fur lauree trecce al vento sciolte. b. corsini, 17-52: spiegai l'insegne
, tornò nel medesimo alloggiamento. b. tasso, i-iio: in quella parte
superiori, che io creda, no. b. davanzali, ii-253: faceva insegnar
-lettera in verso: epistola poetica. b. croce, iii-14-17: queste lettere in
distesamente, non cifrata. g. b. rinuccini [rezasco], 15:
praticare la questua a fini religiosi. b. pitti, i-ii: il vescovo.
. -con grande franchezza. b. pino, 5-5: mi disse,
o tu hai le buone lettere! b. davanzati, i-203: livio gemino giurò
o dio, quelle gran some! b. davanzati, i-144: s'era deliberato
1 capitolo di giustino da me rifattale. b. croce, iv-12-283: pur avendo
umili et alle cose umili consenzienti. b. accolti, 278: quando nel
vostri, n'ho ritardata l'esecuzione. b. croce, i-3-130: invece di
movimento di vita e di composizione. b. croce, v-1-178: la forma poetica
una metà a questo genere di scritture? b. croce, iv-12-211: le riviste
un gran d'onore. b. croce, iii-9-47: per fortuna il
e di leggi che la guarentiscono. b. croce, ii-14-192: proprietà letteraria
, benché mediocremente letterato, eloquentissimo. b. corsini, 13-66: erano i lor
. mi sa litteratissimo anche sotterra. b. croce, iii-32-298: che,
gran maestro e letteratissimo in teologia. b. segni, 156: niccolò sfrondato
rettorica, l'arte di ben dire. b. croce, ii-4-52: egli è un
leggiadramente di chiarore e di nubi. b. croce, iii-25-229:
, qualche letteratuzzo, un caffè. b. croce, ii-9-38: il letteratuccio
riposati stipendi negli uffici dello stato. b. croce, ii-2-109: i letteratucoli
francese anche se non fossi italiano. b. croce, ii-1-56: non si sa
sonetti senza mettersi neanche a sedere? b. croce, ii-1-72: la letteratura
5. nel pensiero estetico di b. croce, produzione letteraria (e
nell'ambito dell'esteticamente negativo. b. croce, ii-8-34: se la poesia
e della sua pietà fu fatto vescovo. b. croce, ii-8-40: [nell'
riduzione a forma letteraria. b. croce, iii-32-129: dice anche il
che tu te ne possa fidare. b. pino, 4-121: tale letterino in
scrive lettere, epistolografo. b. fioretti, 2-3-62: sotto il nome
letto le accolse ambe talora. b. corsini, 14-68: a questi.
. dimin. lettighétta, lettighina. b. davanzali, ii-136: s'uscì di
in obbligo di condurmi sino a acquasparta. b. corsini, 1-77: dal solo
, e vattene alla casa tua. b. pitti, 1-39: il mio letto
ciò mi tormenta più che questo letto. b. tedaldi, 1-1 (68)
europea al suo letto di procuste. b. croce, ii-5-197: quella critica effettivamente
la terra, fanno letto e fiume. b. davanzali, i-64: per le
specialmente ringrazio. -sostant. b. segni, 11-273: consiste la legittima
alberi, così similemente liberalissimi donatori. b. segni, 9-19: parte di
: è la libertà del volere. b. croce, ii-2-245: la teoria idealistica
si organizzavano dimostrazioni e pubblicazioni liberali. b. croce, ii-2-285: il liberalismo
da certi eccessi anticlericali). b. croce, iii-27-25: si chiamò '
con spontaneo altruismo, con largagenerosità. b. cavalcanti, 3: io desidero sommamente
potevi esser meco alquanto più liberale. b. segni, 11-297-un tal uomo sarà
liberale del mio guidernone. g. b. possevino, 42: l'uomo di
per il n. io, cfr. b. croce, iii-27-9: « non è
propenso a seguirne i princìpi. b. croce, iii-27-127: i cattolici liberali
sue dottrine e alla sua prassi. b. croce, iii-22-243: la stampa cattolica
tratto tratto da impeti liberaleschi. b. croce, ii-6-282: il fastidio
, del romanticismo filosofico e storico. b. croce, ii-n-275: 10 mi
una ingiustizia, fu una improntitudine. b. croce, iv-2-246: so bene che
del nostro autore al sapere umano. b. croce, iii-27-47: ad esso [
del terreno; abbondanza di produzione. b. del bene, 1-51: non.
liberalismo politico; liberalizzazione. b. croce, iii-27-314: nel 1913.
libertà e del liberalismo politico. b. croce, iv-12-160: essenzialmente e intrinsecamente
o si riferisce al liberalsocialismo. b. croce, iv-n-98: tutti quelli che
sf. letter. massoneria. b. croce, i-2-267: tale sorta di
gentile uomo che avea liberato el servo. b. segni, 48: andrea d'
dal re luigi quando erano confederati. b. segni, 153: licenziò arrigo l'
questo popolo per le sue iniquità. b. davanzali, ii-416: ii legato
27. isolare, rilevare. b. croce, ii-1-268: un poeta celebra
che vuoi tu far di cotesta bestia? b. davanzali, ii-386: erasi arrigo
, ma eziandio alli non liberati. b. davanzati, ii-230: i liberati son
, ecc.; scarcerazione. b. pitti, 1-179-deliberarono andare tutti dinanzi a'
, cioè all'ira di dio? b. croce, i-4-149: i grandi pensatori
di prosperità. è ritenuta anarchia. b. croce, iv-12-163: diversamente che
intervento dello stato tra capitale e lavoro. b. croce, ii-4-93: noi
, n. 1). b. croce, iii-27-162: nel '46.
intrinseche e difendersi dagli assalti esterni. b. corsini, 11-54: ma- scheran
e del cor libero e sciolto. b. davanzati, ii-129: ne parlava senza
. -con uso avverb. b. davanzati, i-178: lascio che i
aria a più libero corso. b. corsini, 62: divenut'ebro /
sieno inde liberi et absoluti. b. machiavelli, 9: feciono detti ufficiali
obediscano allo imperadore quando le vogliono. b. segni, 37: il papa.
altrui volontà. 'libero possesso '. b. croce, ii-2-232: le provincie
atto e del potere di non porlo. b. croce, ii-6-126: azione libera
-non più assediato. g. b. adriani, 1-i-494: aveva commesso a'
sistema degli scambi, specialmente internazionali. b. croce, iii-27-71: del 1820 fu
naturale o necessario della conoscenza adeguata. b. croce, ii-i 1-136: la legge
né senza di essa potrebbe aver luogo. b. croce, ii-6-226: intendiamo qui
ma con le fatiche e col sangue. b. croce, ii-n-269: l'utopica
ancor per annullato come tanti altri. b. croce, ii-6-305: il constant nella
vietati ai singoli dalla legge penale. b. croce, ii-6-439: votai contro le
: noi vogliamo la libertà economica. b. croce, iv-12-29: io lo
) che teorizza tale atteggiamento. b. croce, ii-n-20: vico e kant
sostiene la libertà della volontà. b. croce, i-3-124: determinismo, arbitrarismo
i cittadini che da loro erano discesi. b. davanzali, i-395: esempio memorevole
de'libertini e de gli increduli. b. croce, ii-2-286: oltre che
quello che del pubblico avevano maneggiato. b. davanzati, i-292: fu proposta
: stracchi dal vino e dalle libidini. b. davanzali, i-7: sparlavano.
voglie e maschera la libidine di servitù. b. croce, iii27- 16: il
alla età della adolescenza, tutti libidinosi. b. giambullari, ii-4: questo vecchio
. atto libidinoso: atto osceno. b. croce, iii-26-192: ci venne innanzi
atteggiamento, una sensazione). b. croce, ii-12-85: sogliono vagheggiare e
destato... la sua bellezza. b. croce, iii-34-181: conviene dare
senz'altro non mosse libito di senso. b. croce, iii-22-264: se vedeva
suo libito l'onore dei cittadini? b. croce, iii-9-125: nel campo
delle memorie del duca di rovigo. b. croce, ii-2-292: figliuolo di
, non saranno fibrati come i passati b, d, ma l'f più basso
e de le pene. g. b. andreini, 140: con fortunati auspici
di attualità; imparaticcio. b. croce, iii-26-228: la filosofia o
imparare l'abbaco o il sillabario. b. machiavelli, 103: questo dì 3
d'un protervo / libricciuol proibito. b. croce, iii-23-242: la poesia del
che componesse un 'libro di canto'. b. croce, iii-9-142: un libro
dell'amministrazione del loro debito pubblico. b. croce, iii-2-247: fu impiegato nel
libro » cantava. g. b. doni, iii-245: mi stomaco quando
pezzo musicale a primavista. g. b. doni, 1-29: pretendeva di poter
nulla, e intanto sotto sotto lavorava. b. croce, ii-10-45: hegel resterà
, diffamandolo, i suoi predecessori. b. croce, iii-2-10: a percorrere la
per giù alla nostra licenza liceale. b. croce, ii-6-383: frequentai il corso
studente di liceo. b. croce, ii-6-383: si accinse poco
ch'egli avesse superato il nimico. b. davanzali, ii-211: claudio avaro
, studia d'andare a lui ». b. pulci, xxxiv-447: perché gli
rimozione, esonero, licenziamento. b. davanzati, ii-356: tommaso moro,
han termine, non han misura. b. davanzati, i-251: claudio,.
agramente la popolar licenza ne'teatri. b. fioretti, 2-5-1 io: luciano intende
prima alcuna delle altre seguenti facessi. b. fioretti, 2-5-231: nasce questa incontrastabil
mai per ciò puniti. g. b. nani, 38: ogni cosa andò
licenza fuori della regola data. g. b. martini, 1-1-112: gli antichi
un bellissimo anello, la licenziò. b. pitti, 1-174: andai da
, se non in luogo di necessità. b. davanzali, i-19: dappochi siamo
sopra fiorindo. -concludere. b. davanzali, i-382: aggiunse corbulone alla
le accigliate gelide matrone / chiaman modestia. b. croce, iii-10-142: il proposito
in congedo. -anche sostant. b. cavalcanti, 43: sua santità m'
-sboccatamente; in modo scurrile. b. cavalcanti, 312: mi è molto
regole comunemente accettate; licenza. b. fioretti, 2-i-42: alle opere burlesche
i giovani licenziosi e poco civili. b. davanzali, ii-93: sessanta mila
ei dice aver trovata alla sua vigna. b. segni, 7: da certi
un atto, ecc.). b. accolti, 1-844: i nemici,
struggermi anzi il tempo, lacrimando? b. corsini, 20-33: quest'altra.
