a roma in sen diffuse. g. b. casaregi, 208: chi con
e dell'addolorato che stride. g. b. doni, 2-13: similmente ne'
scherzi nella commedia esprimevano. g. b. martini, 2-3- 176:
, rendea più agevole lo sbarco. b. corsini, 26: niobe,.
troni assai suonan patrii liti. b. corsini, 8-28: vanno tarmate turbe
ira e di sdegno vòte, / colme b. corsini, 6-1: tosto ch'ai
annue per la scuola degli ingegneri? b. croce, iii-10-9: james da
vivere: gioia di vivere. b. croce, iii-26-249: a smentire coloro
sentì lieti e salutar gli albori. b. corsini, 47: vanno l'anatre
giro pronti e lievi al corso. b. corsini, 7-63: or sovra bianco
/ secur si fe'dal periglioso assalto. b. corsini, 1-64: se a
lievito di malcontento per la miseria rurale. b. croce, iii-9-314: [il
il signor suo contro qualsiasi persona. b. croce, ii-2-229: gli antichi
poi ligio a quanto credeva pregiudizio? b. croce, ii-9-64: autori odiatori della
. ant. registro. b. pitti, 1-128: comandò al suo
giuramento il lor legnagio a palesarvi. b. corsini, 17-62: quivi, tenendo
mangascià e di maconnen è impossibile. b. croce, i-4-319: il disprezzo per
è adoperato con tutte le forze. b. croce, v-1-166: certe volte si
': prete della congregazione istituita dal b. alfonso di liguori. verga, ii-337
': prete della congregazione istituita dal b. alfonso di liguori. meglio che
liguori. meglio che 'liguorista'. b. croce, iii-26-111: che iddio illumini
alle mura di detta colonia. b. davanzati, ii-272: dodici frotte di
2-ii-39: le ligustiche spoglie. b. corsini, 13-76: intanto snelle /
dal suo fiorito cielo. g. b. andreini, 53: o bianco giglio
prima verdi e di poi rosseggianti. b. stefani, lxvi-2-201: conserva di
prego, por, carlo gentile. b. fioretti, 2-2-147: tempo e giudizio
ingegno o dell'arte). b. tasso, iii-168: se le vostre
miei per prova il sanno. b. del bene, 2-357: terra limacciosa
pieno di negligenze e di lungaggini. b. croce, ii-5-128: nell'età giovanile
stile; accuratezza di esecuzione. b. fioretti, 2-1-94: fuor di quella
limato dir, con meglior arte. b. fioretti, 2-3-332: orazio,
. -meditato, ponderato. b. cavalcanti, 2-558: a i vecchi
, dice cose men gravi e utili. b. fioretti, 2-4-165: virgilio non
delicata... ha lasciati dimenticati. b. davanzati, i-lxxvii: questo limato
, giovano loro certamente molto. g. b. tedaldi, 1-104: governansi gli
. avanzo, residuo, scarto. b. de'rossi, 3-iii-2-12: quella trovo
nenie che ti cantò papa leone. b. croce, iv-2-196: intendo bene
facilmente limitare, che limitare si deve. b. croce, ii- 6-101: la
'bisogna limitarsi', non spendere troppo. b. croce, i-3-41: goethe,.
tale o tale ingegno). b. croce, ii-14-29: è mio convincimento
limitativo; in forma condizionale. b. fioretti, 2-4-23: altra cosa è
negato il predicato (a è non b). = deriv. da limitato-
eleggesi e ha la autorità limitatissima. b. segni, 112: fu stimato che
a'pirenei o a'confini di fiandra. b. del bene, 2-215: gli
definitivo, ultimo, insuperabile. b. croce, i-4-271: nell'età romantica
sede di male e di tentazione. b. spaventa, 1-129: il limite,
finito dal quale sia limitato). b. croce, ii-10-81: un pensatore
di escogitazione di un espediente metodologico. b. croce, ii-6-95: bruti e santi
ne siano tratti due tuoni. g. b. doni, iv-366: il ditonico
in greco 'avanzo '. g. b. martini, 2-3-205: vi mancava
limniadi, limnee, lim- niache'. b. croce, iv-1-151: in verità,
forte di qual si vogli agrume ordinario. b. stefani, lxvi-2-187: le zampe
per simil. e al figur. b. davanzati, 5-lxxi: lo cui volgare
suo limosiniere che era a roma. b. davanzati, 9-320: costui di
pensiero, alle menti d'italia. b. croce, ii-1-378: piuttosto che alla
segnatamente le avevano ferito la fantasia. b. croce, iv-n-177: avendo letto
deve essere fermata la linda mobile a b, che deve servire per traguardo. crescenzio
, semplicità, accuratezza di eloquio. b. davanzati, ii-548: dubito che per
gesto, un comportamento). b. corsini, 5-3: due garzon.
del lindo: vestire elegantemente. b. corsini, 11-n: fia mai questi
e alla proprietà degli abiti. b. corsini, 18-10: con lindura /
, per lo mancamento del tempo. b. cavalcanti, 112: non risposi alla
con tanta facilità e prontezza altre voci. b. croce, i-3- 326: chi
nuovi ed alti aspetti / di questa. b. segni, 11-296: coloro.
, non può perciò morire sanza erede. b. davanzali, ii-267: a me
. esente, libero, affrancato. b. segni, 11-25: diciamo del sufficiente
n. 9). g. b. martini, 1-1-16: gl'intervalli mancanti
onta dell'editto già publicato da s. b. ritirato nel quartiere dell'ambasciator di
ch'avesse il piano della tavola. b. corsini, 10-45: temer degg'
di utile, d'onore e gloria. b. davanzati, i-331: terreni posson
molti anni mancò della città. g. b. adriani, 1-ii-131: i cardinali
pur uno è mancato del numero loro. b. davanzati, ii-406: morì paulo
, s'amar non debbo lei! b. tasso, 1-18-80: il gran campion
vede / fuoco di paglia presto. b. cavalcanti, 2-254: se e'si
/ quando sarai dinanzi a'farisei. b. davanzati, ii-149: morto vitellio
per lo serafico francesco fussero ordenate. b. segni, 11-226: chi manca in
segno, sì manchi e saetti male. b. segni, 58: non lasciava
benignità sua dove il mio merito manca. b. davanzati, ii-215: ceriale era
mi venissi fatto qualche errore. b. davanzati, ii-268: non dico che
tutti voi ad un tratto. b. segni, 12: gli franzesi non
egli volesse quel che mostrava di desiderare. b. davanzali, ii-411: non parea
atrofico (un organo). b. croce, ii-14-149: il che non
rifugiarsi nella confraternita degli uomini mancati. b. croce, ii-5-72: la baruffa
, non s'è fatta più viva. b. croce, xi-5- 312:
di vecchi barbogi ed ignoranti. b. croce, iii-27-250: il
lungo e le gambe troppo corte. b. croce, ii-5-66: l'arte che
, al primo getto, manchevolissimi. b. croce, ii-9-350: se in
tememmo, perché manchevole di artiglieria. b. croce, ii-9- 35: color
sforzo diuturno a originali manchevolezze. b. croce, iii-27-129: nella realtà,
.]: manchevolezza della definizione. b. croce, ii-5-312: ma il poeta
di carattere dottrinario o scientifico. b. croce, ii-2-89: la manchevolezza nell'
di favori o vantaggi determinati. b. davanzati, ii-16: mevio pudente,
sempre ognun di voi contento fia. b. giambullari, 7-73: o padre sancto
dopo i segnali li darò la mancia. b. corsini, 1-27: altri da
dato m'ha sì mala mancia. b. corsini, 19-60: mostrati in questo
legge, manceppando il suo figliuolo. b. davanzati, i-377: in quel
che reggeva una bilancia simbolica. b. croce, ii-2-183: le cerimonie della
profanazione mancipio e sgherro della tirannia. b. croce, ii-5-66: l'arte che
mio cor fede e amore. b. tasso, 1-13-76: entra la punta
italia è il manco d'istruzione popolare. b. croce, ii-5-80: occorre il
. -decadere, crollare. b. segni, 163: discorrendo le predicazioni
la fortezza per mare. g. b. casaregi, 252: voi pure i
pazzi ebbe la 'nsegna. g. b. adriani, 1-ii-233: don garzia,
mandarvi quelli gelsomini che le coprissino. b. davanzati, ii-524: 'conservar le
scorrere, far defluire; incanalare. b. davanzati, ii-488: bisogna..
che 'l sol si manda avante. b. segni, 147: aveva il marchese
per valido; approvare, accettare. b. croce, ii-1-119: « la critica
, ecc.). g. b. adriani, 1-i-342: la mattina,
mandò di fuor gran maestranza. b. segni, 56: in quel tempo
nelle gingive. -esportare. b. segni, 4-192: e'si può
della gloria e del potere. b. davanzati, 11-86: l'imperio non
poi è cagione di maggior bene). b. croce, iv-n-322: quando c'
che stanno in esse. g. b. strozzi il giovane, 1-215: quei
capitano e il mandato si dissero. b. gianibullari, 1-1-219: andò il
fussino arrivati nel tempo medesimo. g. b. adriani, 1-ii-7: a cales
ciò per fare o per non fare. b. croce, ii-13-146: il loro
bene, tu hai 'l mandato libero. b. davanzati, ii-344: le grazie
benedire alla sanità del mio mandato. b. croce, iii-25-71: a questa
è ch'è un contratto gratuito. b. croce, ii-2-183: tutte le obbligazioni
il buon frontin gli rende. g. b. adriani, 1-i-243: la mandata
ordinazioni o mandati imperativi da nessuno. b. croce, iv-i 1-255: i
ch'erano in sua compagnia. b. pitti, 1-95: deliberarono ch'io
, si potesse rinovare la lega. b. segni, 43: alli ambascia-
e i contrabassi a flotta. g. b. martini, 2-3-263: di grande
in tana o in mandra ascoso. b. corsini, 1-18: dalle mandre vicine
avea, né mandra il verno. b. tasso, i-181: espero scorto alla
il maneggiare; manipolazione. b. davanzali, ii-509: a bucciuolo è
. esercizio, uso, impiego. b. segni, 4-38: avendo permesso ogn'
tenere, trascuraste di svellerle. b. del bene, 1-63: le campagne
un'impresa, ecc.). b. cavalcanti, 3-186: il quale [
lo stigliani] maneggiato. g. b. doni, iii-52: le cadenze.
