vorrai tu i preghi / anco inibir. b. croce, 1-2- 294:
di vietare; inibitorio. b. croce, i-3-142: l'ideale può
, convolò alle desiderate nozze. b. croce, ii-6-274: il cattolico baader
desideri, di sentimenti, ecc. b. croce, iii-9-226: è strano poi
delle nostre inibizioni. -autocontrollo. b. croce, ii-8-4: quando si vuol
consistono per lo più in pochi giorni. b. croce, iii-27- 68: [
averian fatto un innesto a ciufoletto. b. corsini, 8-49: se talor amante
'gloria in excelsis '. g. b. martini, 2-1-391: quindi anche
scopron le tombe, e garibaldi risorge. b. croce, iii-22-195: i socialisti
dell'umanità, alle glorie paesane. b. croce, iii-27-201: la rettorica
disse pilato a que'principi vani. b. pitti, 1-37: dopo molte domande
entro agitato legno. g. b. andreini, 50: ne lo stato
suggerì un contegno moderato e prudente. b. croce, ii-13-221: per questa
e una certa coltezza di spirito. b. croce, ii-6-144: in verità,
ritenutezza e la cautela delle nostre donne. b. croce, i-3-235: l'innocenza
che il nome di èva. b. croce, ii-2-182: nelle repubbliche eroiche
turpe, vergognoso; indicibile. b. fioretti, 2-5-179: tutto il contenuto
nominati. -indefinibile, ineffabile. b. segni, 11-122: quanto alla seconda
; rinnovamento. g. b. adriani, 1-ii-168: i movimenti della
fosse legislatore. -assol. b. davanzali, ii-44: sbuffano i soldati
mia d'altezze e d'abissi avidità! b. croce, iii- 22-288: il
per grazia del battesimo fosse rinnovato. b. cavalcanti, 274: non lauderebbe
et con- stitutione annulare overo contradire. b. de'rossi, 3-iii2- 1:
bene io sapessi, non voglio. b. croce, ii-2-11: sicché le linee
1-1-165: l'innumerabilità delli oggetti visibili. b. fioretti, 2-4-230: la innumerabilità
innumerati / mondi e la patria miseranda. b. croce, i-3-75: nell'enumerare
); non numerato. b. croce, ii-1-379: è un volume
/ volte. -sostant. b. croce, ii-5-142: la paura di
. -con valore distributivo. b. croce, ii-2-120: qui [il
cui fulmini piombavano sulle città inobbedienti. b. croce, i-3-188: in qual significato
. innesto a occhio. b. del bene, 2-193: se già
incapace di impressionare l'olfatto. b. segni, 7-98: similmente oggetto inodoràbile
aveva condotti in quelle straniere regioni. b. croce, iii-27-73: la rivoluzione francese
né curano adestrarli a qualche industria. b. tasso, 429: voglio più tosto
reno, il danubio e 'l lech. b. corsini, 19-87: non s'
un'opera non indegna dell'italia. b. croce, iii-27-201: troppe volte
indirizzare. - anche al figur. b. corsini, 1-109: spuntan, dovunque
ed in oltre agitandole. g. b. adriani, 1-ii-221: era inoltre in
riferimento a liquidi). g. b. casaregi, 13: su risveglia,
l'anima di caligine / profonda. b. croce, iii-27-116: quei dialoghetti
anima. -letter. inebriare. b. corsini, 53: per farmi a
verdi ripe ovunque il beti inonda. b. tasso, xxx-10-186: pur t'acceser
, concetti, ecc.). b. croce, ii-5-191: non erano,
mescolato, di forma minuta come scagliuole. b. tasso, iii-217: è tanta
è bisogno alquanto exonorare el ventre. b. cavalcanti, 2-39: faccia apparir quanto
quando non vi sia l'inonesto. b. cavalcanti, 2-15: considera poi
di leggieri il misero corpo si lagna. b. croce, ii-2-55: dirà [
testimone inoppugnabile l'ha riconosciuta. b. croce, ii-8-169: per deficienza di
in qualche altra spesa inordinata. b. cavalcanti, 3-85: la tirannide nel
organica alla inorganica non appare visibile. b. croce, i-2-222: solo nella rappresentazione
poeta può prendere dove la trova. b. croce, ii-5-332: il vischer
un discorso, ecc. b. fioretti, 2-3-41: ci vuol altro
vi lasciate ugner tanto gli stivali. b. corsini, 2-11: quinci con certe
sia in realtà. b. fioretti, 2-3-375: fatto inorribilito mirabilmente
di orrore, di raccapriccio. b. croce, ii-13-306: se si vuole
più spaventoso, più terrificante. b. fioretti, 2-3-132: vero è che
un'espressione, ecc.). b. fioretti, 2-4-35: nella epopea si
già classificato tra le vitamine del gruppo b, si ritiene sia un componente
posto in sommo rischio d'infortunio. b. croce, ii-2-177: le prime nazioni
/ riman deserto, inospite ed inculto. b. tasso, ii-5: perché nel
e d'inosservanza; voi religioso? b. croce, i-3-323: nelle leggi sociali
menti amor per la felice chiostra. b. fioretti, 2-1-117: molto vaneggiano coloro
: rendere ricco e potente. b. tasso, i-221: sparge dal suo
questa formula quella di 'vescovo titolare'. b. croce, iii-25-173: un sentimento
, culturale, ecc. b. croce, iii-26-280: il paese nel
. figur. struttura, fondamento. b. croce, ii-14-98: voleva egli.
slavi vennero inquadrati da ufficiali ungheresi. b. croce, iv-i 1-286: il momento
in un'ambito culturale più esteso. b. croce, iii-27-319: fin da principio
che appaghi la mente e l'animo. b. croce, i-2-110: né ci
. indeterminato, indefinito. b. croce, iii-26-147: sempre che si
di questo parlare è tutta gallica. b. croce, iii-27-253: in quegli stessi
nei riposi della notte. g. b. casaregi, 151: quei che con
ve ne state più a inquietare. b. fioretti, 2-1-3: essendo l'
turbamento, inquietudine o molestia. b. fioretti, 2-3-129: inquietatóre [turno
per le provincie renane vogliose di libertà. b. croce, ii13- 142: aspettano
, / son le tue scole. b. spaventa, 1-204: l'essere inquieto
il mio nome ed io sbandito? b. corsini, 5-17: temean del mar
in roma alle sue sediziose inquietudini. b. croce, iii-27-158: nei paesi non
fosse ancora un inquilino del luogo. b. croce, i-3-164: di
. - anche al figur. b. croce, iii-16-156: il nuovo ideale
inquinarono, pervertirono i nostri costumi. b. croce, ii-13-105: il critico
moralmente; tralignare, corrompersi. b. croce, ii-2-281: queste scuole.
integrità o nella purezza originale. b. croce, iv-12-207: in germania.
. - anche al figur. b. croce, ii-6-80: io ho costantemente
di inquisitore in dalmazia. g. b. nani, 70: cadendo il biasimo
inferno una condizione della vita terrestre. b. croce, iii-27-80: la proclamazione
infuriarsi, scatenarsi. g. b. andreini, 1-57: o come il
. -anche al figur. b. croce, iii-25-108: non pochi fra
inrosarsi le guancie per un dì. b. corsini, 1-68: il seno a
del rubino, colorirsi di rosso. b. corsini, 13-99: oh come s'
ribatte il polso del core. b. del bene, 2-327: massime in
- anche al figur. b. davanzali, ii-607: se alcuni [
sarà infedele nel molto. g. b. possevino, 170: a'disubbidienti e
po, santerno e zanniolo. b. davanzali, ii-22: qual provincia,
con molto onore usci'di tale inpresa. b. corsini, 61: l'amico
insania, non guarisce radicalmente mai. b. croce, ii-12-230: per seneca,
con le sue genti della città. b. segni, 83: non contento,
somma amor, se non insania. b. corsini, 10-14: non trova requie
restar lassù appiccicato. -invasato. b. tasso, ii-334: l'insane baccanti
, ecc.). g. b. ricciardi, io: raffrenatelo voi,
spegner ne la mente fiamma insana. b. pulci, xxxiv-436: perché tu
navi affonda e a'boschi porta angoscia. b. tasso, i-280: l'invido
/ il temuto confin dell'onde insane. b. corsini, 14-26: da rupe
ogni energia, accanirsi. g. b. andreini, 1-57: ecco lidia crudele
dalla libidine come un satiro. b. croce, iv-12-382: afferrò il potere
'nferno insaturabili, le tran- ghiottiscono. b. croce, iii-26-94: all'insaturabile bisogno
, la celeste sembianza di faone? b. del bene, 2-39: i porci
/ le vostre insaziabili e dannose. b. davanzali, i-418: s'era
è proprietà inscindibile della nuova linguistica. b. croce, iii-27-7: conferendo idealità
b. cavalcanti, 2-252: congiungonsi le proposizioni
, a iscrizioni, ecc. b. fioretti [tommaseo]: l'autore
, di un documento). b. cavalcanti, 3-19: l'inscrizione de'
più di possa e di destrezza. b. croce, iv-n-24: i monarchici
rinnovare lo scisma d'occi- dente. b. croce, iv-i 1-293: la discussione
chiusura del gran consiglio nel 1297. b. croce, iv-i 1-346: nell'
le loro insigne ed i loro steccati? b. corsini, 7-58: nell'insegna
che tiene per farsi più riverendo. b. cavalcanti, 2-47: l'uliva essere
elmi / e l'insegne de'greci. b. davanzali, i-172: dolabella domandò
gli strumenti d'un culto. b. croce, iii-27-173: i conati insurrezionali
nell'operare ogni atto virtuoso. b. accolti, 274: glorioso, beato
erano non si riducevano all'insegne. b. davanzati, i-372: disse che
le quali noi chiamiamo moscate. g. b. adriani, 1-i-385: inverso il
libidinoso e diabolico amore inverso lei. b. segni, 9-54: nei giudici /
morte che in vita. g. b. casaregi, 177: l'uon,
ira ed onte inverso me riserba. b. segni, n-124: li collerici.