seguirei se andassi insino a'parti. b. tasso, 1-7-25: o gran favor
qua'per brevità dir qui non lece. b. tasso, ii-43: espero arriva
chiara la mia linea di condotta. b. croce, iv-11-5: è fatta
]... le linee elementari. b. croce, iv-12- 236:
volta le posizioni delle truppe alleate. b. croce, iv-12-407: le avete
sistema solare io fisso un tratto determinato. b. croce, ii-9-145: è grosso
può ir lontana una linea da questa. b. spaventa, 1-351: egli è
di fatto: in realtà. b. croce, ii-6-20: vorrei ricordare che
o potenze, che sporgevano eminenti. b. croce, ii-2-191: una forma
de'due distinti periodi del secolo xv. b. croce, i-2-211: nei lineamenti
. 12-ii-186: come una proiezione diritta b a, nella quale col punto b s'
b a, nella quale col punto b s'indica l'idea dell'esistenza,
lineare il processo discorsivo dello spirito. b. croce, ii2- 244: geometria
de'suoi componenti lineari sia immaginario. b. croce, i-2-54: il simbolo
che si sviluppa in modo progressivo. b. croce, i-4-271: nell'età romantica
complicazioni; essenziale, schematico. b. croce, iii-22-3: la lineare semplicità
; in forma di linea. b. croce, iii-26-173: il circolo è
difese che correvano a qual tempo. b. fioretti, 2-4-235: come una
tornano del sicuro sufficienti al tema vastissimo. b. croce, iii-15-112: ricordi di
disseta / la bella linfa di permesso. b. croce, ii-10-231: queste trattazioni
latino, il francese e l'inglese. b. croce, ii-2-247: sull'autorità
ogni età, nulla l'estingua. b. fioretti, 2-5-354: se ne ritrae
ne trapassa la fama e si distende. b. corlangia, né nell'appiccagnolo,
fracida, marcia, senza sale. b. davanzati, i-162: nelle morti de'
lingua che gli serve bene. b. davanzali, ii-129: ne parlava senza
parlare con sincerità e franchezza. b. davanzali, ii-229: astuti non sono
cotesta linguaccia acconcia a dir male. b. corsini, 1-25: oh vergogna degli
specialmente dei sentimenti espressi in parole. b. croce, ii-1-196: il linguaggio è
al bello come rivelazione del buono. b. croce, iii-27-181: la parola,
linguaioli, dei toscanelli, degli arcadi. b. croce, iii- 23-45: la
prima stacciatura nell'academia della crusca. b. croce, ii-13- 106:
atte a variare i suoni. g. b. doni, iii-51: una propria
tutti i suoni delle favelle italiane. b. croce, i-1-48: i linguisti.
quel che è linguistica ed ha ingegno. b. croce, i-i -tit.:
lingua, il linguaggio. b. croce, ii-6-330: presso i tedeschi
linguistiche i mestieri irreggimentano i lavoratori. b. croce, ii-1-171: noi non apprendiamo
... ne sarei ben contento. b. croce, ii2- 164: alcuni
non s'è la colpa. g. b. nani, 70: fu inviato
un'impresa di pubblico interesse. b. croce, iv-12-126: abolita più tardi
suo autore; confutazione, negazione. b. croce, i-2-111: sempre che come
d'acqua (una regione). b. alamanni, xxxvi-199: non ti dilunghi
de'liquidi laghi alberga il fondo. b. corsini, 1-4: le garrule cicale
liquida gola canti il dolce verso. b. tasso, ii-42: tre o quattro
, liquido, pittoresco nel racconto. b. croce, iii-34-330: il metro
-in partic.: acqua. b. tasso, ii-10: già il po
liquido nostro vitale, anzi l'accrescono. b. croce, ii-2- 189: la
sta de'templi al primo ingresso. b. tasso, ii-85: un'altra
liquor del ghiado al tristo petto. b. tasso, i-132: i fior,
liquore interno / s'apron spoglie. b. del bene, 2-267: poi,
il liquore operò la sua virtù. b. tasso, ii-132: sana l'alma
licore. -essenza odorosa. b. tasso, ii-94: i biondi capelli
1655 avanti l'anno di nostra salute. b. de'rossi, 2-56: le
viole e lire arciviolate. g. b. doni, iii-4-388: nell'opera latina
elementi storici, didascalici e moraleggianti. b. croce, ii-8-122: ridotta la
.. / vanità! vanità! b. croce, ii-8-93: il « cinque
» contrastano con quelle gioiose mondanità. b. croce, iii-34-333: la lirica del
3. filos. nell'estetica di b. croce, carattere proprio dell'intuizione
cosiddetta « lirica »). b. croce, i-3-183: pura intuizione,
pareva poco connesso e troppo presto. b. fioretti, 25- 297: gabbriello
3. filos. nell'estetica di b. croce, caratterizzato dalla liricità (
liricità, n. 3). b. croce, ii-1-20: se il primo
il segno di una potente soggettività. b. croce, i-4-294: lo zola e
sotto cui spesso suona il vuoto. b. croce, iii-25-129: il lirismo è
di lira; citaredo. b. fioretti, 1-5-202: a qual fine
, esaltatore, ce- lebratore. b. croce, ii-i2-290: non suscita forse
sa, fargli vuotare il sacco. b. corsini, 15-76: del cavar la
iv-252: 'obliando 'con un 'b 'solo, secondo l'origine latina
se la fusse stata una fanciulla. b. davanzali, i-334: l'ardore
, sarebbe nondimeno priva di armonia. b. fioretti, 2-4-335: andrà raddolcendo
ma liscio liscissimo. -sostant. b. fioretti, 2-5-68: aspreza è usar
, fu chiamato biasio da parma. b. giambullari, 3-30: umilmente le
, 'lista de'giurati'e simili. b. croce, iv-12-308: l'unione ha
candidati appartenenti alla lista prescelta). b. croce, iii-22-48: il diritto del
di 1. 200. 000 sterline. b. croce, iii- 22-51: mentre
avrei che fare insino a domattina. b. corsini, 14-31: al sangue gorgogliante
la lista degli altri prigioni fiorentini. b. davanzati, ii-49: riposto fu
ne'romanzi leggiam de gli incanti. b. croce, iii-10-95: annunzia agli
bene attraverso un'azione giudiziaria. b. tasso, iii-122: i miei miseri
o sospeso [ecc.]. b. segni, 78: fu praticata e
passo con qual puttana si voglia. b. segni, 57: si sturbò alquanto
altri con lui mai si adirava. b. davanzati, ii-273: mi comanderà
pesava il fato della rea parigi. b. croce, iii-25-281: maestro di scuola
nostro gran duolo gli lor litiggi. b. corsini, 19-107: a questo inviperito
ventre di maria vergine si fa litigio. b. fioretti 2-4-2: io in sì
si potranno riprodurre con tutta fedeltà. b. croce, ii-3-437: collocato da fanciullo
senza altro parlare, orazio leghi? b. davanzali, i-303: il senato ordinò
lavoro 'per giovani operai. b. croce, iv-12-59: a me è
con il sacerdotal lituo in mano. b. baldini, 1-28: in mano
festive squille dalle alte torri. g. b. martini, 2-268: il lituo
ed altra volta superflui. g. b. doni, iii-227: la diversità
leuto e chi viola o cetra. b. corsini, 7-21: ad un liuto
liuti, saettie, gonde spalmate. b. giambullari, 1-3-247: liuti e schifi
troverà ella la medesima in tutti. b. galiani, 1-328: essendosi introdotti
e le concavità; spianare. b. galiani, 1-37: si situi nel
pareggiare (un conto). b. davanzati, ii-454: non si vede
determinato livello0 su un determinato piano. b. davanzali, i-294: fatta la festa
s'inaffiano a guisa di orti. b. del bene, 1-162: al mezzo
); privo di asperità. b. galiani, 1-264: basterà solo che
proprietà di tutti la corona investire. b. croce, i-3-159: i livellatori
il tenerla ad un giusto livello. b. croce, ii-6-311: l'economia
concetti o valori ritenuti omogenei. b. croce, ii-9-112: bisognerà contentarsi,
ancora in vigore nelle provincie meridionali. b. croce, ii-2-232: [al dominio
ant. riverenza, rispetto. b. corsini, 1-95: se fusse il
la testa di queste fisime liviane. b. croce, ii-1-83: la critica,
e che 'l suo fischio s'oda. b. corsini, 8-12: si vede di
alquanto, tendenti al colore ligurgo. b. davanzati, ii- 248:
da'sassi, ma ricorle alle prode. b. corsini, 12-41: alla caduta
cristiani i lividi occhi torse. g. b. ricciardi, 4: labbro livido
, 6-ii-74: il giovine barone di b. sentivasi perfettamente felice...
borbonica e darle l'abito cittadino. b. croce, iii-22-355: la parola di
da una viziosa società che disprezzo. b. croce, iii-26-327: allora anche
cantarono la scoperta dell'america. b. croce, iii-14-264: lo schlegel rimaneva
dio e della sua ss. madre. b. de'rossi, 2-68: un
cristo? -sì, siamo. b. davanzati, i-195: che costui.
