi morati. b. davanzati, ii-515: con queste diligenze
e come avea una pulita camera. b. davanzati, i-219: geminio..
tuffarono con impeto di conquistatori. b. croce, i-4-182: le storie letterarie
sarebbe parsa una esagerata morbidezza sentimentale. b. croce, iii-14-65: domandargli al boiardo
un suono o di un rumore. b. davanzati, i-2: la morbideza della
acutezza di mente, ingegnosità, b. davanzati, i-412: fondeva [gaio
pastose e morbide a lavorarla. b. pino, 1-37: la cera.
-con riferimento al giaciglio degli animali. b. del bene, 2-8: abbiasi cura
tacque de'fiumi meridionali della russia. b. del bene, 2-266: se
di travagliarsi delle cose degli stati. b. davanzali, ii-407: un altro,
che bene si dimostra fratello carnale del b. salvini, 34-56: i piedi hai
posta / e sopra un cucinetto morbidotto. b. pino, 1-75: mi parete
il grande amore che portava all'arte. b. corsini, 17-12: quai morbi
morbo in questa armata. g. b. ricciardi [tommaseo]: -come vi
valore enfatico o scherz.). b. croce, ii-7-76: gli studiosi professionali
, anche, di ossessione parossistica. b. croce, ii-5-279: pittorici 'versaiuoli
così acuta da rasentare il morboso. b. croce, iii-25- 381:
la spalmavano di morga d'olio. b. del bene, 1-109: anche l'
olio di mandorle, ecc. b. davanzali, ii-497: poi che svinato
radici del core miseramente le rodevano. b. tasso, iii-154: questo dispia
mordaci e dabbene di tutta italia. b. croce, iii-10- 137: i
forma letteraria, uno stile). b. fioretti, 2-5-137: la satira è
tende quel dir che ti libbia. b. cavalcanti, 2-51: l'oggetto [
satira aspra, caustica, severa. b. fioretti, 2-5-216: l'uffizio del
rigo in corrispondenzadella nota. g. b. martini, 2-2-264: usando certi ornamenti
o sfogare ira, furore). b. de'rossi, 2-45: con urli
a onde e fiumi). b. corsini, 6-83: colui ch'uscito
che messer dolcibene avea viso di poltrona b. fioretti, 2-5-33: gl'interpreti si
troppo più forte di noi. b. buoninsegni, 594: conoscerà il mondo
giovanni compro un cavallo morello bellissimo. b. corsini, 8-7: or se ne
;.., uno palagio. b. davanzali, ii-391: pochi plebei
con pericolo di chi vi balla. b. corsini, 13-78: sì bella
un corsaro moresco furono fieramente assaliti. b. davanzati, i-171: ne fece
gli uomini uno fazzuol alla moresca. b. giambullari, i-543: con istormenti
la moresca che proprio assembrava vivo. b. de'rossi, 2-64: ripigliarono,
sm. gelseto. g. b. tedaldi, 1-80: fa'cavare dette
più elementari e pratiche della sintassi. b. croce, i-2-231: non c'
col lume degli odierni studi glottologici. b. croce, ii-5-49: i libri
, il morgiano, il rafaione. b. de'rossi, 3-iii-2-13: né
nome suo gridando, corse. b. davanzati, ii-205: pativano sopra tutto
pur moricce o segni alcuni di lui. b. davanzati, i-43: piantato un
intemperante; sfrontato, maleducato. b. pino, 22: va pure,
il cristo vivente meglio che sulle labbra. b. croce, iii-26-60: la paura
. magalotti, 21-44: il ramo b a comunichi con una o più palle
son nate e morranno domani. b. croce, ii-8-186: in queste storie
la lira percosso e morto. b. fioretti, 2-4-315: il vile tersite
, cavalli e somari senza numero. b. tasso, i-191: quel ch'ha