sempre è incerta e no saputa. b. segni, 9-195: la metafora è
più la quercia alpina. g. b. adriani, 1-i-552: erasi fermato il
, ovvero di ovipari e vivipari. b. croce, ii-1-257: saranno, codesti
investigazione, per sorte ebbe a trovare. b. croce, iii-9- 129: niente
/ di varie genti investigando intende. b. corsini, 4-43: dava segno
voi ogni umanità intendo di ministrare. b. pino, 35: flavio non torna
sarei studiato d'investigare i sogni. b. croce, iii-9-31: incocrenze e distrazioni
, come se fussero rostri di navi. b. giambullari, 1-411: trasse quel
investido el campo di dito selimbèi. b. davanzati, ii-102: fecer consiglio
sotto. crescenzio, 1-116: nell'occhio b s'investirà una cima del prodano,
cima / nel gran silenzio celeste. b. croce, ii-9-11: quei libri.
vanirà negli altri / regni del nulla? b. croce, iii-22-168: nel materialismo
, è investito dii capitaneato di fiume. b. davanzali, ii-401: tra gli
, un territorio). g. b. nani, 71: la terra di
ma ingemmata da tante anime belle. b. croce, ii-8-360: quanto alle
legname tucta de intaglio. g. b. casotti, 1-208: furono..
come ben sanno i conciatori. g. b. nelli, 61: i nostri
/ palla di vivo argento invetriata. b. corsini, 1-4: le garrule cicale
ad fare con omeni de legno. b. cavalcanti, 2-51: potrebbe parere a
scagliare invettive amare contro l'italia. b. croce, iii-23-179: salvator rosa,
critiche feroci e violente. b. fioretti, 2-4-130: dipoi contr'alla
plenipotenziari. -sostant. b. croce, iv-ii-302: il badoglio mi
invettive doppie, che paiono umili. b. fioretti, 2-1-46: [paolo beni
sovrana in cui pregio dimora. b. tasso, ii-xxxvi: ove un picciol
(un corpo militare). b. corsini, 16-79: vadan pur per
che la morte. g. b. adriani, 1-1-194: guidava costei una
d'altri e farà ridere solimano. b. corsini, 54: non mi
la gelosia di mestiere. g. b. adriani, 1-1-180: intendente, gentile
qualche colpa che è nella cosa odiata. b. davanzali, ii-273: qual arte
o virtù chi della sua si confida. b. davanzali. i-17: egli dicendo
? -intr. g. b. adriani, 1-i-433: appresso agli altri
fatto risonare il nome suo. b. fioretti, 2-4-94: non è la
l'altro il corpo morto. b. tasso, i-99: io mi specchio
passa, grinzosa. -screpolarsi. b. del bene, 1-157: la terra
deve invigilare nell'esecuzione il rilegatore. b. croce, iii- 27-121: potenti
, deh'armamento, della cassa. b. croce, iii-2-103: nel febbraio fu
, avvilito, demoralizzato. b. fioretti, 2-3-120: alcuni tiranni della
pericoloso. -di animali. b. del bene, 2-16: ciascun agnello
-svilupparsi (una pianta). b. del bene, 2-336: è difficile
la vena, trova accenti poetici. b. croce, ii-9-355: un'azione
e a invigorire le forze dell'anima. b. croce, ii-2-244: è in
g. b. nani, 198: per invogirire le
inutili, anzi biasima per nocive. b. croce, iii-27-8: il dissidio.
avversità gli aveva già molto inviliti. b. cavalcanti, 2-232: sono di basso
perso potenza, prestigio, autorità. b. segni, 5: veggendo egli così
un nodo se ne inviluppa un altro. b. giambullari, 3-22: vuol trovar
colla sostanza muccosa. -intrecciato. b. corsini, 13-76: intanto snelle /
insieme di farla inviolabile e aifatata. b. davanzati, ii-81: marico nella
amore, gli prestò inviolabil fede. b. tasso, ii-106: questo sia
sdegnato profondamente; inviperito. b. davanzali, i-16: contro aterio si
la porta occupata da cavalieri armati. b. corsini, 6-72: alla fin con
, piantò giove in fretta. g. b. casaregi, 8: te pur
lascia invescare alle voluptà del corpo. b. tasso, 1-2-23: il gentil cavalier
della ristretta moltitudine ne tirasseno seco. b. tasso, ii-155: ecco padre e
che può da questi beni invescati. b. corsini, 4-15: se mai giungesse
ed al senso mortai la sottopose. b. corsini, 1-116: dicon certi filosofi
consegna l'angelo che accompagnò tobia. b. fioretti, 2-5-66: ifigenia..
in tortuose spire / nobili schiatte. b. croce, iii-27-175: l'onda dell'
fa ben sperare, promettente. b. croce, ii-5-215: è evidente che
stimasse utile per le matematiche cognizioni. b. croce, iv-11-313: di buon'ora
l'invitatorio suo proprio. g. b. martini, 2-1-393: non puossi rivocare
ogni tomba, ogni sacrato tempio. b. segni, 75: promesse, per
invitto, alta mercede? g. b. casaregi, 75: figlia, mio
p. maffei, 115: il b. fulgenzio, la cui vocazione siccome
ne ruppe senza farci un segno. b. fioretti, 2-5-311: colui sul principio
e invitti, che si chiamano necessità. b. croce, ii-2-84: se si
quale si attende conforto e soccorso. b. davanzali, i-365: tenera di vent'
testimonio divino in ogni cosa intima. b. davanzati, i-104: se alcuni.
sole sui cristalli appannati dal freddo. b. croce, ii-9-117: [ii]
/ men dal grave silenzio mi riscuote. b. fioretti, 2-4-15: invoca [
a mo'di invocazione. b. fioretti, 2-4-24: altra cosa è
che esprime un'invocazione. b. fioretti, 2-4-23: modo invocativo,
4. denominato, acclamato. b. croce, iii-27-91: si trapiantò in
artistica. - anche sostant. b. fioretti, 2-4-13: sarà un bel
tali cose il più delle volte patono. b. fioretti, 2-4-13: con dicevolissimo
invocatori del grido di pier capponi. b. croce, i-3-20: gl'invocatori del
, invocativamente; supplichevolmente. b. fioretti, 2-4-15: dionigi poeta nella
è necessario all'invocazione. b. fioretti, 2-4-15: mi proverò a
. vivissimo desiderio, ardente aspirazione. b. croce, ii-9-257: « libertà »
per una invocazione alla tua maternità. b. croce, ii-10-19: bisogna guardarsi dal
indussero se stessi a cantare. b. fioretti, 2-4-14: considerabile altrettanto che
pulite, spazzate, e nette. b. davanzati, ii-499: meglio è.
da invogliar al bagnar spesso diana. b. davanzati, ii-253: faceva insegnar
classica, invoglia della traduzione intera. b. croce, ii-6-87: sapendosi per
di sé 'l mondo invoglia. b. tasso, i-20: sepolto sarà meco
questa amena e dilettosa valle. b. croce, ii-5-8: getterò lungi,
era stato involato alla madre mia. b. corsini, 1-56: ecco un
al nido suole / aggirarsi gridando. b. corsini, 12-105: ircana tigre
c'ha detto aggiungere parola. b. tasso, i-70: ivi potrò dalla
le attese, le illusioni). b. tasso, i-103: or che 'l
'l vanto invola / a la neve. b. corsini, 20-34: nel formar
alla villa e fame parte alla città. b. corsini, 1-79: voi pure
amabili / del santo amor. g. b. maccari, liii-104: dalle genti
portar s'affretta. g. b. nani, 38: le supelletili e
fasce di silenzio ho stretto e involto. b. corsini, 12-30: molti e
contro tutto il partito d'azione. b. croce, iii-2-88: troppo scarsi.
sulle cose per renderle utili. b. croce, i-2-74: il concetto dà
non è né volontario né involontario. b. segni, 11-72: pare adunche che
quando l'appetito dentro non concorre. b. segni, 11-74: l'involontario
una maestà involta in povere spoglie? b. corsini, 16-70: pur tutto così
nella tovaglia, involto avevano arrecato. b. cavalcanti, 107: per il corriere
/ nel proprio sangue orribilmente involti. b. tasso, ii-156: deh, non
(da un male fisico). b. corsini, 1-28: quivi, figliuola
e li pungenti strali d'amore. b. corsini, 62: divenut'ebro /
trovavasi ora la republica di polonia. b. corsini, 19-25: preser qui
spirito, alla psiche eterna ed immutabile. b. croce, iii-27- 26:
. intrigo, questione, imbroglio. b. pino, 5-63: dio sa quanto
debba prevalere l'antico o il nuovo. b. croce, ii-9-164: la filosofia
temibili della voluttà. -sostant. b. croce, ii-n-78: nel gioberti.