10 si facesse girare sui malconnessi cardini. b. croce, i2- 331: si
che non s'è mai potuta ottenere. b. croce, iii-9-219: si ripensi
speciali industrie nelle diverse città. b. croce, iii-25-177: la gente crede
locar non si possano. g. b. casaregi, 128: iddio coll'alta
io locare tutta la plebe della città. b. corsini, 20-28: alzaronsi a
piccoli specchietti locati in varie inclinazioni. b. corsini, 1-185: gran quantità
il sostantivo 4 i lochiani '. b. croce, iii-9-291: il vecchio
acidi e le inimitabili vitamine (a, b, c, d, e) che
non vi sia la locupletazione preesistente. b. croce, ii-8-30: cotesti zelatori
sia permesso il depredare 1 campi? b. corsini, 15-1: gli animai d'
mille miglia dalla pedestre loquela del volgo. b. croce, ii-2-202: le sue
quanti, ma ancora gli oratori. b. pino, 1-11: ragionando teco entrarò
nelle tue locuzioni e nel tuo dialetto. b. fioretti, 2-4-239: distenderemo un
la tua oppenione non lodo. g. b. adriani, 1-i-386: il priore
di lealtà e di saper fare. b. davanzati, i-407: con publiche esequie
finirono per questo modo loro questioni. b. segni, 50: fu l'accordo
e di platone e d'altri filosofi? b. croce, i-2-191: innanzi non
le virtù, i meriti. b. tasso, ii-49: fa sacrificio reverente
pisacane, l'opera vostra è lodevole. b. croce, ii-8-347: accade di
ventosità toglie loro e la grossezza. b. segni, 11-128: arrogante
transazione; accettando un compromesso. b. machiavelli, 67: così notai in
di le loldole, turdi e merli. b. scappi, lxvi-2-49: lodole tramezzate
), ed un'altra progressione aritmetica b d'altrettanti numeri che crescano anch'essi con
, allora i termini della progressione aritmetica b si diranno logaritmi di quelli della geometrica
colonne torte e balaustri a soffitto. b. corsini, 1-162: altri poi
le loggie e le pergole. b. corsini, 13-39: del giardino ai
[i carbonari] baracca chiamavano. b. croce, i-3-308: quest'affermazione
loggia: parlare nei ritrovi pubblici. b. pitti, 1-49: a la scoperta
tenuta la sua donna in guarda. b. pino, 3-40: vuo'ritornar al
dove moises passò dicto mare rosso. b. cavalcanti, 206: abbiamo oggi
con cui si conettono le idee. b. croce, i-3-403: la logica,
spasso, per ricuperare il senno. b. croce, ii-2-243: ai fanciulli,
]: comporre, stampare una logica. b. spaventa, 1-28: nella logica
pensiero stesso nella sua assoluta concretezza. b. croce, i-2-111: il carattere di
logica in materiale ed in formale. b. spaventa, 1-148: affermando l'
e indifferente verso la forma stessa. b. croce, ii-4-244: il calcolo non
fatti anche senza merito degli individui. b. croce, ii-n-128: l'universale.
degli altri. -motivazione razionale. b. croce, i-2-298: l'errore,
molti vocaboli da esso usati son loicali. b. segni, 9-10: se egli
essere perfettissimo venne affermato possibile logicamente. b. croce, ii-n-171: la critica
. -anche: razionalismo. b. croce, i-2-272: il logicismo,
. - anche: razionalista. b. croce, i-2-313: né il kant
. -anche: razionalistico. b. croce, ii-5-42: la concezione logicistica
razionale del soggetto pensante. b. croce, i-2-6: la negazione della
linguaggio comune, ragionevolezza, sensatezza. b. croce, iii-32-281: la maggior parte
un insieme di relazioni necessarie. b. croce, ii-9-68: lo storicismo è
-nel linguaggio comune: coerenza. b. croce, iv-12-366: né un libro
. rigida sistemazione dottrinale. b. croce, i-2-276: queste verità filosofiche
raziocinante. - anche sostant. b. croce, i-2-8: alla fredda e
, ragionare con rigore logico. b. croce, i-2-7: conforme al vedere
tr. ipostatizzare in entità logiche. b. croce, ii-n-142: [hegel]
ha quell'essenza ad essere realizzata. b. croce, ii-1-472: una scienza è
aggiunse il famiglio una loica parola. b. giambullari, 7-84: se loico te
il potente signore aveva fatto fiasco. b. croce, ii-4-153: ora il
la metà soltanto del loro avere. b. croce, iii-27-24: vide ergersi
senso generico: dotato di ragione. b. croce, i-2-3: se l'uomo
logico, è segno del nome vero. b. segni, 7-7: il metafisico
filos. disus. logica simbolica. b. croce, i-2-91: la logistica è
si riferisce alla logica simbolica. b. croce, i-2-82: ora come ora
sintattiche. -rar. logicistico. b. croce, iii-9-298: si sarebbe potuto
in atto la loro virtù conoscitiva. b. spaventa, 1-152: l'ente.
greci da dionisio d'alicamasso. b. croce, i-4-173: è ben chiaro
orme, mèro, ore', ecc. b. croce, ii-3-310: vi ha
istituite le logomachie e le batracomiomachie. b. croce, iv-12-221: le logomachie sono
mazze il giorno lograrebbono. g. b. adriani, 1-ii-137: si erano
3. applicazione intensa e tormentata. b. croce, ii-14-63: il logorio critico
si dissipa il regai fiume della lingua. b. croce, ii-1-131: passate le
tudua ore, e tacque oltremodo crescievano. b. davanzali, ii-496: vendemmia senz'
la bibbia al popolo. b. croce, iii-14-193: di falstaff,
e toi uno lombolo de porco grande. b. scappi, lxvi-2-54: piglisi il
capponi di cinque anni. g. b. andreini, 1-103: che volatili,
in senso materialistico e positivistico. b. croce, iii-16-179: incapacità di giudizi
pato logia del genio. b. croce, ii-1-225: nessuno (salvo
. iron. tedesco, germanico. b. croce, iv-12-380: la verità,
. ant. assenza, mancanza. b. segni, 11-102: intemperato esser colui
si contempla da eccessiva distanza. b. davanzali, i-lxxviii: a'luoghi.
. età, tempo estremamente antico. b. croce, ii-5-36: e un matrimonio
magnifiche opere d'alcun valente uomo. b. davanzati, ii-222: a piedi,
le parole tua, o loquace. b. fioretti, 1-3-471: non solo
padrona, le sue qualità ». b. corsini, 16-123: andonne sotto l'
l'acqua, un ruscello). b. tasso, i-232: proteo marin,
lor muto parlar note loquaci. g. b. andreini, 52: dal soverchio
questa dottrina così loquacemente ed altieramente. b. fioretti, 1-3-471: non solo
disserra. -ant. disadorno. b. davanzali, i-113: tribuni e capitani
ma sozzi e pieni di lordura. b. corsini, 19-76: già fra le
ogni lordura sgombra ovunque inonda. b. davanzati, ii-384: per quattro cose
istituito da sisto v sotto la protezione della b. v. di loreto perché fosse
accorrer in tempo a fermar perpetua. b. croce, iii-32-223: si lasciano illudere
enigma o di un sistema complicato. b. croce, iv-2-208: avendogli io detto
vivrà chiaro ed eterno in ogni parte. b. corsini, 14-47: il sugo
-obnubilato da un'ira troppo violenta. b. corsini, 14-21: per rabbia,
un gran cumulo di sassi lutosi? b. cavalcanti, 2-296: la terra
la lotta titanica della grecia moderna. b. croce, ii-10-237: le lotte tra
finalmente le idee che han più vitalità. b. croce, iii- 22-13: si
ebbe il nome di kulturkampf). b. croce, iii-22-37: nel più acceso
col nulla, dell'ideale col fango. b. croce, ii-9-45: la moralità
una lotta armata; combattente. b. croce, iv-n-50: spontaneamente la nostra
, riuscivano ad un medesimo fine. b. croce, iii-22-17: senza una netta
lotta; combattivo, battagliero. b. croce, ii-6-169: sentì illanguidirsi la
, per i novanta numeri. b. croce, iv-ii-ioi: garibaldi, in
passa alla fricativa v, bensì all'occlusiva b ». lubbionata, sf.
la gioventù). g. b. nani, li-5-452: il re uscirà
filo, xviij denari kabella. b. corsini, 8-2: una volta udito
dicesi qualche consonante, massime la 'b ', come 'debbito, sabbato,
un lucchesino co i brodoni scempi! b. baldini, 1-66: dopo alla vertù
lampeggiante; lucido, lustro. b. davanzali, ii-62: appena era dì
l'avvenire nelle sue forme più luccicanti. b. croce, ii-2- 173:
, di insensataggini, di vacuità. b. croce, iii-34-220: a suo modo
che assiomi luccicanti e paradossi dipinti. b. croce, iii-26- 146: accetta
in loro non fusse del fuoco? b. davanzati, ii-112: quattro miglia
erba. -sostant. b. davanzati, i-50: al nimico,
brillio, bagliore. b. corsini, 16-122: fuor ne trasse
di lacrime. misasi, 5-144: b giovane sedette fremente ancora, ma con
luccicore esterno la estenuazione interiore. b. croce, ii-n-13: la coscienza morale
2. per estens. lacrimone. b. corsini, 3-64: qui senz'aver
-nella carica di magistrato. g. b. ricciardi, 55: così, caro
andito e, il quale scorta la camera b, dove rimane di perfetta quadratura:
di luce, perché noi vediamo. b. croce, iii-25-26: l'espressione.
tutti i raggi della luce scientifica. b. croce, ii-9- 237:
spandere la luce della cristiana verità. b. davanzali, ii-380: la luce del
1dio 'e il * popolo '. b. croce, i-4-109: ha [la
con sguardo ilare e giocondo. b. corsini, 18-32: il conte a
a terra. g. b. andreini, 43: fa'ch'eva
-delucidarla, chiarirla, spiegarla. b. cavalcanti, 2-45: percioché io mi
storia di roma nel medio evo. b. croce, iii-25-308: i sessantatré «
sarà l'ultimogenito della mia penna. b. croce, i-3-108: lo hegel.