la rima difficile è maneggiata maestrevolmente. b. croce, ii-9-318: tale processo
personaggi] tutti insino alla fine. b. croce, iii-27-17: l'intellettuale
suoi, di tutte le sue genti? b. croce, iii-23-338: con un
pendiari e forestieri e di nazioni diverse. b. davanzati, ii-7: l'esercito
la cavalleria] abile a maneggiare. b. davanzati, i-294: fecevi di travate
farsi, ma non posso farlo. b. croce, iii-22-195: il fortis si
23. vertere, riguardare. b. cavalcanti, 2-5: la dialettica e
maneggiati, la naturalezza dei passaggi. b. croce, ii-5-138: le distinzioni
medici crediamo. -sperimentato. b. davanzati, i-281: i nimici.
venne su la poesia del singolo cittadino. b. croce, iii- 27-80: il
il nuovo consolo gaio marzio rutilio. b. segni, 182: fu incaricato di
, dei grandi maneggiatori d'anime. b. croce, i-2-243: a un
. -rimaneggiatore, imitatore. b. croce, ii-6-177: allora sorge la
e di addestrare i cavalli. b. davanzali, i-252: era bello e
il maneggio espedito dell'artiglierie. b. segni, 145: apparve ad ogn'
in opera, esecuzione. g. b. nelli, 56: troppo semplici saremo
dimestichezza; abilità, capacità. b. pino, 2-53: considerandosi quanto possa
, ch'egli governava nella guerra. b. davanzati, i-230: tutto il maneggio
sue facoltà, dei suoi atti. b. davanzati, ii-46: abbiate voi armi
che disegnare nella cappella di michelagnolo. b. pino, 1-89: un gran mercante
assai della unita moltitudine dei nostri. b. giambullari, iii-486: quelle fiere
, che v'eran maneschi. b. davanzali, i-387: all'acqua,
queste manetti ligano. i giucatori. b. davanzati, ii-378: in
grande vigore adì xviiii di maggio. b. davanzati, i-43: la gioventù
'te deum '. g. b. casotti, 1-33: a questo stesso
. — acer. manganóne. b. davanzali, ii-117: vedendo i vitelliani
, edule, mangereccio. b. corsini, 1-22: de'barbari non
il crudel, la volea cruda. b. segni, 11-219: dico esser nature
.. si possono a mangiare. b. davanzali, ii-28: vituperossi poi col
partito liberale. -angariare. b. davanzati, i-98: chiamaronlo 'alexicaco
come un qualsiasi prodotto alimentare. b. croce, iii-26-139: una volta io
; deteriorato, rovinato, sciupato. b. davanzati, i-393: sfoderò il detto
letta di gaetanella, mangiucchiata a metà. b. croce, ii-8-213: si rilegga
mangiunte: a mani giunte. b. davanzati, ii-32: stavasi a mangiunte
ragione riflessiva, divenuta quasi intuizione. b. croce, i-3-9: dell'attività dell'
], tutto maniato pareva lui. b. davanzali, ii-287: pare pacuvio
alla più grassa e tutta manicarlami. b. davanzati, i-73: parte delle
cani che mancar di mia fede. b. pino, 2-74: ho voluto veder
, ché non sono per dime parola. b. davanzati, ii-447: apizio,
tu vuoli essere tenuto cortese. b. giambullari, 7-82: così va ella
la quale si porgea lo manicare. b. giambullari, 7-57: i'non ti
anche 'dualismo 'e 'diteismo b. croce, iii-32-375: il manicheismo
bene e 'l diavolo del male. b. davanzali, ii-417: da pietro
invasione araba, era quasi distrutta. b. croce, ii-n-17: benefica fu l'
-nuovo manicheo: neomanicheo. b. croce, iii-32-375: sentendo..
errore manicheo, setta manichea. b. croce, ii-n-194: parliamo di quel
, un'ideologia); dualistico. b. croce, ii-14-114: la storiografia comunistica
tasti, le corde. g. b. doni, i-283: nella parte più
cercando un buon manico. g. b. ricciardi, 7: della pancia
questione presenta sempre due aspetti differenti. b. davanzali, ii-448: ogni cosa ha
2. manicotto. g. b. andreini, 1-14: — o calandra
far dimenticare ch'era stato mercante. b. croce, i-3-25: meritano appena breve
alcuna maniera di disciplina. g. b. possevini, 38: può essere alcuna
nella terza che è dell'allegoria oscena. b. croce, ii-8-44: romanzi alla
studio all'ultima maniera di raffaello. b. croce, ii-5-231: settantenne,
pratico ed acquistare gran maniera. g. b. adriani, i-27: furono al
espressione, locuzione, frase idiomatica. b. davanzati, ii-549: se una lingua
accorga che tu hai voluto servirmi. b. tasso, iii-163: questa nova
delle parole la forza del suo sentimento. b. croce, ii-5-325: c'è
'manieristi 'pur troppo. b. croce, iii-23-224: il suo criterio
e manieri in grande quantità. g. b. adriani, 1-i-304: molti belli
enfasi o magniloquenza). g. b. doni, iii-260: oggi ancora ci
. -compassionevole, pietoso. b. corsini, 9-20: nella gola al
non lavoro, né ricchezza alcuna. b. croce, iii-10-240: ciò nasce
manifatturazióne, sf. manifattura. b. croce, iii-22-58: un vero progresso
lavoro ha prodotta su un animo elevato. b. croce, ii-8-90: se i
comparazioni de animali senza ragioni e uccelli. b. davanzali, 3-11: avvegnaché gli
e stringe il vero in simboli profondi. b. croce, iii-27-95: per il
. p. maffei, 115: il b. fulgenzio, la cui vocazione siccome
dio si manifesta a noi per sogno. b. segni, 7-125: questo ci
manifestata virtù del capitano de'romani. b. segni, 4-88: negli stati.
noi due1 merita biasimo e castigo. b. segni, 5-18: la voce.
di quanto ragionava seco la mente. b. fioretti, 2-3-11: sia la proposizione
, essendo perverso in amendue difetti. b. segni, 129: la quale [
il più docile strumento della fantasia. b. spaventa, 1-318: la cosa
della natura in tutte le sue manifestazioni. b. croce, i * 3_i73:
1-i-18: né della guerra ha approfittato [b. croce] per fare sfacciata
-ant. appariscente, vistoso. b. segni, 4-88: questo ordine dell'
, per alquanto menò la bocca. b. davanzati, ii-365: tre di
manipolato i primi capitoli. b. croce, ii-1-128: sono queste le
intendimenti, schemi, formule. b. croce, 11-14-104: la storiografia manipolata
ribella superbamente al dettame della ragione? b. croce, ii-14-165: i semplici «
(di uno scritto). b. croce, i-2-378: perché..
qualità e la importanza di esse. b. croce, iii-10-245: raccolsi anch'io
busto del santo si custodiva. b. croce, iii-27-113: l'attentato di
della bimba un manipolétto di garofani. b. croce, iv-1-153: egli si presenta
poco da longi. g. b. andreini, 1-14: al presente sono
ricche pur fan le povere capanne. b. corsini, 6: congiunghiam la
la notte, ch'è manna. b. corsini, 15-59: vedde calabria ond'
fa la foglia al vento. g. b. adriani, i-60: parimente
e n'ebbe onta e dispetto. b. corsini, 7-24: quant'a lui
importante o di grado superiore. b. segni, 183: l'ambasciadore del
non se la perda della mano. b. davanzati, i-260: essa manterebbe
settanta, tre con autorità amplissima. b. segni, 73: 1 magistrati
la rivolgon su la salda incude. b. davanzali, ii-44: quel dì
né ne posso impetrar sol una stilla. b. davanzati, i-361: ma antistio
renda ragion de'miei lavori. b. croce, i-4-297: proprio in
lo trattato che avano alle mani. b. machiavelli, 56: rispo- senmi
/ meno libri e più faccende. b. croce, iv-12-25: voglio..
-con una stretta di mano. b. croce, ii-2-183: tutte le obbligazioni
altro canto, d'altra parte. b. croce, iii-10-59: temo..