staccano in tutto dal medio evo. b. croce, ii-1-124: del kant
nel qual m'involve / amor. b. tasso, i-230: involva pur il
-affascinare, avvincere. g. b. casaregi, 6: tutto costei negli
inzaflfira lo più splendido et escelso cielo. b. fioretti, 2-4-116: dante usò
, un'imbarcazione). b. crescenzio, 394: i marinai,
tale abito insegni poi lo a. b. c., e la scienzia,
de'caldi ci abbronzerebbe. g. b. casaregi, 11: i labbri a
ai cattivi temporali. g. b. nelli, 61: di terra cotta
onore di bacco. g. b. martini, 2-2-249: il iobacco cantavasi
, dorica, eolica e gionica. b. fioretti, 2-4-238: luciano si burla
l'eolio, il dorio. g. b. doni, 2-60: accompagnandosi col
doriche e ioniche le di sopra. b. galiani, 1-19: gli edifici
, peonici ed eroici. g. b. martini, 2-2-242: se il piede
bisogna dar del macco a iosa. b. corsini, 1-21: di tai delizie
la metonimia). b. cavalcanti, 2-260: non è molto
; che contiene un iperbato. b. fioretti, 2-3-233: la parentesi è
legame sintattico fra loro. b. cavalcanti, 2-285: vogliono che propriamente
esagerazione, amplificazione retorica. b. fioretti, 2-3-347: contr'all'arte
i limiti del verosimile. b. fioretti, 2-4-264: non fu già
-profondersi in lodi eccessive, incensare. b. fioretti, 2-5-206: ragiona [il
. esalatore, incensatore. b. fioretti, 2-5-188: rinsavisca dunque orazio
immollarsi le piante de'piedi. b. cavalcanti, 2-286: dicesi qualche volta
fantasmi del passato troppo incalzanti. b. croce, iii-34-108: l'epistola a
. agnesi, 1-2-603: sia a b c... la spirale iperbolica,
nello 'mpossibile è la freddezza. b. fioretti, 2-4-264: con più
scritto con enfatica esagerazione. b. croce, ii-1-50: riconosco, in
monti ch'ai tuo mar via danno. b. tasso, 1-10-40: sian quelli
connotazione spreg.). b. croce, i-4-25: ad arrestare questo
un atteggiamento, ecc.). b. fioretti, 2-4-251: con ipercritica severità
filologica (v. ipercritica). b. croce, ii-2-161: quest'ultimo indirizzo
, superiore alla filosofia. b. croce, ii-5-110: l'arte ora
di conoscenza superiore alla filosofia. b. croce, ii-3-197: al mistero e
di geometria non euclidea. b. croce, ii-3-359: herbartiano era quel
culturali, estetici, morali. b. croce, iii-9-267: il nietzsche soffriva
l'oggetto della conoscenza. b. croce, i-2-333: ponendo [platone
come entità. -sostant. b. croce, ii-9-26: un'esigenza di
transitorio in istato di mimesi. b. croce, iii-26-341: [il gentile
idea altrui e ad eseguirla. b. croce, ii-3-203: grandi maraviglie.
se non la loro ipocrita crudeltà? b. croce, iii-27-300: quella ipocrita ferocia
delvipocrito: risultare ispirato a ipocrisia. b. croce, iv-i 1-298: dicono che
credere cambiato di vita e d'umori. b. fioretti, 152-93: san bernardo
metodo d'indagine). b. croce, ii-3-197: al mistero e
l'ipo- frigio. g. b. doni, iii-6: le quali azioni
idea velata con altra ima- gine. b. croce, ii-5-334: di questa allegoria
a commendar gli dei. g. b. martini, 2-2-249: l'iporchema,
4. supposizione, ipotesi. b. croce, ii-6-222: lo stato non
che esista veramente; ipostatizzare. b. croce, ii-1-178: quando dimenticandosi la
nomina di un governatore o feudatario. b. croce, iii-9-171: si mette
quadrati che si fanno ne'cateti. b. croce, i-3-254: arbitrario e tautologico
, partita in categorica e ipotetica. b. cavalcanti, 2-89: avendo io.
soggetto per via di mera supposizione. b. spaventa, 1-401: il sillogismo categorico
ha la sua verità nell'ipotetico. b. croce, ii-4-128: che cosa
per via di ipotesi. b. croce, i-2-307: l'4 ipotetismo
perdersi a monte pe 'l rossore? b. croce, ii-5-338: se mi mettessi
letter. domatore di cavalli. b. croce, iii-10-153: è fisicamente più
la violenta ippòmene vi sparse. b. del bene, 1-345: questo
, ed * ipso facto 'inverminò. b. croce, i-2-136: un concetto
la razionale, la concupiscibile e tirascibile. b. segni, 7-3: è da
/ sopra tirate e formidabil onde. b. tasso, ii-100: irati e duri
ed una chimera di due nature. b. croce, ii-n-134: le categorie
mia salute, ch'altramente era ita. b. davanzali, ii-250: se paolino
: peregrinare, vagare. g. b. casaregi, 142: così scherzando iva
a cui fa erofilo / così onor? b. segni, 9-15: chi loda
salutiferi unguenti ne suol dare. b. corsini, 13-41: eravi il tulipano
che diciamo tali parole usiamo ironia. b. cavalcanti, 2-283: perciocché non
discorso non contenzioso, ma piano. b. croce, ii-2-56: non riuscì [
dalle circostanze o dal destino. b. croce, iii-27-367: l'abolizione dello
nei confronti della materia che tratta. b. croce, iii-14-46: si direbbe l'
della propria arbitraria attività creatrice. b. croce, i-1-324: dall'idealismo soggettivo
della figura retorica dell'ironia. b. cavalcanti, 2-338: questo artificio si
poi insoddisfatto. -sostant. b. segni, 11-129: ma gli ironici
ironia qualcosa o qualcuno. b. croce, iii-23-457: riesce [basile
, che presto approderemo al lido. b. croce, iii-14-46: l'ariosto
deridere, mettere in ridicolo. b. croce, iii-22-243: quando uno di
; sprizzare dalla propria persona. b. croce, ii-2-173: re che studiavano
co 'l medesimo processo di propagazione. b. croce, ii-1-116: il medesimo si
e nuova s'irraggiava tutt'intomo. b. croce, iii-26-170: gli amici
giganteschi lavori le vie del genio. b. croce, i-4-196: il pessimismo cristiano
nell'irragionevolezza che si oppone alla ragione. b. croce, ii-6-298: le storie
irranciditi soffiava via', cioè rigettava. b. croce, ii-4-56: è certo notevole
l'ini- spiegabile, l'irrapresentabile. b. croce, i-2-42: il concetto
-che non può essere rappresentato graficamente. b. croce, i-2-325: il vizio di
può essere con perfetta esattezza formulato. b. croce, ii-9-166: si parla della
della razionalità umana). b. croce, iii-27-334: un certo ridestamento
b. croce, iii-9-31: l'ehrardt si
, dipende dall'irrazionalismo. b. croce, iii-27-46: anche nei suoi
— incocrenza, incongruenza. b. croce, iii-9-31: piccole irrazionalità,
la sprovveduta inrazionalità dell'opere sue. b. croce, ii-2-76: pensiero e volontà
di una struttura razionalmente concepibile. b. croce, ii-9-188: se una trattazione
realtà. 5. irrazionalismo. b. croce, iv-12-158: coloro che.
essere. - anche sostant. b. croce, ii-6-137: l'astratto è
creatrice del soggetto pensante. b. croce, i-2-125: quel carattere del
profondo come quello di un'allegoria. b. croce, iii-14-121: sulle figurazioni dei
luce spettrale: irrealità di sogno. b. croce, ii-7-39: gli eclettici e
de'quali egli è irreconciliabile nemico. b. croce, iii-27-314: confermava questo «
in una stolida e brutale irreconciliabilità. b. croce, iii-22-74: la irreconciliabilità
sogliono avvenire ancora a'più pratichi. b. tasso, 532: o perdita
specialmente intendendo quelle soggette all'austria. b. croce, iii-22-131: l'irredentismo ebbe
tanto precoce e smoderato è un francese. b. croce, iii22- 186: il
alpirredentismo o agli irredentisti. b. croce, iii-22-118: le mal consigliate
fossi nata nell'italia irredenta! b. croce, iii-27-340: l'italia considerava
che non è suscettibile di trasformazione. b. croce, ii-11-278: il comunismo,
è ancora piccolo a confronto di 'b ', il caso è irreduttibile,
, testimoni irrefragabili a poterlo convincere. b. fioretti, 2-3-13: solo a
significata da una minoranza fatalmente artificiale. b. croce, iv-12-363: speriamo che
spero, irregolare la mia promozione. b. croce, i-3-80: la regola suprema
dov'egli era impiegato da qualche anno. b. croce, 11-6-162: coloro che assai
; totale indipendenza; assolutezza. b. croce, ii-5-355: che tale classificazione
, indipendente, autosufficiente. b. spaventa, 1-165: senza relazione né
, il puro, semplice essere. b. croce, ii-n-104: quei rapporti,
. -che si fonda sulfirrelatività. b. croce, ii-5-265: la teoria estetica
« irreligiosità » e princìpi antisociali. b. croce, iii-22-74: non era possibile
rivoluzionario di fatto né di massime. b. croce, ii-3-328: irreligioso, non
qualche apparenza dovrebbe passare senza risposta. b. croce, iii-27-354: tale è
. inesorabile, spietato; irriducibile. b. croce, iv-12-359: le dittature,
testa / prese, discatenato, irremissibile. b. croce, iii-27-21: operò sempre
modo indegno di scusa, imperdonabilmente. b. fioretti, 2-3-7: l'ariosto,
fisso, irremovibile della nostra conservazione. b. croce, iii-27-36: il liberalismo.
... non resterà irremunerata. b. fioretti, 2-5-324: o perché resti
irreprensibilità di costumi e perfettissima morale. b. croce, v-i- 217:
, incontenibile, incoercibile. b. croce, iii-27-160: di una seconda
, delle più conformi al dogma. b. croce, ii-1-20: questa conclusione irrepugnabile
a un soffio di vita più alta. b. croce, iii-23-487: [le
domanda, una richiesta). b. cavalcanti, 3-229: l'aver io
del re, non il re. b. croce, iii-22-7: avevano voluto una
era per accadere divennero in me profondissimi. b. croce, iii-32-96: ora,
-costretto, vincolato, limitato. b. croce, iii-25-234: egli [il
mia. -ant. immodificabile. b. davanzati, ii-482: sono l'originali
di un atto giuridico irrevocabile. b. croce, iv-12-368: a questo trattato
2. per estens. inaccettabile. b. croce, ii-14-287: l'altra risposta
insieme su le figure dei libri osceni. b. croce, iii-27-174: il bisogno
irresistibile, fatto primitivo e irreducibile. b. croce, ii-4-176: trovare il
innanzi degli altri, i buoni concetti. b. croce, ii-2-194: quel loro
taccio i risultati della vostra irriflessione. b. croce, iv-12-144: farsi ad identificare
, sconsideratamente; istintivamente. b. croce, iii-32-366: cotesti contumeliosi e
, errore, imprudenza. b. croce, ii-13-329: sarebbe un'altra
che la moltitudine stessa invoca. b. croce, ii-2-201: quell'achille contadinesco
l'anima fa la propria operazione diretta. b. croce, i-2-4: la sensazione
e adatto alla coltivazione. b. croce, iii-22-283: regioni senza buoni
del signore col sangue suo glorioso. b. croce, iii-9-181: quei filosofi
minime cavità dei nervi medesimi. g. b. casaregi, 127: irrigate /
del male e del dolore. b. croce, iii-25-238: l'irrigidimento mentale
erano [certi vermi] poco cresciuti. b. del bene, 1-27: ci
severità, di dura intransigenza. b. fioretti, 2-3-250: mi sono spesso
dura, crudele, secondo i casi. b. croce, ii-2-266: il cattoli-
; appesantire, rallentare, intristire. b. croce, ii-4-29: ai frettolosi seguaci
vennero le lacrime agli occhi. b. croce, ii-1-447: uno scolaro del
rifare, rinnovare, ricostruire. b. croce, ii-1-27: la vita vissuta
feroce irrisore, che molti mi credono. b. croce, ii-14-168: quella 'scoperta'
con una prop. subordinata). b. cavalcanti, 291: sua santità fece
ed averlo anche per irrito e nullo. b. croce, iii-22-228: la cassazione
si pur mosse un'ugna. b. corsini, 11-89: facciamo, o
2. figur. consolidamento. b. croce, ii-5-169: dobbiamo..