/ torse le luci disdegnosa e svenne. b. corsini, 7-67: rivols'in
le oscure tenebre della chiusa abitazione. b. corsini, 16-89: ecco divenir fiamma
luce fosse per questo più viva. b. tasso, ii-84: o lucerna,
. aveva amendue spente le lucerne. b. giambullari, ii-46: e pur di
di lucerna e d'oltre- monte. b. croce, ii-5-145: citerò le osservazioni
in senso generico: candelabro. b. giambullari, iii-187: da balcon par
concordia e lucidezza nei nostri affetti. b. croce, iv-12-323: riesce ad
fusse veduto. due occhi lucidissimi. b. corsini, 10-38: mi rapisti il
suono e con le lucide onde. b. corsini, 1-35: abbandonare al fin
lucido di piropi e di giacinti. b. corsini, 47: lucidissima appar del
immortai fatto, riunir si deve. b. accolti, 298: sola beata in
sopra / le incudini delle officine. b. croce, iii-26-105: è del
/ nulla a far non ha lasciato. b. giambullari, 1-1-597• * i'ti
annose quercie, nei romani luchi. b. croce, ii-2-169: oltre queste due
dirlo della lirica filosofica o lucreziana. b. croce, ii-2- 314:
lucrezio caro. - anche sostant. b. croce, iii-32-208: sospettai..
uscir dalle sue edi. g. b. andreini, 1-89: filiola mea,
di scherno, per essere umiliato. b. pino, 5-42: sono..
3. scontro armato. b. tasso, 82-54: come l'ispan
guerra, battaglia, arte militare. b. corsini, 4-23: ambo esperti di
della lue dissolvente degli increduli opportunisti. b. croce, ii-2-119: gli intellettuali
le vedrai fruttare. g. b. tedaldi, 1-23: subito che l'
, fa potarle di nuovo all'usato. b. davanzati, ii- 503: la
funebri, allor funesti. g. b. doni, 2-116: tale a giudizio
, il tuo gran vanto. g. b. nani, li-5-41: sarà sempre
quella di certi lulli odierni. b. croce, iii-26-20: ormai non bisogna
.]: chiave dell'arte lulliana. b. croce, ii-1-345: nel pellegrini
, dal nome del compositore g. b. lulli. lullìstico, agg.
sugo, ecc.). b. scappi, lxvi-2-44: per far pottaggio
dodici gusci di quelle lumachelle bianche. b. scappi, lxvi-2-44: tali lumachelle amano
delle sentenze e delle parole illustrano. b. fioretti, 2-4-235: le figure
del discorso di cui fanno parte. b. croce, 111-10-155: un poeta è
infin alla lumiera di quel fuoco. b. giambullari, iii-577: come punto
/ occultamente entrorno in una fogna. b. tasso, ii-320: ovunque la
il santissimo sacramento esposto. g. b. nelli, 69: si stima anco
di questa parola in senso traslato. b. croce, ii-5-99: verrà tempo in
novella, crescente, mezza, piena. b. davanzali, ii-496: vendemmia senz'
della l dell'articolo; esse sono b, g, h, kh, gh
avere lo stesso pensiero. b. corsini [tommaseo]: mi cadde
, o terrestri o lunatici? b. fioretti, 2-2-62: niun gramatico,
la figliuola... era lunatica. b. giambullari, 3-16: già gran
osservanti degli accordi che i principi. b. segni, 4-3: si conviene
la cosa per lunga. g. b. adriani, 1-i-1512: la pratica fu
/ s'i'potrò, una lungagnola. b. davanzali, i-324: a'testamenti
con tante lungherie e tante massime. b. davanzali, ii-285: pativa questo
iii-256: aborrìa qualunque rettòrica lungherìa. b. croce, ii-1-131: passate le circostanze
remora, perdita di tempo. b. pitti, 1-109: noi ci tenemo
lunghezza è una dimensione dell'estensione. b. spaventa, 1-257: una lunghezza non
misurata che con un'altra lunghezza. b. croce, ii-2-11: la linea
perdono e l'oblio scorrerà. b. davanzali, i-206: vitellio, vedutosi
tanto riso che eran creduti smascellare. b. cavalcanti, 2-432: io piglierò
. letter. lungimirante. b. croce, ii-6-65: la società con
; compiuto con preveggenza e accorgimento. b. croce, iv-12-426: il concetto di
agg. letter. lungimirante. b. croce, ii-13-51: nel mezzo del
avrà la serenità vostra inteso. g. b. casaregi, 253: anche la
e d'istoria. g. b. nani, 145: il cardinale,
: ma per le parole è lunghissimo. b. davanzati, ii-285: anche cicerone
, soverchio e poco attico. b. fioretti, 2-1-56: leggesi alcuno scrittore
credete, contrari. g. b. doni, iii-4: io loderei che
toniche, cioè non allungabili e allungabili. b. croce, i4- 104: il
. -grandemente, molto. b. segni, 209: credette, nel
lungo è grande noia e pare inganno. b. croce, iii-26-56: la descrizione
lungo la mia dimora a firenze? b. croce, iii-27-306: la legge
e altri lochi di sottile aria. b. davanzati, i-191: vo pensando se
elezandose luogo comuno a le parte. b. davanzati, ii-349: rispose: «
. -luogo natio: patria. b. croce, iii-9-219: lo storico del
oriente, se proprio dir vuole. b. pitti, 1-9: pare che della
amministra la giustizia; tribunale. b. pitti, 1-66: tornate a parigi
a suo accrescimento. g. b. ricasoli, 4-ii-281: e quali angioli
, acciò non occupino troppo luogo. b. davanzali, 3-13: vedilo se
, come fa in diversi luoghi. b. segni, 9-133: la narrazione si
come i francesi nell'istesso luogo. b. corsini, 1-4: don ruberto
loco e podere assai vede verace. b. davanzati, ii-293: zanni, scherme
luogo: v. unità. b. fioretti, 2-4-211: tre spezialtà si
ma pur nativo e a luoghi efficace. b. croce, ii-6-408: non mai
a più nobil desio servir non sai. b. croce, iii-27- 267:
andare a riverire la madre del principe. b. croce, ii-14- 247: anch'
a compimento, ultimare. g. b. nelli, 69: a tutte queste
sperarne mutazione alcuna favorevole a loro. b. croce, i-4-332: del volume del
il suo luogo. g. b. maccari, vi-388: ognun prende il
un moto dell'animo). b. segni, 72: rinconchiusono che i
che quivi intendeva determinare la causa. b. davanzati, i-405: nerone,.
di revocare la delega stessa. b. croce, iv-n-73: il re si
nel governo che si chiama luogotenenza. b. croce, iv-i 1-230: don
ricetta per stimolare l'appetito. b. pino, 2-25: vi so dire
miei nemici più luridi e vigliacchi. b. croce, iii-27-126: nello stato della
dato è di sopra / l'a b c della bella lingua etrusca / crescere in
più lusinga, a maggior mal riserba. b. tasso, ii-131: la morte
corruttela, quasi sempre d'inezie. b. croce, 111-27-310: il nuovo imperatore
l'acciaio che mi fascia. b. croce, iii-27-201: troppe volte quei
, moine; compiacente, affettuoso. b. davanzati, ii-419: questa accademia.
aff'amo, coprendolo di lusinghevole esca. b. davanzati, ii-251: impararono anche
i lunghissimi cigli. -sostant. b. croce, iii-23-193: questo sentimento nell'
l'infedele / onde co'remi fiede. b. corsini, 7-8: acco- stossi
insieme stomacoso lusso / stavano dentro. b. davanzati, i-273: il giovane
era ormai tropp'oltre scorso. b. corsini, 16: a un vecchio
... / scopo non ha. b. croce, i-4-182: le storie
-estremamente vario e complesso. b. croce, iii-26-373: la condizione del
simile a sirena che a casta donna. b. croce, iii-25-383: i due
senza legge, / lusureggiando un gregge. b. del bene, 1-340: rallegrati
lussuria, infiammando i cuori. b. corsini, 6-32: la figlia a
più volte non sentono danno nella spiga. b. tasso, iii- 148:
per eccitare l'istinto sessuale. b. davanzali, i-342: nella selva che
in modo verboso; essere prolisso. b. fioretti, 2-5-311: di poi,
, armeggiare, sonare, lussuriare. b. segni, 4-146: fan- nosi
sia alle cose ridiculose troppo attento. b. segni, 145: nella vita sua
-intenso, luminoso, vivido. b. croce, iii-32-38: né mi par
riafferrare e a smuovere l'opposizione. b. croce, iv-12-128: conservarla [
lucerna divenne più splendido e più lustrante. b. accolti, 266: ov'
, integro (la coscienza). b. croce, ii-6-140: conosciamo..
scritto, ecc.). b. croce, i-4-310: sempre che la
. disus. lussureggiante, rigoglioso. b. del bene, 1-278: togli dagli
; perfezionamento. - anche iron. b. davanzali, ii-288: è quasi muro
descrizione di lxxx mila cittadini romani. b. davanzali, i-260: fece il lustro
imaginare il rinascimento in italia luterano? b. croce, iii-27-185: nell'ora mentovato
sm. letter. luteranesimo. b. croce, ii-27-82: la riforma e
cadere nel luttuoso baratro dell'inferno. b. cavalcanti, 2-341: l'esercito de'
; s'aggiunge: capitolium campidoglio. b. cavalcanti, 2-263: più di
chi del senso suo fosse signore. b. borghini, 6-iii-167: de gli
passaggio dalla premessa maggiorea quella minore. b. cavalcanti, 2-93: o egli è
un disegno macabro di alberto duro. b. croce, iii-25-282: a mio parere
in modo poco corretto. b. davanzati, ii-130: fece [vitellio
latine del fracastoro e del vida. b. croce, ii-1-451: rispondeva alla genuina
mente più parallela colle nuove ansie. b. croce, ii-7-355: non è
folengo (1491-1544). b. fioretti, 2-4-218: male ennio,
componimenti scritti in tale lingua. b. fioretti, 2-2-83: merlino maccheronico,
discorso e ragionamento goffo e spropositato. b. croce, ii-4-42: ora ecco uno
sopra le quali cadono. g. b. nelli, 60: la cupola di
in su la gota manca. g. b. nani, li-4-439: le vaiuole
trovato neanche una minima macchia di fede. b. croce, di roma.