e l'altra si dànno la mano. b. croce, 1-2-338: il
si faccia e quanto prima. b. davanzati, i-245: mettendo il principe
, correggere, reprimere duramente. b. davanzati, i-328: ben doversi dare
per tutto di malignità. g. b. nani, 151: egli osservava di
lunga mano la mia famiglia. b. croce, ii-2-221: a cotal punto
, cioè non è di prima mano. b. croce, iii-25- 139: l'
dei testi e dei documenti originali. b. croce, iii-16-139: la stima pei
di retorica va giù come rosolio. b. croce, ii-n-86: non ci attarderemo
la mano ne'suoi poetici affreschi. b. croce, iii-32-45: in poesia come
qualcuno: concederglipiena facoltà di agire. b. croce, iii-27-165: le stesse necessità
legato le mani a di molte cose. b. davanzati, i-131: a'superbi
-rifl. b. tasso, i-25: mostrami com'io
mano, dove stectero uno bon pezo. b. giambullari, ii-106: date di
-rubare a più non posso. b. davanzali, ii-6: li schiavi avidi
mena le man com'un bel piffero. b. corsini, 12-8: raddoppiando i
in su la prima giunta una ferita. b. davanzali, i-293: si rubacchiavano
et è per durarci tutta la battitura. b. davanzali, ii-501: mantener la
errori (una persona). b. davanzali, i-226: vedendo la repubblica
gru hanno un piè solo. g. b. nelli, 45: che spese grandi
avessero ad aver rispetto a manometterla. b. segni, 61: mancavano di già
forestieri e confusero le storie locali. b. croce, ii-2-223: l'umanitarismo
emblema di minaccia e di morte. b. croce, iii-26-177: le istituzioni
di messer tomaso. libro dell'eredità di b. jacopi, v-399-11: poi ch'
i manovali accorti. g. b. nelli, 39: in aiuto de'
questo maci- natore e intonacatore ansante. b. croce, i-2-377: era [
sano e salvo senza nullo difetto. b. giamhullari, ii-200: con iscarpegli
manuèlla a c, mobile sull'appoggio b, v'interviene l'azione di due vetti
un gruppo di potere, ecc. b. croce, iii-22-65: il malessere della
trasporto, ecc.). b. croce, ii-7-364: un qualsiasi umile
o determinare la volontà altrui. b. croce, iv-12-174: il vero è
delle tre dimensioni verso il cielo. b. croce, iii-25-175: la falsa
nel mezzo come un torso. b. giambullari, 1-2-60: mentre che il
delle mansioni né ancora gli spazi. b. davanzali, ii-584: io credo che
podere, situato in rodano. g. b. vasco, xviii-3-783: questa porzione
fanti tedeschi era più modestia e mansuetudine. b. cavalcanti, 2-45: l'abito
, di cuoio di cervo ben concio. b. de'rossi, 2-32: armata
a trovar subito / abondio? g. b. casotti, 1-146: molti furono
con istupor ciascun le rimirò. g. b. casotti, 1-173: nella quale
, sua nipote, nata della sorella. b. davanzati, ii-207: il monte
che se n'è ito. g. b. ricasoli, 4-i-485: vostro amoroso
guglielmo di belselve... anno. b. davanzati, i-139: lutorio è vivo
.. bilanciate si mantenessino. b. segni, 7-58: né già li
mantenersi la grazia della sua donna. b. segni, 11-315: niuno è che
via dell'accordo che della guerra. b. galiani, 1-289: se si adopra
un determinato luogo. g. b. adriani, 1-i-617: in questo luogo
, come non fece. g. b. adriani, 1-ii-288: mandò condé lettere
.. e infinite altre spese. b. davanzali, ii-399: i zuingliani levaron
vogli ben che minimo individuo. g. b. strozzi il giovane, 1-113:
è stato carlo magno suo padre. b. davanzali, ii-258: per qualche tempo
ambizioni, mercato de le menzogne. b. davanzati, i-42: que'che tra
, scrittori, ecc.). b. fioretti, 2-5-173: stazio, lucano
al qual tu desti il manto. b. accolti, 267: e tu,
mutato ha il verde ne'sanguigni manti. b. tasso, ii-35: i garruli
la notte in occidente il dì chiudea. b. corsini, 18-70: l'umida
suo figliuolo e i compagni. g. b. nelli, 64: intorno la
la cultura, l'informazione). b. croce, i-4-321: la stessa cagione
.. un organetto, come a b c d, a una sola canna co'
portavento cavato nella grossezza della stessa base b c. questo chiudemmo in una scatoletta
con lamentevole verso chiama la madre. b. davanzati, ii-515: il quarto anno
, priva di originalità. b. croce, iii-26-102: un verseggiatore mette
per la confezione di pasticche. b. stefani, lxvi-2-202: data la cottura
sé e per la tradita patria. b. croce, iv-12-97: una severissima
alle teorie linguistiche del manzoni. b. croce, ii-1-126: ruggero bonghi aveva
e di scontentare le mamme pie. b. croce, ii-1-125: il carducci reagì
bontà de'costumi, profitto della civiltà. b. corsini, 1-122: costei i
è religione chiusa, senza espansione. b. croce, ii-2-95: fu [lutero
quale s'incastra nella traversa a, b con le sue mappe di ferro c
hanno dell'acetoso e del mordente. b. scappi, lxvi-2-40: piglinosi dieci libre
sobri e incorrotti). b. croce, ii-1-100: la prima forma
autorità i... scrittori. b. davanzali, ii-430: per ispagna
come marche di pontificato. g. b. nani, 227: la posterità
di cui aveva con sé la chiave. b. croce, v-1-35: l'iscrizione
terra si sarebbono dissipate. g. b. nani, 66: nacque
noi, veniva marchiato per spia. b. croce, iii-27-198: si vide
da tauris, aveva lungamente marchiato. b. cavalcanti, 203: era necessario.
, lontana tre miglia da bologna. b. cavalcanti, 2-251: marciare,
nuovo verbo militare) marciato innanzi. b. davanzati, i-368: monese marciò
subito, acciocché io possa marciare. b. davanzati, i-34: donne illustri
spatanocca 'e simili altre bestialità. b. segni, 143: fu..
-anche con uso aggettivale. b. pitti, 1-41: nolegiai una barca
per certo di esser tisico marcio. b. corsini, 9-68: rottura non li
v'entri l'acqua a marcirlo. b. corsini, 1-38: son restato quie
non è né fu mai moneta nostra. b. davanzati, ii-430: il marco
e venticinque centesimi di nostra moneta. b. croce, iv12- 70: quell'
e troppo si diletta di cose nuove. b. davanzati, i-97: cansò [
pernice ch'io ho veduto nello spiedo. b. davanzali, ii-74: allora i
tempo versar l'asia e l'europa. b. corsini, 1-68: se bramate
cerchi solcate 11 mar dell'infinito. b. croce, i-4-99: quanto lungi navighiamo
stagna / d'alto piacer si lagna. b. croce, iii- 25-19: considererebbe
mare morto, io so perché. b. croce, iii-22-192: tutto procedeva colà
suoi cavalloni fino alle cime dell'alpi. b. croce, ii-2-176: che cosa
bicchiere: tentare l'impossibile. b. croce, ii-1-488: deve riconoscere di
luoghi immaginari remoti, lontanissimi. b. davanzali, ii-278: chi è quegli
par che sia di fava lessa. b. fioretti, 2-3-2: come se uno
monizione che l'ha promesso. b. segni, 190: disse..
/ per segnare il duro patto. b. croce, iv-11-19: la proposta.
luoghi intrachiusi con tutti i loro confini. b. davanzati, i-254: condusse le
descrizioni le comparazioni i passaggi ecc. b. croce, ii-1-376: quell'esemplare attesta
rilevante; accessorio, secondario. b. croce, iv-n-147: la raccomandazione di
e 'l margin tutto " avampa. b. corsini, 16-71: le dame,
c'è margine a sperarlo. b. croce, iii-25-146: quell'arte,
fece la madre incautamente col fuoco. b. davanzati, 1-2$: si spogliano ignudi
certo questa è la mia sorella. b. davanzati, i-191: viso chiazato di
si trova l'atto principale. b. cavalcanti, 93: quelle poche misure
. gora del mulino. b. corsini, 9-55: a calarsi in
in anglia per trattar mariaggi e leghe. b. cavalcanti, 67: le pratiche
son superiori agli altri di quanto! b. croce, iii-22-248: la marina
che si vedeano in caso di morte. b. segni, 4-177: essendo le
per il suo libro di divozione. b. croce, i-1-43: i mediocri si
dei marinai, al modo marinaro. b. de'rossi, 2-59: un paio
, che si riferisce al poeta g. b. marino (1569-1625); che
con sode ragioni, molti valentuomini. b. croce, ii-1-337: il muratori è
poetica, uno scritto). b. croce, i-1-206: il vaniloquio della
si riferisce al poeta barocco g. b. marino (1569- 1625),
di svezia, le vie del chiabrera. b. croce, iii-23-246: il tasso
espressiva, stile propri di g. b. marino (1569- 1625);
che si riferisce al poeta barocco g. b. marino (1569-1625), alla
fomentando gli attossicati marinisti la disunione. b. croce, ii-2-244: migliore ricordo serbava
proprio, che si riferisce a g. b. marino (1569- 1625),
o d'una tromba torta. b. davanzali, 3-29: per lo mare
, truffare; estorcere fraudolentemente. b. pino, 2-61: -messere, questi
maritaggio e lo grande apparecchiamento. b. tasso, i-io-iio: il pregò con
/ quando l'arbusto è forte. b. tasso, ii-213: maritate /
di foco una sirena. g. b. doni, 2-49: per maritare la
la malignità di sue matrone. b. corsini, 1-116: maritati beati /
soglia tra verdi paschi errar disciolto. b. del bene, 2-26: in ogni
che il moto avesse felice fine. b. croce, iii-27-347: associazioni..
studia per fino dalla prima cuna. b. davanzati, i-27: or quanto s'
b. pino, 2-65: la testa mi
terra asconde. -sasso. b. corsini, 9-82: il buon conte
risanata, una stupenda perfezione marmorea. b. croce, ii-6-140: conosciamo gli
e sono le sue fiondi più bianche. b. corsini, 13-43: v'era
sì che di rado vedi le campagne. b. davanzali, i-65: ebbe a
allenamento. - anche al figur. b. davanzali, ii-297: così non mancava
col marrétto, non col marrone. b. del bene, 2-355: i legni
, marioi, giudei, marani. b. pino, 3-32: non son giudeo
/ e brigantin, carovelle e marrani. b. giambullari, iii-357: nave grosse
de'puerperi o sia sgravi del parto. b. del bene, 2-287: credono
castagni; castagneto. g. b. tedaldi, 1-78: se tu volessi
de'pali comodi per le viti. b. davanzali, ii-522: puoi anche porre
incisivo, vivo, marcato). b. fioretti, 2-5-173: stazio, lucano
ferro finch'è caldo. b. giatnbullari, 1-1-223: lui, per
-per metonimia: scultore. b. tasso, ii-322: le piramidi illustri
pongo su 'l cuscino di scarlatto. b. croce, iii-9-179: per me,
avere un rivale in amore. b. pino, 5-6: vedete pure di
che la lor vita amavano cristo. b. davanzati, ii-365: prete giovanni
tra i martiri della rivoluzione del 1799. b. croce, i-3-306: il bruno
, el terzo andiamo al martirio. b. davanzati, ii-368: il moro,
crudelmente dal re. g. b. casaregi, 32: se all'aspro
miglior cibo che si possa udire. b. segni, 166: lione, essendo
gli ritenga ancor noiosi e carchi. b. davanzati, i-194: la macchina caricata
infermo cadde, e ne rimase estinto. b. tasso, i-45: volgo mal
martirizzato donato, vescovo d'arezzo. b. davanzati, ii-388: [arrigo]
col bianco pelo irto per raccapriccio. b. croce, iii-27-227: le cospirazioni,
pratica generosamente le virtù cristiane. b. davanzali, ii-364: « non ardiremmo
-sostant.: carnefice. b. davanzali, i-395: nerone,.