; acquistare validità ed efficacia. b. croce, iii-27-298: nel corso degli
robusto, resistente, forte. b. croce, ii-2-177: i giuochi erano
, oggi, la patria. b. croce, iii-27-220: avversi ai borboni
. consolidato, vivificato, potenziato. b. croce, iv-12-44: il partito liberale
, le voci tacevano un poco. b. croce, iii-22-221: si cominciava
morte irrompeva con una veemenza inaudita. b. croce, ii-12-93: la potente
la scienza e la libertà. b. croce, ii-13-10: il concetto non
/ cavando intorno, le radici irrore. b. davanzali, ii-559: non ha
la civiltà contro l'irniente barbarie b. croce, iii-27-86: nelle unioni dei
molta violenza, con molto impeto'. b. croce, ii-n-282: ii contrasto
. -figur. g. b. nani, li-5-43: la riputazione è
scopriranno il decoro de la bellezza. b. corsini, 77: l'empia
caro, a me mi ricongiunge. b. tasso, 1-5-47: sovra gli omeri
, vii-343: irto: erto. b. giambullari, 1-1-334: sempre a poco
2. figur. schematizzazione. b. croce, ii-3-6: l'universale filosofico
. figur. ridotto a schema. b. croce, i-2-196: se non avranno
per anno. libro dell'eredità di b. lacopi, v-398-8: questi denari.
un determinato partito o movimento. b. croce, iv-n-186: poiché egli mi
. compreso, contenuto, delimitato. b. croce, ii-14-25: l'opera che
islamismo, musulmano, maomettano. b. croce, iii-27-289: una sorta di
deve essere considerato a sé. b. croce, iii-9-244: la filosofia del
o di malattie mentali pericolose. b. croce, iii-26-181: non è possibile
inghilterra fra le maggiori potenze mondiali. b. croce, iv-12-426: l'inghilterra,
di masse di atomi in molecole. b. croce, iii-9-4: la forma.
. con ricco ornamento e tutta isolata. b. davanzati, i-387: strade larghe
dei tempi, dal progresso. b. croce, iii-26-277: ci sono moltitudini
sorgono su tale porzione di terreno. b. davanzati, i-386: non è agevole
coste poco frastagliate. g. b. adriani, 1-ii-10: poco fuori della
s'era partito il gran colombo. b. corsini, 5-3: acqua..
fra la spagna e l'italia. b. croce, ii-6-393: spesi quasi tutto
iii-319: aura è una maestra ispettora. b. croce, iii-26- 327:
dato. nessun rapporto era pervenuto. b. croce, ii-3-440: casca tra le
alla mente dei più questo libretto. b. croce, ii-7-335: non è maraviglia
l'ispida barba il mento li copriva. b. tasso, ii-297: perché con
folta la gran barba scende. g. b. andreini, 115: d'un
profonde e obscure valli, orribil ponti. b. tasso, ii-284: fin ne'
, da nobili e alti sentimenti. b. croce, iii-22-11: c'era nelle
/ con la luce del canto. b. croce, ii-9-127: si rialzano contro
la guerra in un medesimo istante. b. croce, ii-6-76: l'ispirazione
critici a provar s'ella dura. b. croce, ii-2-219: al creare dell'
più giovani anni all'ispirazione religiosa. b. croce, iii-27-135: liberali d'ispirazione
un uomo politico, ecc. b. croce, ii-7-259: è da ripetere
'cum parole solecitare la expedizione. b. davanzati, ii-300: passo alla
-per simil. e al figur. b. croce, iv-12-388: la legge morale
ei si dia de'primi princìpi. b. segni, 7-196: non ha ancora
per mezo di suoi ambascia- tori. b. croce, ii-13-54: cartesio..
chi un futuro 'santo 'riformatore. b. croce, ii-5-195: l'italia
bei rubin legati in oro? g. b. casaregi, 275: di propizia
relazione con una prop. finale. b. davanzati, i-485: la cupidigia del
ci aspira e se ne lusinga. b. croce, iv-n-238: la signora
alla forma istintiva e irriflessa. b. croce, ii-5-35: tutti i processi
realtà intima. -sostant. b. croce, iii-27-357: si potrebbero ricordare
la quale egli tende a conservarsi. b. croce, ii-5-6: nessun uomo
cristiano conseguiti da quelli principalmente. b. segni, 4-98: la città intera
ai soldati di terra e di mare. b. croce, iii- 27-99: così
donne io m'avessi mai conosciuto. b. croce, iii-26-334: gl'* individui
infuori dei loro istituti di previdenza. b. croce, ii-2-178: a imitazione degli
o l'autor si trova avere. b. croce, ii-7-313: la filologia ha
danze e feste] siano disconvenientissime. b. segni, 4-129: l'institutor de'
sola istitutrice ai colti popoli dell'europa. b. croce, ii8- 34: se
; considerato come istituzione. b. croce, iii-22-147: i più dei
altri partiti antifascisti). b. croce, iv-11-19: altra era la
metodo culturale, ecc.). b. croce, i-4-96: meglio opportuna può
propria struttura o natura. b. croce, iv-ii-233: ho domandato:
non volgono propizi alle istituzioni parlamentari. b. croce, ii-9-262: sono [
bona instituzion di vivere nella pace. b. segni, 2-192: s'astengono dall'
a viva voce, in firenze. b. croce, iii-9-70: era un rompicapo
alterare la purità della fede istorica. b. cavalcanti, 2-128: descrisse cicerone l'
metodologia della storiografia (nel linguaggio di b. croce). b.
di b. croce). b. croce, i-1-45: gli errori.
metafisicamente fallita, era istoricamente redentrice. b. croce, i-4-77: un fatto.
altri tempi dovevano necessariamente apparir vere. b. croce, i-4-77: un fatto che
una concezione razionale della storia. b. croce, i-2-189: l'escogitazione dei
considerazione globale della realtà. b. croce, i-2-282: quando..
concezione generale della storia. b. croce, iv-1-159: la storia letteraria
gran cura intorno alla scelta degli istrioni. b. fioretti, 2-5-119: il prologo
lo scioglimento risveglia i gesti. b. fioretti, 2-5-120: si poteva e
abbandonò alle società istrioniche dei veneziani. b. croce, iii-32-145: il goldoni è
arte della recitazione; arte drammatica. b. segni, 9-157: all'oratore importa
quale nella poesia è detta arte istrionica. b. cavalcanti, 2-554: considera quali
poesia, d'4 istruire dilettando'. b. croce, ii-1-367: nel concetto
la musica detta istrumentale. g. b. doni, 2-24: per ultimo finalmente
si riferisce all'armonia. g. b. doni, 1-36: sono [i
agg. ant. istrumentale. b. segni, 4-20: perché e'si
costruttore di strumenti musicali. g. b. doni, iv-344: l'artifizio consiste
e dall'onde avvolti e sparsi. b. segni, 4-20: la ricchezza
di colpe saranno instrumenti di pene. b. segni, 9-4: il parlare.
, d'arti e d'invenzioni maravigliose. b. fioretti, 2-5-269: l'uscir
istrumenti critici a provar s'ella dura. b. croce, ii-2-137: lo storico
instruttive nella via del buon dio. b. fioretti. 2-5-271: sentenza inappellabile
nel tempo medesimo selvaggia e instrutta. b. croce, ii-6-377: perché..