, 8-i-118: quando l'uomo loquace dice b. tasso, iii-173: non posso [
1-i-231: difesero della fede. b. croce, ii-1-250: ogni poeta sa
tu dentro spesse volte genere. b. croce, iii-9-31: piccole irrazionalità,
chiaroscuro, l'af&nità loro lavare. b. davanzali, i-246: dicea vivasempre
nuovo fenomeno dei tempi in cui siamo. b. croce, iii-25-139: in parecchi
più volte i più pudichi letti. b. davanzati, 11-40: tigellino a'
potuto risplendere tanto lume delle cose. b. davanzati, ii-329: anna bolena
. di sfacciate brutture macchiatissima. b. corsini, 6-75: a stender van
a dio perdono che premio. g. b. possevini, 223: se uno
da lei così degnamente occupato. b. croce, ii-5-71: la gelosia dell'
con una macchietta nera in testa. b. stefani, lxvi-2-192: in grignano,
ben altro che la vostra ròcca! b. croce, iii-27-70: aveva compiuto
o da calcolo: calcolatrice. b. croce, i-2-34: perfino nell'aritmetica
, e 10 mise anche lì. b. croce, iv-n-251: tutto è fermo
artifiziosi, le regate. g. b. casotti, 1-223: dietro ad esse
vedere sovra insolite e superbissime machine. b. fioretti, 2-5-189: macchina si
s'odono de'teatri sfera elementare. b. corsini, 11-1: avea la notte
religiosa, culturale o professionale. b. davanzati, ii-195: fortuna e militare
tutta la macchina del suo sistema. b. croce, ii-13-31: per costruire questa
-argomento, prova, dimostrazione. b. cavalcanti, 3-78: sono state fabricate
difficile, intricata, aggrovigliata. b. davanzati, ii-60: ma ebbe a
un artificiosa machina. b. fioretti, 2-4-40: il resto bisogna
automatica- mente, senza riflessione. b. croce, iii-9-286: quelle analisi delicatissime
-in macchina: in automobile. b. croce, iv-n-250: siamo partiti alle
7. raro. meccanicistico. b. croce, iii-26-263: il feldkeller esegue
i congiurati che lo maneggiavano. b. davanzali, ii-171: l'affrica s'
una complessa funzione meccanica o industriale. b. croce, iv-12-21: i tedeschi.
a un fine utilitario; meccanismo. b. croce, iii-20-6: l'impervietà degli
. per estens. complesso organizzato. b. croce, ii-2-23: c'è un
premura di comunicargli il macchinato tradimento. b. croce, iii-22-188: fu il crispi
di piccole proporzioni. g. b. nelli, 67: ora questa macchinetta
della macchina; civiltà industriale. b. croce, iii-27-357: si potrebbe ricordare
pensiero, una dottrina). b. croce, iii-9-25: né il conoscitore
fedel cittadino, ma un poco maccianghero. b. davanzali, i-483: disgrazia non
è più alto che tre braccia. b. davanzati, ii-114: altri pongono
ei en talento, l'aneme macellate. b. davanzali, ii-117: allora messesi
in occasione dei 'tezcar '. b. croce, iv-12-70: il patrimonio
furia nel palazzo, ammazzarno il padre insieme b. davanzati, i-14: abbiamo poi avuto
roma de'varroni, egnazi e giuli. b. corsini, un buon pezzo di
socorer la cità de lepanto. b. davanzali, ii-38: combattendo con pratichissimi
e di molti pisan fé far macello. b. giambullari, iii-131: vedendo far
; marcito, corroso, disgregato. b. del bene, 2-346: compiuto lo
macero le bozze avanzate alla stamperia. b. croce, iv-12-m: il sequestro [
, le bietole, prezzemolo e maceroni. b. del bene, 2-154: vuoisi
prassi politica ispirata al machiavellismo. b. croce, iii-23-80: tutti i sovrani
dispregiativo e biasimevole che 'machiavellico'. b. croce, iii-22-308: le polemiche avevano
e politica del machiavelli. b. croce, ii-12-161: a questo modo
si riferisce a niccolò machiavelli; b. croce, ii-6-258: la continuazione del
poca fede che aveva nella loro virtù. b. croce, ii-2-183: siamo innanzi
sepolcri ove non batte il sole. b. corsini, 1-1: al fin l'
ammasso di macerie. g. b. nelli, 34: appena ritrovasi chi
o sepolcro di pietra. g. b. casotti, 1-79: si conserva la
col quale ci inclinavi a amarti! b. corsini, 54: non mi serpe
sm. disus. macinazione. b. segni, iv-816: pretende che il
, in sei mortai di ferro. b. del bene, 2-323: certamente
se il motore avesse maciil movimento. b. croce, iv-1-174: addito l'origine
, forato, legato e tutto macinato. b. davanzali, i-69: disperati tornano
, colpito da disgrazie e sventure. b. davanzati, ii-79: italia, già
allora mi parve di far bene. b. croce, iii-22-16: sulla questione
0 altri materiali. g. b. adriani, i-33: non si deve
la canapa per te già si maciulla. b. machiavelli, 65: debbonmi maciullare
so che ripiego le possan dare. b. spaventa, 1-267: la misura
laconismo ', ossia 'brevità '. b. croce, ii- 8-163:
contrappone a microrganismo). b. croce, i-3-236: l'utile.
paionsi macole e non saranno. b. croce, ii-14-94: ricordavo di aver
spergiuro di cristo, ho maculata. b. croce, iii-25-382: nel romanticismo
di muffa, il correggerà e rettificherà. b. davanzati, ii- 498:
vita attiva, maddalena alla contemplazione. b. croce, ii-2-294: egli [vico
agg. ant. materno. b. segni, 11-2: questa sua [
corriam la medesima via delle disgrazie. b. fioretti [tommaseo]: fece un
dentro un'infinità di scrupoli madornali. b. fioretti, 2-2-34: questo povero
che è madre d'ogni sapere. b. croce, iii-9-57: la necessità
chiesa principale; duomo, cattedrale. b. davanzati, ii-568: laterano è madre
prima della realtà dell'essere). b. croce, ii-13-131: nasce e rinasce
e l'altre parti a'luoghi loro. b. davanzati, ii-456: duo punzoni
dalle madre spiccando po'e'figliuoli. b. davanzati, ii-506: son fecondissimi
indicare parentela per via materna. b. segni, 83: la caterina,
sarebbe piccola opera né poco meritoria. b. croce, iii-27-326: l'inghilterra dava
). bot. caprifoglio. b. giambullari, 1-65: di fior di
chiandolo spesso dentro e fore. g. b. tedaldi, 1-85: dall'altro
di madriali e di mottetti. g. b. doni, 2-113: i madrigali
tr. dire come complimento galante. b. croce, v-1-48: di una leggiadra
affine al madrigale. g. b. doni, 2-116: mi pare che
al bene di molti milioni di uomini? b. croce, darono le loro ninfe abbigliate
semplicità, come un paese, b. davanzali, i-134: ancario prisco accusò
... ebbe tanta aversitate, b. davanzati, i-i77: mi appuntano in
mediocri e nelle infime osservar lo stile. b. tasso, iii-213: il poema
di stile e gravità e giandezza. b. fioretti, 2-4-276: anche il poeta
la dotta lingua e così disse. b. fioretti, 2-1-93: se una
aventura meglio ammirare che imitare. b. fioretti, 2-3-3: il poema eroico
alto cantaro. -sostant. b. fioretti, 2-4-43: diodoro storico,
latineggiante e maestoso. -sostant. b. croce, i-1-388: il tragico [
d'acciaio, tacevano, compunte. b. croce, iii-22- 171:
sperienzia... è maestra vera. b. tasso, iii-149: questo poema
riceveranno per trarre sete. g. b. vasco, 3-801: fra i filatorieri
le gran maestre, andare. b. pino, 3-24: perché detta mastra
pianta, fittone. g. b. tedaldi, 1-29: quando tu li
stare, dopo due anni annestare. b. davanzati, ii-157: metti nel fondo
è un meridiano più occidentale ed a b uno più orientale che non è quello
saccenteria, con sfacciata ostentazione. b. davanzali, i-131: se tu le
come di acciai e ottoni. b. davanzali, i-385: nel lago d'
qualor avesse poetato ne'tempi loro. b. corsini, 7-21: ad un
d'insegnare a leggere a'fanciulli. b. davanzati, 1-6: maraviglia è bene
ed aver già servito quattro mesi. b. fioretti, 2-5-159: noi stessi
schermitori e i maestri di cavalcare. b. corsini, 1-143: si fermò in
erano tanti maestri in teologia. b. davanzati, ii-365: cromuelo comandò loro
morale di tutta intera la società. b. croce, ii-3-268: perché quel che
, come accade alle volte. g. b. vasco, xviii-3-801: riducesi a
sassi orientali e fini. g. b. nelli, 39: in aiuto de'
tacere che 'l ragionare. g. b. doni, iii-2-250: i maestri dell'
è che bisogno abbiam di vostri impiastri. b. corsini, 15-80: al mastro
quelli di teologo della casa pontificia. b. davanzati, ii-348: a pagolo capizucca
dell'officina di emissione. b. pitti, 1-40: andai fuori a
io avevo corso la sua cavalla. b. cavalcanti, 291: nostro signore ha
tutti i siti del vino a minuto. b. pitti, 1-153: entrai de'
di richieste, ufficio importantissimo. g. b. nani, li-5-28: marciavano poi
si trasi a lo oratorio con arme. b. pitti, 1-154: mariano casassi
capitanio di la artel- laria cesarea. b. davanzati, i-21: rufo, stato
congiongerssi * cum 'prefato zeneral. b. segni, 166: itosene a malta
si è nobilissima. g. b. nelli, 63: si darà ordine
a ritrovare qualche altra via maestra. b. corsini, 17-17: guerrier magni
-radice o barba maestra: fittone. b. davanzati, ii-507: nel trasporre abbi
della mafia che insidia ed accoltella. b. croce, iii-22-104: l'analfabetismo
camorra che m'han fatta e fanno. b. croce, iv-12-38: una diversa
profonda, / sapea ben tutte. b. corsini, 13-16: sparve la nube
/ cangia ogni voglia in più. b. tasso, i-264: allor gridai:
della noce tutto si guasta. g. b. tedaldi, 1-53: piglia allora
altro il pigliarli e fame buon fritto. b. croce, i-3-200: di questa
il seme fu, scuopra il terreno. b. davanzali, ii-77: le prosperità
vergogna. -nocumento, pregiudizio. b. fioretti, 2-3-370: omero..