e piange pur con le compagne meste. b. accolti, 267: ivi
col perdono sono stati lasciati vivere. b. corsini, 1-116: maritati beati /
con tenace entusiasmo di apostolo. b. croce, ii-4-291: « estetica marxista
-i). leninista. b. croce, iv-n-67: che cos'è
, l'ideologia marxista. b. croce, ii-13-364: paul lafargue.
anima, i socialisti veramente sinceri. b. croce, iii-27-319: altresì riformistico
sostenitore, fautore del marxismo. b. croce, iv-11-9: materialisti marxistici e
conto, nella regione di campo marzio. b. davanzati, ii-145: appiccossi anche
delle date. libro dell'eredità di b. iacopi, v-400-83: deono dare,
cantoni del palazzo principale di firenze. b. de'rossi, 2-47: dalla
quale volgarmente in toscana si chiama presura. b. stefani, lxvi-2-206: fiorenza compone
motto: * memento audere semper'. b. croce, iv-n-198: stamani accompagnati
/ squarciaferro, uno spirito mascagno. b. giambullari, ii-441: esser bisogna
: dàlli, dalli al mascalzone. b. corsini, 6-30: forse t'ha
o rifocilla le nostre assetate mascelle. b. corsini, 1-21: di tali
fogliami, maschere ed altre bizzarrie. b. de'rossi, 1-8: apollo
quattro, etc., mascare. b. corsini, 8-5: quel [palazzo
messa dal capra ma dal fiammingo. b. fioretti, 2-5-212: quanto più frenetico
borghesi, tra borghesi e plebe. b. croce, ii-6-163: questo carattere di
-realtà immaginaria, illusoria. b. croce, ii-2-184: quell'antica giurisprudenza
supplente. -anche: complice. b. croce, ii-13-268: tutti dovevano diventare
di città, a conversazioni di castello. b. croce, ii-8-117: romanzi,
facendo le mascare per la strada. b. davanzali, i-262: messalina,
magalotti, 20-290: chi sa che la b, dalla quale cominci indispensabilmente il patronimico
, propositi, ecc.). b. corsini, n-54: che direte?
perché guasta loro la bottega. g. b. doni, 2-117: nelle mascherate
la quale alora era in porta. b. tasso, iii-216: oggi saria impossibile
siccome la stessa venere abbigliata da megera. b. corsini, 1-30: [minerva
b. davanzali, i-204: sentenze andavano attorno
-impaludato, abbellito, adornato. b. croce, ii-9-186: quella che prevalse
poi fa ridere a mie spese. b. spaventa, 1-80: chi può negare
con frasi vacue e con sofismi? b. croce, ii-13-56: dura [
: bardana, lappa, lappola. b. del bene, 1-332: sgombra il
puttini, animali e benissimo smaltato. b. de'rossi, 1-23: avea le
ornamento in figura di grossa maschera. b. de'rossi, 1-9: gli spallacci
dentro ad uno de'pertugi. g. b. nelli, 68: nessuno risparmio
vedovona » e « campanona ». b. croce, ii-2-154: in ebraico la
maschilità, singolarità, persona e azzione. b. croce, iii9- 35: quando
di terra la quale pende in rosso. b. galiani, 1-305: nel sabbione
attraente e desiderabile dalla donna. b. croce, iii-9-35: quando il maschio
non è possibile trovarne un'altra. b. galiani, 1-381: dentro a
in camera, assai peggio che prigione. b. cappello, 58: da mercoledì
i mascolinisti propongono... b. davanzali, i-213: dipoi cotta messalino
le labiali, e tra queste la b porta il masgalano. a. segni,
di un maso. g. b. graziani, xl-224: mio pensiere sarebbe
a piedi o a cavallo. b. davanzali, i-153: essendo egli di
atorno dove abitava el patriarca. g. b. graziani, xl-224: 4 maso
avari principi, ai patroni. b. davanzali, ii-85: turbe di soldati
per nettare i campi d'intorno. b. corsini, 10-27: sotterranea una cava
a tre cava'basta tal massa. b. cavalcanti, 2-102: questo sorite è
ragione di servizio. g. b. casotti, 1-137: de'beni della
capitali, diventa proprietà delle masse. b. croce, iii-27-268: tutta la
, fenomeno di massa: largamentediffuso. b. croce, ii-5-133: l'espressione immediata
un partito o movimento politico. b. croce, iii-22-65: il malessere della
con riferimento a persone). b. davanzali, i-7: tiberio nerone.
bufolo, ora porco e or becco. b. davanzali, i-138: con accette
sempre al solito stato, inerte. b. croce, iv-n-280: dormito poco e
mi risuscitò da morte a vita. b. cavalcanti, 2-37: la ricchezza.
-persona dappoco, incapace, inetta. b. davanzali, i-298: piacque veleno che
e i gonnellini di roma- gnuolo. b. davanzali, i-78: ordinossi non si
comune; grosso, voluminoso. b. corsini, 1-19: fin dal pian
massicce e più forti. g. b. nelli, 44: in ogni tempo
un'espressione, un discorso). b. corsini, 7-27: elisabetta, a
lo filosofo le chiama 4 massime '. b. cavalcanti, 2-123: in questi
situazione si trovi questo o quello. b. croce, i-4-180: se la
di sussistere senza parlamenti. g. b. nani, 153: la perpetuità
.: postulato matematico. b. fioretti, 2-5-46: vien del tutto
l'istesse misure e battiture. g. b. mar tini, 2-2-253
al costume di questo bambino. g. b. casotti, 1-255: dal massimo
[cesare] fu pontefice massimo. b. davanzali, i-152: ammalando il flamine
due, il minimo ed il massimo. b. croce, iii-27-315: [il
, alla più alta intensità. b. croce, iii-22-238: solo la graduale
dalla massoneria e dai partiti popolari. b. croce, i-2-267: tale sorte di
logge massoniche, nei comitati elettorali. b. croce, iv-2-143: io pensavo.
massoneria; spirito massonico. b. croce, ii-9-260: il democratismo,
o un gruppo di persone. b. croce, iv-2-149: il massonizzaménto del
e metodi ispirati alla massoneria. b. croce, iv-2-143: il socialismo massonizzato
spesa potevan far d'argento la loro. b. del bene, 2-31: il
aiace nell'antica tragedia greca). b. fioretti, 2-4-5: sofocle pose nome
. sparlatore, calunniatore. g. b. ricciardi, 61: mondaccio pieno di
punto, si scompiglia tutta la matassa. b. corsini, 1-62: empio villano
, quanto durante i predomini militari. b. croce, i-3-291; nel procedere a
del scarafone, de l'asino. b. corsini, 4-68: che brutta donna
tal nome, voglio dire la matematica. b. -croce, i-2-233: la matematica
dalle opinioni speculative che si professano. b. croce, ii-2-9: le matematiche sono
l'un termine è essenzialmente nell'altro. b. croce, ii-2-13: tjna filosofia
in modo acritico e semplicistico. b. croce, ii-3-5: chi, innanzi
i metodi scientifici e razionalisti. b. croce, iii-32-174: il pirronismo storico
su criteri e canoni matematici. b. croce, i-3-263: parecchi rigorosissimi matematici
de le scienze matematiche e veramente sapiente? b. segni, 7-4: vedesti questo
, di grande chiarezza intellettuale. b. croce, i-3-263: per nostra parte
p. es. 'questo è matematico'. b. croce, ii-9-283: in filosofia
- anche: matematicismo. b. croce, i-2-262: il matematismo è
appartiene o deriva dal matematismo. b. croce, i-2-268: gli esempi del
esclusivamente matematici e razionali. b. croce, ii-i 1-269: contro l'
matematici; razionalizzare astrattamente. b. croce, iii-26-189: il matematico non
che ma tematizza. -sostant. b. croce, iii-23-63: intese [galileo
strettamente razionali e astratti. b. croce, ii-2-2: tutto quel sapere
come due cascate sopr'una materassa. b. corsini, 3-27: alla caduta
e parte per molte altre ragioni. b. cavalcanti, 2-136: materia è
nome diverso, può appellarsi materia. b. croce, ii-n-241: la materia è
; e nasce una nuova storia. b. croce, ii-1-496: nel momento
-massa di detriti; deposito alluvionale. b. davanzali, ii-48: portò bene danno
qual de le due eccellenze maggior fossi. b. cavalcanti, 2-136: il marmo
e della grecia ebbe ottimo successo. b. croce, iv-n-213: i rappresentanti
e su i miti argo- nautici. b. croce, iii-14-34: la materia amorosa
come poste erano state, recitò. b. segni, 7-162: di qui nasce
e l'altre cose sì fatte. b. fioretti, 2-5-149: la forma della
stesso sono la materia di questa esecuzione. b. croce, ii-9-268: pochi nascono
allor mi parse una strana matera. b. niccolini, 1-i-285: l'animo del
me non ne avete avuto materia. b. davanzali, i-227: essendo consoli paulo
le più sublimi teste del regno. b. croce, ii-1-429: le altre ricerche
la materia, overo la sostanza. b. spaventa, 1-153: ho definito
indipendentemente dal nesso che le lega. b. cavalcanti, 2-113: la maggiore parte
le figure all'esempio della natura. b. croce, i-3-291: intenderemo per
fruizione di quelle chiare e spirituali. b. segni, 7-12: tutte l'oppi-
che volesson gustar sommo sapore. g. b. possevini, 93: zopiro
altrui, quanto dall'animo proprio. b. spaventa, 1-15: ciò che a
. effetto della nostra civiltà materialista! b. croce, iv11- 9: la
precisamente come lo scienziato moderno. b. croce, ii-2-157: scarsi e insufficienti
umana fatalmente dipendente dalle influenze esteriori. b. croce, iii-27-350: riscuotendosi dal