ad istruzione di quella scrisse più volumi. b. segni, 4-211: quali esercizi
e l'istituzione morale erano combinate. b. croce, iii-27-21: prendeva
sempre spettacolo della più grande confusione. b. croce, iv-12-233: non mai
/ medita d'introdurlo nelle scuole. b. croce, iii-22- 194:
d'istupidimento a vista d'occhio. b. croce, iii-32-347: chi mai può
sì nuovo / instupidì la misera donzella. b. fioretti, 2-4-223: se la
l'occhio / movo per l'antro. b. corsini, 1-66: le bugie
le piante, i rami). b. del bene, 1-208: la potatura
profondamente, italianamente, regalmente disonesto. b. croce, ii-2-viii: io spero che
conduceva colla maggior serietà illirica italianata. b. croce, ii-1-389: l'apparizione più
sua ambizione, il 2 dicembre. b. croce, iii-25-295: il lyly
e del costume italiano. b. croce, iii-23-486: delle letterature straniere
nei moti del 3 e 4 agosto. b. croce, iii-22-304: [i nazionalisti
monarchia piemontese coll'insediarla in firenze. b. croce, iii-22-54: al re fu
-città italianissima: trieste. b. croce, iv-12-226: trieste è stata
m 1856, 446. g. b. nanni, li-5-25: sarà un tratto
l'italia e gli italiani. b. croce, iii-22-190: niente accade inutilmente
l'italia e la francia. b. croce, iii-22-190: quella lunga baruffa
e ritraensi iterando le volte. b. davanzati, ii-516: questa iterata coltura
colpi, ora co la sinistra. b. davanzati, ii-516: dàgli [al
gesto, un movimento). b. davanzati, i-13: ventuna volta fu
— anche: morto, defunto. b. davanzali, ii-250: se paolino,
. -rifl. recipr. b. croce, ii-6-354: il genere umano
fino al monastero fuori le mura. b. croce, iii-2-378: la madre ottuagenaria
l'amministrazione della giustizia. b. cavalcanti, 2-62: per altre vie
: le loro ize m'hanno sopratenuto. b. davanzati, i-28: eranci poi
dato è di sopra / l'a, b, c della bella lingua etrusca /
ci scrissero su de'componimenti piacevoli. b. croce, iii-9-110: è tanto logico
kàbbala, sf. cabala. b. croce, ii-4-185: la metafisica del
gli orientamenti della filosofia kantiana. b. croce, ii-6-99: che cosa facciamo
dialettico razionalismo per così dire kantiano. b. croce, ii-6-99: quanto impuri
riferimento a esse; criticismo. b. croce, ii-14-61: una riforma della
nome del- l'orticultore belga j. b. keteleer. kevatróne, sm
ebrei è visitare, ma postovi innanzi il b, dice * bipcod', in visitare
10 l 'lipcod *, a visitare. b. cavalcanti, 2-263: quelle [
taciturno che le sedeva al fianco. b. croce, iii-25-286: la faustina
era, s'incominciarono a trastullare. b. davanzati, ii-146: vitellio..
spilla / il villano. g. b. nelli, 45: là nel sollione
un carattere mistico, religioso, profetico. b. croce, i-4-28: poiché si
sior, nella facoltà della perfezione. b. croce, ii-3-389: tutto il
poi sempre quella per sua impresa. b. davanzati, i-69: l'aquile,
dal nome del missionario francese j. b. labat: 1663-1738).
trasse avanti al capitano. g. b. andreini, 41: carco di rabbia
e'labri di sopra si chiamino a b, e il fondo di sotto si chiami
il parapetto, era di piedi sei. b. davanzali, ii-508: spicca le
bilabiali (le occlusive orali p, b, e l'occlusiva nasale m)
quella labilità una senzazione quasi allucinante. b. croce, 11-5 * 73: non
intorno alli precetti di quest'arte. b. corsini, 6-14: delle sue
party'inglese. più raro: 'laborista'. b. croce, iv-12- 193:
formato o attuato da laburisti. b. croce, iv-12-427: l'antico presidente
non può uscir d'impaccio. b. del bene, 1-308: i lacci
lacci / con la mia lunga chioma. b. corsini, 8-16: nello stendardo
laccio di quel più fermo. b. corsini 11-64: oh mio bel foco
troppo importuno, idolo mio. g. b. casaregi, 125: consiglio.
laccio della sciocca credenza de'mortali. b. davanzali, i-16: tutti,
. -verifica, vaglio. b. croce, iii-32-197: le quali storie
molti col calpestio de'cavalli. g. b. riccardi, 9: con la
frutto / dava il grato terren liberamente. b. del bene, 2-150: coll'
fieramente quel regno. g. b. nani, 249: dolevasi il duca
studiano di lacerarla con la mordacità. b. davanzati, i-403: nerone..
tutta lacerata, livida e enfiata. b. davanzali, i-395: non potendo reggersi
, un esercito). g. b. andreini, 90: io quegli fui
molto da fare, e sarò laconico. b. croce, ii-2-39: il vico.
luoghi simili si solevano esserci- tare. b. galiani, 1-207: il laconico da
, povertà nell'esprimersi. b. fioretti, 63-40: chi ragiona dinanzi
interpretazione che venisse loro in mente. b. garofalo, 171: materie cotanto
che passa per il meridiano. b. galiani, 1-375: questa linea sarà
moneta di lagrime e di onte segrete. b. croce, ii-1-18: l'artista
3. compassionevole, misericordioso. b. fioretti, 2-4-43: tutte l'altre
città, senza essere lagrimato e pianto. b. tasso, ii-324: né l'
e mestuoso avvenimento dare particulare avviso. b. davanzati, ii-266: il fine della
-poet. umore lacrimoso: lacrima. b. tasso, i-132: aprendo l'uscio
nel corso di una scrittura. b. cavalcanti, 126: in questa lettera
impedisce di sollevarsi fino all'evidenza. b. croce, iii-26-212: il panzini.
della storia e le lagune del tempo. b. croce, ii-1-131: passate le
posto in pubblico nel circo flaminio. b. galiani, 1-377: di alcune
, incompleto, imperfetto. b. croce, ii-13-7: indeboliscono la forza
nessuno si sarebbe curato di me. b. croce, ii-8-274: cacciaguida volle
/ non udir s'ella ti priega. b. tasso, ii-17: né potendo
grado (una persona). b. corsini, 1-9: garzon focosi e
fine che nel suo luogo si dirà. b. davanzati, ii-412: riparò alla
scendi, ladron, del mio cavallo! b. corsini, 14-20: te te
, recriminazione, protesta. b. del bene, 1-1-: spesse volte
d'esser fatta ai malandrini schiava. b. corsini, 1-62: mi lagno e
di populi infelice di romagna. b. tasso, ii-2: s'udì il
lato / nereggia ognor la perigliosa spuma. b. croce, iii- 25-253: quel
, e laghi e fonti vivi. b. galiani, 1-330: laghi erano specie
ne gli argini di detti luoghi. b. segni, 131: alloggiò l'esercito
nel ciel con penne d'oro. b. tasso, 11-9: gli augelletti gai
, più tosto europea che italiana. b. croce, iv-12-210: della qual
veri moventi di quella letteratura. b. croce, iv-12-197: adeguare 'laicismo
dell'istruzione e una scuola normale. b. croce, ii-4-294: in un'altra
laicizzaménto, sm. laicizzazione. b. croce, iii-27-297: questo processo che
altamente speciàlizzata o socialmente prestigiosa. b. croce, ii-5-274: sono passati i
: il papato diveniva sovranità laica. b. croce, iv-12-178: a una
obbediscono alla voce laica dei consoli. b. croce, iii-27- 298:
e corruzion sua, piena di fetore. b. davanzali, ii-424: nobilissima donna
fia mercé punirti de'tuoi errori. b. davanzali, i-70: alcuni, con
e anche ciò fu fatto nella priapea. b. fioretti, 2-2-74: opera laida
trasmesso mediante la riproduzione. b. croce, i-2-226: le rivoluzioni nelle
balbettamenti lambiccati senza capo né coda. b. croce, iii-25-397: il claudel
squisita, con raffinata ricercatezza. b. pino, 1-62: ha detto tanto
savonee con olio di mandorle dolci. b. stella, tit.: opera nella
fulta barba, alla lementabonda bucca. b. fioretti, 2-3-27: pone ogni studio
e mostrar ben spesso di aver vomito. b. davanzati, ii-336: l'ambasciador
voltato e flagellato sotto lui. g. b. martini, 2-1-64: geremia compose
: querimonia, rammarico. b. croce, iv-12-131: io, fermo
doglia a questa croce. g. b. doni, iii-1-77: due salti
punto d'appoggio l'austria. b. croce, iv-12-32: la sterilità culturale
e un cor di serpe in gelatina. b. segni, n-221: quella donna
dal sepolcro sanza levare la lapide. b. accolti, 264: non fu
sua virtù, questa volta gli bisogna. b. tasso, i-193: io ti
che servo ti fui sempre leale. b. tasso, 1-10-77: cela pur,
minacciate dalla invadente tenebra dell'egoismo. b. croce, ii-14-18: tale è la
dinanzi al detto crocifisso di rilievo. b. pitti, 1-23: in santo ambruogio
ma nei lampeggiamenti del cervello maschio. b. croce, ii-7-259: la parola
, d'una piacevole novella fece risposta. b. tasso, ii-270: rise il
si vede lampeggiar ne l'erba fresca. b. davanzati, i-154: quelle [
fiamma in cor m'ha spento. b. davanzati, ii-560: esca la verità
assai leggermente appagati rimangono. g. b. pucci, i-183: ardo quando
gas, n. 2. b. corsini, 16-77: terminato l'arringo
ch'a piagar mi vene. g. b. andreini, 34: il lucido
a guisa d'una girandola. g. b. adriani, 1-i-553: costoro non
veramente non meno orribile che lacrimoso. b. corsini, 1-110: ratti nel
preesistente sebbene immerso nell'oscurità. b. croce, ii-1-442: queste osservazioni sono
i suoi levigati ma tenebrosi periodi poetici. b. croce, iii-22-106: il socialismo
è spenta guerra tosto accesa. g. b. andreini, 55: s'ei
ai discendenti per linea maschile. b. croce, ii-2-232: solamente quando,
se ne può promettere / ogni cosa. b. davanzati, i-211: hai trovato
e da bas (dalle iniziali di b [omba a [nti] s [
donare in larga misura, elargire. b. davanzati, i-251: gli versava tesori
lanciotto. - anche assol. b. davanzati, ii-62: gli otoniani,
colpo o ferita di lanciotto. b. davanzati, i-187: essi per contra
trafitto a colpi di lanciotto. b. davanzati, i-70: rimasero, passando