quanto desiderio a voi son congiunto. b. giambullari, 7-66: colui sei
la bella scorza lustra di fuori. b. del bene, 2-313: in tempo
, cinte di alcune cannuccie intrecciate. b. del bene, 2-244: quel
magazzeni di rigatteria della letteratura italiana. b. croce, iii-9-142: la scienza non
non si può fare la sementa matura. b. machiavelli, 162: debbono lavorare
un indumento). g. b. andreini, 1-123: tutti i comici
e anche dall'italia nel 1922. b. croce, iii-27-322: la festa del
dell'italia nella prima guerra mondiale. b. croce, iii-22-311: il re.
lingua parlata dalla minoranza in corsi paralleli. b. croce, del valore dell'intero edificio
partito di maggioranza relativa. b. croce, iv-12-233: chi come me
maggiore, più giovane, più scarzo. b. cavalcanti, 2-452: come sta
maggior che tu non credi. b. pitti, 1-18: ha franciesco auto
, non ti sia molesto rispondermi. b. segni, 108: i camerieri
bene si dolevano della vita del principe. b. davanzali, ii-124: era stimato
festeggiato. -più glorioso. b. accolti, 276: grande, giudici
/ maggior durezza e più natura cruda. b. giambullari, 3-39: i monaci
maggiore e in minor mezzo si pone. b. cavalcanti, 2-83: concorrono a
a non renderlo eguale al retto. b. spaventa, 1-242: la pressione,
minore ne vale dodici delle minime. b. galiani, 3-1: di quattro dita
grandi, 4-177: in un cerchio b d k, che sia uguale al maggiore
maggiore, e minore. g. b. martini, 1-1-20: si devono evitare
voi di voi stessa maggiore. g. b. adriani, i-57: prassitele.
son stati li magiori vostri. g. b. possevini, 211: nobiltà è
prigioni di mantova: 'a noi'! b. croce, iii-27-247: come
, n. 44. g. b. martini, 2-1-330: ogni sentenza conviene
osato affrancare dalla tutela del clero. b. croce, ii-5-161: la teoria
dei minoritari, revisionisti; bolscevico. b. croce, iii-27-287: in quel tempo
e con questo sarò molto maggiormente. b. segni, 11-118: chi ha l'
che alcuni n'avessero questa openione. b. segni, 11-284: come da
che tu l'avessi vista solamente. b. segni, 11-25: quella ancora è
. più facilmente, più agevolmente. b. segni, 11-233: l'incontinenza ancora
si trovano allo stato di soluzione? b. croce, ii-12-297: il pensiero,
e il suo spirito la nobiltà. b. croce, ii-10-111: le cosidette «
una religione, come il maomettismo. b. galiani, 1-301: talete milesio,
ad adorare il fanciullino gesù cristo. b. de'rossi, 2-4: in
non splende e non fiammeggian ostri. b. corsini, 14-66: quivi in somma
pianto il viso e il petto. b. tasso, i-109: sì tosto /
questa nostra bassa maggióne. g. b. andreini, 129: troppo è a
fu pervenuta a sua magion sotterra. b. corsini, 77: quindi è che
la messa nera è in grande onore. b. croce, ii-13-196: si sono
de mente componu unu purificatu magisteriu. b. tasso, ii-74: quel sommo
si son già molti esempri tratti. b. tasso, ii-xxx: una cassetta,
per maestero, / lo tuo risposo. b. corsini, 13-55: di forma
, sopra la data retta linea a b come uno de'suoi dati lati, così
rimediare all'un male e all'altro. b. davanzati, i-130: molte strade
murato, sepolto, come dicevano. b. croce, ii-2-162: restituivano [i
di determinate funzioni giudiziarie). b. croce, iv-i 1-393: visita del
uscirne, succeder ad altri. g. b. possevini, 22: avverrà
di colore vermiglio. g. b. tedaldi, 1-69: di quattro sorte
, le asinaie, le maglianesi. b. davanzati, ii-511: marza amarina in
imbarcazioni); mazza ferrata. b. pitti, 1-64: roppono colle scuri
esser vicino alla sua moglie un miglio. b. corsini, i-ii7: quasi tra
le palle e i magli. b. corsini, 9-11: la cura poi
al maglio: giocare a pallamaglio. b. davanzati, ii-278: io non patirei
spirto a chi mi tien ristretto. b. giambullari, ii-538: il cuor generoso
gli uomini magnanimi. g. b. possevini, 16: l'uomo magnanimo
lo smuove se non per grandi imprese. b. croce, ii-2-179: erano giusti
carlo alberto] l'appellazione di magnanimo. b. croce, iv-11-27: tutti gli
'l nitrir de'magnanimi cavalli. g. b. casaregi, 58: musa
ferro. -con allusione oscena. b. corsini, 1-92: donne, i'
come dicon questi magnani di pisa. b. corsini, 2-51: quivi (ch'
, e subito fo spazato in franza. b. cavalcanti, 254: aspettando
rendere obbedienza al nuovo pontefice paolo il b. croce, iii-27-137: nella boemia,
e comenda se medesimo non fa bene. b. davanzali, i-100: egli magnifica
la somma prudenza dello stato passato. b. davanzali, i-380: fatta l'usata
siano magnificati o in eterno vituperati. b. cavalcanti, 2-5: la mia
, si merchi protezione e danaro. b. croce, iii-9-53: l'hobbes.
, con vestire e con liberalità. b. davanzati, i-79: tutto ire all'
anche eccessiva e ampollosa. b. croce, ii-9-257: « libertà »
generosità, nobiltà d'animo. b. segni, 11-114: è ancor da
stilistico. - anche: enfatico. b. segni, 215: fece un'orazione
generosità e nobiltà d'animo. b. de'rossi, 2-4: del magnificentissimo
, è vanità e il donare magnificenzia. b. cavalcanti, 2-45: la magnificenza
di nuovo aviseremo la vostra magnificenzia. b. pulci, xxxiv-451: noi sentiam che
nella greca e latina favella. b. fioretti, 2-5-61: la metafora sempre
e grandezza a dio nostro signore. b. segni, 75: dettesi queste parole
ha cappati e'migliori uomini d'italia. b. davanzali, i-390: di statura
solenne (uno stile). b. segni, 9-200: nel poema eroico
di magnifico scrittore è proprio. b. fioretti, 2-1-131: euripide ne'cori
sei, / paragonandoti co'rami miei! b. croce, ii-2-245: come se
la virtù di quelli che li tengono. b. davanzati, ii-273: riprenderollo solamente
benefizi ricevuti, la divozione infinita. b. fioretti, 2-3-396: che la
soave, nobile, canoro e magniloquo. b. fioretti, 1-3-454: opportunamente,
fine e questa quietanza a ogni modo. b. corsini, 14-66: quivi in
atto, un comportamento cortese). b. giambullari, 7-77: o monsignor,
ch'io vidi e dir non oso. b. pitti, 1-88: fu mirabile
al campo sengnor che lo sporta. b. corsini, 8-8: una scarpa informata
campagna / possedea ogni bel sito. b. davanzati, i-79: quando ella [
ficen] zia v [ostra]. b. corsini, 18-25: privato ingresso
. -brevità, concisione. b. croce, ii-1-465: dell'esattezza di
magro, cioè scarso di parte burrosa. b. del bene, 2-30: il
povero e vi nasce molta gramigna. b. davanzati, ii-527: il buono
durat'io per aver questo merto? b. davanzati, ii-50: a'quattordici di
-scusa magra: poco convincente. b. machiavelli, 30: rispose dando certe
nella contesa del peggioramento degli agnelli. b. fioretti, 2-1-32: conciossiecosa che
in questa opera. g. b. doni, 2 ^ 110: mi
, sciatto (uno scrittore). b. fioretti, 2-5-88: l'ariosto si
sperare che dio li riunisca altrove. b. croce, ii-6-299: la filosofia
come che la voce il vaglia. b. davanzali, i-173: il reo,
/ mai potevo d'altrui. g. b. strozzi, i-119: quistionossi in
. -come metafora oscena. b. corsini, 11-14: tu pur potrai
11 suo disir sentia di lui satollo. b. tasso, i-237: corra pur
sempre e teme / innamorato core. b. corsini, 15-55: benché fusse
, / frequente usanza bello ne dipinge. b. davanzali, i-326: otone non
assoluto dell'abbandono dell'altipiano. b. croce, iii-25-300: è da notare
quel che tanti cercano / di torti. b. davanzali, ii-509: a bucciuolo
il reggere un principato con laude. b. fioretti, 2-4-30: l'acquisto
che vi si appressi a mio modo. b. tasso, iii-73: dopo molti
anni per molti studi osano trattarne sicuramente. b. fioretti, 2-5-126: percioché ambigua
ed indi corruzione d'aere. b. tasso, iii-217: se non sarà
. difetto, imperfezione, manchevolezza. b. fioretti, 2-3-91: nella tragicommedia del
, malagevolmente si potrebbe curare. g. b. adriani, 1-ii-103: non lo
, mostrossi malamente corrucciato. g. b. adriani, 1-i-302: della qual cosa
cattive condizioni economiche; dissestato. b. davanzati, i-171: il re de'
scorticò, ben giovanotto e grasso. b. corsini, 1-96: la morte
capo: e vogarono quelli di forza. b. croce, iii-9-151: le verità
offesa; rancore, astio. b. segni, 186: da questa mala
se sentisse tutta la sua infermità. b. croce, iii-27-57: i romantici
e sia di lei non motto. b. croce, iii-25-333: il tommaseo
anche tu hai la malattia dell'arte! b. croce, iii-27-48: il romanticismo
malattia dell'uomo che può guarirsi. b. croce, ii-1-228: non c'è
e il disfacimento de'tessuti organici? b. croce, ii-12-130: [l'uomo
-vezzegg. malattiùccia, malattiuzza. b. segni, 9-109: la diminuzione mostra
ne'peccati. -corruzione civile. b. croce, iii-9-325: egli [caggese
di somma grazia d'esser morto. b. segni, 105: ritornato l'
, n. 2). b. segni, 11-220: certi altri cascano
. incertezza, precarietà, alcatorietà. b. cavalcanti, 81: il malcerto delle
, egli è contento / di battezzarsi. b. davanzali, ii-254: spaurito il
pensava vivere sicuro in niuno luogo. b. pitti, 1-109: lo re di
sorella fosse stata abbandonata. g. b. adriani, 1-i-223: queste cagioni
, d'oziosi e malcontenti schiamazzatori. b. croce, iii-27-240: nell'impero austriaco
-poco convincente; poco persuasivo. b. croce, iii-27-358: i tedeschi.