essenzialmente ateistica del materialismo dialettico). b. croce, iv-11-67: che cos'è
storico è soltanto inintelligenza della storia. b. croce, iii-16-218: il 'materialismo
in tutte le sue vili conseguenze. b. croce, iv-2-164: utilitarismo e
l'astratta, la morta realtà. b. croce, ii-13-107: [la]
esistenti nella nostra organizzazione fisica. b. croce, iv-11-9: materialisti marxistici e
che a ricomporsi in nazione. b. croce, ii-2-18: s'intende bene
del realismo artistico; verista. b. croce, iii-23-224: il suo criterio
assurda facilità di una spiegazione materialistica. b. croce, ii-9-143: né dissimilmente
una sentenza ben poco fraterna e civile. b. croce, iv-12-384: un principio
il piacere e i vantaggi materiali. b. croce, iii-27-22: l'azione della
senza la immediata materialità del contatto? b. croce, ii-5-282: il veramente decorativo
dell'estrarre i nomi di scolari. b. croce, ii-2-183: il diritto non
il puro azzurro del cielo. b. croce, ii-6-366: se si spezzasse
della favola e della triplice catastrofe. b. croce, ii-4-169: ma quando
-godimento dei sensi, piacere materiale. b. croce, iii-9-64: materia della poesia
un ente astratto o ideale. b. croce, i-4-65: come puro naturalismo
.) di un concetto astratto. b. croce, i-2-325: i tre termini
a un atto materiale, concreto. b. croce, ii-6-31: il perdono diventa
per le attività umane. b. croce, i-4-295: a guardare intorno
radicata in ogni classe di devoti. b. croce, iii-25-206: bisogna stare
ragionamento; il fatto che si materializza. b. croce, ii-2-184: l'idea
; trasformare in realtà oggettiva. b. croce, iii-22-22: appunto perché quei
hanno raffinato e materializzato i sentimenti. b. croce, iii-9-253: dal fatto e
nella parola, è quasi materializzata. b. croce, i-2-375: la grecia foggiò
vivere spiritualmente nel pelago dei pensieri. b. croce, 11-1-256: la tecnica
cessa egualmente il desiderio di quelle. b. segni, 7-146: il soggetto del
produrre con un materiale adatto. b. croce, i-2-10: è un'escogitazione
materiato di bellezze nuove e ardentissime. b. croce, iii-10- 140:
. 4. matriarcale. b. croce, ii-7-88: quel professor bergmann
trascorso il periodo di assenza obbligatoria. b. croce, hl-22-281: istituì la cassa
del tutto indifferente a questa maternità. b. croce, iii-25-291: sospetti che
carattere e forza femminile nella discendenza. b. croce, iv12- 207: in
genere lo è delle sue forme. b. croce, iii-27-38: il principio del
e matricolarsi sotto alcuna delle arti. b. davanzali, i-110: nel detto
manifestarsi, dimostrarsi, farsi riconoscere. b. fioretti, 2-2-25: polinice in stazio
/ più ti tien per coglion matricolato. b. corsini, 20-9: beco guccerin
/ consentire al furor de la matregna. b. tasso, ii- 38:
, in maniera duramente critica. b. croce, i-2-364: sebbene non si
erennia matrimonialmente si copulasse meco? b. fioretti, 2-2-21: giustino dunque nel
aveva salvata da una rovina. b. croce, ii-14-43: il matrimonio,
, occultamente di matrimonio si congiunse. b. pulci, xxxiv-452: se tu vuoi
dignissimo e moglie di un dottore. b. pino, 5-54: ho voluto
in casa della matrona sua parente. b. corsini, 20-77: non vagliono appo
dell'amicizia più che dell'amore. b. croce, ii-12-145: il proust,
e della servitù; maggiordoma. b. davanzati, ii-539: giovedì, nel
serietà. -anche sostant. b. fioretti, 2-5-90: se a gli
giullaresco, farsa. g. b. andreini, 1-23: invaghito d'una
. componimento letterario bizzarro e stravagante. b. fioretti, 1-3-461: è una mattaccinata
alla moderna saltare, musici dall'altio. b. davanzali, i-164: 'mattaccini
, moresche e mattaccini. g. b. doni, iii-3: quivi [nelle
sconsideratamente problemi di notevole importanza. b. fioretti, 2-2-85: demetrio falereo.
stizza una furibonda mattezza. g. b. possevini, 266: il servar
e atmosferiche che caratterizzano la mattina. b. davanzali, ii-524: la notte bisogna
canti, né coglionane. g. b. doni, 2-117: nelle mascherate
matto: ammezzato, mezzanino. b. croce, 111-2-123: in quell'anno
4; alto soldi 2, 6. b. corsini, 7-31: così dalla
cadde sul sen del giovine amoroso. b. galiani,. 1-54: questo era
crescenzio, 1-122: il capo a b... chiamato mattone, per
stesso punto, non andare avanti. b. croce, iii-32-124: se egli avesse
, le aposteme matura e apre. b. cavalcanti, 2-387: come i
oramai tocca e matura il suo fiore. b. croce, iii-22-190: niente accade
nella sua vescica nell'istesso animale. b. croce, iii-25-38: non dimentichiamo
la loro sentenza senza ostentazione. b. croce, iv-n-107: il partito liberale
una più lunga gestazione per maturarsi. b. croce, iv-12-59: non voleva [
consapevolezza, di senso di responsabilità. b. croce, iv-12-58: la maturazione ad
che non ànno la necessaria maturazione. b. croce, ii-5-325: c'è poi
-eloquenza pacata, convincente. b. davanzati, ii-290: se forme alcune
cure temporali e le pressure politiche. b. croce, iv-12-206: così si preparano
di vin voglio impir el tamburo. b. davanzali, ii-99: non v'era
gli ordini semi-spartani delle nuove democrazie. b. croce, iii-27-89: lo chateaubriand,
in un saggio più studiato e maturo. b. croce, iii-9-293: nel periodo
le nozze. -tempestivo. b. accolti, 271: spesso ci trae
chiamato lo sepolcro dei re). b. tasso, ii-152: [vedo]
al turchino, ma è più chiaro. b. de'rossi, 2-23: aveva
: varietà di mela. b. del bene, 2-306: pertanto ancor
percuotere, minacciare un castigo. b. davanzali, i-218: dié potestà ad
tanto che possa alla mazza guidarlo. b. giambullari, ii-245: gli occhi aperse
nocchieruto e grave e giusto. b. tasso, 1-12-52: incontro se gli
gran colpi, percuotere violentemente. b. giambullari, i-182: in questo salamecche
... e minac- ciollo. b. davanzati, i-19: sempiterne sì sono
: subire percosse molto pesanti. b. giambullari, 1 -1-407: ricevute /
; guardia del seguito. b. pitti, 1-139: il maziere consengnò
dottrina di giuseppe mazzini. b. croce, iii-22-207: il crispi vagheggiava
all'autorità e ai ben pensanti. b. croce, iii-22-80: non solo gli
che mai non le lascia per reputazione. b. davanzali, ii-537: faccia v
10 dico senza brache e in camisa. b. giambullari, 1-1-460: non fu
l'ultimo partito, sei. g. b. adriani, 1-i-262: furono gli
percosse l'uscio della camera. g. b. ricciardi, 42: volevamo donar
qualche meritevol la mazzuola. c. b. bini, 1-106: né lascerò di
borselle, le cisore, la masuola. b. galiani, 1-273: essendo stati
abbi di me sì falsa opinione. b. croce, i-3-293: la morale richiede
e sentito ritratto del mio signor me. b. croce, iv-i-viii: quantunque essi
dell'ambizione diciamo che sono megalomania. b. croce, iii-22-186: taluno, a
quando fia tuo com'è nostro signore. b. davanzati, ii- 263:
pene / che lo meo cor sostene. b. croce, ii-1-8: si vedono
varrà meglio, salci od olmi. b. croce, iii-26-232: preferisco..
uomo, e servo del vero dio. b. croce, iv-1-22: non è
meglio alla tirannide che alla libertà. b. davanzati, i-193: l'alterezza
persistente e incorreggibile incontentabilità umana. b. croce, ii-6-163: « tutti i
melliggine dagli antichi maestri d'agricoltura. b. del bene, 2-260: di
lo chiamano pan speciale o pepato. b. stefani, lxvi-2-196: pigliarai quaranta
, d'olive e di melangole. b. davanzali, ii-518: in questo
sguardo. 2. melarancio. b. davanzali, ii-518: in questo terriccio
fusse un bellissimo giardino. g. b. tedaldi, 1-67: taglia il melarancio
là, l'era un crespel melato. b. corsini, 1-13: qua,
. sm. pomo d'adamo. b. giambullari, ii-653: ciriffo a punto
40 m. ferri [in b. croce, iii-10-24]: la perla
con una pacienza e sottigliezza grandissima. b. del bene, 1-292: anche della
introdotta da alcmane di laconia. g. b. doni, 2-1 io: gl'
o a dir meglio, melica. b. croce, ii-2-203: non è il
suono e del canto. g. b. martini, 2-2-70: clemente alessandrino lo
fa metafisico al trapassar dell'amata. b. croce, iii-27-56: certo, non
spontaneità dell'affetto e del sentimento! b. croce, iii-9-59: il mistero
i mei pensieri termino in voi. b. segni, 11-43: le virtù medesimamente
, sia individuale sia collettiva. b. croce, ii-2-109: i letteratucoli e
delle idee archetipe con indissolubile congiunzione. b. croce, ii-2-167: [il vico
dare torto anche a chi ha ragione. b. croce, iii-32-165: in fatto
volontà, è necessaria e libera. b. spaventa, 1-151: l'essenza
cui elementi costitutivi possono distinguersi mentalmente. b. croce, iii-27-362: quegli..