lanciotti / irti di molte punte. b. davanzati, i-351: la legione,
non sa tanto un greco spagnolato. b. corsini, 10-30: vo'che
, inondò il volto della languente. b. corsini, 20-87: il tutto
tono flebile e sommesso. g. b. doni, iii-76: sarà ben degno
stentato, non rigoglioso; gracilmente. b. del bene, 2-231: dove cocomeri
operativa (un artista). b. tasso, iii-135: mando a v
di bell'animale luogo di busto. b. fioretti, 2-4-93: il nostro verso
rimase / appena un'eco languida. b. croce, ii-n-69: il meglio
(un vocabolo). b. cavalcanti, 2-275-egli è da avvertire,
languido... e freddo. b. fioretti, 2-5-204: i versi per
alla scuola di salerno che languiva. b. croce, iii-22-57: i lavori
. per dafni, alpestra ninfa. b. corsini, 10-47: vieni, dolce
] dentro a'tuoi vincigli. b. pulci, 96: onesti prieghi,
lana per porla sulle nare del naso. b. baldini, 1 124
l'orribil fronte e le lanose gote. b. corsini, 18-11: don giovanni
magica di spaventi, di sogni. b. croce, ii-8-117: romanzi, che
di lanterna da far lume. g. b. nelli, 65: dando alla
e le sembole spacci per farina. b. croce, ii-8-169: i poeti
, poi aderente alle gambe. b. pino, 5-18: come li stanno
mettigliela in sul capo che stia caldo. b. del bene, 1-308: i
caro, 12-i-54: il b. non so io scusare, e comincio
; mille peduni lanzi di picca. b. giambullari, 1-200: or si comincia
e capitai alle mani de'lanzi. b. segni, 51: preso san donato
biasimevole, riprovevole. b. fioretti, 1-3-481: reo e lapidabile
ma incisivo e pregnante. b. croce, ii-9-72: la scissione del
il capo basso e a pensare. b. croce, ii-2-98: meglio che queste
ed è una gran lappola. b. giambullari, iii-592: ritorniamo al popol
volti ah'insù, come la rucchetta. b. del bene, 2-254: vuoisi
, stufato e fritto nella padella. b. stefani, lxvi- 2-186: può
a tasselli a mosaico lardellata sudacchiata'. b. croce, ii-1-150: prenderemmo piacere a
, di carnesecca, di salsicciotti. b. stefani, lxvi-2-200: quando le zucche
in uomini che non gli meritano. b. tasso, i-204: nobil donna non
maggioranza; con grande maggioranza. b. pitti, 1-190: diliberai rifiutare quello
indicare tuttociò che non è sostanza. b. croce, ii-5-211: il centro generatore
. sovrabbondanza, profusione. b. fioretti, 1-3-477: in questi largheggiamenti
le scuole tenutevi da corporazioni religiose. b. croce, iii-22-87: i giurati
uno scritto, ecc.). b. fioretti, 2-5-48: salvato vero e
. - anche al fìgur. b. davanzati, i-lxxiv: questi fiorentini libri
popolo che m'ha ribellato. g. b. casaregi, 89: a chi
-libertà politica e civile. g. b. adriani, 1-ii-197: ne'paesi bassi
, condizione di disponibilità monetaria. b. davanzali, ii-429: piglierà, poniamo
cagionò finalmente la mina di chiaristella. b. croce, iii-22-139: dove veramente
dde gran largitate 'n escarsia. b. tasso, ii-127: io son quasi
senza alcun sospetto vivete. g. b. adriani, 1-i-544: dalla parte
e vistosi (un fiore). b. davanzali, ii-521: naturalmente il fico
stretta, cioè tirannica e violenta. b. segni, 4-227: negli stati
sia introdotta nel governo della repubblica. b. croce, iii-22-42: l'esempio della
una larga e forte influenza. b. croce, iii-27-290: nemmeno il suffragio
intendimento quello che l'autore dice. b. cavalcanti, 92: questo discorso.
di larga vita, dediti a'piaceri. b. davanzali, ii-41: otone in
già aveva cultura larga e profonda. b. croce, ii-4-230: tiriamo innanzi
in un senso ancora più largo. b. croce, ii-7-217: la filosofia non
-che scommette elevate somme al gioco. b. pitti, 1-88: era un largo
canarie 400 o 500 leghe e più. b. davanzali, i-106: a domizio
elementi quei che dappresso: a, b, c, muto, c chiaro,
lontana da questo o quel luogo. b. croce, iv-11-353: al largo di
, avrebbe veduto la folla arrestarsi. b. croce, iii-2-144: i lazzari e
pigliare il tempo largo. g. b. doni, 1-78: possiamo dire che
ed amico dell'ozio e della pigrizia. b. corsini, 9-68: appunto lo
molto a la larga. g. b. nani, 71: la terra di
fassi far largo il buon destrier baiardo. b. davanzali, i- 288: la
sf. letter. lungimiranza. b. croce, iii-15-199: dopo aver fatto
alla bocca e alla laringe. b. croce, ii-8-215: è stato sostenuto
un risveglio di poetiche larve. b. croce, i-3-127: se ciò accade
. tavola da pasta e lasagnadori b. scappi, lxvi-2-20: sotto l'ultimo
per estens. permesso, benestare. b. croce, iv-12-116: fate valere queste
lasciandosi interi a destra gli almugaveri con b lasco, che freddo e fermo sopra lui
se bisognerà metter la vita per voi. b. davanzali, ii-250: dato addosso
nocciolo che non si può muovere. b. davanzali, ii-252: mancandovi navili
, lasciaron due rucelli. g. b. adriani, 1-ii-199: al quale ambasciadore
che egli nel suo testamento aveva lasciato. b. segni, 116: lasciò ordine
d'umida riga il suol segnato lassa. b. croce, iii-27-165: le stesse
, làsciolo considerare a voi. b. segni, 11-297: può ancora stare
rimiro, dove il furor mi guida? b. croce, iii-27-347: l'inghilterra
sia, e poi lasciarla in nasso. b. davanzali, i-26: la nona
2. messo in libertà. b. davanzali, ii-27: vinio ne fu
. dimenticato, passato sotto silenzio. b. corsini, 1-185: fra tante feste
chi legge, gli è cara. b. croce, ii-325: né vale,
, monaco scrittore di lascivie eleganti. b. croce, iii-23-306: la sboccatezza faceta
altri in abete, altri in oliva. b. cavalcanti, 92: il tempo
pensiero nelle menti degli uomini. b. corsini, 1-35: avendo ivi nudate
a cattive e disoneste cogitazioni. b. pino, 1-32: non ti lasciar
che bianco avorio e minio ricoprite. b. tasso, ii-6: le sue ninfe
quant'altre furon mai vaghe e lascive. b. de'rossi, 2-41: l'
sdegnose, perfide. -sostant. b. croce, iii-23-193: questo sentimento nell'
. dilettandoti... sonare? b. segni, 9-115: il numero del
apparir lascivi e snelli. g. b. casaregi, 139: egli tosto la
le più alte cime degli albori. b. del bene, 1-291: stemperata
le fa di sapore migliore. b. galiani, 1-319: né solo in
che la lassa abbia sul dosso. b. tasso, 1-4-13: quasi veltro che
delle sue teorie politiche. b. croce, iii-27-310: queste due diverse
tristi e sotto la proria lassezza. b. croce, iii-27-316: i temperamenti
cinquecento, con la rigidità del trecento. b. croce, iii-34-183: quando una
opera di atrocità e di turpezza? b. croce, i-3-399: la chiesa cattolica
/ senza cavezza e senza posolino. b. corsini, 3-1: prendean ristoro gli
d'etade lassa, ma non straccata. b. pitti, 1-48: trovami sì
. nel cielo, nell'atmosfera. b. tasso, ii-329: l'alzò lassuso
sempre in gaudio senza avere mai fine. b. corsini, 13-8: morto sei
(1535-41) dell'architetto g. b. belluzzi, detto il sammarino, troviamo
cittadini. 3. selciato. b. galiani, 1-59: di essi [
acciò ch'egli avesse buona profenda. b. giambullari, ii- 216:
. marin. baglietto. b. crescenzio, 1-22: formasi ogni lata
= dal lat. di l. b. alberti latastrum, che con tale
e'nembi alluma. g. b. andreini, 49: vivi pur,
rettoriche, e riesce vuoto e freddo. b. croce, ii-1-243: dagli artisti
suprema regina parlandole però in ginocchioni. b. croce, iv-12-458: chiamare immobilità
la chiesa cattolica in italia. b. croce, iv-12-368: parlai io solo
latineggiante che cominciò a cinguettar seco. b. croce, iii-9-212: innanzi a questi
: ti presento il prof. g. b. gandino... tu conoscerai
quanti potessero i concorrenti al diploma. b. croce, ii2- 206: la
forma o desinenza latina. b. davanzati, ii-407: divenuto poi soprantendente
che traduce in latino. b. fioretti, 2-4-108: con postille parafrastiche
dei popoli latini e neolatini. b. croce, ii-1-457: la storia del
latina gli pronunziavano [i nomi]. b. davanzati,
dichiarare, dar latini, esaminare. b. davanzati, ii-477: fatto salire
e apparò di leggere lettere mercatantesche. b. corsini, 3-28: fin quando
navigare servendosi di vele latine. b. crescenzio, 1-62: l'arboramento della
la latitudine ch'è infra la incidenzia b e 'l surgimento a, e fa
si trova la città di sennàar. b. croce, iii-26-149: chi voglia fare
machine farsi in più d'un lato. b. corsini, 7-44: un sontuoso
erano libere dalle latora dell'armata. b. davanzati, 1-48: a giorno le
delle resistenze, 100: distante dal punto b per tutta la quantità del lato trasverso
non tralignante mai, serie felice? b. croce, ii-6-408: altra immaginazione o
mando per alessandro lator presente. g. b. doni, i-iv-3-282: il latore
cavalli e d'ogni altro. b. segni, n-194: ogni vento è
.. latra e morde. b. arienti, lxv-61: sfinge crudel,
prima che getti e lattaiuoli è sterile. b. machiavelli, 154: ricordo come
e l'altro cotti nell'acqua. b. scappi, lxvi-2-35: per far
. - anche sostant. b. corsini, 1-74: languiva [costantino
, yogurt e delle vitamine del complesso b. = voce dotta, lat
in insalata. g. b. maccari, vi-396: viene maggio,
o per fortuna o per ingegno. b. pino, 4-96: con laudabil prudenza
consumava il tempo suo laudabilmente. b. pino, 4-3: la prudenza del
tace / l'acqua del cielo! b. croce, ii-13-157: si deve.
forma elogiativa, encomiasticamente. b. fioretti, 2-5-206: il petrarca.