contra il nome viniziano avea recitata. b. davanzati, ii-357: spargevano nel
arricchire per il morir d'altrui. b. cavalcanti, 2-511: la maldicenza non
queste che vendono il diletto a prezzo. b. fioretti, 2-5- 149:
-in senso concreto: battuta mordace. b. fioretti, 2-5-121: plutarco..
che buone siano. g. b. adriani, 1-ii-206: il papa,
istesso dì celebrò le male essaminate nozze. b. davanzali, ii-360: riveduta e
sentiron gl'indi e gli etiopi. b. davanzali, i-193: fece di legname
è la vita aspra e noiosa. b. cavalcanti, 2-188: il timore è
, della sommissione a'voleri divini. b. croce, iii-27-329: l'utopia del
gli conforta e sana dello mal male. b. davanzali, i-309: disse:
mantenervisi fino all'ultimo spirito. g. b. casaregi, 195: dicansi ancor
mal non ce ne coglia. b. davanzali, i-282: bezicaronlo alla sfuggita
il cacciator, per manco male. b. davanzali, ii-490: colti i magliuoli
conti d'antichi cavalieri'da quel prete b... (piglialo bene ve'!
persone sciocche, malediche o innamorate. b. fioretti, 2-5-136: gli antichi e
maledizioni orribili, andò per consolarla. b. corsini, 15-46: da sdegno oppressa
delitto; colpa; disonestà. b. davanzati, i-131: trovarsi ne'sindacati
, in quanto malefici o pericolosi. b. croce, ii-5-6: nessun uomo
, l'opera del serpente malefico. b. croce, iv-n-78: il fascismo è
. -feroce, crudele. b. corsini, 14-56: a vista tal
del re considerando il duca ruberto. b. davanzati, i-180: basterebbegli..
/ seminator d'amare inimicizie. b. cavalcanti, 2-203: colui, che
benigni più tosto che i malevoli. b. fioretti, 2-5-139: la satira
si sa quel che vi faccia. b. croce, ii-9-107: affrettata e sconsiderata
dal malfare si ritenessero. g. b. casaregi, 135: sei cose odia
porterai pena del loro malfare. g. b. adriani, 1-i-290: il quale
superchievoli e malvagi uomini al malfare. b. davanzali, i-293: felice e ventidio
espressione cane malfasso). b. giambullari, i-93: ah! s'
le scienze e abbracciando la vertù. b. segni, 9-203: non perché egli
mennais non se n'è dato briga. b. croce, iii-10-84: che
dottrina). - anche sostant. b. croce, ii-2-166: al posto del
lebbra ben provveduta anzi che no. b. croce, ii-8-322: i capitoli
una persona, un sentimento). b. tasso, i-132: un puro ruscel
, ma rinfrescato con alquanto di neve. b. corsini, 15-5: qui,
insinuazioni maligne, sparlare. b. riccoboni, 283: mandò lettere alli
distrugger la gerusalemme liberata del tasso. b. fioretti, 2-5-200: malignava con
gnazioni, a tutti i pericoli? b. croce, iii-25-286: in quel
. ridurre in casali e luoghi vicini. b. tasso, iii-164: posto che
errato per malignità ma per isdegno. b. croce, iii-25-241: riserbavo la
-senza malignità: senza intenzioni malvage. b. segni, 11-160: chiamasi peccato quando
amazzon vi son, mille guerriere. b. segni, 11-160: quando e'si
me gli hai versati in capo! b. tasso, ii-132: il tuo aiuto
perduto avete sì cara sorella. b. tasso, ii-16: sotto maligne stelle
senza esser maligni con la salute. b. corsini, 18-61: tosto vegghiam fungo
gli anni i frutti d'auro. b. corsini, 12-51: se grandine maligna
quindi agevolmente compiacere alle loro voglie. b. davanzali, ji-180: dicono che tito
volse il suo caso maligno. g. b. adriani, i-ii- 237: più
pien di sospetto e pien di vituperio. b. segni, 9-81: l'ingiurie
-vezzegg. malignùccio, malignuzzo. b. cavalcanti, 2-281: volendo dare ad
cui son presi i fanciulli. b. croce, ii-8-12: a rendere l'
, di uno scritto, ecc. b. fioretti, 2-5-193: il poeta volse
-letter. atteggiamento disincantato o disingannato. b. croce, iii-10-88: che questa poi
umor malenconici / gli danno noia. b. cavalcanti, 127: sono stato molti
oltre gli limiti del fantastico pensiero? b. fioretti, 2-5-173: nell'assidua spe-
volgarmente, a male in corpo. b. davanzali, i-43: con essi
farti entrare la malizia in corpo. b. croce, ii-6-145: perché..
, parola, contegno malizioso. b. fioretti, 2-1-22: non se ne
la scrittura com'egli sia messia. b. davanzati, i-222: dell'essere sentenziata
amare e maliziose ricevo dal demonio. b. giambullari, 3-14: i'trovo in
ciò è martellino. g. b. tedaldi, 2-19: l'uno [
era mossa. libro dell'eredità di b. jacopi, v-399-31: n'ebe simone
a'miei negozi pubblici e privati. b. segni, 11-151: se ora non
donna a un matrimonio infelice. b. davanzali, i-365: agrippina,.
soldati disperati e da uomini dispetti. b. davanzati, i-118: che indegnità
cosa da aver vergogna a confessarlo. b. croce, ii-2-127: è necessario che
a te d'arcadia io pastorello. b. del bene, 2-165: perché ròse
piena di malissime lingue. b. davanzali, i-314: nerone per le
con impazienzia, odio e rancore. b. accolti, 300: di qua
e uncinata che per l'addietro. b. croce, ii-2-307: il vico.
del futuro mi squarciò 'l velame. b. segni, 9-69: gli uomini condotti
qualche volta gli hanno avuti in pregio. b. davanzati, i-297: per mal
così ogni cosa ne va alla malora. b. davanzati, ii-74: i fuggiti
non se'atto a entrare qui. b. giatnbullari, i-427: iraclon disse:
, una promessa). b. fioretti, 1-4-299: investighiamo se nel
malsania di posteme per tutto egitto. b. davanzali, ii-345: arrigo,
. 5. morbosità. b. croce, 11-9-321: lo stigma di
: atteggiamento, pensiero morboso. b. croce, iii-34-395: [baudelaire]
contribuirebbero a migliorare una malsania sociale. b. croce, iv-12-406: noi italiani.
, o che non lo sa dire. b. croce, ii-9-30: non è
. errore, falsità, immoralità. b. croce, iii-32-260: quello che si
. pavese, i-21: persino quel b risano delle vecchie foto gli traspariva intorno,
mio più fiero nemico e padrone. b. croce, ii-5-203: il buon senso
e lo spirito vitale della nostra grandezza. b. croce, iii 10-60
trattato senza troppi riguardi. g. b. adriani, 1-i-455: scrisse parimente ai
veridicità sospetta o carente. b. croce, i-4-43: lo scetticismo che
e nella pratica delle cose idrauliche. b. croce, iii-10-125: corre l'
lui, accettò il carico. g. b. adriani, 1-ii-42: il cardinal
vergognosa e piena di maltalento. b. davanzali, i-264: accesolo d'ira
e danni di sé e d'altri. b. davanzali, i-247: tassò le
fargli il mal tolto ormai restituire. b. davanzali, ii-390: questa gran restituzione
frodolenti mercatanzie, ritenimenti di presenti. b. davanzati, i-378: la paura della
interpretazione di un testo letterario. b. croce, ii-10-191: quei poemi che
corte de l'imperator e maltrattado. b. cavalcanti, 3-112: se son trattati
cristiani che per il suo territorio passavano. b. accolti, 1-854: lo star
occorre ch'ella se ne dia briga. b. corsini, 9-82: il buon
maltrattato dai cultori della poesia fatturata. b. croce, iii 10-339
delle teorie dell'economista inglese t. b. malthus (1766-1834), secondo le
] è l'atteggiamento maltusiano di b. croce verso la religione. y
ma laugurio. b. davanzati, i-288: apparvero in quell'
: considerare di cattivo augurio. b. davanzati, ii-94: la città,
; malaugurato, funesto, nefasto. b. davanzati, i-363: fu nondimeno rimossa
/ saporito e 'l mar- robbio. b. del bene, 2-160: dell'asparago
di coloro che malvagiamente l'adoperano. b. croce, iii-26-110: sarebbe da sciocchi
non aver da lui malvagi torti. b. de'rossi, 3-iii-2-24: saremo sforzati
-imperfetto, deteriore; scadente. b. segni, 9-170: chi sa discemer
umile (lo stato sociale). b. pitti, 1-8: aparve chiaro che
guadagnò quella piazza con poca fatica. b. croce, iii32- 348: le
ad ogni fin di frase. b. croce, iii-26-323: il malvezzo di
? chi ha paura si fugga. b. davanzali, i-224: atrocità non udita
cattiva accoglienza, trattarlo con durezza. b. davanzali, ii-141: sabino e attico
astuzia al malvolere e alla forza. b. croce, ii-6-91: la gioia del
mezzo al figliuolo di cose inlecite. b. davanzati, i-309: nerone,
] maggior calore che 'l vecchio. b. davanzali, ii-500: fornito che
a qualcuno: allattarlo. b. tasso, i-326: appena nato,
e tu le prendi. g. b. andreini, 103: dove, pur
a cavallo et altritanti mama- luchi. b. giambullari, 1-1-134: dentro ti starai
con la puntarivolta in basso). b. del bene, 2-122: se poi
. -con valore aggettivale. b. croce, i-2-105: impropriamente poi sono
sancolombana, acquista graziosissimo sapore. b. davanzali, ii-497: per aver vin
è un ordine cavalleresco rifiutato! b. croce, ii-6-349: vi sono
sozzura e una tanfata d'infezione. b. croce, ii-1-51: mettono [
, disfatta, batosta, rotta. b. buoninsegni, 593: i nimici finalmente
rade volte lo lasciava giacere con lei. b. segni, 191: questo
punti materiali e corpi assolutamente rigidi. b. croce, i-2-235: la meccanica
e nella loro concatenazione logica. b. croce, i-4-281: essi tutti giuravano
. questo cominciò malamente a stridere. b. galiani, 389: il sole,
minore e alle foci del tevere. b. croce, ii-9-350: il letterato che
delle forze fisico-chimiche). b. croce, ii-2-147: se si può
, seguace del meccanicismo deterministico. b. croce, i-3-221: la maggior parte
che vi si ispira. b. croce, i-3-186: come poi lo
libertà; arida schematicità. b. croce, i-2-31: il concetto ha
. -anche: alienante. b. croce, i-3-255: l'economia.