5. culturalmente, intellettualmente. b. croce, iii-9-297: il marx,
gentile. -fede religiosa. b. davanzali, ii-416: confermò i vescovi
; il fine da essi perseguito. b. cavalcanti, 2-69: egli avviene qualche
si maritasse contro la mente del testatore. b. croce, 11-2-219: le forme
intuizione, n. 2). b. segni, n-175: l'elezione è
è la ragione o mente obbiettiva. b. spaventa, 1-120: questa attività produttiva
gravità del mezzo e del solido. b. croce, ii-2-1: la filosofia
quello che a te solo dispiace. b. croce, ii-1-120: a me sta
anche: improvvisare. g. b. martini, 1-59: considerando questi maestri
il far segno che sieno avverbi. b. minerbetti, 4-ii-580: io feci prete
di piaghe e d'ulceri s'empiono. b. del bene, 2-25: anche
sarebbe mentire al nostro programma. b. croce, iii-27-165: un governo liberale
fine di morire in suo luogo. b. del bene, 1-6: con istupore
tiscon titoli che non ebber mai. b. croce, iii-23-49: i nostri
, me maestra, il sesso. b. fioretti, 2-5-372: niuno antico scrittore
dal magnanimo suo volto. g. b. nani, lxxx-4-44: posto in gelosia
vi affermava tristo augurio alla vita. b. segni, 57: alle quali parole
di scudi 25 d'oro. g. b. possevini, 244: chi è
-risposi -ma non bisogna poi esagerare. b. croce, ii-9-208: le pseudofilosofie.
dirmi ove fuggir potrei. g. b. andreini, 122: lasso me,
tondo e fesso e ben raccolto. b. giambullari, 1-1-553: di sotto
te l'onor cresca del mento. b. croce, iii-9-99: quel moto
da fare delle debite di mio marito? b. fioretti, 2-1-17: non dovea
genitori in concetto di santo? b. croce, iii-9-101: la categoria grammaticale
il poeta fa d'un giardino. b. croce, iii-27-185: anche i
, citazione, rievocazione. b. fioretti, 2-4-212: con tutto che
i'stetti nel tuo ventre. b. giambullari, 1-3-172: un tratto cironeo
luogo alcuno ne la mia mente. b. pitti, 1-10: di lapo nacque
trascurarla, tacerla, tralasciarla. b. croce, ii-10-124: né sarà da
l'antichità menzione non si trova alcuna. b. croce, iii- 23-76: se
crederebbero al vangelo di san giovanni. b. davanzati, ii-179: avvenutisi, vicino
la natura de le cose imitate. b. fioretti, 2-4-157: la poesia
-con metonimia. g. b. casaregi, 135: sei cose odia
veritiere o di menzognere. g. b. casaregi, 89: di menzoscoride)
che riguarda gl'interessi meramente locali. b. croce, iii9- 257: criticando
rispettabile all'italia, all'europa. b. croce, ii-9-72: la scissione
sono in diversi luoghi. g. b. adriani, i-60: lavoravano di scarpello
(ama- ranthus tricolor). b. davanzali, ii-530: di marzo semina
forte a meraviglia di persona. b. tasso, 1-15-48: non trema foglia
non che maraviglia, ma disperata paura. b. davanzati, 3-12: per lo
.. le più grandi maraviglie. b. croce, iii-32-325: [chastellux]
meraviglianti occhi tutti allegri di malizia. b. croce, iii-25-216; nelle schiette e
meravigliosamente tutto il corpo con fuoco. b. segni, 54: fece gettare di
alessandrina / e con figure assai maravigliose. b. pulci, xxxiv-436: dunque sarestu
. botta, percossa, ferita. b. giambullari, i-637: dove e'vanno
prolungata oltre il normale. b. croce, iii-26-361: mercanteggiamento in ogni
gli erano sopragiunte da diverse parti. b. segni, 196: fu nei primi
erano quasi cadute e dissolute tutte. b. davanzali, ii-426: tutto il
gruppo, una classe sociale). b. segni, 4-107: la terza parte
quelli che hanno avere per gioco. b. segni, 18: lo con
contrarietà mi hanno condannato. g. b. adriani, 1-i-264: le cose mercantili
sarà, se con virtù la merchi. b. tasso, 1-13-3: uom che
il grembo e 'l letto. g. b. andreini, 69: ragion è
onta mercarci da costor ne giova? b. croce, iii-10-9: james da qualche
scambi commerciali; commerciabile. b. davanzati, ii-426: le cose mercatabili
, mercatantuzzo di merda. g. b. andreini, 1-102: io non sono
e arenose, nominate isole di alaleo. b. segni, 4-177: essendo le
moltiplichi argento e grano senza seminare. b. del bene, 1-43: che non
perocché non puoi se non guadagnare. b. davanzali, ii-367: luisa mia,
quei nobili e gentili spiriti italici. b. croce, ii-2-100: dalla ferocia,
pel mondo mercatando in modo strano. b. davanzali, ii-426: mercatare o
da le nostre miserie. g. b. nani, li-4-442: mercatando il cuore
pattuito. - anche sostant. b. davanzali, i-354: èssi forse l'
economia-, n. 4). b. croce, iv-12-435: questo punto è
donna perfetta neppure sul mercato parigino. b. croce, ii-12-267: il vero
fiumicino e lì prese rinfrescamento. g. b. adriani, 1-i-322: scarsamente provedevano
se non vi scompiscarete delle risa. b. davanzati, 1-66: che ne guadagnasti
a buon mercato come sono io. b. croce, ii-5-128: laddove nell'età
di molte cose e molto grandi. b. davanzali, ii-425: la mercatura si
? a cambiar qui, qual merce? b. croce, i-3-251: il valore
quali ritornerà carica dal suo viaggio. b. croce, iii-10-313: pietro siciliani.
tuo nome, e 'l tuo impero. b. corsini, 1-2: sembra calliope
pare spuntino avanti i suoi piedi. b. croce, iii-27-327: i giornali,
e son forzato altrui merzé andare. b. davanzati, i-199: venti anni
deriv. dal lat. curiale [ordo b. mariae de] mercede [redemptionis
ch'esser dovea del vincitor mercede. b. tasso, 218: la mercede che
speranza di miglior sorte. g. b. adriani, 1-i-233: spogliato d'onore
del merzaro uno chiodo et un martello. b. corsini,. 1-13: là
e un zanche per mezzano al mercimonio. b. croce, iii- 27-331: bisognava
luna, di venere e di mercurio. b. galiani, 1-355: i pianeti
trovato questo cuoio innella strada ». b. pitti, 1-42: sendo..
dato gli sia subito merenda. b. pino, 2-35: la merenda si
e che voleva che merendassimo insieme. b. pino, 2-42: entriamo in casa
lui pari al disio non regna. b. davanzati, ii-10: appresso lui
, per la smisurata cupidità del danaro. b. fioretti, 2-3-40: che pare
fine è giovare e insegnare). b. croce, i-1-177: orazio, in
nelle antiche commedie. g. b. casaregi, 187: profonda fossa è
compiacersi di più austera veste. b. croce, ii-7-9: non solo le
-volto unicamente a procurare diletto. b. croce, i-1-177: dell'oratore e
i communi e spianta i particolari. b. croce, ii-6-60: quel che
, le feste di qualunque sorta; b) lo spaccio di cibi e bevande;
= voce di origine araba; cfr. b. castelli, lexicon medicum graeco-latinum,
i vini suoi quando son vecchi rosseggiano. b. del bene, 1-125: [
, 1-43: linea meridiana e a b è la comune sezione di qualsivoglia piano
sezione d'un piano orizzontale e n b con esso. a. cocchi, 8-23
riformisti gareggiare con la lombardia austriaca. b. croce, iii-32-237: si potrebbe dire
-sm. e f. g. b. doni, 2-88: i settentrionali,
, pan-italiano ', con a capo b. croce e giustino fortunato, che
meriggiana, che m'è data. b. tasso, 1-4-52: trova in quel
un gran letto così gavazzando si colcaro. b. davanzali, ii-62: quelli a
tramonto, perimmo nella rivoluzione francese. b. croce, iii-10-261: gli uomini
, ch'era da meriggie, manca. b. davanzali, ii-247: la britannia
di biasimo, meritano escusazione. b. davanzali, ii-483: l'ingiuria non
torto d'essere da lui odiato. b. segni, 11-262: gli innamorati certe
e non del semplice atto morale. b. croce, ii-6-65: il concetto di
danna, / danna il creduto avviso. b. corsini, 15-37: tra 'l
anzi meritoriamente, si usavano anticamente. b. croce, iii- 25-15: anche
alcuna virtù sia meritoria amare. b. segni, 11-3: bene è forse
nera e la merla acquaiola. b. giambullari, ii-147: già era l'
tordi e di merli di mare. b. del bene, 2-91: un mare
lasciata sfuggire un'occasione propizia. b. corsini, 1-46: chi non piglia
/ solo per trappolar calche merlòtta. b. corsini, 15-79: fu sempre
semaldrudo, che pare un merlotto. b. pino, 1-60: qual merlotto
cosa che monti onore o vitipero. b. davanzali, i-216: chi ha voluto
esercita il diritto di mero dominio. b. croce, ii-2-102: la società primitiva
page, computà la mexata. b. cappello, 92: la mia necessità
-intr. con la particella pronom. b. corsini, 9-71: il grandinare orribile
/ ch'il tragge di sé fuore. b. davanzali, i-162: disse piano
tua sì bella impresa. g. b. adriani, 1-i-625: né pensavano pure
fu molto avaro e meschino nello spendere. b. davanzati, ii-37: di sempre
a petto a greci meschini di invenzione. b. davanzali, i-54: trovatolo [
ornai opeia molto bella e magnifica. b. corsini, 1-152: bella nostra sciocchezza
suoi libri menzogna e veritade insembla. b. del bene, 1-109: anche
2. mescolato, infuso. b. davanzali, 3-29: vedesi il vino
primiera natura. -inserimento. b. del bene, 1-173: egli è
, 10-xi-454: la consonante p o la b o la c, che semplicemente e
d'europa e del sommiero di bacco. b. fioretti, 2-4-204: questi segnalati
rumori; consonanza. g. b. doni, 2-87: si mostra terrore
verderame, cinabro, ecc. g. b. adriani, i-40: per arte
le tonalità cromatiche. g. b. casaregi, 278: non v'ha
con il monte de'gentiluomini. b. davanzali, i-258: stemmo dentro in
attendono e gustano le perfette. g. b. doni, iii-52: il modo
ridendo, la parola * italia '. b. croce, ii-5
la moltitudine s'impediscono infra loro. b. davanzali, i-9: lagrime con
guasconi verranno a mescolarsi con noi. b. davanzali, ii- 104: a
olio, si mescola con esso. b. segni, 7-21: è inconveniente il
secolare, nel suo stato primiero. b. davanzali, ii-81: tra le
cose discordanti; fare confusione. b. fioretti, 2-4-273: ausonio s'incrapriccì
li più veterani capitani sono restati morti. b. davanzali, ii-171: li assedianti
1-152: i sentimenti mescolati ed b. fioretti, 2-4-178: la locuzione fregiata
, il rispetto -diffuso. b. segni, 7-33: u porre che
petrarca intorno al predetto concetto cantare. b. segni, 7-31: empedocle..