; elogiativo, encomiastico. b. segni, 11-40: in questa materia
s'affatica di fare orazioni laudative. b. fioretti, 2-1-105: catullo gli dedica
, detto anche dimostrativo). b. cavalcanti, 2-14: il dimostrativo si
di tutto e di tutti. b. croce, 11-6-312: la letteratura,
. encomiastico, elogiativo. b. fioretti, 2-4-309: per onor tuo
altro se non una perversa laudazióne. b. fioretti, 2-5- 208:
infiniti altri mirabilissimi ornamenti furono ordinati. b. cavalcanti, 489: laudazióne è
egregie fatte da qualche persona. g. b. possevino, 37: il giudicio
venezia: laudo, accettazione, approvazione. b. croce, ii2- 232: gli
per opra degna di mercé si pona. b. cavalcanti, 2-489: laude vogliono
e salmi e laudi volgari. g. b. doni, 2-116: qualche inno
della rendita o cessione da lui fatta. b. croce, ii-2-232: al dominio
-laurea poetica: incoronazione poetica. b. croce, ii-8-212: si tentò anche
per conseguire il titolo accademico. b. croce, iii-10-229: quella 'fine di
ad onore, discorsi del ministro. b. croce, iv-11-199: l'omodeo
studenti, ma né laureati né laureandi. b. croce, ii-1-60: non c'
loro, i borghesi lo venerano. b. croce, ii-8-212: la conservatrice
: -sicuro,... sicuro. b. croce, iii-22-93: anche l'
a distinguerle da quelle de'santi. b. croce, iii-32-370: è naturale che
hanno impresso dentro i cuori. b. pino, 3-10: dopo che è
, o torrenti di pietre liquefatte. b. galiani, 1-62: questo passo di
diaccia attonite di tanto spreco. b. croce, iv-n-263: chiamato la sera
siete un lavaceci e un ser uomo. b. corsini, 3-35: i generosi
pubblici e i bagni frequentiamo. b. tasso, 15-13: questi il piglian
sangue del 1792 e 93. b. croce, 111-27-34$: si esaltava la
il lavacro di tutti gli errori. b. croce, iv-12-380: la verità è
ne la pentola. g. b. nelli, 38: quanto ci voglia
con loro lisci ed altre lavature. b. giambullari, 1-63: hanno d'intorno
, possono stendervi fraternamente la mano. b. croce, iii-27-71: lo spirito pubblico
i pazzi; il vino lavora. b. croce, ii-n-268: una forza è
alberate, pratie, sode e boscate. b. machiavelli, 31. prov
tragedie inglesi lavorate nel gusto greco. b. croce, iii-32-135: il burton,
documenti le poche notizie che ne avanzano. b. croce, ii-6-24: che cosa
francesemente * le classi laboriose '). b. croce, iii-27-214: camillo di
azione da laboràre; per il passaggio dalla b alla v intervocalica, cfr. rohlfs
grande lavoréccio là giù al botto. b. davanzati, ii-510: quel povero frutto
poco di lavorio che mi fa. b. giambullari, 7-41: ella taglia,
licito edificare né fare lavorio. b. davanzati, ii-511: ogni piantagione di
che ora vi vengon su in firenze. b. croce, i-4-127: s'intende
che nel cuore nostro fusse cominciato. b. spaventa, 1-17: mi facevo
ducati di quel loro porco lavoro. b. corsini, 9-23: quan- d'
meravigoiosi d'arte e di lavoro. b. corsini, 13-28: di gentil lavoro
al giorno di lavori d'ufficio pesantissimi. b. croce, iii-22-245: attivissima la
trovare posti di lavoro). b. croce, iii-27-321: s'istituirono consigli
per conseguenza la simpatia, l'alleanza. b. croce, iii-27-214: camillo di
posizione... diventa insostenibile. b. croce, iii-22-226: il bilancio
invitava a un lagrimare tranquillo. b. croce, iii-25-385: gli altri drammi
tempo che m'avanza intorno ai 'pitagorici'b. croce, ii-1-118: aspettano a
avvenne mai di vederne uno triste. b. croce, iv-12-353: quando i signori
santone della chiesa del gesù vecchio. b. croce, iii-2- 28: i
s. maria del parto. b. croce, iii-2-xi: la repubblica napoletana
bei nespoli e lazzeruoli ancora. b. corsini-, 13-45: v'era il
sono morti aliatole la prima notte. b. davanzati, i-262: ella tutta
altri sia, fassi egli tale. b. corsini, 11-50: già che a
risoluzione veramente forte e. leale. b. croce, iv-12-40: l'atteggiamento del
lo mentir non gli è sano. b. corsini, 3-70: tirossi con la
riposare. b. giambullari, i-133: leverò campo e
via se ne giva per esser primiero. b. giambullari, iii-392: leardo pomelato
comp. dall'imp. di leccare1 e b [u] onox (v.)
recipiente e adoperato come condimento. b. stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta
azione fecondatrice che esercitano). b. davanzali, ii-495: spolpano [le
hann'a esser lecite e innocenti. b. croce, i-3-241: solo chi collochi
diritto e del lecito non si acquistò. b. croce, i-3-334: fuori della
loro amistà, sconfissero i guelfi. b. pitti, 1-42: andai a siena
vamente. -pattuglia militare. b. segni, 5-61: intendasi qui,
la istruzione popolare raccoglie la domenica. b. croce, ii-6-311: l'economia stessa
specialmente presso il conte zio. b. croce, ii-10-243: affermare, nel
-congiungersi; incrociarsi. g. b. tedaldi, 1-61: quel ramo di
monete d'oro e d'argento. b. croce, i-3-144: un po'di
corrispondente del metallo vile). b. davanzati, ii-450: quanto la moneta
o illegale la erogazione dei fondi? b. croce, iii-27-315: nel '92
, a problemi di diritto. b. cavalcanti, 2-19: sono..
egli non intendeva quello che leggeva. b. davanzati, i-316: gaio aminio rebio
norme e di regole estrinseche. b. croce, i-3-353: è opportuno avvertire
.. che tutte le altre. b. davanzali, i-207: bella legalità osservata
un sobborgo a tenere una conferenza. b. croce, iii-22-18: il depretis
in nome dell'unità e della libertà. b. croce, iii-26-347: il cicisbeismo
che esso si è già verificato. b. croce, iv-n-12: la figura del
che il matrimonio fosse fatto pubblico. b. croce, iii-27-278: liberato il dreyfus
lega, compagnia, riunione. b. davanzati, ii-187: ora affine che
tonica e gambiere di ric- camo. b. corsini, 8: or ch'a
begli occhi, che legato m'hanno. b. giambullari, 7-38: tu m'
e lo lega a sé invincibilmente. b. croce, iii-9-306: non ho mai
schiatta reale amata fosse. g. b. casaregi, 188: con uom,
isposa ad uno avaro venditor di leggi. b. davanzali, i-238: s'era
con quel tutto a cui si legano. b. croce, iii-10-49: come potrebbe
tiene a legar l'argento. g. b. adriani, 1-54: l'arte
fu [ecc.]. b. machiavelli, 207: debba zanobi legare
ci sono legato, come vedete. b. pulci, 96: tu, crude
in uno libro, cioè in dio. b. cavalcanti, 2-268: legati chiamo
libro, un fascicolo). b. machiavelli, 222: portò detti libri
, che è legato della marca. b. cavalcanti, 267: ieri furono creati
di epigrafi italiane fatta dall'orioli. b. croce, iii-27-126: nello stato della
ioannes tituli san- cte marie inviolate'. b. davanzali, ii-320: fu fatto.
n'un tratto e piedi e mani. b. del bene, 1-198: palata
riunisce o mette insieme; unificatore. b. croce, ii-2-200: il nome «
.. si chiama discendente. g. b. doni, iii-27: quella che
affatto del moderno costume. g. b. martini, 1-2-291: le parti
nella collazione dei benefici maggiori. b. croce, iii-22-73: si era rinunziato
dannati, venite a le mie grotte? b. davanzati, ii-344: i padri
legge come volontà astratta). b. croce, i-3-319: la legge è
che era tutto d'un solo. b. croce, iii-27-247: l'attentato dell'
a commandare, altri ad ubbedire. b. corsini, 19-68: son rotti i
fatto rubello della nostra bella toscana. b. fioretti, 2-5-226: di poi l'
certo, esse sono divine. b. croce, ii-13-169: il progresso,
. e le fia legge il cenno. b. corsini, 15-10: o dolce
governano le tempeste ed i venti variabili. b. croce, iii-26-252: il miracolo
..., rimarrà immobile la palla b. g. l. cassola,
un fondo nella natura delle cose. b. spaventa, 1-324: la legge,
e quindi il fenomeno del riconoscimento. b. croce, iii-22-145: gli studi di
le apparenze costanti dei suoi fenomeni. b. croce, i-3-230: per la
dal moto ciclico dalla formola ideale. b. spaventa, 1-131: lo spirito
, la riverenza alla forza brutale. b. croce, ii-2-183: la vita
daranno le legge a tutte le altre. b. tasso, iii- 197:
poetica; mito, saga. b. fioretti, 2-1-51: le invenzioni incredibili
le aspirazioni ideali dei vari popoli. b. croce, i-2-284: si suole.