parimente de'meccanici e mercanteschi negozi. b. segni, 4-24: infra gli
ed astratta del suo verso. b. croce, iii-23-449: in questa letteratura
, un delatore, un prete. b. croce, ii-5-268: se il
raffazzonatori e li svergognati lor monopòli. b. croce, ii-2-158: scopre [il
essere, quanto appare deve rimanere. b. croce, ii-4-231: io, invece
agli assalti della critica romantica. b. croce, ii-1-205: io mi
polonia, il granduca ivan iii moscovita. b. croce, ii-2- 145:
grande e libero laboratorio del pensiero. b. croce, iv-2-193: l'uomo
ecco lo stato dell'animo mio. b. croce, ii-i 1-248: fu messa
si attiene alle leggi meccaniche dei corpi. b. spaventa, 1-5: da questa
mondo delle cose. quindi meccanismo. b. croce, i-2-14: legge del
di teorie meccanicistiche; meccanicista. b. croce, ii-2-259: il leibniz è
il dinamismo. gentile, 1-149: se b fosse = a, come vuole il
filos. meccanicistico. b. croce, i-2-340: per eccellenza filosofia
una ferrea disciplina; strumentalizzazione. b. croce, ii-9-261: ha porto e
sulle teorie del determinismo meccanicistico. b. croce, i-4-326: l'errore sopraindicato
, stereotipo, schematizzante. b. croce, i-3-168: fa ostacolo un
nel materialismo delle pratiche di chiesa. b. croce, iv-2-193: quelle astrazioni
del conveniente (la decenza). b. croce, iii-27-15: tutte le
nel senso del determinismo meccanicistico. b. croce, ii-12-138: né il tempo
-intr. con la particella pronom. b. croce, iv-2-20: una filosofia,
, e già meccanizzata e raffinata. b. croce, iv-n-42: a questi
con i principi del determinismo meccanicistico. b. croce, iii-9-70: la cronaca.
dà derrata. libro dell'eredità di b. jacopi, v-399-46: avemone seicento
perfetti, ma di esiguo respiro. b. croce, ii-8-54: teofilo gautier è
truova qualche medela a cotal peste. b. giambullari, ii-257: non voler
maestà insieme col serenissimo fratello smontorono. b. segni, 7-8: i pittagorici
de- bano esser tagliati e nulli. b. segni, 9-8: chi può coniet-
paese e di secolo in secolo. b. croce, i-1-409: tra forma e
di sé, inseità, personalità. b. spaventa, 1-3: nella medesimezza universale
loro essere e la loro essenza. b. croce, ii-1-78: uno stesso fatto
siamo un popolo medesimo e continuo. b. spaventa, 1-20: tutte e tre
sentimenti, nelle opere). b. segni, 9-61: alli medesimi sono
luogo donde si aspettava il nemico. b. croce, ii-8-192: che cosa è
non attender son quasi il medesimo. b. croce, iii-9-71: la natura e
in contraddizione con tutte le leggi biologiche. b. croce, iii-10-62: un libro
io sono ora per dirvi. g. b. doni, 2-84: qual sia
giove, com'è il più grande. b. spaventa, 1-387: il centro
se voltoe lo vento da garbino. b. segni, 7-46: con questo
femina fu riprovata mediante la superbia. b. davanzali, ii-358: tommaso moro
compenso, al prezzo di. b. segni, 11-148: quando e'non
la pace fra le cristiane potenze. b. croce, ii-6-186: non essendo egli
un ragionamento o di un sillogismo. b. croce, i-2-98: il giudizio individuale
un fatto o un fenomeno intermedio. b. croce, ii-13-79: gli affetti o
pari fra la metafisica e la fisica. b. croce, iii-17-14: 4 mediastino '
tosto una mediatezza minore o maggiore. b. croce, iii-9- 335:
di collegamento o di unione. b. spaventa, 1-387: si vede che
al procedimento di mediatizzazione. b. croce, iii-27-98: rivoluzione ed impero
della propria autonomia, subordinato. b. croce, i-4-304: il ranke pretesta
esseri divini, ma in loro nome. b. croce, iii-27-93: al pensiero
. donatore, elargitore, portatore. b. croce, ii-14-192: la fantasia,
con l'aurea verga del suo carme. b. croce, iii-27-269: la classe
fu però voluta dai priori accettare. b. croce, iii-27-208: reazionari di ogni
è dunque il mezzo dialettico. b. spaventa, 1-61: ogni relazione è
a, in virtù di. b. croce, ii-8-41: l'elaborazione letteraria
o la moda dei medici. b. pino, 5-43: oh che medico
ri faldato, medica gli orecchi. b. del bene, 2-129: vuoisi
due giorni innanzi a medicare apprenda. b. del bene, 2-84: è da
sapienzia il medica e governa. b. davanzali, i-28: eranci poi l'
malattia ed espellerla dall'organismo. b. croce, i-3-158: una malattia non
alcun farmaco, non poteva occuparmene. b. croce, iv- 1-162: la
dalli colombo duro, e sie sano. b. grisone [tommaseo]: al
dolci, e gittale in sullo rame. b. davanzati, ii-502: l'abrostino
possa tirare a sé la medicina. b. del bene, 2-47: il nudrire
scón- certato la deformità del peccato. b. croce, ii-5-7: quando dal
dall'umilissima maria nacque la medicina. b. giambullari, 2-8: o refugio e
.. alcuni all'arte medicinale. b. cavalcanti, 2-111: se, argomentando
con lor viviate alla baicola. b. croce, ii-4-285: forse la ragione
amorevolmente. - anche al figur. b. tasso, i-249: sia presto il
medicina e della fisioterapia. b. fioretti, 2-5-169: ippocrate ne'suoi
tra l'inferno e il cielo. b. croce, i-3-106: dello sforzo di
n. 4). g. b. martini, 2-2-208: se le differenze
il nostro proposito giovine e maschio. b. croce, ii-2-226: il vico inizia
cultura al costume medievale. b. croce, iv-4-38: perché la notte
nell'ambito ideologico o artistico. b. croce, iii-10-339: l'architettura italiana
, ne adotta la prassi. b. croce, iii-27-133: il re federico
esaltazione dell'età medievale. b. croce, i-4-251: la reazione si
, diventa un teorista medievalmente spietato. b. croce, iii-27-261: la guerra
potesse comandare e non essere comandato. b. croce, iii-22-7: furono tanto cauti
terre grosse, massimamente nell'italia media. b. croce, iii-27-127: la giovane
cui s'apre il baratro dell'errore. b. croce, ii-2-98: negava [
fra l'indice e l'anulare. b. de'rossi, 3-iii-2-15: portava in
, non c'e conclusione possibile. b. spaventa, 1-387: si vede
regole, / i sillogismi rigidi. b. croce, i-2-78: il sillogismo
d; sicché il tempo per a b al tempo per a d, sarà come
le pendenze di a d e di a b sieno come nove a quattro. cavalieri
(un'ideo- logia). b. croce, iii-27-131: camillo di cavour
civile: mancano le classi medie. b. croce, iii-26-266: del pari
, la 'rettitudine della ragione '. b. croce, ii-4-128: l'elemento
hanno la virtù di evocare gli spiriti. b. croce, ii-13-205: nessuna scoperta
mediocre intelletto e una scarsa persona. b. croce, ii-14-138: nell'arte gli
ai grandi ed alla plebe soddisfacevano. b. segni, 4-120: qui sia manifesto
nel convenuto e nel tedioso. b. croce, ii-8-40: il varchi si
e l'alto per il paradiso. b. cavalcanti, 2-552: la sublime [
o sublime, mediocre ed umile. b. fioretti, 24- 201: realmente
, non troppo impegnativo. b. fioretti, 2-4-277: il poeta,
la piccola fortuna che aveva raggranellato. b. croce, iii-25-311: il '
e m'accorgo di esservi riescito mediocremente. b. croce, 11-2-128: tutta l'
motrice del progresso è la mediocrità. b. croce, i-2-267: per la sua
minaccia, spettro di medio evo! b. croce, i-4-228: la parola «
puoi figurare quali truffe meditino quei signori! b. croce, iii-22-185: fu sempre
avere altro scopo che la verità. b. croce, ii-5-196: lo studio e
di meditazione: non improvvisatore. b. croce, iii-10-219: se l'autrice
mediterranei ed in questi monti alpestri. b. croce, ii-2-179: solo più