ch'egli non avesse mai fine. b. fioretti, 2-3-136: questo è un
stessi discordi, nimici e incompatibili. b. croce, ii-2-106: forme miste
niente. arila, 1-219: il b. si teneva per certo di essere fatto
o appartiene alla mesia. b. davanzali, ii-115: voltatosi a'mesici
? * medio 'e ppa / b? 'breve '. mesobrànchio
segnale degli applausi. g. b. martini, 2-2-278: 11 capo suonatore
si quadra il cubo. g. b. martini, 2-3-307: siccome tanto
col plinto, quanto col mesolabio. b. galiani, 1-349: ciascuno..
messa dentro la chiesa della maddalena. b. davanzali, ii-523: altri gl'
, ecc.). g. b. casotti, 1-207: alla processione e
messa sopra il suddetto introito. g. b. doni, iii-9-260: quanto alle
di atti o di parole). b. croce, iii-32-204: può darsi che
messa di sfuggiasco: celebrarla clandestinamente. b. davanzali, ii-401: alcune messe si
si spegne le messe tagliando. g. b. tedaldi, 1-43: i tralci
consumo, ecc.). b. croce, iii-22-64: comparativamente sfavorita fu
stato di inerzia o di passività. b. croce, ii-13-54: bisogna sgombrare la
piuma e 'l rubicondo piede. g. b. casaregi, 29: non così
che portino l'ambasciate del core. b. tasso, ii-89: santo silenzio,
sua natività in questo mondo. g. b. strozzi, il vecchio, 2-33
/ viensene adorno. g. b. andreini, 33: ecco l'azzur
vera spia ch'egli era astolfo inglese. b. davanzati, ii-90: agrippa,
le mandava perch'ella gli consentisse. b. davanzati, ii-337: campeggio per
, etiche, culturali o scientifiche. b. croce, ii-n-299: l'ideale morale
autorità; comandare dispoticamente. b. giambullari, 1-3-611: se la corona
compagnia del messia delli ebrei. b. davanzati, ii-580: l'avvento suo
doveva resistere alle pretese della erudizione. b. croce, i-4-203: questa mitologia.
attesa di un messia o liberatore. b. croce, iii-9-344: superiore nel
(2 luglio), rimandato. b. croce, iii-2-236: il io messidoro
ma per virtù divenga più gentile. b. davanzati, ii-502: l'abrostino
: minacciato seriamente, gravemente. b. davanzati, i-363: non trattarsi più
meno abilmente e onestamente. b. segni, 68: tutti questi,
autori l'artista anziché il mestierante. b. croce, ii-1-106: molto spesso un
el mestieri dell'orefice. g. b. possevini, 189: gli impera -
so parlare de'costumi de'soldati. b. segni, 161: giovane animoso,
di condotta, di comportamento. b. giambullari, 3-32: ciascuna [monaca
impegno, sforzo, fatica. b. croce, ii-7-221: lo studioso di
, letterati, che sapevan di grammatica. b. croce, iii-10-271: io ho
educazione gli uomini del secol nostro. b. croce, iii-9- 65: l'
egli usa far la zuppa nel paniere? b. corsini, 2-23: a chi
e spreg. mestierino. g. b. ricciardi, 67: poeta? oh
meste madri co'ca- pegli sciolti. b. corsini, 11-63: tra pietosa e
/ luci par che gli asciughi. b. corsini, 17-37: elisea, che
orror, di maraviglia. g. b. casaregi, 4: ahimè, mi
a rimpianto (un ricordo). b. pulci, lxxxviii-n-311: tu, florida
parte acuta fa la cantilena allegra e il b molle nella grave mesta. l.
negli ascoltatori (un oratore). b. davanzali, ii-289: gli scritti de'
una mestola e d'un pentolino. b. del bene, 2-270: quando la
: il suo caro taddeo somiglia un b, / un vero cor contento, un
; punto, luogo di incontro. b. tasso, i-237: corra pur quanto
l'oggetto del discorso. b. croce, iii-32-90: la metabasi o
ascendente e discendente). g. b. doni, iii-54: queste uscite o
mutazione di tono. g. b. doni, 1-13: onde si conosce
passaggio di tono. g. b. doni, 2-29: mi par anco
filos. critica della critica. b. croce, ii-3-300: sempre occupato in
anche un procedimento retorico). b. fioretti, 2-1-42: intende [cantero
naturale e in quanto quello si estende. b. cavalcanti, 2-49: la
propose d'annientare la metafisica. b. croce, iii-9-144: la metafisica risponde
ortodossa; la canonica metafisica per eccellenza. b. spaventa, 1-23: io vidi
quali mette capo alle idee universali. b. croce, ii-4-145: 11 mezzo
metafisicamente fallita, era istoricamente redentrice. b. croce, iv-2-120: ho appreso che
le unisce, ma non le confonde. b. croce, ii-13-268: per
caratterizzato in senso metafisico. b. croce, ii-n-150: non era poi
a un'impostazione metafisica dei problemi. b. croce, ii-5-114: per reazione contro
senza andare nelle solite aride metafisicherie. b. croce, iv-1-163: tra le oscurezze
di riposarsi nel grembo divino. b. croce, ii-1-395: [il mengs
metafisici, cioè gli oltranaturali. b. segni, 7-7: il metafisico è
imagine e similitudine e specchio del proprio. b. cavalcanti, 2-253: la metafora
discorso contiene una metaffora sola. b. fioretti, 2-5-61: la metafora sempre
immagine, il lume dell'altro. b. croce, iv-2-304: il linguaggio è
popoli primitivi, non ancora corrotti. b. croce, i-2-207: l'ingenuità.
. -elemento sostitutivo e provvisorio. b. croce, i-4-190: alla credenza e
andar confuso nella mandra degl'imitatori. b. croce, ii-2-49: prima di adoperare
generale tu la puoi leggermente metaforeggiare. b. croce, iii-23-455: non sorge
designato, considerato metaforicamente. b. croce, ii-2-58: l'età storica
per estensione, in senso improprio. b. croce, iv-12-387: è da distinguere
-figura metaforica: metafora. b. fioretti, 2-4-232: molte figure metaforiche
a sghimbescio, / metaforiche tutte. b. croce, ii-14-230: nella poetica
; puramente concettuale o mentale. b. segni, 11-171: mostra quivi la
in quella notizia ombra di verità. b. croce, ii-9-35: color che,
-sostant. genetico. b. fioretti, 2-3-337: il metaforizare con
si distingue per di e per notte. b. croce, i-3-141: se
tanto più ch'io son metaforizato. b. croce, scende l'ambito giuridico,
una serie di passaggi graduali. b. cavalcanti, 2-262: un altro modo
la prosopopeia, e l'onomatopeia. b. croce, i-1-480: dei soli
fu così denominata dal chimici francese j. b. a. dumas (1800-1884)
distinti, il metallico ed il monetario. b. croce, i-3-253: non è
che essa vole. produrre al mondo. b. segni, 153: il duca
uno strumento musicale). g. b. doni, 2-119: come anche la
metallo de le regie porte. g. b. doni, iii-243: una parte
ma sculpita nell'animo suo proprio. b. tasso, i-64: felice voi,
operaio) nelle industrie metallurgiche. b. croce, iii-22-61: indice del generale
ignota isola i nauti a sera. b. croce, ii-2-171: le trasformazioni o
-incrocio fra due o più lingue. b. fioretti, 2-4-273: ausonio s'incapriccì
.. spesso di pastori divengon lupi. b. tasso, 134: la furia
tratta di una metamorfosi. b. fioretti, 2-2-66: nel resto [
manifestazioni pratiche e dirette. b. croce, ii-6-292: la concezione liberale
metastasio o che la riecheggia. b. croce, iii-2-15: a napoli il
organismi umani, ecc.). b. croce, i-4-118: con molta giustezza
che è di là dell'esperimento. b. croce, iii-9-333: sostiene [keyserling
atmosferiche e dai venti. b. fioretti, 2-3-347-sotto la persona di tifeo
quale perciò consiste nella mentalità pura. b. spaventa, 1-151: la identità
particolareggiato, metodico, puntuale. b. croce, iii-32-219: al pari del
la metodica di dio e della natura. b. croce, 1-2-248: molti autori
la filosofia speculativa e la geometria. b. croce, i-1-145: la metodica
-anche: regolatamente, uniformemente. b. cavalcanti, 135: di poi tratto
tavole cronologiche, da indici per materie. b. croce, iv-n-78: il fascismo
-anche: abitudine, disposizione costante. b. croce, iv-n-145: presi a tenere
meticolosità e in modo monotono). b. fioretti, 2-5-160: ne'primi tempi
stati uniti d'america). b. croce, iii-27-73: la rivoluzione francese
maniera, al metodo estetico. b. croce, iii-9-163: dai manuali di
. -per estens. metodologia. b. croce, ii-1-435: avendo già dato
, messo a punto da j. b. foucault e basato sull'applicazione delle
instituire od abbattere un dicastero ministeriale. b. croce, iii-27-280: anche il
siano provveduti di una buona metodologia? b. croce, ii-6-431: acquistai coscienza sempre
riguarda una metodologia0 un metodo. b. croce, ii-14-99: erano due diverse
parte avea determinato il processo metodologico. b. croce, i-4-140: la filosofia.