: de la zaffetta canto la leggenda. b. croce, i-3-56: la storia
: che cosa volesse dire g. b. niccolini, se disse cotesto o nulla
, per malattia d'occhi. b. croce, ii-8-107: leggere una poesia
; quale la loro scuola di leggere? b. croce, iii-26-309: in verità
sia uno gigante e io nulla. b. davanzali, ii-293: leggi cicerone
l'altre vendette da te fatte. b. pitti, 1-165: qualunche altro che
mormorio sinistro leggeva una strana minaccia. b. croce, ii-1-216: c'è
leggere, non che cantare. g. b. doni, 1-162: alle quali
passaggio da una struttura a a una struttura b. 20. ant. scegliere
sollicitata dal stimolo d'un ribaldo. b. fioretti, 2-4-187: con vilissima
la grande copia di leggieremente armati. b. segni, 5-323: la fanteria leggermente
/ la man tocame un tracto! b. accolti, 279: omè, ch'
dare ad intendere che cosa è confessione. b. segni, 1: né
, / ma nel cor scritta faggio. b. davanzali, 3-13: è fatta
puote avere il cognoscimento della sapienza. b. tasso, i-297: qual pellegrino
avesse legiere cervello e mente insana. b. segni, 117: gli discorreva saviamente
indole bisbetica e leggiera della signora. b. croce, iii-26-253: il temperamento leggiero
sen vola, tutto in vagheggiarmi spese. b. accolti, 286: al tempo
cosette leggiere che tutti le intendono. b. croce, ii-2-53: dà saggio,
scusa leggieri e frivola basta a impedirlo. b. segni, 129: il
causa di m. battista boldù. b. cavalcanti, 3-143: non è forse
intendere il secolo e il suo linguaggio. b. croce, ii-2-126: un articolo
40. breve, succinto. b. cavalcanti, 2-80: di tali cose
soldato, la truppa). b. davanzati, 1-66: stertinio, prestamente
le tose o leggiere [monete]. b. davanzali, ii-450: lo mal
/ che di leggier creduta non saria. b. davanzati, ii-449: quindi assai
piene di doctrina e di leggiadria. b. tasso, iii-147: non volendomene
che 'l duro fato egli conforte. b. corsini, 11-23: ti riesco importuna
. -sostant. g. b. doni, iii-133: con applauso anco
/ cantò la bianca amica di titone. b. fioretti, 2-4-179: le metafore
, onesto e di leggiadra conversazione. b. giambullari, 3-15: or per
ma non vinse fortuna empia nemica. b. corsini, 1-46: tu, c'
con varie partite di leggiadra moresca. b. corsini, 1-9: là si vedeva
/ s'accenderebbe ogni anima gentile. b. stampa, 213: come tacer,
vera onestate, e non m'aita. b. corsini, 1-17: se di virtù
/ candida tutta, leggiadretta e snella. b. tasso, 11-204: ninfe leggiadrette
danzan sovente in lieta schiera strette. b. corsini, 27: diverrei volentieri unguento
quale la poesia non è leggibile. b. croce, iii-22-89: difettava l'
.. tedio e fastidio a'leggitori. b. fioretti, 2-5-206: se il
, una persona). b. croce, iii-10-31: nel vedere in
estens. che formula leggi scientifiche. b. croce, ii-13-25: le scienze naturali
con danno grave della colonia stessa. b. croce, iii-27-112: la romagna,
d'un momento eterno dello spirito. b. croce, i-3-321: fin dall'adolescenza
a molti segni agevolmente si vede. b. davanzati, ii-36: vennero co'legionari
e della legione del generale garibaldi. b. croce, iii-27-181: l'italia aveva
in quell'istante il mio cuore. b. croce, iii-32-331: legioni di
consiglio le loro opinioni, e votare. b. croce, ii-6- 436:
, della legge morale. g. b. casaregi, 165: allor che il
a guastargli l'armonia delle sue stanze? b. croce, ii-8-181: ed ecco
trattare del codice commerciale e marittimo. b. croce, i-3- 80:
di lonato, vinto dal competitore. b. croce, iv-12-200: i socialisti
materie di legislazione e di amministrazione. b. croce, iii-27-167: nelle altre parti
, tenendo conto dell'organizzazione sindacale. b. croce, ii-14-116: i primi atti
disciplina o a un indirizzo artistico. b. croce, iii-26-88: è mio fermo
... avea spedito privilegio di legittimazione'b. croce, ii2- 218: dalla
volta i taciti sospetti dell'imperatore. b. croce, iii-27-300: niente giovò a
farinaccio la legittimità del suo parricidio. b. croce, ii-10-139: l'esame di
conoscenza dell'etimo della parola. b. croce, ii-1-489: col riabbassare la
mai abbastanza. -sostant. b. segni, 11-136: il giusto sarà
contrapposizione al diritto naturale). b. segni, n-157: il giusto civile
che è più amata dal marito. b. davanzati, ii-345: a meza notte
/ perché sola legitima avea quella. b. cavalcanti, 2-36: la privata
delle due sole vere tra le antiche. b. croce, iii25- 122: opere
dei diritti sovrani al popolo stesso. b. croce, iv-n-60: per riavere una
, infra v dì prossimi sequenti. b. machiavelli, 140: adì 20 feci
legitimi di tutte le lingue del mondo. b. fioretti, 2-5-219: abbiamo poco
bello e presso andato via. b. tasso, iii-108: si risolse al
, arido; arcigno, scostante. b. croce, ii-6-28: il conflitto è
dì vi s'attacchi un legnotto. b. davanzati, ii-614: chi non volesse
se non quando era dove lei. b. davanzati, ii-362: il roffense e
, ricondotto subito al4 lei '. b. croce, iv-n-350: ci salutò [
(leibniziano se non erro) deirottimismo. b. croce, 1-2- 81:
una dottrina fondamentale nel leibnizianismo. b. croce, ii-2-76: pensiero e volontà
dal nome del medico scozzese w. b. leishman (1865- 1926).
girando con i lembi l'ignudo. b. corsini, 1-46: della gonna vedeasi
. - anche al figur. b. tasso, ii-8: col lembo pien
. -anche con valore iperbolico. b. corsini, 19-41: da un suo
lemma primo. che la linea retta z b caschi a angoli retti sopra la le
valore positivo si dia alla 'z'. b. croce, i-2-268: se quelle
, almeno intelligibilmente, dura poco. b. croce, iii-27-329: la poca
suo amato gregge se ne tornò. b. croce, iii-27-89: lo chateaubriand,
i peli della barba. g. b. ricciardi, 31: zerbini, a
riferisce o appartiene al leninismo. b. croce, iii-32-216: il prof.
prevenire, di curare, di lenire. b. croce, iii-27-307: in quanto
o quello lenitivo che io saprò. b. tasso, 14: in questo mezzo
in fricative (p. es. b diventa v in aveva, dal lat
il lenocinio della presente civiltà raffinata. b. croce, i-1-177: dell'oratore
dell'alloro e più folta. b. davanzati, ii-615: la lentaggine,
alle lenti di un preconcetto irragionevole. b. croce, i-4-132: anche le storie
grano,... le lenticchie. b. del bene, 1-81: la
avvinti e di lentischio adorni. g. b. casaregi, 272: diversi
letto. e tore lente vanno. b. croce, ii-9-33: le età consuetudinarie
/ la rugiada dolcissima notturna. b. corsini, 13-46: su i rami
gente, al ben far lenta. b. corsini, 19-78: nel menar le
correndo con le stracciate ve- stimenta. b. tasso, 74-33: ancor che 'l
di bronzo senza lingua. g. b. adriani, i-47: ificle,.
in partic., la testa. b. pitti, 1-127: voglioti donare segno
una situazione solo apparentemente favorevole. b. giambullari, i-532: credendo avere il
ex ungue leonem). b. davanzali, i-lxxi: puonsi da questo
, sulla preminenza del più forte. b. croce, ii-2-188: dalla favola esopica
connotazione spreg.). b. croce, iii-16-m: lo zumbini,
l'imperatore leopoldo ii. b. croce, iii-22-73: si pensava che
primavera sono più verdi di quelli. b. del bene, 2-227: trapiantato
autor della presa di mal- mantile. b. croce, ii-8-55: l'arte per
massimamente quando entro evvi poc'acqua. b. del bene, 2
lepre col carro, se si potrà. b. corsini, 9-2: un cotal uomo
starnotto, un tantin di lepróne. b. corsini, 16-34: eravi ancor guglielmo
la lesina: fare stretta economia. b. croce, iii-22-200: il rudinì espose
ruberia od altro atto alcuno disonesto. b. giambullari, iii-563: fur remossi
dove si lessano le anime dei monsignori. b. davanzali, ii-365: furono.
studii lessicografici. perizia lessico- grafica. b. croce, ii-8-122: lo stesso rapporto
(e sostituendo a due elementi a e b due parole e agli indici le lettere
primo-genito poeta, filosofo e lessicografo. b. croce, ii-8-82: l'illusione che
studioso, esperto di lessigrafìa. b. croce, i-1-468: l'attività artistica
si ripara dietro al suo destriero. b. corsini, 20-68: ecco come in
, / non udirò gli accenti. b. corsini, 19-52: a volto sparso
doverne letamare i loro orti. b. del bene, 2-376: chi ha
terreno mescolato con letame vecchio stagionato. b. davanzali, 519: quando pensi
già son piantate ricevano il letame. b. del bene, 2-222: il
iettarne ordinario delle nostre bestie domestiche. b. del bene, 2-209: convien pure
intorno a sei anni la terra abbondante. b. del bene, 1-102: se
delle condizioni ambientali favorevoli. b. del bene, 2-19: siccome non
scalda e fa tosto suo vargo. b. tasso, i-214: chi vuol veder
stordimento, frastornamento, intontimento. b. fioretti, 2-4-12: invoca sul principio
eccellenza in libero del tutto governatore. b. croce, iii-23-401: campanella..
nell'adempimento di disiderio amoroso. b. fioretti, 2-4-45: se si concedono
di dolceza e d'ogni suavità. b. giambullari, 2-7: con somma
prolissi / han ghirlanda di narcissi. b. croce, ii-6-193: quel che bisogna
del corpo letizianti della sua luce. b. croce, ii-8-85: personaggi caricaturali
/ tutt'eran pien di gente letiziosa. b. fioretti, 2-5-196: la qual
: 4 per traditore della patria'. b. corsini, 16-72: lettere da barattolo
prime lettere dell'alfabeto latino { a, b, c, d...)
c. bartoli, 7-72: multiplicando il b per il c... e partendo
m., mediocri ter). b. pino, 3-10: -dopo che è
da lettere non sia detto. g. b. martini, 2-1-177: san gregorio