occupa di metodologia; metodologo. b. croce, i-2-191: la persuasione che
-gi). metodologista. b. croce, i-2-217: a ragione alcuni
e da'toscani cambia nomi. b. cavalcanti, 2-260: non è molto
, dando loro un significato metonimico. b. croce, ii-13-140: l'uso
mille dugento libbre di vino. b. del ben$, 2-278: in un
: la metrica e l'incisione. b. croce, iii-32-389: prima si
di numero ancor esse hanno mestiero. b. fioretti, 2-5-154: la poesia
ne'piedi de l'arte metrica. b. fioretti, 2-4-93: rinnovano gli avversari
sempre a una norma metrica fissa. b. croce, ii-2-191: etimologie, interpretazioni
dell'infemal favor torni « contento. b. fioretti, 2-5-166: a i quali
che pure si conosce dal metrico poeta. b. croce, iii- 23-275: anche
. ant. mensurale. g. b. doni [tommaseo]: sei libri
'si appellano. g. b. doni, iii-67: essendo il ritmo
significare 'misura '. g. b. martini, 2-2-231: il metro.
, poso / dal metro audace. b. croce, i-2-84: in quei tempi
, che serva a misurare i solidi. b. croce, i-2-107: quella montagna
metrici di un determinato poeta. b. croce, iii-14-77: lo stesso «
delitto, per i moderati delirio. b. croce, iii-10-227: gaspara stampa
ne'fagiani garofani e altre spezierie. b. davanzali, ii-408: l'anno quinto
vedere i diavoli a schiere a schiere. b. davanzati, ii-489: maggiore errore
me, incatenati per i piedi. b. segni, 118: dopo questo subito
se ne vanno. g. b. adriani, 1-i-385: avendo trovato il
(un presidio militare). b. davanzali, i-280: scrisse a p
potesse avvenire, rifl. b. segni, 14: lautrec, ritornando
giulio a lavorare in quell'opera. b. davanzali, i-53: diceva l'accusatore
terribile <; spaventevole. g. b. doni, iii-255: mi ricordo
dio, di così lieve cosa. b. segni, 4-46: è bene che
non toccherà tutto a nostra madre. b. davanzali, ii-169: mise sospetto
ben lo mettrò alla sorte della battaglia. b. davanzali, i-13: i prudenti
il mar che la circonda e serra. b. segni, 9-38: metto infra
manco moleste in cambio delle più. b. davanzali, i-348: boudicea sua
imprimere (nella memoria). b. segni, 1: è mia intenzione
messa per gran diffalta e peccato. b. segni, 70: a raffaello girolami
e torri e si metton per morte. b. cavalcanti, 2-199: due sorti
dazi ordinari, senza mettere nuove angherie. b. segni, 127: era
di una questione, ecc. b. segni, 7-41: essendosi di sopra
in preda tutti i miei paesi? b. giambullari, 3-32: mill'anni par
perduto ebe lo colore del visazo. b. accolti, 1-856: né vi
gravissimo rischio l'autorità mia. b. davanzati, i-369: ned ei mettesse
, un accordo). g. b. doni, iii-247: fa di mestier
o un'azione drammatica. g. b. doni, iii-62: ci è stato
rincuorarlo, incoraggiarlo, animarlo. b. segni, 216: smontò al palazzo
; accomunarle in modo arbitrario. b. croce, iii-27-27: la chiesa romana
una difficoltà, un ostacolo). b. croce, iii-27-283: l'austria,
fra le mani un piccolo capitale. b. croce, iv-n-23: il re avrebbe
lasciarsi metter su dallo sdegno. b. davanzali, ii-178: certi vitelliani fuggitisi
affidarsi alle cure di lui. b. segni, 127: era disposto,
soprattutto in area settentrionale). b. pitti, 1-69: la notte in
di venezia l'anno 1645. g. b. nani, 289: da sì
seguire prima del prossimo giugno. g. b. casotti, 1-240: diversi affetti
mossa viene da cinque abominevoli cagioni. b. davanzali, ii-29: ora dirò
-richiesta di matrimonio; approccio. b. segni, 77: richiese [re
uò star saldo alle mosse! b. davanzati, i-37: la città
buon freno a tenerlo alle mosse. b. davanzati, ii-260: già le schiere
. -instabile, mutevole. b. croce, i-2-321: nel pensare sul
non stagnante (l'aria). b. davanzati, 3-14: non è altro
più affettuosamente mosse della prosa italiana. b. croce, i-2-8: alla fredda
in qual modo mossi da dio. b. segni, 7-8: la cagione perché
ne sentirono, ma pocfii ne morirono. b. segni, 77: girava.
la menzogna che la verità. g. b. adriani, 1-i-605: questo ragionamento
teste bellezze parmigiane, rimango confuso. b. corsini, 4-21: alla spada
4. ritratto, effigie. b. minerbetti, 4-i-310: a cafaggiolo feci
son bastante a cavarne la mostarda. b. corsini, 12-12: mette mano alla
sia il sogno o la fantasima. b. giambullari, i-444: e pernici e
sopra 'l mosto non cotto. b. scappi, lxvi-2-56: ad un altro
, atteggiamento di una persona. b. corsini, 11-55: oh bella /
di presentarsi di una persona. b. corsini, 66: entro il solco
in verità è parsa bella fanteria. b. cavalcanti, 271: i soldati di
, concionassero innanzi a ogni lapide. b. croce, iv-11-214: altri amici
4. — insegna commerciale. b. croce, iv-1-46: il balzac com'
, che le donne lo vedessero. b. davanzati, ii-146: con man legate
debbo se ella mi piace ». b. segni, 9-159: tali è hma
tutte in van le lor parole. b. davanzati, i-4: egli fu fatto
piaga ond'io non guerrò mai. b. segni, 4-13: la natura
mostreroe testeso [il trar sangue]. b. giambullari, ii- 159:
.. la quale si chiama medicina. b. tasso, ii-xxiv: la prudenza
è agevole e destro a loro. b. davanzati, i-482: tiberio in senato
da lor per la romana chiesa. b. tasso, ii-iv: movete la lingua
si scompagna dal timido agnello. g. b. casaregi, 45: se del
modo o la l'odia a morte. b. davanzali, ii-443: il giglio
'tu non se'morta '. b. segni, 9-165: mostra qui il
di molte infermità e corruzioni corporali. b. davanzati, ii-595: incredibile cosa a
in le spalle per contra viso. b. davanzati, ii-380: la luce del
affanno e gran mestizia in volto. b. davanzati, i-26: ritrovati furo i
e di avere osservata la fede. b. davanzatx, i-376: nerone, per
contrario a molti pietosamente crudele. g. b. adriani, 1-ii-159: questa domanda
(una pianta). g. b. tedalai, 1-29: vedi che le
e idre e sfingi. g. b. andreini, 100: o che scoppio
l'ire spente. g. b. andreini, 133: uscite tutti,
di porcile: come epiteto ingiurioso. b. de'ricci, lxxxviii-11-368: a suponena'
dolce d'amor tronca ed ammorba. b. stampa, 204: o fiero mostro
/ giustizia farai franche le genti. b. croce, i-2-137: l'atto logico
cui a torto incolperemo i romani. b. croce, ii-2-106: forme miste,
non merita che se ne dica altro. b. croce, ii-1-437: il boileau
responsabilità non cercate e non gradite. b. croce, i-3-243: all'astratto
, con carattere morboso. b. fioretti, 2-3-273: le membra d'
fa guerra alla chiesa di cristo? b. croce, iv-12-394: io parlai alla
-invenzione assurda e ripugnante. b. fioretti, 2-5-188: qual bagattelliere stolidissimo
così nella pronunzia come nella scrittura. b. fioretti, 2-4-33: in argomento
bastanti per renderlo mostruoso e deforme. b. croce, ii-2-110: codesta pratica.
. -infamante, vergognoso. b. davanzati, ii-184: non fate dire
mostruosa. -miracoloso. g. b. casotti, 1-38: l'angelo raffaello
e a molt'altre assurdità mostruose. b. croce, ii-1-74: donde quel mostruoso
passato tanno, si chiamano tonni. b. davanzati, 3-20: che altro sono
2. terra argillosa. b. davanzati, ii-522: ontani, saliconi
una fandonia grossolana e incredibile. b. corsini, 19-58: cosimo riccione,
, motivo, origine, cagione. b. croce, ii-i 1-279: colui che
giudizio, una presa di posizione. b. croce, iii-26-23: riconferma [il
necessariamente storicizzato della speculazione filosofica. b. croce, ii-12-258: ciascuna di quelle
è disconveniente, dispiacevole e dannoso. b. segni, 7-48: l'anima è
e del falso senza risolverlo. b. croce, ii-8-15: un altro motivo
, n. 8. g. b. martini, 1-2-93: prepone due motivi
... figurati che sinfonia! b. croce, iv-2-219: al creare dell'
elemento, fattore, aspetto. b. croce, iii-22-115: quando si vogliano